Mosca sorge sulle sponde del fiume Moscova e con i suoi oltre 12 milioni di abitanti è la città più popolosa, nonché la capitale, della Russia. È inoltre la decima città più popolosa al Mondo e, a causa del suo clima rigido, la megalopoli più settentrionale e fredda al Mondo. Mosca è stata la capitale del Granducato di Mosca, del regno degli zar di Moscovia, dell’Impero russo e dell’Unione Sovietica, mentre oggi è la sede del Governo della Federazione russa situato all’interno del Cremlino. Quest’ultimo, insieme alla Piazza Rossa, fa parte dei tanti siti dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.
Mosca è inoltre la prima città d’Europa per popolazione e superficie ed è la sede della più alta struttura d’Europa e del più alto grattacielo d’Europa. Con più del 40% del suo territorio ricoperto da piante, è anche una delle capitali più verdi d’Europa e del Mondo. Insomma una città di record e una città tutta da scoprire, ricca di storia, arte e cultura.
Mosca è stata la nostra prima tappa russa durante il nostro viaggio in Siberia dai Nenets. All’andata abbiamo fatto solamente un brevissimo scalo, mentre al ritorno ci siamo fermati 4 giorni per poter visitare la bellissima capitale della Russia. In questo articolo vi diamo tutte le informazioni utili per organizzare un viaggio a Mosca, vi raccontiamo dei posti che non dovete assolutamente perdervi e vi diamo qualche indicazione utile per spostarvi all’interno di questa enorme città senza perdervi!
- Quando andare a Mosca
- Cosa vedere a Mosca: itinerario giorno per giorno
- Come arrivare a Mosca
1. Raggiungere e partire da Mosca in treno: stazioni ferroviarie di Mosca
2. Come raggiungere Mosca dall’aeroporto - Come spostarsi a Mosca
1. Acquistare la Carta Troika - Dove dormire a Mosca
- Dove mangiare a Mosca
Mosca: cosa vedere, itinerario e informazioni sulla capitale della Russia!
Quando andare a Mosca
La Russia è il paese più grande al Mondo e il suo territorio si estende dalle zone polari del Nord fino ad alcune zone subtropicali del Sud. Mosca è situata nella zona centrale della Russia e il suo clima è continentale umido, con inverni molto lunghi e freddi ed estati brevi e calde. Pensare che in Russia faccia sempre freddo non è del tutto corretto in quanto in estate le temperature possono raggiungere anche i 25/30 gradi e persino in Siberia il clima diventa più piacevole!
A Mosca le temperature subiscono una forte variazione tra estate e inverno, passando dai +20/+25° dell’estate ai -10/-15° dell’inverno. La temperatura minima raggiunta è stata di -42° nell’inverno del 1940, mentre la più alta è stata di +38° nell’estate del 2010. Se come noi siete amanti del freddo vi consigliamo di visitare Mosca durante il periodo invernale, quando i prezzi sono più abbordabili, la città non è invasa dai turisti ed è avvolta da un candido manto di neve. Se invece non siete amanti dell’inverno, il periodo migliore per visitare Mosca è tra Maggio e Settembre quando le temperature sono abbastanza calde ed è possibile prendere parte a diverse attività come le crociere lungo il fiume. Inutile dire che l’estate è considerata alta stagione perciò i prezzi sono alle stelle e la città è letteralmente invasa dai turisti.
❄ Estate: l’estate moscovita va dal 1 Giugno al 31 Agosto, i giorni sono lunghi e spesso soleggiati e le attrazioni turistiche sono aperte fino a tarda sera. Le temperature possono raggiungere i 30°, soprattutto a Luglio che risulta essere il mese più caldo, e i prezzi sono molto più alti. Inoltre durante l’estate la città viene invasa dalle zanzare che a volte risultano essere davvero fastidiose. Principali eventi: Festival Internazionale del Cinema che si svolge ogni anno a Giugno dal 1935.
❄ Primavera: la primavera moscovita è molto corta, le giornate iniziano ad allungarsi pian piano e le temperature aumentano leggermente, anche se fino ad Aprile fa ancora abbastanza freddo. La neve e il ghiaccio inizia a sciogliersi liberando i fiumi per il passaggio delle crociere turistiche. Ad inizio primavera potrete trovare alcune zone infangate a causa della neve che si sta sciogliendo, perciò vi consigliamo di viaggiare a primavera inoltrata. La natura inizia a risvegliarsi e arrivano le prime fioriture. È un periodo ancora tranquillo, i prezzi sono più abbordabili, i turisti sono davvero pochi e potete godervi la città in totale tranquillità. Principali eventi: Pasqua ortodossa (stabilita secondo il calendario giuliano) e il Maslenitsa (inizio primavera), il loro carnevale, celebrato una settimana dopo Pasqua, Festa del Lavoro (1 Maggio) e Festa della Vittoria (9 Maggio).
❄ Autunno: l’autunno moscovita è decisamente corto e le prime nevicate sono alle porte. È un altro buon periodo per visitare Mosca se si desidera trovare un po’ di tranquillità, ma preparatevi a trovare temperature abbastanza basse anche durante la giornata. I prezzi iniziano a diminuire e gli hotel spesso mettono in promozione le loro camere. Se amate il foliage questo è il periodo migliore per visitare la città, quando i parchi si tingono di mille sfumature di rosso. Principali eventi: Moscow City Day (Settembre) è il compleanno della città e il Russian Fashion Week (Ottobre).
❄ Inverno: l’inverno moscovita è solitamente molto lungo e dura all’incirca da fine Ottobre a fine Marzo. Le temperature sono molto fredde, le giornate diventano sempre più corte e la città è avvolta dalla neve. È la stagione meno turistica, le attrazioni sono deserte e i paesaggi sono davvero meravigliosi. Per visitare Mosca in inverno però dovrete essere attrezzati con il giusto abbigliamento per evitare di soffrire il freddo. Per maggiori informazioni sull’abbigliamento invernale vi rimandiamo al nostro articolo Come vestirsi in Lapponia e nell’Artico in inverno. Principali eventi: dall’1 all’8 Gennaio si festeggiano l’anno nuovo e il Natale ortodosso (7 Gennaio), il Winter Festival (da metà Dicembre a metà Gennaio) con mercatini natalizi, mostre di sculture realizzate con il ghiaccio, piste di pattinaggio e tanto altro.
Noi ci siamo andati ad inizio primavera, dopo la nostra spedizione in Siberia dai Nenets, quando la città era ancora un po’ innevata, i fiumi ghiacciati e i turisti non erano ancora arrivati. La scelta è stata più che azzeccata.
Cosa vedere a Mosca: itinerario giorno per giorno
Mosca è davvero immensa, lo abbiamo già detto? Ovviamente ci sembra inutile dire che per visitarla bene non basterebbe nemmeno un anno, ma forse ogni tanto è meglio ricordare che non basta un viaggio per dire di conoscere davvero un posto. Fortunatamente però le attrazioni principali da visitare sicuramente durante un primo viaggio in questa città sono concentrate bene o male tutte nella zona centrale.
Prima di iniziare a parlarvi di cosa vedere a Mosca però vogliamo darvi qualche dritta per ottimizzare al meglio il vostro viaggio:
❄ Acquistate i biglietti online in anticipo: soprattutto se viaggiate in estate o in periodi di alta stagione. Alcuni posti, come ad esempio il Cremlino con la sua Armeria e il Fondo dei Diamanti, sono presi d’assalto da tutti i turisti che si recano a Mosca perciò è fondamentale acquistare il biglietto con un po’ di anticipo. Potete tranquillamente acquistarli sui siti ufficiali delle varie attrazioni.
