Le origini del Castello di Rosenborg risalgono al 1606, quando il re Cristiano IV ordinò la costruzione di una maestosa residenza reale, circondata da eleganti giardini e dotata di un orto per rifornire la Corte Reale. Il castello fu utilizzato come residenza reale fino al 1720 e, dopo il regno di Federico IV, fu utilizzato come dimora reale solamente in altre due occasioni. Da quel momento, Rosenborg diventò un museo, aperto ufficialmente nel 1833, e custodisce tutt’oggi la collezione dei Gioielli della Corona Danese e altri oggetti di valore, esposti in sale rimaste perfettamente intatte dal XVIII secolo.
Questo castello, insieme al Palazzo di Amalienborg, è sicuramente uno dei posti da visitare assolutamente durante un viaggio a Copenaghen, insieme alle meraviglie che lo circondano. Prendetevi almeno un paio d’ore per visitarlo bene e ricaricate le batterie nei suoi splendidi Giardini Reali, il parco più antico di Copenaghen.
In questo articolo vi diamo tutte le informazioni necessarie per organizzare la visita al Castello di Rosenborg in autonomia o con una visita guidata. Trovate inoltre informazioni sulla visita ai Giardini Reali e informazioni su orari e costi.
- Il Castello di Rosenborg
1. Sotterranei del Castello di Rosenborg
1.1 I Gioielli della Corona e le Insegne Regali
2. Piano Terra e Primo Piano
3. Secondo Piano - I Giardini Reali
- Informazioni su costi, biglietti e orari
Visita al Castello di Rosenborg e ai Giardini Reali: informazioni su biglietti, prezzi e orari
Il Castello di Rosenborg
Visitare il Castello di Rosenborg significa ripercorrere ben 400 anni della storia di Copenaghen. Al suo interno ospita gli appartamenti reali, riccamente decorati con mobili originali del XVIII secolo, dipinti storici e fastosi ornamenti. La visita al castello si snoda tra diverse meravigliose sale, dislocate su quattro piani differenti.
Sotterranei del Castello di Rosenborg
Il piano più basso del castello è composto dai sotterranei, aggiunti durante l’ampliamento del 1613-17. In origine i sotterranei consistevano in un’unica sala a volta, suddivisa nelle attuali tre sale principali quando Cristiano V nel 1681 fece portare a Rosenborg gli Archivi Reali, precursori degli Archivi di Stato. Nel 1720 gli archivi furono trasferiti in locali più grandi e, dopo la demolizione del vecchio Castello di Copenaghen nel 1731, la cantina reale fu trasferita nella cantina di Rosenborg.
All’ingresso sei sotterranei si trova un ritratto di Cristiano V all’età di quattro anni, raffigurato come l’erede al trono appena eletto e vestito da comandante militare. La prima stanza che si visita è la Sala delle Armi, fondata da Federico III e ampliata da Cristiano V, che vi inserì le armi che aveva usato nella guerra di Scania del 1675-79. Nel XVIII secolo la maggior parte delle armi di Rosenborg furono trasferite a Christiansborg, la nuova residenza reale, dove però furono distrutti da un incendio nel 1794. Quella che si può visitare oggi è solo una piccola parte dell’antica collezione.
Dopodiché si trovano la Sala dell’Avorio e dell’Ambra, dove è esposta la metà dei circa 700 manufatti di Rosenborg in avorio e ambra datati dal 1585 al 1850, e la Cantina del Vino Rosenborg, servito al banchetto di Capodanno della regina e per occasioni speciali nella casa reale.
Proseguendo si arriva al Green Cabinet, l’ex cucina del castello, che oggi custodisce una parte importante di ciò che rimase dell’eredità reale dopo la Riforma nel 1536 e dopo le sconfitte della Guerra dei Trent’anni e delle guerre svedesi nel XVII secolo. I reperti sono datati dal 1200 al 1718, sono regali principeschi e provengono dalle collezioni personali dei reali.
