L’acqua è uno dei soggetti più fotogenici, interessanti e divertenti da fotografare in qualsiasi situazione, che sia un semplice ruscello di montagna, una cascata o un mare in burrasca. Con questa tecnica, detta appunto ‘acqua con effetto seta’, è possibile ottenere scatti creativi e insoliti, per rendere i ricordi di viaggio ancora più speciali!
Questa tecnica non è cosi complicata da applicare e in questa guida vi spiegheremo in pochi semplici passaggi come ottenere foto con una marcia in più.
- Attrezzatura necessaria per fotografare l’acqua con effetto seta
- Composizione
- Come fotografare l’acqua con effetto seta: impostazioni tecniche
Attrezzatura necessaria per fotografare l’acqua con effetto seta
Per poter fotografare al meglio l’acqua e per darle quel bellissimo effetto seta che spesso si vede, anche nelle nostre foto, sono necessari:
- Reflex, o macchina fotografica di buon livello che abbia la funzione M, ovvero la possibilità di poter regolare tempo di scatto, diaframmi e ISO;
- Un buon treppiede, sufficientemente stabile e maneggevole da essere posizionato a volte in luoghi non proprio comodi e pratici;
- Un buon filtro ND, ovvero un ‘filtro a densità neutra’, da utilizzare in caso di forte presenza di luce sulla scena. Noi vi consigliamo almeno un ND1000. Il numero presente sul filtro indica di quanto viene ridotto il passaggio di luce all’interno della lente;
- Scatto remoto, per evitare che vi escano delle foto mosse;
- Copertura anti pioggia: più ci si avvicina ad una cascata e più schizzi arriveranno sulla nostra reflex, rischiando di rovinarla o di farle fare condensa a causa dei cambi di temperatura tra l’esterno e l’interno dell’auto o dell’hotel.
- Batterie di scorta: le lunghe esposizioni, inutile dirlo, fanno consumare molta energia alla reflex, non rischiate di rimanere senza batterie cariche!
Composizione della foto
L’acqua deve essere sempre l’elemento dominante della scena, che sia una cascata o un fiume. È importante trasmettere a chi guarda le vostre foto la sensazione di essere li con voi in quel momento, perciò valutate bene il punto di ripresa della scena e le possibili variazioni del flusso d’acqua dovute magari alla presenza di ostacoli tipo tronchi, massi o scogli che affiorano dalla superficie.
Anche gli oggetti in ‘secondo piano’ giocano un ruolo importante nella riuscita dello scatto, perché devono essere in contrapposizione con l’effetto setoso dell’acqua. Valutate bene anche la presenza del vento in una scena in cui sono presenti delle fronde degli alberi o in un prato con fiori e fili d’erba perché, utilizzando tempi di scatto lunghi, risulterebbero completamente sfuocati o quasi.
Adesso che avete valutato accuratamente la scena e le possibili varianti potete prepararvi per scattare la vostra fotografia. Prima di tutto dovete posizionare accuratamente il treppiede in modo che non ci sia il minimo rischio di vibrazioni durante lo scatto, perciò assicuratevi che tutte le gambe appoggino correttamente e che la superficie d’appoggio sia sufficientemente stabile.
Dopodiché fissate la reflex al treppiede con accortezza, togliete lo stabilizzatore dall’obiettivo e componete la scena come più vi piace.
È importantissimo utilizzare lo scatto remoto per ridurre al minimo la possibilità di avere delle vibrazioni durante la fase di scatto, perciò se utilizzate quello con il cavo assicuratevi di averlo collegato saldamente alla reflex e che non ciondoli rischiando di picchiare sul treppiede. Ricordatevi che l’esposimetro è nel 90% dei casi la vostra guida perciò affidatevi a lui durante il settaggio della macchina.
