Menu
Europa / Islanda

Cosa vedere a Reykjavik: Guida sulla capitale islandese

Reykjavik, capitale e principale città dell’Islanda, grazie alla sua latitudine è anche la capitale più a Nord del Mondo. La capitale islandese conta circa 200.000 abitanti e, se pensate che in Islanda vivono circa 332.000 persone, a Reykjavik vive praticamente la maggior parte della popolazione islandese! Reykjavik sarà quasi sicuramente la vostra prima tappa non appena metterete piede sul suolo islandese e, pur non essendo grandissima, richiede almeno due o tre giorni per visitarla abbastanza bene.

Vediamo nel dettaglio cosa vedere a Reykjavik tra le tappe principali e quelle meno turistiche, come arrivarci dall’aeroporto e dove dormire nella capitale islandese. E perché no, qualche curiosità non fa mai male.

Cosa vedere a Reykjavik: Guida sulla capitale islandese

Reykjavik: The Sun Voyager
Reykjavik: The Sun Voyager

Un po’ di storia!

Quello che si conosce in merito alla storia di Reykjavik è relativamente recente e risale all’anno 874 d.C., quando Ingólfur Arnarson, un norvegese in fuga dalla sua terra e uno dei primi coloni dell’Islanda, la fondò. Il Landnámabók (libro della colonizzazione) narra che il colonizzatore fondò Reykjavik seguendo un rituale vichingo, che consisteva nel gettare in mare gli öndvegissúlur, i pali in legno situati ai lati del trono dei capi vichinghi e vedere dove si sarebbero arenati per mano degli Dei. Tutto questo è stato confermato anche da alcuni scavi archeologici effettuati e da alcuni ancora in corso in quella che si pensa essere stata la casa di Arnarson, trovata in Aðalstræti nelle vicinanze del parlamento e del municipio.

Per diversi secoli, fino all’incirca il XVII secolo, Reykjavik rimase un agglomerato di fattorie senza molta importanza, mentre sull’isola situata poco al largo dell’odierna capitale, Videy, fu fondato, nel 1225, un monastero agostiniano distrutto in seguito durante la Riforma del XVI secolo. All’inizio del XVII secolo il Re della Danimarca impose all’Islanda un pesante monopolio commerciale che la ridusse alla fame. Intorno alla metà del 1700 Skúli Magnusson, uno sceriffo locale chiamato anche il padre di Reykjavik, mosse i primi passi per cercare di risollevare la città costruendo diverse manifatture tessili incentrate sulla lavorazione della lana, tintorie e concerie. Verso la fine di quel secolo si insediarono anche le prime industrie per la lavorazione del pesce e i primi cantieri navali.

Reykjavik: Le sculture nel parco del Lago Tjörnin
Reykjavik: Le sculture nel parco del Lago Tjörnin

La rapida crescita della città portò ad un crescente desiderio di indipendenza tra la popolazione. Reykjavik ben presto divenne il centro intellettuale dell’Islanda e, nel 1845, divenne sede dell’Alþingi, il parlamento islandese, anche se in quel momento non aveva ancora nessun potere. Da quell’anno Reykjavik venne considerata come la capitale dell’Islanda, seppur non ancora ufficiale, e il parlamento ottenne i poteri legislativi nel 1874, nonostante il paese dipendesse ancora dalla Danimarca.

Alla fine del 1918 l’Islanda divenne un regno, sempre sotto il controllo danese, e Reykjavik venne dichiarata capitale ufficiale dell’isola. Negli anni successivi il sostentamento della città derivava dalla produzione dello stocafisso e dall’esportazione del pesce, ma il vero periodo fiorente di Reykjavik avvenne durante la Seconda Guerra Mondiale, quando la città dovette provvedere al fabbisogno delle truppe americane e inglesi d’istanza a Keflavik. Proprio qui venne costruito il più importante aeroporto dell’isola, l’Aeroporto Internazionale di Keflavik, grazie all’aiuto delle truppe statunitensi che ottennero così il permesso di stabilire le proprie truppe nelle vicinanze.

Si crearono così nuove opportunità lavorative, incentivando la migrazione della popolazione dalle campagne verso la città. Il 17 Giugno 1944 a Þingvellir venne proclamata ufficialmente la Repubblica d’Islanda e Reykjavík divenne la capitale del nuovo Stato indipendente. A partire dagli anni ’50 Reykjavik ebbe una notevole crescita e un boom economico, fino a quando, nel 2008, venne colpita da una forte crisi economica, dalla quale si è poi piano piano ripresa grazie anche al turismo.

Girovagando per la città
Girovagando per Reykjavik

Cosa vedere a Reykjavik

Siccome in molti ci chiedono cosa si riesce a vedere a Reykjavik in un giorno, partiamo dalle cose principali che la capitale islandese ha da offrire, per poi passare a quelle un po’ meno conosciute.

