Lo Sri Lanka regala ai viaggiatori la possibilità di visitare ben otto siti iscritti nel patrimonio mondiale dell’UNESCO. Durante il nostro viaggio in Sri Lanka ovviamente non ce li siamo fatti mancare e vi consigliamo di fare altrettanto. Un viaggio in Sri Lanka non si può dire completo senza visitare le antiche città di Polonnaruwa e di Sigiriya, il Cave Temple di Dambulla o la città vecchia di Galle e le sue fortificazioni.
Ne approfittiamo inoltre per darvi qualche informazione su come richiedere il visto per lo Sri Lanka senza troppe preoccupazioni e intoppi. Se non avete voglia o tempo per inoltrare la richiesta in autonomia, noi vi consigliamo di rivolgervi ad un’agenzia di rilascio visti, autorizzata, che si occuperà di svolgere tutto il lavoro per voi.
- Cosa vedere in Sri Lanka: 8 luoghi da non perdere
1. Polonnaruwa
2. Sigiriya
3. Cave Temple di Dambulla
4. Galle e le sue fortificazioni
5. Anuradhapura, l’antica capitale
6. Kandy
7. Hill Country, gli altipiani dello Sri Lanka
8. Sinharaja Forest Reserve - Visto turistico per lo Sri Lanka: documenti e requisiti necessari
1. Come richiedere il visto per lo Sri Lanka
2. Informazioni sul visto: validità, tempistiche e costi
Cosa vedere in Sri Lanka e come richiedere il visto per lo Sri Lanka: costi e informazioni
Cosa vedere in Sri Lanka: 8 luoghi da non perdere
Di luoghi da vedere in Sri Lanka ce ne sono davvero tanti e il consiglio che vi diamo è quello di non limitarvi a visitare solo i classici luoghi turistici più conosciuti. Prendete e partite all’avventura, lasciatevi trasportare e consigliare dalle persone del posto. Uscite dai circuiti battuti e tornerete sicuramente a casa con un bagaglio ricco di ricordi ed emozioni meravigliose.
Polonnaruwa
Per tre secoli Polonnaruwa fu la capitale sia del regno chola sia del regno singalese. Dopo aver conquistato Anuradhapura alla fine del X secolo, la dinastia chola stabilì la propria capitale a Polonnaruwa. Quando il re singalese Vijayabahu I cacciò i chola dall’isola nel 1070, mantenne la capitale a Polonnaruwa.
Polonnaruwa, dopo aver perso il ruolo di capitale, è rimasta comunque un importante centro culturale e religioso. Ad oggi è uno dei siti archeologici meglio conservati di tutto lo Sri Lanka ed è stata inserita nel 1982 tra i patrimoni dell’umanità riconosciuti dall’UNESCO.
Date un’occhiata alle seguenti escursioni per visitare Polonnaruwa:
1. Tour privato di 2 giorni a Sigiriya, Dambulla e Polonnaruwa (da Kandy)
2. Escursione a Polonnaruwa + Safari nel Parco Nazionale di Minneriya (da Sigiriya)
3. Escursione a Polonnaruwa e Pidurangala (da Sigiriya)
4. Tour privato di Sigiriya, Polonnaruwa e Medirigiriya (da Sigiriya)
Per approfondimenti vi rimandiamo al nostro articolo Cosa vedere a Polonnaruwa: itinerario di un giorno. Guida alla visita.
Sigiriya
Sigiriya è una massa rocciosa costituita da un accumulo di magma indurito alta oltre 370m. Secondo la tradizione locale, fu il nascondiglio del re Kassapa (477-495), il quale fece costruire sulla sommità un giardino e un palazzo fortificato per rifugiarsi da suo fratello, dopo aver assassinato il padre, Dhatusena di Anuradhapura.
Per raggiungere la sommità bisogna salire ben 1.280 gradini. Durante la salita è possibile fermarsi qualche istante ad ammirare numerosi affreschi sulle pareti rocciose. Ricordatevi di portare molta acqua in quanto non sono presenti punti ristoro.
