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Come guadare un fiume in Islanda: tutto quello che devi sapere!

Durante il nostro ultimo viaggio in Islanda abbiamo visitato alcune delle zone più remote dell’isola, raggiungendo luoghi talmente belli da sembrare su un altro Mondo. Per raggiungerli abbiamo dovuto guidare su molte F-Roads, le strade di montagna che conducono verso i meravigliosi altopiani interni. Queste strade sono sterrate, molte malmesse, piene di buche e con diversi fiumi da guadare.

Guadare un fiume in Islanda può essere abbastanza semplice in alcuni luoghi, ma può diventare davvero pericoloso in altri luoghi più interni. Le principali regole per guidare in Islanda qua non bastano, serve almeno un po’ di esperienza e una maggiore attenzione.

In questo articolo vi diamo tutte le informazioni da sapere su come guadare un fiume in Islanda. Vi diamo informazioni sulle diverse tipologie di fiumi, sui periodi migliori per guadarli e tutto quello che può esservi utile per organizzare la vostra visita delle Highlands islandesi in sicurezza.

Come guadare un fiume in Islanda: tutto quello che devi sapere

Guadare un fiume in Islanda
Guadare un fiume in Islanda

Guadare un fiume in Islanda: quando è necessario e dove

È necessario guadare un fiume in Islanda? Dove si trovano i guadi? Queste sono solo alcune delle domande che ci vengono fatte spesso. La risposta è si, se desiderate visitare gli interni dell’isola, ma anche i fiordi occidentali e orientali più remoti, spesso e volentieri è necessario guadare uno o più fiumi lungo il percorso.

Ci sono luoghi raggiungibili senza guadi, come Landmannalaugar e Kerlingarfjoll, a seconda delle F-Roads che si prendono, ma per altri invece non c’è scampo, come Askja e Laki.

Se non avete esperienza, non ve la sentite o non avete noleggiato un’auto adeguata, non mettete in pericolo la vostra vita e quella di chi dovrà venire a soccorrervi. Per molti luoghi più noti ci sono degli appositi autobus 4×4 che vi condurranno dritti alla meata. In alternativa potete sempre optare per un tour organizzato. Di seguito ve ne indichiamo qualcuno:

Guadare un fiume in Islanda

Tipologie di fiumi islandesi

Prima di iniziare a darvi qualche dritta su come guadare un fiume in Islanda, crediamo sia fondamentale capire innanzitutto la tipologia dei fiumi islandesi e la categorizzazione dei guadi. Capire la tipologia del fiume, le sue caratteristiche e la sua grandezza e profondità, vi permetterà di capire se è possibile guadarlo in maniera sicura o se è meglio rinunciare.

Fiumi glaciali: come suggerisce il nome, la loro portata aumenta in relazione allo scioglimento della neve e del ghiaccio. Questi fiumi sono più grandi ed alti in primavera e ad inizio estate, ma variano anche a seconda dell’orario della giornata. La loro portata aumenta nelle ore più calde della giornata e diminuisce nelle ore più fredde. È fondamentale pianificare bene l’itinerario, partendo presto la mattina e rientrando nel tardo pomeriggio.

Fiumi con sorgente/normali: questi fiumi nascono da una sorgente, la cui localizzazione è ben nota, e scorrono in maniera abbastanza costante durante tutto l’anno e con qualsiasi temperatura.

Guadare un fiume in Islanda: cartello che indica la presenza di guadi lungo la strada
Guadare un fiume in Islanda: cartello che indica la presenza di guadi lungo la strada

Fatta questa precisazione, passiamo alla categorizzazione dei fiumi fatta in base alla loro profondità e grandezza.

Fiumiciattolo/Guado moderato: profondità massima di 20 centimetri. Possono essere attraversati in tutta sicurezza, senza troppi pensieri. Date comunque un’occhiata al fondale, se non vedete buche ed il fondale è lineare, proseguite.

Fiume piccolo/Guado alto: profondità dai 20 ai 40 centimetri. Considerato ancora un guado abbastanza semplice, inizia a diventare fondamentale un po’ di esperienza di guida. Questo guado è fattibile con un 4×4 ben rialzato da terra. Seguite le regole riportate sotto e non avrete particolari problemi.