Il simbolo della città è la Hallgrímskirkja, una chiesa luterana di nuova costruzione, iniziata dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale e terminata nel 1983. La prima cosa che vi salterà all’occhio arrivati di fronte alla chiesa sarà la sua imponente e particolare struttura, che richiama le colonne di basalto della cascata di Svartifoss e che, grazie ai sui 74 metri di altezza, è visibile da ogni angolo della città e può essere usata come punto di riferimento per muoversi nella capitale islandese. Approfittatene anche per salire sulla torre della chiesa: da lassù si gode di una splendida vista panoramica a 360° sulla città e, con una giornata completamente limpida e serena, si riesce a vedere in lontananza persino lo Snæfellsjökull!

Di fronte alla chiesa si trova la statua di Leif Erikson, il primo esploratore a sbarcare in Nord America ben 500 anni prima di Colombo! La si può raggiungere passeggiando lungo la via principale di Reykjavik, la Skólavörðustígur, che dal centro della città porta direttamente alla cattedrale. Questa via è famosa per la moltitudine di negozi e per le piccole gallerie d’arte islandese. Se volete fare qualche acquisto particolare, lungo questa via lo troverete!

Poco distante dalla chiesa si trova un piccolo parco sconosciuto alla maggior parte dei viaggiatori che si reca a Reykjavik. Si tratta dell’Einar Jónsson Sculpture Garden che anche noi abbiamo scoperto quasi per caso. È il giardino del Museo Einar Jónsson, casa e studio del primo scultore islandese, dove sono esposte diverse opere dell’artista. L’ingresso al museo, che racconta la storia dello scultore e delle sue opere, costa 600 Isk (circa € 4,80) mentre l’ingresso al giardino è gratuito.

Reykjavik: Hallgrímskirkja
Reykjavik: Hallgrímskirkja

Se lo shopping lungo la via principale della capitale non dovesse bastarvi, approfittatene per fare una bella passeggiata lungo la via dello shopping di Reykjavik, la Laugavegur. Originariamente questa strada fu costruita per le donne di Reykjavik che ogni giorno si recavano alle sorgenti geotermali per lavare la biancheria. Oggi invece è una delle più antiche e famose vie dello shopping della capitale. Lungo questa via potete trovare i migliori negozi e prodotti di prima qualità, passando dall’alta moda ai negozi di articoli sportivi. Se avete bisogno di acquistare abbigliamento termico da utilizzare durante un viaggio invernale o in montagna, qui troverete di tutto e a prezzi a volte davvero convenienti.

Vicino alla via dello shopping si trova la Laekjargata, il cui nome deriva dal torrente che un tempo correva lungo la strada dal Lago Tjörnin fino al mare, una strada ricca di negozi e pub, tra cui l’Hard Rock Cafè, lungo la quale si trovano alcune tra le più antiche case di Reykjavik.

Reykjavik: Landakotskirkja
Reykjavik: Landakotskirkja

Dal centro di Reykjavik, dirigendovi verso il vecchio porto, arriverete all’Harpa, un bellissimo centro congressi e centro culturale. Questa struttura è interamente costruita in vetro e anch’essa prende ispirazione dai bellissimi paesaggi basaltici islandesi. Gli amanti della fotografia si divertiranno a fotografarlo a tutte le ore del giorno, sia all’esterno sia all’interno, dove i giochi di luce lo rendono ancora più particolare. La sua posizione sul mare offre una splendida vista sul paesaggio circostante, sulle montagne e sull’Oceano.

Continuando la passeggiata lungo la costa si arriva al Sólfarið, la nave del Sole, la scultura più famosa e simbolo di Reykjavik. Questa scultura è stata costruita nel 1986 dallo scultore Jón Gunnar Árnason in occasione del duecentesimo anniversario della città, è interamente in acciaio e rappresenta una nave dei sogni, un inno al Sole, racchiudendo la promessa di libertà, speranza e nuove mete da scoprire. Se sarete a Reykjavik in estate recatevi al Sólfarið per osservare il Sole di Mezzanotte, mentre in inverno, con un po’ di fortuna, la potete ammirare sotto la danza dell’Aurora Boreale. Poco distante si trova un’altra scultura, la Partnership Sculpture, costruita nel 1991 per celebrare i cinquantanni di rapporti diplomatici tra Islanda e Stati Uniti.

Poco lontano dal Sun Voyager si trova la Höfði House, purtroppo non visitabile al suo interno, costruita nel 1909 e famosa per aver ospitato i presidenti Reagan e Gorbachev durante il Summit di Reykjavik nel 1986 per porre fine alla Guerra Fredda. Dalla casa partì inoltre il primo collegamento radiofonico dell’Islanda.

