Due dei luoghi assolutamente imperdibili durante un viaggio alle Azzorre, e soprattutto a Terceira, sono l’indescrivibile Algardo do Carvao e la meravigliosa Gruta do Natal. Due luoghi simbolo che racchiudono tutta l’essenza delle isole, dalla loro origine vulcanica fino ad oggi, abbracciate da una natura selvaggia e rigogliosa che pian piano si sta riprendendo ciò che la lava ha distrutto. Luoghi in cui ci si sente davvero piccoli e insignificanti davanti alla forza della natura, che prima distrugge con una potenza inaudita per poi rimodellare la terra a suo piacimento.
In questo articolo vi diamo tutte le informazioni necessarie per organizzare la visita dell’Algar do Carvao e della Gruta do Natal in autonomia o con un’escursione guidata. Troverete informazioni su come arrivare, su costi e orari, ma anche sulla storia e sulla formazione di entrambi i luoghi.
- Quando visitare l’Algar do Carvao e la Gruta do Natal
- Algar do Carvao: informazioni e visita
- Gruta do Natal: informazioni e visita
- Come arrivare all’Algar do Carvao e alla Gruta do Natal
- Informazioni su orari e costi
Algaro do Carvao e Gruta do Natal: guida alla visita
Quando visitare l’Algar do Carvao e la Gruta do Natal
Sebbene sia possibile visitare l’Algar do Carvão e la Gruta do Natal durante tutto l’anno, sia in bassa stagione sia in alta stagione, noi vi consigliamo di visitarli in primavera.
In questo periodo le temperature sono gradevoli e la vegetazione che vive all’interno dell’Algar do Carvao è al massimo del suo splendore, grazie anche alle piogge frequenti dell’inverno. I mesi più piovosi alle Azzorre vanno da Ottobre a Marzo.
Algar do Carvao: informazioni e visita
L’Algar do Carvao, una camera magmatica del cono del vulcano Guilherme Moniz, è frutto di diverse eruzioni avvenute in un passato nemmeno così tanto lontano. Pensate che il fossile più antico ritrovato al suo interno è datato circa 2.148 anni (con una precisione di +/- 115 anni).
Una prima grande eruzione, nota come do Pico Alto, è avvenuta a nord del già esistente apparato vulcanico e ha riversato lava a grande distanza, mentre una seconda eruzione, basaltica, squarciò il terreno e portò alla formazione del Pico do Carvão.
Durante la prima fase dell’eruzione si formò l’area lagunare interna alla grotta e le due volte su di essa, mentre successivamente la lava sfondò l’attuale camino lanciandosi all’esterno. Queste colate laviche acide e molto fluide hanno prodotto fiumi di lava che, lungo il loro percorso, hanno carbonizzato la vegetazione esistente.
Oggi tutta l’area dell’Algar do Carvão (pari a 40,50 ettari) è stata nominata Monumento Naturale Regionale, grazie alle sue particolarità vulcanologiche e alla sua importanza da un punto di vista ambientale.
Curiosità: Algar do Carvão tradotto letteralmente significa Caverna del Carbone, nome che gli è stato dato riferendosi alla composizione scura delle sue pareti. Algar è una parola portoghese che indica una cavità naturale nella terra che, a differenza della maggior parte delle grotte o caverne, è più verticale, come un pozzo. Carvão in portoghese significa carbone, ma anche annerito, fuligginoso, bruciato.
Nonostante l’esistenza di una grotta fosse già nota da tempo, la prima testimonianza nota di una discesa all’interno dell’Algar do Carvão risale al 26 Gennaio 1893. Furono due portoghesi, Cândido Corvelo e José Luís Sequeira, i primi a calarsi nella bocca del vulcano utilizzando una semplice corda. Una seconda discesa fu effettuata da Didier Couto, nel 1934, che realizzò un primo profilo approssimativo dell’interno. Questo disegno, sebbene fosse basato solo su osservazioni visive e non su misurazioni, si è poi rivelato abbastanza accurato.
