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Europa / Islanda

I 10 posti migliori dove osservare l’Aurora Boreale in Islanda

Dove osservare l’Aurora Boreale in Islanda? Questa è una delle domande più ricorrenti che ci vengono fatte quando si parla di questa splendida isola, l’isola di ghiaccio e di fuoco. In realtà l’Islanda non è uno dei posti migliori dove poter osservare l’Aurora Boreale a causa del suo clima davvero molto instabile, influenzato molto dalla presenza del mare, e spesso nuvoloso.

Fatta questa doverosa premessa però vi diciamo anche che osservare l’Aurora Boreale in Islanda è qualcosa di veramente indescrivibile e indimenticabile. Grazie al fatto di essere poco popolata è molto più semplice spostarsi in zone completamente buie, prive di inquinamento luminoso causato dalle grandi città come Reykjavik o Akureyri, fattore fondamentale per riuscire a fotografare l’Aurora Boreale nel migliore dei modi. Oltre a questo, un altro pregio dell’Islanda è che offre una grande varietà di paesaggi diversi tra loro, passando da lagune ghiacciate a spiagge di sabbia nera, da maestose cascate a piccoli laghetti ghiacciati, da distese di lava a montagne meravigliose.

Osservare l’Aurora Boreale in Islanda è possibile da fine Agosto fino a fine Marzo o inizio Aprile circa, dopodiché arriveranno tantissime ore di luce ad illuminare le giornate fino a sera inoltrata ed il buio rimarrà solo un ricordo quasi fino alla fine dell’estate. In questa stagione alcune strade che portano verso l’interno dell’isola potrebbero essere già chiuse ma troverete comunque moltissime località dove passare le vostre nottate con il naso all’insù. In questo articolo vogliamo indicarvi i 10 posti migliori dove osservare e fotografare l’Aurora Boreale in Islanda!

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Aurora Boreale in Islanda
Aurora Boreale in Islanda

Come dicevamo sopra, uno degli elementi fondamentali per fotografare l’Aurora Boreale è il buio e la lontananza da qualsiasi fonte di inquinamento luminoso. L’Islanda ha il pregio di non avere grandi città, fatta esclusione per la capitale Reykjavik e per Akureyri, nel Nord, perciò significa che non dovrete percorrere chilometri e chilometri di strada per trovare un posto completamente al buio.

Vi consigliamo di scegliere la vostra location per fotografare le Northern Lights durante il giorno, con la luce del sole, e di segnarvi i punti sul GPS o sul navigatore. Di notte essendo buio pesto, a maggior ragione quando è assente anche la Luna, non vedrete praticamente nulla intorno a voi e vi risulterà difficile ritrovare i punti da voi scelti. Ricordate che anche l’occhio vuole la sua parte e per portare a casa delle belle fotografie è necessario curarne anche la composizione

Per saperne di più vi rimandiamo alla nostra guida completa su come fotografare l’Aurora Boreale.

Aurora Boreale in Islanda
Aurora Boreale in Islanda

Un altro elemento da tenere in considerazione per osservare l’Aurora Boreale è il meteo, che deve essere completamente sereno. Questo è un tasto dolente quando si parla dell’Islanda in quanto lassù il meteo è davvero imprevedibile e cambia da un momento all’altro. Bufere di neve, raffiche di vento improvvise, pioggia e, a volte, tempeste di sabbia non sono eventi così rari. L’unica nota positiva riguardo al meteo islandese è che cambia rapidamente perciò è possibile trovare un buco sereno tra una nuvola e l’altra dove poter intravvedere la Dama Verde.

Con questo non vogliamo demoralizzarvi, ma non vogliamo farvi fare false speranze come chi vende l’Islanda come il luogo migliore dove osservare l’Aurora Boreale. Detto questo noi in Islanda abbiamo avuto la fortuna di passare tantissime nottate osservando la Dama Verde danzare nel cielo e vi possiamo anche assicurare che quando il cielo è sereno e l’attività solare è buona, l’Islanda regala nottate che difficilmente dimenticherete!

