Fare un Erasmus in Finlandia è senz’altro una scelta inusuale in confronto a mete più famose come l’Inghilterra, la Spagna e la Francia. Ogni volta che dico a qualcuno che ho passato un semestre nella terra di Babbo Natale, ricevo sempre un’espressione stupita di ritorno, seguita dalla frase “Ma non faceva freddo?” (e sì, faceva freddo. Tanto freddo). Ma se c’è una cosa che proprio un paese come la Finlandia mi ha insegnato, aldilà del coprirmi bene, è che il bello della vita spesso è proprio dove meno te lo aspetti.
Vivere in Finlandia per sei mesi mi ha insegnato tante cose, dal prendermi i miei spazi per imparare a “fare amicizia” con me stessa fino all’imparare a stare a contatto con la natura. Due concetti che, per i finlandesi, sono praticamente la stessa cosa. Questo popolo è infatti un tutt’uno con il tanto verde che popola ogni angolo del paese. Non importa quando basse siano le temperature, basta indossare uno strato in più di vestiti e le scarpe da trekking invernali e si è pronti alla solita passeggiata domenicale in chissà quale foresta innevata.
Questo è un lato della Finlandia che ho adorato dal primo all’ultimo giorno della mia permanenza. Da brava ragazza di città abituata al mite clima romano, mai avrei pensato di avventurarmi nelle temperature rigide dei paesi scandinavi così spesso e, soprattutto, così volentieri. Allora ho lasciato che questo amore per la natura catturasse anche il mio cuore grigio di smog romano e mi sono adattata al mood finlandese. Ho comprato le immancabili scarpe da trekking invernali, l’intimo termico e una fiaschetta di Vodka (perché parliamoci chiaro, la Vodka serve), e mi sono avventurata nelle fredde foreste della Finlandia: da quelle lontane della Lapponia a quelle più vicine a Helsinki, città in cui vivevo.
Oggi, in questo spazio speciale che mi è stato concesso su Un viaggio, infinite emozioni, vi voglio parlare di come la Finlandia mi abbia rapito il cuore facendomi vedere il meglio di sé in due occasioni: la visita al Parco Nazionale di Nuuksio e il viaggio nella Regione dei Laghi.
Il Parco Nazionale di Nuuksio è una tappa che consiglio a tutti gli amanti della natura in viaggio in Finlandia. Nuuksio è a circa un’ora e mezzo da Helsinki, appena fuori la cittadina di Espoo. Questa piccola oasi di pace e tranquillità offre degli scorci di tipico paesaggio finlandese da togliere il fiato. Laghi che rispecchiano le file ordinate dei pini secolari, scoiattoli che saltano da un tronco all’altro e famiglie che fanno una grigliata all’aperto attorno ai vari falò. Il tutto scandito dal ritmo lento dei cinguettii degli uccelli e dal rumore delle scarpe da trekking sul sentiero in salita.
Un altro spettacolo naturalistico da non perdersi è la Regione dei Laghi, la parte orientale della Finlandia. Solo quest’area ospita migliaia di laghi e più di 200.000 cottage, sperduti tra le immense vallate verdi e stradine tortuose. Guidando da Helsinki, non si può tenere il conto di quanti laghi si incontrano. Molti di loro sono talmente grandi che ospitano al loro interno decine di piccole isolette e ponti percorribili anche in macchina. Le strade sono infatti state costruite dove si poteva, in sospensione tra due o più laghi, tra di loro o addirittura al livello dell’acqua. Tutto ciò offre al visitatore uno spettacolo quasi surreale, specialmente se, come me, avete la fortuna di trovarvi lì in autunno, in un’esplosione di colori e tonalità calde.
Il mio consiglio per viversi quest’esperienza al meglio è di affittare uno dei tanti cottage finlandesi e passare la notte lì. Vi assicuro che il vostro risveglio sarà bello come raramente vi sarà capitato nella vostra vita!