Si passa poi alla Camera di Ole Rømer, un astronomo che studiò all’Università di Copenaghen per poi lavorare all’Osservatorio di Parigi dal 1672 al 1681. Divenne noto quando, nel corso delle sue osservazioni sui satelliti di Giove, scoprì la velocità della luce. Al suo ritorno in Danimarca nel 1681, Ole Rømer divenne il fidato consigliere del Re per tutte le questioni tecniche. Modificò una serie di sistemi esistenti e introdusse un sistema uniforme di pesi e misure. In questa sala sono esposti gli originali prototipi presentati al Re nel 1683-84.
Infine si raggiungono le stanze più interessanti del seminterrato, le Stanze del Tesoro, che ospitano la maggior parte dei tesori più preziosi di Rosenborg. Tra i tesori nella prima stanza c’è la Spada di Stato di Christian III, utilizzata per l’ultima volta all’incoronazione di Federico III nel 1648. L’oggetto più importante nella seconda stanza è la Corona di Cristiano IV, realizzata per l’incoronazione nel 1596. Qui è esposta anche la copia privata degli Statuti Reali, la costituzione della monarchia assolutista.
I Gioielli della Corona e le Insegne Regali
Nell’ultima stanza è custodito il vero tesoro di tutto il castello, ovvero i Gioielli della Corona e le Insegne Regali. Qui ci si ritrova immersi in un tripudio di diamanti, oro, smeraldi, rubini, perle e chi più ne ha più ne metta.
La collezione fu istituita per volontà della regina Sofia Maddalena nel 1746 quando, distrutta per la perdita del marito e convinta di morire anch’essa per il dolore, lasciò scritto nel suo testamento che i suoi gioielli sarebbero dovuti rimanere ‘tra i reali’. La collezione fu successivamente ampliata grazie ai doni di regine e principesse successive.
Tra le corone più belle della stanza si trova la corona in oro e pietre preziose, realizzata per Sofia Maddalena dal gioielliere di corte nel 1731 e usata fino al 1840. Ancora oggi la Regina danese utilizza alcuni dei gioielli esposti, solamente su suolo danese e per le occasioni speciali, come visite di stato, matrimoni reali, eccetera.
Dopodiché è il turno delle Insegne Regali, ovvero una collezione di gioielli utilizzati dai Re, come la meravigliosa Corona dei Re Assolutisti, lo scettro e il globo imperiale in oro e pietre preziose. In origine la collezione era molto più ampia, ma alcuni gioielli furono venduti da Cristiano II nel 1523 e altri da Cristiano IV negli anni ’20 del Seicento.
Piano Terra e Primo Piano
Al piano terra del castello si trovano gli appartamenti privati del Re Cristiano IV, che sono lo studio dove svolgeva gran parte del suo lavoro, la camera da letto dove morì il 28 Febbraio 1648, il bagno e la camera invernale. Questa stanza è la meglio conservata del castello originale ed era la più importante delle camere private del Re.
Si continua attraversando una serie di altre stanze, fino a raggiungere la Torretta delle Scale, costruita nel 1633 e decorata con quadri equestri del 1691-1693 e alcuni dei famosi dipinti floreali.
Al primo piano si visita una serie di Stanze dei Re e delle Regine, fino ad arrivare alla Stanza degli Specchi, arredata per Christian V prendendo spunto dal Palazzo di Versailles, residenza di Luigi XIV, il Re Sole, dal 1682.
Si passa ancora attraverso una serie di stanze, fino ad arrivare alla Stanza del Bronzo, dove è esposto un servizio da tavola in bronzo dorato degli anni ’20 dell’Ottocento. Il set era un regalo di nozze di Federico VI a sua figlia Carolina e Ferdinando, l’erede presunto, fratello di Cristiano VIII.