Harpa
Reykjavik: Harpa

Dopo una giornata frenetica in giro per il centro di Reykjavik, potete passeggiare nel centro storico di Reykjavik, all’estremità nord del Lago TjörninQui si trova anche il Reykjavík City Hall, una costruzione moderna, elegante e studiata per essere in armonia con la natura circostante. Al suo interno ospita l’ufficio del Sindaco e gli uffici di altri funzionari. Al piano terra si trova invece l’ufficio informazioni turistiche, dove potete acquistare la Reykjavik City Card, e l’internet point, mentre il resto della struttura viene utilizzata come galleria espositiva delle opere di artisti islandesi.

Approfittatene per rilassarvi un po’ passeggiando attorno al meraviglioso Lago Tjörnin, circondato da bellissimi palazzi come l’Università, diversi musei e il Parlamento. Il lago è anche casa di una quarantina di specie di uccelli e i tanti cigni che lo popolano sono sempre felici di ricevere qualche briciola di pane! In inverno il lago si ghiaccia e si trasforma in una pista di pattinaggio, mentre sulle rive viene introdotta acqua termale per consentire ai cigni e alle papere di nuotare anche nei mesi invernali. All’interno del parco che circonda il lago potete ammirare alcune installazioni artistiche degne di nota, raffiguranti diverse persone. Vicino al lago si trova anche la statua del lavoratore ignoto, un’opera realizzata nel 1994 da Magnus Tomasson e che raffigura un uomo d’affari con la testa e le spalle nascoste in una gigantesca scatola in pietra.

Vicino al lago si trovano altre due chiese: la Dómkirkjan, sede del Vescovo d’Islanda e principale luogo di culto luterano della città, e la Fríkirkjan í Reykjavík, costruita nel 1899. Poco lontano si trova anche l’unica chiesa cattolica di Reykjavik, la Landakotskirkja, conosciuta anche come la cattedrale di Cristo Re. Venne costruita nel 1929 e in quell’anno era la chiesa più grande dell’Islanda.

Reykjavik: Lago Tjörnin e Fríkirkjan í Reykjavík
Reykjavik: Lago Tjörnin e Fríkirkjan í Reykjavík

Sulla collina più alta della città, la Öskjuhlíð, sorge il Perlan, una cupola di vetro situata sopra a dei serbatoi di stoccaggio dell’acqua geotermica che serve per riscaldare la città, da cui si ha un’incredibile vista panoramica su tutta la città. Al suo interno si trova uno dei più famosi musei di tutta Reykjavik, il Viking Saga Museum, che ripercorre e racconta perfettamente la storia del popolo islandese. Potete acquistare i biglietti cliccando qui.

All’interno della struttura c’è anche un prestigioso ristorante dove potete assaggiare alcuni piatti tipici islandesi godendo di una splendida vista a 360° sulla città e sulla costa. Nei giorni più caldi è possibile pranzare e godere di questa vista dalla terrazza panoramica esterna.

Visitate anche il vecchio porto di Reykjavik, davvero molto bello e caratteristico. Qui durante il weekend è possibile visitare il Kolaportid (Tryggvagata 19), un mercato delle pulci dove è possibile fare degli ottimi affari e acquistare i Lopapeysa, i tradizionali maglioni islandesi in lana lavorati a mano. Al mercato è possibile pranzare anche con una vasta scelta di prodotti locali.

Il porto di Reykjavik
Il porto di Reykjavik

Reykjavik ha anche una stragrande varietà di musei da poter visitare. Se volete farvi un’idea su come vivevano un tempo i cittadini di Reykjavik, fate un salto al Museo all’aperto Árbæjarsafn, aperto per evitare che la storia di Reykjavik venisse dimenticata, oppure al National Museum of Iceland, dove si trova una collezione di reperti ritrovati in diverse zone dell’isola e dove viene raccontata la storia dell’isola dai vichinghi ad oggi.

Per farvi un’idea su quanto sia importante la pesca per gli islandesi potete visitare il Museo Marittimo Vikin, che la racconta egregiamente attraverso foto e filmati. Di fianco al museo si trova il vascello Óðinn, visitabile solamente prendendo parte ad un tour guidato di circa un’ora alle 13.00, alle 14.00 o alle 15.00. Il vascello venne utilizzato durante le guerre del merluzzo tra Islanda e Inghilterra tra il 1950 e il 1976, guerre non armate che si scatenarono per definire i confini delle zone di pesca nell’Atlantico.

A soli 15 minuti dal centro di Reykjavik si trova invece il Whales Of Iceland (Fiskislóð 23), vicino al vecchio porto. Questo è un museo interattivo dedicato interamente ai cetacei e alla loro vita, ideato e realizzato dall’Istituto di Ricerca Marina Islandese e dalla Elding, compagnia che organizza anche i whale watching tour. E per finire non poteva certo mancare lui, il famoso Museo Fallologico Islandese che espone una collezione di oltre 200 falli, appartenenti a quasi ogni specie di animale.

