La Lapponia è stato il nostro primo grande amore nell’Artico. Ci siamo stati per la prima volta tanti anni fa e da allora ci siamo tornati un’infinità di volte e altrettante ci torneremo. Durante questi anni di viaggi lassù abbiamo avuto modo di testare e ideare molti itinerari che ci hanno permesso di raggiungere anche gli angoli più sperduti di questa terra fatata. Durante questi anni ci avete contattato in tantissimi per richiedere il nostro aiuto nell’organizzazione del vostro itinerario in Lapponia e abbiamo notato, anche leggendo qua e la sui social, che spesso si tende a voler fare troppo senza tenere conto che lassù gli imprevisti sono sempre dietro l’angolo.
Così abbiamo pensato di raccogliere in questo articolo 20 itinerari di viaggio in Lapponia, on the road. Gli itinerari variano dai 3 ai 15 giorni in modo da soddisfare le esigenze di tutti. Tutti gli itinerari sono solamente una guida per aiutarvi nella scelta delle tappe da includere nel vostro viaggio. Sono tutti facilmente personalizzabili secondo i vostri interessi e le vostre esigenze. Sono stati pensati per il periodo invernale, ma sono utilizzabili anche durante il resto dell’anno, escludendo la parte dell’Aurora Boreale! Iniziamo con raccontarvene 20, ma aggiorneremo spesso questo articolo aggiungendone sempre di nuovi.
Se non sapete da dove iniziare con l’organizzazione del viaggio, date un’occhiata al nostro articolo Come organizzare un viaggio in Lapponia: La guida completa!
- Itinerario in Lapponia di 3 giorni
1. 3 giorni in Lapponia finlandese (3 itinerari)
2. 3 giorni in Lapponia norvegese
3. 3 giorni in Lapponia svedese - Itinerario in Lapponia di 4 giorni
1. 4 giorni in Lapponia finlandese (3 itinerari)
2. 4 giorni in Lapponia norvegese
3. 4 giorni in Lapponia svedese - Itinerario in Lapponia di 5 giorni
1. 5 giorni in Lapponia finlandese
2. 5 giorni in Lapponia norvegese
3. 5 giorni in Lapponia svedese - Itinerario in Lapponia di 7 giorni
1. 7 giorni in Lapponia finlandese
2. 7 giorni in Lapponia norvegese
3. 7 giorni alle Isole Lofoten
4. 7 giorni sull’Isola di Senja - Itinerario in Lapponia di 10 giorni
- Itinerario in Lapponia di 12 giorni
- Itinerario in Lapponia di 15 giorni
Itinerario in Lapponia: 20 idee per un viaggio in Lapponia on the road dai 3 ai 15 giorni!
Itinerario in Lapponia di 3 giorni
Spesso quando si lavora e si devono fare i conti con i pochi giorni di ferie che si hanno a disposizione, si cerca sempre di ottimizzare i tempi e si tende a voler organizzare qualche weekend lungo qua e la. Organizzare un weekend lungo in Lapponia è possibilissimo se non si hanno troppe pretese e si ha la consapevolezza di poter visitare solamente un posto, quello che più interessa. Di seguito vi indichiamo qualche itinerario in Lapponia di 3 giorni per ogni zona (Lapponia finlandese, Lapponia norvegese e Lapponia svedese).
3 giorni in Lapponia finlandese
La Lapponia finlandese è forse la parte della Lapponia più conosciuta. Solitamente quando si parla di Lapponia il primo posto che viene in mente a tutti, erroneamente, è Rovaniemi, la casa di Babbo Natale! In realtà la Lapponia è molto più di un semplice villaggio turistico e noi vi consigliamo con tutto il cuore di non fermarvi all’apparenza, ma di andare fino in fondo, dritti nel cuore di questo meraviglioso posto. Eccoci quindi a suggerirvi 3 diversi itinerari di 3 giorni da poter realizzare durante un viaggio in Lapponia finlandese.
❄ Itinerario 1: Rovaniemi e Kemi
Il primo giorno di questo breve itinerario è dedicato al viaggio per raggiungere la Lapponia, Rovaniemi, e iniziare ad ambientarsi in questo angolo di mondo così diverso da quello a cui siamo abituati noi. Nel pomeriggio potete approfittarne per visitare l’Arktikum, un edificio molto bello e particolare che ospita il Museo Regionale della Lapponia e il Centro di Scienza Artica. Terminata la visita potete fare una passeggiata verso il piccolo centro della città, dove sono concentrati tutti i locali e le agenzie turistiche. Dal centro potete scendere verso il fiume Kemijoki fino a raggiungere il grandissimo ponte Jätkänkynttilä, che collega Ounasvaara al centro della città.
Passeggiando lungo la sponda del fiume potete poi raggiungere la piccola chiesa di Rovaniemi, davvero molto carina da visitare al suo interno. Dalla chiesa potete poi raggiungere il Lago Kirkkolampi e approfittarne per rilassarvi un po’. In serata vi consigliamo di prendere parte ad un’escursione serale con i cani da slitta alla ricerca dell’Aurora Boreale. Noi amiamo il dog sledding, ma amiamo ancora di più farlo di notte quando tutto è buio e nella foresta lappone l’unico rumore che taglia il silenzio è quello della slitta che scorre sulla neve.
Il secondo giorno invece potete iniziarlo con un’escursione in motoslitta, che vi porterà alla scoperta della foresta lappone e di meravigliosi luoghi che solamente così avrete modo di visitare. Nel pomeriggio invece potete recarvi al tanto famoso Santa Claus Village, circa 8 chilometri a nord di Rovaniemi, e tornare un po’ bambini incontrando di persona il vero Babbo Natale! Potete raggiungere il villaggio con l’autobus numero 8, ma fate attenzione agli orari per il ritorno. Dopo cena potete passeggiare da soli alla ricerca dell’Aurora Boreale allontanandovi dalle luci della città oppure potete prendere parte ad un’escursione organizzata in minivan o in motoslitta. Potete fare tutte le escursioni indicate con Safartica.
Il terzo giorno inizia di mattina presto e potete recarvi a Kemi, una piccola città situata sull’estremità settentrionale del Golfo di Botnia che ospita il più grande castello di neve del Mondo, il Kemin LumiLinna. Passeggiate tra gli edifici storici che si affacciano sul mare e percorrete il lungomare, fino a raggiungere il castello che sorge a circa 1 chilometro dal centro città. A Kemi si trova anche la Gemstone Gallery, dove potete ammirare la corona mai indossata del re di Finlandia, realizzata in argento e perle, una copia della Corona Imperiale della Gran Bretagna e una copia della collana con 647 diamanti di Maria Antonietta.
Recatevi poi al porto di Kemi dove troverete ormeggiata la rompighiaccio Sampo, utilizzata per navigare nel mare ghiacciato dell’Artico per 27 anni prima di diventare un’attrazione turistica. È possibile prendere parte anche ad un tour di mezza giornata a bordo della nave e provare l’emozione di attraversare il mare ghiacciato. Alcuni tour includono anche la possibilità di fare il bagno nel mare oppure di fare un breve giro in motoslitta sul mare ghiacciato. Nel pomeriggio, a seconda dell’orario del vostro volo, rientrate a Rovaniemi e approfittatene per fare gli ultimi acquisti prima della partenza. Kemi dista circa 120 chilometri da Rovaniemi e la si può tranquillamente raggiungere in circa 1 ora e mezza in auto.
Per approfondimenti vi rimandiamo al nostro articolo Cosa vedere a Rovaniemi: la casa di Babbo Natale in Lapponia.
❄ Itinerario 2: Inari
Questo itinerario è rivolto a chi desidera immergersi totalmente nella natura, lontano dalle grandi città e dal caos. Inari è un villaggio molto piccolo e lo si visita tranquillamente in mezza giornata, ma è immerso in uno scenario davvero meraviglioso. Il primo giorno è dedicato all’arrivo in Lapponia e ad una prima esplorazione del villaggio di Inari. Per raggiungere Inari è necessario volare su Ivalo, da cui dista solamente 40 chilometri, dove ritirerete la vostra auto a noleggio per mettervi in marcia verso nord o dove vi farete venire a prendere dalla navetta del vostro hotel.
A seconda dell’orario di arrivo, durante il pomeriggio potete fare un giro del piccolo villaggio di Inari, magari costeggiando una parte del Lago Inari. Visitate la chiesa di Inari, il piccolo centro e fatevi cullare dall’atmosfera fiabesca che si respira sulle rive del lago. Durante la serata potete fare un’escursione alla ricerca dell’Aurora Boreale come, ad esempio, una crociera sul Lago Inari (disponibile solamente fino a inizio autunno).
Il secondo giorno inizia con un’escursione con i cani da slitta che vi porteranno nella foresta lappone che circonda il villaggio. Le escursioni hanno diversa durata e potete scegliere quella che più fa al caso vostro. Al termine della corsa vi verrà offerta una merenda, solitamente tè caldo con biscotti, all’interno di una kota tradizionale dove potrete ascoltare i racconti degli allevatori tutti insieme attorno al fuoco.
Dedicate il pomeriggio alla visita del Museo Sami Siida, un museo che racconta alla perfezione la storia e la cultura Sami, il popolo indigeno della Lapponia, e il loro meraviglioso rapporto con la natura. Secondo noi uno dei più bei musei che esistano sui Sami. Calcolate almeno un paio d’ore per la visita. Dopodiché potete fare un’altra bella passeggiata immersi nella natura, questa volta però risalendo il fiume e addentrandovi nella foresta. Con molta fortuna potreste avere la possibilità di osservare anche qualche renna. Durante la serata potete incamminarvi da soli per andare alla ricerca dell’Aurora Boreale oppure potete prendere parte ad un’escursione Aurora Hunting by Car.
Il terzo giorno invece potete dedicarlo ad un’escursione in motoslitta sul Lago Inari ghiacciato e, perché no, aggiungere una bella pesca sul ghiaccio, la pesca tradizionale lappone. Per poter pescare è necessario prima fare un piccolo foro nel ghiaccio con una trivella manuale. Una volta effettuato il foro vi verranno consegnate delle piccole canne da pesca, che assomigliano molto a quelle giocattolo dei bambini, con le quali potete provare a pescarvi il pranzo! Probabilmente non abboccherà nulla, ma è un’esperienza che vale la pena provare. Durante il pomeriggio invece potete approfittarne per fare una bella passeggiata intorno al lago, uscendo dal villaggio per esplorare anche i dintorni di Inari. Terminati gli ultimi acquisti, siete pronti per rientrare a casa con un bagaglio ricco di emozioni in più. Potete prenotare le escursioni e gli alloggi sul sito di Visit Inari Safaris & Accomodation.
Per approfondimenti vi rimandiamo ai nostri articoli:
1. Cosa vedere a Inari, nel Nord della Lapponia finlandese
2. Lapponia in autunno: Inari, itinerario tra Ruska, Aurora Boreale, Husky e renne!
❄ Itinerario 3: Yllas e Akaslompolo
Questo itinerario è rivolto a chi ama la natura, cerca pace e tranquillità dispersi in mezzo al nulla e vuole rilassarsi magari osservando l’Aurora Boreale dal terrazzo del proprio chalet oppure per chi ama sciare. Per raggiungere Yllas potete volare sia su Rovaniemi, da cui dista circa 174 chilometri, oppure su Kittila, da cui dista 50 chilometri. L’area di Yllas è composta da due villaggi lapponi: il villaggio di Äkäslompolo, situato sul lato settentrionale della Yllas Fell e dove vi consigliamo di pernottare, e il villaggio di Ylläsjärvi, situato sul lato meridionale.
