Churchill è situata all’estremo Nord del Manitoba, al 58° parallelo Nord, e si affaccia sulle acque gelide della Baia di Hudson, una vasta insenatura del Mar Glaciale Artico. È un piccolo insediamento sperduto nel nulla, situato al confine tra la tundra artica e la foresta boreale.
Un viaggio a Churchill, la capitale mondiale degli Orsi Polari, equivale ad essere catapultati in un altro Mondo. Un Mondo remoto, isolato, fatto di natura incontaminata, un piccolo paese con circa 900 abitanti e altrettanti Orsi Polari. Qualche viuzza, casettine in legno, due chiesette e qualche negozio che permette di vivere in questo luogo lontano da tutto.
Tra un’escursione alla ricerca degli Orsi Polari e l’altra, dedicate almeno una giornata alla scoperta di questo piccolo insediamento, che ha davvero molto da offrire. In questo articolo vi diamo tutte le informazioni su cosa vedere a Churchill e nei suoi dintorni, cosa fare e qualche altra informazione utile.
- Un po’ di storia!
- Cosa vedere a Churchill
- Cosa fare a Churchill
1. La nostra esperienza - Dove dormire a Churchill
- Dove mangiare a Churchill
- Curiosità su Churchill
Cosa vedere a Churchill, la capitale dell’orso polare
Un po’ di storia!
La storia di Churchill è molto antica, scavi archeologici hanno portato alla luce prove dell’esistenza umana nell’area risalenti a circa 4.000 anni fa. Si ritiene che l’area di Churchill sia stata un terreno di caccia stagionale per centinaia di anni per le popolazioni Pre-Dorset, Dorset e Inuit, come testimoniano alcuni reperti rinvenuti come anelli per le tende e supporti per i kayak. I Pre-Dorset (1700 a.C.) avevano uno stile di vita semi-nomade nell’area di Churchill, cacciando caribù in estate e foche dagli anelli in inverno. Dopo di loro arrivarono i Dorset, intorno al 600 a.C., e infine i Thule, gli antenati degli odierni Inuit. Molto prima dell’arrivo degli europei, i Cree, i Dene e gli Inuit avevano reti commerciali ben consolidate.
Il primo europeo ad esplorare la baia, all’inizio del XVII secolo, fu Henry Hudson, seguito dal danese Munck dieci anni dopo. Quest’ultimo, cercando un passaggio settentrionale verso l’Oriente, sbarcò vicino alla foce del fiume Churchill e chiamò l’area “New Dane’s Land”. Quasi tutto il suo equipaggio morì a causa di malattie, mentre Munck e altri due membri dell’equipaggio sopravvissuti riuscirono a tornare a casa nel 1620.
Fondata nel 1670, la Hudson’s Bay Co. è la più antica società commerciale del Mondo. Aveva sede presso la York Factory, circa 250 chilometri a Sud-Est di quella che oggi è la città di Churchill. Da qui, per decenni, la compagnia controllò gran parte del commercio di pellicce. Dopo un tentativo fallito nel 1688-89, nel 1717 la Hudson’s Bay Co. costruì il primo insediamento permanente, Churchill River Post, un piccolo forte pochi chilometri a monte della foce del fiume Churchill.
Nel 1731 il forte originale fu sostituito con il Fort Prince of Wales, un forte più grande e costruito interamente in pietra. Nel 1782 il forte fu superato da tre navi da guerra francesi, senza che fosse mai sparato un colpo. L’anno successivo la Hudson’s Bay Co. riprese il controllo su Fort Prince of Wales, ma a quel punto era in rovina e il commercio di pellicce era già in declino.
Churchill fu la sede delle prime osservazioni astronomiche del Canada, effettuate nel 1769, e fu anche il punto di partenza del viaggio via terra di Samuel Hearne verso l’Oceano Artico. All’inizio del XX secolo la città divenne l’unico porto marittimo artico del Canada, attirando un sempre più crescente commercio oceanico. Il grano era il fulcro della maggior parte del commercio e, una volta completata la Hudson Bay Railroad nel 1929, la prima spedizione di grano ebbe luogo nel 1931.
