Kangerlussuaq, il grande fiordo in Kalaallisut (Groenlandese), è un piccolo paesino di circa 540 abitanti situato a metà strada tra Nuuk e Ilulissat. Si trova all’interno del Søndre Strømfjord, un fiordo lungo circa 170 chilometri tagliato a metà dal Circolo Polare Artico.
La città di Kangerlussuaq fu fondata nel 1941 come base dell’aeronautica militare statunitense, che vi rimase fino al 1992. L’unica strada della città, lunga 25 chilometri e che collega Kangerlussuaq all’IceCap, è stata originariamente costruita dalla Volkswagen, che qui testava le proprie auto per i climi freddi.
Tra tutti i nostri viaggi in Groenlandia abbiamo passato a Kangerlussuaq molti giorni, consentendoci di conoscerla ormai meglio di casa nostra. In questo articolo vi diamo tutte le informazioni su cosa vedere a Kangerlussuaq, cosa fare, come arrivare e dove dormire.
- Un po’ di storia!
- Cosa vedere a Kangerlussuaq
- Cosa fare a Kangerlussuaq
- Clima e ore di luce a Kangerlussuaq
- Fauna artica a Kangerlussuaq
- Come arrivare a Kangerlussuaq
- Dove dormire a Kangerlussuaq
- Da sapere prima di partire!
Kangerlussuaq: cosa vedere e fare nella porta di accesso alla Groenlandia del Nord
Un po’ di storia!
Nella parte inferiore del fiordo fu predisposta la prima pista di atterraggio della Groenlandia nell’estate del 1928, quando due americani tentarono di volare dagli Stati Uniti alla Svezia passando sopra alla Groenlandia. Kangerlussuaq si trova nel comune di Qeqqata ed è stata fondata nel 1941.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, dopo la caduta della Danimarca durante l’invasione della Germania, l’amministrazione della Groenlandia venne concessa agli Stati Uniti e Kangerlussuaq venne trasformata in una potente base militare chiamata Bluie West 8 Sondrestrom. Basti pensare che ancora oggi a Kangerlussuaq è presente uno dei migliori e uno dei pochi aeroporti internazionali della Groenlandia e l’unico, insieme all’aeroporto di Nuuk, in grado di far atterrare l’Airbus A330-200 di Air Greenland.
Nel 1950 l’amministrazione di Kangerlussuaq ritornò in mano ai danesi, ma durò poco: durante la Guerra Fredda gli americani ritornarono ad amministrare la base militare, sotto il nome di Sondrestrom Air Base. La base servì come stazione di rifornimento e come una delle Distant Early Warning Line, un sistema di stazioni radar nel nord della regione artica del Canada e con stazioni aggiuntive lungo la costa nord e sulle isole Aleutine in Alaska, alle isole Faroe e in Islanda. Questa base fu costruita per rilevare i bombardieri sovietici in arrivo durante la Guerra Fredda, e segnalare tempestivamente ogni invasione via terra e via mare. Dopo la caduta dell’Unione Sovietica, l’utilità della base diminuì notevolmente e gli ultimi militari della U.S. Air Force lasciarono la base il 30 Settembre 1992.
Cosa vedere a Kangerlussuaq
Dopo una intensa giornata passata a gironzolare per il paesino, è possibile visitare il piccolo Kangerlussuaq Museum. Il museo è incentrato principalmente sulla storia dell’aviazione e dell’aeronautica militare americana ed ospita il vecchio ufficio del comandante della base. La parte più interessante del museo sono i manufatti storici Inuit che sono stati ritrovati nell’area attorno a Kangerlussuaq. Sebbene non ci fossero insediamenti permanenti nella zona, è stata utilizzata per la caccia per circa 4.000 anni. L’ingresso costa DKK 50,00 (circa € 6,70).
La Sondrestrom Upper Atmospheric Research Facility, situata a Kellyville poco fuori dalla città, è una base di ricerca dedicata allo studio dell’alta atmosfera polare. La base è stata operativa dal 1983, quando il radar ionosferico vi è stato trasportato dall’Alaska, fino al 2018. L’impianto è gestito dal SRI International per la U.S. National Science Foundation e l’Istituto Meteorologico Danese.
All’interno della base c’erano più di 20 strumenti, la maggior parte dei quali fornivano informazioni uniche e complementari sull’alta atmosfera artica. Lo strumento centrale della struttura era un L-Band Incoherent Scatter (IS), un radar con 32 metri di antenna completamente orientabile. L’IS Radar era un potente strumento in grado di misurare parametri ionosferici e atmosferici simultaneamente da terra fino ad oltre la nostra atmosfera. I dati raccolti da questa base di ricerca venivano utilizzati da centinaia di scienziati ogni anno.
