Come organizzare un viaggio in Islanda? Questa è la prima domanda che riceviamo ogni volta che si parla di questa piccola e splendida isola. In questa guida cercheremo di darvi tutte le indicazioni principali per organizzare un viaggio in Islanda in totale autonomia, dalla scelta dell’itinerario alla scelta di quale auto noleggiare in Islanda, da quando andare a cosa vedere.
L’Islanda, terra del ghiaccio e del fuoco, è una destinazione che ogni anno richiama tantissimi appassionati di trekking, natura e fotografia, a seconda della stagione scelta. Negli ultimi anni ha avuto un notevole incremento turistico fino a toccare l’1,6 milioni di turisti nel 2016 e oltre i 2 milioni nel 2017.
Organizzare un viaggio in Islanda fai da te è semplice sia per l’estate, soprattutto se si parte con tenda e sacco a pelo, sia per l’inverno. Tuttavia però, dato il forte aumento del turismo a cui l’isola è andata incontro negli ultimi anni, bisogna avere le idee chiare e muoversi con largo anticipo se non si vuole rischiare di rimanere senza un alloggio.
Vediamo insieme i punti principali da considerare per organizzare un viaggio in Islanda fai da te nel migliore dei modi.
- Documenti necessari per un viaggio in Islanda
- Assicurazione sanitaria per un viaggio in Islanda
- Quando andare in Islanda: stagioni, clima e fuso orario
- Cosa vedere in Islanda
- Come arrivare in Islanda
1. Raggiungere l’Islanda in traghetto - Dove dormire in Islanda
- Noleggio auto in Islanda
- Ore di luce in Islanda
- Come spostarsi in Islanda
- Utilizzo del drone in Islanda
- Tax refund
- Abbigliamento per un viaggio in Islanda
- Scheda telefonica e internet
- Carte di credito e pagamenti
- Elettricità, prese elettriche e link utili
Come organizzare un viaggio in Islanda: tutto quello devi sapere!
Documenti necessari per un viaggio in Islanda
L’Islanda, pur non facendo parte dell’Unione Europea, nel 2001 ha aderito al trattato di Schengen. I viaggiatori italiani ed europei possono recarsi in Islanda con la carta d’identità valida per l’espatrio o con il passaporto (noi consigliamo sempre quest’ultimo se lo avete). Devono essere validi per tutto il periodo di permanenza in terra islandese. Non è richiesto il visto d’ingresso.
Chi viaggia insieme a figli minori di 15 anni deve obbligatoriamente avere un passaporto valido su cui vi è indicato il nome dei figli e questi ultimi devono avere un proprio passaporto. La carta bianca valida per l’espatrio e il certificato di nascita valido per l’espatrio rilasciato dal comune e timbrato dalla Questura non sono riconosciuti tra i documenti validi per l’ingresso in Islanda.
Per guidare in Islanda sono sufficienti la patente italiana valida da almeno un anno e una carta di credito non prepagata. Sottolineano inoltre che il guidatore deve aver compiuto 20 anni per poter guidare una macchina utilitaria e 23 anni per un 4×4. È obbligatorio avere con se la Carta Verde o stipulare un’assicurazione che comprenda almeno da CWD.
Date un’occhiata a questo articolo per ulteriori informazioni sul Guidare in Islanda: Tutto quello che devi sapere.
Assicurazione sanitaria per un viaggio in Islanda
Per quanto riguarda l’assistenza sanitaria, i cittadini italiani che intraprendono un viaggio in Islanda per un periodo limitato di tempo sono coperti, solo per il trattamento e il ricovero di pronto soccorso, dal sistema sanitario nazionale se in possesso della Tessera Europea di Assicurazione Malattia (TEAM). Le normali visite o cure mediche non sono coperte e sono a pagamento. Pertanto vi consigliamo di stipulare un’assicurazione sanitaria aggiuntiva per essere coperti in qualsiasi caso.
Noi utilizziamo da tanti anni l’assicurazione annuale Mondo offerta dalla Columbus e fino ad ora ci siamo sempre trovati bene. Potete fare un preventivo gratuito con il preventivatore presente nella barra qui accanto o in fondo alla pagina se state leggendo da cellulare. Oppure potete andare sul sito di Columbus Assicurazioni ed inserire il codice sconto TBG045. In entrambi i modi riceverete il 10% di sconto riservato ai nostri lettori.
Per approfondimenti vi rimandiamo al nostro articolo Assicurazione di viaggio: quale scegliere per un viaggio sulla neve e nell’Artico.
Quando andare in Islanda: stagioni, clima e fuso orario
La prima cosa da capire per poter organizzare un viaggio in Islanda nel miglior modo possibile è la stagione in cui si vuole viaggiare, perché ogni stagione ha la sua particolarità. L’Islanda secondo noi è uno di quei posti da visitare assolutamente in tutte le stagioni e sappiamo già che ci torneremo molte altre volte!
Il clima islandese è di tipo subartico ed è mitigato dalla corrente del Golfo, che la rende vivibile e non esageratamente fredda d’inverno e sufficientemente calda in estate. L’incontro tra la corrente del Golfo e le fredde correnti nord americane e groenlandesi, cosi come l’incontro tra i venti provenienti sempre da sud/ovest in contrasto con quelli provenienti da nord, generano attorno all’Islanda una zona di bassa pressione quasi permanente chiamata ‘Depressione d’Islanda‘. Questa depressione influenza il clima ballerino dell’isola. È a causa sua se si passa da un bellissimo e caldo sole ad una pioggia insistente e poi ancora al sole nel giro di una giornata.
Non esiste un periodo meno piovoso rispetto ad un altro. La zona meridionale e la zona orientale sono più soggette alle precipitazioni mentre la zona nord e la zona nord orientale di norma sono meno soggette. Le precipitazioni sono ben distribuite durante tutto l’anno. Le forti nevicate invece possono arrivare fino all’inizio di giugno e ripartire da fine agosto, soprattutto nelle zone interne dell’isola e a nord.