Il primo giorno è dedicato all’arrivo in Lapponia e ad una prima scoperta della zona. Ritirata l’auto a noleggio vi consigliamo di visitare i due villaggi che sono collegati tra di loro dalla Scenic Route Maisematie (strada 9401), una strada panoramica lunga 11 chilometri che in inverno è davvero meravigliosa e vale la pena di essere percorsa. I due villaggi sono tra i pochissimi a non essere stati distrutti durante la Guerra della Lapponia ed è tutt’ora possibile passeggiare nelle viette tra i loro edifici storici. Dedicate la serata ad una prima uscita a caccia dell’Aurora Boreale da soli dirigendovi verso uno dei tanti laghetti ghiacciati o con un’escursione in motoslitta.
Il secondo giorno inizia con una bella ciaspolata sui sentieri trekking che salgono verso la cima delle sette colline che circondano Akaslompolo. I sentieri hanno diverse pendenze e diversi gradi di difficoltà. Chi non ha voglia di camminare può raggiungere la cima della Yllästunturi Fell (719 metri sul livello del mare), una delle colline più alte, comodamente in gondola, grazie all’impianto di risalita più lungo della Finlandia.
Gli amanti degli sci troveranno pane per i loro denti e possono dedicare la mattinata al loro sport preferito! Nel pomeriggio invece vi consigliamo di prendere parte ad un’escursione con i cani da slitta che vi porteranno alla scoperta degli angoli più belli e selvaggi nascosti nella foresta che circonda i villaggi. Passare due o tre ore a sfrecciare tra gli alberi con questi cagnoloni pazzi e scatenati è una delle esperienze più belle da fare in Lapponia e questa è una delle zone più belle dove provarla. Dopo questa giornata impegnativa potete tornare nel vostro chalet per una bella sauna rigenerante in attesa che la Dama Verde inizi a danzare.
La mattinata del terzo giorno vi consigliamo di passarla in sella ad una motoslitta per raggiungere la cima di una delle sette colline, da dove potete ammirare un bellissimo panorama a 360 gradi sul paesaggio circostante. E perché no, approfittatene per testare la vostra resistenza tuffandovi nel lago ghiacciato. Per provare questa esperienza vi verranno fornite delle tute termiche che vi faranno assomigliare a dei teletubbies ma allo stesso tempo vi terranno al caldo e protetti dalle gelide acque. Galleggiare in mezzo al ghiaccio è un’esperienza piacevole e carina da provare almeno una volta nella vita.
Durante il pomeriggio avrete il tempo per un passeggiata intorno al lago Pakasaivo, immerso in uno scenario quasi surreale e chiamato anche l’Inferno della Lapponia. A seconda dell’orario del vostro volo, regolatevi di conseguenza per ripartire verso l’aeroporto. Potete prenotare le escursioni con Safartica, che ha una sede a Rovaniemi e una ad Yllas.
Per approfondimenti vi rimandiamo al nostro articolo Lapponia finlandese: Cosa vedere a Yllas (Yllasjarvi e Akaslompolo).
3 giorni in Lapponia norvegese
Quando si pensa alla Lapponia norvegese i primi due luoghi che vengono in mente sono Tromso e Capo Nord. Con soli tre giorni a disposizione non riuscirete a raggiungere il punto più a Nord dell’Europa continentale ma potrete visitare bene la città di Tromso e i dintorni. Il primo giorno è dedicato all’arrivo il Lapponia e ad una prima passeggiata nel centro storico di Tromso, la capitale dell’Artico, dove troverete un’insospettabile armonia che lega i classici edifici in legno norvegesi agli edifici storici in stile neoclassico. Non perdete una visita alla cattedrale protestante più a Nord del Mondo, la Tromsø domkirke, l’unica cattedrale in Norvegia ad essere stata costruita interamente in legno. Durante la serata potete prendere parte ad un’escursione alla ricerca dell’Aurora Boreale oppure potete passeggiare da soli sul lungomare allontanandovi dall’illuminazione della città.
La seconda giornata inizia con la visita alla Cattedrale Artica (Ishavskatedralen), l’edificio simbolo della città con una strana forma che ricorda vagamente la punta di un iceberg o una tenda Sami. Continuate la giornata con una visita al Polaria, un acquario artico davvero molto bello e la cui attrazione principale sono le foche barbute e altri pesci che popolano il Mar di Barents e le acque delle isole Svalbard. Poco distante si trova il Polar Museum, che racconta la storia dell’Artico e delle spedizioni polari e che potete visitare nel primo pomeriggio.
Se vi avanza tempo potete prendere parte ad un’escursione in motoslitta che vi porta alla scoperta del paesaggio che circonda questa città artica. Prima di rientrare in hotel per cena approfittatene per visitare il birrificio Mack fondato nel 1877 e, magari, fare una degustazione delle ottime birre locali. Dopo cena potete uscire nuovamente alla ricerca dell’Aurora Boreale da soli o prendendo parte ad un’escursione Aurora Chase.
Il terzo giorno potete iniziarlo con una salita sulla montagna di Fjellheisen grazie all’omonima funivia Fjellheisen. Da lassù si gode di una meravigliosa vista sulla città, sulle isole di Kvaloya e Ringvassoya e sulle montagne circostanti, come la Storsteinen. Tornati a valle prendete parte ad un’escursione per l’avvistamento delle balene e delle orche che è una delle esperienze più belle e surreali che abbiamo avuto modo di provare durante i nostri viaggi in Lapponia. Essere circondati da un gruppo numerosissimo di orche e da diverse balene è un’emozione talmente forte che, ripensandoci ancora adesso, fa venire la pelle d’oca. Terminata l’escursione avrete giusto il tempo per mangiare qualcosa al volo prima di recarvi in aeroporto.
Per approfondimenti vi rimandiamo ai nostri articoli Lapponia norvegese: cosa vedere tra Capo Nord, Alta, Tromso e Bardufoss e Tromso: cosa vedere e cosa fare nella Capitale Artica.
3 giorni in Lapponia svedese
La Lapponia svedese è forse la parte più sconosciuta dell’intera regione, se non fosse per Abisko, uno dei posti considerati tra i migliori al mondo dove poter osservare l’Aurora Boreale. Titolo che, seppur molto carino, a noi sembra un po’ inadatto. La prima giornata è dedicata all’arrivo in Lapponia, precisamente a Kiruna, e all’esplorazione di questa città mineraria in movimento. Eh si, Kiruna si sta spostando in un’altra zona in quanto, a causa della continua evoluzione della miniera di ferro, il terreno su cui sorge la città sta piano piano sprofondando. Uno degli edifici più belli da visitare è la Chiesa di Kiruna, uno dei più grandi edifici in legno della Svezia e merita una visita solo per la sua particolare struttura, con il campanile separato dal resto della chiesa.
Dopodiché potete fare una passeggiata nel piccolo centro della città, davvero molto grazioso, dove troverete anche alcune sculture particolari come alcuni vagoni della miniera e un’alce gigante della KLAB, la compagnia che gestisce le miniere di Kiruna. A tal proposito, potete prendere parte ad un tour guidato all’interno della miniera sotterranea di ferro più grande del Mondo. Dopo questo inizio movimentato, la prima sera approfittatene per rilassarvi.
Il secondo giorno spostatevi ad Abisko, distante circa 94 chilometri da Kiruna, che raggiungerete in circa 1 ora e 10 minuti. Come prima visita vi consigliamo quella al Naturum, situato vicino all’STF Touristation, dove potrete farvi un’idea della flora e della fauna presente nel Parco Nazionale, sui vari sentieri e sulle varie attrazioni da visitare. Poco distante trovate l’inizio del sentiero che vi porterà all’Abiskojåkka Canyon. Calcolate almeno un’oretta per percorrere il sentiero ad anello che costeggia il fiume.
Il pomeriggio potete dedicarlo ad un facile trekking all’interno del Parco Nazionale di Abisko, il secondo parco più antico della Svezia, e successivamente una passeggiata intorno al Lago Torneträsk, il settimo lago più grande della Svezia e il secondo più profondo. Dopo cena, potete uscire e dirigervi a piedi verso il lago ghiacciato alla ricerca dell’Aurora Boreale. Il lago è uno dei punti migliori dove ammirarla se non ci si vuole spostare dalla città.
Il terzo giorno potete prendere parte ad un’escursione in motoslitta che vi porterà alla scoperta degli angoli più remoti all’interno del Parco Nazionale oppure vi porterà sul lago ghiacciato. Dopo pranzo ripartite verso Kiruna per recarvi in aeroporto.
Per approfondimenti vi rimandiamo al nostro articolo Cosa vedere ad Abisko e Kiruna, nel cuore della Lapponia svedese.
Itinerario in Lapponia di 4 giorni
Con un giorno in più a disposizione riuscirete a visitare qualcosina in più rispetto ai 3 giorni di cui vi abbiamo appena parlato, sempre senza fretta e senza grandi pretese ma con il giusto tempo per godersi fino in fondo questa meravigliosa esperienza. Di seguito vi indichiamo qualche itinerario in Lapponia di 4 giorni per ogni zona (Lapponia finlandese, Lapponia norvegese, Lapponia svedese).
4 giorni in Lapponia finlandese
Un giorno in più a disposizione non è tantissimo e non vi permetterà di visitare chissà quanti altri posti in più rispetto agli itinerari di 3 giorni in Lapponia finlandese, ma sicuramente vi darà un po’ di tempo in più a disposizione per poter visitare i dintorni dei luoghi indicati negli itinerari sopra. Vediamo insieme cosa potete aggiungere al vostro itinerario in Lapponia con 4 giorni a disposizione.
❄ Itinerario 1: Rovaniemi, Kemi e Ranua
Oltre alle tappe indicate nell’itinerario 1 (Rovaniemi e Kemi), la terza notte potete passarla in uno snow village, come ad esempio l’Arctic SnowHotel & Glass Igloos di Sinetta oppure l’Apukka Resort, entrambi poco distanti da Rovaniemi ed entrambi offrono sia sistemazioni in camere di ghiaccio o in igloo con il tetto di vetro per poter ammirare l’Aurora Boreale danzare sopra di voi. La mattina del quarto giorno potete rilassarvi con una bella sauna di ghiaccio prima di partire in direzione Ranua, distante circa 82 chilometri da Rovaniemi, che raggiungerete in circa 1 ora in auto.
Ranua è conosciuta per il Ranua Wildlife Park, un parco naturale che ospita una cinquantina di specie di animali artici. Il parco è aperto tutto l’anno e organizza anche diverse escursioni in slitta o motoslitta nella natura circostante. Il Ranua Wildlife Park è membro della European Association of Zoos and Aquaria (EAZA), che fornisce indicazioni e raccomandazioni ai Wildlife Park, coordinando anche i programmi di riproduzione delle specie in via di estinzione e le campagne di protezione al fine di garantirne la sopravvivenza in futuro. Terminata la visita ripartite in direzione Rovaniemi per recarvi successivamente in aeroporto.