❄ Moscow City Pass: vi consigliamo di acquistarlo per risparmiare qualcosa sul costo dei biglietti d’ingresso. È possibile acquistarlo per la durata di 1 giorno (27€) o di 3 giorni (51€).
❄ Visitate i musei e le cattedrali al mattino: solitamente o sono chiuse al pomeriggio o chiudono molto presto. Recatevi, se possibile, all’orario di apertura se non volete essere travolti da orde di turisti. Solitamente i musei sono chiusi il lunedì.
Fatte queste doverose premesse possiamo passare alla parte del cosa vedere a Mosca la prima volta.
❄ Giorno 1: Piazza Rossa, Cremlino e dintorni
Potete iniziare la vostra prima giornata direttamente dal cuore di Mosca, dalla sua Piazza Rossa dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 1990. La Piazza Rossa è stata costruita alla fine del XV secolo, subito dopo la costruzione delle mura del Cremlino, e il suo nome deriva dalla parola russa Krasnaya (Красная) che significa rossa. In russo antico invece significava bella, dandole il nome di Piazza Bella. Ci sono diversi edifici che si possono visitare in questa piazza, alcuni visitabili gratuitamente mentre altri sono a pagamento.
❄ Necropoli delle Mura del Cremlino e Mausoleo di Lenin: prima di raggiungere il Mausoleo si passa davanti alla necropoli in cui sono sepolti militari o ex presidenti sovietici come Stalin e Chernenkoe celebrità russe come l’astronauta Yuri Gagarin. Nel Mausoleo si trovano i resti mummificati del leader bolscevico. Lenin è morto nel 1924 all’età di 53 anni, ma nonostante abbia manifestato la volontà di essere sepolto a San Pietroburgo, insieme a sua madre, Stalin impose la decisione di imbalsamarne il corpo. L’entrata è gratuita ed è aperto martedì, mercoledì, giovedì e sabato dalle 10.00 alle 13.00, ad eccezione dei giorni festivi e dei giorni in cui si svolgono atti ufficiali. La visita vi terrà impegnati circa 20 minuti.
❄ Cattedrale di San Basilio: il simbolo di Mosca, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 1990. La Cattedrale è stata costruita tra il 1555 e il 1561 per ordine dello zar Ivan il Terribile, , il cui regno fu il più lungo nella storia russa, per celebrare la conquista del Khanato di Kazan, avvenuta nel giorno dell’intercessione della Vergine. Questa cattedrale rappresenta il centro geometrico della città e il fulcro della sua crescita ed è stato l’edificio più alto di Mosca fino al completamento della Torre di Ivan il Grande, avvenuto nel 1600.
L’edificio originale, la vecchia Cattedrale della Trinità, era composto da otto chiese laterali e una nona chiesa centrale, la Chiesa dell’Intercessione, mentre la decima chiesa venne costruita nel 1588 sopra la tomba di Basilio il Benedetto. Basilio aveva il dono della preveggenza e aveva predetto l’incendio del 1547 che distrusse quasi un terzo della città. Dopo la sua canonizzazione nel 1588 e la costruzione della decima chiesa, l’intera struttura ha preso il nome del santo.
Nel corso dei secoli la cattedrale è stata rovinata da incendi e ricostruita diverse volte, e ha rischiato di essere distrutta dall’esercito di Napoleone nel 1812 e di essere smantellata dal governo sovietico nel 1920, ma fortunatamente nulla di tutto questo accadde. Il campanile della chiesa fu costruito nel XVI secolo ed è in funzione ancora oggi, ma di tutte le sue campane originali ne è arrivata solamente una fino ai giorni nostri.
All’interno della cattedrale nel 1923 è stato aperto un museo storico e architettonico e nel 1929 è diventata una filiale del Museo storico nazionale. Le celebrazioni religione al suo interno sono riprese all’inizio degli anni 1990, anche nella cappella di San Basilio. Oggi è possibile visitarla da Novembre ad Aprile dalle 11.00 alle 17.00, a Maggio, Settembre e Ottobre dalle 11.00 alle 18.00 e da Giugno ad Agosto dalle 10.00 alle 18.00. Il primo mercoledì del mese è sempre chiusa. Il biglietto d’ingresso costa 700 rubli e si possono acquistare al suo interno.
Nel piccolo giardino di fronte alla cattedrale si trova una statua di bronzo in onore di Dmitry Pozharsky e Kuzma Minin, i quali riunirono volontari per l’esercito che lottò contro gli invasori polacchi durante il Periodo dei Torbidi, tra il 1598 e il 1613.
❄ Cattedrale di Kazan: è una piccola chiesa ortodossa situata sul lato opposto della Piazza Rossa rispetto alla Cattedrale di San Basilio. La prima menzione di questa cattedrale risale al 1625, ma la chiesa attuale è una ricostruzione di quella originale distrutta nel 1936 su ordine di Stalin. La chiesa originale venne costruita per commemorare la liberazione della città dagli aggressori polacchi per mano dei volontari del popolo russo, alla fine del Periodo dei torbidi. Il principe Dmitrij Michajlovič Požarskij attribuì questo successo all’aiuto divino della Madonna di Kazan alla quale aveva rivolto le proprie preghiere, così utilizzando i propri fondi privati finanziò la costruzione di una chiesa di legno a lei dedicata. Dopo che questa chiesa in legno venne distrutta da un incendio nel 1632, lo Zar ordinò la ricostruzione della stessa in laterizio.
Nel corso dei secoli la chiesa venne ristrutturata diverse volte perdendo l’aspetto originario, restaurato solamente tra gli anni 1929 e 1932. Pochi anni dopo però, nel 1936, Stalin ordinò la demolizione di tutte le chiese dalla Piazza Rossa per prepararla ad accogliere le parate dell’Armata Rossa e la vecchia Cattedrale di Kazan venne distrutta. Dopo lo scioglimento dell’Unione Sovietica, la Cattedrale di Kazan è stata la prima ad essere ricostruita tra il 1990 e il 1993.
È possibile visitare la Cattedrale di Kazan tutti i giorni dalle 8.00 alle 20.00 e l’ingresso è gratuito.
Potete fare una deviazione lungo la via Nikolskaya, la via di fianco alla Cattedrale di Kazan, ricca di ristorantini, negozietti di souvenir e decorazioni che la illuminano tutto l’anno. Questa via termina a Lubyanka dove vi troverete di fronte alla sede dell’ex KGB. Qui si trova anche il Detskiy Mir (Mondo dei Bambini), un edificio di negozi e divertimenti per i più piccoli.
❄ Museo Statale di Storia della Russia: è stato costruito tra il 1875 e il 1881 e venne inaugurato dallo Zar Alessandro III. Il museo ospita al suo interno circa un milione di oggetti che raccontano la storia delle popolazioni che occupavano il territorio dell’attuale Russia dal paleolitico fino alla fine del 1800. Gli oggetti esposti variano dalle reliquie delle tribù preistoriche fino ad opere d’arte appartenute ai membri della dinastia Romanov. Tra i pezzi esposti all’interno del museo ci sono manufatti in oro, un rotolo di corteccia di betulla con iscrizioni nell’Antico dialetto di Novgorod, ceramiche russe, gioielli preziosi provenienti da tombe vichinghe, case dei popoli nomadi della steppa dell’età del Bronzo e una collezione di monete con oltre 1 milione e 700 mila pezzi, la più grande della Russia.
Di fronte alla facciata posteriore del museo, nella piazza del Manège, si trova una statua equestre del maresciallo Zhukov, uno dei comandanti più importanti della Seconda Guerra Mondiale (morto nel 1974).
