Durante il nostro ultimo viaggio in Islanda abbiamo voluto dedicare la maggior parte del nostro tempo ai luoghi meno turistici e più remoti dell’isola. Stiamo parlando dei meravigliosi e remoti Fiordi dell’Ovest (Vestfirðir) e degli altopiani interni (Highlands), raggiungibili entrambi solamente durante il periodo estivo. È proprio in questo periodo che le F-Roads, le strade di montagna, che conducono verso l’interno dell’isola sono quasi sempre percorribili. Diciamo quasi perché, in Islanda, non si può mai dare nulla per certo e ci si deve adeguare ai ritmi e alle decisioni di Madre Natura.
Percorrere le F-Roads non è una passeggiata, queste strade non sono asfaltate, sono piene di buche (alcune grosse quanto crateri) e spesso ci si trova a dover guardare diversi fiumi. Le principali regole per guidare in Islanda qua non bastano, serve almeno un po’ di esperienza e una maggiore attenzione.
In questo articolo vi diamo tutte le informazioni da sapere prima di percorrere una F-Road, sulla tipologia di auto necessaria per percorrerle, quando aprono, quali F-Road percorrere e quali F-Road evitare.
- Cosa sono le F-Roads in Islanda
- Con che auto è possibile percorrerle e principali regole da seguire
1. Con che compagnia noleggiare il 4×4 in Islanda - Quando è possibile percorrere le F-Roads in Islanda
- Quali F-Roads percorrere e quali no
F-Roads in Islanda: informazioni utili da sapere prima di partire
Cosa sono le F-Roads in Islanda
Molte strade che conducono verso l’interno dell’isola riportano la lettera F prima del numero della strada. Questa lettera sta per Fjallavegur, ovvero strade di montagna o piste sterrate percorribili solamente quando sono aperte nel periodo estivo. Sono strade sterrate che possono essere impegnative e pericolose, ma lungo il percorso sarete ripagati dalla vista di panorami incredibili. Il paesaggio negli altopiani è davvero mozzafiato e spazia da ghiacciai e cascate, a vulcani e fiumi, da sorgenti termali a formazioni rocciose di vario tipo.
Alcune di queste strade sono in buono stato, mentre altre sono davvero in pessimo stato e richiedono un po’ di esperienza di guida su terreno accidentato, fangoso, pieno di roccia lavica, sassi e fiumi da guadare. A tutto questo aggiungiamo le avverse condizioni meteorologiche che, anche in estate, possono cogliervi impreparati in qualsiasi momento, come pioggia o tormente di neve.
Con che auto è possibile percorrerle e principali regole da seguire
È possibile percorrere le F-Roads in Islanda solamente con un buon 4×4 ben rialzato da terra, meglio ancora se di dimensioni medie (non il Jimny per intenderci). Per percorrere alcune difficili F-Roads, davvero in pessimo stato di mantenimento, sarebbe meglio avere un 4×4 grande, ulteriormente rialzato da terra e modificato. Tenete presente che lungo molte F-Roads si trovano fiumi di varie dimensioni e altezza da guadare, pertanto la scelta dell’auto da noleggiare è fondamentale. Anche altre tre strade di montagna, non precedute dalla F, richiedono un 4×4 e sono la strada 550, la strada 35, la strada 570 e la strada 622.
Di seguito vi diamo qualche informazione in più sulle F-Roads e sulle principali cose da sapere prima di mettersi in marcia:
- La guida fuoristrada è illegale in Islanda ed è sanzionata con multe salatissime. Guidate solo sulle strade o sulle piste ufficiali, contrassegnate da un numero, ed evitate di andare fuori strada alla ricerca di un percorso meno impegnativo. La natura islandese è delicata ed è dovere di TUTTI proteggerla e preservarla.
- Le F-Roads e le strade interne sono aperte solo in estate e in buone condizioni meteo. Se nei giorni precedenti ha piovuto tanto, evitate. Controllate sempre le fonti ufficiali prima di mettervi in marcia, ve le indichiamo nel prossimo paragrafo.
- Ridurre drasticamente la velocità in caso di sassi sulla strada che possono causare danni al sottoscocca o ai pneumatici (spesso non inclusi nelle assicurazioni) o se vi trovate davanti una strada sterrata in pessimo stato e piena di buche. In Islanda, soprattutto all’interno, non bisogna avere fretta.
