Ultimamente la voglia di tornare a nord è sempre più forte e non appena abbiamo qualche giorno libero ne approfittiamo per organizzare un viaggetto. Quest’anno il ponte dell’Immacolata è capitato a puntino e non potevamo farcelo scappare: volevamo andare a nord per vivere la notte polare sulla nostra pelle. Abbiamo iniziato a cercare qualche offerta sui voli, nuove mete da scoprire e tra le tante è spiccata l’Isola di Senja: ha catturato subito la nostra attenzione ed è stato amore a primo click! È partita subito la ricerca di tutte le info possibili e immaginabili su cosa vedere a Senja, ma non abbiamo trovato molto a riguardo. Abbiamo scoperto infatti che quest’isola è ancora poco conosciuta e questo è stato il punto fondamentale che ha confermato la nostra scelta.
Da allora ci siamo tornati più e più volte ancora, sia in estate che in inverno, permettendoci di conoscere Senja in ogni suo angolo. Così, in questo articolo vi diamo tutte le informazioni per organizzare un viaggio a Senja nel migliore dei modi. Troverete inoltre informazioni su come arrivare e su cosa vedere assolutamente.
Senja è anche uno dei 10 posti migliori dove osservare l’Aurora Boreale in Lapponia.
L’Isola di Senja, abitata da circa 7.800 persone e collegata alla terraferma dal ponte Gisund, è la seconda più grande isola della Norvegia ed è situata nella Contea di Troms al di sopra del Circolo Polare Artico. Spesso viene chiamata la Norvegia in miniatura e dopo averla visitata ne capiamo il motivo: qui si possono trovare le tipiche casette norvegesi, i fiordi, laghi, fiumi, montagne, mare e spiaggia, foreste e chi più ne ha più ne metta! Tutto ciò che viene in mente pensando alla Norvegia a Senja lo si trova.
Cosa vedere a Senja
Quando ci viene chiesto cosa vedere a Senja siamo in difficoltà: c’è il mondo da visitare! Il nostro viaggio sull’Isola di Senja è stata una vera e propria avventura. Siamo partiti senza un itinerario, senza sapere cosa andare a vedere o cosa poter fare ma le nostre aspettative sono state ampiamente ripagate. Quest’isola offre panorami mozzafiato, fiordi uno più bello dell’altro, foreste vastissime e spiagge bellissime: gli amanti del trekking, della natura e della fotografia di paesaggio non possono non innamorarsene. Vi consigliamo di fare lo stesso: partite senza piani e lasciatevi trasportare dai luoghi e dalle emozioni del momento, è il modo migliore per vivere Senja fino in fondo! Di seguito trovate le tappe che secondo noi non dovete assolutamente perdervi.
La bellissima Nasjonale Turistveger di Senja
Per circa vent’anni in Norvegia hanno lavorato su un progetto mirato ad unire la natura norvegese, l’architettura e il design intervenendo sul miglioramento di 18 strade selezionate con cura. Queste strade coprono in totale 1.850 kilometri: si tratta delle Strade Turistiche Nazionali e anche l’Isola di Senja ha la sua.
La Strada Turistica Nazionale di Senja (la 86/862), lunga circa 102 chilometri, si snoda su e giù per le montagne da Gryllefjord a Botnhamn con deviazioni verso Husøy, Mefjordvӕr e Bøvӕr.
Il paesaggio lungo questa strada, a tratti molto stretta, varia dai fiordi a picco sul mare a spiagge di sabbia bianchissima e acqua gelida e cristallina. Lungo il percorso si incontrano anche due punti panoramici: Bergsbotn e Tungeneset.
Il paesaggio che si ammira lungo il percorso per arrivare a Bergsbotn lascia senza fiato, ma la vista che si ha dalla piattaforma panoramica che permette di ammirare il Bergsfjord in tutta la sua grandezza e bellezza è qualcosa che non si riesce a descrivere a parole.
