Le emozioni che abbiamo provato durante la nostra crociera in Antartide sono state talmente forti ed intense che ancora adesso non siamo riusciti a metabolizzarle fino in fondo. Abbiamo atteso per anni di poter realizzare il nostro più grande sogno, quello di visitare il continente bianco, il posto più isolato, remoto e incontaminato del Mondo, una terra di nessuno protetta dal Trattato Antartico dal 1959 e una fonte inestimabile di informazioni scientifiche. Una terra abitata da poche centinaia di scienziati e ricercatori, casa di centinaia di migliaia di pinguini, foche, balene e orche, una terra dai giganti iceberg, tanto inospitale quanto dannatamente intrigante.
Una crociera in Antartide è il modo migliore e più economico per visitare il settimo continente come semplici turisti. Una spedizione in Antartide vi farà entrare in punta di piedi in un ecosistema fragile, incontaminato, facendo sempre attenzione a non recare danni alla natura e agli animali che lo popolano. Proprio per questo è molto importante scegliere attentamente l’operatore con cui viaggiare e con questo articolo vogliamo aiutarvi in questa scelta.
- Premessa
- Da sapere prima di partire per una crociera in Antartide!
- Spedizione in Antartide: con chi e come essere sostenibili aiutando l’Antartico
- Quando partecipare ad una crociera in Antartide
- Come si svolge una crociera in Antartide
- Informazioni utili generali e su elettricità, connessione, pagamenti
- Itinerario della nostra spedizione in Antartide
Crociera in Antartide: spedizione verso il Polo Sud, il settimo continente!
Premessa
Come vi abbiamo già raccontato per la crociera alle Svalbard, le crociere non hanno mai attirato la nostra attenzione pur sapendo che questo è l’unico modo, o il modo migliore, per visitare certi angoli di Mondo davvero remoti e inospitali. Sapevamo però che la crociera, o meglio, la spedizione in Antartide sarebbe stata qualcosa di davvero emozionante, diverso, unico e allo stesso tempo spaventoso a causa del tanto discusso Drake Passage! E così è stato, questa spedizione ha di gran lunga accontentato e superato le nostre aspettative!
La crociera in Antartide si è rivelata una vera e propria spedizione davvero molto interessante, ricca di spiegazioni scientifiche e storiche a cura degli esperti presenti sulla nave, spedizioni a terra e in mare grazie all’utilizzo degli zodiac (piccoli gommoni) e abbiamo conosciuto tantissimi amanti dell’Artico e dell’Antartico come noi provenienti da tutto il Mondo, con cui ci siamo divertiti a scambiare opinioni e consigli e con cui siamo rimasti in contatto.
Una crociera in Antartide non ha nulla a che vedere con le classiche crociere con ecomostri ed è molto diversa anche dalle crociere nell’Artico. Scegliere la giusta compagnia è importante sia per voi che per la salvaguardia dell’ambiente antartico, ma la scelta della giusta nave da crociera fa davvero la differenza. Le navi che arrivano in Antartide sono di diversi tipi e di diversa grandezza:
❄ la ice breaker, la classica rompighiaccio, e l’ice-strenghtened vessel, una nave rinforzata per poter rompere il ghiaccio più sottile. Le prime vi porteranno quasi sicuramente a destinazione in caso di ghiaccio marino spesso ma sono molto spartane, sono lente, non sono molto comode e non sono la scelta migliore per un viaggio così lungo, mentre le seconde sono molto più comode, confortevoli e veloci, nonostante non garantiscano il raggiungimento di alcune tappe se il ghiaccio marino è troppo spesso.
❄ navi piccole, da 90/100 passeggeri, navi medie, da 100/200 passeggeri, e navi grandi fino a 500 passeggeri. Dato che in Antartide è permessa la discesa a terra solamente di 100 persone alla volta, una nave piccola è la scelta migliore per godersi fino in fondo un viaggio in Antartide. Tenete presente inoltre che più il numero di passeggeri è alto e più il tempo di permanenza a terra e il numero di landing si riducono. Noi abbiamo fatto due landing al giorno, avendo la possibilità di fermarci in un posto anche più di 3 ore. Sulle navi più grandi questo tempo è suddiviso tra tutti i passeggeri.
Se soffrite il mal di mare vi consigliamo di prenotare una cabina nel piano più basso, dove si percepisce meno l’oscillazione della nave causata dal mare mosso, oppure di prenotare la vostra crociera in Antartide su una nave di grandi dimensioni, prendendo però anche i suoi contro. Le navi piccole sono più instabili e le oscillazioni le si sentono tutte, ma d’altra parte sono meno affollate e raggiungono luoghi in cui le navi grandi non riescono ad arrivare.
