Viaggi nell'Artico e in Nord Europa
Qui trovi i racconti dei nostri viaggi negli stati del Nord Europa, fino ad arrivare al nostro amato Artico.
Per ogni singola destinazione troverai:
- Guide dettagliate su come organizzare il tuo viaggio in totale autonomia. Dai documenti necessari all'acquisto dei voli, dal noleggio auto alle informazioni pratiche, dal quando andare al cosa visitare.
- Guide dettagliate per noleggiare l'auto e per guidare nei vari paesi. Dai documenti necessari alle principali regole da seguire.
- Itinerari dettagliati testati personalmente da noi e che puoi seguire o modificare a tuo piacimento.
- Articoli di approfondimento per ogni singolo luogo.
- Curiosità e leggende legate al singolo luogo.
- Storia e tradizioni legate al passato e alla cultura dei paesi che si intendono visitare, con un occhio di riguardo verso le popolazioni autoctone dell'Artico.
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Tromso: cosa vedere e cosa fare nella Capitale Artica
Tromso, la città più grande della Norvegia del Nord, è da sempre conosciuta per essere la Porta dell’Artico, un famoso punto di partenza per la caccia di foche e balene e per le spedizioni polari. Tra le più famose, non possiamo non citare quelle di Amundsen, Nansen e Nobile. Quassù ci troviamo circa 350 chilometri a Nord del Circolo Polare Artico, dove Aurora Boreale e Sole di Mezzanotte sono i protagonisti indiscussi dell’inverno e dell’estate artica. Nota anche come la Capitale dell’Artico e la Parigi del Nord, la città è divisa in tre parti: il centro cittadino è situato sull’isola di Tromsøya, mentre il resto della città si estende dalla Tromsdalen all’isola di Kvaløya (Isola delle Balene). Tromso è una delle città norvegesi che vantano la certificazione di Destinazione Sostenibile ed è abbastanza carina da visitare. È una città ricca
Pulcinella di Mare: curiosità, dove e quando vedere i Puffin
Uno degli uccelli più belli da vedere durante un viaggio in Islanda o, in generale, in Nord Europa (ma non solo), è senza ombra di dubbio la splendida Pulcinella di Mare. Il nostro primo incontro con questo piccolo e simpatico pennuto, più conosciuto come Puffin, è avvenuto alle Svalbard e, poco dopo, proprio nella nostra amata Islanda. Ci siamo informati tanto su di loro e abbiamo passato intere giornate a fotografarli e ad osservare, divertiti, i loro goffi movimenti e le loro abitudini, così abbiamo pensato di raccontarvi qualche curiosità su di loro. Il nome scientifico del Pulcinella di Mare è Fratercula Arctica, che significa Fraticello Artico, e si riferisce al suo piumaggio bianco e nero che ricorda le vesti di un frate. Lundi è invece il suo nome islandese, derivante dall’antica lingua norrena. Viene
Curiosità sugli Orsi Polari: cosa sapere sul Re dell’Artico
Carino e coccoloso, a volte un po’ paffutello ed impacciato, l’orso polare è senza dubbio l’indiscusso Re dell’Artico. Riuscire ad ammirarlo nel suo ambiente naturale era uno dei nostri più grandi sogni e, quando si è realizzato, è stata l’esperienza più bella ed emozionante della nostra vita. Per questo motivo, desideriamo raccontarvi qualche curiosità sugli orsi polari, per farvi conoscere meglio questa splendida creatura che tanto amiamo. Sebbene il suo tenero aspetto faccia venire voglia di corrergli incontro ad abbracciarlo, è bene sapere che l’orso polare è tra i più grandi carnivori terrestri al Mondo. Il suo nome scientifico, Ursus Maritimus, ricorda inoltre che trascorre buona parte della sua vita in mare o sulla banchisa polare, dove può cacciare le sue prede preferite: le foche. Purtroppo l’orso polare è diventato anche il simbolo delle campagne
Aurora Boreale: Consigli su come, dove e quando osservarla!