Reykjavik: Dómkirkjan
Reykjavik: Dómkirkjan

Se vi avanza del tempo potete visitare la Bláa Lónið, più conosciuta come Blue Lagoon, la famosa laguna termale dalle acque azzurro pastello poco distante da Reykjavik. La laguna dista circa 45 minuti di auto da Reykjavik e 20 minuti dall’aeroporto ed è facilmente raggiungibile anche con i mezzi pubblici, grazie ad un servizio di autobus in partenza sia dalla capitale sia dall’aeroporto. Essendo una delle maggiori attrazioni dell’isola, vi consigliamo di prenotare la visita con largo anticipo oppure di recarvi sul posto di mattina presto, quando le orde di turisti non sono ancora arrivate.

Un altro posto che potete visitare se avete tempo a sufficienza è il Laugardalur Park, dove troverete uno splendido giardino botanico con una vasta selezione di fiori e piante dell’Artico, un ostello della gioventù, un campeggio e la più grande piscina termale all’aperto di Reykjavík, la Laugardalslaug, in cui potrete nuotare tutto l’anno (inclusa nella Reykjavik City Card). All’interno del giardino si trova anche il Flóran, un piccolo cafè circondato da fiori e piante. Il parco è raggiungibile con gli autobus 14, 15, 17, 19, ed è aperto dalle 8.00 alle 20.00. In questa zona si trovano anche una collezione di sculture del Museo d’Arte Ásmundarsafn di Reykjavík che un tempo era lo studio di Ásmundur Sveinsson, un pioniere della scultura islandese, e il principale stadio sportivo di Reykjavík.

Oppure potete visitare l’isola di Videy, un’isola vulcanica dove si trova l’Imagine Peace Tower realizzata da Yoko Ono in memoria di John  Lennon, raggiungibile in pochi minuti di battello da Reykjavik. La torre non è altro che un basamento su cui c’è incisa la frase Imagine Peace in 24 lingue diverse e dal quale, tra Ottobre e Marzo, viene proiettato verso il cielo un fascio di luce luminoso che sembra, appunto, una torre. Sull’isola non c’è molto da vedere, a parte la vecchia residenza reale e la piccola chiesa, ma la vista sulla capitale e sui dintorni e passeggiare nella natura incontaminata valgono la visita.

Cosa fare a Reykjavik

Reykjavik è una città piccola e visitabile tranquillamente a piedi. Proprio per questo è possibile prendere parte ad uno dei tanti Free Walking Tours o City Walk Reykjavik della durata di 1 ora e mezza o 2, accessibili a tutti e guidati da gente del posto, oppure visitarla in bicicletta approfittando di una delle tante agenzie di noleggio biciclette presenti in città.

Se volete farvi un bagno in una piscina geotermale senza farvi spennare come dei polli, potete recarvi alla Laugardalslaug, la più grande della città, oppure alla Vesturbæjarlaug, situata ad ovest della città. In alternativa, in estate si può prendere l’autobus 5 e andare alla spiaggia geotermale di Nauthólsvík, dove ci si può immergere prima nelle acque gelide dell’Oceano Atlantico e poi riscaldarsi nella piscina di acqua calda, gratuitamente.

Durante l’estate potete approfittarne per visitare le meravigliose Highlands partendo dalla capitale, sia con i mezzi di trasporto pubblici, sia con dei tour organizzati dalle agenzie. I tour organizzati verso Landmannalaugar sono operati da circa metà Giugno a circa metà Settembre e sono soggetti alle condizioni meteorologiche e alla apertura o chiusura delle piste F.

Reykjavik: Cigni al Lago Tjörnin
Reykjavik: Cigni al Lago Tjörnin

In inverno è possibile osservare l’Aurora Boreale anche nella capitale islandese la quale, se l’attività prevista per la serata è abbastanza alta, provvederà a spegnere tutta l’illuminazione della città per permettere di osservare la Dama Verde anche a chi non si può spostare al di fuori della città. Uno dei punti più bui e belli dove osservare l’Aurora Boreale a Reykjavik è Grótta, il faro situato sulla punta della penisola di Seltjarnarnes. Il faro è raggiungibile sia in auto, sia in bicicletta o anche a piedi, con una bella passeggiata sul lungo mare. Le agenzie della capitale organizzano anche diverse escursioni per portarvi ad osservare l’Aurora Boreale sia in barca sia in autobus, anche parecchio lontano dalla capitale, inseguendo il bel tempo.

