Viaggiamo ormai da tanti anni nel nostro amato Artico, dalla Lapponia alle Svalbard, dalla Siberia alla Groenlandia. Spesso ci scrivete dicendoci che viaggiamo sempre verso Nord, nei luoghi dove abbiamo lasciato il cuore, e mai verso l’emisfero Sud. Ci dite sempre che ormai quei luoghi di ghiaccio sono diventati la nostra casa. Vi abbiamo fatto scoprire terre estreme, popolazioni autoctone e la città più a Nord del Mondo, Longyearbyen. Eccoci invece adesso, di ritorno dal nostro ultimo viaggio, pronti a raccontarvi Ushuaia, la città più a Sud del Mondo e l’Antartide!
Ushuaia è la capitale della Terra del Fuoco, situata sulla costa meridionale dell’Isola Grande. Si affaccia sul Canale di Beagle ed è circondata da montagne, ghiacciai e boschi, offrendo un paesaggio unico in Argentina. La parola Ushuaia deriva dalla lingua Yaghan, gli antichi indigeni della zona, con i termini ush (fondo) e waia (baia) ed è stata tradotta in Baia alla fine del Mondo.
Ad Ushuaia abbiamo passato diversi giorni sia prima che dopo la nostra spedizione in Antartide, permettendoci di scoprire gli angoli più belli di questa piccola città. In questa guida vogliamo darvi tutte le informazioni utili per organizzare il vostro viaggio ad Ushuaia fai da te, dal cosa vedere e fare, al dove dormire.
- Un po’ di storia!
- Quando andare a Ushuaia
- Cosa vedere a Ushuaia
- Cosa fare a Ushuaia
- Come arrivare a Ushuaia
- Come spostarsi a Ushuaia
- Dove dormire a Ushuaia
- Dove mangiare a Ushuaia
- Curiosità su Ushuaia
Ushuaia: cosa vedere e cosa fare nella città più a Sud del Mondo!
Un po’ di storia!
I primi uomini a raggiungere la Terra del Fuoco furono gli indiani Selknam, chiamati anche Ona, circa 10.000 anni fa. Gli indigeni della zona erano divisi in due gruppi e il gruppo meridionale, gli Yaghan (conosciuti anche come Yámana), occupava quella che oggi è Ushuaia, vivendo in continuo conflitto con gli abitanti del nord dell’isola.
Il Canale di Beagle fu esplorato per la prima volta il 29 Gennaio 1833 dalla nave britannica HMS Beagle, sotto il comando del capitano Robert FitzRoy durante il suo viaggio alla scoperta della Terra del Fuoco. Per gran parte della seconda metà del XIX secolo, la parte orientale della Terra del Fuoco era abitata da una maggioranza di cittadini che non erano argentini, tra cui molti britannici. Le prime testimonianze di Ushuaia appaiono per la prima volta nelle lettere e rapporti della South American Mission Society. Il primo europeo a vivere ad Ushuaia fu il missionario britannico Waite Hockin Stirling che, nel 1869, visse per circa 9 mesi insieme al popolo Yámana. L’anno successivo, nel 1870, arrivarono in città altri missionari britannici che iniziarono a costruire i primi edifici del nuovo insediamento.
La prima casa che venne costruita ad Ushuaia fu Casa Stirling, una casa prefabbricata di 3 locali costruita sulle Isole Falkland nel 1870 per il reverendo Thomas Bridges, il fondatore della prima Missione di Ushuaia. La casa era composta da 3 stanze, di cui una destinata alla famiglia Bridges, una ad una coppia Yámana e una fungeva da cappella. Thomas Bridges imparò la lingua Yaghan e passò la vita ad aiutare questo popolo. Trascrisse la loro lingua in un dizionario, il cui manoscritto originale si trova nel British Museum. Fu pubblicato da Natalie Goodall nel 1987, la quale fornì anche preziose informazioni sulla storia e sul lavoro del missionario.