❄ Itinerario 2: Saariselka e Inari
Il primo giorno sarà dedicato all’arrivo in Lapponia, all’aeroporto di Ivalo, e al trasferimento a Saariselka, che dista circa 30 chilometri e che raggiungerete in circa mezz’ora. Saariselka è un piccolo villaggio situato nel cuore della Lapponia finlandese in prossimità del Parco Nazionale Urho Kekkonen ed è immerso in un’area molto bella e tipica dei paesaggi lapponi da cartolina. Durante il pomeriggio potete fare una passeggiata nel piccolo centro del villaggio e potete visitare l’edificio Siula, dove troverete due mostre davvero interessanti. Se avete dei bambini piccoli, o se volete tornare un po’ bambini, potete visitare anche la Casa di Santa Claus dove è possibile prendere parte a tante attività divertenti inerenti al Natale.
Saariselka è inoltre famosa per ospitare il bellissimo Kakslauttanen Arctic Resort, il famoso hotel con gli igloo interamente di vetro dove poter vivere una notte da favola. Al vostro arrivo potete approfittarne per fare una sauna rigenerante, seguita da un bel tuffo nella neve, prima di recarvi a cena al ristorante del resort. Dopo cena potete allontanarvi da soli dall’inquinamento luminoso del resort o prendendo parte ad un’escursione per osservare l’Aurora Boreale organizzata dal resort, oppure potete restare nel vostro igloo ad ammirare lo spettacolo comodamente sdraiati sotto al caldo piumone.
Il secondo giorno impacchettate i vostri bagagli e dirigetevi verso nord in direzione Nellim, un piccolo e grazioso villaggio Sami raggiungibile in circa 1 ora in auto. Fate una passeggiata nel villaggio e visitate la Chiesa di Nellim, una bellissima chiesa in legno che da sola vale la visita. Dopodiché potete dirigervi verso Inari, dove potete suddividere il tempo rimanente come indicato nell’itineraio 2 (Inari) di 3 giorni.
Per maggiori informazioni vi rimandiamo al nostro articolo Lapponia finlandese: Cosa vedere a Saariselka e dintorni.
❄ Itinerario 3: Yllas, Levi e Kittila
Inizialmente potete seguire le tappe indicate nell’itinerario 3 (Yllas e Akaslompolo), mentre il pomeriggio del terzo giorno potete spostarvi verso Levi, un villaggio piccolino famoso per lo più per lo sci. Potete passare il resto della giornata passeggiando nel piccolo centro del villaggio dove sono concentrati la maggior parte dei bar, negozi e ristoranti. Potete fermarvi in uno di questi locali per assaggiare qualche piatto tipico lappone. Dopo cena potete raggiungere il Lago Immeljärvi, poco distante dal centro di Levi, e fare una bella passeggiata intorno o sopra al lago in attesa dell’Aurora Boreale.
Il quarto giorno recatevi sulla cima del Colle Tuikku, uno dei punti panoramici più belli di Levi raggiungibile in auto o in motoslitta, dove si trova una vecchia funivia ormai in disuso e un piccolo punto ristoro per gli sciatori più impavidi. Da lassù si ha una bellissima vista panoramica sul villaggio di Levi e sui dintorni. Dopodiché prendete la funivia e salite in cima al World Cup Slope, da dove scende una delle più grandi piste da sci di Levi. Anche lassù avrete una vista panoramica sul villaggio e sulle foreste che lo circondano. Entrambi i posti sono ottimi per osservare l’Aurora Boreale (potete raggiungerli la sera prima).
In tarda mattinata o nel primo pomeriggio è ora di raggiungere Kittila, dove potete visitare la sua bellissima Chiesa di Kittila, uno dei pochi edifici rimasti intatti dopo la Seconda Guerra Mondiale, risalente al 1831. Se avete tempo a sufficienza in base all’orario del vostro volo, potete visitare il Local History Museum, un insieme di otto edifici dove viene raccontata la storia dell’area, situato poco distante da Kittila.
Per maggiori informazioni vi rimandiamo al nostro articolo Lapponia finlandese: Cosa vedere a Levi e Kittila.
4 giorni in Lapponia norvegese
L’itinerario iniziale è lo stesso dell’itinerario di 3 giorni in Lapponia norvegese con una piccola aggiunta alla fine del terzo giorno. Terminata l’escursione di avvistamento balene, o una volta scesi dalla Fjellheisen se invertite la sequenza, mettetevi in auto per circa 2 ore per percorrere i 133 chilometri che separano Tromso da Bardufoss. Arriverete nel villaggio di sera, giusto per cena e per uscire ad ammirare l’Aurora Boreale.
Il quarto giorno dedicatelo alla visita del Polar Park Arctic Wildlife Center, il parco naturale più a Nord del Mondo. All’interno di questo enorme parco naturale si trovano la maggior parte degli animali artici quali orsi, lupi, linci, renne, cervi, alci e buoi muschiati. Terminata la visita rientrate a Tromso per poter prendere il vostro volo di rientro.
Per approfondimenti vi rimandiamo al nostro articolo Lapponia norvegese: cosa vedere tra Capo Nord, Alta, Tromso e Bardufoss.
4 giorni in Lapponia svedese
Anche in questo caso, l’itinerario iniziale è lo stesso dell’itinerario di 3 giorni in Lapponia svedese terminando il terzo giorno con una passeggiata sul lago ghiacciato alla ricerca dell’Aurora Boreale. Il quarto giorno potete dedicarlo alla visita del piccolo villaggio di Jukkasjärvi, uno dei più antichi villaggi della zona risalente al XVII secolo e situato a 17 chilometri da Kiruna. Nella parte più antica del villaggio potete visitare alcune parti del vecchio insediamento agricolo e della vecchia fattoria, dove l’edificio più antico è un cottage in legno risalente al 1736. Visitate anche la chiesa di Jukkasjärvi, costruita nel 1607 e l’unica ben conservata sino ad oggi.
Recatevi poi al vecchio mercato del villaggio dove si trova il Sámi Siida Márkanbáiki, dove potete conoscere un po’ di più la cultura Sami. Nel villaggio si trova anche il famoso IceHotel, il primo e più grande hotel di ghiaccio al Mondo che è stato costruito per la prima volta nel 1989 e da allora è stato ricostruito ogni inverno. Nel pomeriggio, in base all’orario del vostro volo, fate ritorno a Kiruna per dirigervi in aeroporto.
Per approfondimenti vi rimandiamo ai nostri articoli:
1. Cosa vedere a Jukkasjarvi, uno dei più antichi villaggi Sami in Svezia
2. IceHotel di Jukkasjarvi: visita all’hotel di ghiaccio in Lapponia Svedese.
Itinerario in Lapponia di 5 giorni
Avendo 5 giorni a disposizione si può iniziare ad organizzare già un bel viaggetto, che tocca diversi paesi e che vi da la possibilità al tempo stesso di rilassarvi e lasciarvi cullare dal silenzio che quassù regna sovrano. Qui di seguito vi facciamo qualche esempio di itinerario in Lapponia per ognuna delle zone (Finlandia, Norvegia e Svezia).
5 giorni in Lapponia finlandese
Cinque giorni in Lapponia finlandese sono sufficienti per vivere qualche bella avventura nel cuore di questo mondo innevato e fatato, così abbiamo pensato di ideare per voi un itinerario che includa sia luoghi meravigliosi sia un po’ di storia e di tradizioni.
Il primo giorno è dedicato all’arrivo in Lapponia, a Rovaniemi, dove vi fermerete per il resto della giornata. Nel pomeriggio o in tarda mattinata, a seconda dell’orario di arrivo del vostro volo, potete visitare il Santa Claus Village, per tornare un po’ bambini incontrando il vero Babbo Natale, e il bellissimo Arktikum, che ospita il Museo Regionale della Lapponia e il Centro di Scienza Artica. Terminata la visita passeggiate nel piccolo centro della città fino ad arrivare al fiume Kemijoki dove si trova anche il ponte Jätkänkynttilä. Passeggiando lungo la sponda del fiume potete poi raggiungere la piccola chiesa di Rovaniemi, davvero molto carina da visitare al suo interno. In serata vi consigliamo di prendere parte ad un’escursione serale con i cani da slitta alla ricerca dell’Aurora Boreale oppure se volete risparmiare un po’ potete incamminarvi a piedi nella foresta allontanandovi dall’inquinamento luminoso della città.
Il secondo giorno la sveglia suona presto e iniziate la vostra giornata dirigendovi verso Saariselka, che dista circa 257 chilometri da Rovaniemi e che raggiungerete in circa 3 ore. Saariselka è un villaggio davvero molto piccolo e il suo centro lo si visita in pochissime ore. Giunti al villaggio recatevi nel piccolo centro del villaggio dove potete pranzare in un ristorantino tipico e potete visitare l’edificio Siula, che ospita due mostre davvero interessanti. Se avete dei bambini piccoli, o se volete tornare un po’ bambini, nel primo pomeriggio potete visitare la Casa di Santa Claus dove è possibile prendere parte a tante attività divertenti inerenti al Natale.
Saariselka è inoltre famosa per ospitare il bellissimo Kakslauttanen Arctic Resort, il famoso hotel con gli igloo interamente di vetro, oppure per il Northern Lights Village, il villaggio con dei bellissimi chalet in legno con il tetto di vetro. Se volete passare una notte da favola vi consigliamo di pernottare in uno di questi due villaggi. A seconda del villaggio scelto, il pomeriggio potete dedicarlo ad un’escursione in motoslitta che vi poterà alla scoperta dei dintorni di Saariselka, davvero molto belli. Entrambi i villaggi organizzano escursioni. Dopo cena potete allontanarvi da soli dall’inquinamento luminoso o prendendo parte ad un’escursione per osservare l’Aurora Boreale organizzata dal resort, oppure potete restare nel vostro igloo ad ammirare lo spettacolo comodamente sdraiati sotto al caldo piumone.
Il terzo giorno iniziatelo godendovi una buona colazione vista alberi innevati e dopodiché dirigetevi verso nord in direzione Nellim, un piccolo e grazioso villaggio Sami raggiungibile in circa 1 ora in auto. Fate una passeggiata nel villaggio e visitate la Chiesa di Nellim, una bellissima chiesa in legno che da sola vale la visita. Dopodiché da Nellim dirigetevi verso Inari, che raggiungerete in poco più di un’ora. La restante parte della giornata dedicatela alla visita al Museo Sami Siida, un museo che racconta alla perfezione la storia e la cultura Sami, il popolo indigeno della Lapponia, e il loro meraviglioso rapporto con la natura. Dopo cena potete recarvi sul lago in attesa dell’Aurora Boreale oppure potete prendere parte ad un tour organizzato come l’Aurora Chase.