Come fotografare l’acqua con effetto seta
Il primo passo importante da fare è scegliere il tempo di esposizione. Sostanzialmente non esiste una regola ben precisa per calcolare il giusto tempo di esposizione, dipende molto dall’effetto finale che volete ottenere e dalle possibili varianti presenti sulla scena, come ad esempio la velocità del movimento dell’acqua e l’intensità della luce che vi circonda.
Perciò più è lenta la velocità di movimento dell’acqua, più lungo dovrà essere il tempo di esposizione. In caso contrario, usando un tempo di scatto più breve otterrete un risultato molto più definito. Con tempi di scatto eccessivamente lunghi e con forte presenza di luce sulla scena vi troverete ad affrontare un grosso problema: la sovraesposizione. Per ovviare a questo problema entrano in gioco i filtri ND (filtri a densità neutra). Vi consigliamo un filtro almeno ND1000 con il quale riuscirete a compensare perfettamente la quantità di luce.
Per calcolare il tempo di esposizione della foto, per semplificarvi la vita ed evitare di farvi fare tutti i calcoli matematici, vi consigliamo di scaricare l’applicazione Long Exposure Calculator (apple – android) che abbiamo testato per voi.
Fate attenzione alla messa a fuoco: prima di montare il filtro ND è necessario mettere a fuoco la scena e bloccare la messa a fuoco.
Il secondo passo da fare è scegliere il diaframma e il valore degli ISO. Per quanto riguarda il diaframma bisogna tenere in conto che utilizzando diaframmi molto aperti, come f2.8 o f3.5, la quantità di luce che entra nella lente è maggiore, perciò non potrete utilizzare tempi di scatto eccessivamente lunghi senza utilizzare il filtro ND o il risultato finale sarà una foto eccessivamente sovraesposta.
Noi personalmente preferiamo utilizzare diaframmi più chiusi, tra f8 e f16, in modo da avere tutta la scena perfettamente definita e con il giusto tempo di scatto ottenere un effetto seta veramente d’impatto. Ricordatevi che utilizzando aperture di diaframma superiori a f16 si incorre in un fenomeno detto ‘diffrazione’, che comporta una notevole perdita di definizione dell’immagine.
Gli ISO come ben saprete determinano la quantità di luce catturata dal sensore della macchina fotografica e noi vi consigliamo di utilizzare il valore ISO più basso possibile. Se utilizzate valori alti incapperete nel rumore del sensore digitale, rischiando di ottenere una foto piena di grana e senza definizione.
Adesso siete pronti per scattare magnifiche fotografie e divertirvi a giocare con l’effetto seta che più vi piace! E mi raccomando, inviateci qualche fotografia. 🙂
Date un’occhiata anche alle altre nostre guide fotografiche:
Questo articolo è stato scritto da Luca!
20 Comments
Clara
30 Maggio 2024 at 19:54Fantastico articolo! Mi sono innammorata delle tecniche per ottenere l’effetto seta sull’acqua. Ho sempre fatto scatti veloci, ma grazie a questa guida ho capito come creare sessioni più divertenti e ricercate. Complimenti davvero!
Elisa Polini
1 Giugno 2024 at 9:16Ciao Clara,
Grazie mille, siamo contenti di sapere che ti sei divertita a creare scatti nuovi grazie alla nostra guida!
Se ti va, mandaci qualche scatto. Siamo curiosi di vedere i risultati. 🙂
A presto,
Elisa & Luca
Paolo
30 Maggio 2024 at 1:08Ho appena provato questo metodo e l’effetto è stato veramente spettacolare! La guida è stata molto utile e facile da seguire, grazie mille per aver condiviso i vostri suggerimenti!
Elisa Polini
1 Giugno 2024 at 9:13Ciao Paolo
Grazie mille, siamo contenti di sapere che la nostra guida ti sia stata utile! 🙂
Inviaci qualche scatto, siamo curiosi di vedere il risultato.