Nel 1896 Julio Argentino Roca, che successivamente divenne due volte presidente argentino, avviò la creazione di una colonia penale. All’epoca Ushuaia contava 113 uomini e 36 donne. Lo stesso anno la prigione ricevette i suoi primi detenuti, principalmente prigionieri pericolosi trasferiti da Buenos Aires, ma anche alcuni prigionieri politici. Durante la prima metà del XX secolo la città abitata maggiormente dai detenuti della prigione, costruita dal governo argentino per aumentare la popolazione argentina di Ushuaia e garantire la sovranità argentina sulla Terra del Fuoco. La prigione rimase in funzione fino al 1947, quando il presidente Juan Perón la chiuse per ordine esecutivo in risposta alle numerose segnalazioni di abusi e pratiche pericolose. Dopo la sua chiusura, la prigione divenne parte della Base Naval Ushuaia, servendo come deposito e uffici fino agli inizi degli anni ’90. Successivamente fu convertito nell’attuale Museo Maritimo de Ushuaia.
Successivamente alla chiusura della prigione ad Ushuaia iniziarono ad arrivare i primi abitanti, rendendola la città che è attualmente.
Quando andare
Ushuaia si trova al 55º parallelo Sud, nell’emisfero australe, dove le stagioni sono invertite rispetto alle nostre. Al contrario delle zone artiche, nei giorni vicini al solstizio d’inverno durante la notte il Sole non scende mai più di 12 gradi sotto l’orizzonte. Questo significa che è possibile intravedere un po’ di luce durante la notte e le giornate sono davvero molto lunghe. Di contro, in inverno le giornate sono molto corte e buie.
Il clima di Ushuaia è caratterizzato da inverni relativamente miti, con temperature medie intorno ai 1/2°C e da estati decisamente fresche, con temperature medie di circa 10/12°C. Il periodo migliore per visitarla si può racchiudere tra Novembre e Marzo, durante la primavera e l’estate australe. In questo periodo però il tempo cambia rapidamente e si può passare da una bella giornata soleggiata ad un improvviso acquazzone. Questi sono infatti i mesi in cui si registrano le maggiori precipitazioni, soprattutto verso la fine dell’estate e in autunno. Il mese più caldo è Gennaio e coincide anche con l’altissima stagione.
Se invece desiderate visitare Ushuaia in inverno per dedicarvi agli sport invernali, i mesi in cui dovrete viaggiare sono Giugno, Luglio e Agosto. Quest’ultimo è il mese più freddo.
Cosa vedere a Ushuaia
Ushuaia è una città davvero molto piccola e la si può visitare tranquillamente in un paio di giorni. Un giorno potete dedicarlo alla scoperta della città, passeggiando tra le sue viuzze e lungo la strada principale, Calle San Martin, dove si trovano tutte le maggiori attrazioni. Il secondo giorno potete dedicarlo invece alla visita dei vari musei presenti in città.
La prima cosa che vi consigliamo di fare appena arrivati in città è quella di recarvi all’Oficina de Información Turística dove troverete tutte le informazioni su Ushuaia e sui dintorni, informazioni sulle escursioni che potete fare e tanto altro. Inoltre presso l’Ufficio del Turismo è possibile farvi apporre i tanto famosi timbri di Ushuaia sul passaporto e richiedere il certificato che attesta la vostra visita alla città più a Sud del Mondo. Turistico, ma carino. È possibile richiedere altri 2 timbri sul passaporto anche presso l’Oficina Antartica e all’interno del Parque Nacional Tierra del Fuego.