Nel 1942 l’Aeronautica degli Stati Uniti costruì un secondo Fort Churchill, a breve distanza dall’originale, come parte della Crimson Route, una rotta d’oltremare proposta per supportare le forze alleate in Europa. Divenne centro di formazione e sperimentazione nel secondo dopoguerra, per poi essere chiuso nel 1980.
Churchill è stata ed è tuttora sede di importanti centri di ricerca, come il Churchill Rocket Research Range, istituito nel 1957, dal quale furono lanciati oltre 3.000 razzi sonda per ricerche sull’aurora boreale e sulla ionosfera. La base fu dismessa a metà degli anni ’60 e ora ospita il Churchill Northern Studies Center.
Cosa vedere a Churchill
Churchill è un insediamento relativamente piccolo e potete tranquillamente visitarlo a piedi, avendo sempre un occhio vigile. Ricordate che siete nella terra degli orsi polari e può capitare che si avvicinino al paese in cerca di cibo. Qui, ogni anno in autunno, circa un migliaio di Orsi Polari si raduno in attesa che la Baia di Hudson ghiacci e gli permetta di spostarsi verso l’estremo Nord in cerca di cibo.
A Churchill ci sono un negozio di alimentari, un negozio di liquori e il Churchill Town Centre che ospita un centro sanitario, una scuola, una biblioteca, una piscina, un parco giochi al coperto, una pista di curling, un teatro, un’arena di hockey, una palestra e un centro fitness. Passeggiate per le viuzze tra casette in legno e negozietti e andate alla scoperta di ogni angolo di questo avamposto ai confini del Mondo.
Andate poi all’Ufficio Postale, dove potete farvi fare il timbro con l’Orso Polare sul passaporto. Così come ad Ushuaia hanno il timbro con un Pinguino, non ci potevamo aspettare diversamente dalla capitale dell’Orso Polare!
Parks Canada Visitor Centre
Se arrivate a Churchill in treno, vi consigliamo di fermarvi a visitare il Parks Canada Visitor Centre all’interno della stazione della VIA Rail. Questo centro ospita mostre sulla storia umana e naturale della zona e presentazioni audiovisive sulla fauna selvatica e sulla storia dell’area di Churchill.
Il centro espone una collezione di oggetti della Hudson’s Bay Co., comprese repliche del 1700 e 1800. Il personale di Parks Canada sarà inoltre ben felice di fornirvi informazioni sulla zona, tra cui il Fort Prince of Wales, i siti storici nazionali di Cape Merry e York Factory e il Wapusk National Park.
Itsanitaq Museum
Una visita da non perdere a Churchill è senza dubbio il Museo Itsanitaq, istituito nel 1944 dai missionari cattolici per preservare i vari manufatti della cultura dei popoli del Nord.
Il museo ha una collezione di incisioni e manufatti che sono tra i più belli e antichi del mondo, risalenti ai Pre-Dorset (1700 a.C.), ai Dorset, ai Thule e ai moderni Inuit. Al suo interno custodisce circa 1.300 oggetti tra sculture, opere d’arte e strumenti utilizzati dai nativi di questa zona del Canada. Tra i reperti più antichi ci sono armi, attrezzature da caccia e kayak di legno progettati per navigare nell’Oceano Artico.
Il museo espone anche mostre sulla fauna artica, libri sugli animali dell’Artico e animali come orsi polari, buoi muschiati e trichechi.
Il Museo Itsanitaq è aperto tutto l’anno. In estate è aperto il lunedì dalle 13.00 alle 17.00 e da martedì a sabato dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 13.00 alle 17.00. In inverno è aperto dal lunedì al sabato dalle 13.00 alle 16.30 ed è chiuso domenica e festivi.
Polar Bears International House
Se desiderate scoprire di più sugli orsi polari, ma non solo, vi consigliamo di visitare la Polar Bears International House. Al suo interno gli scienziati e i ricercatori in visita offrono tour e letture per educare i visitatori di Churchill sugli orsi polari, sul riscaldamento climatico e sull’urgente necessità di agire. Raccontano inoltre delle loro ricerche in corso, per sensibilizzare il maggior numero possibile di persone sull’importanza della conservazione del fragile ambiente artico.
