Uno dei motivi principali che ci ha spinto a visitare il Nord del Cile è senza ombra di dubbio lo splendido Deserto di Atacama. Uno dei deserti più belli al Mondo, dove sembra di essere stati catapultati su un altro pianeta, in mezzo ad una natura selvaggia, primordiale, incontaminata. Un luogo sul quale ci siamo documentati tantissimo, per anni, soprattutto per la sua rinomata fama di uno dei luoghi migliori al Mondo dove osservare il cielo stellato.
Per visitare il Deserto di Atacama abbiamo fatto base a San Pedro de Atacama, spostandoci ogni giorno alla scoperta delle meraviglie che questo deserto custodisce gelosamente. Lagune colorate, fenicotteri, deserti di sabbia e sale, geysers e chi più ne ha più ne metta, il tutto rigorosamente tra i 2.500 e i 5.000 metri d’altezza. Quassù, come nella Puna Argentina, è difficile non rimanere senza parole.
In questo articolo vi raccontiamo cosa vedere nel Deserto di Atacama in 4 giorni. Troverete inoltre informazioni su come arrivare e su quali escursioni fare.
- Curiosità sul Deserto di Atacama
- Quando visitare il Deserto di Atacama
- Cosa vedere nel Deserto di Atacama
1. Valle della Luna
2. Geyser di El Tatio
3. Laguna Chaxa
4. Lagunas Escondida de Baltinache
5. Salar de Aguas Calientes e Piedras Rojas
6. Lagunas Miscanti y Miñiques
6.1 Villaggi di Socaire e Toconao
7. Salar de Tara e Monjes de La Pacana
8. Laguna Cejar e Tebinquiche
9. Tour astronomico all’Osservatorio ALMA
10. Magic Bus di Atacama - Come arrivare nel Deserto di Atacama
Cosa vedere nel Deserto di Atacama: itinerario di 4 giorni

Curiosità sul Deserto di Atacama
Il Deserto di Atacama, situato ad un’altezza compresa tra i 2.500 e i 4.200 metri, si estende dal Perù meridionale al Cile settentrionale ed è incastonato tra la Cordigliera Andina e la Cordigliera della Costa. Nel corso dell’800, a causa della sua ricchezza mineraria, quest’area fu militarmente contesa tra Cile, Bolivia e Perù. Fu definitivamente conquistata dal Cile con la Guerra del Pacifico nel 1879-83, che sottrasse la regione di Antofagasta alla Bolivia e quella di Tarapacá al Perù.
Il paesaggio del Deserto di Atacama è molto simile a quello conosciuto sul pianeta rosso, Marte, ed è per questo motivo che la NASA, nel 2003, ha testato qui i suoi Viking 1 e Viking 2 pronti per essere spediti su Marte.
Il Deserto di Atacama è uno dei luoghi più aridi ed inospitali della terra, alcune aree del deserto non vedono precipitazioni da oltre 400 anni. Ma ogni 5-7 anni si verifica uno degli spettacoli naturali più belli al Mondo: il Desierto Florido. Questo fenomeno è legato alle oscillazioni climatiche causate da El Niño, che generano un forte riscaldamento delle acque dell’Oceano Pacifico orientale e portano ad un inusuale aumento delle precipitazioni. In questo periodo, milioni di fiori trasformano il deserto in un tappeto dai mille colori, dal bianco al giallo, dal rosa al celeste.
Quando visitare il Deserto di Atacama
Il Deserto di Atacama è tra i deserti più aridi e secchi del Mondo, con una media bassissima di giorni di pioggia all’anno. Per questo motivo, è visitabile praticamente durante tutto l’anno.
Solitamente, il periodo migliore per visitare il Deserto di Atacama viene collocato da Novembre a Marzo, ma questo corrisponde anche all’alta stagione turistica. In questo caso, vi consigliamo di prenotare con largo anticipo alloggi, escursioni ed eventuale auto a noleggio. Tenete presente che Gennaio è il mese in cui cade la maggior parte della pioggia.
I periodi che vanno da Settembre a Novembre (primavera) e da Marzo a Maggio (autunno) sono considerati stagioni intermedie. I prezzi sono più bassi, le temperature sono piacevoli e i turisti in giro sono pochissimi.