Passeggiando poi lungo la costa di Ushuaia, potete raggiungere la Reserva Natural Urbana Bahía Encerrada, un luogo naturale, storico, culturale e un’area di nidificazione per gli uccelli. Poco distante troverete il Rimorchiatore Saint Christopher, costruito nel 1943 e incagliato in questo luogo dal 1953. Fu costruito a Boston, negli Stati Uniti, e un anno dopo fu ceduto alla Gran Bretagna, che lo incorporò nella Royal Navy. Gli diedero il nome di “HMS Justice (W-140)” e partecipò alla Seconda Guerra Mondiale, in battaglie come lo sbarco in Normandia (D-Day). Due anni dopo, la nave tornò negli Stati Uniti, dove venne abbandonata a se stessa a causa dei suoi alti costi di manutenzione. In seguito fu venduta alla società argentina Salvamar e nel 1953 ebbe l’incarico di rimorchiare la nave Monte Cervantes, ma si incagliò sulla costa di Ushuaia dove è possibile vederla oggi.
Più o meno di fronte al rimorchiatore si trova la Iglesia Parroquial de Ushuaia (Maipú 900), costruita nel 1898 e dichiarata Monumento Storico Nazionale nel 1999. Questa chiesa ha molta importanza storica in quanto è il primo insediamento pubblico e stabile del culto cattolico nella città di Ushuaia, il primo ad avere un sacerdote residente. Nel 2018, ha celebrato i 120 anni della sua costruzione.
Subito dietro si trova la Iglesia Nuestra Señora de la Merced, una bellissima e coloratissima chiesa cattolica. Il campanile, che è stato aggiunto dopo una ristrutturazione negli anni ’40, funge da punto di riferimento ovunque ci si trovi in città.
Sempre in zona si trova la grande scritta Ushuaia che si affaccia sul mare e come sfondo il Canale di Beagle. Poco distante si trova Casa Beban, oggi divenuta un centro espositivo che racconta la storia degli immigrati arrivati in questa terra alla ricerca di nuovi orizzonti e una vita migliore. Fu commissionata da Don Fortunato Beban in Svezia e arrivò ad Ushuaia nel 1902 in blocchi da assemblare. È possibile visitarla dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 17.00 e l’ingresso è gratuito. Vicino a Casa Beban si trovano la Casa Torres, sede dell’Espacio Pensar Malvinas, e il Museo de la Ciudad, situato all’interno della Antigua Casa Pena. I tre edifici fanno parte del “Proyecto Pueblo Viejo” per salvare il patrimonio storico e architettonico della città. L’ingresso al museo è gratuito.
Sempre sul lungomare troverete il famoso cartello con la scritta Bienvenidos a la ciudad del Fin del Mundo. Si trova lungo la Avenida Maipú a un isolato dalla piazza civica, vicino al porto.
Tra i musei di Ushuaia vi consigliamo di visitare il Museo del Fin del Mundo che con le sue mostre permanenti e temporanee racconta la storia della città, dei suoi popoli nativi e delle esplorazioni che furono compiute in quest’area nei secoli scorsi. Al suo interno conserva un ampio archivio storico e importanti collezioni ricevute in dono da privati, collaborazioni istituzionali e attraverso diversi programmi di ricerca. Il museo ha due uffici, Casa Banco Nación (Maipú 173) e Antigua Casa de Gobierno (Maipú 465), ed è aperto dal 19 Ottobre al 20 Aprile dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 17.00, sabato e festivi dalle 13.00 alle 17.00 ed è chiuso la domenica. Il biglietto d’ingresso costa 400 ARS (circa € 6,10).
Un altro museo interessante da visitare è il Museo Marítimo, situato nella vecchia prigione (Yagones y Gobernador Paz). Al suo interno espone una vasta collezione di reperti e manufatti che raccontano la storia marinara di Ushuaia. All’interno delle celle della prigione è stato allestito il Museo del Presidio, che racconta la storia della prigione e dei suoi detenuti. In un altro padiglione invece si trova il Museo Antártico Ushuaia che ospita una vasta collezione di modelli delle navi usate per le spedizioni antartiche. Tra le tante ci sono la Fram di Amundsen, la Discovery di Scott, la Endurance di Shackleton e la Antarctic di Nordenskjöld.