L’estate (da Giugno ad Agosto) è sicuramente il periodo più ‘caldo’ dell’anno. La temperatura varia dai 10° ai 15° e ci sono ancora molte ore di luce durante il giorno. Potrete cosi visitare tanti posti uscendo presto la mattina e rientrando tardi la sera. È inoltre l’unico periodo in cui vengono riaperte le strade che portano nella zona interna delle Highlands. Verificate sempre le aperture prima di partire in quanto variano di anno in anno.
L’estate è adatta a chi vuole intraprendere un viaggio zaino in spalla con tenda e sacco a pelo. Ha temperature abbastanza calde (si possono raggiungere anche i 20 gradi durante il giorno) e colori accesi, ma è anche vero che è il periodo in cui l’isola viene letteralmente invasa dai turisti e i prezzi si alzano notevolmente. Se non ci si muove con largo anticipo si rischia di non trovare posto per dormire o di non trovare auto a noleggio disponibili, oltre al dover fare a pugni tra i turisti per poter raggiungere le varie attrazioni! A suo vantaggio però c’è da dire che a fine estate, verso fine agosto o inizio settembre, c’è qualche possibilità di vedere il cielo dipingersi di verde ed ammirare in tutta la sua bellezza l’Aurora Boreale.
La primavera (Aprile e Maggio) o l’autunno (da fine Agosto ad Ottobre circa) possono essere dei buoni compromessi. Le temperature sono più fredde ma accettabili. Ci sono pochissimi turisti in giro e più possibilità di muoversi liberamente anche senza dover prenotare in anticipo gli alloggi. I prezzi sono lievemente inferiori essendo bassa stagione. Tenete presente però che in primavera le giornate sono molto lunghe, soprattutto a giugno con più di 20 ore di luce, e la natura comincia a riprendere vita dopo il lungo gelo invernale. Ad inizio autunno si iniziano ad avere giornate più corte e la possibilità di avvistare l’Aurora Boreale.
Per maggiori info sulle ore di luce vi rimando a questo Calendario ore di Luce in Islanda.
I colori caldi autunnali sono spettacolari e variano dal rosso al giallo quasi oro. Noi abbiamo avuto la fortuna di poterli ammirare in parte a Gennaio, a causa dello strano inverno caldo di quest’anno (2016/2017), e a Novembre. Ad inizio autunno (Settembre) è ancora possibile raggiungere alcune zone interne prima della chiusura delle strade. Inoltre da Aprile a Settembre/Ottobre è possibile avvistare le balene e le bellissime pulcinelle di mare. A Gennaio e Febbraio è possibile avvistare anche le orche.
L’inverno invece (da Novembre ad Aprile circa) è il periodo con temperature più rigide, intorno allo 0° sulla costa Sud e intorno ai -20/-25° nella parte Nord. Le strade sono innevate o ghiacciate e anche le strade principali come la Ring Road a volte vengono chiuse temporaneamente. Le strade interne che conducono alle Highlands (F-Roads) vengono chiuse a causa della neve, il tempo è più instabile del solito e si possono verificare bufere di neve improvvise o raffiche di vento da far paura. L’inverno però è anche il periodo in cui l’atmosfera che si respira è magica. I paesaggi innevati ti danno l’idea di essere su un altro pianeta e le cascate ghiacciate sono uno spettacolo per gli occhi e per il cuore.
Di sera il cielo regala emozioni indimenticabili partendo dal tramonto color pastello, una infinità di stelle ed è il periodo perfetto per ammirare Lei, la signora dei cieli. Inoltre troverete ben pochi turisti in giro! Molti di voi ci chiedono se in questa stagione è possibile fare il giro dell’isola. Tutto dipende dal tempo a disposizione, ma è comunque difficile dirlo con certezza dato il meteo imprevedibile dell’isola. La zona a nord è quella che sicuramente crea più problemi in quanto più fredda e con più certezza di trovare neve e può capitare di rimanere bloccati intere giornate a causa del mal tempo. Fare il giro completo dell’isola è fattibile, ma mettete in conto di poter trovare molti imprevisti lungo il percorso.
“Se non ti piace il tempo, aspetta cinque minuti: probabilmente peggiorerà!”
L’Islanda ha lo stesso fuso orario del meridiano di Greenwich e non osserva l’ora legale. Quindi è 2 ore indietro quando in Italia scatta l’ora legale (da fine Marzo a fine Ottobre) e 1 ora indietro quando in Italia è in corso l’ora solare.
Cosa vedere in Islanda
L’Islanda è un’isola relativamente piccola. La Hringvegur è lunga solamente circa 1.332 km, ma ha tantissime cose da vedere e non basterebbero anni per riuscire a visitarle tutte! Facciamo insieme una panoramica delle zone dell’isola, ma ve ne parleremo più approfonditamente in altri articoli dedicati ad ognuna.
Ovest
All’inizio del vostro viaggio arriverete sicuramente a Reykjavik, la capitale dell’Islanda. È una cittadina molto bella, vivace e piena di vita, contrariamente a quello che si può pensare sulle capitali nordiche. Per visitarla bene non basterebbe una settimana intera, ma con pochi giorni a disposizione ci si riesce comunque a fare una bella idea di quello che questa città può offrire.
❄ Da vedere: la città vecchia, la Hallgrimskirkja, il lago di Tjornin che in inverno ghiaccia ed è bellissimo, la piazza pubblica Austurvollur, il museo di fotografia, i giardini di Hljomskalagardur, il vecchio posto, l’Harpa e la Solfar, un giro sulla Laugavegur, e molto altro ancora.
Per maggiori informazioni vi rimandiamo al nostro articolo Cosa vedere a Reykjavik – Guida sulla capitale islandese.
Dalla capitale partono anche i tour, o potete dirigervi in autonomia, verso il bellissimo Circolo d’Oro e il Parco Nazionale di Thingvellir.