Tra i pannelli informativi, ce n’è uno su cui bisognerebbe riflettere, ovvero quello che tiene il conto dei giorni che gli orsi polari passano a terra, ovvero lontano dal ghiaccio marino e dalla loro fonte di cibo principale (le foche), ogni anno. Tra il 1980 e il 1989 la media di giorni lontani dal ghiaccio marino era di 107 giorni, mentre dal 2005 al 2015 era di 130 giorni. Un dato spaventoso, se si pensa che il massimo dei giorni passati senza cibo per un orso sia di 180. Dopo questo limite, il 21% degli orsi polari adulti e il 63% dei cuccioli rischia di morire.
Il centro è aperto a Febbraio, Marzo, Luglio e Agosto dal martedì al sabato dalle 13.00 alle 17.00 e ad Ottobre e Novembre dalle 10.00 alle 18.00.
St. Paul’s Anglican Church
Carina da visitare anche la piccola e graziosa Chiesa di St. Paul, costruita nel 1825. È il primo edificio prefabbricato del Nord America, dichiarato patrimonio culturale dalla provincia di Manitoba, e una delle più antiche del Nord ancora in uso.
La storia della sua costruzione è abbastanza curiosa e fa comprendere le difficoltà nel costruire edifici a queste latitudini. L’edificio altro non è che un kit prefabbricato realizzato in Inghilterra e trasportato a pezzi fino a Churchill. Una volta arrivato, è stato assemblato sulla sponda occidentale del fiume, per poi essere spostato sulla sponda opposta in inverno con la slitta e infine trasferito nella sua posizione attuale.
La chiesa ha anche un piccolo legame con le esplorazioni polari. Al suo interno custodisce una vetrata colorata donata da Lady Franklin in memoria di suo marito Sir John Franklin, il famoso esploratore artico.
Murales di Churchill
Camminando per la città potete ammirare diversi coloratissimi murales, testimonianza del valore e della forza della comunità di Churchill. Questi incredibili murales si trovano in tutta la città e nei dintorni e per completarli sono stati chiamati artisti da tutto il Mondo. Ogni pezzo è unico ed è stato ispirato dall’interazione dell’artista con i membri della comunità, dai problemi che affliggono la città di Churchill e dalla storia di una terra così bella e remota.
Se desiderate visitarli tutti, potete trovare la mappa con le varie location a questo link.
MV Ithaca
Poco fuori da Churchill, a Bird Cove, si trova il relitto della MV Ithaca, il cui naufragio è avvolto dal mistero. Interamente circondata dall’acqua durante l’alta marea, questa nave battente bandiera britannica fu costruita nel 1922 a Three Rivers, nel Quebec.
Una versione della storia racconta che poco dopo aver lasciato il porto il 14 Settembre 1960, diretta a Rankin Inlet con un carico di generatori elettrici e compensato, il timone si ruppe e la nave si incagliò. Un’altra versione racconta invece che la nave si incagliò durante una terribile tempesta di vento nel 1961, mentre trasportava il nichel da Rankin Inlet a Montreal.
Polar Bear Holding Facility
Churchill è l’unico paese al Mondo ad avere una prigione per gli orsi polari, chiamata Polar Bear Holding Facility, dove gli orsi polari considerati fastidiosi o pericolosi vengono isolati fino a quando possono essere trasferiti in sicurezza. Solitamente vengono trattenuti una decina di giorni, che possono arrivare a 30 se l’orso è ripetitivo.
Lo scopo di questa prigionia prolungata è quello di creare un senso di pericolo per gli orsi, tanto da farli diventare riluttanti ad avvicinarsi alla città. Prima della sua costruzione, gli orsi polari considerati pericolosi venivano purtroppo uccisi. L’isolamento degli orsi è comunque l’ultima risorsa. Generalmente, gli addetti cercano di allontanare gli orsi dalla città con colpi di fucile a vuoto e petardi. Ma se l’animale non se ne va, continua a tornare o inizia ad irrompere negli edifici, purtroppo deve essere rinchiuso.