Davanti alla bellezza di questo fiordo ci si sente piccoli e impotenti e ci si rende conto di cosa Madre Natura sia stata in grado di creare. Da qui è possibile ammirare un bellissimo tramonto sul fiordo e fermarsi ad aspettare che l’Aurora Boreale inizi a danzare, come abbiamo fatto noi.
Per viverlo ancor più profondamente, vi consigliamo di prendere parte ad un Tour di Bergsfjorden in kayak oppure ad un Giro in barca all’arcipelago di Bergsfjord.
La strada continua, a tratti sempre più stretta e tortuosa, tra paesaggi sempre più belli, villaggi di pescatori che ricordano le vicine Lofoten e casette colorate ai piedi di montagne altissime e nei posti più impensabili, fino ad arrivare alla seconda piattaforma panoramica. Tungeneset si trova sulla punta del promontorio che separa lo Steinsfjord dallo Ersfjord.
Qui è stata costruita una passerella in legno che permette di passare tra le rocce e raggiungere il mare, da dove si ha una splendida vista sulle Okshornan Mountains, anche conosciute come i ‘Denti del Diavolo’, e sul bellissimo ghiacciaio che ne ricopre una parte. Anche questo è un bellissimo posto dove fermarsi ad ammirare il tramonto e aspettare l’Aurora Boreale!
Cosa vedere a Senja: I villaggi dei pescatori
Nel tratto costiero lungo il quale passa la strada turistica nazionale o andando verso i fiordi a ovest e a sud, si possono ammirare tanti villaggi di pescatori che riportano la memoria alle bellissime Isole Lofoten. I più conosciuti sono Husøy, Mefjordvӕr (dove è possibile alloggiare nelle rorbu), Senjahopen, Hamn (dove abbiamo soggiornato noi) e Gryllefjord ma anche Sifjord e Rødsand sono davvero molto carini.
Quando mi viene chiesto cosa vedere a Senja non posso non includere questi tipici villaggi nel mio elenco!
Gryllefjord
Gryllefjord è uno dei più grandi e bei villaggi di pescatori sull’isola di Senja. È situato lungo il Gryllefjorden ed ha una popolazione di meno di 400 abitanti. Il suo nome è noto già dal 1386 come Gryflufyrdhe e successivamente come Grøllefjord e deriva da una antica parola che significa ‘scavare’.
Ci si arriva in auto in pochi minuti da Hamn e il paesaggio che si ammira lungo la strada è davvero spettacolare. È talmente isolato che sembra di essere in mezzo al nulla più totale ed è una sensazione meravigliosa! Carina da visitare anche la Gryllefjord Kapell, una chiesa risalente al 1902. Nel villaggio c’è anche un cafè, un tourist info, un pub, un ufficio postale, una banca e un negozio di alimentari dove è possibile fare carburante e compare medicinali senza prescrizione medica.
In estate, da giugno ad agosto, da qui partono i traghetti diretti ad Andenes, nelle Vesterålen.
Hamn I Senja
Hamn I Senja è uno storico villaggio di pescatori e offre un interessante pezzo di storia della Norvegia. Nel 1874 venne aperto il primo ufficio postale e nel 1881 furono costruiti un negozio di alimentari, un magazzino, un palazzo di giustizia e altro. Hamn fin da subito emerse come un importante base commerciale e stazione di pesca nella Norvegia del Nord.
Nel 1870 una delle più importanti comunità di minatori della Norvegia si stabilì vicino ad Hamn. Più di 650 persone abitavano nel villaggio e vennero piano piano costruite una chiesa e una sala da ballo, un negozio, una scuola e un sistema di assistenza sociale. Per agevolare il lavoro dei minatori, venne costruita la prima centrale idroelettrica al mondo. La diga della centrale idroelettrica è tutt’oggi visitabile e si trova sulla strada verso Sukkertoppen.
Nel 1896 venne costruita anche una telegraph station e questa casetta esiste ancora oggi. Le grandi pescate negli anni 1920 e 1930 trasformarono Hamn nel più grande centro di raccolta del pesce nel Nord della Norvegia. Nel 1990 cessarono tutte le attività di pesca del villaggio e nel 1994 il villaggio venne trasformato in un villaggio per conferenze e vacanze. Nel 1995 Hamn I Senja venne premiato ‘The Tourism Product of the Year’ e nel 2011 venne scelto come top destination dall’Ente del Turismo norvegese.