Per maggiori informazioni vi rimandiamo ai nostri articoli:
1. Circolo d’Oro in Islanda: itinerario tra Gullfoss, Geysir, Thingvellir e perle nascoste!
2. Parco Nazionale di Thingvellir: cosa vedere tra laghi, faglie e cascate!.
Attorno all’aeroporto di Keflavik c’è un paesaggio meraviglioso, forse poco conosciuto, che vi trasporterà su un altro pianete. Si tratta della penisola di Reykjanes, caratterizzata da aree geotermali, distese di lava infinite e luogo della famosa Blue Lagoon.
❄ Da vedere: i villaggi di pescatori di Grindavík e Sandgerði, il Parco dei 100 crateri e cave di lava, scogliere a picco sul mare e infinite spiagge nere, il ponte tra i 2 continenti, l’area geotermale di Gunnuhver, la chiesa di Hvalsneskirkja e i due fari posti alle estremità della penisola, Krýsuvík e Krýsuvíkurberg, e molto altro.
Da Marzo 2021 nella Penisola di Reykjanes è in corso un’eruzione vulcanica. Il nuovo vulcano islandese, Fagradalsjall, sta dando spettacolo e noi vi consigliamo di visitarlo assolutamente. Per approfondimenti vi rimandiamo al nostro articolo Eruzione a Fagradalsfjall: visita al nuovo vulcano in Islanda.
Sopra alla capitale si trova la penisola di Snaefellsnes, una sorta di Islanda in miniatura. Racchiude fiordi, montagne, ghiacciai, vulcani e cascate: tutto ciò che caratterizza il resto dell’Islanda! Noi abbiamo avuto la fortuna di vederla sia in veste autunnale sia in veste invernale e ce ne siamo innamorati. Da qui è possibile prendere parte ad una gita di whale watching invernale, con partenza da Grundafjordur. Potrete avvistare, se fortunati, orche, delfini, balene e qualche foca.
❄ Da vedere: il ghiacciaio di Snaefellsness, il famoso Kirkjufell con le sue Kirkjufellfoss, Stykkishólmur e la sua chiesa, percorrere la strada panoramica attraverso i campi di lava (Berserkjahraun), Arnastapi e il trekking fino a Hellnar, e molto altro.
Date un’occhiata ai nostri articoli Penisola di Snaefellsnes, una perla islandese e Whale Watching in Islanda: dove e quando avvistare balene e orche per approfondire.
Sempre ad ovest si trova l’aerea più remota e difficile da raggiungere, soprattutto in inverno. Se siete in cerca di autenticità allora dirigetevi verso i Westfjords. Oltre a paesaggi da togliere il fiato, fiordi meravigliosi e natura incontaminata, qui si possono trovare le pulcinella di mare, le foche e la bellissima volpe artica.
❄ Da vedere: Dynjandi, la cascata più famosa di questa zona, la Riserva Naturale di Hornstrandir, Ísafjörður, Látrabjarg dove ogni anno nidifica la colonia di puffin più grande al Mondo, Vatnsfjörður e altro.
Per approfondimenti vi rimandiamo ai nostri articoli:
1. Fiordi dell’Ovest: informazioni e itinerario di 6 giorni nei Westfjords
2. Cosa vedere nei Fiordi Occidentali: 10 luoghi da non perdere
3. Pulcinella di Mare: curiosità, dove e quando vedere i Puffin
Nord
Il paesaggio del Nord è il più selvaggio che abbiamo incontrato, ricco di fiordi, villaggi di pescatori, cascate e natura incontaminata. Tappe che meritano sono sicuramente la roccia elefante di Hvítserkur, un seals watching ad Hvammstangi, la Secret Lagoon e il Lago Myvatn, Húsavík da dove partire per un whale watching. Visitate anche la capitale del nord Akureyri e fate una gita in Super Jeep verso le Highlands. Visitate poi le bellissime Dettifoss e Goðafoss, Dimmuborgir con le sue formazioni laviche, e molto altro ancora.
Per approfondimenti vi rimandiamo al nostro articolo Whale Watching in Islanda: dove e quando avvistare balene e orche.
Est
Anche la zona est è molto bella e caratterizzata da un susseguirsi di fiordi meravigliosi, villaggi di pescatori e maestose cascate, ma purtroppo non rientra quasi mai negli itinerari turistici. Reyðarfjörður e Seyðisfjörður sono due piccoli e graziosi paesini. Nel primo abbiamo visto uno dei tramonti più belli della nostra vita. Merita anche la zona Borgarfjörður, ricca di trekking per i più sportivi. Hofn e Stokkness, con il suo Vestrahorn, sono altre due piccole perle che meritano di essere visitate.
Sud
La costa sud è la zona più visitata dell’Islanda. Tutti i tour organizzati e tutti i viaggiatori con solo pochi giorni a disposizione si recano in quest’area dell’isola in quanto più facilmente raggiungibile da Reykjavik. Nonostante questo, non si può non visitare durante un viaggio in Islanda! Lungo tutta la costa sud si trovano posti da visitare e dai quali rimanere ammaliati. Visitate le cascate di Skógafoss, Seljalandsfoss e Gljúfrafoss, la spiaggia nera di Vik e della vicina Reynisfjara, Dyrhólaey, la laguna glaciale di Jökulsárlón, il Golden Circle, il canyon Fjaðrárgljúfur, il villaggio di Kirkjubæjarklaustur e il cratere del vulcano Kerið.
A questa zona appartengono anche due Parchi Nazionali quali lo Skaftafell (che fa parte del parco nazionale del Vatnajökull) e il Þingvellir. In inverno è possibile prendere parte a delle escursioni sul ghiacciaio o nelle ice cave, escursioni in motoslitta e altro.