Il museo è aperto tutto l’anno nei seguenti orari: Gennaio e Febbraio dalle 9.00 alle 20.00 e da Marzo a Dicembre dalle 10.00 alle 20.00. L’ultimo ingresso è alle 19.30. Il biglietto d’ingresso costa 1.100 ARS (circa € 16,70) ed è valido per tutti i musei del complesso, per 2 giorni di visita a patto che sia convalidata la prima entrata.
Se volete approfondire un po’ la vostra conoscenza sulla storia e sulla cultura delle popolazioni indigene locali, potete visitare anche il Museo de Maquetas Mundo Yámana (Rivadavia 56). Al suo interno ospita esposizioni sulla vita degli Yámanas e sulla loro cultura, sia prima che dopo l’arrivo degli europei nella Grande Isola della Terra del Fuoco. Il museo ha diversi pannelli esplicativi e modelli che riproducono alcune scene della vita quotidiana degli yámanas, quali caccia e pesca.
Interessante vedere che per spostarsi da una parte all’altra caricavano qualsiasi cosa all’interno delle loro canoe, il loro unico mezzo di trasporto. Oppure osservare la divisione dei lavori all’interno delle famiglie. Le donne erano incaricate di remare, pescare e raccogliere molluschi e cozze, per le quali dovevano entrare in acqua e nuotare. Mentre gli uomini erano incaricati di cacciare leoni marini, cormorani e pinguini. Interessanti anche le informazioni sui loro predecessori, tra cui Haush, Selk’nam e Alacaluf.
Il museo è aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 20.00 e il biglietto d’ingresso costa 18 ARS (circa € 0,30).
A meno di 5 minuti da Avenida San Martín si trova il Bosque Yatana, che include l’ultimo punto della foresta nativa circondato dalle strade del centro città. Il suo obiettivo è quello di mantenere uno spazio per l’arte integrato nella natura. Yatana in lingua yámana significa tessere, essendo il vimini una delle arti particolari di questo antico popolo.
Terminate la vostra giornata alla Plaza Islas Malvinas, situata sul lungomare di Ushuaia, dove si trova la scultura Héroes de Malvinas in onore dei caduti nella guerra delle Islas Malvinas (le Falkland) del 1982.
Per i vostri acquisti vi consigliamo di visitare il Paseo de los Artesanos (Av. Maipú angolo 25 de Mayo), l’unica fiera artigianale di Ushuaia. Qui potete trovare davvero di tutti, dai tessuti ricamati a mano agli oggetti in legno realizzati da artigiani locali. È visitabile tra Ottobre e Marzo, tutti i giorni dalle 9.00 alle 20.00.
Se avete ancora almeno mezza giornata a disposizione, potete visitare il Parque Nacional Lapataia, una riserva naturale famosa per la sua fauna. Qui potrete osservare molti indaffarati castori intenti a costruire grandi dighe con i tronchi della foresta circostante. Oppure potete prendere parte ad un’escursione e visitare il Faro di San Juan de Salvamento, più conosciuto come il Faro della Fine del Mondo. È situato sull’Isola degli Stati ed è il faro più antico dell’Argentina e il primo ad essere stato costruito nelle acque australi (1884). Lo rese famoso Jules Verne con il suo romanzo del 1905 Il faro in capo al mondo.
Cosa fare a Ushiaia
Ushuaia è circondata da paesaggi meravigliosi e ricchi di attrazioni naturali, meta prediletta dagli appassionati dell’escursionismo e della natura. Nei dintorni di Ushuaia è infatti possibile praticare diverse attività a contatto con la natura, come il trekking, l’equitazione, la pesca, le immersioni e dei tour in 4×4. Ci sono anche varie piste da poter percorrere in bicicletta totalmente immersi nella foresta e in scenari talmente belli da togliere il fiato. Se volete osservare la città e l’aerea circostante da una prospettiva diversa, potete prendere parte a dei tour in elicottero, brevi e costosi.
