Abbiamo iniziato questa avventura un po’ per gioco, pensando che in quattro giorni saremmo riusciti ad esplorare gran parte del Molise, ma con il passare dei giorni ci siamo resi conto che è una regione davvero immensa, ricca di chiese di ogni epoca e stile, castelli sfarzosi, postazioni e torri di avvistamento, natura selvaggia e incontaminata, laghi e cascate da lasciare a bocca aperta, insomma è una piccola perla al centro dell’Italia che merita sicuramente molto più tempo per essere visitata. Ogni posto che abbiamo visitato merita un articolo ed un approfondimento tutto per se e così abbiamo deciso di iniziare a parlarvi di cosa vedere a Termoli e dintorni.
Termoli è la città più importante della costa molisana, ricca di eventi e di storia ed è stata la prima tappa del nostro itinerario on the road alla scoperta del Molise. La città si affaccia sul Mar Adriatico e risulta la città più popolosa subito dopo Campobasso. Il cuore storico della città è situato su un promontorio a strapiombo sul mare, circondato da mura difensive e torrette di avvistamento per proteggerla in caso di attacchi provenienti dal mare. Passeggiando per i vicoli all’interno del bellissimo e coloratissimo borgo, ci si imbatte nell’imponente Castello Svevo e nella Piazza del Duomo, una perla di architettura.
Curiosità!
Lo sapevate che Termoli viene chiamata anche la ‘Greenwich’ italiana? Nella città di Termoli si incrociano il 42º parallelo Nord e il 15º meridiano Est. Quest’ultimo è il meridiano centrale del fuso orario (UTC+1 o Central European Time) di Berlino, Parigi e Roma (Europa centro-occidentale) che di fatto determina l’ora del fuso stesso, chiamata infatti l’ora di Termoli. Il meridiano è denominato Termoli-Etna.
Termoli da diversi anni combatte con il comune di Ripatransone per il primato del vicolo più stretto d’Italia che, a quanto pare, sembra essere quello del comune ascolano: da 38 a 43 cm contro i circa 50 cm della rejecélle termolese. Ultime misurazioni però stanno riportando il primato a Termoli dato che in alcuni punti sembrerebbe misurare 34 cm!
Cosa vedere a Termoli
Il Borgo Antico e il vicolo più stretto d’Italia
La prima cosa che ci viene in mente quando ci viene chiesto cosa vedere a Termoli è il Borgo Antico! Questo Borgo è costituito da una miriade di vie e viuzze che si intrecciano a modi scacchiera l’una con l’altra per poi arrivare nella graziosa piazza del Duomo, con la Cattedrale Santa Maria della Purificazione. La Cattedrale è in stile romanico-pugliese con un maestoso portone d’ingresso e sette arcate adornate da bassorilievi. All’interno si può vedere la cripta con le tre absidi nel quale sono conservati le reliquie di San Basso e Timoteo.
Tra queste viuzze si trova uno dei vicoli più stretti del mondo, nel quale è possibile passare solo di traverso: la strettissima “rejecélle”. Le case affacciate sul mare offrono uno spettacolo da lasciare a bocca aperta sia per la meravigliosa vista che offrono ma anche per la moltitudine di colori del quale sono composte.
I trabucchi
Sono antiche macchine da pesca realizzate completamente in legno, utilizzando una fitta palizzata conficcata tra gli scogli che termina con una piattaforma collegata alla terraferma attraverso una passerella. Due braccia in legno che si allungano sull’acqua reggono una rete rettangolare, che, attraverso un argano, viene calata in acqua.
Castello Svevo
Il Castello Svevo è il simbolo della città e non passa di certo inosservato: con le sue forme molto semplici e lineari prive di qualsiasi tipo di ornamento e la sua cinta muraria praticamente impenetrabile si trova a pochi passi dal Borgo Antico e si affaccia direttamente sul mare. È stato costruito in epoca normanna (XI secolo) ed è stato costruito interamente in pietra calcarea e arenaria. Si suddivide principalmente in due strutture, un corpo centrale con quattro torrette tondeggianti e una torre centrale che al momento ospita la stazione meteorologica dell’aeronautica militare.
Cosa vedere nei dintorni di Termoli
Torre del Sinarca
La torre del Sinarca è una torretta di avvistamento adiacente al litorale marittimo e la si incontra attraversando il litorale Nord della città di Termoli nei pressi del torrente Sinarca. La torretta, comunemente detta Torretta Saracena, ha una forma piramidale a base quadrata mentre la sommità è decorata da merlature tipiche del periodo carolingio.
Ad oggi è stata completamente ristrutturata e al suo interno vi è un ristorante.