Le zone interne: Le famose Highlands
Le Highlands sono le famose zone interne dell’isola. Possono essere visitare solamente in estate, quando le piste F sono accessibili, e solo con un buon 4×4 e buone capacità di guida e guado dei fiumi. Quest’area è ricca di percorsi trekking di vario genere. Il più famoso è il Laugavegurinn che va da Landmannalaugar a Þórsmörk. Le Highlands sono il top a livello naturalistico, e non a caso sono molto amata anche dai fotografi.
Inutile dire che, per due amanti del trekking come noi, queste zone saranno il motivo principale del nostro prossimo viaggio in Islanda! Altre zone che vorremmo visitare sono quella di Askja (con il lago Viti) e Herðubreið, della quale ci siamo innamorati solo guardando le foto, la riserva naturale di Hveravellir, la zona di Kverkfjoll, i campi di lava di Eldhraun e il famoso vulcano Laki con i suoi Lakagigar (crateri di Laki).
Per approfondimenti vi rimandiamo ai nostri articoli:
1. Kerlingarfjoll: come arrivare e cosa vedere. Visita alla Hveradalir Geothermal Area
2. Landmannalaugar: come arrivare e cosa vedere. Guida alla visita
3. Askja: come arrivare e cosa vedere. Escursione di un giorno
Come arrivare in Islanda
Organizzare un viaggio in Islanda richiede un po’ di anticipo con le prenotazioni, soprattutto se si vogliono trovare voli a un buon prezzo. L’isola del ghiaccio e del fuoco la si può raggiungere sia con le compagnie nazionali sia con alcune compagnie low-cost. L’unico aeroporto che serve i voli internazionali è quello di Keflavik (KEF), situato a circa 50 km (1 ora d’auto) dalla capitale Reykjavik. L’aeroporto situato nella capitale offre solo voli nazionali o per la Groenlandia.
In base alla stagione in cui si sceglie di viaggiare si possono avere voli diretti o con scalo. In inverno non ci sono voli diretti per l’Islanda e dovrete perciò fare scalo in una città europea. Vi consigliamo di acquistare pacchetti separati per poter risparmiare qualcosa rispetto al costo dei biglietti venduti dalla compagnia di bandiera. Solitamente la meta più economica da cui partire è Londra, ma d’altro canto non è più così economico arrivarci dall’Italia.
Noi abbiamo volato in inverno con Easyjet da Milano a Londra Gatwick e con Iceland Air da Londra Gatwick a Keflavik, mentre in altri viaggi abbiamo acquistato tutti i voli con Easyjet. Anche la British Airways ha voli settimanali per Reykjavik. Iceland Express, compagnia low cost, opera invece voli da Londra Stansted o da Copenhagen. Un’altra combinazione abbastanza economica potrebbe essere partire per Keflavik da Ginevra. In estate invece si possono trovare voli diretti da Milano e da Roma con Wow Air, Iceland Air e Vueling.
Wow Air opera voli diretti da Milano e Roma solamente da Giugno ad inizio Ottobre circa e ogni martedì da Trieste, mentre nei mesi invernali è possibile utilizzarla partendo da altre città europee. Keflavik è servito anche dalla compagnia low-cost Easyjet, che opera voli diretti da Londra anche in inverno. Sempre con Easyjet è possibile raggiungere Londra, Berlino o Ginevra durante tutto l’anno, destinazioni da cui ripartire poi per l’Islanda ad ottimi prezzi. Anche Lufthansa ogni tanto ha delle buone offerte per l’Islanda partendo da Monaco o Francoforte. Se trovate un buon volo per una di queste due città potreste valutare anche questa compagnia. Da fine Marzo 2019 Wow Air non è più operativa, nonostante ci siano voci di un possibile ritorno nei cieli.
Inutile dire che muovendosi con largo anticipo e valutando le varie combinazioni su più siti internet permetterà di risparmiare una bella cifra e trovare un volo ad un ottimo prezzo. Tenete presente che sia in inverno che in estate un buon prezzo dei voli si aggira intorno ai 300€. Se si è fortunati si riesce a trovarne anche a meno. Per organizzare un viaggio in Islanda bisogna essere anche un po’ flessibili circa le date dei voli e gli orari!
Qualche cifra!
Noi siamo partiti per il primo viaggio in Islanda il 21 gennaio e siamo rientrati il 5 febbraio, abbiamo acquistato i biglietti 3 mesi e mezzo prima ed abbiamo viaggiato durante il Festival delle Luci di Reykjavik. Per il volo da Milano a Londra Gatwick abbiamo speso €220,00 in due inclusi i 2 bagagli da stiva da 20 kg. Per il volo da Londra Gatwick a Keflavik abbiamo speso €346,00 in due inclusi i bagagli. Il totale del volo è di €283,00 a testa.
A Londra ci siamo fermati 4 ore all’andata e 6 ore al ritorno. Abbiamo preferito tenere più tempo tra un volo e l’altro per evitare che, in caso di ritardo per maltempo, perdessimo il volo successivo.
In uno dei successivi viaggi in Islanda, nel mese di Novembre, abbiamo pagato il volo € 92,00 a persona prenotandolo a Luglio. La tariffa super conveniente l’abbiamo trovata con Easyjet acquistando due tratte differenti: Milano – Londra e Londra – Reykjavik. A volte è possibile trovare tariffe davvero convenienti se si ha un po’ di pazienza per spulciare tra le varie compagnie.
Raggiungere l’Islanda in traghetto
La linea principale dei traghetti verso l’Islanda è la Smyril Line che, con la sua Norröna, propone anche il trasporto auto. Si può partire da Hanstholm, in Danimarca, e si arriva a Seyðisfjörður, nei fiordi dell’Est. La nave effettua una sosta di due giorni alle isole Fær Øer (a Tórshavn) all’andata o tre al ritorno. Questa tratta è attiva anche in inverno, con partenza tutti i sabati. Prevede uno stop di sole 9 ore alle isole Fær Øer durante il lunedì e si arriva in Islanda il martedì.
