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Europa / Regno Unito

Cosa vedere a Bath: itinerario di un giorno tra storia e terme romane!

Era da tanto tempo che desideravamo visitare Bath, così durante uno dei nostri ultimi viaggi a Londra ne abbiamo approfittato per noleggiare l’auto e spostarci nei dintorni della capitale inglese. Bath si trova nella valle del fiume Avon, nella Contea del Somerset, e racchiude alcuni dei migliori monumenti architettonici e storici in Europa. Non a caso, nel 1987, è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.

Bath è una città ricostruita in stile georgiano nel XVIII secolo ed è famosa per le sue terme, le uniche sorgenti calde naturali del Regno Unito. È possibile visitarla in giornata anche partendo da Londra e in questo articolo vogliamo proprio darvi tutte le informazioni necessarie per organizzare la vostra gita fuori porta.

  1. Un po’ di storia!
  2. Cosa vedere a Bath
  3. Come arrivare a Bath
  4. Come muoversi a Bath

Cosa vedere a Bath: itinerario di un giorno a piedi

Terme Romane e Abbazia di Bath
Terme Romane e Abbazia di Bath

Un po’ di storia!

Secondo una leggenda, Bath fu fondata nell’860 a.C. quando il principe Bladud, padre del re Lear, si ammalò di lebbra. Per fare in modo che non contagiasse tutti, fu bandito dalla corte e fu costretto a prendersi cura dei maiali in campagna. Il principe notò che molti di questi maiali avevano una malattia della pelle, ma dopo che si crogiolavano nel fango caldo guarivano. Così decise di imitarli e, dopo essersi rotolato nel fango, guarì dalla lebbra. Quando successivamente divenne re, fondò la città di Bath proprio nel luogo in cui guarì.

Gli archeologi però hanno appurato che le prime terme furono costruite dai Celti i quali, nelle vicinanze, costruirono anche un tempio dedicato alla divinità Sulis. Furono in seguito i romani, nel 43 d.C., a costruire la stazione termale e a convertire il tempio dedicandolo a Minerva, la dea romana della guarigione. I romani costruirono successivamente la città vera e propria tra il 60 e il 70 d.C. e la chiamarono Aquae Sulis, che significa le acque di Sulis.

Con il declino dell’impero romano e la sua caduta avvenuta nel 476 d.C., la popolazione di Bath e il commercio iniziarono a diminuire notevolmente. Per un po’ di tempo alcune persone continuarono a vivere all’interno delle mura, ma piano piano i vecchi e grandi edifici romani caddero in rovina e furono sostituiti da semplici capanne di legno. Dopo che i romani lasciarono il Regno Unito, i sassoni ne invasero la parte orientale. Nel 577 d.C. vinsero una battaglia a Dyrham e si impossessarono di Bath, Cirencester e Gloucester. Alla fine del IX secolo, Alfredo il Grande creò una rete di città fortificate attraverso i suoi regni, chiamate borough, e Bath divenne una di queste. In quel periodo aveva addirittura una zecca, divenne una comunità fiorente e, nel 973, vi fu incoronato Edgar, il primo re di tutta l’Inghilterra.

Negli anni successivi ci furono diverse ribellioni che danneggiarono la città, ma Bath si riprese presto. Durante il Medioevo la gente si recava ancora a Bath per fare il bagno nelle sorgenti termali, sperando che li curasse dei loro disturbi. L’industria principale in quell’epoca era la produzione di tessuti di lana. Enrico VIII chiuse l’Abbazia di Bath nel 1539 e la maggior parte dei suoi edifici furono poi demoliti. Durante il XVI e il XVII secolo il commercio della lana diminuì lentamente e la città arrivò a fare affidamento solamente sui malati che venivano a fare il bagno nelle sorgenti. Tra questi ci fu anche Anna di Danimarca, moglie di Giacomo I, che si recò a Bath con la speranza di guarire dall’idropisia.

Solamente nel XVIII secolo Bath ebbe un boom edilizio e vi furono costruiti la maggior parte degli edifici storici tutt’oggi visitabili. Successivamente Bath fu bombardata pesantemente durante la Seconda Guerra Mondiale. Un raid nell’aprile 1942 uccise 21 persone e danneggiò o distrusse 1.500 edifici. Anche in questo caso Bath si riprese presto e vennero costruiti nuovi edifici. Oggi conta una popolazione di quasi 90.000 abitanti e sono stati aperti nuovi bagni termali.

Terme Romane di Bath
Terme Romane di Bath

Cosa vedere a Bath

Il luogo simbolo di Bath sono le meravigliose Terme Romane di Bath, perciò non si può non iniziare la vostra visita da qua! Queste terme sono uno dei complessi più belli che abbiamo avuto modo di visitare in giro per il Mondo, sono ben tenute e sono di un’eleganza davvero stravolgente. La visita è piacevole e scorrevole. Inizia da una terrazza da cui si ha una bella visuale sulle terme, fino ad arrivare al museo. Prendetevi un po’ di tempo per visitare il piccolo museo che conserva al suo interno un’ampia collezione di manufatti romani. Tra i reperti si trova un busto in bronzo di Minerva ritrovato nel 1727 e una collezione di circa 12.000 monete romane.