Questo villaggio è anche un ottimo punto per ammirare bellissimi tramonti e aspettare che l’Aurora Boreale faccia il suo spettacolo. Il villaggio affaccia su un bellissimo fiordo e il paesaggio è davvero spettacolare.
Se non dormite ad Hamn I Senja, potete prendere parte ad un’escursione per ammirare l’Aurora boreale al faro di Hamn (€ 16,80). Altre escursioni che potete fare ad Hamn I Senja, e che vi consigliamo di valutare, sono:
- Bagno nell’Artico con le tute termiche (da € 122,60)
- Trekking a Husfjellet o Sukkertoppen (da € 164,00)
Mefjordvær, Senjahopen e Ersfjord
Mefjordvær è un piccolo villaggio di pescatori situato nella parte nord dell’isola nel Mefjorden, a soli 2 km da Senjahopen a cui è collegato tramite la strada provinciale 252. Il paesaggio in cui è situato questo villaggio è a dir poco idilliaco: è affacciato sul mare aperto in un fiordo spettacolare ed è circondato dalle montagne innevate. Anche questo villaggio ha una chiesa molto carina, la Mefjordvær Kapell.
Senjahopen è un altro piccolo villaggio di pescatori a circa 10 km da Skaland, raggiungibile tramite il Geitskartunnelen, e a 2 km da Mefjordvær.
Ersfjord è situato nel bellissimo Ersfjorden ed è famoso per la sua baia in cui sono situate le Okshornan Mountains. Fino a pochi anni fa il villaggio era situato nell’angolo più remoto dell’isola, mentre oggi grazie al Geitskartunnelen dista solamente 3 km da Senjahopen.
Il Senjatrollet
Vi state chiedendo cosa vedere a Senja con i vostri bambini? Ma è facile: il Senjatrollet.
Il Senjatrollet è un parco a tema per tutta la famiglia interamente costruito attorno alle leggende dell’isola di Senja ed è una delle attrazioni principali dell’isola. La leggenda narra di un troll che è stato visto sia sulla terraferma sia in mare ed è conosciuto per essere il troll più grande del mondo. Con i suoi quasi 18 metri di altezza e i 125.000 kg di peso è entrato a far parte del Guinnes Record Book nel 1997. All’interno dello stomaco del troll si entra nel mondo dei troll all’insegna dell’avventura, per i bambini ma anche per i grandi. Al suo fianco si trova la moglie, con i sui 14 metri di altezza e 74.5 tonnellate di peso, al cui interno si trovano il Senjens Troll Parliament a la Troll’s Assembly.
All’interno del parco ci sono anche dei bar, un negozio di souvenir, animali, un trenino, una galleria con addirittura la collezione di tazze più grande della Norvegia e tante altre attività.
Il parco è purtroppo bruciato nel 2019 e, al momento (2023) non è ancora stato ricostruito. Non ci sono notizie su una futura riapertura.
Kråkeslottet
Conosciuta anche come il ‘Castello del Corvo’, si trova a Bøvӕr, è una vecchia fattoria di pescatori e venne utilizzata per trasportare il merluzzo dal 1899. La casetta principale è la classica casa a palafitta sul mare che è possibile noleggiare per soggiornarci, per meeting o corsi. Nel mese di Luglio vi si tiene l’Artijuly, un festival dell’arte con esibizioni e concerti. Noi l’abbiamo vista da fuori di passaggio.
Le antiche chiese di Torsken e sull’isola di Tranøya
La Chiesa di Torsken, vicino a Gryllefjord, è interamente in legno di colore rosso ed è stata costruita nel 1784 per sostituire una vecchia chiesa che si trova a pochi isolati ad ovest risalente circa all’anno 1400.
La Chiesa di Tranøy, in legno bianco, è stata costruita nel 1775 al posto di una chiesa più vecchia che è stata distrutta.