È fondamentale arrivare ad Ushuaia almeno due o tre giorni prima della partenza della nave per l’Antartide in quanto, se il vostro aereo dovesse fare ritardo o essere cancellato, non è previsto alcun rimborso per il mancato imbarco. E fidatevi, l’Aerolineas Argentinas non è una compagnia aerea affidabile!
Da sapere prima di partire per una crociera in Antartide!
Una spedizione in Antartide è un’esperienza incredibile, indimenticabile, che auguriamo a tutti di poter vivere almeno una volta nella vita. Però per chi soffre il mal di mare e per chi non riesce a stare senza connessione sul cellulare e staccare la spina dal mondo social, potrebbe diventare un incubo. La notte movimentata che abbiamo vissuto durante la spedizione oltre l’80° parallelo Nord in confronto a questa è stata una passeggiata!
❄ Partiamo subito dalla parte che preoccupa la maggior parte dei viaggiatori che vogliono intraprendere una crociera in Antartide: il tanto temuto Drake Passage, il mare più agitato del Mondo. Il Drake Passage è un canale di circa 1.000 chilometri che separa Capo Horn, il punto più a Sud dell’America latina, dalle isole Shetland del Sud, in Antartide. Solitamente le navi lo attraversano ad una velocità di circa 25 km/h e ci impiegano due giorni all’andata e due giorni al ritorno, per un totale di 2.000 chilometri di puro sballottamento!
Quando il mare è al massimo della sua forza, durante le tempeste, le onde possono superare i 10/12 metri di altezza e inghiottire letteralmente la nave, mentre quando il mare è relativamente tranquillo le onde sono intorno ai 4/5 metri. La brutta notizia è che ci hanno detto che in Antartide le tempeste si verificano di frequente quindi, molto probabilmente, o all’andata o al ritorno si è quasi sicuri di beccarsene una! Se soffrite di mal di mare non è il massimo della vita ma vi assicuriamo che lo spettacolo che vi troverete davanti appena finito di shakerare vi ripagherà di tutte le pene patite nei due giorni precedenti.
Io non soffro il mal di mare e per me non è stato un problema, ma Luca che lo soffre, ha detto che lo rifarebbe altre mille volte. E se lo ha superato lui, potete superarlo tranquillamente anche voi!
Durante la navigazione del canale di Drake prestate sempre attenzione agli annunci del personale di bordo e seguite alla lettera tutte le loro indicazioni per evitare di farvi male. Molto probabilmente vedrete la nave ondeggiare a destra e sinistra, quasi a sfiorare i 35/40 gradi, e questo vi causerà difficoltà nello stare in piedi, nell’andare in bagno (fate davvero attenzione a non sbattere), nel dormire e nel mangiare dato che il cibo sarà ovunque ma non sulla tavola!
Sulle navi è sempre presente un medico che vi assisterà in caso di mal di mare, vomito o infortunio causato dai violenti sbalzi della nave (e credeteci, può capitare!). Inoltre vi assisterà in caso di infortunio contratto durante i landing. Sulla nostra nave ci sono state due persone che si sono fatte male, una cadendo e schiacciandosi la gamba sotto ad un masso e una scivolando e rompendosi un braccio, e le ha assistite fino al rientro ad Ushuaia.
Se non siete sicuri che le vostre pastiglie per il mal di mare siano abbastanza forti, cosa molto probabile, prendete quelle che distribuirà il medico, molto più forti ed efficaci delle nostre. Queste non vi toglieranno la nausea ma eviteranno almeno di farvi vomitare l’anima. Durante la navigazione vi verranno dati snack secchi e salati, come cracker, e mele, gli unici cibi che, in teoria, dovrebbero restarvi nello stomaco!
Per approfondimenti, vi rimandiamo al nostro articolo Passaggio di Drake: Tutto quello che devi sapere sul mare più agitato al Mondo.
❄ Sulle navi la lingua ufficiale è l’inglese, lingua parlata dalle guide e dall’equipaggio per darvi le indicazioni da seguire durante la navigazione. Alcune navi, come ad esempio quelle di Antarpply Expeditions, hanno come seconda lingua ufficiale anche lo spagnolo. Se siete più familiari con questa lingua, informatevi bene prima di prenotare la vostra crociera in Antartide. Una buona conoscenza di una delle due lingue è fondamentale, sia per capire le varie indicazioni fornite dall’equipaggio sia per poter partecipare e comprendere le varie lectures, i film e i documentari sull’Antartide proiettati a bordo.
❄ Durante l’intera spedizione non esiste copertura di rete e non esiste un wi-fi da poter utilizzare a bordo della nave. Alcune spedizioni danno la possibilità di acquistare pacchetti costosi che includono una chiamata e qualche MB di internet, solitamente sufficiente per mandare un messaggio testuale e nulla più. Sulla nostra nave invece era possibile telefonare al costo di 4$ al minuto oppure collegarsi ad internet utilizzando il computer di bordo al costo di $ 10 per 30 minuti. Una crociera in Antartide è anche un buon modo per staccare la spina dal Mondo per qualche giorno e noi vi consigliamo davvero di farlo. Spegnete il telefono e godetevi la bellezza che Madre Natura è stata in grado di realizzare in questo angolo remoto del pianeta!