Sempre nel museo si può osservare ciò che rimane dell’ipocausto, utilizzato per riscaldare il calidarium delle terme. Si tratta di un sistema di circolazione di aria calda all’interno di cavità presenti nel pavimento e nelle pareti del luogo da riscaldare. Il tutto è ampiamente spiegato dai pannelli esplicativi e da installazioni video. Il complesso originario comprendeva anche il Tempio dedicato a Minerva, diverse stanze e un sistema di 3 piscine in cui immergersi una dietro l’altra. Queste piscine erano il calidarium (acqua calda), il tepidarium (acqua tiepida) e il frigidarium (acqua fredda). Il percorso continua passando accanto ai canali che portano l’acqua alle piscine e termina alla grande vasca termale.

Bath è l’unica città inglese ad avere una sorgente naturale di acqua termale e questo nell’antichità incuriosì prima i celti e poi i romani. Le Terme Romane di Bath furono costruite durante il regno dell’imperatore Vespasiano nel 75 d.C.. Nel 410 d.C. caddero in rovina in seguito alla fine del dominio romano e furono riscoperte solamente nel XVIII secolo. L’acqua che alimenta le Terme di Bath sgorga dal sottosuolo ad una temperatura di 46°C per un totale di circa 1,17 milioni di litri al giorno. Quest’acqua è ricca di minerali che apportano una serie di effetti benefici sulla pelle e sull’intero corpo.

Quando visitare le Terme Romane. Il sito archeologico è aperto tutti i giorni, ad esclusione di Natale e Santo Stefano. Le terme sono aperte tutto l’anno dalle 9.00 o dalle 9.30 (Gennaio, Febbraio, Novembre e Dicembre) fino alle 17.00, ultima uscita alle 18.00. Dal 21 Giugno al 31 Agosto restano aperte fino alle 22.00.

Quanto cosa visitare le Terme Romane. Il biglietto d’ingresso comprende anche l’audio guida in italiano e costa in settimana dalle £ 16 alle £ 20 a seconda del periodo di visita (estate o inverno), nel weekend dalle £ 18 alle £ 22. Prenotando il biglietto online vi verrà applicato uno sconto del 10%.

Sulla stessa piazza delle Terme Romane troverete anche la Guildhall, ovvero il Municipio della città, e l’Abbazia di Bath, l’ultima chiesa medievale del Regno Unito. La Bath Abbey venne costruita inizialmente nel VII secolo modificando un antico monastero benedettino della città. Dal 757 d.C. ad oggi il sito è stato occupato da tre diverse chiese. Il primo era un monastero anglosassone, abbattuto dai conquistatori normanni che costruirono in seguito, nel 1090 d.C., un’imponente cattedrale normanna. Quest’ultima venne distrutta alla fine del XV secolo e sulle sue ceneri nacque l’attuale Abbazia. Al suo interno, nel 973, è stato incoronato il primo re di tutta l’Inghilterra, il re Edgar. Da allora l’Abbazia divenne il luogo per l’incoronazione di tutti i futuri re e regine d’Inghilterra, inclusa Elisabetta II. L’Abbazia venne in seguito ricostruita in stile gotico nel XVII secolo, mentre l’interno venne modificato nel XIX secolo.

Di notevole bellezza le splendide vetrate colorate, le colonne dorate e la volta a ventaglio della navata. L’Abbazia è però nota per la sua facciata ovest, sulla quale sono scolpiti degli angeli che si arrampicano lungo una scala. Si tratta di una rappresentazione di un sogno del vescovo Oliver King. È possibile salire anche sulla torre da dove si apre una splendida vista su Bath. Per arrivare in cima dovrete salire ben 212 gradini.

Quanto cosa visitare l’Abbazia di Bath. L’ingresso è gratuito ma è sempre ben accetta un’offerta di £ 3 o 4 che servirà al mantenimento dell’Abbazia.

A pochi passi dalle Terme Romane e dall’Abbazia si trova il Pulteney Bridge, il ponte più famoso di Bath situato sul fiume Avon. La sua costruzione terminò nel 1774 e unisce Bath alla più recente cittadina di Bathwick. Il ponte è interamente in pietra ed è lungo 45 metri e largo 18 metri. Insieme a Ponte Vecchio di Firenze e al Ponte di Rialto di Venezia, è uno dei quattro ponti al Mondo ad avere negozi e botteghe su entrambi i lati. Vicino si trova la Pulteney Weir, una diga costruita nel 1972 per regolare le ondate di piena del fiume. Dalla diga si forma una piccola cascata a forma di V che impreziosisce ancor di più lo scenario attorno a questo splendido ponte.