Costruita negli anni ’50 quando Churchill era una base militare, la struttura contiene 28 celle, che possono ospitare 26 orsi singoli e due famiglie di mamme con cuccioli. Le celle sono costruite in blocchi di cemento con soffitti e porte con barre d’acciaio. Una seconda serie di solide porte in metallo impedisce agli orsi di infilarsi tra le sbarre. Molti degli orsi vengono tranquillizzati prima di essere trasportati alla prigione, mentre altri arrivano svegli in grosse trappole.
Gli orsi catturati e incarcerati vengono misurati e pesati e successivamente marchiati, per permettere agli addetti di identificarli in caso di un futuro ritorno. Una volta terminato il periodo di isolamento, gli orsi vengono nuovamente tranquillizzati e trasportati in elicottero nel loro habitat, lontano da Churchill.
Prince of Wales Fort National Historic Site
Appena fuori Churchill, il Forte del Principe di Galles fu costruito per la prima volta nel 1717 nell’area che ai tempi era chiamata Eskimo Point. La sua realizzazione si deve alla Hudson’s Bay Company, per proteggere e controllare il commercio di pellicce.
La struttura iniziale era realizzata con grossi tronchi di legno, ma nel 1731 fu ricostruito interamente in pietra e con una pianta a forma di stella. Il forte non fu all’altezza delle aspettative e nel 1782 cadde in mano ai francesi senza che nessuno dei suoi 40 cannoni sparasse un colpo. I francesi distrussero parzialmente il forte, ma le sue rovine per lo più intatte sopravvivono fino ad oggi. Il forte tornò alla Hudson’s Bay Company nel 1783, ma la sua importanza diminuì con il declino del commercio di pellicce.
Miss Piggy
Poco fuori da Churchill si trova Miss Piggy, il relitto di un aereo merci della Lamb Air che, il 13 Novembre 1979, ebbe problemi al motore dopo il decollo e riuscì ad atterrare forzatamente tra le rocce. Per fortuna non ci furono vittime tra i 3 membri dell’equipaggio e l’aereo fu lasciato dove era atterrato.
Il motivo per cui l’aereo si chiama Miss Piggy è un mistero. Alcuni pensano che una volta trasportasse maiali a bordo, mentre altri pensano che fosse perché spesso trasportava carico in eccesso.
Cape Merry National Historic Site
Situato alla foce del fiume Churchill, Cape Merry ospita una batteria di cannoni in pietra costruita nel 1746 per fornire ulteriore protezione alla foce del fiume. Progettata per integrare le difese del Forte Principe di Galles, la batteria fu costruita con sei postazioni per i cannoni.
Non solo il sito è uno spettacolo da vedere, ma è anche un luogo eccellente per osservare balene che entrano nel fiume con le maree, uccelli acquatici e uccelli migratori o semplicemente per godersi la vista panoramica. È possibile visitarlo con una visita guidata, ma dovete verificare gli orari all’ufficio di Parks Canada.
Churchill Rocket Research Range
Il Churchill Rocket Research Range è un ex sito di lancio di razzi sonda per studiare l’alta atmosfera, che fu utilizzato dal Canada e dagli Stati Uniti a partire dal 1954. Il sito era scientificamente vantaggioso in quanto è situato al centro di una zona con elevata attività dell’aurora boreale. Pensate che da qui furono lanciati oltre 3.500 razzi sonda suborbitali.
Il complesso fu costruito per la prima volta nel 1954 dal Defense Research Board dell’esercito canadese per studiare gli effetti dell’aurora boreale sulle comunicazioni a lunga distanza. Il programma venne interrotto nel 1955, ma il sito fu riaperto e notevolmente ampliato nel 1956 come parte della partecipazione del Canada all’International Geophysical Year. I lanci per gli esperimenti dell’IGY iniziarono nel 1957 e il sito fu chiuso nuovamente nel Dicembre 1958 quando l’IGY, che in realtà durò due anni, terminò.
