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El Calafate: cosa vedere e cosa fare, la porta di accesso al Perito Moreno!

El Calafate è un piccolo paese sperduto tra la natura in Patagonia Argentina, reso famoso per essere la porta di accesso al meraviglioso Perito Moreno. El calafate si affaccia sulla riva meridionale del Lago Argentino, un lago di un azzurro latteo quasi surreale. Deve il suo nome ad un piccolo arbusto dai fiori gialli che produce delle bacche di colore blu, molto comune in Patagonia, chiamato calafate. Le spine dei suoi rami racchiudono una leggenda risalente alle popolazioni indigene della Tierra del Fuego. La storia racconta di due giovani innamorati, separati dalla rivalità delle proprie tribù. I due giovani si frequentavano di nascosto, finché non vennero scoperti ed uno stregone trasformò la ragazza in una pianta, il calafate. Questa pianta racchiude tutta la sua bellezza, ma fu dotata di spine per evitare che il giovane le si avvicinasse. Lui morì accanto al calafate, senza mai lasciarlo.

Si dice che chi mangia questo frutto sia destinato a tornare in Patagonia, attratto dal potente amore contenuto nelle bacche. La sua attrazione è talmente forte da non riuscire a starci lontano per troppo tempo. Noi, nel dubbio, abbiamo fatto una bella scorpacciata. Chissà se sia vero!

El Calafate è un paese prettamente turistico, ma nonostante questo è molto carino da visitare durante una giornata di pausa tra un’escursione e l’altra. Oltre alle escursioni verso il ghiacciaio più famoso al Mondo, è possibile organizzare anche tante altre attività. In questa piccola guida vogliamo darvi tutte le informazioni necessarie per organizzare la vostra visita a El Calafate, dalle cose da vedere alle attività da fare.

  1. Un po’ di storia!
  2. Quando andare a El Calafate
  3. Cosa vedere a El Calafate
  4. Cosa fare a El Calafate
  5. Come arrivare a El Calafate
  6. Come spostarsi a El Calafate
  7. Dove dormire a El Calafate
  8. Dove mangiare a El Calafate
  9. Informazioni utili

El Calafate, la porta d’accesso al Perito Moreno: cosa vedere e cosa fare!

El Calafate
El Calafate

Un po’ di storia!

La storia di El Calafate è abbastanza recente, nonostante l’intera zona è stata meta di diverse spedizioni sin dalla seconda metà del 1800. El Calafate venne fondato nei primi anni del XX secolo (1927) dal governo argentino, con l’intento di promuovere l’incremento della popolazione. Inizialmente il paese servì come rifugio per i commercianti di lana. Il primo grande magazzino presente nella zona fu costruito da Armando Guillón. Nel 1913 fu acquistato da alcuni immigranti della Coruña, la famiglia di José Pantín, i quali diedero vita al primo piccolo insediamento della zona. Successivamente la famiglia aprì una baita dove tutti i viaggiatori che raggiungevano queste latitudini si fermavano per la notte.

El Calafate però iniziò a crescere solamente nel 1946, dopo l’istituzione del Parco Nazionale Los Glaciares. Il governo fece costruire strade migliori per raggiungerlo e ben presto il paese divenne uno dei posti più famosi e visitati dell’intera Argentina.

Quando andare a El Calafate

Il periodo migliore per visitare El Calafate, così come il resto della Patagonia, è l’estate australe, Gennaio e Febbraio. Questo però è anche il periodo di altissima stagione e il paese viene preso d’assalto dai turisti, i prezzi lievitano e la pace e tranquillità del luogo svaniscono.

Altri due periodi indicati per visitare El Calafate sono la primavera australe, Novembre e Dicembre (quando ci siamo stati noi) o l’autunno australe, Marzo e Aprile.

Se siete amanti dell’inverno e degli sport invernali, allora i mesi indicati sono tra Giugno e Agosto. In questo periodo potete mettervi alla prova con lo sci o lo snowboard, fare un giro in motoslitta o un’escursione sulla neve in 4×4.

El Calafate
El Calafate

Cosa vedere a El Calafate

La vita movimentata e frenetica di El Calafate è concentrata tutta lungo la via principale, Avenida del Libertador General San Martin. Qui troverete tutti i principali negozi di articoli sportivi, negozi di souvenir e artigianato locale, i due market del paese, bar, ristoranti e tour operator.