❄ Per gli amanti dei droni come noi vi informiamo che l’uso del drone non è permesso durante il viaggio. Ne è proibito l’utilizzo per la sicurezza generale a bordo della nave, la sicurezza della fauna antartica protetta e la sicurezza personale degli altri passeggeri.
❄ Le escursioni con gli zodiac, i landing e l’itinerario della spedizione sono soggetti alla condizione del ghiaccio marino e alla condizione meteorologica. In caso di forte vento o di troppo ghiaccio marino i landing (spedizioni a terra) possono essere cancellati o modificati rispetto a quelli segnati sull’itinerario. Ma il bello è anche questo, partire all’avventura senza nulla di certo e prendere tutto ciò che di bello l’Antartide deciderà di regalarvi! Le guide e il capitano della nave cercheranno comunque di trovare una soluzione alternativa ogni qualvolta ce ne dovesse essere bisogno.
❄ Durante le uscite in zodiac è molto probabile che vi bagnerete, perciò vi consigliamo di portare abiti caldi ed impermeabili. Ricordate di coprirvi bene anche la testa, il collo e le mani perché in Antartide il vento è quasi sempre presente ed è sempre freddo, anche in estate. Per la vita a bordo della nave invece potete utilizzare abbigliamento casual ma comodo. Noi vi consigliamo di indossare sempre l’intimo termico e un pile per essere pronti ad uscire ogni volta che viene avvistato qualche animale. Se non avessimo seguito questo piccolo consiglio, molti degli animali ce li saremmo persi, così come tante delle foto più belle che abbiamo fatto.
❄ L’ingresso principale del porto si trova in via Lasserre, di fronte all’Hotel Albatros, e dovete raggiungere il porto autonomamente almeno mezz’ora prima dell’imbarco. L’imbarco inizia alle 16.00 e vi verrà richiesto di mostrare il passaporto e il voucher con i dettagli della crociera. I bagagli vengono controllati uno ad uno per motivi di sicurezza, perciò se trasportate articoli fragili o particolari informate il personale. Una volta effettuato il check-in a bordo della nave non sarà più possibile scendere. La nave salpa da Ushuaia alle 18.00 per ritornarci alle 7.00 del mattino dell’ultimo giorno. Lo sbarco avviene solitamente dopo la colazione, perciò intorno alle 8.00 o 8.30. Tenete presente però che sono orari indicativi che possono variare a seconda delle condizioni meteo. Vi consigliamo di non prenotare voli in partenza il giorno stesso o comunque in mattinata. Attendete almeno il primo pomeriggio.
Spedizione in Antartide: con chi e come essere sostenibili aiutando l’Antartico
Per la nostra prima crociera in Antartide siamo stati ospiti di Antarpply Expeditions, un’agenzia davvero molto professionale. Ha sede ad Ushuaia e opera in Antartide da oltre 20 anni. Antarpply Expeditions offre 4 itinerari di diversa durata e diverso costo. Variano dai 10 ai 20 giorni a seconda delle zone che volete visitare e vi porteranno nelle aree più remote e belle del continente bianco. Con loro è possibile raggiungere, oltre all’Antartide e al Circolo Polare Antartico, anche le isole Falkland, la South Georgia, le isole Shetland Meridionali e il Mare di Weddell.
La loro flotta è composta da una nave sola, la M/V Ushuaia, una nave rinforzata per rompere il ghiaccio (ice-strengthened polar vessel) originariamente costruita per l’agenzia statunitense NOAA (National Oceanic & Atmospheric Administration). La nave è un piccolo gioiellino, può ospitare fino a 90 persone e ha 46 cabine. È ben equipaggiata e offre ampio spazio sul ponte per poter passare il tempo ad osservare la fauna antartica durante la navigazione. A bordo si trovano diversi zodiac con i quali raggiungere la costa e navigare tra gli iceberg e nei posti più nascosti non raggiungibili con la nave.
Le cabine sono confortevoli e hanno abbastanza spazio in cui poter posizionare i bagagli. Inoltre sono dotate di tutte le protezioni di sicurezza, come la sbarra laterale sul letto, per sopravvivere al Drake Passage! Le aree pubbliche sono composte da un’ampia sala da pranzo, una sala di osservazione che funge anche da sala conferenze con moderne attrezzature multimediali, un bar e una biblioteca ben fornita. A bordo c’è anche una piccola infermeria e uno spogliatoio.