Vi consigliamo di monitorare giornalmente il meteo sul sito web verdur.is, nella sezione della copertura nuvolosa, che è preciso come un orologio svizzero. Se indica una zona, anche piccola, senza copertura nuvolosa ad una certa ora, state pur certi che in quella zona a quella determinata ora troverete il cielo sereno! Il bianco indica le zone serene e il verde indica le zone coperte, che variano di intensità a seconda della gradazione del verde. Il sito offre anche una previsione sull’Aurora Boreale abbastanza precisa ma, come sempre, la migliore previsione resta quella di uscire e controllare il cielo.

1. Kirkjufell

È senza ombra di dubbio il luogo simbolo dell’Islanda, il più conosciuto, e di conseguenza è diventata la montagna più fotografata dell’isola. Non a caso è stato uno dei luoghi di ripresa per le stagioni 6 e 7 della serie televisiva Game of Thrones. Kirkjufell, che in italiano significa montagna della chiesa, si trova nella parte occidentale dell’isola, nella Penisola di Snaefellsnes, vicino al piccolo villaggio di Grundafjordur. Inutile dire che è uno dei posti più gettonati per fotografare l’Aurora Boreale in Islanda e noi non possiamo fare altro che concordare!

Vedere più volte la Dama Verde danzare sopra la cima della montagna, come se la stesse quasi per avvolgere in un caldo abbraccio, è stato uno degli spettacoli più belli che ci ha regalato l’Islanda!

Aurora Boreale in Islanda: Kirkjufell
Aurora Boreale in Islanda: Kirkjufell

2. Godafoss

Godafoss è una delle cascate più famose dell’Islanda e si genera dal fiume Skjálfandafljót. Il suo nome significa Cascata degli Dei ed ha un salto di circa 12 metri su una larghezza di 30 metri. Prende il suo nome da una leggenda secondo la quale, nel 1000 d.C. l’oratore della legge Þorgeir Ljósvetningagoði si convertì al Cristianesimo e la fece diventare la religione ufficiale dell’Islanda. Al suo ritorno dall’Alþingi, Þorgeir gettò le statue degli dei norreni nella cascata. Probabilmente già nell’antichità questa cascata era conosciuta con il suo attuale nome, in quanto già gli antichi abitanti dell’Islanda la consideravano sacra poiché nei tre getti principali vedevano rappresentata la sacra triade: Odino, Thor e Freyr.

Per comodità vi mettiamo la mappa di Google Maps per raggiungere la cascata.

Aurora Boreale in Islanda: Godafoss
Aurora Boreale in Islanda: Godafoss

3. Skogafoss e Seljalandsfoss

Skógafoss, la Cascata del Bosco, è una bellissima cascata originata dal fiume Skógaá proveniente dal ghiacciaio Eyjafjallajökull. La roccia dove effettua il suo salto verso valle anni e anni fa era una scogliera, mentre oggi invece il mare dista diverse decine di chilometri. Qui durante le giornate serene il Sole si diverte a creare dei bellissimi arcobaleni. Accanto alla cascata c’è una scalinata di circa 700 gradini che porta in cima al salto, da dove parte il famoso sentiero Laugavegur verso Landmannalaugar.

Secondo una leggenda, Þrasi Þórólfsson, il primo vichingo ad essersi stabilito nella zona, nascose un forziere pieno di monete d’oro nella caverna dietro la cascata e disse che chi avrebbe trovato il tesoro sarebbe diventato ricco. In molti lo hanno cercato, ma solo un ragazzo trovò il forziere. Attaccò una corda ad uno degli anelli laterali del forziere e iniziò a tirarlo verso di se, ma l’anello si ruppe, il forziere cadde e non fu più trovato. L’anello d’argento con incisioni runiche fu in seguito usato come maniglia del portale della chiesa di Skógar e, quando la chiesa venne sconsacrata, fu donato allo Skogar Museum dove può essere attualmente ammirato.

Seljalandsfoss, la Cascata Liquida, è una tra le più belle e famose cascate dell’Islanda forse anche per il fatto che è una delle poche cascate dove si può camminare dietro al getto d’acqua! In inverno però non sempre il sentiero è aperto. La cascata è formata dal fiume Seljalandsá, il Fiume Liquido, che anch’esso cade da quella che anni e anni fa era una scogliera.

Per comodità, vi mettiamo di seguito le mappe di Google Maps per raggiungere le cascate: Seljalandsfoss e Skogafoss.