Se invece desiderate osservare le stelle nel Deserto di Atacama, i mesi migliori sono quelli dell’inverno australe, quando la Via Lattea si manifesta nel suo massimo splendore.
A tal proposito, potrebbe interessarvi il nostro articolo Come fotografare la Via Lattea: Guida semplice ed intuitiva.
Cosa vedere nel Deserto di Atacama
Il Deserto di Atacama è talmente grande e ricco di luoghi da vedere che non basterebbero interi mesi per visitarlo tutto. Ma, se come ogni comune mortale avete poco tempo a disposizione, vi indichiamo quali sono, secondo noi, i luoghi da non perdere assolutamente durante un primo viaggio nel Deserto di Atacama.
Valle della Luna
Il primo luogo da visitare nel Deserto di Atacama, e senza dubbio il più famoso ed iconico, è la splendida Valle de La Luna. Noi per primi abbiamo organizzato il nostro viaggio in Cile per visitare questa splendida depressione della Cordigliera de La Sal.
Milioni di anni fa in questa zona c’era un enorme lago, il cui fondo si alzava lentamente a causa dei movimenti della placca continentale. Questi cambiamenti geografici formarono quelle che oggi sono conosciute come la Cordigliera de la Costa, che ha 110 milioni di anni, la Cordigliera de Domeyko, che ha 90 milioni di anni, la Cordigliera delle Ande, che ha 75 milioni di anni, e la Cordigliera de La Sal, che ha 23 milioni di anni. Nel corso dei millenni, l’evaporazione dell’acqua in seguito all’attività vulcanica e l’erosione del vento, hanno dato origine a questo meraviglioso paesaggio formato da formazioni rocciose di ogni tipo, canyon e guglie.
Durante il tour avrete modo di visitare i seguenti punti panoramici:
☀︎ Duna Mayor: qui potete percorrere un sentiero che vi porta a due differenti mirador. Il primo, in circa 15-20 minuti di cammino, porta in cima alla duna di sabbia, da dove si gode di una splendida vista. Da un lato si trovano l’Anfiteatro e la cordigliera dei Domeyko, dall’altro la Cordigliera delle Ande, lunga circa 7.800 chilometri. Questa catena nasce a Bucaramanga in Colombia e termina in Argentina e ha ben 250 vulcani, di cui tre sono in Cile. Questo è anche uno dei luoghi più belli dove ammirare il tramonto.
☀︎ Anfiteatro: una formazione rocciosa in continuo cambiamento. Prende il nome dalla sua forma, che ricorda un teatro, un colosseo o un anfiteatro, ed è caratterizzato da differenti strati di colore, dovuti al solfato di calcio ed al sale. Tra le sue mura il vento ha depositato anche molta sabbia, che va dal rosso dell’erosione della cordigliera al nero dell’attività vulcanica.
☀︎ Mina Victoria e Grotte di Sale: una vecchia miniera di sale, oggi non più in uso, utilizzata da diverse famiglie della zona. Intorno ci sono anche diverse grotte di sale dove è possibile entrare, facendo attenzione.
☀︎ Tre Marie: formazioni rocciose formatesi nel corso degli anni attraverso l’erosione del vento. Sul loro nome ci sono due teorie diverse. La prima deriva da Gustave Le Paige che, osservando la costellazione di Orione, notò che le tre stelle della cintura di Orione erano perfettamente allineate con queste tre rocce. La seconda è legata i minatori, che presero le Tre Marie come loro protettrici. Originariamente le rocce assomigliavano molto di più a tre donne, forma che si è andata sempre più deteriorando, a causa sia dell’erosione del vento che dell’incuria dei turisti. Oggi infatti è vietato avvicinarsi, perché qualche anno fa un turista si arrampico su una delle tre rocce e la spezzò a metà.
Infine, vi porteranno ad uno dei mirador per ammirare il tramonto sulla Valle de La Luna, uno dei tramonti più belli visti in vita nostra. Uno spettacolo commovente, con colori che cambiano lentamente dal rosa al viola, da lasciare davvero senza parole.
Vi consigliamo questa Escursione alla Cordillera de la Sal (4 ore – anche in italiano), uno dei luoghi più iconici della Valle della Luna.