A Kangerlussuaq si trova l’unica strada che porta al Greenland Ice Sheet, la seconda calotta glaciale più grande al Mondo dopo l’Antartide. La strada è lunga circa 25 chilometri ed è un po’ sconnessa, ma vi consente di arrivare vicino al Russel Glacier. Il percorso verso la calotta glaciale si snoda lungo la bellissima Valle di Sandflugtsdal, attraversata da un bellissimo fiume turchese, completamente immerso in un paesaggio mozzafiato.
Si può visitare il ghiacciaio in elicottero o prendendo parte ad un volo di Air Zafari, prendendo parte ad un trekking o con dog sledding. È anche possibile campeggiare qualche notte sul ghiacciaio, completamente immersi nel silenzio e nella natura più selvaggia e ostile.
Cosa fare a Kangerlussuaq
Il kayaking lungo il fiordo o lungo le sponde di uno dei tanti laghi glaciali è una delle attività principali di Kangerlussuaq e vi permette di vedere il villaggio da una prospettiva diversa. Il kayak è stato fondamentale per i cacciatori groenlandesi e ancora oggi viene usato per questo scopo.
In estate si possono effettuare diversi trekking sul ghiacciaio o nella tundra intorno alla città. Kangerlussuaq è inoltre il punto finale o iniziale dell’Arctic Circle Trail, il sentiero escursionistico a lunga percorrenza più famoso della Groenlandia. L’altro punto si trova a Sisimiut, distante 160 chilometri. Gli escursionisti che non hanno così tanti giorni a disposizione, solitamente terminano il loro trekking al Ghiacciaio Russell o al Punto 660. In estate si può anche prendere parte a dei tour in barca lungo il fiordo o, se siete amanti delle maratone, potete prendere parte alla Polar Circle Marathon che si tiene ogni anno.
In inverno invece è possibile prendere parte a delle escursioni in motoslitta sulla calotta glaciale o con la slitta trainata dai cani lungo il fiordo e nei dintorni di Kangerlussuaq.
Se desiderate vedere il panorama dall’alto potete prendere parte a dei flight sightseen tour in elicottero. Da lassù potrete osservare la calotta glaciale in tutto il suo splendore e, con un po’ di fortuna, gruppi di buoi muschiati pascolare liberamente.
Clima e ore di luce a Kangerlussuaq
Il paesaggio di questa zona della Groenlandia è stato notevolmente modellato dall’ultima Era Glaciale: montagne arrotondate e molti laghi glaciali fanno da padroni. Dalla calotta glaciale interna il fiume Qinnguata Kuussua, la cui acqua deriva dallo scioglimento del ghiaccio, si fa strada attraverso il paesaggio morenico fino a sfociare nel fiordo di Kangerlussuaq.
Due fattori importanti per la zona sono il clima polare e la vicinanza alla calotta glaciale. Il clima secco, in combinazione con i venti provenienti dalla calotta glaciale, fa si che le temperature raggiungano circa 20°C in estate e -40°C in inverno, il che la rende una delle zone abitate più fredde della Groenlandia. L’estate è molto breve e dura da circa metà Maggio a Settembre, mentre il periodo più freddo va da Novembre a circa metà Aprile. Le precipitazioni non sono frequenti durante l’anno.
Temperature medie:
Gen. | Feb. | Mar. | Apr. | Mag. | Giu. | |
Kangerlussuaq | -23,5 | -25,0 | -18,1 | -11,2 | +3,0 | +10,3 |
Lug. | Ago. | Sett. | Ott. | Nov. | Dic. | |
Kangerlussuaq | +12,0 | +8,0 | +2,6 | -7,1 | -7,8 | -17,5 |
Il giorno più corto è il 21 Dicembre, con 1.30 ore di luce, mentre il giorno più lungo è il 20 Giugno con 24.00 ore di luce. Grazie alla sua latitudine, Kangerlussuaq gode del Sole di Mezzanotte durante l’estate, quando il Sole è costantemente sopra l’orizzonte per 37 giorni dal 2 Giugno al 9 Luglio, e di una leggera Notte Polare in inverno, quando il Sole non sorge al di sopra dell’orizzonte. Kangerlussuaq ha circa 300 giorni sereni all’anno rendendola uno dei posti migliori dove poter osservare l’Aurora Boreale.
Fauna artica in Kangerlussuaq
A Kangerlussuaq è possibile trovare il più grande concentramento di buoi muschiati al Mondo. Il loro nome in Kalaallisut è Umimmak, che significa la barba lunga. I buoi muschiati sono esclusivamente erbivori e il clima più mite del Sud-Ovest della Groenlandia fornisce loro un cibo più ricco. Negli anni ’60 furono re-introdotti nella zona 27 buoi muschiati, che ora prosperano: oltre 10.000 esemplari vagano nella tundra fuori città.