Da Reykjavik partono anche i tour diretti ai ghiacciai, dove è possibile prendere parte ad una camminata sul ghiacciaio Sólheimajökull, una lingua che si estende dal Mýrdalsjökull, di circa 2 ore e mezza e in cui imparerete qualcosa in più riguardo ai ghiacciai e ai danni che il riscaldamento globale gli sta causando, oppure potrete visitare una grotta di ghiaccio nei pressi della laguna Jokulsarlon. C’è anche una grotta di ghiaccio del Langjökull che è visitabile durante tutto l’anno, ma secondo noi non è un’esperienza autentica in quanto è artificiale.

Aurora Boreale in Islanda: Jokulsarlon
Aurora Boreale in Islanda: Jokulsarlon

Durante tutto l’anno è possibile prendere parte a dei Whale Watching Tour direttamente in partenza dalla capitale, che vi porteranno alla scoperta delle acque che circondano Reykjavik e alla ricerca di questi splendidi animali. Noi vi consigliamo di prendere parte al Whale Watching Tour in motoscafo, che offre più possibilità di avvistamento in quanto è più veloce delle classiche barche. Durante l’estate avrete la fortuna di poter osservare le pulcinella di mare, mentre in inverno potreste riuscire ad osservare anche qualche orca. Le escursioni di solito partono dai 90€ per 2 ore di tour.

Se non avete a disposizione l’auto potete prendere parte ad uno dei tanti tour che vi portano al Golden Circle in giornata, per immergervi nella natura tra gyser ancora attivi, cascate, faglie nella crosta terrestre e vulcani ormai inattivi. Oppure ai tour che vi portano fino a Jokulsarlon con pernottamento a Vik, o ai tour che vi portano verso la penisola di Snaefellsnes.

Di seguito vi diamo qualche idea per dei tour giornalieri in partenza da Reykjavik, verso alcuni dei luoghi che noi amiamo:
1. Escursione alla laguna glaciale Jökulsárlón
2. Tour del Circolo d’OroTour di Reykjavik e Circolo d’OroCircolo d’Oro con passeggiata a cavalloWhale Watching e Circolo d’Oro
3. Escursione alla Penisola di Snaefellsnes (1 giorno)Tour di 2 giorni alla Penisola di Snaefellsnes (con hotel)
4. Escursione alla Penisola di Reykjanes
5. Tour della Costa Sud e cascateGhiacciai e cascate della Costa SudTour di 2 giorni della Costa Sud (con hotel)
6. Tour delle location di Game of Thrones

Durante tutto l’anno è possibile anche organizzare escursioni a cavallo nei campi di lava intorno alla capitale islandese. Noi, grandi amanti dei cavalli, lo abbiamo organizzato durante il nostro viaggio invernale e credeteci ne vale assolutamente la pena! Ci siamo affidati a ISHestar e ci siamo trovati molto bene. Sempre durante tutto l’anno è possibile visitare il tunnel di lava Raufarhólshellir. È uno dei più grandi dell’Islanda e vi sono state girate alcune scene del film Noah con Anthony Hopkins.

Se siete amanti della vita notturna, segnaliamo che è possibile prendere parte al famoso djammið o rúntur. Si tratta del giro dei bar di Reykjavik, che inizia intorno alle 2 di notte durante i weekend. I giovani islandesi non si accontentano di fermarsi a bere in un solo bar, ma fanno letteralmente il giro di tutti i bar lungo le vie più popolate e famose di Reykjavik in una notte. Noi sinceramente non lo abbiamo mai fatto, in quanto non amiamo mescolarci in mezzo a gente ubriaca in ogni angolo.

Vi consigliamo invece un tour della birra a Reykjavik, dove potete assaggiare alcune delle birre artigianali prodotte localmente.

Reykjavik: A cavallo in Islanda
Reykjavik: A cavallo in Islanda

Mappa di Reykjavik

Reykjavik, nonostante non sia propriamente una città piccolina, racchiude la maggior parte delle sue attrazioni nel centro città e negli immediati dintorni. Qui sotto trovate una mappa con la quale potete farvi un’idea di dove si trovano i vari posti.

Per gli amanti della street arti invece segnaliamo questa mappa dove sono indicati tutti i posti dove si possono trovare queste opere d’arte a Reykjavik.

Mappa di Reykjavik (clicca sulla foto per ingrandirla)
Mappa di Reykjavik (clicca sulla foto per ingrandirla)

Come spostarsi a Reykjavik

Reykjavik è facilmente raggiungibile grazie al servizio navetta tra l’aeroporto internazionale di Keflavík e la capitale islandese. Le navette sono la FlyBus di Reykjavik Excursions e l’Airport Express della Greyline. Gli autobus di entrambe le compagnie partono solitamente 30/35 minuti dopo l’arrivo di ogni volo e partono da Reykjavik in tempo per qualsiasi partenza. Vi consigliamo di prenotare il biglietto in anticipo sui loro siti, in modo da non dover perdere tempo per aspettare un posto.