Tra i vari trekking che potete fare in autonomia c’è il trekking verso il Ghiacciaio Martial, raggiungibile in seggiovia e in circa 40 minuti a piedi. Potete farvi accompagnare da un taxi, che in soli 10 minuti vi porterà all’ingresso della seggiovia. Il ghiacciaio non è niente di che, ma la vista su Ushuaia è meravigliosa. Se invece volete vivere l’esperienza di visitare una grotta di ghiaccio o camminare su un ghiacciaio, potete partecipare ad un’escursione guidata al Ghiacciaio Vinciguerra. Un’altra bella passeggiata da fare da soli è il trekking alla Laguna Esmeralda, della durata di circa un paio d’ore. Potete raggiungerla con un autobus in partenza ogni ora dalla stazione in centro città (la stessa da dove partono gli autobus per il Parco Nazionale). Dalla laguna è possibile proseguire con una guida locale verso il Ghiacciaio Ojo del Albino e la sua laguna piena di icebergs.
Potete esplorare il Parque Nacional Tierra del Fuego sia percorrendo diversi sentieri trekking sia con un’escursione sul Tren del Fin del Mundo, un caratteristico e abbastanza turistico treno con il quale è possibile attraversare il parco. Il treno ripercorrere il percorso del vecchio treno che trasportava i prigionieri dalla prigione di Ushuaia, situata nel centro della città, verso il pendio del Monte Susana per raccogliere legno e pietre. Uno dei sentieri più famosi è la salita al Cerro Guanaco, alto 980 metri, da dove si può godere di una splendida vista panoramica sulla zona che circonda Ushuaia. Questo sentiero vi terrà impegnati circa 7 ore tra andata e ritorno.
Il parco si trova a 12 chilometri da Ushuaia lungo la Ruta 3 e Potete raggiungerlo in autonomia prendendo l’autobus che ogni mezz’ora parte dal centro città. Tra il 1 Maggio e il 30 Settembre di ogni anno l’accesso al Parco Nazionale è gratuito, mentre dal 1 Ottobre l’ingresso è a pagamento. L’ingresso al parco costa 560 ARS (circa € 8,50) ed è possibile pagare in contanti, con il bancomat o con la carta di credito (Visa e Mastercard).
Tra le escursioni più belle che si possono fare ad Ushuaia secondo noi ci sono diversi boat tour. Uno tra tutti è la navigazione del Canale di Beagle che vi porterà alla scoperta delle acque che bagnano la città e di numerose colonie di leoni marini e pinguini. Il Canale di Beagle è una delle tre vie navigabili che collegano il Pacifico e l’Atlantico, è lungo circa 240 chilometri e separa la Isla Grande dalle altre isole minori. Sono diverse le agenzie che propongono questa escursione e i prezzi variano dai € 40,00 ai € 100,00 a seconda del giro effettuato. Le barche partono sia di mattina sia nel pomeriggio. Potete scegliere solitamente tra le seguenti opzioni:
- Tour alla Isla de los Lobos (isola dei leoni marini): parte solitamente tutti i giorni alle 9.30 e alle 15.30 e dura circa 2 ore e mezza. Navigherete lungo il Paso Chico fino a raggiungere l’isola, visiterete il Faro Les Eclaireurs e passerete vicino alla Estancia Túnel. Se il tempo lo permette, vi faranno scendere sull’Isola Bridges per una breve camminata. Noi vi consigliamo di valutare queste escursioni: Crociera nel Canale di Beagle e Isla de Los Lobos oppure Crociera sul Canale di Beagle.
- Tour alla Pinguineria sulla Isla Martillo: parte solitamente tutti i giorni alle 9.30 e alle 15.30 e dura circa 5 ore. Dopo aver raggiunto il faro, la barca prosegue fino a raggiungere Isla Martillo, dove si trova una grandissima colonia di pinguini Magellano e Gentoo. Solamente l’agenzia PiraTour permette lo sbarco sull’Isla Martillo, mentre tutte le altre imbarcazioni arrivano molto vicino alla riva. Noi vi consigliamo l’escursione: tour in barca con avvistamento pinguini a Isla Martillo.
