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Jokkmokk Market: visitare il Mercato Sami della Lapponia svedese

Il Jokkmokk Market ha sempre attirato la nostra attenzione in quanto si tratta di uno dei più importanti eventi Sami di tutta la Lapponia. Come ormai ben saprete viaggiamo da tanti anni in Lapponia, l’abbiamo visitata in lungo e in largo ma, fino a quest’inverno, non eravamo mai riusciti a visitare il Mercato di Jokkmokk. O meglio, non eravamo mai riusciti a trovare una camera disponibile negli hotel dei dintorni! Per riuscire a visitare questo mercato è fondamentale infatti prenotare con largo anticipo, anche di un anno, in quanto l’afflusso di locali e turisti è davvero molto alto.

Il Jokkmokk Market si svolge ogni anno, da oltre 400 anni, il primo weekend di Febbraio, nell’omonima città alle porte della Lapponia svedese, tra danze, canti, sfilate e duodji (artigianato Sami). Jokkmokk è una piccola città situata poco sopra il Circolo Polare Artico ed è uno dei centri più importanti della cultura Sami, nonché sede di un ufficio del Parlamento Sami svedese. Il suo nome in Lule Sami è Jåhkåmåhkke, composto dalle singole parole jåhkå e måhkke, e significa curva del fiume.

Grazie ad una splendida collaborazione con Blueberry Travel e Arctic Bath, per il nostro progetto People of the Arctic, siamo riusciti a visitare il Jokkmokk Market e Vuollerim durante il nostro ultimo viaggio in Lapponia. In questo articolo vi diamo tutte le informazioni necessarie per organizzare la visita al Mercato di Jokkmokk, dove dormire e come arrivare.

  1. Un po’ di storia!
  2. Il Mercato di Jokkmokk
  3. Come arrivare al Jokkmokk Market
  4. Dove dormire nei dintorni
  5. Consigli utili

Mercato di Jokkmokk: il più importante Mercato Sami della Lapponia

Bambino Sami al Mercato di Jokkmokk
Bambino Sami al Mercato di Jokkmokk

Un po’ di storia!

Durante il Medioevo i Sami avevano acquisito benessere economico basandosi sul commercio di pelli e pelletteria. I loro articoli erano talmente ambiti da entrare a far parte della rete di contatti commerciali gestita dalla Lega anseatica tedesca, con contatti anche a Novgorod e Mosca. Quando alla fine del XV secolo i rapporti commerciali iniziarono ad indebolirsi, le potenze reali in espansione di SveziaFinlandia e Danimarca-Norvegia entrarono in guerra con la Russia per ottenere il dominio dell’area intorno all’Oceano Artico. Successivamente divenne fondamentale aumentare e rafforzare i controlli sul territorio lappone, sia per mantenere i confini nordici sia per imporre tasse in un’area ricca di risorse naturali.

Secondo alcuni scritti del XVII secolo, il Re Carlo IX si iniziò ad interessare alla ricchezza dei territori lapponi, tanto da visitare l’area intorno al Golfo di Bothnia nel 1602. Vide nei Sami un popolo misterioso, difficile da controllare per via della loro vita nomade, e una buona fonte di guadagno. Il denaro gli serviva per tutte le guerre in cui era coinvolto in Europa. Fu così che nel 1605 ordinò che in Lapponia fossero stabiliti mercati permanenti, soprattutto nelle aree intorno agli insediamenti invernali dei Sami. Questo gli avrebbe consentito di poter riscuotere maggiori tasse, diffondere il cristianesimo e poter controllare le popolazioni nomadi native. Non era più permesso commerciare liberamente nei territori lapponi, ma potevano farlo solamente durante i giorni di mercato stabiliti.

La scelta di istituire i mercati durante l’inverno, nel periodo più freddo dell’anno, ha portato numerosi vantaggi. Questo ha permesso di radunare i Sami nei loro insediamenti invernali vicino alla foresta, dove facevano pascolare le loro renne, e costruire strade di ghiaccio lungo il fiume perfette per gli spostamenti di mercanti, funzionari statali e uomini di chiesa. Vennero quindi costruite le cabine per il mercato e qualche alloggio per i commercianti, mentre nel 1607 venne costruita la prima chiesa in legno del villaggio.

Oggi il Mercato di Jokkmokk è il più antico e il più grande dei mercati Sami ed ha una storia di oltre 400 anni.

Il Mercato di Jokkmokk

Il Mercato di Jokkmokk attira ogni anno decine di migliaia di visitatori tra locali, Sami e turisti curiosi. Ogni anno il tema del mercato è diverso, nel 2016 ad esempio era Midwinter on the Arctic Circle e nel 2017 era Snow, mentre quest’anno il tema era Arctic Design. Il tutto si svolge a colpi di joik (canti tradizionali Sami), spettacoli, danze, gare di renne e pietanze tradizionali lapponi e Sami. Ogni anno viene pubblicato un programma dettagliato di tutte le attività che verranno svolte durante i giorni del mercato, dandovi la possibilità di organizzare la vostra visita in base anche a ciò che più vi interessa.