Tra gli anni ’60 e gli anni ’90 il sito fu sporadicamente utilizzato da società statunitensi e canadesi per portare avanti diversi progetti e ricerche, fino ad essere abbandonato nel 1998. Oggi il sito non è più utilizzato per il lancio di razzi sonda ed è attualmente sede del Churchill Northern Studies Centre, un centro studio e una base di ricerca scientifica sull’ambiente e sui cambiamenti climatici, oltre che sulla flora e sulla fauna locale.
Sloop Cove National Historic Site
Sloop Cove era un porto sicuro e un rifugio invernale per gli sloop della Hudson’s Bay Company, ovvero navi di legno utilizzate per l’esplorazione, la caccia alle balene e il commercio nel Nord con gli Inuit. A causa del sollevamento del terreno post-glaciale, oggi è un prato circondato da rocce alle quali sono attaccati i vecchi anelli di ormeggio in ferro.
Wapusk National Park e la Wildlife Management Area
Il motivo principale di un viaggio a Churchill è, per la maggior parte dei viaggiatori, visitare il Wapusk National Park e la Wildlife Management Area nella speranza di osservare gli orsi polari. Il Wapusk National Park è un’immensa area pianeggiante di 11.475 chilometri quadrati, situata 45 chilometri a Sud di Churchill. Il suo nome deriva dalla parola Cree per orso polare (wâpask). Il parco, istituito nel 1996, ospita Cape Churchill, noto come il miglior posto al Mondo per osservare e fotografare gli orsi polari nel loro habitat naturale. Per proteggere la biodiversità dei fragili ecosistemi e la fauna che popola il parco, la maggior parte del territorio è remoto, selvaggio, protetto ed inaccessibile al turismo.
La maggior parte delle attività per avvistare gli orsi polari avvengono all’interno della Churchill Wildlife Management Area, una zona controllata che delimita il Parco Nazionale Wapusk. Per entrare in quest’area sono necessari dei permessi e solitamente ci si può entrare solo con tour operator abilitati.
Cosa fare a Churchill
Di attività da fare a Churchill ce ne sono davvero tante, ma la disponibilità termina con tanti mesi di anticipo, soprattutto in autunno. I tour spaziano dai tour giornalieri, con pick-up la mattino e ritorno nel tardo pomeriggio, ai tour multi-day. Questi ultimi sono pacchetti di più giorni, che prevedono i pernottamenti all’interno di tundra buggies adibiti ad alloggio oppure in lodge immersi nella tundra.
L’attività principale da fare a Churchill è il tour in buggy nella tundra per osservare gli orsi polari. Questi speciali mezzi, ben rialzati da terra, permettono di osservare questi splendidi animali in totale sicurezza, sia per voi che per loro. Il costo varia dai CAD 520,00 (circa € 354,00) per l’autunno ai CAD 270,00 (circa € 183,00) per l’estate.
Oltre a questi tour, è possibile prendere parte ad escursioni guidate nel centro città e nei dintorni a bordo di un 4×4 e con una guida che vi spiegherà tutto per filo e per segno. Oppure a dei tour per avvistare l’Aurora Boreale nei dintorni di Churchill e in totale sicurezza e dei tour di dogsledding (Wapusk Adventures). Una bella escursione, seppur costosa, è il sorvolo della Baia di Hudson in elicottero. Il tour è gestito dalla Hudson Bay Helicopter e dura tra i 60 e i 90 minuti.
In estate è possibile prendere parte ad escursioni di avvistamento beluga in kayak o in zodiac, escursioni per avvistamento orsi e altri animali (caribou, volpi, lupi, etc), dog carting e tanto altro.
La nostra esperienza
Durante il nostro viaggio a Churchill abbiamo testato tre diversi tour per avvistare gli orsi polari. Per il primo tour siamo stati ospiti di Leroy, proprietario di Sub-Arctic Tours, l’unico servizio di questo genere gestito dagli Inuit del Manitoba. Scegliendo Sub-Arctic Tours infatti sosterrete la comunità e le attività indigene locali.