Non sempre il prezzo di questa mini crociera è più basso rispetto al costo del biglietto aereo. Potrebbe essere una buona opzione se si decide di viaggiare in Islanda con un proprio mezzo di trasporto e risparmiare quindi sul noleggio auto. Mi raccomando però, se soffrite di mal di mare, ricordatevi di portare qualche pastiglia di xamamina con voi!
Dove dormire in Islanda
La scelta dell’alloggio dipende più che altro dalle vostre abitudini e necessità. Qualsiasi esse siano, ricordatevi che per organizzare un viaggio in Islanda bisogna muoversi per tempo. Nelle città la scelta degli hotel è molto ampia. Se ne possono trovare per tutti i gusti e per tutte le tasche, ma sarà l’alloggio più caro che troverete.
La rete di ostelli in Islanda è molto vasta e offrono sistemazioni più economiche senza dover rinunciare alla comodità di una stanza propria. Per i più avventurieri invece è possibile pernottare nei dormitori a prezzi ancora più bassi. Anche in Islanda è presente la famosa catena internazionale di Hostelling International con la divisione HI Iceland che ha base a Reykjavik. Tutti gli ostelli hanno una cucina a disposizione degli ospiti, che vi permetterà di risparmiare sul costo dei pasti. In Islanda mangiare fuori è davvero molto caro!
Noi l’abbiamo scelta per la maggior parte delle notti durante il nostro viaggio per la loro eco-sostenibilità e il loro enorme rispetto per la natura e ci siamo trovati molto bene. Sul nostro itinerario di viaggio potete trovare l’elenco degli ostelli da noi utilizzati. Inoltre se si è soci HI si ha diritto a degli sconti in tutti gli ostelli della catena. Sono circa 4.000 in tutto il mondo e 34 in Islanda.
Si possono trovare anche bellissimi cottage immersi completamente nella natura e nei luoghi più impensabili e tantissime Guesthouse a conduzione familiare davvero accoglienti. I proprietari vi fanno sentire come se foste a casa vostra e sono pronti ad offrirvi tutto quello che hanno per non farvi mancare niente.
In estate il turismo è alle stelle e muoversi con largo anticipo vi eviterà sicuramente di trovarvi senza una stanza in cui dormire o di dovervi svenare per pagare una stanza in un costosissimo hotel. In questa stagione è possibile partire zaino in spalla con una tenda e un sacco a pelo. Potete dormire nella tante aree attrezzate per il campeggio, in luoghi meravigliosi e a prezzi abbastanza simili ai nostri (intorno ai 15€ a notte). Solitamente non è necessario prenotare, ci si può presentare il giorno stesso e un posto lo si trova sempre.
Inoltre vi segnaliamo la Camping Card, una tessera acquistabile anche online, in posta, negli uffici di informazioni turistiche o nei supermercati 10-11. La card da diritto a dormire in tutti i 42 campeggi affiliati per un massimo di 28 notti. Costa 149€ ed è valida per 2 adulti e fino a 4 ragazzi sotto i 16 anni. Fate attenzione però alla tassa di soggiorno di 111 Isk a notte perché non è inclusa nel prezzo. In inverno invece i turisti sono molti meno (anche se stanno aumentando in questa stagione) e si può ‘rischiare’ di partire senza prenotare nulla da casa e prenotando di giorno in giorno in base agli spostamenti del viaggio.
Sia che andiate in estate sia che andiate in inverno, potete valutare anche il noleggio di un camper. Questo vi permetterà di risparmiare qualcosa sugli alloggi e sul cibo, di spostarvi continuamente e di fermarvi giorno per giorno nei luoghi che desiderate (sempre nelle apposite aree di sosta, mi raccomando!) senza troppe prenotazioni in anticipo. Tenete però presente che, seppur il vostro camper sia un 4×4, le strade interne e le strade sterrate non sono facilissime da percorrere con questo mezzo. Vi ricordiamo che il campeggio libero in Islanda è vietato.
Il wi-fi è sempre disponibile in tutte le strutture!
Noleggio auto in Islanda
Uno degli aspetti principali da tenere presente per organizzare un viaggio in Islanda è il come visitarla. L’Islanda è una terra da vivere centimetro per centimetro, senza fretta, e dove assaporare la piena libertà rigorosamente on the road. Noleggiare l’auto è sicuramente la scelta migliore per visitare l’isola in totale autonomia senza limitazione d’orario o altro. A seconda della stagione scelta per il proprio viaggio in Islanda bisogna tenere in considerazione alcune cose:
❄ Tipologia di auto da noleggiare: se si va in estate è necessario un buon mezzo 4×4 per percorrere anche le strade interne e le Piste F che conducono nei posti più remoti degli Highland. Se invece si rimane solo sulla Ring Road è sufficiente una normalissima utilitaria. Potete anche valutare il noleggio di un buon camper 4×4, ma questi vi limiterà molto per quanto riguarda la percorribilità di alcune strade. In inverno invece vi consiglio ugualmente il 4×4 (con gomme chiodate) anche se percorrerete solo la Ring Road.
❄ Assicurazioni: un altro aspetto da non sottovalutare sono le assicurazioni. In qualsiasi stagione decidiate di andare, prendete sempre il pacchetto completo (anche se questo non eliminerà il rischio a vostro carico). Le assicurazioni che vi consigliamo, oltre alle classiche contro furto e incendio, sono la SCWD, la GP, la SAAP e la RFC (ma non tutte le compagnie la vendono).
❄ Caparra: quasi tutti gli autonoleggi al momento del ritiro del mezzo richiedono il deposito di una caparra cauzionale. La caparra è pari solitamente all’importo della franchigia o ad una percentuale del costo totale del noleggio + un pieno di carburante. Alcuni invece non bloccano nulla, cosa positiva se si prevede di pagare tutto il resto del soggiorno con la stessa carta di credito. Per avere maggiore certezza provate a contattare via mail l’agenzia che avete scelto per il noleggio.