Noi vi consigliamo di noleggiare l’auto direttamente all’aeroporto se la vostra intenzione sarà quella di visitare l’Islanda on the road. A Reykjavik il traffico non è molto e la si gira tranquillamente anche in auto. L’unica cosa a cui fare attenzione sono i parcheggi, non molti, quasi tutti gratuiti anche vicino al centro città.

Se rimarrete a Reykjavik per qualche giorno e non volete noleggiare l’auto, vi consigliamo di acquistare la Reykjavik City Card. Questa card vi permetterà di girare gratuitamente sugli autobus della Strætó a Reykjavik e nei suoi dintorni e vi permetterà di prendere il traghetto per l’isola di Viðey gratuitamente. Inoltre la card include diversi ingressi a musei e gallerie d’arte e ingressi gratuiti alle saune e alle terme di Reykjavik. La card ha una durata di 24, 48 o 72 ore. Il costo è di rispettivamente 3.800 Isk (circa € 30,50), 5.400 Isk (circa € 43,50) e 6.500 Isk (circa € 52,30).

Se non volete acquistare la City Card, potete acquistare i singoli biglietti direttamente sull’autobus, pagando in contanti, oppure tramite la app di Strætó.

Sul sito della Strætó trovate la mappa dei trasporti pubblici presenti a Reykjavik (cliccate qui).

Mappa trasporti di Reykjavik
Mappa trasporti di Reykjavik (clicca per ingrandire)

Dove dormire a Reykjavik

A Reykjavik ci sono davvero tante tipologie di alloggi, per tutti i gusti e per tutte le tasche. La quantità di strutture è però limitata e spesso non è sufficiente a soddisfare tutte le richieste. Perciò è fondamentale prenotare il vostro alloggio con largo anticipo, soprattutto se viaggerete in estate. Rischiereste sennò di non trovare posto o di pagare una stanza una cifra esorbitante.

Per risparmiare tempo e un po’ di soldi vi consigliamo, come sempre, di prenotare un alloggio che metta a disposizione una cucina in comune. In questo modo potete preparare da soli i vostri pranzi ed evitare di perdere tempo girovagando per la città in cerca di un ristorante economico. Solitamente le cucine sono ben fornite con tutti gli elettrodomestici che vi possono servire, perciò non avrete bisogno di portarvi dietro nulla da casa.

Potete tranquillamente fare la spesa in uno dei tanti supermercati Bonus. Sono i più convenienti in Islanda e offrono una buona scelta di prodotti a dei prezzi poco più alti rispetto ai nostri.

Senza ombra di dubbio la soluzione più economica per dormire a Reykjavik sono gli ostelli, di cui la capitale ne ha una buona scelta. Noi abbiamo dormito nei seguenti ostelli:

❄ Bus Hostel, comodo sia per la vicinanza al centro, che si può raggiungere tranquillamente a piedi in 10 minuti, sia per chi come noi deciderà di noleggiare l’auto in quanto mette a disposizione degli ospiti un ampio parcheggio gratuito. L’ostello è moderno e offre sia camere doppie con bagno in comune e con asciugamani e lenzuola inclusi nel prezzo, sia dormitori dai 4 ai 24 posti letto nei quali è necessario portarsi le lenzuola o il sacco a pelo da casa se non si vuole spendere un po’ per noleggiarli direttamente in ostello.

❄ Reykjavik City Hostel, della catena internazionale di Hostelling International (HI Iceland). È situato vicino al Laugardalur Park un po’ fuori dal centro ma davvero molto carino ed accogliente.  Tra l’altro questo ostello è stato il primo a ricevere la certificazione di sostenibilità in tutta Reykjavik. Al suo interno si trova anche un banco escursioni e un noleggio biciclette, oltre ad un parcheggio gratuito. Le camere sono spaziose e ben arredate, il bagno è piccolo ma con tutto il necessario. È possibile utilizzare la cucina in comune per prepararsi i pasti e la colazione è a buffet, abbondante, e inclusa nel prezzo della camera.

❄ Reykjavik Downtown Hostel, della catena internazionale di Hostelling International (HI Iceland). È un boutique hostel anch’esso molto carino situato a pochi passi dalla zona del vecchio porto e dal centro culturale della città. Anche questo ostello è certificato e vanta il Nordic Swan Ecolabel dal 2010. Le camere sono essenziali, arredate poco ma con stile e il bagno è dotato di tutto il necessario. Al suo interno si trova una sala comune con accesso a internet, una cucina in comune e un banco escursioni. La colazione a buffet è inclusa nel prezzo della camera.