Il capitano e i membri dell’equipaggio hanno una grande esperienza nella navigazione antartica e hanno un grande rispetto per la natura. A bordo della nave ci sono anche team di specialisti di spedizioni internazionali e di docenti, tutti davvero molto competenti e disponibili, che vi racconteranno tantissime storie e vi daranno tantissime informazioni sull’Antartide. Il ristorante della nave ha una buona scelta di piatti tipici argentini oppure piatti internazionali e il cibo è davvero molto buono. Il menu di pranzo e cena è fisso, ma potete richiedere variazioni con il dovuto anticipo.
Antarpply Expeditions è membro dell’International Association of Antarctica Tour Operators (IAATO), un’organizzazione internazionale fondata nel 1991 che regolamenta e controlla lo sviluppo sostenibile del turismo in Antartide facendo rispettare totalmente le regole del Trattato Antartico redatto nel 1959. La IAATO ha stabilito alcune regole che tutti gli operatori turistici devono seguire per svolgere la propria attività sul territorio antartico, tra cui:
❄ È vietato lo sbarco sul suolo antartico alle navi con più di 500 passeggeri;
❄ Agli operatori turistici è richiesto di coordinare gli itinerari tra di loro. Questo serve per non avere mai passeggeri di due navi diverse a terra nello stesso luogo durante lo stesso giorno;
❄ Non è consentito lo sbarco di più di 100 passeggeri alla volta.
La IAATO, seguendo le regole del Trattato Antartico, inoltre ha stabilito alcune linee guida che tutti i viaggiatori sono tenuti a rispettare durante un viaggio in Antartide. Di seguito ve ne elenchiamo qualcuna:
❄ Non avvicinarsi troppo alla flora e alla fauna e non arrecare disturbo. Mantenere sempre una distanza di almeno 5 metri dagli animali. Se siete vicino ad animali e uccelli, evitate di fare rumori forti e mantenete un tono di voce basso. Non ostruitegli la loro strada verso il mare e non dategli alcun tipo di cibo.
❄ La fauna ha sempre la precedenza. Se notate un cambio nei comportamenti degli animali, soprattutto durante la nidificazione o la muta, vuol dire che si sentono disturbati. Fermatevi, arretrate lentamente e osservateli da maggiore distanza.
❄ La flora, tra cui muschi e licheni, è fragile e cresce molto lentamente in un ambiente così ostile come l’Antartide. Evitate di danneggiare o camminare sul muschio o sulle rocce ricoperte dai licheni. Seguite sempre i percorsi indicati dalle guide e se non esiste, seguite la via più breve evitando la vegetazione e il terreno sdrucciolevole.
❄ Non introdurre piante o animali in Antartide. Per prevenire l’introduzione di malattie e specie non native lavate i vostri stivali e pulite la vostra attrezzatura come vestiti, borse, cavalletti fotografici, tende e bacchette da montagna.
❄ Mantenete l’Antartide incontaminata, la più grande area selvaggia sulla Terra. Non lasciate segni della vostra visita, ovvero evitate di disseminare rifiuti a terra o in mare.
❄ Non deturpare niente: tutte le strutture costruite dall’uomo hanno importanza storica e molti rifugi sono considerati patrimonio culturale. Evitate di fare incisioni su pietre o altri elementi naturali.
❄ Non interferire o recare disturbo agli scienziati al lavoro, alle strutture o all’attrezzatura.
❄ Scattate semplicemente delle foto. Lasciate le uova, i gusci, le pietre, i fossili, la terra e tutti gli altri elementi naturali lì dove li avete trovati.
Essere sostenibili in Antartide, così come nell’Artico in generale, è importante per la salvaguardia di questo piccolo e fragile angolo di Mondo. Ognuno, nel proprio piccolo, può fare qualcosa e non smetteremo mai di ripeterlo.
Quando partecipare ad una crociera in Antartide
La stagione per poter prendere parte ad una crociera in Antartide è l’estate australe. Le spedizioni operano da Novembre a Marzo circa, quando la fauna antartica è più attiva, il ghiaccio marino inizia a sciogliersi e le navi rompighiaccio possono iniziare a farsi strada verso Sud. Durante questo periodo, che varia dalla primavera all’autunno, la Penisola Antartica e le isole circostanti cambiano aspetto a seconda della stagione, offrendo spunti fotografici davvero meravigliosi che vi lasceranno letteralmente senza fiato (e non per il freddo!).
❄ Novembre e Dicembre (primavera/inizio estate): dopo l’oscurità invernale, la primavera torna in Antartide portando nuovamente il Sole, che provoca una crescita esplosiva del fitoplancton. Il fitoplancton alimenta lo zooplancton, incluso il krill. Il krill costituisce la base della catena alimentare per calamari, pesci, uccelli marini, foche, orche e balene, che si abbuffano per aumentare il grasso in vista del nuovo inverno e per mettere al mondo e nutrire i loro piccoli. In questo periodo:
- Nascono le foche Crabeater.