Date un’occhiata alle seguenti escursioni per visitare Sigiriya:
1. Tour privato di Sigiriya, Polonnaruwa e Medirigiriya
2. Tour privato di Sigiriya e Hiriwadunna
3. Escursione privata a Sigiriya e Dambulla (da Kandy)
4. Escursione privata a Sigiriya e Dambulla (da Colombo)
5. Giro in mongolfiera su Sigiriya, se desiderate ammirarla anche da una prospettiva insolita.
Cave Temple di Dambulla
Il Royal Rock Temple di Dambulla è uno dei più importanti centri di culto dello Sri Lanka. Si trova a circa 160m d’altezza e si raggiunge risalendo una parete rocciosa, dotata di gradini in alcuni punti. Si ritiene che le grotte, ben 5, abbiano iniziato ad essere usate come luogo di culto verso il I secolo a.C., quando il re Valagamba, scacciato da Anuradhapura, venne a rifugiarsi proprio qui. Riconquistato il trono, il sovrano fece scolpire all’interno delle grotte una serie di templi rupestri. Ulteriori abbellimenti furono apportati dai re successivi.
Ci sono 5 grotte separate contenenti circa 150 effigi del Buddha e centinaia di dipinti.
Date un’occhiata alle seguenti escursioni per visitare i Templi di Dambulla:
1. Escursione privata a Sigiriya e Dambulla (da Kandy)
2. Escursione privata a Sigiriya e Dambulla (da Colombo)
3. Giro in mongolfiera su Dambulla
Galle e le sue fortificazioni
Fondata nel XVI secolo dai portoghesi, Galle raggiunse il suo massimo sviluppo nel XVIII secolo, prima dell’arrivo degli inglesi. È il miglior esempio di città fortificata costruita dagli europei nel Sud e Sud-Est asiatico, che mostra l’interazione tra stili architettonici europei e tradizioni dell’Asia meridionale. È stata una delle città più colpite dallo tsunami del 2004.
Date un’occhiata alle seguenti escursioni guidate per visitare Galle:
1. Escursione privata a Galle (da Colombo)
2. Escursione privata a Galle (da Negombo)
Anuradhapura, l’antica capitale
Le rovine di Anuradhapura sono tra le più affascinanti dell’Asia meridionale. Il vasto complesso comprende una ricca collezione di meraviglie archeologiche: enormi dagoba, antichi laghetti e templi in rovina, costruiti durante i mille anni in cui Anuradhapura fu capitale dello Sri Lanka. Divenne capitale per la prima volta nel 380 a.C. durante il regno di Pandukabhaya, ma fu durante il regno di Devanampiya Tissa (247-207 a.C.), nel corso del quale il buddhismo arrivò nello Sri Lanka, che la città assunse un ruolo di primo piano.
Date un’occhiata a questa escursione per visitare Anuradhapura: Escursione privata ad Anuradhapura da Sigiriya.
Kandy
Kandy fu la capitale dell’ultimo regno singalese, caduto nelle mani degli inglesi nel 1815 dopo aver resistito ai portoghesi e agli olandesi per tre secoli. Questa città è nota soprattutto per la grande Esala Perehera, la processione che si tiene nei dieci giorni che precedono il poya (plenilunio) di Nikini alla fine del mese di Esala (luglio-agosto). Famosa anche per il Tempio del Sacro Dente, il quale custodisce quella che è considerata la più preziosa reliquia buddhista dello Sri Lanka: un dente del Buddha. Se siete di passaggio in questa città, non potete perdervi lo spettacolo culturale che si tiene al teatro.
Date un’occhiata alle seguenti escursioni per visitare Kandy:
1. Escursione privata a Kandy da Negombo
2. Escursione privata a Kandy da Colombo
Hill Country, gli altipiani dello Sri Lanka
Gli altopiani dello Sri Lanka sono situati nella parte centro-meridionale dell’isola e comprendono Adam’s Peak, la Horton Plains National Park e la Knuckles Conservation Forest. Queste foreste ospitano una straordinaria varietà di flora e fauna e sono considerate un luogo eccellente per l’osservazione e lo studio della biodiversità.
Sinharaja Forest Reserve
Sinharaja (letteralmente ‘re leone’), l’ultima grande area incontaminata di foresta pluviale dello Sri Lanka, è una riserva forestale che occupa un vasto crinale nel cuore della zona umida dell’isola. La riserva occupa 189 kmq e misura circa 21 km da est a ovest e 3,7 km da nord a sud. A Sinharaja si trova oltre il 65% dei 217 tipi di alberi e rampicanti endemici, mentre il più grande carnivoro presente è il leopardo. Oltre alla flora, qui vive molta fauna endemica, soprattutto uccelli, ma la riserva è anche sede di oltre il 50% delle specie endemiche di mammiferi e farfalle dello Sri Lanka , così come molti tipi di insetti, rettili e anfibi rari.