Il museo è aperto da lunedì a domenica, dalle 10.00 alle ore 18.00, fino alle 21.00 il venerdì e il sabato, da Settembre a Maggio e dalle 10.00 alle 21.00 da Giugno ad Agosto. Il biglietto d’ingresso costa 500 rubli e si possono acquistare all’interno del museo oppure online.
Dietro al Museo Storico si trova Piazza Manezhnaya, uno spazio aperto pedonale che collega la Piazza Rossa con la via principale, Tverskaya. Questa piazza negli anni è stato teatro di manifestazioni e rivolte, anche abbastanza violente. Qui si trova anche la World Clock Fountain, la cupola più grande della piazza, decorata con la figura di San Giorgio. La fontana funziona come un orologio e si può capire l’ora esatta di diverse città segnate sulla sua mappa. La cupola è divisa in diversi settori che rappresentano i fusi orari, mentre sull’anello fisso inferiore si trovano incise le ore e delle lucine che, accendendosi, indicano i minuti. Ogni lucina indica 5 minuti. Se, ad esempio, volete capire che ore sono a Mosca in quel momento dovete cercare Mosca sulla mappa, controllare quale numero (ora) è indicato dalla linea del fuso orario, contare il numero di lampadine accese e moltiplicare per 5 minuti.
❄ Gallerie GUM: sono il centro commerciale più famoso della Russia. Al suo interno potete trovare diversi negozi e boutique d’alta moda e al terzo piano trovate una serie di ristorantini carini dove potervi fermare a pranzo. Meritano una visita solo per l’eleganza dell’intera struttura! Ovviamente l’ingresso è gratuito e sono aperti tutti i giorni dalle 10.00 alle 22.00.
Terminata la visita della Piazza Rossa, potete dedicare buona parte del resto della vostra giornata ad una visita del Cremlino, la sede ufficiale del Presidente della Russia, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 1990. Cremlino in russo significa fortezza o cittadella fortificata e in Russia sono molte le città medievali sviluppatesi nel corso della storia attorno al proprio Cremlino. Quello di Mosca è il più grande e importante di tutta la Russia. All’interno delle mura del Cremlino si possono visitare diversi edifici, tra cui la meravigliosa Piazza delle Cattedrali, il Gran Palazzo del Cremlino, l’Armeria e il Fondo dei Diamanti.
Per approfondimenti vi rimandiamo al nostro articolo Visitare il Cremlino a Mosca: tutto quello che devi sapere!.
Usciti dal Cremlino potete visitare i Giardini di Alessandro (ingresso gratuito), uno dei primi parchi pubblici di Mosca. All’entrata principale del parco si trova la Tomba del Milite Ignoto, un monumento dedicato ai soldati sovietici caduti durante la Seconda Guerra Mondiale e al centro della quale arde la fiamma eterna, sorvegliata dalla Guardia d’Onore del reggimento Presidenziale. Ogni ora è possibile assistere al cambio della guardia. All’interno dei giardini si trovano anche la Torre Kutaf’ja, le rovine di una grotta costruita nel 1841 e situata sotto alla Torre Centrale dell’Arsenale e un monumento ai pensatori socialisti e comunisti situato nei giardini superiori.
Se non avete fatto troppo tardi e vi rimane un po’ di tempo, potete approfittarne per prendere la metropolitana linea 2 (metro verde) da Teatral’naya e scendere alla fermata Tverskaya. Qui potete percorrere la via Tverskaya, la via più conosciuta di Mosca, ricca di negozi di lusso e ristoranti di tutti i tipi. Fermatevi al civico 14 dove troverete uno dei più lussuosi negozi di Mosca, Eliseevsky, aperto nel 1901 e fermatevi a cena in uno dei più famosi ristoranti di Mosca, il Cafè Pushkin. Bisogna prenotare in anticipo sul loro sito. Tornando verso la Piazza Rossa potete passare dal Teatro Bolshoi, uno dei più famosi teatri del balletto classico a livello mondiale. Se vi interessa potete assistere a balletti, opere e spettacoli teatrali. Il teatro è situato in Piazza Teatralya dove si trova la fontana più antica di Mosca, la Fontana di Vitaly.
❄ Giorno 2: Cattedrale del Cristo Salvatore, Gallerie Tretyakov, via Arbat, Gorkij Park e Moscow City
Iniziate la vostra seconda giornata con la visita della Cattedrale del Cristo Salvatore, la chiesa ortodossa più alta del Mondo e sede del Patriarca Ortodosso di Mosca e di tutte le Russie, il massimo rappresentante della Chiesa Ortodossa Russa. La sua costruzione fu voluta dallo Zar Alessandro I quando i soldati di Napoleone lasciarono definitivamente Mosca. In un manifesto del 25 dicembre 1812 lo zar dichiarava la sua intenzione di costruire una cattedrale in onore di Cristo Salvatore, per manifestare la sua gratitudine alla Divina Provvidenza per aver salvato la Russia dal destino che incombeva su di essa e come memoriale dei sacrifici del popolo russo. La costruzione della cattedrale richiese ben 44 anni, dal 1839 al 1883. Venne consacrata nel giorno dell’incoronazione di Alessandro III, il 26 maggio 1883.
Quella che si può visitare oggi è una ricostruzione dell’originale cattedrale, fatta saltare in aria nel 1931 per ordine di Stalin. Con la caduta del regime sovietico la Chiesa Ortodossa Russa ricevette il compito di ricostruire la cattedrale e i lavori vennero avviati nel 1992. Nel 1996 venne consacrata alla Trasfigurazione del Salvatore la chiesa inferiore, mentre la cattedrale di Cristo Salvatore venne consacrata il giorno della Trasfigurazione, il 19 agosto 2000.
La Cattedrale è raggiungibile con la metropolitana linea 1 (rossa) scendendo alla stazione Kropotkinskaya oppure in circa 20 minuti a piedi dal Cremlino. La visita della cattedrale richiede circa una mezz’oretta e l’ingresso è gratuito. È aperta tutti i giorni dalle 9.00 alle 18.00.
La visita durerà un po’ di più se volete salire sulle terrazze panoramiche per ammirare una splendida vista su Mosca dall’alto e sul vicino parco Muzeon Park of Arts, al cui ingresso si trova l’altissima Statua di Pietro il Grande.
Se siete interessati all’arte, potete proseguire con la visita della Galleria Tretyakov, che custodisce la più grande e importante collezione di belle arti russe del Mondo. Si può far iniziare la storia di questa galleria nel 1856, quando il mercante moscovita Pavel Tretyakov iniziò ad acquistare opere d’arte da diversi artisti russi dell’epoca, con l’intento di creare un museo nazionale. Nel 1892 Tretyakov donò allo stato la sua intera collezione, diventata ormai molto numerosa, così tra il 1902 e il 1904 venne costruita la Galleria. Durante il XX secolo la Galleria venne ampliata occupando anche gli edifici accanto e nel 1917 la collezione contava circa 4.000 opere d’arte, salite a circa 55.000 nel 1975. Il biglietto d’ingresso costa 400 rubli e si può acquistare online. La Galleria è aperta martedì, mercoledì e domenica dalle 10.00 alle 18.00, giovedì, venerdì e sabato dalle 10.00 alle 21.00 ed è chiusa il lunedì.
In alternativa potete visitare il Museo delle Belle Arti Puškin, realizzato al 1898 ma inaugurato solamente nel 1912. Al suo interno potete ammirare una vasta collezione di opere d’arte, che varia dalle opere greco-romane ai dipinti dei più celebri artisti del Novecento. Tra le opere più famose rientra il Tesoro di Priamo. Il museo è aperto dal martedì alla domenica dalle 11.00 alle 20.00, giovedì e venerdì è aperto fino alle 21.00, mentre il giorno di chiusura è il lunedì. Il biglietto d’ingresso costa 300 rubli.