- Gli elefanti marini sono spesso visibili fino a Dicembre.
- Arrivano le prime balene come la humpback, la Minke e la balena franca australe.
- È possibile assistere al rituale di corteggiamento dei pinguini, tra cui la costruzione del nido e il furto della pietra.
- Pinguini, procellarie e cormorani depositano le loro uova.
- Tra la metà e la fine di Dicembre iniziano a schiudersi le uova dei pinguini e a nascere i cuccioli. Noi abbiamo avuto la fortuna di vederne qualcuno!
- A Dicembre il Sole rimane alto nel cielo per molte ore e le giornate sono le più lunghe della stagione.
- È possibile avvistare diverse specie di foche riposare sul ghiaccio marino.
❄ Gennaio e Febbraio (estate): sono i mesi più caldi dell’Antartide, quando la natura e gli animali sono in pieno fermento. La maggior parte dei piccoli di pinguino nascono a Gennaio, prima nelle isole Shetland del Sud e poi più a Sud nella penisola. A Febbraio l’attività nelle colonie diventa frenetica man mano che i cuccioli diventano più grandi. In questo periodo:
- È possibile osservare i cuccioli dei leoni marini e delle foche leopardo.
- Febbraio è il mese migliore per il whale watching.
- È possibile osservare i pinguini procurarsi il cibo per i cuccioli e dargli da mangiare.
- A febbraio il ritiro dei ghiacci consente l’esplorazione delle zone più a Sud della Penisola Antartica.
❄ Marzo (fine estate/autunno): inizia a tornare l’oscurità notturna, le giornate si accorciano riducendo il tempo a disposizione per i landing, ma le temperature sono ancora intorno allo 0. Il manto nevoso è al minimo e il paesaggio è rovinato dal fango creato dallo scioglimento della neve. Rischiereste di non vedere il continente bianco così tanto bianco come ve lo aspettereste! In questo periodo:
- I cuccioli di pinguino sono cresciuti, ma non sono ancora adulti.
- I pinguini adulti fanno la muta, mentre i piccoli vanno per la prima volta in acqua.
- È possibile raggiungere la punta più a Sud della Penisola Antartica.
- Si possono ammirare i colori verdi e rosa delle alghe in diverse zone della costa.
- C’è ancora qualche possibilità di avvistare balene e orche.
Come si svolge una crociera in Antartide
Come scritto sopra si inizia recandovi al porto circa mezz’ora prima della partenza, in modo da poter effettuare il check-in e salire a bordo. Una volta saliti a bordo della nave vi verranno date alcune istruzioni preliminari da seguire e verrete accompagnati nella vostra cabina. Avrete subito tutto il tempo necessario per sistemare i vostri bagagli. Quando la procedura di imbarco è terminata, verrà fatto un breve briefing con cui si presenteranno le guide e il team della nave e vi verranno date tutte le informazioni necessarie sulla sicurezza e sulle varie attività. A seconda dell’orario di imbarco, dopo il briefing e mentre inizierete la navigazione nel Canale di Beagle, verrà servito il pranzo o la cena.
Gli orari di colazione, pranzo e cena variano di giorno in giorno a seconda del programma e verranno comunicati la sera prima insieme all’itinerario. La colazione viene servita con un ricco buffet, mentre il pranzo e la cena hanno un menu fisso di 3 portate che viene comunicato di volta in volta insieme al programma giornaliero. Caffè, acqua e te sono invece offerti durante tutto il giorno.
Durante il Passaggio di Drake non vengono effettuati i landing, ma vengono effettuate delle letture molto interessanti a bordo della nave. Queste spaziano dalla biologia alla ricerca, dalla storia alla fotografia. Vengono inoltre trasmessi dei documentari, in lingua inglese, sull’Antartide e sulle spedizioni che hanno fatto la storia di questo ambito continente. Una volta usciti dalle acque più agitate del Mondo, inizierà la normale programmazione che prevede due landing al giorno, uno alla mattina e uno al pomeriggio. Tra un landing e un altro, durante la navigazione, vengono presentate altre letture.
Ogni sera durante il ritrovo per ricapitolare la giornata appena conclusa, il capo spedizione presenterà il programma per il giorno successivo. Insieme al programma vi darà anche le informazioni sulle attività, sugli eventi, sulla programmazione dei landing, sugli orari dei pasti e delle letture. Tutti gli annunci vengono fatti tramite il sistema di Public Announcement (PA) a bordo. Quando viene avvistato qualche animale verrà inoltre mandato un annuncio con il sistema di altoparlanti presente sul ponte della nave.
