Conosciuta come la Toscana dell’Argentina, Cafayate si trova al centro delle Valles Calchaquíes, ad un’altitudine di 1.683 metri. È una città vinicola dalla splendida architettura post-coloniale, famosa per l’uva Torrontés e il vino bianco fresco e floreale che vi si produce. Qui tutto ruota attorno alla cultura del vino e non a caso un detto di Cafayate dice: Quien vino a Cafayate y no tomó vino, no vino.
I primi vigneti arrivarono nella Valle del Calchaquí per mano degli spagnoli giunti dal Perù. Intorno al 1556 Don Francisco de Aguirre inviò le prime viti dal Cile e suo figlio si occupò di piantarle in questa zona. Successivamente anche i gesuiti coltivarono vigneti e costruirono una cantina per iniziare a produrre più vino, fino ad arrivare al Settecento quando nacquero i primi produttori.
In questo articolo trovate tutte le informazioni su cosa vedere e fare a Cafayate, alla Quebrada de las Conchas e nei dintorni. Vi diamo anche tutte le informazioni su come arrivare, quali tour fare, dove dormire e dove mangiare.
- Un po’ di storia!
- Quando andare a Cafayate
- Cosa vedere a Cafayate
- Cosa vedere nei dintorni di Cafayate
- Quebrada de las Conchas
1. Trekking a La Yesera
2. Quebrada de las Flechas e Monumento Natural de Angastaco - Come arrivare a Cafayate
- Come spostarsi a Cafayate
- Dove dormire a Cafayate
- Dove mangiare a Cafayate
Cosa vedere a Cafayate: itinerario di uno o più giorni nella Quebrada de las Conchas
Un po’ di storia!
La storia più recente di questa zona la si può far partire intorno al 1480, quando inizialmente arrivarono gli Inca dal Perù. Qualche anno più tardi, nel 1535, arrivarono anche i conquistatori spagnoli che scatenarono battaglie contro gli indigeni locali che opposero una forte resistenza. Le uniche tracce rimaste di queste popolazioni le si possono trovare a Yacochuga, Chusca, San Isidro, El Divisadero e soprattutto a Tolombón.
Due secoli più tardi, Doña Josefa Antonia Frías de Aramburu, vedova di don Ignacio Aramburu, sindaco di Salta nel 1768, donò un terreno situato tra Santa María e San Carlos necessario alla costruzione della città di Cafayate. Cafayate fu fondata nel 1840, quando don Manuel Fernando de Aramburu, compiendo la volontà della madre, incaricò don Rosendo Frías di delimitare la città.
Nel 1863 la città fu separata da San Carlos, fu creato il Dipartimento di Cafayate e diviso in quattro distretti: Lorohuasi, Yacochuya, Tolombón e Las Conchas. Il primo sindaco fu nominato nel 1866, mentre pian piano la città prendeva sempre più l’attuale forma. Nel 1875 fu creato l’ospedale, nel 1896 fu inaugurata la Banca della Nazione Argentina. Nel 1926 fu installato il primo impianto elettrico, che funzionò fino al 1945, e nel 1959 iniziò la pavimentazione delle strade.
Cafayate, è anche conosciuta come la culla del folklore. Nel 1974, il Sig. Arnaldo Etchart ha creato il più importante festival folcloristico dell’Argentina del Nord, Serenata a Cafayate, che fino ad oggi si svolge ogni anno, ricevendo le più grandi figure della musica argentina sul palco del Payo Sola.
Quando andare
Cafayate può essere visitata durante tutto l’anno, ma ci sono alcune cosa da tenere in considerazione. Innanzitutto bisogna ricordarsi che Cafayate si trova nell’emisfero australe, perciò le stagioni sono invertite rispetto alle nostre. Tenete inoltre presente che, nonostante per loro sia inverno, Luglio e Agosto sono considerati alta stagione, i prezzi sono più alti e i turisti sia stranieri che locali sono tanti. Durante l’estate australe (da Dicembre a Marzo) invece i prezzi sono leggermente più bassi.
I mesi migliori quindi per visitare Cafayate sono Marzo, Aprile, Settembre, Ottobre e Novembre circa, ovvero la primavera e l’autunno argentino. È possibile visitare Cafayate anche ad Agosto, come abbiamo fatto noi, ma le temperature sono freschette, soprattutto di sera. Di contro, durante l’estate australe il clima è molto caldo e torrido.