Se invece non siete amanti dei musei d’arte, dalla Cattedrale del Cristo Salvatore potete raggiungere la via Arbat in circa 15/20 minuti a piedi. La via Arbat è una via pedonale lunga circa 1 chilometro situata nel centro storico di Mosca e circondata da palazzi storici. In questi prestigiosi palazzi nel XVIII secolo viveva la nobiltà russa. Lungo questa via troverete molti ristoranti in cui mangiare, molti con cucina georgiana, azera, uzbeca. Troverete anche molti negozietti di souvenir dove poter acquistare le matrioska (noi le abbiamo prese sia a San Pietroburgo sia in questa via!).
Terminate la giornata con la visita del bellissimo Gorkij Park, raggiungibile in metro scendendo alla fermata Park Cultury. Il parco si trova lungo il fiume Moscova, vicino al centro della città, e al suo interno ospita giardini, laghi, un parco giochi per i bambini e diversi ristoranti. L’entrata è gratuita. Dal parco partono anche diverse crociere sul fiume Moscova che vi permettono di vedere la città da un’altra prospettiva. Solitamente ci sono due partenze, una alle 19.30 e una alle 21.00. Se avete abbastanza tempo visitate anche il Muzeon Park of Arts al cui interno si trovano il Cimitero delle Sculture sovietiche, un giardino pieno di sculture sovietiche e di statue di Lenin e Stalin che non sono andate distrutte negli anni, e il Monument to Victims of Totalitarian Regimes, uno strano insieme di teste di pietra imprigionate dietro a grate di ferro.
Dopo cena potete prendere la metropolitana linea 4 (blu) fino alla stazione Vystavochnaya oppure la linea 11 (bordeaux) fino alla stazione Delovoy tsentr e visitare il Centro internazionale di affari di Mosca, più conosciuto come Moscow City. Si tratta di un progetto ideato dal Governo di Mosca nel 1992 per creare una zona di uffici, negozi, spazi abitabili e di svago. Noi abbiamo scelto di visitarlo di sera per vederlo illuminato e dobbiamo dire che ne è valsa la pena. Da qui poi abbiamo fatto una lunga passeggiata costeggiando il fiume fino ad arrivare al Radisson Blu Royal Moscow, uno delle 7 sorelle, illuminato.
❄ Giorno 3: giro della Metro di Mosca, Convento e cimitero di Novodevichy e Sparrow Hills
Potete iniziare la vostra giornata dedicando la mattinata ad un giro tra le bellissime stazioni della metro di Mosca, la più bella metro che abbiamo visto fino ad ora. Solitamente vi diranno che questo giro dura circa 1 ora e mezza, giusto il tempo massimo di utilizzo di un biglietto della metro, ma vi possiamo assicurare che ci spenderete almeno il doppio del tempo! A seconda della posizione del vostro alloggio, prendere la linea metropolitana più vicina a voi e poi recatevi sulla linea 5 (marrone), la più antica e quella con le fermate più belle. È una linea circolare e noi vi consigliamo di scendere e visitare tutte le sue stazioni. Il costo è quello di un biglietto della metro (55 rubli) e gli orari di apertura sono dalle 6.00 all’una di notte circa.
Per approfondimenti vi rimandiamo al nostro articolo Tour della Metro di Mosca: guida alle stazioni più belle.
Terminata la visita prendete la metro linea 1 (rossa) e scendete alla fermata Sportivnaja. Da qui potete visitare il bellissimo Convento di Novodevichy, il monastero più famoso di Mosca rimasto intatto fino ai giorni nostri sin dal XVII secolo. Nel 2004 è stato dichiarato Patrimonio dell’umanità dall’Unesco. Le origini del Convento di Novodevichy risalgono al 1524, ai tempi del Gran Principe Basilio III, e venne costruito come omaggio dopo l’annessione di Smolensk alla Russia nel 1514.
Durante l’assedio di Mosca tra il 1610 e il 1612 venne però distrutto e venne restaurato completamente dai primi zar Romanov. Venne ulteriormente modificato tra il 1682 e il 1689 dalla principessa Sofia Alekseyevna, morta a Novodevichy nel 1704, dove fu obbligata a ritirarsi dopo forti dispute a corte. Fece costruire tre importanti chiese, il campanile, un refettorio e diverse camere. Nel XVIII secolo ci furono ulteriori lavori e modifiche, il monastero serviva come casa per le bambine orfane e ospitava un ospedale e due case di riposo per suore anziane. Dopo la Rivoluzione del 1917 vennero confiscati i beni ecclesiastici, nel 1922 i bolscevichi abolirono il monastero e nel 1929 venne chiusa la Chiesa dell’Assunzione dove risiedevano ancora delle suore.
Insieme al convento potete visitare il Cimitero di Novodevichy, il più famoso di Mosca e in cui sono sepolti alcuni personaggi celebri russi. Qui sono sepolti ad esempio il primo presidente della Federazione russa Boris Yeltsin, il regista Sergei Eisenstein, il compositore Dmitri Shostakovich, Nikita Krusciov l’artefice della denuncia dei crimini staliniani e Raissa Gorbaciov, moglie dell’ultimo Presidente dell’Unione Sovietica. Merita una visita solamente per la bellezza di alcune delle tombe al suo interno, delle vere e proprie opere d’arte. La struttura e i musei del convento sono aperti tutti i giorni dalle 9.00 alle 17.00. Il biglietto d’ingresso al convento costa 300 rubli, mentre la visita del cimitero è gratuita.
Fuori dalle mura del complesso potete visitare un parco, il fiume Moscova e un piccolo lago che è stato immortalato da Chaikovsky ne Il lago dei cigni.
Terminata la visita potete andare a gustarvi un bel tramonto in cima alla Sparrow Hill, o più comunemente conosciuta come Collina dei Passeri. Questo è uno dei punti più alti di Mosca e dal quale si può godere di una vista panoramica sulla città. Dalla sua cima si possono ammirare anche alcune delle Sette Sorelle, noti anche come i Grattacieli di Stalin, edifici maestosi e molto belli come il palazzo dell’Università di Mosca che si trova proprio vicino alla collina.
Per raggiungere la cima della collina dovrete prendere la metro linea 1 (rossa) fino alla stazione Vorobyovy Gory. Da qui dovrete poi percorrere un facile sentiero che vi terrà impegnati una mezz’oretta.
Con un giorno in più!
Le cose da vedere a Mosca sono infinite e nemmeno un ulteriore giorno in più vi basterà per vederle tutte! Sicuramente però vi aiuterà per poter visitare qualche posticino meno conosciuto e che, secondo noi, non ha nulla da invidiare ad altri luoghi più noti.
Uno di questi è il Krutitsy Metochion, un bellissimo monastero risalente al XVII secolo situato a pochi passi dalla stazione della metropolitana di Proletarskaya. Prima di raccontarvi qualcosa in più su questo monastero vogliamo informarvi su alcune regole da seguire durante la visita:
- se possibile visitatelo al di fuori delle funzioni religiose;
- non è permesso fotografare al suo interno, a meno che vi venga dato il permesso dai funzionari;
- è vietato fumare in qualsiasi posto all’interno del complesso.