❄ Accessori: gli accessori aggiuntivi che possono tornare utili possono essere il navigatore (se non ne avete uno sul telefono che funziona senza connessione internet) e la corda.! Quest’ultima può esservi utile nel caso in cui finiste fuori strada o rimarrete impantanati (per fortuna a noi non è mai servita!).
Per noleggiare l’auto noi usiamo spesso DiscoverCars, il quale paragona diverse compagnie di noleggio auto e vi proporrà le soluzioni più vantaggiose.
Date un’occhiata a questo articolo per informazioni più approfondite sul Guidare in Islanda.
Ore di luce in Islanda
In estate in Islanda si trovano giornate con molte ore di luce e brevi notti. In tutti i mesi estivi, grazie alle lunghissime giornate, si ha tanto tempo a disposizione per esplorare e godere dei luoghi magnifici che questa isola offre. Da metà Maggio a metà Luglio è quasi impossibile trovare completamente buio.
In inverno, invece, è caratterizzata da periodi di buio più lunghi. Il periodo con meno ore di luce è dai primi di Dicembre a metà Gennaio. Da ottobre a marzo lunghe albe e tramonti regalano colori indescrivibili.
Le regioni del Nord Islanda, più vicine al Circolo Polare, presentano maggiormente i fenomeni estivi e invernali.
Date un’occhiata al Calendario ore di luce in Islanda per avere un quadro più preciso delle ore di luce mese per mese e giorno per giorno e per poter organizzare un viaggio in Islanda nel periodo che più fa al caso vostro.
Come spostarsi in Islanda
L’Islanda non ha ferrovie n’è tanto meno autostrade. Organizzare un viaggio in Islanda con i mezzi di trasporto pubblici richiede una maggiore attenzione e organizzazione rispetto ad un viaggio on the road. In inverno gli spostamenti interni con mezzi pubblici sono pochissimi se non addirittura nulli e l’unico mezzo abbastanza affidabile è l’aereo. In estate invece si ha molta più scelta sia tra i voli interni sia tra gli autobus.
Per i voli interni le principali compagnie sono Air Iceland e Eagle Air. La prima in inverno, ma soprattutto in estate, offre voli giornalieri dalla capitale verso le principali località (tra cui Myvatn, Vestmannaeyjar, Akureyri, Egilsstaðir, Grímsey e Ísafjörður). La seconda collega la capitale con Höfn, Heimaey, Bíldudalur e altri paesi.
Per quanto riguarda gli autobus, nel periodo estivo da Giugno a metà Settembre circa, vengono effettuate corse lungo tutta la Hringvegur (Ring 1), nei punti principali dei Fiordi Occidentali e delle penisole di Reykjanes e Snæfellsnes. Da Settembre in poi la frequenza delle corse si riduce drasticamente e in alcune zone viene addirittura sospeso il servizio. I biglietti, le card o gli abbonamenti si possono acquistare in contanti direttamente sull’autobus (dovrete dare l’importo esatto, gli autisti non possono dare resto) o nelle stazioni degli autobus. Per gli autobus che portano al di fuori della capitale è possibile acquistare i biglietti anche con carta di credito direttamente sull’autobus.
Su tutto il territorio potete trovare i seguenti operatori:
- Operano su buona parte del territorio la Strætó e la Reykjavik Excursions con la loro Iceland on your own (bus or passport).
- Ad est opera anche la SV Aust. con le seguenti fermate: Borgarfjörður, Seyðisfjörður, Egilsstaðir, Reyðarfjörður, Eskifjörður, Neskaupstaður, Fáskrúðsfjörður, Stöðvarfjörður, Breiðdalsvík, Djúpivogur e Höfn. La SBA Norðurleið da inizio Giugno a metà Settembre circa copre la tratta tra Akureyri, Egilsstaðir e Höfn.
- Ad ovest opera tutto l’anno la Strætó nelle seguenti zone: area di Borgarfjörður, Penisola di Snæfellsnes, Dalir e West Fjords. In questi ultimi però il servizio è davvero ridotto al minimo.
- La penisola di Reykjanes è servita anche dalla SBK Travel.
- Per Landmannalaugar e Þórsmörk ci sono gli autobus della Trex, della Reykjavik Excursions o della Sterna che operano solamente in estate. Si può partire da Reykjavik, Selfoss, Hella e Leirubakki.
Ci sono inoltre autobus che fanno da navetta tra Reykjavík e l’aeroporto internazionale di Keflavík. Questi sono il FlyBus di Reykjavik Excursions e l’Airport Express della Greyline.
In alternativa ci sono anche i traghetti che collegano le principali città sulla costa e le isole. Uno dei principali traghetti per raggiungere le isole Vestmannaeyjar è il traghetto Herjólfur che impiega circa 40 minuti da Landeyjahöfn e circa 2 ore e 45 minuti da Þorlákshöfn, nella penisola di Reykjanes, da dove parte in caso di maltempo. Sul traghetto è possibile trasportare anche l’auto (qui trovate la programmazione estiva ed invernale).
Per i fiordi dell’ovest invece potete dare un’occhiata alla programmazione di Sjoferdir e Seatours. Per arrivare all’isola di Viðey invece potete dare un’occhiata qui o sul sito della Elding. Per l’isola di Grimsey qui e per l’isola di Hrisey qui. Sempre in traghetto è possibile raggiungere la riserva naturale di Hornstrandir.
Per organizzare un viaggio in Islanda con i mezzi pubblici nel miglior modo possibile, vi consigliamo di dare un’occhiata al sito interattivo publictransport.is. Il sito vi indica tutti i trasporti disponibili per raggiungere qualsiasi destinazione, basta cliccare sul nome!
I più sportivi possono pensare di visitare l’Islanda in bicicletta e per questo segnaliamo questa mappa completa di tutte le informazioni per i ciclisti.