Elisa & Luca
Marco Paglionico
10 Giugno 2023 at 6:39Buongiorno ho solo adesso scoperto il vs blog . Oggi mi recherò a Rosolina mare per una settimana e spero di poter portare a casa qualche bel ricordo magari un mare settato. Grazie di tutto x i consigli. E buona luce a tutti.
Elisa Polini
10 Giugno 2023 at 18:27Ciao Marco,
Siamo felici di sapere che i nostri consigli ti siano stati utili. Siamo curiosi di vedere i tuoi scatti!
Grazie e buon mare!
Elisa
Andrea
4 Ottobre 2020 at 10:40Buon giorno ho scoperto solo ora il vostro sito e devo fare i mie complimenti non vi lascerò più info molto utili sulle tecniche fotografiche che spero proverò al più presto grazieeee
Elisa Polini
5 Ottobre 2020 at 9:13Buongiorno Andrea,
Siamo felici che il nostro blog ti sia stato utile e ti piaccia! 🙂
Se ti va, mandaci poi qualche tuo scatto per email.
A presto,
Elisa
Etabeta
20 Luglio 2020 at 20:28Io non ho capito cosa significa bloccare la messa a fuoco prima di montare il filtro … esattamente cosa devo fare??
Grazie in anticipo
Elisa Polini
21 Luglio 2020 at 8:12Ciao! Detto in parole povere.. devi semplicemente mettere a fuoco (puoi farlo in modalità automatico), bloccare la messa a fuoco spostandoti su modalità manuale e dopodiché montare il filtro stando attento/a a non spostare la macchina fotografica.
Se monti il filtro prima di mettere a fuoco, rischi che la messa a fuoco non sia precisa e la foto ti venga tutta sfocata.
Daniela
22 Maggio 2018 at 11:38Grazie le delucidazioni.. mi son servite sia per la mia vecchiotta reflex che per la bridge.. bellissime foto congratulazioni!!
Elisa Polini
22 Maggio 2018 at 12:18Grazie a te Daniela per i complimenti! Sono contenta che ti sia stata utile la nostra piccola guida 🙂
Stamping the World
28 Agosto 2017 at 7:44Questo articolo è veramente utile, specie per chi, come me, non è così tanto ferrata in fotografia, ma ce la mette tutta! 🙂
Elisa Polini
28 Agosto 2017 at 8:29Grazie mille Stefania 🙂 piano piano e con un po’ di esperienza si impara.
Se hai bisogno di qualche consiglio siamo sempre a disposizione!
Katia
10 Luglio 2017 at 16:22L´effetto e´ a dir poco fantastico! Purtroppo non avendo una Reflex, non posso fare questo tipo di Foto anche se adoro fotografare! Passero´ i tuoi consigli ad una Amica che e´ molto appassionata di fotografia e ha gia´ tutto il materiale 😉
Elisa Polini
10 Luglio 2017 at 19:04Ciao Katia, grazie mille. Se ha bisogno di altri consigli può contattarci tranquillamente 🙂
Stefania
10 Luglio 2017 at 11:23Le tue foto sono magnifiche ma io non l’ho l’attrezzatura adatta neppure per tentare di fare qualche scatto decente 🙁
Elisa Polini
10 Luglio 2017 at 11:49Grazie mille Stefania 🙂
Con un po’ di attenzione vedrai che anche con la tua attrezzatura si possono fare foto carine!
vagabondele
4 Luglio 2017 at 16:18Questa guida è a dir poco strepitosa!! Mi ha persino chiarito alcuni dubbi sulla funzione M, iso e tempi di esposizione!!
Altro che il corso di fotografia che ho fatto lo scorso anno!!
Vi eleggo a portatori sani di sapere!!
E ora vi prego non segnalatemi come stalker eh?
Perché vi seguirò di certo!
Elisa Polini
4 Luglio 2017 at 20:39Ciao 🙂 grazie mille per i complimenti! Siamo contenti di averti chiarito qualche dubbio!
Ci fa davvero piacere e se ti servono altri consigli scrivici tranquillamente! 🙂