Informazioni utili generali e su elettricità, connessione, pagamenti
❄ Le cabine vengono rifatte durante la mattinata e le lenzuola vengono cambiate solo una volta a metà viaggio. Al fine di limitare l’uso di detersivo in polvere dannoso per l’ambiente, gli asciugamani vengono cambiati solo su richiesta. Pensate anche voi all’ambiente che vi circonda e non richiedete il cambio tutti i giorni, non è necessario. Per richiedere il cambio basta lasciare gli asciugamani sul pavimento. Tutte le cabine sono dotate di asciugacapelli, perciò potete evitare di portare il vostro da casa.
❄ L’acqua del rubinetto è potabile. Non vi è alcuna richiesta di moderare la quantità di acqua usata ma, come sempre, evitate di sprecarla inutilmente.
❄ Le valute accettate a bordo sono il Dollaro americano e l’Euro. Sono accettati i pagamenti con carta di credito per un importo minimo di $ 100,00 e i circuiti accettati sono MasterCard e American Express. Vi consigliamo di portare con voi qualche dollaro e qualche euro per gli acquisti a terra. Per gli acquisti fatti a bordo vi verrà fornito un conto personale che dovrete saldare prima dello sbarco. Le mance alle guide e al personale possono essere lasciate solamente in contanti, dollari o euro, perciò tenetene conto nella somma che desiderate portare a bordo.
❄ La corrente elettrica a bordo è 110 V con una frequenza di 60 Hz. Le cabine sono dotate di prese multi-tipo adatte a diverse prese internazionali. Noi vi consigliamo comunque di portare convertitori, ciabatte e adattatori. Se ve lo dimenticate potete richiederlo al personale di bordo, ma il quantitativo a disposizione è limitato. Alcune prese più potenti (220V) sono presenti solamente nelle aree comuni
Itinerario della nostra spedizione in Antartide
Ogni crociera in Antartide è decisa giornalmente dal capitano della nave e dalle guide in base alle condizioni meteo e alla condizione del ghiaccio marino. Perciò ogni spedizione sarà unica nel suo genere e non saranno mai una uguale all’altra. Ogni itinerario è formato da alcune tappe principali e da alcune tappe a sorpresa decise al momento e, fidatevi, ne varrà davvero la pena! Le tappe principali della nostra spedizione sono state le seguenti:
❄ Drake Passage: il passaggio marino più temuto al Mondo! Il Passaggio di Drake prende il nome dal famoso esploratore Sir Francis Drake che navigò in queste acque nel 1578 e delimita anche la Convergenza Antartica, una barriera biologica dove l’acqua fredda polare affonda sotto le acque più calde provenienti dal Nord. Questo crea una grande abbondanza di nutrienti che sostiene la biodiversità dell’Antartide. Il Drake Passage segna anche il limite settentrionale oltre il quale molti uccelli marini dell’Antartide non si spingono.
❄ South Shetland Islands: un gruppo di isole vulcaniche, ricche di fauna selvatica e un vero paradiso per i fotografi. Le isole furono scoperte ufficialmente dal marinaio britannico William Smith nel 1819, ma sembrerebbe che fossero già state avvistate in precedenza dal marinaio olandese Dirck Gerritsz nel 1599 o dall’ammiraglio spagnolo Gabriel de Castilla nel 1603. Non ci sono però prove storiche sufficienti per confermare queste scoperte. Su queste isole si trovano diverse stazioni scientifiche di diverse nazionalità, molte delle quali sono collocate sulla King George Island, la più grande delle Isole Shetland Meridionali, che ospita colonie di Pinguini Adélie e Chinstrap.
Le prime isole che si incontrano a Nord Est sono la Elephant Island e la Clarence Island dove si possono osservare elefanti marini, pinguini e foche, soprattutto a Cape Lookout. Altre isole maggiori sono Deception Island, con la sua meravigliosa caldera vulcanica in cui abbiamo navigato, l’isola a forma di mezzaluna Half Moon, che ospita i Pinguini di Chinstrap, e Livingston Island, che ospita colonie di Pinguini Macaroni, Chinstrap e Gentoo.
Per maggiori informazioni vi rimandiamo al nostro articolo Shetland Meridionali, Antartide: La guida completa!.
❄ Paulet Island e l’Antarctic Sound: l’isola di Paulet è una piccola isola circolare di origine vulcanica, casa di circa 200.000 Pinguini Adélie, scoperta durante una spedizione britannica del 1839-43 comandata da James Clark Ross, il quale la dedicò a Lord George Paulet, capitano della Royal Navy. Dal mare è possibile osservare i diversi strati di lava di cui è composta l’isola, che terminano con un cono vulcanico con un piccolo cratere sulla sommità. Nel 1903 la nave Antarctic guidata da Nordenskjöld e Larsen si incagliò nel ghiaccio marino che ricopriva il Mare di Weddel, a circa 40 chilometri dall’isola.