La mattina del quarto giorno dedicatela ad un’escursione in motoslitta sul Lago Inari magari aggiungendo anche la pesca sul ghiaccio, la pesca tradizionale delle popolazioni locali. Durante il pomeriggio invece potete visitare il villaggio di Sevettijärvi, un altro grazioso villaggio Sami, che dista circa 112 chilometri da Inari ed è raggiungibile in un’ora e mezza. Sevettijärvi e le aree circostanti sono una delle pochissime zone in cui vivono i Sami Skolt e dove è possibile imparare qualcosa sulla loro cultura. La maggior parte dei 350 residenti di Sevettijärvi, circa il 90%, sono Skolt. Visitate il vecchio cottage, trasferito a Sevettijärvi da Kirakkajärvi, che oggi ospita un museo dedicato alle tradizioni dei Sami Skolt.
Merita una visita anche la vecchia chiesa ortodossa che in precedenza serviva come cappella della parrocchia. Se avete voglia di camminare è molto bello il trekking intorno all’aera di Jänispää. L’area di Sevettijärvi-Näätämö è una delle regioni più ricche di laghi della Finlandia e la strada che collega i due villaggi Sami merita di essere percorsa solamente per il meraviglioso paesaggio che si osserva. Näätämö è un altro piccolo villaggio di Sami Skolt e lo si visita in pochissimo tempo. Dista 32 chilometri da Sevettijärvi ed è raggiungibile in circa mezz’ora. Rientrate poi ad Inari per un’altra escursione alla ricerca dell’Aurora Boreale o per una passeggiata rilassante sulle rive del Lago Inari.
La mattinata del quinto giorno potete dedicarla ad un’escursione in slitta trainata dai cani nella foresta intorno ad Inari oppure ad un’escursione in slitta trainata dalle renne, davvero molto carina e particolare. Nel primo pomeriggio, a seconda dell’orario di partenza del vostro volo, iniziate a rientrare verso Rovaniemi (circa 326 chilometri per quasi 4 ore in auto).
5 giorni in Lapponia norvegese
Con 5 giorni a disposizione potete provare a raggiungere il tanto famigerato Capo Nord, il punto più a Nord dell’Europa continentale. Vi diciamo già che sarà una sfacchinata in quanto le distanze da coprire da Tromso sono davvero elevate, ma in tanti ci avete chiesto se è possibile organizzare un viaggio a Capo Nord avendo pochi giorni a disposizione e questa è la soluzione. 5 giorni a disposizione sono il minimo sindacabile se si vuole raggiungere Capo Nord!
Il primo giorno è dedicato all’arrivo a Tromso, punto di partenza per la vostra spedizione verso Nord. Dedicate il resto della giornata alla visita di questa città, partendo da una passeggiata nel centro storico di Tromso, dove troverete il più alto numero di antiche case in legno della Norvegia del Nord, la più antica è datata 1789. Continuate verso la cattedrale protestante più a Nord del Mondo, la Tromsø domkirke, l’unica cattedrale in Norvegia ad essere stata costruita interamente in legno. Dopodiché visitate la Cattedrale Artica (Ishavskatedralen), l’edificio simbolo della città con una strana forma che ricorda vagamente la punta di un iceberg o una tenda Sami. Terminate la prima giornata con una buona cena e un’uscita alla ricerca dell’Aurora Boreale.
La mattina del secondo giorno dedicatela alla visita del Polaria, un acquario artico davvero molto bello e la cui attrazione principale sono le foche barbute e altri pesci che popolano il Mar di Barents e le acque delle isole Svalbard. Poco distante si trova il Polar Museum, che racconta la storia dell’Artico e delle spedizioni polari e che potete visitare nel primo pomeriggio. Subito dopo pranzo mettetevi in marcia verso Nord, per l’esattezza verso Alta, situata nella parte più interna dell’Altafjord.
La strada è di circa 300 chilometri e ci impiegherete poco meno di 6 ore. Alta è conosciuta per essere la città dell’Aurora Boreale, a cui hanno dedicato la bellissima e moderna Cattedrale delle Luci del Nord il cui campanile a spirale (alto 47 metri) riflette i colori della Dama Verde. Alta è inoltre la città del Sole di Mezzanotte, delle renne e della cultura Sami. Dopo cena approfittatene per riposarvi in vista di un’altra lunga marcia verso Capo Nord.
La mattina del terzo giorno svegliatevi presto, sopratutto se viaggiate in inverno, e mettetevi in marcia in direzione Capo Nord. Ricordatevi che durante l’inverno gli ultimi 13 chilometri di strada sono percorribili solamente aggregandosi ad un convoglio in partenza alle 11.00 e che ritorna alle 13.00 o 13.45. La strada da percorrere è di 237 chilometri e ci metterete quasi 3 ore e mezza. Terminata la visita di Capo Nord vi consigliamo di visitare anche il piccolo e grazioso villaggio di pescatori di Skarsvåg e i dintorni della zona in quanto è davvero molto molto bella. Dopodiché rientrate ad Alta e terminate la giornata con la visita della sua bellissima Cattedrale prima di recarvi a cena. Dopo cena approfittatene per un’uscita alla ricerca dell’Aurora Boreale.
Se viaggiate in estate, la mattina del quarto giorno dedicatela alla visita alle incisioni rupestri, diventate Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’UNESCO nel 1985, un vero e proprio museo all’aperto. Il sito si trova a Jiepmaluokta, un piccolo villaggio situato a circa 4 chilometri da Alta, e vi si trovano circa 3.000 incisioni su roccia. Terminata la visita iniziate a rientrare verso Tromso. Arrivati in città approfittatene per riposarvi un po’, magari con una bella sauna.
Il quinto giorno, in base all’orario del vostro volo, dedicatelo ad una salita sulla montagna di Fjellheisen grazie all’omonima funivia Fjellheisen, oppure prendete parte ad un’escursione per l’avvistamento delle balene e delle orche che è una delle esperienze più belle e surreali che abbiamo avuto modo di provare durante i nostri viaggi in Lapponia.
Per maggiori informazioni vi rimandiamo ai nostri articoli:
1. Cosa vedere a Capo Nord: info, curiosità e come arrivare a Capo Nord
2. Lapponia norvegese: cosa vedere tra Capo Nord, Alta, Tromso e Bardufoss
5 giorni in Lapponia svedese
La prima giornata è dedicata all’arrivo in Lapponia, precisamente a Kiruna, e all’esplorazione di questa città mineraria in movimento. Uno degli edifici più belli da visitare è la Chiesa di Kiruna, uno dei più grandi edifici in legno della Svezia e merita una visita solo per la sua particolare struttura, con il campanile separato dal resto della chiesa. Dopodiché potete fare una passeggiata nel piccolo centro della città, davvero molto grazioso, dove troverete anche alcune sculture particolari come alcuni vagoni della miniera e un’alce gigante della KLAB, la compagnia che gestisce le miniere di Kiruna. Nel pomeriggio potete prendere parte ad un tour guidato all’interno della miniera sotterranea di ferro più grande del Mondo. Dopo questo inizio movimentato, la prima sera approfittatene per rilassarvi o per uscire in autonomia alla ricerca dell’Aurora Boreale.
Il secondo giorno spostatevi ad Abisko, distante circa 94 chilometri da Kiruna, che raggiungerete in circa 1 ora e 10 minuti. Come prima visita vi consigliamo quella al Naturum, situato vicino all’STF Touristation, dove potrete farvi un’idea della flora e della fauna presente nel Parco Nazionale, sui vari sentieri e sulle varie attrazioni da visitare. Poco distante trovate l’inizio del sentiero che vi porterà all’Abiskojåkka Canyon. Calcolate almeno un’oretta per percorrere il sentiero ad anello che costeggia il fiume.
Il pomeriggio potete dedicarlo ad un facile trekking all’interno del Parco Nazionale di Abisko, il secondo parco più antico della Svezia, e successivamente una passeggiata intorno al Lago Torneträsk, il settimo lago più grande della Svezia e il secondo più profondo. Dopo cena, potete uscire e dirigervi a piedi verso il lago ghiacciato alla ricerca dell’Aurora Boreale. Il lago è uno dei punti migliori dove ammirarla se non ci si vuole spostare dalla città.
Il terzo giorno potete prendere parte ad un’escursione di un’intera giornata in motoslitta che vi porterà alla scoperta degli angoli più remoti all’interno del Parco Nazionale oppure vi porterà sul lago ghiacciato. Dopo un’intera giornata in motoslitta vi consigliamo di fare una bella sauna rilassante e di uscire dopo cena alla ricerca dell’Aurora Boreale, magari stavolta passeggiando all’interno del Parco Nazionale di Abisko.
Il quarto giorno potete dedicarlo alla scoperta dei dintorni di Abisko, come ad esempio il piccolo villaggio di Riksgränsen situato sul confine tra Svezia e Norvegia. Riksgränsen è una rinomata stazione sciistica nel comune di Kiruna, ma è famoso per essere uno dei luoghi in cui vengono effettuati i test invernali delle auto di vari produttori europei. La stagione sciistica va da febbraio a giugno e da fine maggio gli impianti di risalita funzionano sotto il Sole di Mezzanotte. Se non siete amanti degli sci potete invece salire sul Monte Nordalsfjäll per trovare neve incontaminata e godervi il meraviglioso panorama dall’alto con una tazza di caffè in mano.
Nel pomeriggio rientrate ad Abisko e fermatevi lungo la strada per visitare la bellissima Silverfallet, una cascata formata dal fiume Rakasjåkka che sfocia direttamente nel Lago Torneträsk. In inverno questa cascata, così come il fiume e il lago, è completamente ghiacciata ed è ancora più bella. Dopo cena uscite nuovamente alla ricerca dell’Aurora Boreale da soli o prendendo parte ad un’escursione organizzata.
Il quinto giorno tornate verso Kiruna e potete dedicarlo alla visita del piccolo villaggio di Jukkasjärvi, uno dei più antichi villaggi della zona risalente al XVII secolo e situato a 17 chilometri da Kiruna. Nella parte più antica del villaggio potete visitare alcune parti del vecchio insediamento agricolo e della vecchia fattoria, dove l’edificio più antico è un cottage in legno risalente al 1736. Visitate anche la chiesa di Jukkasjärvi, costruita nel 1607 e l’unica ben conservata sino ad oggi. Recatevi poi al vecchio mercato del villaggio dove si trova il Sámi Siida Márkanbáiki, dove potete conoscere un po’ di più la cultura Sami.
Nel villaggio si trova anche il famoso IceHotel, il primo e più grande hotel di ghiaccio al Mondo che è stato costruito per la prima volta nel 1989 e da allora è stato ricostruito ogni inverno. Nel pomeriggio, in base all’orario del vostro volo, fate ritorno a Kiruna per dirigervi in aeroporto.
Per approfondimenti vi rimandiamo ai nostri articoli:
1. Cosa vedere ad Abisko e Kiruna, nel cuore della Lapponia svedese
2. Cosa vedere a Jukkasjarvi, uno dei più antichi villaggi Sami in Svezia
3. IceHotel di Jukkasjarvi: visita all’hotel di ghiaccio in Lapponia Svedese.
Itinerario in Lapponia di 7 giorni
Con sette giorni a disposizione riuscirete a fare davvero un bel giretto in Lapponia e non solo. 7 giorni sono sufficienti per visitare ad esempio anche le isole norvegesi e in questo paragrafo vi anche facciamo due esempi di itinerario, uno per le isole Lofoten e uno per l’isola di Senja, chiamata anche la Norvegia in miniatura.