Gli storici pensano che il nome del complesso derivi dalla sua posizione sulle ripide rive del fiume Yauza, un affluente del fiume Moskova. La prima menzione del complesso risale al 1350, quando Ivan II lasciò in eredità questa terra alla Chiesa ortodossa. Tuttavia però la prima chiesa, la Chiesa Petropavlovsky, risale a molto prima, al 1272. La cattedrale di Bishop Vassian invece è stata fondata nel 1454 e la prima pietra della Cattedrale della Dormizione è stata posata nel 1516. Il Monastero ebbe il suo periodo d’oro culturale e politico per oltre un secolo, a cominciare dalle attività del metropolita Pavel III dal 1664 al 1676.
Fu allora che vennero erette le più antiche strutture come le Metropolitan Chambers, la nuova Cattedrale della Dormizione, la porta santa a doppia arcata con la Torre Piccola, la Camera di Krestovaya e molti altri edifici. Le grandi riforme della chiesa del XVIII secolo portarono alla cessione del monastero al dipartimento militare nel 1764, il quale divenne quindi un complesso militare. La cattedrale della Dormizione fu danneggiata durante la guerra patriottica del 1812 e l’occupazione francese di Mosca. Il suo tetto venne bruciato e l’iconostasi venne distrutta in modo irreparabile.
La chiesa inferiore di Pietro e Paolo fu profanata dai francesi e dovette essere riconsacrata. La Chiesa della Resurrezione, fondata nel XVI secolo, non riacquistò mai il suo aspetto originale e venne utilizzata come magazzino per un intero secolo. Neanche le riforme rivoluzionarie del 1917 riuscirono a riportare agli antichi splendori il monastero. I servizi ecclesiastici nella Cattedrale della Dormizione vennero eliminati nel 1924, la Chiesa della Resurrezione venne riproposta come un edificio residenziale e l’antico cimitero venne trasformato in un campo da calcio. Fu solo nel 1947, quando molti monumenti antichi erano già stati persi, che venne deciso di restaurare il monastero. Gran parte della struttura venne consegnata alla Chiesa nel 1991.
I monumenti che sono sopravvissuti fino ad oggi sono:
- la Cattedrale della Dormizione con la chiesa inferiore di Pietro e Paolo (1667-1689) e la cappella di San Sergio di Radonezh;
- la porta santa anteriore con la piccola Torre Krutitsy (Teremok), rivestita con quasi 2.000 piastrelle multicolori smaltate dal famoso maestro Stepan Polubes (1693-1694);
- le Camere Metropolitane (1665-1696) con pareti spesse oltre un metro e un fantasioso portico restaurato nel XX secolo;
- la Chiesa della Resurrezione con un seminterrato in pietra bianca del XV secolo dove sono sepolti i primi ufficiali della chiesa di Krutitsy, e il livello superiore restaurato nel XVIII secolo;
- le mura pedonali in pietra e mattoni che uniscono le camere con la cattedrale, costruite nella seconda metà del XVII secolo;
- la Camera Krestovaya (Croce) con la Chiesa della Resurrezione su Krutitsy, costruita nella metà del XVII secolo sopra l’antica Cattedrale della Dormizione risalente agli inizi del XVI secolo;
- diverse strutture e torri costruite nel XVII e XVIII secolo.
Visitate anche il Museo del pellegrinaggio e il viaggio verso i luoghi santi, fondato nel 1666 in un antico edifici che venne utilizzato come prigione per il disertore Protopope Avvakum, che guidò l’opposizione alle riforme del Patriarca Nikon. Questo piccolo museo contiene libri, dipinti, foto, documenti e altri oggetti relativi al viaggio dei pellegrini russi nelle Terre Sante e nelle chiese. Al suo interno potete approfondire la storia dei pellegrini medievali e moderni che si recarono a Gerusalemme, in Palestina, nel Nuovo Athos e nei santuari russi.
Dal lato opposto dello stradone si trova il monastero Novospasskij, uno dei monasteri fortificati più belli visti fino ad ora e il più antico di Mosca. Al suo interno sono custodite molte reliquie sacre, tra cui le particelle di Gesù e le vesti della Madre di Dio, e la cripta della famiglia Romanov.
In origine il monastero aveva una posizione diversa. Inizialmente venne costruito sul sito dell’attuale monastero Danilov e più tardi al Cremlino. Il fondatore della comunità del monastero era San Daniele, il primo principe di Mosca, figlio di St. Alexander Nevsky. Alla fine del XV secolo, la comunità monastica fu nuovamente trasferita sulla collina Krutitsky, sulla riva del fiume Moskva, e da qui deriva il suo nome attuale che significa situato in un nuovo posto. Nel 1571 e nel 1591 la cittadella di legno venne pesantemente danneggiata dai ripetuti attacchi da parte dei Tatari di Crimea.
Dopo l’ascesa dei Romanov al trono della Russia, lo zar Michele I la fece ricostruire completamente nel 1640. La maggior parte delle costruzioni del monastero risalgono a questo periodo, come la Cattedrale della Trasfigurazione (1645-1949) con affreschi dei migliori artisti del XVII secolo, la Chiesa dell’Intercessione, con il refettorio, la Casa del Pane, un ospedale, le celle dei monaci ed il palazzo del Patriarca Filarete. Le uniche strutture non risalenti a quell’epoca sono il campanile, risalente al XVIII secolo, ed il sepolcro degli Šeremetev nella chiesa del Segno.
Nel periodo sovietico, il monastero divenne una prigione, poi una struttura della polizia. Negli anni ’70 venne assegnato ad un’istituzione per il restauro artistico e infine restituito alla chiesa ortodossa nel 1991.
Come arrivare a Mosca
Mosca è raggiungibile comodamente in aereo praticamente da tutto il Mondo grazie ai suoi aeroporti, tra cui il Šeremet’evo, il Domodedovo e il Vnukovo. Noi abbiamo preso un volo di Alitalia, che è risultato essere il più economico al momento dell’acquisto, con la seguente tratta: Milano Malpensa – Roma Fiumicino – Mosca Šeremet’evo. Stessa cosa per il volo di ritorno. La compagnia di bandiera russa, Aeroflot, ha voli giornalieri per Mosca e spesso risulta essere la più economica. Noi l’abbiamo utilizzata per volare in Cina e per il volo interno Mosca – Salechard e ci siamo sempre trovati molto bene.
1. Raggiungere e partire da Mosca in treno: stazioni ferroviarie di Mosca
Mosca è ben collegata a molte città europee e città russe e i servizi ferroviari sono molto efficienti. È collegata a città internazionali come Pechino, Minsk, Berlino, Brest, Budapest, Helsinki, Praga, Vienna e Varsavia. È anche collegata a molte principali città russe come Bologoe, Okuloyka, San Pietroburgo, Sochi, Suzdal, Tver, Volochek, Vyshniy e molte altre. Insomma se desiderate raggiungere Mosca in treno avrete l’imbarazzo della scelta, ma preparatevi a passare diversi giorni tra un treno e l’altro.
Mosca ha ben 8 stazioni ferroviarie, tutte ben collegate con le linee della metropolitana:
❄ Leningradsky station: raggiungibile con la metro, fermata Komsomolskaya. Da qui partono i treni verso il nord-ovest della Russia, per l’Estonia e la Finlandia. I principali treni in partenza sono quelli a lunga percorrenza per San Pietroburgo e Murmansk, Pskov e Petrozavodsk, Velikiy e Velikiye Luki, Helsinki e Tallinn. La stazione ferroviaria di Leningradsky fu costruita tra il 1844 e il 1851 dall’architetto Konstantin Thon sotto il decreto dell’imperatore Nicola I e ha lo stesso design della stazione ferroviaria Moskovsky a San Pietroburgo.