Visto turistico per lo Sri Lanka: documenti e requisiti necessari
Prima di richiedere il visto per lo Sri Lanka, dovete assicurarvi di essere in possesso di tutti i documenti e dei requisiti necessari, sia per la richiesta sia durante il viaggio. I diplomatici, giornalisti, fotografi professionisti e produttori di media non possono richiedere il visto online, ma devono prendere un appuntamento al consolato o all’ambasciata per richiedere un’altra tipologia di visto. Dovete fare richiesta dell’ETA anche se siete solo in transito in Sri Lanka, durante il quale si rimane nel Paese per un massimo di 48 ore.
Tutti i viaggiatori (inclusi i bambini) devono avere un proprio passaporto, con validità residua di almeno 6 mesi al momento dell’arrivo in Sri Lanka e con almeno due pagine vuote, per permettere al funzionario del Dipartimento per l’Immigrazione di apporvi un timbro all’arrivo e alla partenza. Assicuratevi di raccogliere i dati del passaporto di tutti i viaggiatori per i quali desiderate inoltrare la richiesta, prima di procedere.
Prima di procedere alla compilazione della richiesta, assicuratevi di avere con voi anche i dati del richiedente, la data e il luogo di arrivo in Sri Lanka, la data di partenza e lo scopo del viaggio (turismo, affari, etc.). Una volta inseriti questi dati, potete aggiungere i vari viaggiatori, per i quali sono richieste le seguenti informazioni: dati del passaporto, professione e se ha già o ha già chiesto un visto per lo Sri Lanka.
Come richiedere il visto per lo Sri Lanka
Una volta raccolti tutti i dati per tutte le persone per cui dovete richiedere il visto per lo Sri Lanka, dovete poi compilare l’apposito modulo di richiesta online, che può essere utilizzato per uno o più viaggiatori.
In questo modulo dovete inserire tutte le informazioni che vi abbiamo indicato sopra, per tutti i viaggiatori. Fate attenzione ad inserire i dati personali e del viaggio correttamente, soprattutto i dati del passaporto, in modo da non rischiare che vi venga rifiutata la richiesta. Per aggiungere uno o più viaggiatori vi basterà cliccare sulla voce ‘Aggiungi un viaggiatore’ che trovate all’interno del modulo.
Una volta inseriti tutti i dati, dovete cliccare su ‘Richiedi il visto’ in fondo al modulo. Nella pagina successiva avete la possibilità di controllare nuovamente la correttezza dei dati inseriti e, se corretti, potete procedere con il pagamento e il caricamento dei documenti richiesti.
Una volta che avete caricato i documenti potete inviare la richiesta, che verrà elaborata nel giro di 4 giorni lavorativi.
Informazioni sul visto: validità, tempistiche e costi
Il visto turistico per lo Sri Lanka ha una validità di 1 mese, ovvero permette di restare nel Paese per un massimo di 30 giorni. Il periodo di validità inizia a partire dal giorno effettivo di arrivo, anche se nel modulo di richiesta del visto è stata inserita un’altra data. Una volta arrivati in Sri Lanka è possibile prolungare la durata del visto fino a 90, 180 e 270 giorni, facendo tre richieste separate. Per richiedere la proroga dovete recarvi presso la sede principale del Dipartimento per l’immigrazione.
Dopo aver inviato tutti i documenti necessari per la richiesta, il Dipartimento per l’Immigrazione si occuperà della revisione ed elaborazione del visto. Solitamente il visto per lo Sri Lanka viene approvato in circa 4 giorni lavorativi, che diventano 30 minuti se scegliete la consegna urgente. Può succedere però che le tempistiche si allunghino di qualche giorno, nel caso in cui le autorità competenti debbano effettuare ulteriori verifiche. Vi consigliamo quindi di non tirarvi all’ultimo e di presentare la richiesta del visto con un po’ di anticipo, che va da almeno 2 settimane in su.
Una volta approvata la richiesta, riceverete un’email di conferma contenente il visto da stampare, per ogni viaggiatore, e da portare sempre con voi, nel passaporto, durante tutto il viaggio.
Il costo del visto elettronico per lo Sri Lanka è di € 79,95 a persona. Se avete bisogno di una richiesta urgente, vi verrà applicato un supplemento di € 17,50 a persona. Potete pagare con Visa, Mastercard, Nexi, American Express, Postepay o PayPal.
Se siete interessati allo Sri Lanka, date un’occhiata anche ai seguenti articoli:
- Come organizzare un viaggio in Sri Lanka: La guida completa!
- Cosa vedere a Polonnaruwa: itinerario di un giorno. Guida alla visita.
- Sri Lanka: Helga’s Folly a Kandy
- Itinerario in Sri Lanka e Maldive: cosa vedere in 25 giorni
Nella Photo Gallery trovate invece qualche foto del viaggio.
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