HI Iceland, e in generale la Hostelling International, è una catena di ostelli sostenibile e molto attenta all’ambiente. È per questo che l’abbiamo scelta come punto di appoggio principale durante i nostri viaggi in Islanda. La HI in Islanda ha ben 34 ostelli, di cui 3 a Reykjavik. Offre sia camere doppie con bagno o condiviso o privato, sia camerate. I prezzi sono abbastanza accessibili, sempre paragonati allo standard islandese. Una doppia si aggira attorno ai 90€ mentre un posto letto in dormitorio lo si può trovare anche a 30/40€.

In città sono presenti anche una buona scelta di B&B, guesthouse e hotel. Tutti ovviamente più costosi rispetto agli ostelli e spesso non è detto che il servizio sia migliore. Tra tutti i nostri viaggi in Islanda e a Reykjavik, abbiamo avuto modo di provare diverse strutture e di seguito ne trovate alcune, testate, che vi consigliamo:

Hotel Viking: hotel dall’aspetto vichingo, molto particolare e ben curato. Situato ad Hafnarfjörður, fuori Reykjavik, perfetto per chi desidera un po’ di tranquillità. Offre sistemazioni di tutti i tipi, dalle camere doppie, singole e matrimoniali ai mini appartamenti. Ogni ospite ha l’uso gratuito del parcheggio, del Wi-Fi, di una sauna e di una vasca idromassaggio. La colazione è inclusa nel prezzo ed è intercontinentale.

Hotel Cabin: situato fuori dal centro città, vicino al lungomare e alla camminata delle sculture. È perfetto se siete di passaggio e non desiderate stare in mezzo alla confusione, ma allo stesso tempo volete raggiungere il centro città con una breve camminata di circa 10-15 minuti. Offre stanze di ogni tipo, tutte con bagno privato, un ristorante a buffet e un bar. Dispone inoltre di un deposito bagagli gratuito.

Grand Hotel Reykjavik: tra gli hotel più belli in città. Abbiamo avuto modo di dormire qua durante il viaggio stampa in Groenlandia dell’Est con Poseidon Expedition e ce ne siamo innamorati. L’hotel ha camere e suite di ogni tipo, un ristorante molto buono (e con prezzi onesti), una reception h24, tè e caffè gratuiti nel pomeriggio e un bar. Anch’esso fuori da centro, comodamente raggiungibile in pochi minuti a piedi.

Dove mangiare a Reykjavik

Durante i nostri viaggi in Islanda abbiamo passato a Reykjavik sufficienti giorni da permetterci di sperimentare qualche localino tradizionale e alcuni dei piatti tipici islandesi più famosi, tranne ovviamente la carne di balena o di puffin, tranne quelli per i quali è richiesto uno stomaco di ferro, come l’Hákarl (lo squalo putrefatto), l’Hangikjöt (la testa di pecora bollita) o il Blodmör (sanguinaccio). Di seguito trovate alcuni locali che ci erano stati consigliati e che ci sono piaciuti e che, di conseguenza, consigliamo.

Se il clima islandese invernale, o anche estivo, è troppo rigido e volete riscaldarvi mangiando qualcosa di caldo, lo Svarta Kaffið è il locale ideale. Non è nemmeno troppo costoso (le portate vanno dai 900 Isk ai 1.850 Isk, circa € 15,00). Questo localino tipico e accogliente situato sulla via dello shopping (Laugavegur 54a) ci era stato consigliato da diverse persone e dobbiamo dire che è stato un ottimo consiglio. Offre le migliori zuppe della città ed in particolar modo vi consigliamo la Súpa í Brauði. È servita all’interno di una pagnotta che potrete mangiare una volta terminata la zuppa, davvero molto buona.

Le zuppe servite nel locale sono sia di carne sia vegetariane e nel periodo natalizio servono una zuppa di renna molto apprezzata anche dagli islandesi. Il locale è aperto tutti i giorni, dal Lunedì al Giovedì dalle 11.30 alle 23.00, Venerdì e Sabato dalle 11.30 alla 1.00 e la Domenica dalle 12.00 alle 23.00.

Sempre lungo la via dello shopping si trova anche Gló (Laugavegur 20b), composto da un supermercato bio al piano terra e da un ristorante self-service al piano superiore. Il ristorante utilizza prodotti freschi provenienti dalle colture dei contadini locali. Il menù è ricco di piatti vegani e vegetariani, zuppe e piatti a base di pollo. Gli amanti della pizza devono camminare un po’ per raggiungere il Devito’s Pizza (Laugavegur 126), una delle pizze più buone che abbiamo mangiato all’estero.

Se invece siete di fretta e volete mangiare qualcosa di veloce ed economico, recatevi al porto e gustatevi uno dei migliori hot dog dell’isola al Bæjarins Beztu Pylsur (Tryggvatagata 1), aperto dal 1937 ed eletto il miglior chiosco di hot dog in Europa dal The Guardian nel 2006. Davanti a questo chiosco c’è sempre la fila, perciò armatevi di un po’ di pazienza. Il prezzo di un hot dog è di circa 450 Isk (circa € 4,00). Il chiosco è aperto tutti i giorni, da Domenica a Lunedì dalle 10.00 alla 1.00 e Venerdì e Sabato dalle 10.00 alle 4.00.