Fiume medio/Guado molto alto: profondità dai 40 ai 60 centimetri. Questi guadi sono impegnativi e soprattutto non adatti a chi è la prima volta che guada un fiume. Con una buona esperienza sono fattibili anche con un normale 4×4 ben rialzato da terra. Evitate di fare di testa vostra, seguite alla lettera le regole riportate nel prossimo paragrafo (che tra l’altro ci sono state date da persone locali) o rischiate di rimanere bloccati in mezzo al fiume. Se non vi sentite sicuri, girate la macchina e tornate indietro.

Fiume grande/Guado pericoloso: profondità oltre i 60 centimetri. Questo tipo di guado è pericoloso, potreste farvi seriamente male e non è adatto ai normali 4×4. Per passare questo tipo di fiumi è necessario un 4×4 grande e modificato, con presa d’aria (snorkel) più in alto possibile e particolare copertura del cofano per non far entrare l’acqua. Evitate di mettere in pericolo la vostra vita e quella di chi dovrà, nel caso, venire a soccorrervi.

All’inizio di alcuni guadi è situato il seguente cartello e all’interno del fiume è stato installato un paletto che ne segna la profondità. Leggetelo e controllate attentamente l’altezza prima di decidere di attraversarlo.

Guadare un fiume in Islanda: cartello situato prima di alcuni guadi
Guadare un fiume in Islanda: cartello situato prima di alcuni guadi

Con che auto si può guadare un fiume in Islanda

L’aspetto principale da valutare per guadare un fiume in Islanda in sicurezza è l’auto da noleggiare. Senza l’auto giusta rischiate solo di mettere in pericolo voi e chi vi dovrà venire a soccorrere. Come già accennato prima, l’unica scelta che potete fare è un buon 4×4 ben rialzato da terra. Maggiore è l’altezza da terra e meglio è, sia per la presa d’aria sia per il sottoscocca.

Meglio ancora sarebbe un 4×4 modificato, con snorkel e protezione motore per l’acqua, gomme grandi e ben rialzato da terra, soprattutto se dovrete guadare fiumi importanti. Lo snorkel vi permetterà di non far entrare l’acqua nel motore e nella presa d’aria, evitandovi lo spiacevole inconveniente di ritrovarvi in mezzo al fiume con l’auto spenta, morta, caput. Questo comunque non significa che potete fiondarvi nel fiume in modalità subacquea, dovrete comunque prestare attenzione a quanto indicato nel paragrafo successivo.

Tenete presente che nessuna compagnia assicurativa in Islanda offre assicurazioni che coprono i danni causati dall’attraversamento di un fiume. Pertanto qualsiasi danno causato al sottoscocca e causato dall’acqua alle parti elettriche, al motore o alla macchina sarà interamente a vostro carico. E, fidatevi, le cifre non sono basse. I ragazzi di Icerental4x4 ci spiegavano che si potrebbe tranquillamente arrivare a pagare più di € 10.000,00 di danni.

Guidare in Islanda lungo le F-Roads
Guidare in Islanda lungo le F-Roads

Guida pratica su come guadare un fiume in Islanda in sicurezza

Passiamo ora alle principali regole da seguire per guadare un fiume in Islanda in totale sicurezza, dalla pianificazione della strada al guado vero e proprio. Ovviamente questi consigli si basano sulla nostra esperienza diretta, essendoci stati diverse volte e avendo guadato molti fiumi, e sono una raccolta di tutti i consigli che ci sono stati dati direttamente dai locals. Chi meglio di loro può insegnarvi a guadare un fiume islandese in sicurezza, facendovi vedere anche personalmente come fare? Il loro supporto è stato un aiuto molto grande, soprattutto per superare il timore del primo guado che a noi sembrava enorme, mentre per loro era un rigagnolo.

Create un itinerario: la parte della pianificazione in questo caso è, secondo noi, il 50% del lavoro. Munitevi di una cartina più dettagliata possibile e scrutatela in maniera approfondita, cercate di capire quanti guadi ci saranno lungo le strade che desiderate percorrere, informatevi sulla tipologia di fiumi che incontrerete.