7 giorni in Lapponia finlandese
Questo itinerario inizia con i primi 4 giorni dell’itinerario di 5 giorni in Lapponia finlandese, per poi variare dal quinto giorno in poi. Il quarto giorno si conclude con l’arrivo a Kirkenes, un meraviglioso villaggio situato in Norvegia del Nord quasi al confine con la Russia. Godetevi del meritato relax e poi uscite per ammirare l’Aurora Boreale.
Il quinto giorno dedicate la mattinata alla visita del piccolo villaggio, con la sua bellissima Chiesa e la Andersgrotta, situata vicino al Monumento alla Liberazione sovietica. Poco distante dal villaggio si trovano la Nordre Namdalen Arctic Settler, un’antica casa trasformata in museo risalente al 1854, e il Grenselandmuseet, un museo carino da visitare per conoscere un po’ la storia della zona. Nel pomeriggio potete prendere parte ad un’escursione organizzata come una corsa su una slitta trainata dai cani, un’escursione nella vicina Russia o una gita in barca per pescare il famoso King Crab. Potete terminare la vostra giornata con un soggiorno allo Snowhotel Kirkenes se volete provare l’ebrezza di dormire in una stanza di ghiaccio!
Il sesto giorno svegliatevi prima dell’alba e percorrete la strada che costeggia il meraviglioso Varangerfjord, il fiordo più orientale della Norvegia. Fermatevi ad ammirare l’alba in un posticino isolato e dedicate la giornata all’esplorazione di questi magnifici paesaggi. Gli amanti del birdwatching qui troveranno di che divertirsi. Nel pomeriggio iniziate a rientrare verso Ivalo, dove vi fermerete per la notte prima di rientrare a Rovaniemi.
Il settimo giorno iniziate la mattinata rientrando verso Rovaniemi dove potete fare un’ultima escursione se avete abbastanza tempo prima di rientrare a casa.
Per approfondimenti vi rimandiamo al nostro articolo Kirkenes: cosa vedere al capolinea del postale dei fiordi e allo SnowHotel.
7 giorni in Lapponia norvegese
Questo itinerario inizia con i primi 3 giorni dell’itinerario di cinque giorni in Lapponia norvegese, per poi variare dalla fine del terzo giorno. Terminata la visita di Capo Nord dirigetevi ad Honningsvåg, che contende ad Hammerfest il ruolo di città più a nord del mondo. Vi facciamo fermare qua anche per un secondo motivo: se non doveste riuscire a salire a Capo Nord a causa del maltempo, potete riprovarci il quarto giorno.
Durante la mattinata del quarto giorno visitate il piccolo centro cittadino, dove si trovano la chiesa risalente al 1884, l’unico edificio sopravvissuto al bombardamento della Seconda Guerra Mondiale, e il Nordkappmuseum, che espone documenti sulla storia dell’isola. Nel pomeriggio dirigetevi ad Hammerfest, che dista circa 178 chilometri e che raggiungerete in poco più di 2 ore e mezza. Visitate la piazza principale. la Torget, dove si trova il monumento al musicista Ole Olsen e il Municipio risalente al 1957.
Poco distante potete visitare il Royal and Ancient Polar Bear Society, un museo dedicato all’orso polare e che racconta la storia delle attività polari come la caccia a questo meraviglioso animale, le esplorazioni e le scoperte ai poli. È possibile inoltre ricevere un certificato di appartenenza al Club dell’Orso. Visitate poi la Hammerfest Kirke, con la sua meravigliosa e grande vetrata, e la Chiesa di San Michele. Vicino alla prima chiesa si trova il Gjenreisningsmuseet, il Museo della Ricostruzione, dedicato alla storia della popolazione della zona. Dopo cena approfittatene per uscire ad ammirare l’Aurora Boreale.
Il quinto giorno iniziate a rientrare verso Alta, distante circa 140 chilometri e che raggiungerete in circa 2 ore. Se viaggiate in estate, la mattina del quarto giorno dedicatela alla visita alle incisioni rupestri, diventate Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’UNESCO nel 1985, un vero e proprio museo all’aperto. Il sito si trova a Jiepmaluokta, un piccolo villaggio situato a circa 4 chilometri da Alta, e vi si trovano circa 3.000 incisioni su roccia. Terminate la giornata con la visita della sua bellissima Cattedrale prima di recarvi a cena. Dopo cena approfittatene per un’uscita alla ricerca dell’Aurora Boreale.
Il sesto giorno iniziate a rientrare verso Tromso. Arrivati in città salite sulla montagna di Fjellheisen grazie all’omonima funivia Fjellheisen, da dove avrete una meravigliosa vista sul paesaggio circostante. Nel primo pomeriggio prendete parte ad un’escursione per l’avvistamento delle balene e delle orche. È una delle esperienze più belle e surreali che abbiamo avuto modo di provare durante i nostri viaggi in Lapponia. Terminate la giornata con un’uscita serale per avvistare l’Aurora Boreale.
Il settimo giorno dedicatelo ad un’ultima visita di Tromso prima di recarvi in aeroporto per prendere il volo di ritorno.
7 giorni alle Isole Lofoten
Delle isole Lofoten ce ne siamo innamorati perdutamente, abbiamo scritto diversi articoli super completi e anche una guida cartacea che potete trovare sul sito dei ViaggiAutori. Abbiamo inoltre scritto un articolo con un itinerario completo di 7 giorni che vi poterà alla scoperta dei luoghi più remoti e belli di queste splendide isole, perciò qui di seguito vi indichiamo un breve riassunto e alla fine del capitolo vi rimandiamo all’articolo più completo e dettagliato.
❄ Giorno 1: il primo giorno, il giorno del viaggio, potete dedicarlo alla visita di Narvik, una piccola città portuale. Sorge su una penisola 200 chilometri a nord del Circolo Polare Artico, di fronte al meraviglioso Rombaksfjord. Terminata la visita di Narvik potete mettervi in marcia per raggiungere Svolvær. La Lofast (E10) è la strada principale che collega le Lofoten da nord a sud ed è una delle strade più belle al mondo. La strada è facilmente percorribile anche nel periodo invernale in quanto viene ripulita dalla neve giornalmente. Arrivati a destinazione riposatevi e approfittatene per godervi la vostra prima uscita alla ricerca dell’Aurora Boreale.
❄ Giorno 2: il secondo giorno è dedicato interamente alla visita di Svolvær e ad un’escursione in mare. Svolvær è la capitale delle isole Lofoten e il simbolo della città è la Svolværgeita, una montagna a forma di corna e molto rinomata tra gli scalatori. Non lontano da Svolvær si trova Vågan, il più antico insediamento della Norvegia del Nord fondato nel IX Secolo. Vi consigliamo di visitarlo in mattinata. Nel pomeriggio potete recarvi al porto per prendere parte a una delle tante escursioni in barca che vi porteranno a esplorare il vicinoTrollfjord, un fiordo lungo circa 2 chilometri derivante dallo stretto che separa le isole Lofoten dalle isole Vesterålen. In serata approfittatene sempre per uscire alla ricerca dell’Aurora Boreale.
❄ Giorno 3: il terzo giorno alle Lofoten continua con la visita di Svolvær. Iniziate con la visita del Lofoten Krigsminnemuseum, un Museo sulla Seconda Guerra Mondiale. Vicino al museo trovate una delle attrazioni più famose e turistiche della città, il Magic Ice, un piccolo museo di sculture di ghiaccio allestito all’interno di un vecchio impianto di congelamento del pesce. Dopodiché dirigetevi verso la piazza principale della città che ospita il centro informazioni turistiche, il Nordnorsk Kunstnersenter e il Lofoten Kulturhus, un centro culturale con uno spazio espositivo e un cinema. Salendo nuovamente lungo la via e oltrepassando il centro, troverete la Lofoten Temagalleri. È una galleria che vi permetterà di approfondire la storia e l’importanza della pesca per queste isole.
Nel primo pomeriggio dirigetevi verso il villaggio di pescatori di Kabelvåg, circa 6 chilometri a sud della capitale. Qui fu costruita la prima rorbu della storia nel 1120. La prima struttura che incontrerete arrivando al villaggio sarà la Vågan Kirke, chiamata la Cattedrale delle Lofoten. Terminata la visita del villaggio rientrate a Svolvær per gustarvi una buona cena a base di pesce e vista mare. In serata uscire nuovamente alla ricerca dell’Aurora Boreale.
❄ Giorno 4: il quarto giorno inizia prestissimo e prevede un viaggio di circa 70 chilometri per arrivare a Leknes, con alcune deviazioni lungo la strada. Poco dopo la partenza da Svolvær incontrerete la prima deviazione lungo la strada 816 per arrivare a Henningsvær. È un piccolo villaggio di pescatori costruito su tante piccole isole e collegato all’isola principale grazie ad un ponte. Terminata la visita tornate verso la E10 in direzione Leknes fino ad arrivare a Bøstad, dove troverete la seconda deviazione che vi porterà ad Eggum. Riprendete poi la E10 in direzione Leknes fino ad arrivare a Borg, dove si trova il Lofotr Vikingmuseum, il più grande edificio vichingo scoperto.
Scendendo nuovamente verso Leknes, qualche chilometro dopo Borg troverete un’altra deviazione sulla destra. Vi porterà a due meravigliose spiagge di sabbia bianca: la Haukland Beach e la Uttakleiv Beach. Riprendendo la strada principale E10 arriverete infine a Leknes, che vi suggeriamo di utilizzare come base per dormire. Prima però da Leknes prendete la strada 815, che al bivio diventa strada 817, che porta fino a Stamsund, un tradizionale villaggio di pescatori circondato dalle montagne.
❄ Giorno 5: il quinto giorno inizia nuovamente percorrendo la E10 verso sud. A pochi chilometri da Leknes troverete subito la prima deviazione verso Ballstad, lungo la strada 818. Prendetevi un po’ di tempo per percorrere interamente questa strada panoramica che costeggia il Buksnesfjorden fino ad arrivare a Ballstad, uno tra i più grandi villaggi di pescatori delle isole. Tornate indietro lungo la stessa strada fino a riprendere la strada principale. Proseguite sulla E10 fino a raggiungere Flakstad, con la sua Skagsanden beach, e Ramberg.
Poco prima di arrivare a Ramberg troverete sulla destra i Jusholmen kystbatteri, alcune rovine dei bunker della Seconda Guerra Mondiale. Tornando indietro lungo la E10 troverete sulla destra la strada Fv807 che vi porterà a Nusfjord. È uno dei villaggi di pescatori più antichi e meglio conservati delle isole Lofoten. Fermatevi qui per la notte e approfittatene per godervi, con un po’ di fortuna, l’Aurora Boreale danzare sul mare o il Sole di Mezzanotte dal balconcino della vostra rorbu.