Il tour si prenota online oppure scrivendo una mail e, purtroppo, non è rimborsabile se per qualunque motivo non si riesce più a partire. Si svolge a bordo di jeep 4×4, per raggiungere anche gli angoli più remoti che diversamente non si riuscirebbero a raggiungere. Il tour inizia con il pick-up alle 9.00 del mattino in hotel e finisce con il drop-off sempre in hotel al termine del tour. Durante il tour bisogna portare acqua e il pranzo al sacco. Il tour dura in totale 6 ore, dalle 9.00 alle 12.00, poi c’è una pausa pranzo di un’ora e si riprende dalle 13.00 alle 16.00.
Oltre agli avvistamenti degli orsi polari, questo tour permette di visitare luoghi attorno alla città e anche altri animali artici. Il tutto fatto con estremo rispetto per la natura e la fauna. In caso di avvistamento, infatti, l’autista spegne la jeep e si resta in silenzio, a distanza di sicurezza, a contemplare lo spettacolo.
Per il secondo e terzo tour siamo stati ospiti di Frontier North Adventures e abbiamo partecipato al loro Autumn Tundra Buggy Day Tours. Questo tour ci ha permesso di provare i famosi Tundra Buggy, enormi mezzi ben rialzati da terra che permettono di osservare gli orsi polari in totale sicurezza.
Il tour si prenota online in anticipo e, anche in questo caso, non è rimborsabile qualora non si possa più viaggiare per qualsiasi motivo. Il giorno del tour bisogna recarsi alla loro sede (Fifty Eight North – Home of the Tundra Buggy) in centro a Churchill almeno 15 minuti prima della partenza per fare il check-in. Il tour parte dall’ufficio alle 8.00 e termina sempre qui una volta finito il tour. Una volta effettuati tutti i check-in, si viene portati in autobus fino alla Wildlife Management Area del Wapusk National Park, dove si sale poi sul Tundra Buggy.
Il tour funziona esattamente come un Safari in Africa, si gira all’interno del parco per svariati chilometri fino a quando si avvista un orso polare. E, fidatevi, gli avvistamenti non tarderanno ad arrivare. Una volta avvistato un orso polare l’autista spegne il motore e si ha tutto il tempo per godersi questi splendidi animali liberi e felici nel loro habitat naturale. Le guide inoltre spiegheranno le abitudini degli orsi polari, daranno informazioni sull’ambiente circostante e racconteranno tante curiosità interessanti.
Nel prezzo sono inclusi un pasto leggero, che include zuppa fatta in casa, panini e biscotti, e le bevande, come bibite in lattina, acqua, caffè, cioccolata calda e tè. Tutti i tour di Frontier North Adventure sono plastic free, pertanto vi consigliamo di portare una borraccia o una tazza riutilizzabile per le bevande.
Per il quarto tour siamo stati ospiti di North Star Tours con la quale abbiamo fatto il Coastal Roads & Hidden Trails Tour e il Town & Area Tour. Questi tour non si svolgono all’interno della Wildlife Management Area, ma portano ad esplorare la costa e i dintorni della città. Anche durante questi tour è possibile osservare gli orsi polari, ma se dovete sceglierne uno solo allora sceglietene uno che vi porti nell’area protetta.
Il tour si prenota online inviando una richiesta e anche in questo caso non è rimborsabile. L’escursione inizia con il pick-up in hotel alle 9.00 e finisce con il drop-off sempre in hotel al termine del tour. Il tour si svolge a bordo di jeep 4×4 o piccoli van 4×4 e porta alla scoperta delle gemme più nascoste della costa di Churchill. Anche qui, con buona probabilità, si avranno ottime occasioni per incontrare il Re dell’Artico passeggiare in spiaggia o sul mare ghiacciato.
Il pranzo è incluso e si svolge in un ristorante in città, per poi ripartire nuovamente verso la natura selvaggia. Spostandosi in piccoli gruppi e in jeep 4×4, con un po’ di fortuna, si riescono ad avvistare anche le splendide volpi artiche, la misteriosa e rara volpe argentata e diversi tipi di uccelli artici, tra cui la pernice.