❄ Kazansky station: raggiungibile con la metro, fermata Komsomolskaya. Da qui partono i treni verso Sud, Est e Sud-Est. I principali treni che partono da questa stazione sono quelli per Adler, Voronezh, Ryazan, Samara, Ufa e molte altre città. La stazione ferroviaria di Kazan è riconosciuta come la più grande in Russia, con un’area di di 120.000 metri quadrati.
❄ Yaroslavlsky station: raggiungibile con la metro, fermata Komsomolskaya. Da qui partono i treni verso l’Oceano Pacifico e il Mar Bianco, per le coste del Volga fino a Kostroma e Yaroslavl, fino alla Cina e alla Mongolia. La stazione ferroviaria di Yaroslavsky è la più grande in termini di traffico.
❄ Belorussky station: raggiungibile con la metro, fermata Belorusskaya. Da qui partono i treni a lunga percorrenza nelle direzioni occidentali e settentrionali della Russia e all’estero, così come i treni suburbani e l’Aeroexpress per l’aeroporto di Sheremetevo. La stazione ferroviaria Belorussky è un monumento di architettura nazionale, protetto dallo stato.
❄ Kievsky station: raggiungibile con la metro, fermata Kiyevskaya. Da qui partono i treni a lunga percorrenza e treni elettrici che corrono nelle direzioni occidentale e sud-occidentale. La stazione ferroviaria Kievsky è una delle più belle e trafficate della città, è un monumento architettonico ed è protetta dallo stato.
❄ Paveletsky station: raggiungibile con la metro, fermata Paveletskaya. Da qui partono i treni verso il Medio e il Basso Volga e il Caucaso e l’Aeroexpress per l’aeroporto Domodedovo.
❄ Kursky station: raggiungibile con la metro, fermata Kurskaya. Da qui partono i treni verso la costa del Mar Nero, in Crimea o nel Caucaso, a San Pietroburgo o ad est del paese.
❄ Rizhsky station: raggiungibile con la metro, fermata Rizhskaya. Da qui partono solo due treni a lunga percorrenza diretti a Riga e Velikiye Luki, oltre a treni pendolari.
2. Come raggiungere Mosca dall’aeroporto
Come abbiamo scritto sopra, Mosca ha 3 principali aeroporti: Domodedovo, che si trova a 42 chilometri a sud della città, Sheremetyevo e Vnukovo, che si trovano a circa 30 chilometri dal centro. Da questi 3 aeroporti si può raggiungere il centro in diversi modi:
❄ Aeroexpress Train: è il modo più rapido per raggiungere le stazioni centrali dei treni in tra i 35 e i 45 minuti a seconda dell’aeroporto di partenza. Il servizio è disponibile dalle 6.00 a mezzanotte.
Il biglietto costa 500 rubli (circa € 6,80) per il viaggio di sola andata o 850 rubli (circa € 11,60) per il biglietto andata e ritorno entro i 30 giorni dall’acquisto. Se invece viaggiate in 2 potete acquistare il biglietto Duo al costo di 850 rubli (circa € 11,60) per il viaggio di sola andata o 1450 rubli (circa € 19,80) per il biglietto Duo di andata e ritorno. I biglietti possono essere acquistati online sul sito dell’Aeroexpress, sulla loro app oppure nelle biglietterie della stazione o dell’aeroporto.
Di seguito vi indichiamo come raggiungere la città dai principali aeroporti e viceversa:
- Da Sheremetyevo International Airport alla Belorussky Railway Station e viceversa: una volta atterrati e passati i controlli passaporti, dovete seguire le indicazioni per la stazione dell’Aeroexpress. I terminal E, D e F dell’aeroporto Sheremetyevo e il Terminal Aeroexpress sono ben collegati da gallerie pedonali. Il Terminal B invece è collegato agli altri terminal e alla stazione dell’Aeroexpress da treni automatici. Il tempo di percorrenza tra le stazioni di Sheremetyevo 1 (Terminal B) e Sheremetyevo 2 (Terminal D, E e F) è di 4 minuti. Per tornare all’aeroporto invece dovete recarvi alla Stazione dei Treni Belorussky (stazione della metropolitana Belorusskaya) e troverete il terminal di partenza dell’Aeroexpress entrando dalle entrate 2 e 4. Qui trovate la mappa dell’Aeroporto Sheremetyevo.
- Dal Moscow Domodedovo Airport alla Paveletsky Railway Station e viceversa: una volta atterrati e passati i controlli passaporti, dovete seguire le indicazioni per la stazione dell’Aeroexpress. La stazione si trova di fronte all’uscita 3 del complesso ferroviario di Domodedovo. Per tornare all’aeroporto invece dovete recarvi alla Stazione dei Treni Paveletsky (stazione della metropolitana Paveletskaya (radial line)) e troverete il terminal di partenza dell’Aeroexpress entrando dall’entrata 2.
- Dal Vnukovo International Airport alla Kievsky Railway Station: una volta atterrati e passati i controlli passaporti, dovete seguire le indicazioni per la stazione dell’Aeroexpress, che si trova a pochi passi dai terminal A, B e D. Se arrivate al terminal internazionale A dovete scendere al piano zero con l’ascensore o con la scala mobile per poter accedere alla stazione. Per tornare all’aeroporto invece dovete recarvi alla Stazione dei Treni Kievsky (stazione della metropolitana Kievskaya) e troverete facilmente l’ingresso al terminal di partenza dell’Aeroexpress.
❄ Autobus: è sicuramente il mezzo più economico, con prezzi che variano dai 50 ai 120 rubli (circa dai € 0,70 ai € 1,60) in base all’aeroporto di partenza e alla distanza da percorrere. L’autobus però vi lascerà in diverse stazioni metro lontane dal centro per evitare di restare imbottigliato nel traffico, quindi dovrete poi prendere un altro autobus oppure la metro per arrivare in albergo.
❄ Taxi: è sicuramente il mezzo più comodo, soprattutto se arriverete all’aeroporto alla sera tardi o al mattino presto, ma è anche quello più costoso. Se siete in almeno 3 o 4 potrebbe però rivelarsi conveniente in quanto potete dividere la spesa. Tenete presente però che questi sono soggetti al traffico della città, che durante le ore di punta è davvero alle stelle, e la durata del viaggio potrebbe essere davvero tanta. Considerate circa 1 o 2 ore di tempo con un traffico accettabile, ma possono aumentare anche a 3 o 4 se il traffico è tanto. Come prezzo calcolate tra i 1.500 e i 2.000 rubli (circa tra € 20,50 e i € 27,40).
Come spostarsi a Mosca
Mosca è servita da un’ampia rete di trasporti pubblici, perciò non avrete alcun tipo di problema a spostarvi da una parte all’altra della città. La linea di trasporto pubblico di Mosca comprende ben 9 stazioni ferroviarie, tram, un sistema monorotaia, un sistema di cabinovia e la metropolitana.
Autobus, tram e filobus servono più che altro per spostarsi verso le zone periferiche e quindi probabilmente non li utilizzerete nemmeno se avete pochi giorni a disposizione. Le corse sono frequenti ed il servizio è abbastanza buono ma, come per tutti i mezzi su strada, si rischia di rimanere imbottigliati nel traffico e a Mosca è davvero tanto! Le linee diurne sono attive fino all’1 di notte per poi lasciare spazio ad autobus notturni contraddistinti dalla lettera H. I biglietti possono essere acquistati direttamente a bordo e hanno la stessa tariffa di quelli della metro.