- Tour alla Estancia Haberton: parte solamente martedì, venerdì, sabato e domenica alle 9.00 e dura circa 8 ore. Dopo aver visitato la pinguineria, la barca prosegue fino alle Estancia Haberton, dove potrete visitare la vecchia fattoria e il Acatushun Museum dedicato agli uccelli e alla fauna marina locale. Il ritorno a Ushuaia è in autobus.
Adesso vi sveliamo un segreto: Ushuaia non è la vera città più a Sud del Mondo. Ebbene si, Puerto Williams sulla Isla Navarino in Cile è la vera detentrice del primato. È possibile visitare questa splendida città che conserva ancora tutta la sua autenticità prendendo un traghetto da Ushuaia. Tenete presente però che non ci sono corse giornaliere, perciò dovrete calcolare di passare sull’isola almeno una notte. Sull’isola si può percorrere un trekking di 53 chilometri chiamato circuito de los Dientes de Navarino.
Se avete più giorni a disposizione, potete prendere parte ad una crociera da Ushuaia a Punta Arenas, attraversando alcuni dei paesaggi e dei fiordi più belli di tutta la Patagonia. Quest’area e i suoi ghiacciai sono tra l’altro visitabili solamente a bordo di una crociera. In alternativa, se avete almeno 10/12 giorni a disposizione, potete provare a vedere se riuscite a prendere parte ad una crociera in Antartide last minute. Recatevi al porto e provate a chiedere, spesso si trovano crociere last minute a dei prezzi scontati. Ovviamente preparatevi comunque a vendere entrambi i reni! Oppure, potreste valutare questo tour di 5 giorni da Ushuaia a El Calafate.
Durante l’inverno Ushuaia si trasforma nella meta perfetta per gli amanti dello sci e delle escursioni in motoslitta o con le ciaspole alla scoperta della Valle Tierra Mayor. È possibile organizzare anche escursioni in slitta trainata dai cani. Se invece desiderate sciare, a soli 26 chilometri da Ushuaia potete raggiungere Cerro Castor, la stazione sciistica più meridionale del Mondo. Grazie alla sua posizione geografica, questo centro vanta la stagione sciistica più lunga in Argentina. È aperto da fine Maggio a inizio Settembre e offre ben 26 piste.
Come arrivare a Ushuaia
Il modo migliore e più veloce per raggiungere Ushuaia se avete poco tempo a disposizione è con un volo interno. Aerolineas Argentina e Latam offrono collegamenti giornalieri verso l’Aeropuerto Internacional Malvinas Argentinas dalle principali città argentine, come Buenos Aires, Puerto Iguazu, El Calafate, Rio Gallego e Rio Grande. Potete raggiungere in aereo Ushuaia anche partendo dal Cile, da Punta Arenas. Tenete presente però che i voli in Argentina e in Patagonia sono davvero molto cari, soprattutto in alta stagione, e per risparmiare qualcosa dovete prenotarli con largo anticipo. Il low cost quaggiù non è contemplato!
Se invece avete più tempo a disposizione e vi trovate già nel Sud del Paese o nel Sud del Cile, potete raggiungere Ushuiaia anche in autobus. Ci sono collegamenti giornalieri da El Calafate, El Chalten, Rio Gallego e Rio Grande oppure dal Cile partendo da Puerto Natales e Punta Arenas. In entrambi i casi passerete lo Stretto di Magellano dove si trova anche la frontiera tra i due paesi. Le pratiche solitamente sono molto lunghe e potreste impiegarci anche due o tre ore prima di ricevere il via libera. Perciò, oltre al tempo di percorrenza dell’autobus, calcolate anche le tempistiche per la frontiera ed eventuali ritardi causati dal mare mosso. Il viaggio in autobus è davvero molto lungo (dalle 12 ore in poi, a seconda della città di partenza), prevede uno o due cambi e non ci sono autobus notturni che coprono queste tratte. Valutate se ne vale la pena.