Utilizzo del drone in Islanda
Durante il vostro viaggio in Islanda potrete tranquillamente utilizzare il drone senza bisogno di richiedere particolari permessi. L’importante è che rispettiate determinate regole di sicurezza e rispettiate persone ed animali. L’Autorità dell’Aviazione Civile islandese ha stabilito le seguenti regole, che sono praticamente le stesse da seguire in qualsiasi posto si visiti:
- tutti i droni devono essere guidati in maniera premurosa onde evitare danni a velivoli, persone, uccelli o animali
- bisogna sempre rispettare la sicurezza e la privacy degli altri. È vietato sorvolare altre persone e le loro proprietà, incluse ad esempio le loro barche, le loro vetture, le loro motoslitte
- il drone deve sempre essere ben visibile all’operatore in modo da mantenerne sempre il pieno controllo
- si può far volare il drone solo durante le ore diurne e con buone condizioni meteo. Mantenere un’altezza massima di 120 metri dal suolo e dal mare e una distanza non inferiore a 150 metri dalle persone, dagli edifici e dal traffico stradale, navale e aereo
- è obbligatorio segnare sul drone il nome, il cognome, l’indirizzo e un numero di telefono
- è vietato far volare il drone nelle vicinanze di aeroporti (distanza minima 2 km dagli aeroporti internazionali e 1,5 km dagli aeroporti nazionali) o eliporti, zone militari (distanza minima 8 km), ambasciate e prigioni. Fate attenzione a queste nuove regole: è vietato utilizzare il drone nel centro di Reykjavík, nel vecchio porto e nelle zone residenziali vicine.
- è vietato far volare il drone nelle vicinanze di un incidente o temporanee zone a rischio stabilite dalle Forze dell’Ordine
- è vietato far volare il drone se si è sotto l’influenza di alcool, droghe o qualsiasi altra sostanza stupefacente. In caso contrario si è perseguibili per legge.
In Islanda è inoltre vietato utilizzare il drone nei Parchi Nazionali e in molti luoghi turistici per salvaguardare fauna e flora e per la sicurezza dei visitatori. I gestori del parco possono però rilasciare particolari permessi se l’uso del drone fa parte di ricerche scientifiche o progetti cinematografici conformi agli obiettivi del parco, oppure a volte anche per l’uso ricreativo. Potete trovare i moduli di richiesta del permesso direttamente sul sito dei vari parchi (Vatnajökull National Park – Þingvellir National Park – Snæfellsjökull National Park).
Quando trovate il cartello che vieta l’utilizzo del drone, rispettatelo. Se invece volete filmare a tutti i costi non fatelo di nascosto ma chiedete il permesso ai rangers o a chi lavora nel parco. Probabilmente vi permetteranno di utilizzarlo ugualmente se questo non disturba gli altri visitatori.
Chi utilizza il drone è direttamente responsabile per qualsiasi danno provocato a persone, cose o animali. Prima di partire vi consigliamo di stipulare un’assicurazione apposita. Per restare sempre aggiornati su eventuali modifiche al regolamento vi consigliamo di visitare il sito della Icelandic Transport Authority.
Tax refund
Tutti i cittadini stranieri che fanno acquisti in Islanda possono ottenere il rimborso dell’IVA, pari al 15%. L’unica condizione è che si lasci il paese entro tre mesi dalla data dell’acquisto degli oggetti. È possibile chiedere il rimborso solo per acquisti superiori alle 6.000 Isk (IVA inclusa) l’uno. Quando acquistate nei negozi dovete ricordarvi di chiedere il Tax Free form, il modulo da farvi compilare dal negoziante per poter chiedere il rimborso. Fatevi allegare anche la ricevuta originale.
Questo modulo riporta il vostro nome e cognome, la data e il numero di passaporto o carta d’identità. Sullo scontrino è riportato invece l’ammontare del rimborso. Insieme al modulo e alla ricevuta, il negoziante vi consegnerà anche una busta pre-affrancata dove dovete inserire tutti i vostri scontrini per i quali volete chiedere il rimborso.
Al momento della partenza, per ottenere il rimborso, bisogna recarsi ad un ufficio ‘Tax Refund’, che si trova in centro a Reykjavik o più comodamente all’aeroporto di Keflavik, e consegnare tutti i modelli e gli scontrini che verranno timbrati e validati. Può capitare che vi venga richiesto di verificare gli acquisti. Dovrete perciò tenere tutti gli oggetti acquistati e per i quali si sta chiedendo il rimborso a portata di mano. Una volta che i vostri modelli sono stati validati, vi potete recare allo sportello per ritirare i soldi del rimborso o per farveli accreditare sulla carta di credito.
NB: Se l’importo del rimborso è superiore alle 5.000 Isk, le autorità doganali, presenti in aeroporto, devono confermare l’esportazione delle merci con un timbro sul modulo.
Abbigliamento per un viaggio in Islanda
Come per qualsiasi viaggio nell’Artico, anche per l’Islanda vale la regola del vestirsi a strati, qualunque sia la stagione da voi scelta per visitarla. Lo strato esterno, quello più importante, deve essere waterproof e windproof. Questo vi manterrà al caldo in caso di vento e all’asciutto in caso di pioggia. Durante l’estate le temperature sono al di sopra dello 0 e potrete tranquillamente visitarla senza vestirvi come omini Michelin. Tenete però presente che il vento è sempre dietro l’angolo e quando soffia in Islanda, è davvero forte e freddo.
Vi consigliamo quindi di portarvi un abbigliamento tecnico da montagna. Pantaloni tecnici, un pile o un maglione pesante, scarponcini da trekking e uno zainetto dove mettere un ulteriore cambio, una sciarpa, guanti e berretto.
Durante l’inverno invece gli strati aumentano. Partite da un ottimo intimo termico come primo strato, pile pesante o maglione di lana come secondo strato e infine la tuta da sci come strato esterno. Questa deve essere antivento e antipioggia. Cappello, sciarpa e calze di lana devono diventare vostri fedeli alleati, così come dei sotto guanti in materiale tecnico e degli ottimi scarponi doposci.
Per maggiori informazioni sull’abbigliamento da utilizzare vi rimando al nostro articolo Come vestirsi in Lapponia e nell’Artico in inverno.