Il secondo tour che abbiamo fatto, di mezza giornata, porta invece alla scoperta dei luoghi nei dintorni di Churchill, come Cape Merry, Miss Piggy, la Prigione degli Orsi Polari, la MV Ithaca e molto altro. Entrambi i tour ci sono piaciuti molto, le guide sono preparatissime e vi faranno innamorare di questo remoto luogo che loro chiamano casa. Ve li consigliamo vivamente.
Dove dormire a Churchill
Durante il nostro viaggio abbiamo soggiornato al nuovissimo Caribou Cottage, il cui proprietario Roy è anche il proprietario della gemella Beluga Beach House. Il cottage è stato rinnovato poco prima del nostro arrivo e offre quattro camere matrimoniali o doppie complete di lenzuola e asciugamani e con due bagni in comune dotati di vasca e asciugacapelli. A disposizione degli ospiti ci sono inoltre una cucina, un salone in comune, un parcheggio privato e la connessione Wi-Fi. Sia le camere che i bagni sono pulitissimi, spaziosi e arredati con gusto, per farti sentire come a casa anche in un luogo sperduto nel nulla.
Tra le soluzioni che abbiamo preso in considerazione c’erano i seguenti alloggi:
❄ Bear Country Inn: un alloggio senza tanti fronzoli, realizzato in un prefabbricato. Offre camere essenziali arredate in modo semplice e dotate di TV, riscaldamento, frigorifero e bagno privato.
❄ Churchill Hotel: forse tra i più economici. Offre camere con bagno privato, TV, frigorifero, macchinetta del caffè e telefono. Ha inoltre due camere accessibili alle persone con problemi di mobilità e un servizio navetta gratuito da e per l’aeroporto o la stazione dei treni.
❄ IceBerg Inn: un altro alloggio essenziale, ma dotato di tutto il necessario. Le camere, doppie o matrimoniali, sono piccoline ma dotate di bagno privato con vasca e frigorifero. Lenzuola ed asciugamani sono disponibili a pagamento.
Dove mangiare a Churchill
Mangiare a Churchill è tutt’altro che economico, questo purtroppo è un dato di fatto, e la scelta di locali è abbastanza limitata. Se volete risparmiare un po’ sui pasti, vi consigliamo di fare la spesa all’unico supermarket della città, il Northern Store, e di mangiare in camera o di cucinare, se avete prenotato un alloggio con cucina.
Tra i locali dove mangiare, oltre ai piccoli ristoranti presenti in alcuni hotel, vi consigliamo i seguenti:
❄ Tundra Pub: noto per il suo cibo eccellente e locale, l’atmosfera divertente e l’ottimo servizio. È spesso frequentato anche dai locals ed è aperto fino a tardi la sera. Offre piatti abbondanti, specialità del giorno e anche un menù fisso con una vasta scelta di piatti. Dopo cena è possibile restare al pub per una partita a biliardo, musica dal vivo o una serata al karaoke.
❄ Lazy Bear Cafe: offre molti piatti tipici della cucina indigena, come l’alce pepato brasato, il salmerino alpino e il bisonte del Manitoba. I proprietari hanno anche una piccola serra, che gli permette di realizzare piatti con ingredienti freschi e locali. Inoltre i piatti sono spesso preparati utilizzando bacche selvatiche e funghi raccolti nella tundra stessa.
❄ Seaport Cafè: è perfetto sia se desiderate una cena raffinata (abbastanza costosa) sia se cercate un posto dove fare un semplice spuntino leggero o bere una cioccolata calda dopo una giornata passata nella tundra. È aperto dalla mattina presto fino a tarda sera ed è uno dei pochissimi aperti durante tutto l’anno.
❄ Dancing Bear Restaurant: un piccolo bar con un’atmosfera amichevole, aperto a colazione, pranzo e cena. Il cibo è semplice ma abbondante e ha una vasta scelta di piatti come pizza, ali di pollo, nachos, lasagne, zuppe e panini.