Iniziate la vostra visita dirigendovi in cima alla collina, camminando lungo la via principale del paese. In cima, oltre alla stazione degli autobus, troverete l’Ufficio del Turismo e il Mirador de la Ciudad, dove si trova il famoso cartello di benvenuto a El Calafate. Scendendo dalla collina, tornando verso il centro, incontrerete il Museo Regionale di El Calafate. Al suo interno è possibile ammirare diverso materiale archeologico, come boleri, pietre scolpite, punte di freccia, alcuni campioni paleontologici e tanto altro materiale. All’interno del museo viene inoltre raccontata la storia della città attraverso vecchie fotografie dei primi coloni.

Poco più avanti troverete la Plaza del Los Pioneros, dove grazie ad una scalinata è possibile salire in cima alla collina. In cima si trova una torretta, ma la vista non è niente di particolare. Passate sotto all’Arroyo de Calafate, un piccolo ponte in legno coperto, e raggiungere la piccola Iglesia Santa Teresita del Niño Jesús, la chiesa della città.

Poco distante dalla chiesa si trova la Primera Vivienda de El Calafate, una piccola casa in stile patagonico con muri in pietra e un bellissimo giardino ben curato. Si tratta della prima costruzione in questo luogo, destinata all’alloggio, ad oggi ben conservata. La casa può essere visitata al suo interno.

Tornando verso il centro troverete poi il Museo del Juguete, una raccolta di giocattoli, pubblicità, manifesti di film, curiosità vintage, fotografie, articoli da negozio, libri e vecchio materiale scolastico. La collezione del museo ha più di 15.000 pezzi in mostra e abbraccia centinaia di anni di storia, dal 1870 al 1970. Il biglietto d’ingresso costa 590 ARS (circa € 8,50).

Passate poi il Casinò e andate a fare un giro al Paseo de Artesanos, una sorta di mercatino dell’artigianato locale dove troverete un’ampia varietà di prodotti e oggetti locali. Troverete souvenir in legno intagliato, dipinti, articoli in pelle, ceramica, pietra, argenteria e tessuti, chi più ne ha più ne metta.

Continuate ancora lungo la via principale e sulla destra troverete la Intendencia Parque Nacional Los Glaciares, un edificio costruito nel 1946, dichiarato Monumento Storico Municipale. Potete passeggiare nell’area circostante attraverso un sentiero interpretativo. Potete provare as identificare la flora nativa, esotica o introdotta oppure seguire un percorso storico, con vecchi macchinari utilizzati quando è stato istituito il Parco Nazionale.

Poco dopo troverete la Plazoleta Héroes de Malvinas, con un monumento dedicato alla battaglia per la conquista delle isole Falkland.

El Calafate: Plazoleta Héroes de Malvinas
El Calafate: Plazoleta Héroes de Malvinas

Continuate lungo la strada fino a raggiungere infine la Reserva Laguna Nimez, casa di tantissimi fenicotteri rosa, cigni dal collo nero, anatre e tanti altri uccelli sia locali che migratori. Il paradiso per gli amanti del bird watching. Potete seguire un percorso ben segnalato di circa 3 chilometri, lungo i quali troverete informazioni, punti panoramici e osservatori. Troverete brochure in inglese e spagnolo e viene offerta la possibilità di utilizzare gratuitamente i binocoli. La Laguna Nimez è aperta tutti i giorni in estate dalle 9.00 alle 20.00 e in inverno dalle 10.00 alle 20.00.

Fate un salto anche al Centro de Interpretación Histórica de Calafate, situato poco distante dalla via principale. Questo piccolo museo racconta la storia dell’Argentina, dall’età dei dinosauri ai giorni della colonizzazione europea.

Ultimo ma non ultimo, dedicate due o tre ore alla visita del Glaciarium, situato 5 chilometri fuori dal paese e raggiungibile con una navetta gratuita che parte davanti all’Ente del Turismo ogni mezz’ora o in auto. Questo museo, il cui edificio esterno ricorda il fronte frastagliato di un ghiacciaio, è interamente dedicato ad essi. Al suo interno si trovano diverse aree dedicate allo studio dei ghiacciai della Patagonia, alla formazione dei ghiacciai e alla storia delle loro esplorazioni. È presente inoltre un modello su larga scala che rappresenta il campo di ghiaccio della Patagonia meridionale.

Il biglietto d’ingresso costa 800 ARS (circa € 11,50) ed è aperto tutti i giorni in estate dalle 11.00 alle 20.00 e in inverno dalle 11.00 alle 19.00.