Scheda telefonica e internet
In Islanda il wi-fi è diffuso praticamente ovunque, soprattutto nella capirale Reykjavik e nelle altre città un po’ più grandi. Inoltre, con l’abolizione del roaming, adesso potete chiamare e navigare tranquillamente su internet utilizzando l’offerta inclusa nel vostro piano tariffario e senza costi aggiuntivi. Informatevi però direttamente con la vostra compagnia telefonica in merito ad eventuali limitazioni di utilizzo.
In alternativa potete acquistare una SIM islandese direttamente in aeroporto al vostro arrivo oppure in qualsiasi stazione di servizio, negozio o al centro commerciale Kringlan, a pochi chilometri dal centro di Reykjavik. I maggiori operatori telefonici, oltre a Vodafone, sono Nova e Siminn che offrono schede telefoniche prepagate per il solo utilizzo dei dati oppure sia per dati che per le telefonate e gli sms. I costi variano dai 990 Isk ai 2.290 Isk a seconda della tariffa da voi desiderata per la Nova e dai 2.000 Isk ai 2.900 Isk per la Siminn. Quest’ultima è la più economica e una delle offerte proposte è quella da 5 gb a circa 20€ per un mese.
Carte di credito e pagamenti
In Islanda la valuta corrente è la corona islandese, detta kròna. Al vostro arrivo in aeroporto troverete l’ufficio per il cambio valuta, il quale applica un tasso di cambio abbastanza vantaggioso e hanno tutti i tagli delle banconote. Noi vi consigliamo di cambiare il minimo indispensabile in quanto in tutta l’isola è possibile pagare con il proprio bancomat e con la carta di credito. La carta di credito è accettata ovunque, dai negozi di alimentari alle stazioni di rifornimento, dai ristoranti ai bar, così come il bancomat.
Se volete avere con voi un po’ di contanti per essere sicuri, come sempre vi consigliamo di prelevare i contanti direttamente agli sportelli ATM per avere il tasso di cambio giornaliero e più vantaggioso.
I principali circuiti come Visa e Mastercard sono accettati da tutti e sono perfettamente funzionanti. Noi abbiamo sempre usato il bancomat per gli acquisti e per i pasti, mentre abbiamo usato la carta di credito solamente per fare rifornimento di gasolio. Tenete presente però che pagando con carta di credito alle pompe automatiche delle stazioni di carburante, scegliendo l’opzione del pieno, vi verrà congelato un importo sul conto che sarà poi restituito dopo qualche giorno (solitamente una decina). Questo potrebbe causarvi problemi con il massimale delle vostre carte di credito. Noi abbiamo sempre scelto un importo preciso, evitando quindi che ci venissero bloccati dei soldi sulla carta.
Prima di partire informatevi sulle condizioni contrattuali delle vostre carte direttamente con la vostra banca, in modo da essere aggiornati sulle eventuali commissioni di servizio.
Elettricità e prese elettriche
Il voltaggio in Islanda è di 220V con una frequenza di 50HZ come da noi e la presa di corrente è di tipo tedesco a due poli. Se avete spine a tre poli (con messa a terra centrale) vi consigliamo di portare un riduttore da tre a due poli che fa anche da multi presa: in molti ostelli islandesi le prese disponibili in camera sono pochissime, a volte una sola, e se avete bisogno di caricare più come insieme diventa un problema.
Link utili
❄ Ufficio Meteorologico Islandese per controllare giornalmente le condizioni meteo. È preciso come un orologio svizzero!
❄ Vegagerdin.is per controllare tutti i giorni la condizione delle strade islandesi e la loro apertura o chiusura. Si possono trovare anche le date di apertura delle piste F.
❄ Safetravel e 112 Iceland (Google Play – Apple) per scaricare l’app dei soccorsi, che in caso di emergenza invia un SMS al 112 contenente le coordinate GPS del cellulare.
❄ Aurora Forecast se andate in inverno o comunque nei mesi in cui è possibile avvistarla.
❄ GSM Bensin per controllare il prezzo del gasolio aggiornato in tempo reale.
❄ Sygic Europe (Google Play – Apple – Windows Store), un ottimo navigatore (a pagamento) che utilizziamo sempre nei nostri on the road, oppure l’app Iceland Road Guide per scaricare alcune mappe.
Organizzare un viaggio in Islanda può sembrare abbastanza complesso ma con un po’ di studio non è impossibile. Speriamo che la nostra guida ti sia stata utile e se hai bisogno di andare informazioni non esitare a contattarci!
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Date un’occhiata anche alla nostra guida Artico: un mondo da proteggere oltre il Circolo Polare Artico per saperne di più su questo meraviglioso mondo di ghiaccio e alla nostra Photo Gallery.
6 Comments
Mariagrazia Pegoraro
28 Gennaio 2023 at 16:51Vorrei partire a febbraio 2023 per l’Islanda. Un viaggio di una settimana. Ci sono delle possibilità?
Grazia
Elisa Polini
30 Gennaio 2023 at 10:00Ciao Mariagrazia,
per febbraio temo tu sia in ritardo con tutte le prenotazioni e difficilmente troverai ancora posto e/o auto a noleggio.
Se ti può interessare, noi abbiamo dei viaggi di gruppo in partenza a Luglio e settembre. 🙂
Buona giornata,
Elisa
mara molinaro
10 Agosto 2018 at 5:59bellissimo articolo adeso ho una gran voglia di visitare questa stupenda terra spero che negli anni futuri riuscirò ad organizzarmi per u soggiorno fai da te in Islanda
Elisa Polini
10 Agosto 2018 at 7:22Ciao Mara!
Grazie mille per il feedback, ci fa davvero piacere e siamo contenti che la nostra guida ti sia piaciuta 🙂
Ti auguriamo di riuscire a realizzare questo tuo sogno!
Se avrai bisogno di altri consigli scrivici!
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