Il taxi è comodo e disponibile a tutte le ore del giorno, ma è costoso e solitamente non viene utilizzato il tassametro perciò ricordatevi di chiedere sempre in anticipo il prezzo e contrattate. Infine potete prendere i marshrutka, piccoli minibus che seguono le stesse rotte degli autobus e possono essere fermati su richiesta per scendere o salire durante il percorso. Potete pagare l’importo della corsa direttamente al conducente, in contanti. Vi consigliamo di stamparvi gli indirizzi che vi interessano in russo perché spesso gli autisti non parlano inglese.
Inutile dire che il mezzo più veloce per spostarsi da una parte all’altra di una città trafficata come Mosca è senza dubbio la metropolitana! La metro di Mosca è una delle più grandi e profonde al Mondo, la più frequentata in Europa e la quarta più frequentata al Mondo. Pensate che la stazione di Parco della Vittoria, completata nel 2003, si trova a 84 metri di profondità ed ha le scale mobili più lunghe d’Europa.
La metropolitana di Mosca è diventata famosa, forse più che per la sua efficienza, per la bellezza delle sue stazioni che sono delle vere e proprie opere d’arte. È stata aperta nel 1935 con solamente due linee, mentre oggi vanta ben 14 linee. L’intera rete è lunga circa 379,10 chilometri per un totale di ben 222 stazioni, 44 delle quali sono considerate patrimonio culturale. Entro il 2020 il governo di Mosca si è prefissato di costruire altre 78 stazioni e la lunghezza della metropolitana aumenterà di oltre di 160 chilometri.
Per chi non sa leggere il cirillico potrebbe diventare un po’ difficile orientarsi in quanto le stazioni meno turistiche e lontane dal centro difficilmente sono scritte o annunciate in inglese. A questo aggiungete anche il fatto che la stessa stazione X avrà nomi diversi per ognuna delle linee della metro che vi si fermano. Per orientarvi un po’ e per scegliere la linea giusta da prendere potete affidarvi al numero e al colore delle diverse linee della metro, anche se spesso nelle stazioni meno frequentate dai turisti sono sbiaditi e difficilmente distinguibili tra di loro. Le indicazioni in inglese sono state introdotte di recente e sono presenti solo nelle stazioni più importanti e turistiche.
Per capire la giusta direzione dovrete leggere i cartelli appesi in mezzo alla banchina con la lista delle fermate scritta in cirillico e, qualche volta, tradotta in inglese. Prendetevi il vostro tempo e non abbiate paura di perdere il treno: la frequenza delle metro è alta e passa poco più di 1 minuto tra una e l’altra. Per poter calcolare in anticipo il percorso migliore da fare potete scaricare l’app o consultare il sito di Metro.Yandex. Potete trovare maggiori informazioni sul sito della metro russa, purtroppo solo in russo. In ogni caso all’interno delle stazioni troverete una cartina. La metro è aperta dalle 5.30 del mattino all’1 di notte.
Potete acquistare i biglietti della metropolitana direttamente alle casse automatiche, sono molto intuitive e sono sia in russo che in inglese, oppure alle biglietterie, ma molti addetti non parlano russo. State tranquilli, in ogni caso riuscirete a farvi capire a gesti, in fin dei conti dovete solamente indicare quanti biglietti vi servono! Se il vostro viaggio a Mosca prevede una permanenza di diversi giorni, potete acquistare i carnet di viaggio (da 20, 40 o 60 condivisibili con un’altra persona) per risparmiare qualcosa sul costo dei biglietti oppure potete acquistare la carta prepagata Troika su cui caricare un carnet di 20 viaggi se, oltre alla metro, utilizzerete altri mezzi di superficie. Potete visualizzare il numero di ingressi rimasto quando appoggiate il biglietto sul lettore per passare i tornelli della metro.
I mezzi pubblici di Mosca usano tutti lo stesso sistema tariffario e di seguito trovate le tariffe:
- 1 corsa 55 rubli (circa € 0,75);
- 2 corse 110 rubli (circa € 1,50);
- 60 corse 1.900 rubli (circa € 25,90).
I bambini fino ai 7 anni viaggiano gratis. Ci sono anche dei biglietti che permettono di viaggiare in metro illimitatamente a seconda della durata del vostro soggiorno:
- 1 giorno da 230 rubli (circa € 3,10);
- 3 giorni da 438 rubli (circa € 6,00);
- 30 giorni da 2.170 rubli (circa € 29,50).
1. Acquistare la Carta Troika
La carta Troika è una tessera ricaricabile che permette di viaggiare su qualsiasi mezzo di trasporto pubblico di Mosca, come metro, autobus, tram, filobus. Al momento dell’acquisto vi verrà richiesto di lasciare un deposito di 50 rubli (circa € 0,70) che vi verrà restituito al momento della riconsegna della tessera in una qualsiasi biglietteria della metro. La carta può essere acquistata in qualsiasi stazione della metro oppure alle macchinette automatiche della Mosgotrans che gestisce tram, autobus e filobus.
La Troika Card permette di risparmiare notevolmente sul costo degli spostamenti. Una corsa singola costa 50 rubli (circa € 0,70), mentre con la carta la pagherete solamente 32 rubli (circa € 0,45). Inoltre con la carta è possibile usufruire del biglietto da 90 minuti che consente un viaggio in metro e l’uso illimitato di qualsiasi altro mezzo pubblico di superficie. Potete utilizzare la carta anche per prendere l’Aeroexpress da/per l’aeroporto oppure per poter usufruire del servizio pubblico di noleggio biciclette se volete spostarvi per la città in bici. La carta non è nominale, quindi può essere usata da voi e dal vostro compagno/a di viaggi e non ha scadenza.
Per ricaricarla è sufficiente recarsi alla biglietteria di una qualsiasi stazione metro e dire all’impiegata della biglietteria (sono quasi tutte donne) la parola “Troika” e darle 550 rubli, che includono già in 50 rubli del deposito. La carta Troika si può ricaricare fino a 3.000 rubli. Sarai tu a scegliere l’importo.
Dove dormire a Mosca
La scelta dell’alloggio a Mosca è un punto fondamentale nell’organizzazione del viaggio in questa enorme città. Sostanzialmente Mosca si estende su una pianta ad anelli che ruotano tutti intorno al Cremlino e, in base alla nostra esperienza, se avete poco tempo a disposizione la zona migliore dove alloggiare è quella inclusa all’interno dell’anello centrale (Petrovsky Boulevard) o al massimo nell’anello secondario (Garden Ring). Se invece il tempo non vi manca potete optare per una sistemazione fuori dal centro di Mosca e l’unica cosa che vi consigliamo di controllare è che sia situata vicino ad una fermata della metro. La metro di Mosca è ben funzionante e non ci metterete più di mezz’ora a raggiungere il centro.
All’interno del Garden Ring ci sono 4 quartieri principali dove potete scegliere il vostro alloggio:
❄ Kitai-Gorod: il quartiere centrale di Mosca situato ad est del Cremlino, da cui è separato dalla Piazza Rossa. In questo quartiere si trovano le principali attrazioni della città, insieme a musei, chiese e i resti delle antiche mura. Inoltre è un quartiere ricco di negozi e ristoranti, dislocati per di più lungo il viale Ulitsa Varvarka, l’arteria principale, ideale per una passeggiata o per fermarsi a riposare mentre si gusta un buon piatto della cucina russa. Qui potete trovare alloggi che variano dagli hotel a 5 stelle situati lungo la via principale agli ostelli più economici situati nelle vie laterali.
❄ Arbat: situato dal lato opposto, ad ovest del Cremlino, si sviluppa intorno alla piazza e alla strada omonima. Il quartiere è raggiungibile con 4 linee della metropolitana: Arbatskaya, Alexandrovskiy, Bibloteka e Borovitskaya. Un tempo Arbat era il quartiere dove risiedevano i nobili e gli artisti, mentre oggi alcune di queste case sono diventate dei B&B e altre sono diventate dei musei. Anche qua la scelta degli alloggi varia dagli hotel a 5 stelle situati lungo la nuova via Arbat agli ostelli situati nelle viette laterali.