Geysers di El Tatio
Un altro poso imperdibile sono i Geysers di El Tatio, il più grande gruppo di geysers dell’emisfero australe e il terzo più grande al Mondo, dopo Yellowstone (Stati Uniti) e Kronotski Nature Reserve (Russia). Il campo geotermico di El Tatio è stato creato dall’omonimo sistema vulcanico e copre un’area di 10 chilometri quadrati.
El Tatio si trova ad un’altitudine di 4.290 metri, che lo rende il campo geotermico più alto al Mondo. Le escursioni solitamente partono tutte prima dell’alba, intorno alle 4 del mattino, e le temperature lassù sono decisamente fredde, sia in estate che in inverno. Parliamo di temperature intorno ai -10°/-15° nei mesi invernali (Luglio e Agosto) e intorno ai -5°/-6° nei mesi estivi (Dicembre-Febbraio). È fondamentale quindi partire ben coperti e vestiti a strati.
Vedere i caldi colori dell’alba che illuminano e colorano l’area geotermica è qualcosa di mozzafiato.Uno spettacolo davvero unico e che vi consigliamo caldamente di provare. Tutti vi diranno che è proprio la mattina prestissimo che i geysers danno il meglio di se, ma noi siamo rimasti anche dopo il sorgere del sole e non abbiamo notato tutta sta gran differenza. Se, come noi, amate la fotografia vi consigliamo di prendere parte ad un tour che vi consenta di fermarvi un po’ di più.
Il tour prosegue poi verso il piccolo villaggio di Machuca, con la sua piccola e caratteristica chiesetta bianca, dove si fa una sosta merenda. Solitamente si torna a San Pedro per l’ora di pranzo.
Vi consigliamo questa Escursione ai Geyser di El Tatio e alla Laguna Machuca (7 ore – anche in italiano).
Laguna Chaxa
Una delle tappe più belle fatte durante il nostro viaggio in Cile è stata senza dubbio la splendida Laguna Chaxa, situata a circa 62 chilometri da San Pedro de Atacama. Si trova nel bel mezzo del Salar de Atacama, la terza salina più grande al Mondo, e rientra nella Riserva Naturale Los Flamencos. La laguna è visitabile grazia ad un percorso segnalato, lungo il quale troverete anche cartelli esplicativi sulla storia del salar.
In questo splendido e pittoresco lago salato è possibile osservare tre delle cinque specie di fenicotteri conosciute: James, cileno e andino. La specie più diffusa nella zona del Deserto di Atacama è il fenicottero andino, caratterizzato da zampe lunghe e gialle, diverso dagli altri.
Il fenicottero cileno è il più diffuso in Sud America, lo si può trovare in Cile, Argentina, Bolivia, Perù e Paraguay, ed è caratterizzato da zampe molto lunghe e bianche e rosa. Il fenicottero di James è il più piccolo dei tre, è il meno diffuso e si ciba di alghe. Per molto tempo si pensò che si fosse estinto, fino a quando negli anni ’50 fu scoperta un’enorme colonia in Bolivia. Prende il nome dal filantropo Berkeley James, che finanziò la spedizione del 1850 che portò alla sua scoperta.
🕑 Orari: la laguna è aperta tutti i giorni dalle 8.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00.
💲 Costi: il biglietto di ingresso costa $ 8.000,00 (circa € 8,80).
Lagunas Escondida de Baltinache
Non perdetevi una visita anche alle splendide Lagunas Escondida de Baltinache, un insieme di 7 lagune dall’acqua turchese, scoperte per la prima volta da un escursionista nel 2015. Si trovano a pochi chilometri da San Pedro de Atacama, ma per raggiungerle la strada è sterrata e ci si impiega quasi 1 ora. Si trovano nel bel mezzo di una salina, situata ai piedi della Cordillera de la Sal e fiancheggiata dalla Cordillera de Domeyko, ed è per questo che la loro salinità è molto elevata.