L’Ånderdalen National Park
L’Ånderdalen Nasjonalpark è stato istituito nel 1970 ed ampliato nel 2004 e con i suoi 125 km² è uno dei più piccoli Parchi Nazionali della Norvegia. Racchiude fiumi e laghi, montagne frastagliate, abeti (alcuni esemplari hanno oltre 500 anni), distese di betulle e pinete ed è la casa di numerosi animali, tra cui alci e renne, volpi rosse, ermellini, lepri, piccoli roditori, e due specie di toporagno. Nei fiumi si trovano lontre, trote, salmerini e salmoni che risalgono il fiume fino al Lago Åndervatn. Nella zona dei fiordi è anche possibile avvistare le foche.
L’area in cui ora sorge il Parco è stata un’area molto importante per l’uomo sin dall’età della pietra e sono stati ritrovati molti reperti storici, molti dei quali nella zona ovest del Parco vicino al mare. I ritrovamenti più importanti sono stati capanne, pietre sacrificali e delle specie di depositi per barche, e grazie a questi ritrovamenti si pensa che alcune popolazioni Sami abbiano vissuto nel parco.
Questo parco, in inverno, ricorda molto la nostra amata Lapponia con le sue distese immense e gli alberi colmi di neve.
Husøy
Husøy è un’isola di pescatori situata nella parte nord di Senja nel bellissimo Øyfjorden, è lunga 1 km e larga 500 metri, ed è abitata da 300 persone. Il villaggio più vicino è Fjordgård che dista circa 4km e inizialmente l’isola la si poteva raggiungere solo in barca, mentre ora è possible raggiungerla grazie ad un ponte.
Husøy è talmente piccola che le case sono costruite una vicina all’altra e alcuni tetti sono addirittura legati insieme a causa della loro esposizione al forte vento e al maltempo. Nonostante le dimensioni dell’isola, ad Husøy si possono trovare una fish factory, una chiesa, negozi di alimentari (Joker orario: 9.00-12.00 e 13.00-17.00, sab: 9.00-14.00), cafè bar e una scuola, il tutto nel giro di 5 minuti a piedi! Il prodotto più conosciuto dell’isola è il salmone affumicato (buonissimo!) e viene servito nei ristoranti locali. Al Joker è possibile fare anche carburante.
Laukvik e Botnhamn
Laukvik è situato a circa 6 km da Botnhamn, il punto finale della Nasjonale Turistveger, e affaccia sul mare aperto (appena dietro ad Hekkingen). È immerso in un paesaggio spettacolare tra montagne, laghi, fiumi e boschi ed è ricco di fauna e avifauna.
Laukvik era un importante punto per il commercio già da prima del 1700 e dal 1800 divenne un punto di ritrovo per i pescatori e altre imbarcazioni, vennero costruiti magazzini per la movimentazione delle merci, un ufficio postale e alla fine arrivò anche il telegrafo. Dato il sempre più crescente traffico navale tra Laukvik e Tromso, nella metà del 1800 ci fu la necessità di installare un faro sull’isola Hekkingen, noto come Hekkingenfyr.
Negli anni successivi alla Guerra Fredda, siccome il Malangsfjord era facilmente accessibile, vennero costruiti dei bunker a Laukvik per poter monitorare i movimenti della zona e venne tirato un cavo da Laukvik fino a Marslett su Kvaløya per il monitoraggio di eventuali sottomarini. Il bunker è stato in funzione fino alla fine del 1969.
Botnhamn è una vecchia fattoria menzionata in alcune scritture storiche già dal 1370 con il nome Stufunes. Sono stati ritrovati anche molti reperti storici che vanno dall’età della pietra, all’età del ferro fino al medioevo, ma il più importante è il tesoro d’argento datato 1000 dC. Da qui partono i traghetti per Kvaløya.
Come arrivare a Senja
Gli aeroporti più vicini sono Bardufoss (BDU – 1,5 h), Tromsø (TOS – 3 h) e Evenes/Harstad (EVE – 3,5 h). Noi abbiamo trovato un’offerta sui voli per Evenes e poi abbiamo noleggiato l’auto. Per noleggiare l’auto noi usiamo spesso DiscoverCars, il quale paragona diverse compagnie di noleggio auto e vi proporrà le soluzioni più vantaggiose.