El Calafate: Glaciarium
El Calafate: Glaciarium

Cosa fare a El Calafate

El Calafate è un’ottima base per esplorare i dintorni e il magnifico Parco Nazionale Los Glaciares. Nonostante il Perito Moreno possiate raggiungerlo anche in autonomia, alcune escursioni dovrete per forza di cose organizzarle con uno dei tanti tour operator che troverete lungo la via principale del paese. Durante l’alta stagione però, vi consigliamo di prenotarle in anticipo e su Civitatis, ad esempio, trovate tanti tour davvero molto carini. Noi ne abbiamo provato qualcuno e ci siamo trovati molto molto bene.

❄ Escursione al Perito Moreno

Sicuramente una delle escursioni più famose da fare durante un viaggio a El Calafate. Potete raggiungere il Perito Moreno tranquillamente in autonomia, in giornata, in auto o con un autobus pubblico. Gli autobus partono la mattina, alle 9.30, e al pomeriggio, alle 13.30, e vi consigliamo di prendere i biglietti in anticipo. In alternativa potete prendere parte ad un tour organizzato proposto da una delle tante agenzie del paese.

Se volete vivere l’esperienza fino in fondo, potete prendere parte ad un trekking sul Perito Moreno. Ce ne sono di due tipi: il Mini Trekking (2 ore), il più famoso, e il Big Ice (3 ore e mezza), il più costoso.

Per maggiori informazioni vi rimandiamo al nostro articolo Perito Moreno: informazioni per la visita, trekking e costi.

❄ Escursione ad una Estancia

Estancia Cristina, la più famosa, Estancia Alice-El Galpón o Estancia 25 de Mayo, sono solo alcune delle estancias presenti nei dintorni di El Calafate. Dedicate una giornata a questa esperienza per fare un salto indietro nel tempo e scoprire come vivevano un tempo i gauchos della Patagonia, i vecchi mandriani. All’interno vengono fatte alcune dimostrazioni su come si svolgevano i mestieri, su come venivano tosate le pecore e su come venivano marchiate. Di seguito vi indichiamo i tour, secondo noi, più interessanti:

Panoramica del Perito Moreno
Panoramica del Perito Moreno

❄ Escursione in barca Rio de Hielo

Questa escursione vi porterà alla scoperta degli altri ghiacciai che si affacciano sul Lago Argentino. Durante l’escursione visiterete il Ghiacciaio Seco, il Ghiacciaio Heim, il Ghiacciaio Spegazzini e il Ghiacciaio Upsala, il terzo ghiacciaio più grande dell’emisfero meridionale. Percorrerete un breve sentiero nella foresta alla ricerca di una vecchia estancia e poi navigherete lungo il Canal de los Témpanos fino a raggiungere la parete settentrionale del Ghiacciaio Perito Moreno.

Per maggiori informazioni vi rimandiamo al nostro articolo Escursioni a El Calafate: Rio de Hielo, tour tra i ghiacciai della Patagonia.

❄ Safari 4×4

Se volete scoprire qualche angolo più selvaggio e meno conosciuto, vi consigliamo di prendere parte ad un safari in 4×4 nel deserto che circonda il paese. Avrete la possibilità di ammirare la fauna locale, come i guanachi, le volpi, gli struzzi patagonici e le lepri. Con molta fortuna (tradotto: con una botta di culo esorbitante), potreste essere tra i pochissimi fortunati al Mondo ad avvistare anche il meraviglioso puma. Date un’occhiata a questi tour:

Escursioni a El Calafate: Ghiacciaio Spegazzini
Escursioni a El Calafate: Ghiacciaio Spegazzini

❄ Escursione a Punta Walichu

Punta Walichu è un sito archeologico che ospita antiche pitture rupestri risalenti a 4.500 anni fa, diverse grotte e alcune ricostruzioni di villaggi indigeni. La visita a questo sito vi farà fare un salto indietro nel tempo alla scoperta dei tehuelches, gli antichi abitanti della zona, e alla scoperta delle loro abitudini. Qui trovate il programma del Tour di El Calafate e Punta Walichu.

❄ Trekking nel bosco pietrificato di La Leona

Questa escursione vi porterà alle pendici del Monte Los Hornos, dove inizierà il trekking alla ricerca di moltissimi fossili. Tra questi troviamo i tronchi di alberi di oltre 70 milioni di anni fa e qualche fossile di dinosauro. Qui trovate il programma del Trekking nel bosco pietrificato di La Leona.