Di queste 7 lagune se ne possono visitare solo 5 grazie ad un sistema di passerelle in legno, utile a proteggere il fragile ecosistema di questo luogo. Nella prima laguna e nell’ultima è possibile fare il bagno e l’acqua è talmente salata da farvi galleggiare come nel Mar Morto in Giordania. Per questo motivo è possibile restare in acqua solamente 15-20 minuti, dopodiché è necessario uscire e andare a farsi una bella doccia nel centro visitatori.
Vi consigliamo questa escursione Escursione alle lagune nascoste di Baltinache (5 ore – anche in italiano).
🕑 Orari: le lagune sono aperte tutti i giorni dalle 9.00 alle 17.00 (ultimo ingresso alle 16.00).
💲 Costi: il biglietto di ingresso costa $ 10.000,00 (circa € 10,70) per gli adulti e $ 5.000,00 (circa € 5,40) per i bambini. Pagamento solo in contanti.
Salar de Aguas Calientes e Piedras Rojas
Uno dei luoghi più belli in assoluto vicino a San Pedro de Atacama è senza dubbio il meraviglioso Salar de Aguas Calientes, dove si trovano le famose Piedras Rojas. Un luogo fuori dal mondo, che sembra essere uscito dalla tela di un pittore, talmente bello da sembrare surreale.
Qui i colori contrastano armoniosamente tra loro, passando dal rosso della pietra all’azzurro lattiginoso della laguna. L’acqua della laguna deve il suo colore al sale, al gesso e al salgemma presenti al suo interno, mentre la colorazione rossastra delle rocce è data dall’ossidazione del ferro presente in questo splendido luogo.
Ci troviamo a circa 4.200 metri d’altezza, circondati dalla catena montuosa delle Ande e abbracciati da un leggero venticello pungente. Qui è possibile seguire un breve e semplice sentiero tra le rocce rosse, fino alle rive della laguna, che permette di osservare da vicino entrambi i luoghi e di riempirsi gli occhi dei loro splendidi colori pastello.
Vi consigliamo questa escursione Piedras Rojas, Salar de Atacama e lagune altiplaniche (12 ore – anche in italiano), secondo noi una delle escursioni imperdibili.
Lagunas Miscanti y Miñiques
A poca distanza dal Salar de Aguas Calientes si trovano le Lagunas Miscanti y Miñiques, due splendide lagune dalle acque turchesi immerse in un paesaggio surreale ad oltre 4.000 metri d’altezza. Entrambe le lagune fanno parte di uno dei settori della Reserva Nacional Los Flamencos e qui è infatti possibile osservarne diverse specie.
Laguna Miscanti è un grande lago a forma di cuore, dominato dal Vulcano Miñiques e dal Cerro Miscanti. Accanto alla Laguna Miscanti si trova la Laguna Miñiques, un’altra splendida laguna alimentata dalle acque della sua vicina. In origine le due lagune formavano un unico bacino ma, in seguito ad una forte eruzione vulcanica, la lava proveniente dal Vulcano Miñiques divise il lago in due parti, dando origine a due laghi separati.
Vi consigliamo questa escursione Piedras Rojas, Salar de Atacama e lagune altiplaniche (12 ore – anche in italiano), secondo noi una delle escursioni imperdibili.
🕑 Orari: le lagune sono aperte tutti i giorni dalle 9.00 alle 17.00 (ultimo ingresso alle 16.00).
💲 Costi: il biglietto di ingresso costa $ 10.000,00 (circa € 10,70) per gli adulti e $ 8.000,00 (circa € 8,90) per i bambini (5-17 anni). Prenotazione online o al centro visitatori di Socaire (dove bisogna effettuare anche il check-in un’ora prima di accedere alle lagune.
Villaggi di Socaire e Toconao
Durante il tour alle Lagune Altiplaniche solitamente ci si ferma a visitare due villaggi. Il primo è il piccolo villaggio di Toconao, in classico stile coloniale, interamente costruito in pietra vulcanica (toco significa infatti pietra in lingua locale). Passeggiate lungo le sue stradine lastricate, circondate da piccole botteghe artigiane, dove potete trovare tessuti in lana d’alpaca, sculture in pietra vulcanica e molti altri oggetti artigianali.
Nella piazza principale si trovano la Chiesa e la Torre Campanaria di San Lucas, risalenti al XVIII secolo, uno degli edifici più antichi del Nord del Cile.