Cosa vedere a Cafayate
Visitare una delle tante bodegas
Il paesaggio circostante alla città è caratterizzato da vigneti a perdita d’occhio e dalle bodegas che offrono visite guidate e degustazioni gratuite. Se siete curiosi di sapere come si produce uno dei vini più famosi del Sud America, vi consigliamo di visitarne una.
La Piazza Principale e la Catedral de Nuestra Señora del Rosario
Non perdetevi un giretto anche in città, partendo dalla sempre affollata piazza principale. Qui si trova anche la Catedral de Nuestra Señora del Rosario, risalente al 1890, una delle poche chiese sudamericane che conserva le cinque navate originarie. La chiesa custodisce al suo interno un’immagine della Madonna del Rosario raffigurata seduta.
La Sentadita, così l’hanno soprannominata gli abitanti di Cafayate, è una statua di oltre 250 anni. I primi missionari che fondarono la “Dottrina del Rosario di Calchaquí”, che in seguito avrebbe dato origine alla città di Cafayate, portarono la testa e le mani dell’immagine dall’Alto Perù e un artigiano locale modellò il resto del corpo.
Dall’altra parte della piazza si trova il Mercato Comunale dell’Artigianato, dove sono allestite bancarelle con prodotti locali come tessuti, artigianato in legno, metalli, ceramiche, vasellame, vimini, e molto altro.
I Musei di Cafayate
A pochi passi dalla piazza si trova il Museo della Vite e del Vino, che con una mostra dinamica e interattiva ripercorre la storia dei vini delle Valli del Calchaquí e dei vigneti d’alta quota. Il museo è stato inaugurato l’11 Marzo 2011, al posto dell’antico museo “La Bodega Encantada”.
🕑 Orari: il museo è aperto dal martedì alla domenica dalle 9.00 alle 18.00.
💲 Costi: il biglietto d’ingresso costa ARS 250,00 (circa € 1,75).
Interessante anche il Museo de Arqueología e Historia Calchaquí, che contiene vari materiali archeologici delle Valli del Calchaquí come urne funerarie, ceramiche, tessuti ed elementi dell’era coloniale. Qui si trovano più di cinquant’anni di opere archeologiche e storiche realizzate dal professor Rodolfo Bravo, fondatore del museo, oltre a copie e trascrizioni dei materiali decifrati e analizzati da lui. Il museo è privato e non sempre è possibile visitarlo.
Cosa vedere nei dintorni di Cafayate
Poco fuori dalla città, a pochi chilometri di distanza, è possibile visitare alcune attrazioni naturali degne di nota. Se avete almeno mezza giornata a disposizione, vi consigliamo di visitare le Cascadas del Río Colorado. Si tratta di 7 splendide cascate raggiungibili tramite un trekking, non molto segnalato, di diversa durata. Potete infatti scegliere se visitarle tutte e 7 o se visitarne solamente 3.
Un altro sito interessante da visitare per quanto riguarda l’aspetto storico di questa zona è il Divisadero. Qui, tramite diversi sentieri, si possono vedere i resti della cultura Diaguita attraverso pitture rupestri, altari in pietra e mortai nella pietra, realizzati per poter macinare il mais. Fermatevi a dare un’occhiata anche alla Cueva del Suri, una piccola grotta in cui un tempo abitavano gli aborigeni. Il suri è uno struzzo e nelle culture aborigene era un uccello sacro.
Carine da visitare anche Los Médanos, montagne di sabbia bianca che raggiungono i 30 metri di altezza. Durante il giorno è possibile percorrere diversi sentieri per visitarle.
Vi segnaliamo infine la visita alla Fattoria di Capre, una fattoria che produce latte e formaggi molto apprezzati in tutta l’Argentina. Qui potete visitare la zona dell’allevamento e il caseificio, dove vi verrà offerta una degustazione.
Quebrada de las Conchas
La Quebrada de las Conchas (Gola delle Conchiglie) è una riserva naturale situata all’interno delle Valli Calchaquíes, che si estende per circa 50 chilometri tra la città di Salta e Cafayate. Qui verrete avvolti da meravigliose rocce rosse e bianche dalle più svariate forme e da deserti di terra rossa punteggiati dal verde di qualche cactus che spunta qua e la. Questo enorme canyon rosso si è formato milioni di anni fa, frutto della forza erosiva del vento e dell’acqua del Rio Las Conchas.