Come spostarsi
Spostarsi a Ushuaia è estremamente facile e piacevole e potete tranquillamente farlo a piedi o in bicicletta. Potete spostarvi all’interno della città anche con gli autobus pubblici. Ushuaia ha 3 linee, la A, la B e la C.
Per muovervi invece nei dintorni della città, come per esempio per arrivare all’inizio dei vari trekking o per visitare il Parco Nazionale, potete prendere uno dei tanti ed economici autobus locali oppure potete prendere un taxi/remise.
Dove dormire a Ushuaia
Durante il nostro soggiorno ad Ushuaia siamo stati ospiti dello splendido Hostería Hostal Malvinas, un piccolo ostello fondato nel 1978 e ristrutturato di recente. È situato in una posizione comodissima, a circa 100 metri dal centro della città, a 200 metri dal porto e a 600 metri dal Museo Maritimo. Durante l’inverno è un’ottima base di partenza per chi desidera sciare su Cerro Castor, da cui dista 18 chilometri, mentre durante tutto l’anno è comodo per raggiungere facilmente il Tren del Fin del Mundo.
Formalmente è un ostello ma il servizio e la qualità offerti sono degni di un hotel, anche abbastanza rinomato. Le camere sono arredate con gusto, spaziose e moderne e si può scegliere tra camere singole, camere doppie o camere triple. Hanno il bagno privato dotato di tutto il necessario, dagli asciugamani al phon, e un piccolo kit da viaggio. La colazione a buffet è inclusa nel prezzo e il Wi-Fi è gratuito ed è disponibile in tutta la struttura. Inoltre, se sarete fortunati, alcune camere hanno una splendida vista sul Canale di Beagle. Il personale è gentilissimo, simpatico e sempre disponibile a dare informazioni e indicazioni. Parlano spagnolo, portoghese e inglese, ma se vi capita di incontrare Gustavo, lui parla anche italiano.
Dove mangiare a Ushuaia
La maggior parte dei ristoranti di Ushuaia si trovano lungo la strada principale, Calle San Martin, e avrete davvero l’imbarazzo della scelta. Tra tutti quelli che abbiamo provato, vince a mani basse La Estancia Parilla (Gdor. Pedro Godoy, 155), a soli due blocchi dal nostro hotel. In questo ristorante abbiamo mangiato la carne più buona di tutto il viaggio, ad un prezzo davvero accessibile a tutti. Inoltre per chi ha un buon appetito, è possibile fare un menù all you can eat di antipasti e contorni a buffet, carne alla griglia e dolce a soli ARS 1200,00 (circa € 17,95). Le bevande sono escluse.
Un posto dove mangiare delle ottime empanadas, ma non solo, è invece Doña Lupita (V9410DFG, Don bosco 314). Ha davvero una vasta varietà di pietanze locali, sia da mangiare li sia da portare via se siete di fretta, e i prezzi sono contenuti. Vi consigliamo di prenotare il tavolo se volete fermarvi a mangiare in quanto è piccolo ed è sempre pieno. Se invece non potete fare a meno della pizza, vi consigliamo BarDpizzas (Av. San Martin 753).
Fate un salto anche al Bar Ideal (Av. San Martin 393) per un ottimo hamburger o dell’ottima carne grigliata. Questo bar è il più antico della città e ci è stato consigliato anche dai locali. I prezzi sono contenuti, pur trovandosi sulla via principale, e la qualità è ottima. Inoltre il locale di per se è molto molto particolare. Qui trovate anche empanadas, pizza, altri piatti tipici argentini e dell’ottima birra.
Per una pausa pomeridiana e per riscaldarvi un pochino, vi consigliamo di gustarvi una buona cioccolata artigianale da Laguna Negra (Av. San Martin 513). Alcune escursioni in barca includono una cioccolata omaggio proprio da loro, noi l’abbiamo scoperta così.