L’Aurora Boreale è uno degli spettacoli più belli che Madre natura ci offre. È uno spettacolo talmente bello da togliere il fiato, farti piangere dalla gioia, farti restare sdraiato in mezzo alla neve per ore con il naso all’insù. Davanti a tanta bellezza ci si sente piccoli e impotenti, possiamo solo osservare in silenzio, dar spazio alle emozioni e alle lacrime che inevitabilmente bagneranno il viso. La prima Aurora Boreale non si scorda mai. Ed è proprio così! Ogni volta che ci ripenso mi vengono i brividi, gli occhi diventano lucidi e il cuore batte forte forte. È stato amore a prima vista. Prima di partire la prima volta mi sono documentata tanto sull’Aurora Boreale: quando fu vista la prima volta e dove, miti e leggende e come si scatena questo fenomeno. Una volta sul posto ho ascoltato i
Aappilattoq: un remoto villaggio nel Sud della Groenlandia
Durante la nostra spedizione in Groenlandia con Quark Expeditions, abbiamo avuto l’occasione di visitare il piccolo e remoto villaggio di Aappilattoq. Qui sembra davvero di fare un salto indietro nel tempo, un tempo che si è fermato ad un centinaio di anni fa e rimasto inalterato. È un piccolo insediamento di poco più di cento persone che vivono principalmente di pesca. Aappilattoq si trova nel Prins Christians Sund, uno stretto lungo circa 100 chilometri situato all’estremo meridionale della Costa di Re Federico VI, e a circa 50 chilometri da Kap Farvel (Ūmánarssuaq). La sua posizione, all’intersezione di due fiordi lunghi e meravigliosi, rende Aappilattoq un villaggio remoto e difficilmente raggiungibile al di fuori dell’estate. Infatti, le principali fonti di sostentamento del villaggio sono la caccia e la pesca. In questo articolo vi diamo tutte le informazioni
Narsarsuaq: la porta di accesso alla Groenlandia del Sud
Durante la nostra spedizione in Groenlandia con Quark Expeditions, abbiamo avuto l’occasione di visitare la piccola e graziosa città di Narsarsuaq. Una città ricca di storia e cultura, proprio come piace a noi, e circondata da un paesaggio incantevole. Narsarsuaq si trova nella valle scavata dal ghiacciaio Kiattuut Sermiat, nel fiordo di Tunulliarfik. Narsarsuaq è la porta di accesso alla Groenlandia del Sud, da dove si possono facilmente raggiungere la calotta glaciale groenlandese, la seconda più grande dopo l’Antartide, e i resti degli insediamenti norreni. Proprio qui arrivò Erik il Rosso, che le diete il nome Grønland (Terra Verde) in onore della rigogliosa vegetazione che si incontra in estate. Le rovine norrene e il Patrimonio Mondiale dell’UNESCO sono solo alcune delle cose che si possono vivere a Narsarsuaq. In questo articolo vi diamo tutte le
Studlagil Canyon: guida alla visita. Come arrivare e sentieri
Nascosto nell’Islanda dell’Est, nella valle Jökuldalur (Valle del Ghiacciaio), si trova un meraviglioso sito naturale del tutto sconosciuto fino a poco tempo fa. Per molto tempo l’acqua del fiume glaciale Jökulsá á Dal/Brú (Jökla) lo ha tenuto nascosto sotto al suo forte e costante flusso, fino a quando è stata costruita una centrale idroelettrica che ne ha drasticamente ridotto il flusso. Stiamo parlando del meraviglioso e pittoresco Studlagil Canyon, che nasconde una delle più grandi e belle formazioni di colonne di basalto in Islanda. Il canyon di Stuðlagil, che significa colonne di basalto, è lungo circa 500 metri e presenta colonne di basalto di 20-30 metri su entrambe le sponde del fiume. Ritrovarvi ai suoi piedi, a contemplarlo in tutta la sua bellezza, vi farà sentire dei minuscoli e insignificanti puntini, ospiti in un luogo
Lapponia in Estate: itinerario di 4 giorni tra Levi ed Inari
Dopo tanti anni di viaggi in Lapponia durante il periodo invernale, era arrivato il momento di visitarla anche nella stagione estiva. Era un’idea che ci balenava in testa già da un po’, eravamo curiosi di scoprire se la nostra amata Lapponia ci sarebbe piaciuta ugualmente tutta dipinta di verde e con i colori del Sole di Mezzanotte che si riflettono nei laghi. E proprio per il timore di rimanerne delusi abbiamo sempre rimandato, fino a quando, un giorno, ci siamo convinti e abbiamo deciso di visitare la nostra amata Lapponia in estate. Così, grazie ad un invito ricevuto da Visit Levi e Lapland North Destinations, abbiamo avuto l’occasione di visitare la Lapponia finlandese durante il periodo estivo e di innamorarcene ancora di più. Adesso che siamo tornati possiamo dire che i nostri timori erano del tutto
Spedizione in Groenlandia: con Quark Expeditions sulla Ultramarine
Se ci seguite da tempo, sapete che abbiamo già navigato lungo le coste delle isole Svalbard, oltrepassando l’80° parallelo Nord, e in Antartide e che ci siamo follemente innamorati di queste spedizioni polari. Abbiamo visitato luoghi sperduti, completamente ghiacciati, selvaggi, a pochi chilometri dal Polo Nord e dal Polo Sud, dove abbiamo lasciato frammenti di cuore che non vedevamo l’ora di tornare a riprenderci. Così, abbiamo accolto senza pensarci due volte l’invito di Quark Expeditions a prendere parte alla loro nuova spedizione in Groenlandia del Sud a bordo della nuovissima Ultramarine. Quark Expeditions è uno dei leader mondiali per quanto riguarda le spedizioni nell’Artico e in Antartide, perciò potete capire il mix di incredulità, stupore e gioia per la bellissima soddisfazione personale e lavorativa che abbiamo provato nel ricevere questo invito. In questo articolo vi