Se viaggiate in inverno mi raccomando assicuratevi che l’auto sia equipaggiata con pneumatici chiodati ed informatevi bene sulle regole per guidare in Norvegia. Le strade a Senja sono aperte tutto l’anno, gli spazzaneve passano continuamente, ma a noi è capitato di trovarci in mezzo ad alcune bufere di neve e di trovare alcune strade completamente innevate tanto che la macchina toccava con il muso sulla neve e ce la buttava tutta sul parabrezza, riducendo drasticamente la visibilità.
In barca
In estate, da Giugno a Settembre, ci sono due traghetti da/per Senja: uno per Gryllefjord da Andenes (alle Vesteralen) e uno per Botnhamn da Brensholmen. Potete verificare gli orari per i traghetti (passeggeri e auto) sul sito della Troms Fylkestrafikk. Non è possibile prenotare i biglietti in anticipo e non è possibile pagarli al molo. Un addetto vi prenderà la targa della vostra auto e manderà la ricevuta per il pagamento direttamente all’autonoleggio, che ve la scalerà dalla franchigia bloccata quando avete ritirato l’auto.
In estate, ci sono solitamente 3 partenze da Andenes (8.45, 13.00 e 17.00) e sono spesso piene. Noi vi consigliamo di recarvi al molo per mettervi in coda almeno un’ora prima. Per il traghetto delle 8.45 abbiamo visto gente addirittura pernottare in coda dalla sera prima. A Finnsnes durante tutto l’anno si ferma anche l’Hurtigruten, con la tratta Harstad – Finnsnes – Tromsø.
In autobus
I trasporti pubblici a Senja non sono molto frequenti e pertanto vi sconsigliamo di utilizzarli. Se volete comunque farvi un’idea degli orari e dei prezzi potete dare un’occhiata a questo sito (in norvegese).
In treno
Tramite la Norwegian State Railway (NSB) è possibile raggiungere Fauske in treno partendo direttamente dall’aeroporto di Oslo e successivamente raggiungere Narvik in autobus. Da qui è possibile prendere autobus in tutte le direzioni o noleggiare un’auto, scelta che noi consigliamo.
Quando andare a Senja
Prima di decidere cosa vedere a Senja, dovete farvi un’idea del periodo in cui volete visitarla e questo dipende tutto da cosa state cercando! In estate è possibile assistere allo splendido fenomeno del sole di mezzanotte e fare tanti bellissimi trekking sulle montagne, rilassarsi sulle bellissime spiagge bianche e gironzolare in bicicletta. In inverno invece potete fare escursioni in ciaspole, in slitta, in motoslitta, escursioni per osservare le balene e le orche e potete rimanere a bocca aperta e con il naso all’insù tutta notte per ammirare l’Aurora Boreale.
Il mese più caldo in assoluto è Luglio mentre il più freddo è Gennaio. Maggio risulta essere il mese con meno precipitazioni mentre il mese più piovoso è Ottobre. Le temperature più rigide le si trovano tra Gennaio, Febbraio e Dicembre.
Potete tenere sempre sotto controllo il meteo guardando il sito del Meteorologisk Institutt, dove è possibile trovare anche una mappa live per monitorare gli spostamenti delle perturbazioni.
Dove dormire a Senja
Noi abbiamo scelto di soggiornare all’Hamn I Senja in quanto si trova circa a metà isola ed è stato un ottimo punto di partenza per girarla in lungo e in largo. Il villaggio è collocato tra un bellissimo arcipelago e maestose montagne ed è anche un ottimo posto dove poter ammirare il sole di mezzanotte o, come abbiamo fatto noi, aspettare l’Aurora Boreale! I ragazzi della reception sono tutti gentilissimi, simpatici e ci hanno fornito tante preziose indicazioni su cosa vedere a Senja e sulle condizioni meteo giornaliere.
