Cinco Palmas è un piccolo villaggio circondato da campi di canna da zucchero, appartenente al municipio di Media Luna. Fu fondato intorno al 1900 da un gruppo di campesinos (contadini) della zona che si erano riuniti in quest’area per disboscarla. Deve il suo nome ad una palma nata nella fattoria di uno dei campesinos, dalla quale nacquero altre 4 palme.
Cinco Palmas non offre molto dal punto di vista naturalistico, ma anch’esso è molto importante dal punto di vista storico in quanto ha giocato un ruolo importante durante la rivoluzione cubana. Fu proprio qui che i rivoluzionari si ritrovarono dopo la tragica sconfitta di Alegria de Pio. E fu proprio qui che ci fu lo storico dialogo tra Fidel e Raúl.
Un po’ di storia!
Il giorno seguente alla battaglia di Alegria de Pio, il 6 dicembre 1956, Fidel e il suo gruppo decisero di proseguire a est, certi che tutti gli altri compagni sopravvissuti avrebbero seguito l’ordine iniziale di marciare verso la Sierra Maestra. Decisero di proseguire attraversando i campi di canna da zucchero, in modo da trovare cibo e acqua, ma vennero avvistati dall’aviazione nemica la quale iniziò a mitragliare verso di loro. Furono costretti a nascondersi nuovamente e aspettare la notte per proseguire. Raúl e il suo gruppo rimasero nel bosco non lontano dal campo di canna da zucchero. Sentirono le mitragliatrici sparare per tutto il giorno e decisero di non spostarsi. Almeida, Guevara e il loro gruppo si rifugiarono in una grotta, convinti di dirigersi a est ma in realtà si stavano dirigendo a sudest, e aspettarono che l’aviazione finisse di sparare.
L’8 dicembre 1956 fu un giorno tragico per l’esercito rivoluzionario: molti vennero uccisi, alcuni furono catturati e uccisi in seguito. Persero la vita 17 compagni di Fidel, il quale rimase ignaro dell’accaduto per molti giorni. Il 9 dicembre 1956 il gruppo di Almeida e Guevara incontrò Camilo Cienfuegos, Pancho González e Pablo Hurtado e proseguiorono tutti insieme la marcia verso la Sierra Maestra.
Il 13 dicembre 1956 Fidel e il suo gruppo raggiunsero una fattoria facente parte della rete di campesinos organizzata da Celia Sánchez per aiutare i rivoluzionari dopo lo sbarco. Qui Fidel fu informato della sorte di molti suoi compagni: 17 furono catturati e 21 furono uccisi. Si riposarono e ripresero poi la marcia verso la Sierra, giungendo, la mattina del 16 dicembre 1956, alla fattoria di Mongo Pérez. Erano arrivati a Cinco Palmas! Questa fattoria era il punto di ritrovo principale organizzato da Celia, per raggruppare tutti i rivoluzionari e organizzare il loro cammino verso le zone più impetuose della Sierra Maestra. Fidel e i suoi compagni decisero di accamparsi attorno alle palme nel campo di canna da zucchero vicino alla fattoria.
La mattina del 18 dicembre 1956 Primitivo Pérez, un ragazzo che lavorava nella fattoria, consegnò a Fidel un pezzo di carta che era stato portato dal vicino Hermes: era la patente di guida messicana di Raúl. Faustino e Universo lo misero in guardia su una possibile trappola nemica, Fidel meditò e trovò subito una soluzione per scoprire se si trattava veramente del fratello oppure no.
Scrisse su un pezzo di carta i nomi e i soprannomi degli stranieri che si unirono a lui in questa impresa (l’argentino Ernesto Guevara, chiamato Che, e il dominicano Mejía, chiamato Pichirilo) e lo consegnò a Primitivo dicendogli di impararli, di tornare da Hermes e di chiedere all’uomo che gli ha consegnato quel pezzo di carta di dirglieli. Se gli avrebbe detto correttamente nomi e soprannomi, quell’uomo era Raúl. Poco dopo mezzogiorno Primitivo ritornò dando a Fidel la buona notizia: era suo fratello, insieme ad altri 4, tutti armati. A mezzanotte il gruppo di Raúl raggiunse la fattoria e si incontrò con il fratello Fidel e gli altri rivoluzionari. Fu proprio da questo incontro che avvenne lo storico dialogo tra Fidel e Raúl Castro, fratelli di sangue e di guerra:
¿Cuántos fusiles traes? – chiese Fidel a Raúl
– Cinco
– ¡Y dos que tengo yo, siete! ¡Ahora sí ganamos la guerra!