Questi animali vivono in armonia con renne, volpi e lepri artiche. È possibile prendere parte ad un tour guidato per poter osservare questi animali nel loro habitat naturale e, durante il percorso, è possibile ammirare anche tutti i meravigliosi paesaggi che la natura selvaggia offre attorno a Kangerlussuaq.
Con un po’ di fortuna è possibile osservare anche il falco pellegrino artico, che vive nella tundra del Nord America e della Groenlandia. Noi però questa volta siamo stati sfortunati e abbiamo visto entrambi da lontano. È una buona scusa per tornare, no?
Come arrivare a Kangerlussuaq
A meno che non arriviate in nave da crociera, l’unico modo per arrivare a Kangerlussuaq è in aereo. Kangerlussuaq ospita il principale aeroporto internazionale della Groenlandia, dal quale partono poi i voli nazionali verso altre località. Air Greenland, la compagnia di bandiera, opera voli diretti da Copenhagen praticamente tutti i giorni e collega Kangerlussuaq con Nuuk, Sisimiut, Ilulissat, Aasiaat, Maniitsoq e Narsarsuaq. I voli da altre città e insediamenti si collegano tramite uno di questi centri.
Una volta arrivati a Kangerlussuaq, è molto facile spostarsi in autonomia. Proprio di fronte all’aeroporto si trova il supermercato, mentre all’interno dell’aeroporto si trovano un hotel e due ristoranti. La città è piccolina e tutta pianeggiante e la si può visitare tranquillamente a piedi. In alternativa, potete prendere anche l’autobus locale che fa il giro ad anello.
Dove dormire a Kangerlussuaq
Durante i nostri molteplici viaggi a Kangerlussuaq abbiamo sempre dormito in una delle seguenti strutture, che vi consigliamo:
❄ Old Camp: un ostello molto basico, situato a 2 chilometri dall’aeroporto. Le camere sono molto semplici e piccole, ma confortevoli e dotate di biancheria e asciugamani. Il bagno è in comune, ma è sempre ben pulito. Inoltre, a disposizione degli ospiti, ci sono una cucina e un’ampia sala comune. Colazione e connessione Wi-Fi sono incluse nel prezzo. Da qui si gode di una fantastica vista sul fiordo più lungo della Groenlandia occidentale, perfetta per ammirare l’Aurora Boreale danzare nel cielo.
❄ Polar Lodge: situato a 100 metri dall’aeroporto. Anche qui le camere sono semplici, ma arredate con gusto, con letti comodi e dotate di tutti i comfort essenziali, incluse lenzuola e asciugamani. Il bagno è in comune, ma è sempre ben pulito. Inoltre, a disposizione degli ospiti, ci sono una cucina, un’ampia sala da pranzo e un salotto. Colazione e connessione Wi-Fi sono incluse nel prezzo.
❄ Hotel Kangerlussuaq: situato all’interno dell’aeroporto, comodo per gli stop-over brevi ma anche per esplorare la città. Offre sia suites che camere spaziose, ben arredate, con bagno privato e dotato di tutto il necessario per il soggiorno, dagli asciugamani al phon. Potete inoltre scegliere di mangiare nella caffetteria o nel loro splendido ristorante. Colazione e connessione Wi-Fi sono incluse nel prezzo.
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Da sapere prima di partire!
❄ ATM e pagamenti: l’unico ATM si trova in aeroporto ed è attivo durante tutto il giorno. Tuttavia, praticamente ovunque accettano carte di credito e bancomat, pertanto non è necessario prelevare.
❄ Negozi: a Kangerlussuaq c’è un supermercato di fronte all’aeroporto. Qui potete acquistare una discreta varietà di prodotti ed è perfetto se desiderate risparmiare sui pasti e cucinare nel vostro alloggio o se avete bisogno di portarvi il pranzo al sacco durante le escursioni. Il supermercato è aperto dal lunedì al giovedì dalle 9.00 alle 17.00, il venerdì dalle 9.00 alle 18.00 e il sabato dalle 9.00 alle 14.00.
❄ Zanzare e moscerini: ebbene si, questo è un tasto dolente! In estate nella tundra c’è letteralmente un’invasione di fastidiosi moscerini e zanzare, tanto da costringervi ad andare in giro con la retina in faccia. Se viaggiate in questo periodo, valutate di uscire con pantaloni e maniche lunghe.
❄ Orsi polari a Kangerlussuaq: sebbene ci troviamo nell’Artico, le probabilità di incontrare orsi polari a Kangerlussuaq sono decisamente molto molto basse. In Groenlandia di solito si trovano solo nelle aree settentrionali e lungo la costa Est.
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1 Comment
Groenlandia fai da te: organizzazione passo per passo
3 Luglio 2022 at 13:31[…] pena fermarsi almeno 1 giorno a Kangerlussuaq per una delle escursioni proposte. Rimando all’articolo di Elisa per saperne di più. Nel nostro caso siamo state abbastanza fortunate ed è stato cancellato […]