Lungo il suo percorso troverete paesaggi dalle mille sfumature e rocce dalle forme più strane, tra cui spiccano la Garganta del Diablo e l’Anfiteatro. Milioni di anni fa, lungo le pareti di queste due meravigliose formazioni rocciose scorrevano cascate di acqua dolce che, con la forza erosiva dell’acqua, le hanno modellate. Potete visitare entrambe, facendo però molta attenzione a risalire le ripide pareti della Garganta del Diablo. L’Anfiteatro è famoso per l’incredibile acustica grazie alla sua forma, stretta e molto alta, che permette ai suoni di elevarsi verso l’alto e di diffondersi uniformemente. Se sarete fortunati, durante la visita troverete musicisti locali che intonano qualche melodia tradizionale locale.
Poco dopo si trova il Mirador Tres Cruces, dal quale si può ammirare dall’alto il bellissimo paesaggio circostante. Continuando lungo la strada incontrerete altre curiose formazioni rocciose, indicate da cartelli segnaletici, come El Sapo (il rospo), El Fraile (il frate), El Obelisco, la Ventanas (la fisarmonica), Los Castillos (i castelli di pietra) e il Titanic. E per finire una breve passeggiata a Los Colorados, un bellissimo sentiero che si snoda tra le rocce rosse scolpire dal vento.
All’interno del sito, dichiarato Riserva Naturale Gestita nel 1995, si trova anche un importante giacimento paleontologico risalente al Cretaceo. I fossili di maggiore interesse sono stati ritrovati nella zona vicino al Ponte Morales, come le rane fossili del gruppo dei pipidi. Sono stati ritrovati inoltre strati di calcare marino e continentale molto ricchi di fossili e persino di impronte di dinosauri. A La Yesera si trova un importante giacimento di pesci fossili, testimonianza di un processo che sarebbe avvenuto circa 15 milioni di anni fa, ovvero l’ultimo ingresso del mare nel continente.
Trekking a La Yesera
Uno dei luoghi più belli che si incontra lungo la Quebrada de las Conchas è La Yesera, che prende il nome dal muro di gesso che ricopre l’antico ingresso di una miniera. Qui, grazie ad un sentiero ben segnalato, è possibile fare trekking per vedere da vicino queste formazioni e scoprire fossili vecchi di milioni di anni.
Noi abbiamo percorso il sentiero al contrario e ciò ci ha permesso di visitare tutto il sito, tenendoci la parte più bella per ultimo, e non solo una parte come fanno in molti. Questo ci ha permesso di percorrere prima un bellissimo canyon, dove in alcuni tratti bisogna un po’ arrampicarsi, per poi arrivare in cima ad una duna di sabbia ed ammirare il meraviglioso paesaggio de La Yesera dall’alto.
Gli strati colorati che caratterizzano queste formazioni sono l’insieme di fango, cenere, roccia, sabbia e fondale che si sono depositati nei diversi periodi geologici.
Quebrada de las Flechas e Monumento Natural de Angastaco
Lungo la strada per arrivare a Cafayate, fermatevi ad ammirare anche lo splendido paesaggio creato dalle formazioni rocciose della Quebrada de las Flechas. Tra le varie formazioni spiccano il Paso del Ventisquero e soprattutto il Paso de la Flecha, che assomiglia ad un ghiacciaio pietrificato con punte acuminate modellate dal vento. Quest’area fa parte del Monumento Natural de Angastaco.
Come arrivare a Cafayate
I due aeroporti più vicini a Cafayate si trovano a Salta (153 chilometri) e a Tucuman (110 chilometri). Come vi abbiamo già detto parlandovi della Puna Argentina, il modo migliore per spostarsi da un posto all’altro è noleggiare un’auto con guida. Questa soluzione non è economica, ma vi permetterà di visitare anche i posti più remoti ed impervi grazie all’esperienza della guida che sarà con voi. Potete anche decidere di guidare in autonomia, ma se non avete esperienza alle spalle di guida su questo tipo di strade non ve lo consigliamo.
Avete due opzioni per raggiungere Cafayate da Salta: la mitica e meravigliosa Ruta 40, lungo la quale potete ammirare paesaggi mozzafiato, oppure la Ruta 68, asfaltata.