- Partite sempre con il serbatoio pieno e se avete programmato un itinerario di più giorni, partite con qualche tanica di scorta. In tutte le Highalnds, c’è solo una stazione di servizio che si trova a Hveravellir. Oltre a questa, non ne troverete altre.
- Portate una buona scorta di acqua e cibo, nelle Highlands non ne troverete quasi mai.
Vi informiamo che nessuna assicurazione in Islanda copre i danni causati al sottoscocca e i danni causati dall’acqua durante il guado di un fiume.
Se doveste aver bisogno di aiuto, sappiate che lungo molte F-Roads, e generalmente negli altopiani interni, il segnale telefonico è spesso assente e quando c’è non è molto forte. Tuttavia, potete sempre chiamare il numero di emergenza (112) anche in assenza di segnale e scaricare le mappe offline su Google Maps.
Con che compagnia noleggiare il 4×4 in Islanda
Durante il nostro ultimo viaggio in Islanda abbiamo collaborato con i ragazzi di Icerental4x4, che vi consigliamo davvero tanto. Si tratta di una compagnia a conduzione familiare, nata pochi anni fa, specializzata in noleggio 4×4 di tutte le dimensioni e adatti a tutte le situazioni. Oltre a questi, hanno anche qualche auto più piccola ed economica e dei van 4×4 per i gruppi.
Il loro punto forte però, secondo noi, sono i loro 4×4 con tenda sul tetto, quello che ci hanno fornito. La tenda sul tetto è comoda se si desidera visitare l’interno dell’isola senza avere il pensiero di dover tornare indietro per andare in hotel/ostello. Vi basterà fare una breve ricerca sui campeggi presenti lungo la strada e recarvici. La tenda sul tetto è facile e veloce da montare, comoda, abbastanza calda anche con vento e pioggia.
I ragazzi dell’agenzia inoltre sono sempre disponibili a darvi tutte le informazioni sulle strade che volete percorrere, raccomandazioni sulla guida e qualsiasi altra informazione sul vostro itinerario.
Se desiderate prenotare con loro, siamo felici di lasciarvi un codice sconto del 10% riservato ai nostri lettori e utilizzabile su tutte le tipologie di auto. Il codice da inserire è: EMOZIONI10 ed è valido fino al 31 Dicembre 2024.
In alternativa, noi per noleggiare l’auto usiamo spesso DiscoverCars, il quale paragona diverse compagnie di noleggio auto e vi proporrà le soluzioni più vantaggiose.
Quando è possibile percorrere le F-Roads in Islanda
Come accennato sopra, le F-Roads in Islanda sono aperte solamente nel periodo estivo, salvo avverse condizioni meteo, pochissimi mesi l’anno. Non esiste una data certa di apertura e di chiusura, anche se solitamente ogni anno sono più o meno le stesse. Potete farvi un’idea sulle varie aperture sul sito road.is nella sezione Conditions and Opening of Mountains Roads.
Le date di apertura delle F-roads variano principalmente a seconda della copertura della neve presente nelle Highlands. Variano inoltre a seconda delle condizioni meteo, della condizione delle strade dopo l’inverno e della portata dei fiumi. Alcune aperture le si possono avere già all’inizio di giugno, mentre altre non prima della fine di giugno, altre ancora addirittura a luglio inoltrato. Settembre generalmente è il mese in cui alcune F-Roads iniziano gradualmente a chiudere.
Nonostante viaggerete in estate, vi consigliamo di mettervi in marcia verso le Highlands solamente se le condizioni meteo sono buone per tutta la giornata.
Prima di mettervi in marcia lungo una F-road, ricordatevi di controllare sempre i seguenti siti:
1. road.is per verificare le condizioni e qui per verificare le aperture delle strade
2. en.vedur.is per verificare le condizioni meteo
3. safetravel.is per verificare se ci sono alerts metereologici o sulle F-Roads
4. vegasja.vegagerdin.is per avere a portata di mano una mappa sempre aggiornata
Quali F-Roads percorrere e quali no
Come accennato prima, ci sono F-Roads semplici da percorrere, nonostante non siano ben mantenute, e ci sono F-Roads pericolose da percorrere per chi non ha il mezzo adatto o esperienza. Di seguito vi indichiamo le F-Roads che abbiamo percorso noi, indicandovi eventuali guadi.