Noleggiate l’auto adatta: una volta decise le F-Roads da percorrere, potete passare alla ricerca dell’auto che fa al caso vostro. Un consiglio da amici, non risparmiate sull’auto. Se il vostro viaggio include molte strade interne, preferite un buon 4×4 rialzato piuttosto che un piccolo 4×4.

Controllate la condizione e l’apertura delle F-Roads: prima di partire verificate sempre la condizione delle strade che dovete percorrere quel giorno, se c’è qualche avviso dell’ultimo minuto e l’apertura o l’eventuale chiusura. Controllate anche il meteo e partite solamente se è sereno per tutta la giornata. Se una strada è segnalata come aperta mettetevi in marcia, se è segnalata come Impassable, cambiate piani. Ricordate che percorrere una strada chiusa è una violazione della legge e se rimanete bloccati dovrete pagare l’intero costo dell’assistenza, più una multa. Inutile dire di partire con il serbatoio pieno.

Guadare un fiume in Islanda: guado prima di Landmannalaugar
Guadare un fiume in Islanda: guado prima di Landmannalaugar

Scrutate attentamente il fiume: come avrete sicuramente capito, la profondità è uno dei fattori più importanti da valutare qualora decidiate di guadare un fiume in Islanda, ma non è l’unico. Dovete valutare la fattibilità del guado se lo percorrerete dopo giorni di pioggia, in quanto il livello dell’acqua potrebbe essersi alzato notevolmente. Se viaggiate in primavera o ad inizio estate dovete tener conto che i fiumi glaciali sono più pieni rispetto alla fine dell’estate, così come la loro portata varia dalla mattina al pomeriggio.

Dovete inoltre prestare buona attenzione alla corrente e al letto del fiume, vedere se è sassoso o fangoso, quest’ultimo più difficile da guadare in quanto potreste rischiare di impantanarvi. Inoltre verificate bene che non ci siano buchi o grossi massi lungo il percorso. Se è segnata una pista che attraversa il fiume, seguitela e non cambiate percorso. Questo è molto probabilmente il punto più sicuro per attraversare.

Ricordate: un fiume che è percorribile oggi, può diventare impraticabile domani. Ecco perché dovete sempre fermarvi a controllare profondità, portata, corrente e letto del fiume prima di attraversarlo.

Se necessario, entrate nel fiume: se siete alle prime armi e ad occhio non riuscite a valutare la profondità del fiume, entrate fisicamente a piedi nel fiume. Una buona regola da seguire è che l’acqua non deve superare l’altezza delle gomme. Questo significa che, quando entrate a misurare la profondità del fiume, l’acqua non deve superare le vostre ginocchia.

Una buona regola da tenere a mente è che se il fiume sembra troppo pericoloso da attraversare a piedi, è anche troppo pericoloso da guadare.

Se non siete sicuri, guardate gli altri: se non siete sicuri delle vostre valutazioni, non mettetevi in pericolo. Spegnete la macchina e aspettate che passi qualcuno più esperto. Osservate attentamente dove passa e come guada e non esitate a chiedere informazioni. I locali sono molto disponibili a darvi una mano e a spiegarvi come fare. Cercate sempre di attraversare un fiume in presenza di un’altra macchina. Se dovesse succedere qualcosa e siete da soli, nessuno potrà aiutarvi e difficilmente avrete campo per poter chiamare i soccorsi.

Calmo non significa basso: non fate l’errore di pensare che dove l’acqua del fiume è calma, sia la parte più bassa dove poter attraversare. È l’esatto opposto: questa potrebbe essere la parte più profonda. Preferite una zona in cui potete vedere l’acqua un po’ increspata e scorrere sui ciottoli presenti nel fiume. Solitamente il punto migliore dove attraversare è segnalato o facilmente individuabile. Questi punti di attraversamento sono stati selezionati accuratamente dai rangers, quindi evitate di cercare un altro posto dove attraversare. Inoltre tenete presente che la guida fuoristrada è illegale in Islanda.

Guadare un fiume in Islanda

Dopo aver capito come pianificare il viaggio e come scrutare il fiume prima di decidere se guadarlo o meno, adesso passiamo alla parte divertente, ovvero il guado vero e proprio. Di seguito vi indichiamo le regole fondamentali da seguire dal momento in cui si entra in acqua.