Curiosità su Churchill
❄ Il nome della città di Churchill non ha niente a che vedere con Winston Churchill, il famoso politico, storico, giornalista e militare britannico. Bensì prende il nome dal primo duca di Marlborough e governatore della Hudson’s Bay Company dal 1685 al 1691.
❄ Churchill è conosciuta come la Capitale Mondiale dell’Orso Polare. Divenuta nota negli anni ’80 per le abitudini migratorie degli orsi polari, Churchill ad oggi è l’unico posto al Mondo dove è possibile osservare questi magnifici animali da vicino in totale sicurezza. Nell’area di Churchill si radunano ogni anno all’incirca 1.000 orsi polari.
❄ Per questo motivo, a Churchill gli abitanti lasciano tutte le auto e le case sempre aperte. Questo serve per dare un riparo sicuro a chiunque dovesse trovarsi in difficoltà, inseguito da un orso polare. Un po’ come accade anche alle Svalbard.
❄ Churchill è inoltre l’unica città al Mondo ad avere una prigione per gli animali. Questa ‘prigione’ è destinata agli esemplari sorpresi a gironzolare per la città e che non scappano quando si cerca di intimorirli con petardi o colpi di pistola sparati a vuoto. Questi orsi vengono tranquillizzati o spinti all’interno di alcune trappole dislocate per la città, con al loro interno dei bocconi di carne di foca, e vengono poi trasportati in prigione. Terminato il periodo di detenzione, che varia da 10 a 30 giorni, vengono poi trasportati sulla Baia di Hudson, a circa 50 chilometri dal luogo della cattura, e rilasciati.
❄ I residenti di Churchill hanno una task force attiva tutto l’anno chiamata Polar Bear Alert Program, che gestisce una linea e attiva 24 ore su 24 (204 675-2327 o come la chiamano i locali 675-Bear). Ogni volta che viene avvistato un orso polare all’interno o nei dintorni della città, i residenti devono telefonare e segnalare la posizione dell’orso.
❄ Churchill è anche conosciuta come la capitale mondiale del Beluga. La fauna selvatica a Churchill non si ferma agli orsi polari. Ogni anno, migliaia di beluga migrano nelle acque più calde dell’estuario del fiume Churchill durante l’estate per dare alla luce i loro cuccioli. Si stima che ogni anno arrivino oltre 60.000 beluga.
❄ Nessuna strada porta a Churchill. Churchill non è accessibile tramite strada. L’unico modo per raggiungere l’insediamento è con un viaggio in treno di uno o due giorni o con un volo di 3 ore. Anche se nessuna strada conduce a Churchill, è possibile esplorare la città e i dintorni su Google Street View.
❄ Churchill è il paradiso per gli amanti del birdwatching. Durante la primavera e l’autunno, oltre 250 specie di uccelli nidificano o attraversano l’area di Churchill durante le loro migrazioni annuali. Dalla sterna artica alla pernice bianca, dalle gru sandhill ai cigni della tundra, dalle aquile calve alla strolaga del Pacifico, dal falaropo dal collo rosso alle oche delle nevi e all’edredone comune, molte di queste specie scelgono Churchill come luogo di nidificazione in primavera.
❄ Churchill vanta una delle collezioni più belle e grandi al Mondo di incisioni Inuit. La collezione risale all’epoca pre-Dorset (1700 a.C.) e può essere vista al Museo Itsanitaq.
Se siete interessati ad un viaggio in Canada e nell’Artico canadese, date un’occhiata anche ai seguenti articoli:
❄︎ Artico canadese
- Come organizzare un viaggio a Churchill: La guida completa
- Come vestirsi in Lapponia e nell’Artico in inverno
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Date un’occhiata anche alla nostra guida Artico: un mondo da scoprire oltre il Circolo Polare Artico per saperne di più su questo meraviglioso mondo di ghiaccio e alla nostra Photo Gallery. Per approfondimenti sulle popolazioni dell’Artico date un’occhiata al nostro progetto People of the Arctic: un viaggio alla scoperta degli abitanti dell’Artico.
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