❄ Giorno 6: iniziate la sesta giornata concedendovi l’ultima passeggiata nel piccolo villaggio prima di rimettervi in marcia. Riprendete poi la E10 e qualche chilometro dopo Ramberg, prendendo la deviazione lungo la strada Fv810. Costeggiate lo Stjernfjorden fino a raggiungere il piccolo villaggio di Sund. Continuare lungo la E10 fino a raggiungere Hamnøy, poco distante da Reine, il più antico villaggio di pescatori delle isole Lofoten. Terminata la visita continuate lungo la E10 fino a raggiungere Å, un vecchio villaggio di pescatori e il paese più a sud delle isole.
Tornando indietro verso Reine si trova il Lofoten Tørrfiskmuseum, il Museo dello Stocafisso, dedicato all’attività più famosa e millenaria delle isole. Riprendete la strada principale e tornate indietro per qualche chilometro fino ad arrivare a Reine, dove vi fermerete anche per la notte. Reine è, insieme a Nusfjord, uno dei villaggi più pittoreschi delle Lofoten. Non a caso è considerato uno dei villaggi di pescatori più belli del mondo.
❄ Giorno 7: il settimo giorno dovrete tornare verso Narvik. Lungo la strada del ritorno fate una piccola deviazione prendendo la Fv888 che vi poterà a Laukvik. In questo piccolo villaggio si trova il Polar Light Center, aperto nel 2007 da due olandesi che si innamorarono delle isole, dove si trasferirono. Terminata la visita continuate la strada fino ad arrivare a Narvik, facendo qualche sosta lungo il percorso.
Per maggiori informazioni vi rimandiamo ai nostri articoli:
1. Itinerario alle Lofoten: un viaggio on the road di 7 giorni
2. Isole Lofoten: come organizzare il viaggio, come raggiungerle e cosa vedere
3. Dormire alle Lofoten: la magia del dormire in una rorbu!
7 giorni sull’Isola di Senja
L’isole di Senja è spesso chiamata la Norvegia in miniatura in quanto vi si può trovare tutto ciò che si può trovare nel resto della Norvegia. Solo dopo averla girata in lungo e in largo capirete il perché di questo soprannome! Sette giorni sono sufficienti per visitarla bene, senza fretta.
❄ Giorno 1: il primo giorno è dedicato all’arrivo a Tromso o a Harstad (Narvik) a seconda del volo più conveniente che avete trovato. Ritirate l’auto a noleggio e incamminatevi subito verso Hamn, dove vi consigliamo di soggiornare per tutte le notti. Si trova in posizione centrale ed è comodo per visitare tutta l’isola. Probabilmente arriverete di sera, perciò approfittatene per una bella sauna rilassante o per un idromassaggio all’aperto per poi uscire alla ricerca dell’Aurora Boreale.
❄ Giorno 2: il secondo giorno percorrete tutta la Strada Turistica Nazionale di Senja (la 86/862), lunga circa 102 chilometri. Si snoda su e giù per le montagne da Gryllefjord a Botnhamn con deviazioni verso Husøy, Mefjordvӕr e Bøvӕr (che farete il terzo giorno). Lungo il percorso si incontrano anche due punti panoramici dove potete fermarvi ad ammirare il paesaggio: Bergsbotn e Tungeneset. La vista che si ha dalla piattaforma panoramica che permette di ammirare il Bergsfjord in tutta la sua grandezza e bellezza è qualcosa che non si riesce a descrivere a parole.
Tungeneset si trova sulla punta del promontorio che separa lo Steinsfjord dallo Ersfjord. Dal parcheggio potete raggiungere il mare grazie ad una comoda passerella in legno e dalle rocce si ha una splendida vista sulle Okshornan Mountains, anche conosciute come i ‘Denti del Diavolo’, e sul bellissimo ghiacciaio che ne ricopre una parte. Nel tardo pomeriggio potete rientrare nel vostro alloggio per poi uscire nuovamente dopo cena.
❄ Giorno 3: il terzo giorno ripercorrete una parte della Strada Turistica Nazionale di Senja stavolta prendendo le deviazioni verso i piccoli villaggi di pescatori di Husøy, Mefjordvӕr e Bøvӕr. Questi piccoli villaggi ricordano molto le isole Lofoten e anche qua è possibile dormire in una rorbu, soprattutto a Mefjordvӕr. Vicino a Bøvӕr si trova Kråkeslottet, una vecchia fattoria di pescatori e venne utilizzata per trasportare il merluzzo dal 1899. Husøy è un’isola di pescatori situata nella parte nord di Senja nel bellissimo Øyfjorden.
Mefjordvær è un piccolo villaggio di pescatori situato nella parte nord dell’isola nel Mefjorden, a soli 2 km da Senjahopen, che vi consigliamo di visitare, a cui è collegato tramite la strada provinciale 252. Il paesaggio in cui è situato questo villaggio è a dir poco idilliaco. È affacciato sul mare aperto in un fiordo spettacolare ed è circondato dalle montagne innevate. Tornando indietro potete prendere la strada che porta a Skaland, dove troverete un paesaggio davvero meraviglioso.
❄ Giorno 4: il quarto giorno potete dedicarlo alla visita di Hamn I Senja, uno storico villaggio di pescatori. Hamn è stato anche una base commerciale e una stazione di pesca molto importante nella Norvegia del Nord. Dopodiché recatevi a Gryllefjord, uno dei più grandi e bei villaggi di pescatori sull’isola di Senja. È situato lungo il Gryllefjorden ed è talmente isolato che sembra di essere in mezzo al nulla più totale. Visitate il villaggio a piedi e visitate anche la sua Gryllefjord Kapell, una chiesa risalente al 1902.
Vicino a Gryllefjord, si trova la Chiesa di Torsken, interamente in legno di colore rosso. È stata costruita nel 1784 per sostituire una vecchia chiesa che si trova a pochi isolati ad ovest risalente circa all’anno 1400. Terminata la visita dirigetevi verso il Senjatrollet, un parco a tema per tutta la famiglia. È interamente costruito attorno alle leggende dell’isola di Senja ed è una delle attrazioni principali dell’isola. Rientrate poi al vostro alloggio e godetevi un’altra serata con il naso all’insù.
❄ Giorno 5: il quinto giorno è dedicato all’esplorazione della parte Sud-Ovest dell’isola di Senja, quella che assomiglia tantissimo alla Lapponia! Per questo giorno non vi consigliamo un particolare itinerario da seguire. Vi consigliamo di seguire la strada principale e di prendere tutte le deviazioni verso la costa. Lungo la strada incontrerete tanti piccoli villaggi di pescatori che meritano tutti una visita. La prima deviazione è la strada Fv232 che vi porterà ai villaggi di Sifjord, Medby e Grunnfarnes tutti e tre davvero graziosi. Tornando indietro lungo questa strada ad un certo punto ne parte un’altra, la Fv243, che vi porterà al villaggio di Flakkstadvåg costeggiando una parte dell’Ånderdalen Nasjonalpark.
Dopodiché riprendete la strada principale fino all’ultima deviazione sulla strada Fv228, che diventa poi 860, che vi porterà ai villaggi di Stonglandseidet, Å, Skrollsvika e Rødsand. Lungo la 860, con il bel tempo, potete osservare in lontananza la Chiesa di Tranøy, in legno bianco. Fu costruita nel 1775 al posto di una chiesa più vecchia che è stata distrutta. Se vi avanza tempo tornando indietro per la stessa strada potete prendere la stradina Fv223 che vi porterà verso il nulla totale. Merita di essere percorsa solo per il meraviglioso paesaggio che si osserva lungo la strada. Rientrate in serata verso il vostro alloggio per godervi il tramonto. In serata, se il cielo promette bene, dirigervi alle Okshornan Mountains alla ricerca dell’Aurora Boreale.
❄ Giorno 6: il sesto giorno dedicatelo alla scoperta della parte Nord-Est dell’isola di Senja. Qui si trova Laukvik, un importante punto per il commercio già da prima del 1700. Dato il sempre più crescente traffico navale tra Laukvik e Tromso, nella metà del 1800 ci fu la necessità di installare un faro sull’isola Hekkingen, noto come Hekkingenfyr. Negli anni successivi alla Guerra Fredda, siccome il Malangsfjord era facilmente accessibile, vennero costruiti dei bunker per poter monitorare i movimenti della zona e venne tirato un cavo da Laukvik fino a Marslett su Kvaløya per il monitoraggio di eventuali sottomarini. Il bunker è stato in funzione fino alla fine del 1969.
Tornando indietro fermatevi a Botnhamn, una vecchia fattoria menzionata in alcune scritture storiche già dal 1370 con il nome Stufunes. Da qui partono i traghetti per Kvaløya. Tornando indietro percorrete la strada 861 che costeggia la costa e dalla quale potete ammirare panorami mozzafiato. Prendete anche la deviazione per Vangshamn, per poi proseguire verso Lysnes e Grunnvåg e riprendere in fine la strada principale per rientrare al vostro alloggio.
❄ Giorno 7: il settimo giorno inizia con una visita all’Ånderdalen Nasjonalpark, uno dei più piccoli Parchi Nazionali della Norvegia. Racchiude fiumi e laghi, montagne frastagliate, abeti (alcuni esemplari hanno oltre 500 anni), distese di betulle e pinete. È la casa di numerosi animali, tra cui alci e renne, volpi rosse, ermellini, lepri, piccoli roditori, e due specie di toporagno. Nella zona dei fiordi è anche possibile avvistare le foche. Dopodiché iniziate a rientrare verso Tromso o Harstad (Narvik) per il vostro volo di ritorno a casa.
Per maggiori informazioni vi rimandiamo al nostro articolo Cosa vedere a Senja: consigli e informazioni utili.
Itinerario in Lapponia di 10 giorni
Con 10 giorni a disposizione si riesce a fare davvero un bel giro in Lapponia, scegliendone però solo una zona ben precisa. Il nostro consiglio è quello di evitare come sempre di voler strafare e di non includere troppe tappe. In Lapponia gli imprevisti sono sempre dietro l’angolo e i tempi di percorrenza sono più alti rispetto ad ogni altro posto. Inoltre il meteo cambia velocemente e ritrovarsi in mezzo ad una bufera di neve nel bel mezzo del nulla non è raro. A noi, ad esempio, è capitato!
In questo itinerario includiamo una visita anche ad Helsinki, la capitale della Finlandia, uno scalo obbligatorio per chiunque voglia recarsi più a Nord. Perciò perché non approfittarne per passarci qualche giorno? Per approfondimenti vi rimandiamo al nostro articolo Cosa vedere a Helsinki: itinerario di 3 giorni e come raggiungerla. Dopodiché inizierà la salita verso Rovaniemi, passando da Ranua, in auto. Se preferite potete farla comodamente con il treno notturno o con un volo interno. L’itinerario include anche una gita a Saariselka e una a Kemi, per visitare il bellissimo LumiLinna Ice Castle.
Abbiamo scritto un articolo a parte contenente un esempio di itinerario di 10 giorni in Lapponia, che potete consultare senza problemi al seguente link: Lapponia on the road – Itinerario di 10 giorni.
Itinerario in Lapponia di 12 giorni
Con 12 giorni a disposizione si riesce a fare un bel giro, comprendendo magari qualche tappa in due diverse zone della Lapponia, come ad esempio la Lapponia finlandese e la Lapponia svedese come nell’itinerario seguente. Prima di partire chiedete comunque conferma alla vostra agenzia di noleggio auto per quanto riguarda la possibilità di oltrepassare il confine. Solitamente tra Finlandia, Svezia e Norvegia non ci sono problemi. Per non far diventare troppo lungo questo capitolo, scriveremo l’itinerario in breve. Vi rimandiamo poi ai vari nostri articoli di approfondimento scritti per ogni singola zona.