❄ F26 (Sprengisandsleið): è la F-Road più lunga in Islanda e una delle due strade che collegano direttamente il Nord e il Sud dell’isola. Questa strada è praticamente deserta, non c’è copertura telefonica, non troverete nulla lungo il percorso né tantomeno una pompa di benzina. A seconda dei tratti, la guida su questa strada non è una passeggiata, soprattutto più ci si addentra verso zone più remote. Lungo la F26 ci sono diversi guadi di diverse dimensioni, alcuni molto profondi.
❄ F35 (Kjalvegur): è la seconda F-road islandese per lunghezza e una delle due strade che collegano direttamente il Nord e il Sud dell’isola. Negli ultimi anni sono stati effettuati dei miglioramenti stradali ed effettivamente, percorrendola, non sembra per niente una strada di montagna. Sia per la sua facilità sia per condurre a due luoghi abbastanza noti (Kerlingarfjoll e Hveravellir), questa strada è abbastanza trafficata. Non ci sono guadi sulla F35.
❄ F66 (Kollafjarðarheiði): questa F-Road si trova nei Fiordi dell’Ovest ed è a dir poco spaziale. I paesaggi che si ammirano lungo la strada ripagano della fatica fatta per percorrerla. La F66 collega la baia di Kollafjörður a sud e la baia di Ísafjörður a nord, è lunga solamente 25 chilometri ma la strada non è in buono stato e vi terrà impegnati quasi 2 ore e mezza. Lungo la F66 ci sono alcuni piccoli guadi, più simili a ruscelli che a fiumi.
❄ F88 (Öskjuleið): è la strada più corta e veloce per raggiungere Askja (connette la Ring Road 1 alla F910), ma anche la più impegnativa per via dei suoi guadi, classificati come grandi e profondi. Verificate prima di partire la profondità dei fiumi in quanto spesso sono segnati come Impassable. Se non vi sentite sicuri, chiedete ai rangers la condizione dei fiumi e se è possibile guadarlo con la vostra auto. I paesaggi che si ammirano lungo questa strada però valgono tutta la fatica fatta. Un’alternativa più semplice, ma un po’ più lunga, è percorrere la F905 e la F910.
❄ F206 (Lakavegur – Lakagígar): questa F-Road è abbastanza impegnativa, è lunga circa 40 chilometri e vi terrà impegnati tra le 2 e le 3 ore. La F206 conduce prima alla cascata Fagrifoss, una delle più belle, e poi al Cratere Laki e all’area vulcanica di Lakagigar. Noi una volta non siamo riusciti ad arrivare a destinazione in quanto un guado, nonostante fosse segnato come passabile, ci sembrava davvero troppo alto per il nostro 4×4. Saper valutare i guadi ed eventuali rischi e pericoli è fondamentale per percorrere le F-Roads in Islanda in totale sicurezza. Lungo la F206 ci sono molti guadi, alcuni dei quali di dimensioni importanti che potrebbero non essere guadabili. La F206 si collega alla F207 che effettua il giro attorno al Laki e ai suoi crateri. Lungo questa strada non ci sono ulteriori guadi.
❄ F208 (Fjallabaksleið Nyrðri): la parte Nord della F208 è stata soggetta a miglioramenti stradali ed è facilmente percorribile. Questa parte della F208 è il modo più semplice per raggiungere Landmannalaugar, ma di contro il paesaggio è decisamente meno bello rispetto alla parte Sud. Se avete un po’ di esperienza di guadi, potete fare come abbiamo fatto noi: all’andata percorrere la parte Nord per visitare altri luoghi prima di Landmannalaugar e al ritorno percorrere la parte Sud. Lungo la F208 Nord non ci sono guadi, mentre ce ne sono diversi lungo la F208 Sud, alcuni dei quali di dimensioni e profondità importanti (40-60 centimetri).