Se però oggi è possibile visitare questa meraviglia della natura, dobbiamo ringraziare un gruppo di esploratori locali. Questi esploratori fecero le prime discese nel 1963, utilizzando inizialmente funi e attrezzatura rustica. Tornarono poi con un sistema più elaborato e sistemi di illuminazione portatili più efficienti. Grazie a queste nuove tecnologie riuscirono ad avanzare nella grotta e ad esplorarla fino alla cavità più remota e più piccola.
Dopo le prime discese, decisero che un luogo così bello e raro doveva essere condiviso con molti altri ma, siccome il sistema di discesa attraverso il cono richiedeva circa un giorno per far scendere e risalire 6-8 persone, dovettero trovare un altro modo. Fondarono così l’associazione Os Montanheiros ed effettuarono rilievi topografici per valutare la costruzione di un tunnel e di scale, che avrebbero facilitato l’accesso alla grotta e alla laguna.
I lavori iniziarono nel 1965 e durarono circa un anno e mezzo durante il quale, nei fine settimana e nei giorni festivi, i Montanheiros sono riusciti a scavare un tunnel di 44 metri. Il percorso è stato successivamente restaurato ed ampliato, assumendo il suo aspetto attuale nel 2003.
La visita all’interno dell’Algar do Carvao
È solamente una volta giunti all’interno che si percepisce tutta la bellezza e la maestosità di questo luogo. Una volta scese le scale che conducono al suo interno vi ritroverete totalmente circondati da una verde e rigogliosa vegetazione che, nel corso dei secoli, ha ricoperto le verticali pareti del cono. Da quaggiù, guardando verso l’alto, potete ammirare la bocca del cono vulcanico, che misura 17 x 27 metri, uno dei pochi rimasti non ostruiti.
Dalla bocca del cono lo sguardo scende lungo le ripide pareti verticali del condotto, alto 45 metri, passando prima da un deposito di detriti vulcanici per poi proseguire nuovamente in discesa, fino a raggiungere le acque limpide del lago, circa 80 metri più in basso. Questo lago sotterraneo, raggiungibile grazie ad una scala, è alimentato dall’acqua pluviale e normalmente raggiunge una profondità di circa 15 metri. Sul suo fondale è stato rinvenuto un fossile di un uccello marino perfettamente conservato e ricoperto di silice.
Il lago è sormontato e circondato da stalattiti e stalagmiti di silice amorfa rare e di color bianco latte, con vene ferriche rossastre, tra le più belle di tutte le cavità vulcaniche delle Azzorre.
La visita si svolge in totale autonomia e potete prendervi tutto il tempo che desiderate per immortalare nei vostri ricordi questa meraviglia della natura.
Gruta do Natal: informazioni e visita
La Gruta do Natal, un tunnel di lava lungo circa 697 metri, si pensa che si sia originata dalle colate laviche fuoriuscite da alcune fessure situate in una valle, un tempo incastonata tra le cime presenti nel paesaggio circostante. Queste colate erano composte da lava molto fluida che, prendendo diverse direzioni, formò numerosi cunicoli e ramificazioni, dando origine così all’intero sistema.
Inizialmente conosciuta come Galeria Negra, per via dell’oscurità che c’era al suo interno, fu ribattezzata Gruta do Cavalo durante le prime esplorazioni, perché furono rinvenuti resti di un osso di cavallo caduto attraverso l’apertura d’ingresso. Successivamente, dal 25 Dicembre 1969, in seguito alla celebrazione della Messa di Natale celebrata del patriarca orientale D. José Vieira Alvernaz, gli isolani iniziarono a chiamarla Gruta do Natal. Questa data segna anche l’apertura della grotta al pubblico, con un semplice accesso ed un’illuminazione rudimentale.
Durante il periodo natalizio, ancora oggi, quando è possibile, si tiene qui la Messa di Natale.
La visita all’interno della Gruta do Natal
La Gruta do Natal, tra tutti i tunnel lavici presenti sull’isola, offre le condizioni migliori per l’esplorazione turistica. Ecco perché l’associazione Os Montanheiros costruì attorno all’ingresso del tunnel una piccola struttura, il cui compito è proteggere la grotta da atti vandalici e dare informazioni ai visitatori. Al suo interno infatti, oltre alla biglietteria e ai servici igienici, è stata allestita una mostra che parla del fenomeno del vulcanismo nelle Azzorre.