❄ Giorno 1: il primo giorno è dedicato all’arrivo a Rovaniemi e alla visita del villaggio di Babbo Natale. A seconda dell’orario di arrivo del vostro volo, dedicate la restante parte della giornata alla visita del Santa Claus Village e del bellissimo Arktikum. La sera dopo cena potete fare la vostra prima uscita alla ricerca dell’Aurora Boreale in autonomia o con un tour organizzato. Come alloggio vi consigliamo la GuestHouse Arctic Heart.
❄ Giorno 2: il secondo giorno partite subito verso Kittila. Dista circa 149 chilometri da Rovaniemi e la raggiungerete in poco più di un’ora e mezza. Prima di arrivare al villaggio approfittatene per visitare il Snow Village Lapland Hotel, un hotel di ghiaccio davvero molto molto carino. Lo scorso anno e quest’anno è stato creato a tema Game of Thrones. Visitate poi il piccolo villaggio con la sue piccola chiesa del 1831, uno dei pochi edifici rimasti intatti dopo la Seconda Guerra Mondiale. Dopo cena uscite nuovamente alla ricerca dell’Aurora Boreale oppure gustatevela dal balcone del vostro cottage immerso nella foresta. Come alloggio vi consigliamo la bellissima Villa Eriklinna.
❄ Giorno 3: il terzio giorno partite verso Levi, vicinissimo a Kittila da cui dista solamente 22 chilometri per circa mezz’ora di strada. In mattinata visitate la Levi Ice Gallery & Snow Hotel, un resort di ghiaccio molto carino. Qui vi consigliamo di alloggiare se volete passare una notte da brivido.. In tutti i sensi! Se avete voglia di un po’ di coccole coccolose visitate il Levi Husky Park in Köngäs, poco distante da Levi. È un allevamento di husky che organizza anche escursioni guidate.
Nel pomeriggio potete visitare il piccolo villaggio di Levi, il cui centro cittadino è davvero molto molto piccolo. Recatevi poi in alcune delle zone più belle e panoramiche, come in cima al Tuikku o in cima al World Cup Slope, raggiungibile comodamente con la funivia. Recatevi poi nell’area di Utsuvaara, molto bella da percorrere e dove troverete i classici paesaggi da cartolina lapponi, e infine al Lago Immeljärvi. Tutte queste location sono ottime anche per avvistare l’Aurora Boreale in serata!
❄ Giorno 4: il quarto giorno partite verso Yllas, che dista circa 49 chilometri da Levi e che raggiungerete in circa 45 minuti. Oggi è una giornata interamente dedicata alle escursioni. Vi consigliamo di fare la Thrill of the Arctic dogs, un’escursione in slitta con i cani. Oppure la Ice-floating experience, galleggiamento nell’acqua ghiacciata del lago. Entrambe le escursioni sono organizzate da Safartica, che ha un’agenzia a Yllas e una a Rovaniemi. Nel pomeriggio potete visitare il Pallas-Yllästunturi National Park, dove si trova il bellissimo Lago Pallasjärvi e la montagna di Pallastunturi, che vi consigliamo di vedere al tramonto. Dopo cena uscite nuovamente per avvistare l’Aurora Boreale. Qui avrete l’imbarazzo della scelta per quanto riguarda la location. Come alloggio vi consigliamo l’Yllas Lodge 67°N.
❄ Giorno 5: il quinto giorno dedicate la mattinata ad un’escursione in motoslitta. Potete fare ad esempio la Escape to Wilderness – Full Day Snowmobile sempre organizzata da Safartica. L’escursione dura 5 ore e vi poterà alla scoperta di luoghi davvero meravigliosi. Non vi sveliamo altro! Dopodiché partite in direzione Saariselka, che dista circa 250 chilometri e che raggiungerete in circa 3 ore. Arriverete giusto per l’ora di cena e vi consigliamo di passare la notte in una Aurora Cabin al Northern Lights Village. Il resort organizza anche escursioni serali alla ricerca dell’Aurora Boreale.
❄ Giorno 6: il sesto giorno è dedicato alla visita di Nellim, un bellissimo e pittoresco villaggio Sami davvero molto molto carino. Qui potete fermarvi anche per dormire e concedervi una notte nel nulla più totale. Come alloggio vi consigliamo il bellissimo Nellim Wilderness Hotel & Safari.
❄ Giorno 7: il settimo giorno partite verso Inari, un altro meraviglioso villaggio Sami. Dista circa 70 chilometri e lo raggiungerete in circa 1 ora. Dedicate la mattinata alla visita del Sami Siida Museum, al piccolo centro del villaggio e una passeggiata attorno al Lago Inari. Nel pomeriggio potete prendere parte all’escursione Snowmobile safari & winter fishing organizzata da Visit Inari Safaris & Accomodations. Dopo cena uscite nuovamente alla ricerca dell’Aurora Boreale sul lago. Come alloggio vi consigliamo l’Hotel Inari.
❄ Giorno 8: l’ottavo giorno partite presto la mattina e dirigetevi verso il villaggio Sami di Nuorgam, che dista circa 2 ore d’auto da Inari. Dedicate l’intera giornata alla visita del villaggio e della zona circostante e rientrate nel tardo pomeriggio verso Inari. Approfittatene per fare una bella sauna rilassante e per riposarvi.
❄ Giorno 9: il nono giorno visiterete altri villaggi Sami e passerete un po’ più tempo in macchina, ma ne varrà la pena. Partite di mattina presto verso il villaggio di Karigasniemi. Dista circa 118 chilometri da Inari e lo raggiungerete in poco più di un’ora e mezza. Dopodiché dirigetevi al piccolo villaggio di Karasjok, che raggiungerete in circa 18 minuti. Non perdete la visita al Parlamento Sami norvegese. Terminata la visita del villaggio partite per Leppäjärvi che utilizzerete come base per la notte per spezzare il viaggio verso la Lapponia svedese. In realtà la zona è molto molto bella e potete approfittarne per immergervi nella natura incontaminata lappone. Come alloggio vi consigliamo il Kelotin Rantamajat, completamente immerso nel nulla più totale e dove abbiamo ammirato un tramonto e un’alba davvero meravigliosi.
❄ Giorno 10: il decimo giorno partite presto in direzione Kiruna, che dista circa 260 chilometri e che raggiungerete in circa 3 ore. Prima di arrivare in città fermatevi per una visita all’Ice Hotel di Jukkasjärvi, il primo hotel di ghiaccio che è stato costruito. Dedicate il resto della giornata alla visita di Kiruna, la città in movimento. Passeggiate nel suo grazioso centro e poi prendete parte alla visita della miniera di ferro gestita dalla KLab. Dopo cena approfittatene per riposarvi un po’ dopo questa giornata impegnativa alla guida. Come alloggio vi consigliamo lo Spis Hotel.
❄ Giorno 11: il penultimo giorno dedicatelo alla visita di Abisko e dell’omonimo Parco Nazionale. Distano circa 94 chilometri da Kiruna e li raggiungerete in poco meno di un’ora e mezza. All’interno del parco ci sono diversi trekking carini da poter fare, uno semplice e molto breve è quello che vi porterà al Canyon di Abisko. Dopo cena approfittatene per recarvi al Lago Torneträsk ad aspettare che la Dama Verde inizi a danzare. Come alloggio vi consigliamo le cabin dell’Abisko Mountain Lodge, meravigliose!
❄ Giorno 12: la giornata di oggi prevede circa 6 ore alla guida e 430 chilometri per rientrare verso Rovaniemi. Perciò regolatevi in base all’orario di partenza del vostro volo. Se vi avanza tempo, prima di recarvi in aeroporto potete fare l’ultimo giro in centro città per gli ultimi acquisti o per visitare quello che vi manca.
Per approfondimenti vi rimandiamo ai nostri articoli:
1. Cosa vedere a Rovaniemi: la casa di Babbo Natale in Lapponia
2. Lapponia finlandese: cosa vedere a Levi e Kittila
3. Lapponia finlandese: cosa vedere a Yllas (Yllasjarvi e Akaslompolo)
4. Cosa vedere a Inari, nel Nord della Lapponia finlandese
5. Lapponia in autunno: Inari, itinerario tra Ruska, Aurora Boreale, husky e renne!
6. Cosa vedere ad Abisko e Kiruna, nel cuore della Lapponia svedese
Itinerario in Lapponia di 15 giorni
Con 15 giorni invece riuscirete a fare un buon giro in tutte e tre le zone della Lapponia. Questo esempio di itinerario include la Lapponia finlandese, quella svedese e quella norvegese. Prima di partire chiedete comunque conferma alla vostra agenzia di noleggio auto per quanto riguarda la possibilità di oltrepassare il confine. Solitamente tra Finlandia, Svezia e Norvegia non ci sono problemi.
❄ Giorno 1: il primo giorno è dedicato all’arrivo a Rovaniemi e alla visita del villaggio di Babbo Natale. A seconda dell’orario di arrivo del vostro volo, dedicate la restante parte della giornata alla visita del Santa Claus Village. Se vi avanza tempo potete visitare anche l’Artic SnowHotel, che si trova poco distante dal villaggio di Babbo Natale (ingresso a pagamento, 9€). La sera dopo cena potete fare la vostra prima uscita alla ricerca dell’Aurora Boreale in autonomia o con un tour organizzato. Pernottamento a Rovaniemi.
❄ Giorno 2: il secondo giorno è dedicato alla visita di Rovaniemi. Passeggiate tra le viette del piccolo centro fino ad arrivare alla piccola chiesa. Risalite verso il fiume fino al ponte e poi raggiungete l’Arktikum, un bellissimo museo interattivo adatto sia per i piccoli sia per i grandi. Nel pomeriggio potete fare la prima escursione in motoslitta nei dintorni di Rovaniemi oppure sul lago ghiacciato, abbinandoci anche la pesca sul ghiaccio. Dopo cena, se le condizioni meteo sono buone, potete fare una seconda uscita a caccia dell’Aurora Boreale oppure potete allontanarvi dalla città in autonomia. Pernottamento a Rovaniemi.
Per approfondimenti vi rimandiamo al nostro articolo Cosa vedere a Rovaniemi: la casa di Babbo Natale in Lapponia.
❄ Giorno 3: il terzo giorno potete dedicarlo ad una gita in giornata a Kemi, che dista circa 120 chilometri e che raggiungerete in circa 1 ora e mezza, per visitare il bellissimo LumiLinna Ice Castle. Sempre a Kemi potete fare un giro sulla rompighiaccio Sampo e, perché no, approfittarne per un bagno nel Mare ghiacciato! Nel tardo pomeriggio tornate a Rovaniemi per rilassarvi un po’ prima di un’escursione serale sulla slitta trainata dagli husky per vedere l’Aurora Boreale, una delle esperienze più belle da fare in Lapponia. Pernottamento a Rovaniemi.