Il massimo della “finlandesità” si raggiunge poi facendo l’immancabile sauna con nuotata nel lago (più l’acqua è fredda, meglio è), cucinando salmone al forno con le bacche raccolte nel bosco e facendosi un giro in barca a remi, che è in dotazione in quasi tutte le case vacanza. E ovviamente, manco a dirlo, bevendo Vodka.
Cosa aspettate a partire alla (ri)scoperta di questo paese mozzafiato? Per avere altre idee su cosa visitare in Finlandia, leggete pure gli atri articoli che ho scritto sul mio blog Indaco&Cannella e chiedetemi pure consigli. Dopo sei mesi a Helsinki, il mio cuore è completamente impazzito per questa terra che ha tanto da offrire, e non solo a livello visivo.
Quindi vi devo avvisare: la Finlandia arriva dritta al cuore. Persino ad uno pieno di smog come il mio. Persino a quello di una studentessa Erasmus che tutto si aspettava tranne che riscoprirsi una piccola Dora l’Esploratrice (dove sono gli Erasmus di una volta tutto alcol e niente studio?). Persino a quello di chi inorridisce solo al pensiero e chiede “Ma non fa freddo?”. E sì, fa freddo… ma basta coprirsi!
Federica Sabatucci
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7 Comments
Elena
18 Luglio 2017 at 14:58Ciao Federica! Sì sì l’idea è di fare la giornata intera. Ho guardato gli orari del pullman e sarebbe partenza attorno alle 10 e poi rientro verso le 16.30 o giù di lì.
Vedremo più che altro se riusciremo a staccarci da Helsinki, che anche lì da vedere e fare ce n’è mica poco!
Elisa Polini
18 Luglio 2017 at 15:37Ciao Elena 🙂
Per qualche info su Helsinki, che a noi è piaciuta molto, ti rimando a questo articolo: Helsinki – Come raggiungerla e cosa vedere.
Per altre info siamo sempre a disposizione 🙂
Elena
18 Luglio 2017 at 15:47Grazie!
Gloria
17 Luglio 2017 at 20:16Bellissimo articolo e foto mozzafiato! Complimenti per la scrittura e la sensibilità 🙂
Elena
11 Luglio 2017 at 7:27Ciao Federica! Sì credo che valga la pena farci una giornata intera (anche perché come dici sono 3 ore di viaggio in totale).
Quindi vedrò come si mettono le cose mentre siamo lì e se avremo voglia di farci questo giro nella splendida natura finlandese! Io già sarei lì ma non viaggio sola e il compromesso è la chiave di tutto! 🙂
Elena
10 Luglio 2017 at 13:39Ho cliccato perché a breve farò qualche giorno a Helsinki e sono assetata di consigli e suggestioni su questa terra. Più ne leggo più mi sto innamorando ancora prima di toccarne il suolo (e già sento che questi pochi giorni saranno solo l’inizio di una lunga storia d’amore).
E questo post non fa che confermare le attese. E sto pensando a una gita in giornata da Helsinki verso il parco di Nuuksio, è fattibile (riuscendo ad incastrarlo tra le altre mille cose che vorrei fare)?
Federica
11 Luglio 2017 at 5:23Ciao Elena!
Sono Federica, la ragazza che ha scritto l’articolo. Se capisco la tua domanda, intendi dire che vorresti passare metà giornata a Nuuksio, visto che vuoi vedere anche altre cose (ho capito bene?).
Beh, secondo me sì, si può fare, ma i tempi saranno molto stretti. Calcola 3h di viaggio (in totale). Quindi magari ce la puoi fare, ma non so quanto valga la pena di fare una passeggiata breve e frettolosa in questo parco meraviglioso! Fossi in te ci andrei un giorno intero (o quasi). E magari fare qualche altro giro in centro al ritorno, se torni ad un’ora decente.
Spero di esserti stata d’aiuto! Buon viaggio 🙂