❄ Escursione al Cerro Frías

La lasciamo per ultimo volutamente, in quanto si tratta di un parco avventura che poco centra con lo spirito della Patagonia. Se siete in cerca di un po’ di adrenalina qui troverete una delle zip-line più lunghe del Sud America, arrampicata su roccia e kayak o rafting sul fiume. Nell’escursione è incluso un giro a cavallo di 30 minuti e un tour in jeep 4×4. Questa escursione può essere una valida alternativa se non avete giorni a sufficienza per poter prendere parte a delle singole escursioni a cavallo o in 4×4. Qui trovate il programma dell’Escursione a Cerro Frías.

El Calafate
El Calafate

Come arrivare a El Calafate

El Calafate è situata circa 320 chilometri Nord-Ovest di Rio Gallegos, il capoluogo della provincia, ed è servita dall’Aeroporto Internazionale El Calafate (FTE), situato 20 chilometri ad Est del paese. L’aeroporto è ben servito dalla Aerolineas Argentina e dalla Latam, con voli giornalieri da diverse città argentine, quali Buenos Aires, Cordoba, Bariloche e Ushuaia. Noi ci siamo arrivati in aereo da Ushuaia.

È possibile raggiungere El Calafate anche in autobus, sia da Ushuaia sia da Rio Gallegos, El Chalten e Puerto Natales (Cile). Da Rio Gallegos gli autobus partono dal Rio Gallegos International Airport e ci impiegano circa 4 ore. Dalla stazione degli autobus di El Chalten ci impiegano invece circa 3 ore e mezza, mentre da Puerto Natales ci impiegano circa 5 ore. Se partite in autobus da Ushuaia calcolate le tempistiche necessarie per le pratiche di frontiera (attraverserete una parte di strada in Cile) e del traghetto che fa da spola sullo stretto di Magellano. L’autobus ci metterà circa 11 ore per raggiungere Rio Gallegos, dal quale dovrete prendere un secondo autobus che ci impiegherà altre 4 ore circa per raggiungere El Calafate.

Se avete invece noleggiato l’auto, raggiungere El Calafate è altrettanto semplice. Fate attenzione però alle strade, potreste incontrarne qualcuna non asfaltata. Percorretele piano e fate attenzione ad eventuali buche (crateri) presenti sulla carreggiata.

El Calafate
El Calafate

Come spostarsi

Per raggiungere il paese dall’aeroporto potete prendere una delle navette aeroportuali al costo di 400 pesos (circa € 5,60). In alternativa potete prendere anche un taxi (remis) che vi porterà direttamente al vostro hotel, ma il costo si aggira intorno ai 1.200 pesos (circa € 18,00/20,00).

El Calafate è un paese abbastanza piccolo e potete visitarlo tranquillamente a piedi o noleggiando una bicicletta. Raggiungere tutti i luoghi a piedi richiede un po’ di tempo, ma ne vale assolutamente la pena. Prendetevi una giornata libera e non abbiate fretta. L’unico luogo più lontano da raggiungere è il Glaciarium e potete raggiungerlo con una navetta gratuita in partenza dal Centro Visitatori oppure in taxi ad un costo di circa 400 pesos (circa € 5,60) a tratta.

In alternativa, se volete più libertà di spostamento e senza l’obbligo si seguire degli orari, potete noleggiare l’auto presso uno dei tanti autonoleggi presenti sia in aeroporto che in paese.

El Calafate
El Calafate

Dove dormire a El Calafate

El Calafate, essendo una zona turistica, offre una vasta scelta di alloggi in cui soggiornare, dai più economici ostelli agli hotel più lussuosi e costosi. Vi diciamo però che trovare un alloggio economico, a meno di 30/40€ a notte è praticamente quasi impossibile, soprattutto in alta stagione. Vi consigliamo di prenotare con largo anticipo se volete spuntare un buon prezzo e volete avere più scelta.

Noi abbiamo soggiornato al Calafate Hostel, situato in una buona posizione vicino alla strada principale, ma lontano dal casino. Il Calafate Hostel è una piccola struttura costruita interamente in legno che offre ampi spazi comuni, camere condivise e camere private dotate di tutti i comfort possibili e un personale cordiale e sempre pronto a darvi consigli per rendere il vostro soggiorno indimenticabile. Offrono inoltre un ristorante dove potete fare colazione (inclusa nel prezzo) e dove potete pranzare e cenare spendendo relativamente poco. Le loro specialità sono deliziosi hamburger e piatti tradizionali della regione, così come diversi tagli speciali di carne, tra cui l’Ojo de Bife Argentino, famoso e apprezzato in tutto il mondo.