❄ Tverskoy: situato a nord-ovest del Cremlino, è conosciuto per la famosa strada Tsverskaya, il viale dello shopping in cui sono concentrare la maggior parte delle boutique di alta moda dei marchi più prestigiosi. Quest è anche il quartiere dei teatri, dove ce ne sono più di 20, e ospita la Pushkin Concert Hall dove ogni anno si tiene la rassegna cinematografica Moscow International Film festival. Se non avete problemi di budget qui troverete tanti hotel di lusso in cui alloggiare.
❄ Zamoskvorechye e Yakimaka: situati a sud del Cremlino, sono separati dal centro storico dal fiume Moscova al quale sono però collegati grazie alp onte Bolshoj Moskvoretsky. Qui si trova anche il bellissimo Gorky Park e l’aria che si respira è molto più rilassata rispetto al resto della città. La zona è ben collegata al centro da diverse linee della metro e, nonostante la scelta di sistemazioni sia inferiore rispetto alle altre zone, si possono trovare alloggi a prezzi molto più bassi.
Mosca è una delle capitali più care al Mondo e muoversi con un po’ di anticipo vi aiuterà sicuramente a trovare una sistemazione a buon prezzo. Essendo una città davvero enorme offre una grande varietà di alloggi per tutti i gusti e per tutte le tasche, partendo dai più economici ostelli fino ad arrivare alle grandi catene internazionali di hotel a 5 stelle.
Noi ci siamo mossi un po’ in ritardo con le prenotazioni in quanto la decisione di fermarci a Mosca è stata presa last minute dopo il nostro viaggio dai Nenets nella penisola di Yamal e le sistemazioni con un buon rapporto qualità/prezzo/posizione erano già quasi tutte esaurite. Abbiamo trovato su Booking il Pathos na Kremlevskoy situato praticamente a 5 minuti a piedi dall’ingresso del Cremlino, visibile dalla finestra della nostra camera! Questo appartamento è situato in un’ottima posizione anche per visitare il Museo delle Belle Arti Pushkin da cui dista circa 700 metri, la Cattedrale di Cristo Salvatore da cui dista circa 800 metri ed è situato sempre a 5/6 minuti a piedi dalla fermata Borovitskaya della linea 9 della metropolitana.
Dove mangiare a Mosca
Di posti dove mangiare a Mosca ce ne sono davvero un’infinità, ma molti di questi o sono trappole per turisti o sono ristoranti costosi o sono dei ristoranti dai quali è meglio stare alla larga! Trovare posticini dove mangiare bene senza spendere una fortuna non è stato semplice, ma con l’aiuto di Big G. e qualche suggerimento di alcuni amici ce la siamo cavata egregiamente. Purtroppo non ci ricordiamo i nomi di tutti i posticini dove abbiamo mangiato, anche perché alcuni di questi erano piccoli locali sperduti tra le viuzze secondarie e trovati quasi per caso, ma di seguito vi riportiamo quelli un po’ più noti e che secondo noi meritano di essere provati.
Tra i posti più economici in cui siamo stati c’è la stolovaya Mu-Mu, vicino all’ingresso dei Giardini di Alessandro (dove si trova anche il McDonald), una specie di mensa dove il pranzo è a buffet e solitamente offre pietanze tradizionali russe. A Mosca ce ne sono diversi e per un pasto completo spenderete meno di 5€! Sempre in centro a Mosca abbiamo provato la stolovaya che si trova al terzo piano dei magazzini Gum, la Stolovaya 57, molto economica e con cibo davvero molto buono. Un consiglio: essendo situata in Piazza Rossa è sempre molto affollata, perciò vi consigliamo di andarci abbastanza presto.
Prendendo la strada Nikolskaya, quella che passa di fianco alla Cattedrale di Kazan, troverete tanti localini carini dove fermarvi a mangiare oppure dove prendere qualcosa al volo, come ad esempio Teremok. Questo locale è una specie di fast food russo dove il piatto forte è il bliny, una specie di crepe che potete far riempire come volete.
Dopo 10 giorni passati in Siberia dai Nenets la nostra voglia di mangiare qualcosa di umano era alle stelle, così una sera.. anzi due.. ci siamo concessi una pizza! Una sera siamo andati da Il Pizzaiolo, situato sempre lungo la strada Nikolskaya, dove oltre alla pizza si può mangiare qualche altro piatto italiano di qualità accettabile. I prezzi ovviamente non sono economici ma sono accettabili. Un’altra sera siamo andati alla Pinzeria by Bontempi, il cui piatto forte è la pinza, una specie di pizza molto croccante, leggera e davvero molto buona. È sempre strapieno perciò vi consigliamo di prenotare. Noi siamo andati senza prenotare e abbiamo dovuto aspettare 15/20 minuti.
Quando abbiamo preso il treno per San Pietroburgo ci siamo fermati al Kafìn, un piccolo bar situato all’interno della Stazione Leningradsky. Potete trovare dalle torte ai panini dolci, dai tramezzini alle brioches per fare colazione e i prezzi sono davvero molto molto economici.
Per colazione invece siamo sempre andati al classico quanto turistico Costa Cafè situato a 10 minuti a piedi dalla Piazza Rossa, tranne una mattina in cui siamo andati al famosissimo Pushkin Cafè, imperdibile se si visita Mosca. I prezzi non sono economici, ma la qualità è davvero imbattibile, soprattutto per quanto riguarda le torte! Dalla Piazza Rossa potete raggiungerlo in metro prendendo la linea 2 (verde) fino a Tverskaya.
Una cosa che abbiamo notato è che a Mosca non esistono i classici orari per pranzare e cenare. A pranzo ad esempio potete trovare gente nei ristoranti da mezzogiorno fino alle 4 del pomeriggio, mentre per cena dalle 6 fino alle 11 di sera. Solitamente gli orari in cui abbiamo trovato più gente sono stati intorno alle 13.00 e intorno alle 20.00.
Se siete interessati ad un viaggio in Russia, date un’occhiata anche ai seguenti articoli:
- Come organizzare un viaggio in Russia e Siberia
- Cosa vedere a San Pietroburgo: itinerario di 3, 4 o 5 giorni
– Escursioni da San Pietroburgo: Palazzo e Giardino di Peterhof
– Escursioni da San Pietroburgo: giornata al Palazzo di Caterina a Pushkin - Come richiedere il visto turistico per la Russia: costi, tempistiche e informazioni
- Curiosità sulla Siberia: storie dal cuore dell’estremo Artico russo
- Nenets della Siberia: la dura vita nella penisola di Yamal
- Salekhard (Siberia): cosa vedere nel cuore dell’Artico russo
- Come richiedere la patente internazionale: convenzione di Ginevra e Vienna
- Come organizzare un viaggio in Lapponia: La guida completa!
- Consigli su come, dove e quando osservare l’Aurora Boreale
- Come fotografare l’Aurora Boreale
- Le 10 migliori app per viaggiare alla ricerca dell’Aurora Boreale
Date un’occhiata anche alla nostra guida Artico: un mondo da scoprire oltre il Circolo Polare Artico per saperne di più su questo meraviglioso mondo di ghiaccio e alla nostra Photo Gallery. Per approfondimenti sulle popolazioni dell’Artico date un’occhiata al nostro progetto People of the Arctic: un viaggio alla scoperta degli abitanti dell’Artico.
No Comments