4. Rottame dell’aereo DC-3 a Sólheimasandur

Nei pressi della cascata Skogafoss si trova la deviazione per raggiungere la spiaggia di sabbia nera di Sólheimasandur dove si trova il rottame dell’aereo Douglas Super DC-3, uno dei posti più fotografati dell’isola. L’aereo della US Navy è arrivato sulla spiaggia il 24 Novembre 1973 a seguito di un atterraggio d’emergenza che, fortunatamente, non provocò nessuna vittima tra l’equipaggio. L’aereo fu seriamente danneggiato dall’impatto e venne in seguito abbandonato. Oggi lo si può ammirare, senza ali e senza coda, a fronte di una bella camminata di circa 40/45 minuti a tratta su un pianeggiante sentiero di quasi 4 chilometri.

Percorrendo la Ring Road in direzione Vik, dopo Skogafoss, troverete sulla destra un cartello con l’indicazione di Sólheimasandur e subito dopo un parcheggio gratuito dove poter lasciare l’auto. Oggi la strada sterrata che porta al rottame dell’aereo non è più possibile percorrerla in 4×4 ed è quindi necessario proseguire a piedi. Vi consigliamo di controllare il meteo prima di mettervi in marcia e di non addentrarvi lungo il sentiero se il meteo prevede pioggia o vento forte.

Qui trovate le coordinate GPS della deviazione 63 27.546 e del relitto dell’aereo 19 21.887, mentre qui vi mettiamo per comodità la mappa di Google.

Aurora Boreale in Islanda: DC-3
Aurora Boreale in Islanda: DC-3

5. La spiaggia nera di Reynisfjara

Reynisfjara è una lunghissima spiaggia di sabbia nera situata sulla costa meridionale dell’Islanda, proprio accanto al piccolo villaggio di pescatori di Vík í Mýrdal. Con le sue enormi formazioni di basalto, le alte e forti onde dell’Oceano Atlantico e i panorami mozzafiato, Reynisfjara è considerata la spiaggia di sabbia nera più bella dell’Islanda, tanto che nel 1991 National Geographic l’ha votata come una delle 10 migliori spiagge non tropicali da visitare sul pianeta.

Visitare l’Islanda implica anche una buona dose di buon senso da utilizzare per evitare di mettersi in pericolo. Ecco, Reynisfjara è uno di quei posti dove dovete fare davvero molta attenzione e dove dovete evitare di mettervi in pericolo per un selfie o una fotografia, soprattutto di notte. Qui le onde dell’Oceano sono davvero molto molto alte, possono raggiungere anche diversi metri d’altezza, e il loro risucchio è davvero molto forte. Non avvicinatevi troppo al bordo della spiaggia. Diversi turisti purtroppo hanno perso la vita per la loro poca prudenza.

Qui trovate la mappa per raggiungere Reynisfjara.

6. Reynisdrangar, i faraglioni di Vik

I Reynisdrangar sono imponenti formazioni rocciose situate sotto la montagna di Reynisfjall, vicino al villaggio Vík í Mýrdal, e si possono osservare sia dalla spiaggia di Reynisfjara sia dalla piccola spiaggia nera di Vik. La leggenda narra che i faraglioni siano due troll che, vedendo una nave in mare, si sono allontanati per cercare di raggiungerla ma non si sono accorti del passare del tempo e sono stati colti all’improvviso dalla luce del Sole che li ha trasformati in aghi di roccia.

Qui trovate la mappa per raggiungere la spiaggia nera di Vik da dove si osservano i faraglioni di Reynisdrangar.

Aurora Boreale in Islanda: i faraglioni di Vik
Aurora Boreale in Islanda: i faraglioni di Vik

7. Jokulsarlon

Jokulsarlon è uno di quei luoghi da visitare ed osservare a tutte le ore del giorno, passando dai candidi colori rosati dell’alba ai raggi del Sole che si riflettono sugli iceberg rendendoli dei grossi diamanti sbrilluccicanti, dai caldi colori del tramonto al verde, rosa e viola dell’Aurora Boreale. Al suo interno ci sono tanti grandi iceberg che si staccano dal Breiðamerkurjökull, un ghiacciaio di sbocco del famoso Vatnajökull, la più grande calotta glaciale d’Europa. Gli iceberg rimangono nella laguna fino a quando, rimpicciolendosi modellati dall’acqua, riescono a fluttuare lungo il fiume fino a prendere il largo verso il mare. Di fronte alla bellezza di questa laguna, dove l’acqua dolce si mescola con quella salata del mare, siamo rimasti ogni volta senza parole e vedere diversi gruppi di foche riposarsi o giocare a nascondino tra gli iceberg è davvero qualcosa di inspiegabile a parole.