I 20 membri dell’equipaggio impiegarono 16 giorni per raggiungerla, utilizzando le slitte trainate dai cani. Raggiunta l’isola costruirono una capanna, tutt’oggi visibile, per rifugiarsi durante l’inverno. Dei 20 uomini solo 1 morì d’infarto e la sua tomba si trova a circa 300 metri dalla capanna. L’Antarctic Sound è un tratto d’acqua lungo 56 chilometri e largo dai 13 ai 22 chilometri che separa il gruppo delle Joinville islands dall’estremità Nord orientale della Penisola Antartica, la Trinity Peninsula. Il nome gli fu dato in onore della nave Antarctic della spedizione antartica svedese di Nordenskjöld e Larsen, la prima nave a navigare lungo le sue acque.
❄ Cuverville Island: è una piccola isola rocciosa situata nel canale di Errera e identificata come Important Bird Area (IBA) dal BirdLife International. Qui vi si trova la più grande colonia Pinguini Gentoo presente sulla Penisola Antartica. L’isola fu scoperta dalla spedizione antartica belga del 1897-99 guidata da Adrien de Gerlache, che la nominò in onore di Cavelier de Cuverville, vice ammiraglio della marina francese.
❄ Paradise Bay: già solo il nome lascia spazio all’immaginazione ma fidatevi, trovarvi di fronte a tanta meraviglia è qualcosa che lascia davvero senza parole. Solo questa visita è valsa tutto il viaggio, sembra davvero di essere stati catapultati in Paradiso. Al solo pensiero ci viene una nostalgia allucinante. Il nome gli venne dato per la prima volta nel 1920 dai balenieri che operavano nelle vicinanze. Sulla costa di questa meravigliosa baia si trovano la argentina Almirante Brown Antarctic Base e la cilena González Videla Antarctic Base. Vicino alla base cilena, nel 1950, fu costruito un rifugio per onorare Gabriel Gonzalez Videla, il primo capo di stato a visitare l’Antartide. Oggi il rifugio è stato dichiarato sito o monumento storico.
❄ Port Lockroy: è un porto naturale situato sulla costa Nord occidentale dell’isola Wiencke nell’arcipelago di Palmer. La baia fu scoperta nel 1904 e intitolata a Edouard Lockroy, un politico francese. Il porto fu utilizzato per la caccia alle balene tra il 1911 e il 1931. Durante la Seconda Guerra Mondiale, sulla Goudier island, l’operazione militare britannica Tabarin costruì la Port Lockroy Station A, una vecchia stazione antartica rimasta in funzione fino al 1962 e poi trasformata in un museo gestito dalla UK Antarctic Heritage Trust, che comprende l’ufficio postale più a Sud del Mondo. L’ufficio postale è l’unico dal quale si può spedire una cartolina direttamente dall’Antartide e dove si può ottenere il timbro sul passaporto. Oggi il sito è stato dichiarato sito o monumento storico.
Per approfondimenti vi rimandiamo al nostro articolo Port Lockroy: visita all’Ufficio Postale più a Sud del Mondo.
❄ Melchior Islands: è un gruppo di piccole isolette, situate tra le più grandi Anvers e Barbant islands, nominate seguendo l’alfabeto greco dall’Alpha all’Omega. Questo gruppo di isole è stato visto per la prima volta durante una spedizione tedesca del 1873-74 guidata da Eduard Dallmann ma il loro attuale nome gli venne dato solamente nel 1903-05, durante la terza spedizione antartica francese guidata da Jean-Baptiste Charcot. Su Lambda island si trova il primo faro argentino in Antartide costruito nel 1942, chiamato Primero de Mayo e oggi divenuto sito storico.
❄ Gerlache Strait, Neumayer Channel e Lemaire Channel: sono alcuni dei canali più belli che si possono osservare in Antartide. Sono passaggi stretti e passano in mezzo ad imponenti pareti rocciose e spettacolari ghiacciai. Il Gerlache Strait è uno stretto che separa il Palmer Archipelago dalla Penisola Antartica. Fu navigato per la prima volta tra Gennaio e Febbraio 1898 da una spedizione antartica belga guidata dal tenente Adrien de Gerlache da cui prende il nome. Il Canale di Neumayer è un canale lungo circa 26 chilometri e largo circa 2,4 chilometri che separa l’isole di Wiencke e l’isola di Doumer dall’isola di Anvers sempre nel Palmer Archipelago.
Si dice che questo canale sia come un labirinto senza uscite visibili a causa della sua forma a S rovesciata ed effettivamente, dopo averlo visitato, abbiamo avuto proprio questa sensazione. Il Lemaire Channel è uno stretto tra la Penisola di Kiev situata nell’area di Graham Land e l’isola di Booth le cui acque sono piatte come le acque di un lago, evento raro nei mari del Sud! Il canale è pieno di iceberg ed è circondato da ripide pareti rocciose, è lungo 11 chilometri e largo solo 1.600 metri nel suo punto più stretto.