Petacciato Marina
Una piccola oasi di pace dove poter fare delle lunghe camminate sulla spiaggia, fare un pic-nic nella pineta o soltanto per riposarsi lontano dal caos della città.
Torre di Montebello a Montenero di Bisaccia
È una torre di avvistamento con base a forma quadrata e si sviluppa su due livelli collegati tra loro da una scala a chiocciola. Le pareti sono costituite da laterizi, con segni di fessure per l’alloggiamento di travicelli, il tetto è a terrazza e un tempo era coronato da merli, ormai non più visibili.
Per poter accedere alla torre c’è un scala che conduce alla porta d’ingresso dove un tempo c’era un ponte levatoio con lo stemma della famiglia Battiloro.
Roccavivara e la chiesa di Santa Maria del Canneto
La chiesa sorge poco lontano dal fiume Trigno in una zona dove è presente un canneto al quale deve il suo nome. All’esterno si presenta completamente in stile romanico e con un campanile a torre. L’interno a tre navate è a sua volta suddiviso in arcate sorrette da colonne romaniche e, di particolare interesse, c’è la statua in legno della Vergine col bambino.
Nell’area adiacente la chiesa, sono presenti scavi archeologici che hanno riportato alla luce resti di una Villa romana del I secolo d.C.
Civitacampomarano castello e street art
Il castello di epoca angioina sorge esattamente al centro del borgo, dal quale spiccano le due enormi torri di guardia cilindriche mentre, avvicinandosi, è possibile osservare il fossato sottostante. Al suo interno invece si trova una fontana sannita decorata con figure antropomorfe.
Civitacamporamano è famosa per la street art e il festival di arte urbana progettato dalla street artist Alice Pasquini. L’obiettivo dell’artista è quello di ridipinge i muri dell’antico borgo molisano con i colori della speranza, nel tentativo di contrastare lo spopolamento del paese.
Lago di Guardialfiera
Il Lago di Guardalfiera è un lago artificiale creatosi dalla costruzione di una diga sul fiume Biferno. La natura che lo circonda e le sue acque cristalline lo rendono una tappa, secondo noi, imperdibile dal punto di vista paesaggistico.
In estate durante i periodi di secca, nelle vicinanze di Monte Peloso emergono i resti di un antico ponte romano, detto anche Ponte di Annibale, dove secondo la tradizione marciò Annibale con le sue truppe per recarsi durante la seconda guerra punica in Puglia.
Larino: la città romana e l’anfiteatro
L’anfiteatro è stato realizzato tra l’80 e il 150 d.C, poteva contenere fino a 18.000 spettatori ed è in parte scavato nel tufo e in parte costituito da cinte murarie sovrastanti. Si presenta con una pianta a forma ellittica, con le quattro porte disposte alle estremità di ogni angolo. La porta a nord è la “Porta dei Gladiatori” e consentiva l’accesso del corteo che precedeva i giochi e l’uscita dei gladiatori vincenti, mentre quella a sud serviva a portare fuori i resti degli animali caduti in battaglia durante le manifestazioni e i corpi dei gladiatori morti. La fossa quadrata presente al centro veniva utilizzata probabilmente per il sollevamento delle gabbie degli animali.
I primi tre gradini sollevati a circa due metri dal suolo erano destinati ai nobili, mentre le altre sei gradinate sovrastanti erano destinate ai cavalieri. Nel complesso si trovano anche edifici termali e un’area abitativa ben conservata, con pavimenti ornati da mosaici con motivi geometrici, animali mitologici e marini.
Dove dormire a Termoli
Siamo stati ospiti del nuovissimo Miramed Rooms, un’accogliente struttura in pieno centro a Termoli che offre 8 camere tutte climatizzate con arredi moderni e bagno privato. È possibile utilizzare anche la fornitissima cucina in comune per preparare il pranzo e la cena.
Le camere sono accoglienti, spaziose ed essenziali, lo spazio dove riporre i bagagli è ampio e il bagno privato è dotato di tutto, salviette, asciugacapelli, kit di cortesia, etc.
Miramed Rooms si trova in via XXIV Maggio 41, a due passi dal mare, dalla stazione e dal centro. Potete prenotare la vostra stanza telefonando allo 0875 471224.
Se vi interessa il Molise, date un’occhiata alla Photo Gallery e ai seguenti articoli:
2 Comments
Silvia
14 Agosto 2017 at 7:36Una città che non conoscevo minimamente! Bel post!
Elisa Polini
14 Agosto 2017 at 8:31Grazie mille 🙂 felici di averti fatto scoprire una nuova città!