Il secondo è il grazioso villaggio di Socaire, il cui patrimonio culturale e naturale risale ai tempi preispanici. Socaire è conosciuto per la sua antica tradizione agricola e zootecnica, che si può vedere nei terrazzamenti agricoli, nei campi coltivati, nei canali di irrigazione, nei rituali legati all’acqua (talatur) e nel calendario agricolo.
La visita solitamente inizia dal centro informazioni turistiche, dove è possibile acquistare i biglietti d’ingresso alle Lagune Altiplaniche e a Piedras Rojas, per poi proseguire nel centro del villaggio. Raggiungete la piazza principale dove si trova la nuova chiesa, per poi proseguire verso la periferia dove si trova la vecchia chiesa di San Bartolomé, patrono dei pastori e anche di coloro che lavorano le pellicce. La chiesa è realizzata con pietra lavica ed è in stile coloniale andino, caratterizzata da una navata centrale con cappelle laterali.
Salar de Tara e Monjes de La Pacana
Un’altra escursione imperdibile durante un viaggio nel Deserto di Atacama, è quella che conduce allo splendido Salar de Tara, una salina situata sulla caldera del Volcan Vilama. Si trova ad un’altitudine di circa 4.300 metri ed è parte della Reserva Nacional Los Flamencos. Qui potete trovare una grande varietà di fenicotteri e altre specie come vigogne, volpi andine, cavie di montagna andine, tuco-tuco bruno, avocette andine, codoni becco giallo e oche andine.
Per raggiungere questo splendido salar situato vicino al confine con l’Argentina si possono vedere i Monjes de la Pacana, gigantesche formazioni rocciose verticali che, a causa dell’erosione del vento, assomigliano alla sagoma dei monaci. Lo stesso Salar de Tara è fiancheggiato dalle Catedrales de Tara, curiose formazioni rocciose a spirale formatesi dalle ceneri eruttate dal Vulcano Llaima migliaia di anni fa. Poco distante si trova anche la splendida Laguna Diamante, così chiamata in quanto è ricoperta dal sale e dal ghiaccio che la fanno risplendere come un grosso diamante.
Da Dicembre 2019 il Salar de Tara è stato chiuso fino a data da destinarsi, per permettere il ripopolamento dei fenicotteri. Se desiderate visitarlo, chiedete maggiori informazioni quando arrivate a San Pedro de Atacama.
Laguna Cejar e Tebinquiche
Situate entrambe all’interno del Salar de Atacama, come due oasi di pace dopo distese chilometriche di deserto, Laguna Cejar e Laguna Tebinquiche sono un’altra delle tappe da fare durante un viaggio a San Pedro de Atacama.
Grazie alla sua altissima salinità, nella Laguna Cejar è possibile fare il bagno e restare a galla senza fare il minimo sforzo, proprio come nel Mar Morto in Giordania. Qui però si è circondati da un paesaggio meraviglioso, composto da vulcani e montagne innevate e distese di sale sbrilluccicante a perdita d’occhio. All’ingresso della laguna si trovano gli spogliatoi e le docce per lavarvi dopo esservi immersi.
La Laguna Tebenquiche è uno dei più grandi specchi d’acqua salmastra del Salar de Atacama e costituisce un’importante fonte di informazioni sulle condizioni che esistevano sulla terra milioni di anni fa. La laguna conserva infatti informazioni preziose per comprendere i processi che si sono verificati su scala geologica nel corso dei millenni.
Se dovete scegliere tra le due, noi vi consigliamo senza ombra di dubbio la Laguna Tebinquiche, più remota e popolata da migliaia di fenicotteri. Inoltre, all’ora del tramonto regala colori a dir poco spettacolari. Il cielo e le montagne si tingono di rosa pastello, il tutto riflesso nelle limpide acque della laguna.
Vi consigliamo questa escursione Escursione alla laguna Cejar, Tebenquiche e Ojos del Salar (5 ore – anche in italiano).
💲 Costi: il biglietto di ingresso per la Laguna Tebinquiche costa $ 2.000,00 (circa € 2,25), mentre quello della Laguna Cejar costa $ 15.000,00 (circa € 16,80).