Hamn I Senja offre sistemazioni di alto livello e moderne a scelta tra camere con bagno privato, appartamenti o suite piccole o grandi che affacciano direttamente sul fiordo, per un totale di 130 ospiti. È anche possibile organizzare meeting aziendali, feste Natalizie e altri eventi. Noi siamo capitati nel weekend in cui è stato organizzato un Christmas Party con tanto di concerto live e c’era davvero tantissima gente.
Se si sceglie di soggiornare in una camera si può usufruire del Spiseriet Restaurant del resort ed è possibile pranzare o cenare all’interno oppure all’esterno sulla piattaforma in legno direttamente sul mare. Dopo cena è possibile sorseggiare un drink al bar del ristorante e rilassarsi nella Cognac Lounge. Se invece, come noi, scegliete di soggiornare in una suite o in un appartamento potrete cucinarvi in autonomia dalla colazione alla cena.
Le suite sono dotate di tutti i comfort: hanno una sala ampia e con una vetrata lungo tutta la parete che affaccia sul fiordo, una camera da letto matrimoniale, un bagno con set di cortesia, doccia e asciugacapelli, una cucina spaziosa ed abitabile e un terrazzino con vista sul bellissimo fiordo e dal quale si può osservare dal tramonto al cielo stellato e perchè no, anche l’Aurora Boreale! La cucina è attrezzata con forno, forno a microonde, frigor e freezer, fornelli a induzione, tutto il necessario per cucinare (pentole, posate, mestoli, piatti, bicchieri e tazze), tostapane e un bollitore per prepararsi un the caldo da sorseggiare dopo una notte passata al freddo alla ricerca della signora dei cieli.
Hamn I Senja ha anche un faro! Eh si, avete capito bene. Fyrløkta, il faro, è collocato tra le rocce e offre una vista a 360° sul mare, sul fiordo e sulle montagne circostanti. È un ottimo punto per osservare il sole di mezzanotte o l’Aurora Boreale o anche solo per perdersi nell’incredibile bellezza di questo arcipelago.
Ma non è finita qui. Hamn I Senja ha anche la prima hot-tub al mondo costruita in una barca, sulla terraferma! Ha una capacità di 15 persone e costa 150 Nok. A tutto questo si può aggiungere la sauna, i costumi che danno in dotazione e, per i più temerari, un tuffo artico nell’Atlantico!
Senja si trova subito sotto l’ovale dell’Aurora Boreale e durante l’inverno il resort offre gite organizzate per andare ad osservarla lontano dall’inquinamento luminoso, anche con le ciaspole. Tra gennaio ed inizio febbraio centinaia di orche e balene fanno visita al Bergsfjord, vicino ad Hamn, ed è possibile partecipare a delle escursioni per andare ad osservarle. Credetemi, non c’è spettacolo più bello al mondo di trovarsi in mezzo ad un gruppo di orche e vederle nuotare intorno al gommone o di vedere saltare due balene fuori dall’acqua! È inoltre possibile partecipare ad una battuta di pesca, fare un tour dei fiordi o addirittura farsi un bagnetto nelle gelide acque dell’Oceano Atlantico. Durante l’estate invece è possibile partecipare a delle crociere per osservare il sole di mezzanotte, fare kayak o semplicemente del trekking guidato.
Non vediamo l’ora di rivedere questi splendidi paesaggi, di ascoltare il silenzio della natura, di puntare lo sguardo verso il cielo e meravigliarmi ancora.. e ancora.. e ancora!
Il nord è per noi un richiamo.. forte, insistente, bellissimo.. e non smetteremo mai di ascoltarlo.
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9 Comments
Elisa
14 Giugno 2022 at 18:30Ciao Elisa!
Grazie alle tuoe preziose informazioni e ai tuoi dettagliati articoli ho organizzato per quest’estate un tour in the road di 15 giorni che parte da Rovaniemi, va fin su a Capo Nord e…. e qui l’indecisione!
L’idea sarebbe quella di andare una giornata a Tromso per poi proseguire due giorni a Senja ma stavo valutando di aggiungere un giorno a Senja a discapito di Tromso!