Approfittatene per una pausa tè pomeridiana al Sally Lunn, una delle tante sale da tè di Bath. Si trova lungo uno stretto vicolo di fianco all’Abbazia e pare che sia la più antica casa di Bath. È aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 21.00. In alternativa potete rilassarvi qualche minuti ai Parade Gardens, situati vicino al fiume e alla St. John the Evangelist Roman Catholic Church.

Continuate verso il Jane Austin Centre, un museo che racconta la storia della scrittrice, specialmente di quando visse a Bath agli inizi del XIX secolo.

Dirigetevi poi verso il The Royal Crescent, un complesso residenziale a forma di mezzaluna! Bath d’altronde è famosa per la sua grande ricchezza architettonica. Questo complesso è composto da 30 abitazioni ed è stato ideato e progettato da John Wood il Giovane. La sua costruzione si è svolta tra il 1767 e il 1774 ed è il più importante esempio di architettura georgiana del Regno Unito. Nella Circus Plaza, accanto al complesso, si trovano inoltre le Assembley Rooms, sale in cui un tempo si riunivano i ricchi per le loro feste.

Come arrivare a Bath

Bath è situata all’interno della Contea del Somerset, vicino a Bristol da cui dista solamente 21 chilometri. L’aeroporto di Bristol è quello più vicino alla città, da cui dista solamente 32 chilometri, ed è il più comodo se si desidera visitare Bath. Dall’aeroporto di Bristol è possibile raggiungere Bath noleggiando un’auto, prenotando un transfer privato oppure in circa un’ora con l’autobus Air Decker, che ferma anche a Saltford, Keynsham e South Bristol. Il biglietto di sola andata costa 15£ (circa € 17,00), mentre il biglietto a/r costa 20£ (circa € 22,60). In alternativa, potete raggiungere la stazione ferroviaria di Bristol Temple Meads con il servizio di pullman espresso del Bristol Airport Flyer e prendere uno dei numerosi treni per Bath. Il servizio è attivo tutti i giorni e impiega circa un’ora, mentre il treno per Bath ci impiega circa 15 minuti.

L’aeroporto di Gatwick invece si trova circa 225 chilometri a est di Bath. Per raggiungere Bath potete prendere un pullman che collega l’aeroporto di Gatwick all’aeroporto di Heathrow, per poi dirigersi verso Bath con un tempo di percorrenza di oltre 4 ore. In alternativa potete prendere un treno che dall’aeroporto vi porta a Londra e da Londra Paddington potete prendere un treno ad alta velocità della Great Western Railway che in circa 1 ora e mezza vi porterà a Bath.

La stazione ferroviaria di Bath Spa si trova nel cuore del centro città, a pochi passi da negozi e attrazioni principali. Bath è raggiungibile in treno anche in circa 1 ora da Cardiff, 1 ora da Salisbury, 1 ora e 40 minuti da Glastonbury (in autobus o autobus più treno), 4 ore da Truro, 1 ora e 15 minuti da Exeter, 2 ore e 20 minuti da Plymouth, 1 ora e mezza da Southampton e 1 ora e 40 minuti da Birmingham.

Noi, avendo fatto un viaggio on the road, abbiamo raggiunto Bath da Londra con l’auto a noleggio in circa 3 ore. Siamo partiti prestissimo la mattina e siamo ritornati in tarda serata. Bath si trova a soli 16 chilometri dallo svincolo 18 dell’autostrada M4, che collega Londra all’aeroporto di Heathrow. L’unico problema che potreste riscontrare viaggiando in auto è trovare un parcheggio in città. Per comodità vi lasciamo una mappa di Visit Bath dove sono indicati tutti i parcheggi in base alla durata della sosta.

Mappa dei parcheggi di Bath
Mappa dei parcheggi di Bath (clicca per ingrandirla)

Come muoversi in città

Bath è una città piccola e la si riesce a visitare tranquillamente a piedi. Le attrazioni principali non sono tanto distanti tra loro e passeggiare per il centro storico è davvero grazioso. Potete visitarla in autonomia oppure potete prendere parte a diversi tour a piedi, sia di gruppo sia privati e personalizzati. Le Mayor of Bath Honorary Guide soffrono tour giornalieri gratuiti, anche a tema.

Se però non avete voglia di camminare per chilometri o avete poco tempo a disposizione, potete prendere optare per il famoso City Sightseeing Bus Tour. Questo famoso autobus rosso vi permette di poter salire e scendere tutte le volte che desiderate e di visitare tutte le principali attrazioni della città. Il giro intero, senza sosta, effettua 38 fermate, impiega circa 50 minuti e sarete anche accompagnati da una guida turistica esperta che vi racconterà la storia e qualche curiosità di Bath. Dopo aver visitato il centro, potete prendere parte allo Skyline Tour di 45 minuti che vi porterà oltre l’Università di Bath fino a Claverton Down, fino all’American Museum e al Prior Park Landscape Garden. Il biglietto costa 16,50£ (circa € 18,70) ed è valido per 24 ore o 2 giorni consecutivi.

Terme Romane e Abbazia di Bath
Terme Romane e Abbazia di Bath

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