❄ Giorno 4: il quarto giorno partite di prima mattina per Kemijarvi-Suomu, che dista circa 110 chilometri e che raggiungerete in meno di un’ora e mezza, e visitate il Pyhä-Luosto National Park. Nel tardo pomeriggio partite in direzione Saariselka, che dista 166 chilometri e che raggiungerete in due ore. Qui potete visitare il piccolo villaggio prima di recarvi nel vostro igloo di vetro. Approfittatene per un po’ di relax e una bella sauna finlandese. Se il meteo è promettente potete uscire a caccia dell’Aurora Boreale, sia nel villaggio sia spostandovi un po’ nella foresta. Pernottamento a Saariselka.
Per approfondimenti vi rimandiamo al nostro articolo Lapponia finlandese: Cosa vedere a Saariselka e dintorni.
❄ Giorno 5: il quinto giorno partite in direzione Inari, che dista circa 70 chilometri e che raggiungerete in un’ora. Prendetevi un po’ di tempo per visitare il villaggio. Non potete assolutamente perdervi una visita al Museo Siida, uno dei più belli e completi al Mondo sulla storia e cultura dei Sami. Se avete tempo potete fare un’escursione pomeridiana a cavallo nella foresta lappone. Dopo cena uscite alla ricerca dell’Aurora Boreale passeggiando sul lago ghiacciato. Pernottamento a Inari.
Per approfondimenti vi rimandiamo ai nostri articoli:
1. Cosa vedere a Inari, nel Nord della Lapponia finlandese
2. Lapponia in autunno: Inari, itinerario tra Ruska, Aurora Boreale, Husky e renne!
❄ Giorno 6: il sesto giorno puntate la sveglia prestissimo, prima dell’alba, e partite in direzione Capo Nord. Dista circa 380 chilometri e lo raggiungerete in circa 5 ore e mezza. Se viaggerete in inverno fate in modo di arrivare a destinazione prima delle 11.00 in quanto dovrete aggregarvi al convoglio che partirà a quell’ora. Dedicate la mattinata alla visita del punto più a Nord dell’Europa continentale. Dopodiché partite per Alta, che dista circa 236 chilometri e che raggiungerete in circa 3 ore e mezza. Dedicate il pomeriggio alla visita della piccola città e della sua bellissima cattedrale. Dopo cena potete tentare la fortuna e uscire alla ricerca dell’Aurora Boreale. Pernottamento ad Alta.
Per approfondimenti vi rimandiamo ai nostro articolo Cosa vedere a Capo Nord: info, curiosità e come arrivare a Capo Nord.
❄ Giorno 7: il settimo giorno iniziate con l’ultima visita della città prima di partire per Tromso, che dista circa 299 chilometri e che raggiungerete in circa 5 ore e mezza. Potete fermarvi lungo il percorso per fotografare il bellissimo paesaggio. Al vostro arrivo rilassatevi dopo il lungo pomeriggio alla guida. Pernottamento a Tromso.
❄ Giorno 8: l’ottavo giorno è dedicato alla visita di Tromso. Iniziate la giornata con la visita alla Cattedrale Artica (Ishavskatedralen), l’edificio simbolo della città. La sua strana forma ricorda vagamente la punta di un iceberg o una tenda Sami. Continuate la giornata con una visita al Polaria, un acquario artico davvero molto bello. La sua attrazione principale sono le foche barbute e altri pesci che popolano il Mar di Barents e le acque delle isole Svalbard. Poco distante si trova il Polar Museum, che racconta la storia dell’Artico e delle spedizioni polari e che potete visitare nel primo pomeriggio.
Se vi avanza tempo potete prendere salire in cima alla Fjellheisen con l’omonima funivia Fjellheisen. Da lassù si gode di una bellissima vista sul paesaggio circostante. Prima di rientrare in hotel per cena approfittatene per visitare il birrificio Mack fondato nel 1877 e, magari, fare una degustazione delle ottime birre locali. Dopo cena potete uscire nuovamente alla ricerca dell’Aurora Boreale da soli o prendendo parte ad un’escursione Aurora Chase. Pernottamento a Tromso.
❄ Giorno 9: il nono giorno partite per Bardufoss, che dista circa 133 chilometri e che raggiungerete in circa 2 ore. Dedicate la mattinata e il primo pomeriggio alla visita del Polar Park, la riserva naturale più a Nord del Mondo e una delle più grandi. All’interno del parco riposano orsi, linci, lupi e altri animali artici. Nel tardo pomeriggio partite per Abisko, che dista circa 166 chilometri e che raggiungerete in circa 2 ore e mezza. Dedicate la serata ad una bella sauna rilassante e, tempo permettendo, uscite per una prima serata alla ricerca dell’Aurora Boreale sul lago. Pernottamento ad Abisko.
Per approfondimenti su questi 3 giorni vi rimandiamo al nostro articolo Lapponia norvegese: cosa vedere tra Capo Nord, Alta, Tromso e Bardufoss.
❄ Giorno 10: il decimo giorno è dedicato alla visita di Abisko e dintorni. Vi consigliamo di iniziare con la visita al Naturum, situato vicino all’STF Touristation. Qui potrete farvi un’idea della flora e della fauna presente nel Parco Nazionale, sui vari sentieri e sulle varie attrazioni da visitare. Poco distante trovate l’inizio del sentiero che vi porterà all’Abiskojåkka Canyon. Calcolate almeno un’oretta per percorrere il sentiero ad anello che costeggia il fiume. Il pomeriggio potete dedicarlo ad un facile trekking all’interno del Parco Nazionale di Abisko, il secondo parco più antico della Svezia. Successivamente potete fare una passeggiata intorno al Lago Torneträsk, il settimo lago più grande della Svezia e il secondo più profondo. Dopo cena, potete prendere parte alla salita serale all’Aurora Sky Station. Pernottamento ad Abisko.
❄ Giorno 11: l’undicesimo giorno dirigetevi a Kiruna, che dista circa 94 chilometri e che raggiungerete in circa 1 ora e 10 minuti. Iniziate la visita dalla Chiesa di Kiruna, uno dei più grandi edifici in legno della Svezia. Merita una visita solo per la sua particolare struttura, con il campanile separato dal resto della chiesa. Dopodiché potete fare una passeggiata nel piccolo centro della città, davvero molto grazioso, dove troverete anche alcune sculture particolari come alcuni vagoni della miniera e un’alce gigante della KLAB, la compagnia che gestisce le miniere di Kiruna. A tal proposito, potete prendere parte ad un tour guidato all’interno della miniera sotterranea di ferro più grande del Mondo. Pernottamento a Kiruna.
Per approfondimenti su Abisko e Kiruna vi rimandiamo al nostro articolo Cosa vedere ad Abisko e Kiruna, nel cuore della Lapponia svedese.
❄ Giorno 12: il dodicesimo giorno partite di mattina presto in direzione Muonio, che dista circa 230 chilometri e che raggiungerete in quasi 3 ore. Visitate il meraviglioso Muonio-Olos-Pallas National Park per il resto della giornata. Se il meteo è promettente potete uscire in serata alla ricerca dell’Aurora Boreale nel parco o lungo uno dei laghetti al suo interno. Pernottamento a Muonio.
❄ Giorno 13: il tredicesimo giorno partite in direzione Yllas, che dista circa 62 chilometri e che raggiungerete in un’ora. Qui potete approfittarne per fare un’escursione in motoslitta di una giornata, che vi porterà alla scoperta dei luoghi più segreti della meravigliosa foresta lappone che circonda questa zona. In serata potete approfittarne per uscire da soli alla ricerca dell’Aurora Boreale. Pernottamento a Yllas.
❄ Giorno 14: il penultimo giorno potete dedicarlo ad un’escursione in slitta trainata dai cani sempre nella bellissima foresta lappone. Nel pomeriggio rientrate a Rovaniemi, che dista circa 174 chilometri e che raggiungerete in circa 2 ore e mezza. Pernottamento a Rovaniemi.
❄ Giorno 15: approfittatene per le ultime visite che non siete riusciti ad effettuare all’inizio oppure per gli ultimi acquisti prima di recarvi in aeroporto.
Se invece volete includere al vostro itinerario di 15 giorni anche le isole Lofoten, per averne giusto un assaggio, vi rimandiamo al nostro articolo: Lapponia on the road, passando dalle Lofoten & Vesterålen (16 giorni).
Se la Lapponia sarà la vostra prossima destinazione, questi articoli potranno esservi utili:
❄ Informazioni generali sulla Lapponia
- Come organizzare un viaggio in Lapponia: la guida completa
- Come organizzare un viaggio in Russia e Siberia: la guida completa
- Curiosità sulla Lapponia: terra di Sami, renne e Aurora Boreale
- Guidare in Lapponia: tutto quello che devi sapere
- Come vestirsi in Lapponia e nell’Artico in inverno
- Assicurazione di viaggio: quale scegliere per un viaggio sulla neve e nell’Artico
- Notte Polare e Sole di Mezzanotte: Tutto quello che devi sapere
- Calendario ore di luce in Lapponia
- Arvidsjaur: visita a Lappstaden, antico villaggio parrocchiale Sami
- Cosa fare in Lapponia in inverno: escursioni da non perdere
- Escursioni in Lapponia: cosa fare in autunno, circondati dai colori della Ruska!
- Escursioni in Lapponia in estate: cosa fare con il Sole di Mezzanotte
- Lapponia in Estate: itinerario di 4 giorni tra Levi ed Inari
- Natale in Lapponia: curiosità e tradizioni dalla terra di Babbo Natale
- 5 posti da favola dove dormire in Lapponia
- Ruka e Kuusamo: cosa vedere e fare oltre al Parco Nazionale di Oulanka
- Cosa vedere a Lulea, la porta d’accesso alla Lapponia svedese
- Gammelstad: visita al villaggio parrocchiale della Lapponia svedese
- Jokkmokk Market: visitare il Mercato Sami della Lapponia svedese
- Cosa vedere a Jokkmokk, nel cuore della cultura Sami svedese
- Vuollerim e il Festival delle 1000 Lanterne di Ghiaccio in Lapponia svedese
- Cosa vedere a Gallivare: tra castelli, natura e storia mineraria in Lapponia
- Arctic Bath: una notte da sogno sull’acqua in Lapponia svedese
- Dog sledding in Lapponia e nell’Artico: storia e tradizione millenaria!
- Sami della Lapponia: storia di un popolo e tradizioni millenarie!
- Villaggi Sami in Lapponia: quali visitare per scoprire la cultura Sami
- 10+ curiosità sui ghiacciai: dalla formazione allo scioglimento
❄ Informazioni sull’Aurora Boreale
- Come fotografare l’Aurora Boreale: la guida completa
- Consigli su come, dove e quando osservare l’Aurora Boreale
- I 10 posti migliori dove osservare l’Aurora Boreale in Lapponia
- Le 10 migliori app per viaggiare alla ricerca dell’Aurora Boreale
Scopri di più sull’Artico iniziando dalla nostra guida Artico: un mondo da proteggere oltre il Circolo Polare Artico e dalla nostra Photo Gallery! Per approfondimenti sulle popolazioni dell’Artico date un’occhiata al nostro progetto People of the Arctic: un viaggio alla scoperta degli abitanti dell’Artico.
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