Sempre vicino al porto potete gustarvi dell’ottimo pesce appena pescato in uno dei tanti locali che incontrerete. Servendo pesce freschissimo, ovviamente il menù di questi locali varia a seconda del pescato giornaliero. Tra i tanti vi segnaliamo il Reykjavik Fish Restaurant e il Sægreifinn (il Barone del Mare). Quest’ultimo è una taverna molto spartana ma che serve ottimi piatti e ottime zuppe di pesce. La sua zuppa di aragosta è la migliore della città.

Se come noi siete amanti delle patatine fritte di tutti i tipi e con tutte le salse recatevi al Reykjavik Chips (Vitastigur 10). Le porzioni sono abbondanti ma bastano per un semplice spuntino o aperitivo prima dei pasti. I prezzi vanno dai 750 Isk (circa € 6,00) per la porzione piccola ai 1.350 Isk (circa € 11,00) per la porzione grande. Il negozio è aperto tutti i giorni, dal Lunedì al Venerdì dalle 11.30 alle 22.00 e il Sabato e la Domenica dalle 11.30 alle 23.00.

Per gustare un buon hamburger invece vi consigliamo il Grillmarkaðurinn (Laekjargata 2a). È un po’ costoso (€ 25,00 a persona per un hamburger e una birra) ma ne vale la pena. Qui è possibile gustare ottimi hamburger e piatti tipici islandesi. Sono tutti cucinati con prodotti a chilometro zero grazie alla collaborazione del ristorante con i contadini locali. Gli ingredienti principali, oltre alle verdure, sono il manzo, l’agnello, la trota, la quaglia, lo yogurt islandese (lo Skyr) e il miele. Il ristorante è aperto tutti i giorni dalle 17.00 alle 24.00 e nel weekend fino alla 1.00.

Per quanto riguarda la colazione invece vi consigliamo una tappa al C is for Cookie (Týsgata 8). Serve delle fantastiche torte fatte in casa e tanti altri dolcetti. È aperto tutti i giorni dal Lunedì al Sabato dalle 7.30 alle 18.00 e la Domenica dalle 10.00 alle 17.00.

Se invece siete un gruppo di amici o una famiglia con gusti differenti, vi consigliamo di recarvi al Borg29, una specie di Mercato Centrale in miniatura. Al suo interno potete trovare diversi locali, dalla pizza italiana (molto buona) allo street food, dalla cucina messicana a quella giapponese.

Dove mangiare a Reykjavik: Svarta Kaffid
Dove mangiare a Reykjavik: Svarta Kaffid

Curiosità su Reykjavik

❄ Anche Reykjavik aveva il proprio McDonald. Al Bus Hostel si possono vedere esposti l’ultimo panino e le ultime patatine del McDonald venduti il 30 Ottobre 2009. Questo fu l’ultimo giorno di apertura della catena americana in Islanda. Aggiornamento: il panino e le patatine adesso si trovano alla Snotra House, verso Hella.

❄ A Reykjavik esiste una via dedicata a Darth Vader, per gli amanti di Star Wars, ed è la Svarthöfði.

❄ Secondo l’Iceland Monitor parrebbe che a Reykjavik, sul colle Öskjuhlíð, entro la fine del 2018, verrà costruito un tempio dedicato all’antica religione vichinga, l’Ásatrú, abbandonata nell’anno 1000 per il cristianesimo.

❄ Pensate che dal 1924 al 1984 a Reykjavík non era possibile possedere un cane! Oggi la città è dog friendly ma prima non era considerata adatta per la vita dei nostri amici a 4 zampe. Diverso è stato invece il destino dei gatti: oggi si pensa che ci sia un gatto ogni 10 abitanti.

❄ Reykjavik, con i suoi 64°08’N, è la capitale più a Nord del Mondo.

❄ Possiede l’unica Elf School al Mondo, una scuola dove poter studiare tutto ciò che ruota intorno a queste misteriose creature.

Reykjavik e i suoi murales
Reykjavik e i suoi murales

Se l’Islanda sarà la vostra prossima destinazione, allora questi articoli potrebbero esservi utili:

❄ Informazioni generali e curiosità

❄ Cosa vedere e cosa fare

❄ Aurora Boreale

Date un’occhiata anche alla nostra guida Artico: un mondo da proteggere oltre il Circolo Polare Artico per saperne di più su questo meraviglioso mondo di ghiaccio e alla nostra Photo Gallery.

No Comments

    Leave a Reply