Non so se meriti macinare tanti km per vedere Tromso o se forse sarebbe più meritevole aggiungere un giorno a quella che mi sembra una penisola incantata.
Ovviamente i nostri interessi sono multipli, vanno dal trekking alla visita del museo o al semplice godere di splendidi paesaggi.
Grazie se mi vorrai rispondere.
Complimenti per il tuo sito!
Elisa Polini
14 Giugno 2022 at 23:18Ciao Elisa!
Grazie mille per i complimenti, siamo davvero contenti di sapere che i nostri articoli ti siano stati utili.
Molto onestamente, il viaggio che vuoi fare è un po’ una sfacchinata. Detto questo, ti consiglio di evitare Tromso e di dedicare 3 giorni a Senja. 3 giorni purtroppo sono pochi per visitare questa piccola perla, ma se non puoi aggiungerne altri, possono andare bene per avere un assaggio!
Io riserverei a Senja un futuro viaggio. Da sola richiede almeno una settimana, soprattutto se vuoi fare anche qualche trekking. 🙂
Elisa
15 Giugno 2022 at 7:55Grazie! A questo punto credo proprio salterò Tromso.
In effetti per 15 giorni il giro è un po’ lunghino ma in parte è anche colpa tua! Durante la costruzione dell’itinerario più leggevo i tuoi articoli e più inserivo posti, avrei aggiunto altre mille cose ma in effetti sarebbe stato controproducente eheh!
Ieri ho ripreso in mano il tutto per definire i dettagli e mi è venuto il dubbio su Tromso, che forse meriterebbe di più in inverno o sicuramente anche in estate ma con più giorni a disposizione.
Ti ringrazio tanto per la risposta e rinnovo i complimenti per il sito e per tutte le info super dettagliate!
Grazie!
Francesco M
8 Novembre 2021 at 17:15Complimentandomi per il sito
ne approfitto per chiedere come poter prenotare una escursione in motoslitta a Senja un giorno a dicembre, visto che sarò presto in vacanza lì.
Ho cercato tramite http://www.hamnisenja.no/activities/winter-activities-senja/ ma non ho trovato nulla
Grazie mille
Elisa Polini
8 Novembre 2021 at 22:24Ciao Francesco, grazie mille per i complimenti!
Ho provato a dare un’occhiata sul sito dell’ente del turismo e su altre agenzie locali e sembra che nessuna abbia escursioni in motoslitta, ma solo slitta trainata da husky, ciaspolate, sci e escursioni per l’aurora boreale.
GEMMA GIAMMETTI
8 Ottobre 2021 at 10:09Ho trovato molto interessante i vostri suggerimenti, sarò a Senja a fine novembre e sinceramente non me la sento di guidare una auto a nolo per cui mi chiedevo se ci sono e se conoscete dei tour operator che noleggiano minivan con autista o se è possibile acquistare tour dell’isola. Grazie per le vostre informazioni.
Gemma Giammetti
Elisa Polini
8 Ottobre 2021 at 16:14Ciao Gemma, siamo contenti di sapere che il nostro articolo ti sia stato utile!
Purtroppo non ti sappiamo aiutare in merito al noleggio van con autista, ma per quanto riguarda le escursioni organizzate sappiamo che Hamn I Senja ne organizza diverse. Potresti provare a vedere se c’è qualcosa di tuo interesse qui: http://www.hamnisenja.no/activities/winter-activities-senja/
Se hai bisogno di altre informazioni non esitare a contattarci!
michele
8 Gennaio 2019 at 1:00wowwww!!! Articolo stupendo e davvero utile. leggendolo mi sono proprio innamorato di questi luoghi. Andrò a Senja la settimana prossima!!
Ottimo Lavoro
Elisa Polini
8 Gennaio 2019 at 9:12Ciao Michele, grazie per i complimenti 🙂 siamo davvero felici che ti sia stato utile!
Salutaci Senja, è una piccola perla norvegese davvero meravigliosa!
Facci sapere al tuo ritorno se ti è piaciuta!