Tour astronomico all’Osservatorio ALMA
Un altro tour imperdibile nel Deserto di Atacama è il tour serale all’Osservatorio ALMA per osservare le stelle. Non potete immaginare la quantità di stelle che abbiamo ammirato quaggiù, in silenzio e stupiti da tanta bellezza. Qui sembra davvero di poter toccare il cielo con un dito e di essere immersi e circondati da milioni e milioni di stelle.
L’ALMA (Atacama Large Millimeter/Submillimeter Array) è una delle strutture astronomiche più all’avanguardia al Mondo, nonché il più grande e costoso radiotelescopio al Mondo. L’ALMA è situato ad oltre 5.000 metri d’altezza ed è composto da 66 antenne giganti, appartenenti a diversi paesi, che forniscono immagini estremamente dettagliate di stelle e pianeti in procinto di nascere.
È possibile visitare l’Osservatorio ALMA anche durante il giorno, gratuitamente, tutti i sabati e le domeniche, previa prenotazione sul sito ufficiale. Gli autobus partono dal parcheggio situato dietro al Museo di San Pedro alle 9.00 e tornano qui alle 13.00. Vi consigliamo di prenotare con larghissimo anticipo in quanto i posti sono limitati e finiscono in fretta.
Magic Bus di Atacama
Questa è una pura turistata, ma non potevamo non andare a vederlo! Incastonato in uno dei deserti più aridi del Mondo, si trova un lontano parente del famoso Magic Bus in Alaska diventato famoso grazie al film ‘Into the Wild’ che racconta la vita di Christopher McCandless.
Stiamo parlando del Magic Bus di Atacama, un autobus abbandonato nel bel mezzo della Cordillera de la Sal da una società di estrazione del sale, che lo ha utilizzato per trasportare i suoi lavoratori. L’azienda, oggi fallita, non si è mai preoccupata di rimuovere l’autobus da qui e anni dopo è stato scoperto per caso da un fotografo che, con le sue foto, ha dato inizio alla storia del Magic Bus di Atacama.
Questo posto, chiamato Vallecito, è stato riscoperto dopo la pandemia, quando la Valle de La Luna è stata chiusa ed è si è reso necessario trovare un degno sostituto.
Cliccate qui per aprire le coordinate di Google Maps per il Magic Bus di Atacama.
Come arrivare nel Deserto di Atacama
Il modo più semplice e veloce per raggiungere il Deserto di Atacama è l’aereo, prendendo un volo prima per Santiago de Chile e poi per l’aeroporto El Loa di Calama. Da qui San Pedro de Atacama dista circa 100 chilometri (90 minuti di viaggio) e potete raggiungerla con auto a noleggio oppure in autobus (intorno ai $ 8.000,00 – circa € 8,00), con i minibus collettivi, in taxi (intorno ai $ 15.000,00 – circa € 15,00).
Per noleggiare l’auto noi usiamo spesso DiscoverCars, il quale paragona diverse compagnie di noleggio auto e vi proporrà le soluzioni più vantaggiose.
Potete raggiungere il Deserto di Atacama anche in autobus, sia da Santiago de Chile (20 ore con cambio a Calama), sia dall’Argentina (da Salta o da San Salvador de Jujuy, circa 8 ore) o dalla Bolivia (da Uyuni).
Attenzione! Il piccolo aeroporto chiamato“Desierto de Atacama” non è l’aeroporto che vi porterà a destinazione. Ne ha preso il nome, ma si trova vicino alla città di La Caldera, a metà strada tra San Pedro de Atacama e Santiago del Cile.
Per maggiori informazioni su come arrivare, dove dormire e altro vi rimandiamo al nostro articolo San Pedro de Atacama: cosa vedere. Itinerario di 1 giorno.
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2 Comments
Davide Alberto Santi
30 Aprile 2024 at 7:27Grazie per tutte le preziosissime informazioni fornite, prenoterò questi tour
Elisa Polini
30 Aprile 2024 at 9:09Ciao Davide,
Grazie mille per il tuo feedback, siamo contenti di sapere che il nostro articolo ti è stato utile. 🙂
Sono tutti tour meravigliosi, ne vale la pena!
Buona viaggio,
Elisa