Il piatto tipico di Ushuaia è la centolla, ovvero il granchio reale meridionale, e sia sulla strada principale sia sulla strada sul lungomare troverete tantissimi locali dove poterla assaggiare. Ve la consigliamo! Il gusto e il modo di cucinarlo ci è sembrato molto simile al Granchio Reale che abbiamo mangiato in Norvegia. I prezzi sono abbastanza alti se si vuole prendere un granchio intero.
Curiosità su Ushuaia
❄ È la città più meridionale del Mondo. Puerto Williams, in Cile, è tecnicamente più a Sud, ma avendo solamente circa 2.500 abitanti non viene classificata come una città.
❄ Un tempo era una colonia penale. Costruita nel 1883 dal presidente Julio Argentino Roca, in questo territorio più meridionale dell’Argentina mandarono i prigionieri considerati più pericolosi.
❄ È invasa dai castori. Questi animaletti buffi e pelosi furono introdotti dal Canada negli anni ’40 per avviare la produzione e il commercio della pelliccia, che però non ha mai funzionato. Ora i castori sono responsabili di una serie di danni intorno all’isola.
❄ Ushuaia non è collegata all’Argentina continentale. La città si trova sull’isola della Terra del Fuoco, che è divisa tra Cile e Argentina. Per raggiungere la città via terra, bisogna attraversare il Cile e prendere un traghetto per l’isola.
❄ È la porta d’accesso principale per l’Antartide. Nonostante si possa raggiungere l’Antartide anche dal Sudafrica e dalla Nuova Zelanda, Ushuaia è il modo più economico e più semplice per raggiungere il settimo continente. E proprio da qua, siamo partiti noi per la nostra spedizione.
❄ L’influenza di Charles Darwin è arrivata fin quaggiù. Il Canale di Beagle prende il nome dalla barca su cui Darwin lo percorse, l’HMS Beagle, mentre effettuava ricerche come naturalista.
❄ La stazione sciistica e il campo da golf più meridionali al Mondo si trovano entrambi a Ushuaia. Sono, rispettivamente, il Cerro Castor e l’Ushuaia Golf Club. Quasi tutti gli stabilimenti di Ushuaia bene o male possono vantarsi di questo titolo. Potete anche trovare l’Irish Bar più meridionale del Mondo.
❄ Tierra del Fuego significa Terra del Fuoco. Il nome fu dato dai primi esploratori che videro i fuochi accesi sulle rive dai nativi Selknam e Yaghan per riscaldarsi. Situata all’estremità del continente americano, la Terra del Fuoco è condivisa tra Argentina e Cile. Circondata dall’Oceano Atlantico a Est, dall’Oceano Pacifico a Ovest, dal Canale di Beagle a Sud e dallo Stretto di Magellano a Nord, la parte più meridionale di questo arcipelago è l’isola di Hornos, dove si trova il leggendario promontorio, Cape Horn, che si trova ad una latitudine di 55,9˚ S.
❄ Il Parco Nazionale più a Sud del Mondo. Il Parco Nazionale Terra del Fuoco è situato vicino ad Ushuaia e si estende dal Canale di Beagle fino ai bordi del Lago Kami, nel punto più meridionale della Patagonia argentina. Copre un’area di 63.000 ettari ed è ricco di flora e fauna, con una varietà di paesaggi che spazia da numerose cascate a ghiacciai e montagne.
❄ Il faro di Les Eclaireurs rappresenta la fine dell’Argentina. È situato su un’isola molto piccola che si trova nella parte orientale di Ushuaia. Il faro è una torre di mattoni a forma di cono nei tradizionali colori bianco e rosso.
❄ Ushuaia è l’inizio o la fine dell’autostrada panamericana, la strada più lunga del Mondo. Da Ushuaia si estende per circa 48.000 chilometri fino a Prudhoe Bay, in Alaska. È interrotta per circa 150 chilometri dal Darien Gap.
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