Inutile dire che avere la fortuna di osservare un’Aurora Boreale molto forte sulla laguna di Jokulsarlon è qualcosa di indescrivibile, vero? Abbiamo avuto la fortuna di vederla danzare tutta notte, dalle 19.00 circa alle 6.00 del mattino ed è stata una delle più belle mai viste in vita nostra!

Qui trovate la mappa per raggiungere il parcheggio di Jokulsarlon.

Aurora Boreale in Islanda: Jokulsarlon
Aurora Boreale in Islanda: Jokulsarlon

8. Diamond Beach

Una volta imboccata la strada verso il mare, i grandi iceberg provenienti dalla laguna di Jokulsarlon prima di raggiungere l’Oceano Atlantico spesso vengono letteralmente spinti sulla bellissima spiaggia di sabbia nera di Breiðamerkursandur, più conosciuta come Diamond Beach. Non potevano darle un soprannome più adeguato di questo dato che gli iceberg, risplendendo sotto la luce del Sole o del’Aurora Boreale, sembrano davvero dei grandi diamanti.

Per raggiungere la spiaggia è sufficiente uscire dal parcheggio della laguna, attraversare la strada, parcheggiare l’auto nel parcheggio gratuito e proseguire un pezzettino a piedi. Mi raccomando fate attenzione e non avvicinatevi troppo alla riva se il mare è mosso, in quanto spesso le onde sono molto alte e basta poco per farsi davvero male!

Qui trovate la mappa per raggiungere la Diamond Beach.

9. Laguna di Stokksness e il Vestrahorn

Percorrendo la Ring Road verso est raggiungerete il piccolo villaggio di Hofn da dove, poco dopo il villaggio, parte una strada sterrata che porta alla laguna di Stokksnes e al Vestrahorn. Questa montagna, insieme al Kirjufell, è una delle montagne più fotografate dell’isola e come potrebbe essere il contrario? Prendete una bella passeggiata su un sentiero pianeggiante fino a raggiungere una meravigliosa spiaggia di sabbia nera bagnata dal mare, ciuffi d’erba sparsi qua e la, e lui lì che si erge in tutta la sua bellezza e si specchia sull’acqua.

Siamo andati a visitare il Vestrahorn durante tutti i nostri viaggi sull’isola e non ne abbiamo mai abbastanza. Anche questo, come Jokulsarlon, è uno dei posti da vedere a tutte le ore del giorno e della notte.

Qui trovate la mappa per raggiungere il Vestrahorn, con indicata anche la deviazione dove prendere la strada sterrata.

Aurora Boreale in Islanda: sua maestà, il Vestrahorn! (foto di Luca Cagnasso)
Aurora Boreale in Islanda: sua maestà, il Vestrahorn! (foto di Luca Cagnasso)

10. Nei fiordi dell’Est

Questa zona è una delle più belle d’Islanda, secondo noi. Non c’è un posto migliore di un’altro dove poter osservare e fotografare l’Aurora Boreale. Vi consigliamo di gironzolare in lungo e in largo e di fermarvi nei posti che più vi ispirano. Sono uno più bello dell’altro e la Dama Verde saprà rendere il tutto ancora più spettacolare.

Potete vederla danzare sopra a bellissimi fiordi, specchiarsi in un laghetto o in un fiume o danzare in mezzo al nulla tra le montagne. Insomma dovunque decidiate di fermarvi in questa parte dell’isola, non ne rimarrete delusi!

Aurora Boreale in Islanda: Fiordi dell'Est
Aurora Boreale in Islanda: Fiordi dell’Est

Se l’Islanda sarà la vostra prossima destinazione, allora questi articoli potrebbero esservi utili:

❄ Informazioni generali e curiosità

❄ Cosa vedere e cosa fare

❄ Aurora Boreale

Date un’occhiata anche alla nostra guida Artico: un mondo da proteggere oltre il Circolo Polare Artico per saperne di più su questo meraviglioso mondo di ghiaccio e alla nostra Photo Gallery.

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