Dispongono di un banco escursioni molto vasto e, spesso, con prezzi scontati per gli ospiti dell’ostello. È possibile inoltre prenotare il transfer da e per l’aeroporto.

El Calafate: Reserva Laguna Nimez
El Calafate: Reserva Laguna Nimez

Dove mangiare a El Calafate

Al contrario, a El Calafate non è semplice trovare dei buoni locali dove mangiare a buon prezzo, soprattutto durante le festività. Noi abbiamo passato diversi giorni in paese e abbiamo avuto modo di provare, oltre al ristorante del nostro ostello, anche qualche localino tipico. Inutile dire che la maggior parte dei locali li troverete lungo la Avenida San Martin, ma spostandovi leggermente fuori dal centro, ne potete trovare altri altrettanto buoni e un po’ più economici.

La specialità locale è l’agnello della Patagonia che vi consigliamo vivamente di provare, non ce ne vogliano i nostri lettori vegetariani/vegani! Costillas de cordero (carré di agnello) o bife de cordero (bistecca di agnello) arrostite o grigliate sono davvero squisite. Un’altra specialità argentina è i famoso asado, la carne alla griglia, che troverete un po’ ovunque in paese.

Tra i locali che vi vogliamo consigliare ci sono:

  • La Tablita, il miglior ristorante di El Calafate, serve diverse specialità di agnello e carne alla griglia. Costoso, ma ne vale la pena.
  • Perilla Mi Viejo, anch’esso serve specialità di agnello e asado.
  • Mi Rancho, se desiderate provare altri piatti al di fuori di agnello e asado. È molto popolare tra gli argentini ed è spesso pieno. Vi consigliamo di prenotare un posto in anticipo.
  • La Posta, un po’ costoso ma ne vale la pena. Anche questo serve carne, specialità di agnello e diversi piatti a base di pesce.
  • Los Amigos, se vi piace il pesce questo ristorante fa al caso vostro.

Se come noi siete amanti delle birre artigianali, vi consigliamo di assaggiare qualche birra artigianale locale alla Cervecería Artesanal Chopen o a La Zorra Taproom. Il primo è un birrificio che offre birra fatta in casa accompagnata da alcuni piatti leggeri, tra cui carne affumicata e formaggi locali. I prezzi sono abbastanza contenuti. Il secondo offre anche lui birra fatta in casa accompagnata da diverse specialità locali.

El Calafate
El Calafate

Informazioni utili

Abbigliamento. Se viaggerete durante il periodo estivo, potete mettere in valigia abiti leggeri per passeggiare in paese e abiti tecnici per le escursioni. Portate con voi anche una felpa e una giacca anti vento e un po’ pesante per la sera. Scarponi da trekking per le escursioni e scarpe da ginnastica per passeggiare in paese. Portate con voi anche un k-way in quanto il meteo varia rapidamente ed è facile ritrovarsi una leggera pioggerella anche dopo una giornata di sole. Se viaggerete in inverno invece portate con voi il classico abbigliamento invernale, come tuta da sci, pile, scarponi da sci, sciarpa, cappello e guanti.

Bancomat e contanti. A El Calafate troverete diversi bancomat dai quali prelevare ma, a differenza di altri paesi, l’importo massimo che potete prelevare è di 6.000 pesos a transazione. In un paese dove le commissioni bancarie sono davvero elevate (a volte anche del 10% dell’importo) e dove i contanti regnano sovrani, poter prelevare poco è davvero un salasso. Se potete, prelevate una grossa quantità prima di arrivare a El Calafate. Molti hotel, ristoranti e bar accettano comunque bancomat e carte di credito.

Spesa. Se avete prenotato un alloggio con cucina e desiderate prepararvi da soli i pasti, a El Calafate troverete solamente due piccoli market. Questi negozi hanno i beni di prima necessità e tutto il necessario per preparavi un buon pasto. Sono aperti solitamente fino alle 21.00/22.00, tranne nei giorni festivi.

El Calafate: Avenida del Libertador General San Martin
El Calafate: Avenida del Libertador General San Martin

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