❄ Pléneau Island: una piccola isola lunga poco più di 1 chilometro e casa di migliaia di Pinguini Gentoo. Il nome le fu dato da Charcot durante la sua spedizione del 1903-05 in onore di Paul Pléneau, fotografo della spedizione.
❄ Petermann Island: è una piccola isola di origine vulcanica coperta per metà da una calotta glaciale. L’isola è identificata come Important Bird Area (IBA) dal BirdLife International. Qui vi si trova la colonia di Pinguini Gentoo più a Sud del Mondo. Oltre a loro si possono trovare i Pinguini Adélie, uccelli delle tempeste di Wilson, cormorani imperiali, cormorani dagli occhi blu e stercorari di McCormick. L’isola fu scoperta da una spedizione tedesca nel 1873-74, guidata da Edward Dallmann che le diede il nome in onore del geografo August Petermann. Nel 1955 sull’isola l’Argentina costruì un piccolo rifugio, i cui resti sono visibili ancora oggi. Accanto al rifugio si trova una piccola croce che commemora 3 ricercatori della British Antarctic Survey morti nel 1982 mentre cercarono di attraversare il mare ghiacciato per tornare a Faraday Station.
❄ Neko Harbour: è un’insenatura della Penisola Antartica scoperta dall’esploratore belga Adrien de Gerlache all’inizio del XX secolo. Porta il nome di una nave baleniera norvegese, la Neko, che operò nell’area tra il 1911 e il 1924. Qui si trova anche il Captain Fliess Refuge, un rifugio argentino di colore arancione aperto nel 1949 e gestito dalla Marina argentina. Il rifugio fu inaugurato insieme al Penguin Observatory e alla Rescue Station e il suo nome rende omaggio al tenente della nave Felipe Fliess, della Corvette Uruguay, che salvò la spedizione antartica svedese guidata da Otto Nordenskjöld.
Oltre alle tappe principali, alle quali sono state effettuate alcune variazioni, abbiamo avuto la fortuna di trovare sempre bel tempo e di poter scendere spesso con gli zodiac. Abbiamo potuto visitare altri posti più remoti e mozzafiato, ghiacciai talmente maestosi da farti sentire un minuscolo puntino, piccole isole e girovagare tra millemila iceberg. La fauna è stata un dolce contorno a tutta la meraviglia che i nostri occhi hanno avuto la fortuna di osservare e il nostro cuore di fotografare e inserire nello scrigno dei ricordi indelebili. Uno scrigno che sta diventando sempre più grande.
Questa crociera in Antartide ci ha regalato tantissime emozioni una dopo l’altra che facciamo fatica a descrivere a parole. Ci ha fatto innamorare ancora di più di questo Mondo di ghiaccio, che sia Artico o Antartico. Ma soprattutto abbiamo realizzato uno dei nostri più grandi sogni, il Polo Sud!
Siamo infinitamente grati di tutto quello che l’Antartide ci ha regalato e sappiamo già che anche questo è solo un arrivederci a prestissimo. Non vediamo l’ora di tornare laggiù, dove abbiamo lasciato un altro pezzo di cuore.
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Scoprite di più sull’Antartide iniziando dal nostro progetto Antartide: un mondo da proteggere oltre il Circolo Polare Antartico e dalla nostra Photo Gallery!
Ringraziamo Antarpply Expeditions per averci voluto a bordo di questa meravigliosa spedizione in Antartide, per essersi occupati di tutto egregiamente e per averci fatto realizzare il nostro grande sogno.
4 Comments
PAOLO MORGANTI
8 Gennaio 2024 at 13:24Grazie mille, pieno di info utilissime! Saremo da quelle parti a dicembre 2024 e sto iniziando a studiare!
Paolo da Lucca
Elisa Polini
9 Gennaio 2024 at 15:01Ciao Paolo,
Grazie per il feedback, siamo contenti che ti sia piaciuto il nostro articolo. Noi torneremo per accompagnare un piccolo gruppo tra poco, a Marzo, e poi ancora a Gennaio e Marzo 2025. 🙂
Se hai bisogno di altre informazioni non esitare a contattarci.
Buon viaggio!
Elisa
elena
5 Febbraio 2020 at 12:23Ma… questo articolo è una vera Bibbia!!! Lo giro subito a mio marito, perchè è anche uno dei nostri sogni! Complimenti perchè avete descritto tutto (informazioni generali, specifiche, periodi, itinerario, consigli, …) in una maniera davvero chiara e completa! Sono decisamente a bocca aperta!
Elisa Polini
12 Febbraio 2020 at 14:04Ciao Elena, grazie mille per i complimenti! 🙂
Arriverà presto un altro articolo ancora più dettagliato!