Tre giorni dopo, il 21 dicembre 1956, finalmente raggiunsero la fattoria anche Che Guevara, Almeida e i loro compagni. Adesso il gruppo era composto da 15 rivoluzionari. Dopo la felicità dell’incontro, Fidel si arrabbiò con gli ultimi arrivati in quanto avevano perso le loro armi, sbaglio che avrebbero potuto pagare con la vita!
Se volete approfondire, potete leggere i diari delle giornate da Alegria de Pio a Cinco Palmas del gruppo di Fidel, del gruppo di Almeida e Guevara e del gruppo di Raúl (seconda parte).
Cosa vedere a Cinco Palmas
- Museo di Cinco Palmas: vi offre una buona panoramica sulla storia della rivoluzione e sugli avvenimenti accaduti a Cinco Palmas. Il museo è una piccola struttura di colore verde acqua ed è solitamente chiuso, qui difficilmente arrivano i turisti. Chiedete alle persone del microscopico paese di chiamarvi la guida e lui sarà ben felice di aprirvi il museo e raccontarvi tutta la storia di Cinco Palmas e non solo.
- Casa del campesino Mongo Pérez: oggi divenuta museo.
- Statua dei 3 campesinos e la casa di Severo Perez: la statua è situata sulla salita prima di raggiungere la casa di Severo Perez. Questa casa era collocata lontano e più in alto rispetto alla casa di Mongo Perez, in posizione strategica per evitare che i ribelli venissero scoperti in caso di attacco da parte delle truppe nemiche, e veniva utilizzata principalmente come cucina. Qui Severo preparava i pasti per Fidel e i suoi compagni. Anch’essa viene aperta solamente all’arrivo di qualche curioso turista. Dovete sperare che la persona che custodisce la chiave non sia in ferie!
- Campo di canna da zucchero e le famose 5 palme: qui troverete una piccola targa nel luogo esatto dove avvenne lo storico incontro tra Fidel e Raúl. 4 delle 5 palme presenti sono rimaste intatte negli anni, mentre 1 è stata ripiantata.
Come arrivare a Cinco Palmas
Cinco Palmas dista circa 28 km dal piccolo paesino di Media Luna, da dove bisogna prendere la strada che vi porterà a destinazione. Anche questa strada è sterrata ed è piena di buche, perciò vi sconsigliamo di percorrerla senza un buon 4×4.
Ovviamente non ci sono indicazioni stradali e navigatore e Google Maps non vi segnaleranno la strada, perciò dovrete affidarvi al vostro senso di orientamento e alle persone del posto. Sostanzialmente la strada è sempre tutta dritta, non dovete prendere deviazioni dalla strada principale, e dal primo ponticello che incontrate lungo il percorso, contatene altri 5.
Arriverete ad un certo punto in cui, dopo un piccolo villaggio, per proseguire dritto dovrete guadare un fiume fangoso prima di una salita altrettanto fangosa, ecco, fermatevi un po’ prima! Sulla vostra destra troverete un piccolo edificio verde acqua dall’altra parte del fiume: è il piccolo museo di Cinco Palmas!
Se lo trovate chiuso, chiedete agli abitanti del villaggio di chiamarvi la guida, la quale aprirà il museo e vi accompagnerà fino al sito vero e proprio. Attraversate il fiume con l’auto e proseguite sulla strada sterrata (chiamarla strada è un complimento..) e piena di crateri. Poco più avanti raggiungerete il campo di canna da zucchero dove Fidel e Raul si incontrarono e le famose ‘cinque palme’, la casa dei campesinos e un memoriale. Se non ve la sentite di percorrere questo tratto di strada in auto, potrete farlo tranquillamente a piedi.
Costi
Nessun costo. Ricordate però che il loro stipendio mensile, nelle zone rurali, è di 10/15 CUC se va bene, perciò una piccola mancia sarà sempre gradita.
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