Se desiderate viaggiare con i mezzi di trasporto pubblici, c’è un autobus diretto da Salta a Cafayate. I collegamenti partono ogni 4 ore, e operano ogni giorno. Il viaggio dura circa 3 ore 45 minuti.
Come spostarsi
Spostarsi a Cafayate è estremamente facile e piacevole e potete tranquillamente farlo a piedi o in bicicletta.
Per muovervi invece nei dintorni della città vi consigliamo invece di noleggiare un’auto con guida o di prendere parte a delle escursioni guidate. Qui, nonostante sia abbastanza turistica, i mezzi di trasporto sono molto pochi e non coprono tutte le destinazioni.
Se non avete l’auto a noleggio, vi consigliamo di dare un’occhiata a questa Escursione a Cafayate (anche in italiano – 12 ore) in partenza da Salta.
Dove dormire a Cafayate
Essendo una città abbastanza turistica, a Cafayate troverete davvero qualsiasi tipo di sistemazione, adatta a tutti i gusti e tutti i budget. Dai piccoli alberghi con giardini ornati dalle viti alle vecchie case riadattate a B&B, oppure hotel più rinomati, con giardino in stile coloniale. Di seguito vi indichiamo le strutture che vi consigliamo:
☀︎ Hostal Tierra Andina Cafayate (da € 26,00): un ostello molto basico ma che offre la possibilità di prenotare anche camere matrimoniali con bagno privato. È situato in un’ottima posizione, a circa 400 metri dal centro. Inoltre mette a disposizione un salone in comune, un giardino, un barbecue, un banco escursioni e la connessione Wi-Fi gratuita. Colazione inclusa.
☀︎ Hospedaje La Arcadia (da € 40,00): una guesthouse situata a circa a 800 metri da Plaza 20 de Febrero. Offre camere matrimoniali con bagno privato, dotate di tv, aria condizionata, terrazzo e biancheria. La colazione continentale è inclusa nel prezzo.
☀︎ Mamaku Huasi (da € 45,00): è un ostello un po’ più bello, che offre anch’esso la possibilità di prenotare camere matrimoniali con bagno privato. È situato in un’ottima posizione, a circa 400 metri dal centro, e mette a disposizione un giardino e la connessione Wi-Fi gratuita in tutte le aree. Colazione continentale o a buffet inclusa.
☀︎ Grace Cafayate (da € 280,00): se cercate una sistemazione più romantica ed elegante, senza però dovervi svenare, vi consigliamo questo splendido hotel. È situato un po’ fuori dal centro, a circa 2,3 chilometri, ma è circondato dai vigneti ed offre una vista panoramica sulle Ande, una piscina all’aperto, una piscina coperta, il Wi-Fi gratuito, un centro benessere, un ristorante gastronomico alla carta e un banco escursioni.
Dove mangiare a Cafayate
Durante il nostro soggiorno a Cafayate abbiamo avuto modo di provare diversi locali in cui cenare o anche solo concederci un aperitivo o una birra artigianale. Di seguito vi consigliamo quelli che secondo noi meritano di essere provati.
Casa de las Empanadas: qui troverete le empanadas più buone di Cafayate. Noi vi consigliamo di assaggiare l’empanada locale, la cafayateña, fatta con carne, mais e vino Torrontés.
Restaurante La Estancia: un ristorantino situato nella piazza principale, che serve piatti tradizionali ad un buon rapporto qualità-prezzo. Non aspettatevi un servizio da ristorante stellato, ma ne vale comunque la pena. Noi qui abbiamo preso una parrillada, che viene servita direttamente sulla griglia in modo da poter scegliere il grado di cottura desiderato.
Cervecería La Cafayatena: ci siamo fermati qua solo per un aperitivo, perciò non sappiamo dirvi come siano i piatti. La birra artigianale non ha gusti particolarmente ricercati, ma è buona e vale la pena provarla.
Restaurante Bar Don Francesco: se cercate un posto molto basico, con musica caratteristica e senza tante pretese, questo è il posto giusto per voi. I piatti tradizionali sono molto buoni, ma il servizio lascia un po’ a desiderare. Vi consigliamo di pagare in contanti, in quanto sui pagamenti con carta di credito applicano una maggiorazione.
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