Di tutto il sistema, che si estende sotto alla Lagoa do Negro, ad oggi è possibile visitarne solamente circa 700 metri. Il percorso circolare, studiato per agevolarne la visita, si svolge su colate laviche non troppo sconnesse e in ambienti alti e ampi. Solamente un piccolo tratto finale potrebbe causare problemi a chi soffre di claustrofobia, ma è veramente corto e, volendo, lo si può evitare.
Al suo interno si possono osservare diverse strutture geologiche, come il deflusso di diversi tipi di lava (aa e pahoehoe), stafiliti (formazioni rocciose simili alle stalattiti) e basamenti laterali.
Come arrivare all’Algar do Carvao e alla Gruta do Natal
La città più vicina dalla quale partire per raggiungere l’Algar do Carvao e la Gruta do Natal è Angra do Heroismo. Il mezzo migliore è senza dubbio l’auto a noleggio, o in alternativa il taxi, in quanto non ci sono mezzi pubblici che raggiungono i siti. Per noleggiare l’auto noi usiamo spesso DiscoverCars, il quale paragona diverse compagnie di noleggio auto e vi proporrà le soluzioni più vantaggiose.
Da Andra do Heroismo dovete prima seguire la strada M506 per poi, poco dopo, svoltare sulla EN3-1A. Seguite questa strada fino a raggiungere un bivio. A destra si prende la strada EN5-2A verso l’Algar do Carvao. A sinistra si prosegue lungo la strada EN3-1A per poi svoltare sulla M502 fino alla Gruta do Natal.
In entrambi i posti c’è un ampio parcheggio gratuito dove lasciare l’auto.
Se non avete intenzione di noleggiare l’auto, potete optare anche per delle escursioni organizzate che vi porteranno alla scoperta di questi splendidi luoghi. Tra le tante, noi vi consigliamo le seguenti in partenza da Angra:
- Escursione in jeep alle grotte vulcaniche di Terceira (3 ore): visita di Algar do Carvão e Gruta do Natal.
- Escursione alle grotte vulcaniche (3 ore): visita di Algar do Carvão, Gruta do Natal, Furnas do Enxofre e Lagoa das Patas.
- Tour privato di Terceira (8 ore): vi porterà alla scoperta di alcuni dei luoghi più belli dell’isola, inclusi l’Algar do Carvão e le Furnas do Enxofre.
Informazioni su orari e costi
Sia l’Algar do Carvao che la Gruta do Natal seguono i seguenti orari di apertura, che variano a seconda del periodo in cui li si visitano:
- Dal 1 Gennaio al 31 Marzo: martedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle 14.30 alle 17.00
- Dal 1 Aprile al 31 Maggio: tutti i giorni dalle 14.30 alle 17.30.
- Dall’1 Giugno al 30 Settembre: tutti i giorni dalle 14.00 alle 18.00.
- Dal 1 Ottobre al 31 Dicembre: martedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle 14.30 alle 17.00
Le grotte rimarranno chiuse a Capodanno, Carnevale, il 1 Dicembre, alla Vigilia di Natale e a Natale, alla Vigilia di Capodanno.
Il biglietto di ingresso, che potete acquistare direttamente alle grotte, costa:
- Algar do Carvao: € 8,00 – € 6,00 ridotto per i possessori della European Youth Card.
- Gruta do Natal: € 8,00 – € 6,00 ridotto per i possessori della European Youth Card.
- Biglietto Combinato (Algar e Gruta): € 12,00 – € 10,00 ridotto per i possessori della European Youth Card.
È possibile pagare sia in contanti che con bancomat o carta di credito. Questi ultimi due però non sempre funzionano a causa della scarsità di segnale. Vi consigliamo quindi di avere con voi sempre un po’ di contanti.
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- Come organizzare un viaggio alle Azzorre: La guida completa!
- Guidare alle Azzorre: tutto quello che devi sapere!
- Itinerario alle Azzorre: cosa vedere in 16 giorni on the road
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