Secondo Piano
Al secondo piano del castello, appena si esce dalla torre si viene travolti da un tripudio di eleganza e ricchezza che caratterizzano la splendida Sala dei Cavalieri. Questa sala, che fu l’ultima stanza ad essere arredata, fu completata nel 1624 e originariamente doveva essere una sala da ballo. Durante i primi anni del ‘700 si cambiò il suo utilizzo e divenne prevalentemente una sala per le udienze e i banchetti.
Cristiano V fece decorare la sala con dodici arazzi che raffigurano le sue vittorie durante la Guerra di Scania (1675-79). Il soffitto in stucco risale all’inizio del XVIII secolo e raffigura lo stemma danese circondato dagli Ordini dell’Elefante e dei Dannebrog, mentre i rilievi laterali raffigurano eventi storici dei primi anni del regno di Federico IV. La parte principale della sala è però rappresentata dai troni dell’incoronazione, utilizzati dal Re e dalla Regina alle incoronazioni di tutti i re assolutisti, custodite da tre leoni d’argento.
Sui lati della sala si aprono tre piccole stanze. La prima è la Stanza del Vetro, progettata nel 1713-14 da Federico IV, ispirata alla stanza della porcellana del Castello di Charlottenburg a Berlino. All’interno della stanza è custodita la collezione di vetri che il Re aveva visto e acquistato a Venezia, la principale città produttrice di vetro d’Europa, che visitò nel 1709.
La seconda la Stanza della Porcellana, che custodisce alcuni dei migliori oggetti in porcellana della casa reale. La collezione comprende diversi esempi di porcellane di Meissen della prima metà del XVIII secolo, porcellane di Sèvres e porcellane cinesi, ma gran parte della collezione è composta da oggetti realizzati dalla Royal Copenhagen Porcelain Manufactory.
L’ultima è la Sala delle Regalie, dove Cristiano V custodiva le insegne regali e la maggior parte dei tesori reali, come oro e pietre preziose, che erano riposti in due armadi a muro, tuttora esistenti. Con l’apertura dei sotterranei, la maggior parte degli oggetti è stata spostata nelle Sale del Tesoro.
I Giardini Reali
I Giardini Reali, o Kongens Have, realizzati nel XVII secolo, per volere di Cristiano IV. Questi giardini rappresentano il parco più antico della Danimarca e circondano il Castello di Rosenborg. Al loro interno fu realizzato anche un orto, utile per fornire approvvigionamento alla corte del castello.
Nel parco si trovano diverse statue di personaggi noti, Re e Regine, tra cui la più famosa è quella del celebre scrittore danese Hans Andersen. In fondo al parco si trova il Padiglione di Ercole, una costruzione di pietra bianca, che oggi ospita una caffetteria.
Se ne avete la possibilità, vi consigliamo di visitarli in primavera, quando c’è la fioritura dei crochi che, essendo disposti a figure geometriche, formano un meraviglioso tappeto di colori.
Informazioni su costi, biglietti e orari
Il Castello di Rosenborg è aperto dal 22 Gennaio al 23 Ottobre tutti i giorni dalle 10.00 alle 17.00. Dal 24 Ottobre al 30 Dicembre è aperto da martedì a domenica dalle 11.00 alle 16.00. Chiuso il lunedì. Controllate gli orari qui.
Il costo del biglietto d’ingresso è di DKK 125,00 (circa € 16,80) per gli adulti, DKK 80,00 (circa € 10,70) per gli studenti e gratuito per i bambini e ragazzi sotto i 18 anni.
Potete acquistare un biglietto combinato con il Palazzo di Amalienborg al costo di DKK 200,00 (circa € 26,90) per gli adulti, DKK 150,00 (circa € 20,10) per gli studenti.
Potete acquistare il biglietto online sul sito del castello. L’ingresso è incluso nella Copenaghen Card.
Se desiderate visitarlo accompagnati da una guida esperta nella storia locale che vi racconterà i segreti e le storie che si celano al suo interno, vi consigliamo di prenotare questa visita guidata del Castello di Rosenborg.
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