Attivate la modalità 4×4: prima di entrare in acqua verificate che la modalità 4×4 sia attiva e non sia su automatico, se la vostra auto lo prevede. Se così non fosse, questo è il momento di attivarla.

Non guidate mai controcorrente: cercate di creare una specie di piccolo arco, seguendo la corrente del fiume verso valle. Così facendo avrete maggiore trazione, ridurrete la possibilità di perdere il controllo dell’auto e che l’acqua entri nel motore.

Guidate piano: mettete la prima, al massimo la seconda, e procedete ad una velocità massima di 10 km/h. Se guidate troppo velocemente, oltre a rischiare di danneggiare la parte anteriore dell’auto, rischiate che gli spruzzi d’acqua salgano sopra il cofano, che è dove si trova la presa d’aria del motore.

Non fermatevi, non accelerate, non cambiate marcia: una volta entrati nell’acqua mantenete una velocità costante, evitate di accelerare, non cambiate marcia e, soprattutto, non fermatevi per nessuna ragione. In caso contrario, rischiate di rimanere bloccati nel fiume. Non spaventatevi se sentirete l’auto tremare e vi sembrerà di essere dentro ad un frullatore, è normale e potete continuare a guidare con calma.

Guadare un fiume in Islanda: guado prima di Landmannalaugar
Guadare un fiume in Islanda: guado prima di Landmannalaugar

Con che compagnia noleggiare un 4×4 in Islanda

Durante il nostro ultimo viaggio in Islanda abbiamo collaborato con i ragazzi di Icerental4x4, che vi consigliamo. È un’agenzia a gestione familiare nata nel 2013 e specializzata sul noleggio di mezzi 4×4 di qualsiasi dimensione. La loro flotta è composta anche da qualche auto più piccola ed economica e da alcuni van. Il loro punto forte, secondo noi, sono i 4×4 con tenda sul tetto, utilissimi per chi desidera visitare le zone più remote dell’isola senza la preoccupazione di dover prenotare hotel o ostelli. Sarà sufficiente informarsi sui campeggi più vicini alle aree che si desidera visitare e recarvici.

Icerental4x4 ci ha fornito un 4×4 in perfette condizioni, completo di assicurazione Platinum che riduce la franchigia a € 0, sufficientemente alto per affrontare la maggior parte delle F-Roads che avevamo in programma. La tenda sul tetto si è rivelata utilissima, facile da montare, comoda e abbastanza calda sia con pioggia che con vento. Con un supplemento, possono fornirvi anche fornelletto, sedie e tavolino e tutto ciò che potrebbe servirvi per campeggiare.

Inoltre i ragazzi dell’agenzia sono sempre disponibili a darvi tutte le informazioni di cui doveste avere bisogno, oltre a darvi diverse raccomandazioni sulla guida e sulle strade da evitare.

Se desiderate prenotare con loro, siamo felici di lasciarvi un codice sconto del 10% riservato ai nostri lettori e utilizzabile su tutte le tipologie di auto. Il codice da inserire è: EMOZIONI10 ed è valido fino al 31 Dicembre 2024.

Se l’Islanda sarà la vostra prossima destinazione, allora questi articoli potrebbero esservi utili:

❄ Informazioni generali e curiosità

❄ Cosa vedere e cosa fare

❄ Aurora Boreale

Date un’occhiata anche alla nostra guida Artico: un mondo da proteggere oltre il Circolo Polare Artico per saperne di più su questo meraviglioso mondo di ghiaccio e alla nostra Photo Gallery.

2 Comments

  • enrico esente
    25 Giugno 2024 at 23:40

    Ciao e grazie per le info.
    Secondo Voi una Dacia Duster è adatta per guadare fiumi? Vorrei andare ad Askja.

    Grazie

    Reply
    • Elisa Polini
      28 Giugno 2024 at 15:03

      Ciao Enrico!
      Si una Dacia Duster va bene per guadare i piccoli fiumi. Per Askja non hai problemi, ma informati prima con i rangers sull’altezza dei fiumi (in caso ci sia stata pioggia straordinaria).
      Buon viaggio,
      Elisa

      Reply

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