❄ F224 (Landmannalaugavegur): è una deviazione dalla F208 per raggiungere l’area principale di Landmannalaugar. Quest’ultimo tratto è un po’ più accidentato del resto e presenta un guado abbastanza grande e profondo poco prima di raggiungere il campeggio. Se non vi fermate a dormire nel campeggio, o se dormite in tenda, potete parcheggiare l’auto prima del guado e oltrepassarlo a piedi. Se invece avete la tenda sul tetto e dovete per forza raggiungere il campeggio, scrutate bene il guado prima di decidere di passarlo. Guardate bene soprattutto l’altezza dell’acqua. Se avete qualche dubbio, aspettate che passi un’altra auto e osservate bene il percorso e la profondità.
❄ F235 (Langisjór): è una breve deviazione dalla F208 che conduce al Lago Langisjór. La strada non è particolarmente impegnativa, nonostante non sia larghissima e ben tenuta. Lungo la F235 ci sono diversi guadi, nessuno dei quali molto impegnativo.
❄ F347 (Kerlingafjallavegur): è l’unica strada che conduce all’area di Kerlingarfjoll ed è una deviazione dalla F35. Il tratto di strada che conduce al Kerlingarfjoll Mountain Resort è pieno di buche, ma facilmente percorribile, mentre il tratto che conduce a Hveradalir diventa più impegnativo. Il terreno è sassoso, fangoso e molto ripido, i buchi diventano crateri, ma fortunatamente non ci sono guadi. Verrete però ripagati dallo spettacolo che vi si aprirà davanti agli occhi una volta raggiunta la fine della strada.
❄ F905 (Arnardalsleið): l’abbiamo percorsa al rientro da Askja. È la strada più semplice per raggiungere Askja (rispetto alla F88) ed ha dei paesaggi lunari meravigliosi. Lungo la F905 ci sono piccoli guadi, niente di che, ma la strada è piena di buche.
❄ F910 (Austurleið): è la deviazione finale per raggiungere Askja, sia che arriviate dalla F88 sia che arriviate dalla F905. La guida lungo questa strada è impegnativa a causa del terreno accidentato e pieno di roccia lavica, ma con un po’ di attenzione non avrete problemi. Lungo la F910 ci sono 2 guadi di media dimensione. Quando ci siamo stati noi il più profondo sarà stato 40-50 centimetri, ma spesso vengono classificati come impassable. Verificate le condizioni della strada e il meteo prima di mettervi in marcia e scrutate bene i guadi prima di decidere di attraversarli.
Tra tutte le F-Roads, anche le più difficili, ce ne sono alcune che possono diventare pericolose e che sono sconsigliate anche per chi ha già guadato diversi fiumi. Di seguito vi indichiamo quelle che, secondo noi, dovreste evitare.
❄ F249 (Þórsmerkurvegur): è la prima F-Road che qualsiasi autonoleggio vi vieterà di percorrere in quanto impegnativa e a volte pericolosa. È la strada con il maggior numero di turisti che rimangono bloccati nei guadi. Lungo la F249 infatti ci sono tanti guadi, che partono da piccoli fiumi, per poi passare gradualmente a fiumi di medie dimensioni e terminare con l’ultimo guado di grandi dimensioni e bello profondo (il fiume Krossá). Se siete diretti a Thorsmork, una splendida zona da visitare soprattutto per gli amanti del trekking, vi consigliamo di cambiare piani e di raggiungerlo con un autobus 4×4.
❄ 622 (Svalvogavegur – Westfjords): non è ritenuta una F-Road ma è una tra le strade più pericolose al Mondo. Collega Þingeyri nel Dýrafjörður e Hrafnseyri nell’Arnarfjörður. Questa strada è lunga circa 49 chilometri, di cui 22/23 chilometri in pessime condizioni, con terreno sassoso, sabbioso, fangoso e un tratto addirittura sotto il livello del mare. Si, avete letto bene. Questa strada è stata scavata all’interno della roccia, a strapiombo sul mare, e sotto alle scogliere fino ad arrivare, nella parte più a Sud, a filo del mare. La 622 è percorribile solamente con un buon 4×4 ben rialzato da terra, nervi saldi, meteo perfettamente sereno e solamente durante la bassa marea. Se sbagliate i calcoli, rischierete di restare bloccati sulla spiaggia e, peggio, venire travolti dall’acqua e sbattuti contro le scogliere.
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