Passeggiando tra la bancarelle allestite lungo le vie innevate della città, troverete davvero di tutto, dagli abiti tradizionali, gioielli, utensili realizzati con ossa e corna di renna e oggetti di artigianato Sami, molti dei quali realizzati da artigiani che hanno frequentato il Centro Educativo Sami (Samernas Utbildningcetrum) del villaggio, alle cianfrusaglie classiche di tutti i mercati. Oltre all’artigianato, è possibile trovare ed assaggiare diversi prodotti locali, come formaggi, bierggojubttsa (zuppa di carne), sállteguolle (pesce salato), gáhkko (pane piatto), miele, glogg e altri prodotti naturali. Tra gli abiti tradizionali si trovano pellicce, scarpe tradizionali Sami, cinture e pellame, tutto realizzato con pelliccia e pelle di renna.

In tutto il mercato troverete bancarelle di street food che offrono sia pietanze internazionali sia piatti tipici locali. Noi vi consigliamo di assaggiare questi ultimi, per vivere un’esperienza nella cultura Sami a 360°. Assaggiate la carne di alce, la renna affumicata, il souvas (una specie di kebab di renna), formaggi prodotti da fattorie locali, dolci, birre artigianali locali e chi più ne ha più ne metta. Se invece desiderate fare una pausa e riposarvi un attimo, vi consigliamo di pranzare al bar del Centro Culturale Sami. Può essere una buona occasione per visitare anche una piccola esposizione di oggetti artigianali Sami realizzati dagli studenti. Per una fika (non è una parolaccia, è la merenda svedese!) veloce invece potete andare alla scuola elementare, dove anche qui troverete oggetti artigianali realizzati dai bambini.

Uno degli appuntamenti immancabili del Jokkmokk Market è la sfilata delle renne che si tiene ogni giorno (meteo permettendo) tra le 12.00 e le 12.30 tra le bancarelle. La sfilata viene guidata ogni anno dal pastore Sami Per Kuhmunen, vestito in abiti tradizionali, accompagnato da altri membri della sua famiglia, come sua figlia e i suoi nipoti.

Un altro evento ricorrente è la tradizionale corsa delle renne sul lago Talvatis ghiacciato e innevato. La corsa si tiene ogni giorno del mercato, tra le 14.00 e le 15.00.

Se lo desiderate, durante il mercato potete prendere parte a brevi escursioni in slitta trainata da husky o renne nei dintorni di Jokkmokk e sul lago. Mentre di sera potete prendere parte a delle escursioni per ammirare l’Aurora Boreale.

Se volete farvi un’idea di quanto è grande il Jokkmokk Market, potete sbizzarrirvi con questa mappa interattiva.

Come arrivare al Jokkmokk Market

La porta principale della Lapponia svedese è Luleå, collegata con voli giornalieri a Stoccolma dalla SAS e dalla Norwegian. Da Luleå potete raggiungere il Mercato di Jokkmokk noleggiando l’auto e percorrendo la Riksväg 97 oppure in autobus in circa 2,5/3 ore. L’autobus è il n. 44 e vi porterà alla stazione degli autobus in Klockarvagen. Se invece viaggiate dal Nord della Lapponia, da Abisko e Kiruna, dovrete cambiare autobus a Luleå.

Per noleggiare l’auto noi usiamo spesso DiscoverCars, il quale paragona diverse compagnie di noleggio auto e vi proporrà le soluzioni più vantaggiose.

Se volete raggiungere il Jokkmokk Market in treno, l’unica opzione è prendere un treno regolare da Kiruna, Gällivare, Luleå o Stoccolma fino a Murjek, un piccolo villaggio a 60 chilometri ad Est di Jokkmokk. Dalla stazione ferroviaria di Murjek, dovete poi prendere l’autobus n. 43 per Jokkmokk. Ce ne sono 4 al giorno da lunedì a venerdì e 1 al giorno il sabato e la domenica. Il viaggio in autobus dura circa un’ora.

Dove dormire nei dintorni

Come anticipato all’inizio dell’articolo, abbiamo soggiornato ad Harads, 86 chilometri a Sud di Jokkmokk, al nuovissimo Arctic Bath. Avete presente quel meraviglioso hotel galleggiante in legno di cui in tanti ci avete condiviso notizie e foto sui social? Ecco, recentemente siamo stati loro ospiti durante l’ultimo progetto a cui abbiamo preso parte.

L’Arctic Bath è immerso in un paesaggio fiabesco, è perfettamente integrato con la natura circostante ed è molto attento alla sostenibilità ambientale. Proprio come piace a noi. È ottimo per godersi una fresca e rigenerante nuotata sotto il Sole di Mezzanotte in estate oppure sotto l’Aurora Boreale in inverno, circondati dalla natura lappone incontaminata, dalla luce e dal clima artico.

Offre due tipologie di cabine: la River Cabin, una piccola cabina in legno galleggiante, oppure la Land Cabin, una bellissima struttura costruita su palafitte sulla terraferma, con una splendida vetrata panoramica puntata verso Nord. La struttura principale invece ospita il ristorante e l’area benessere, composta da Spa, sauna, bagno turco, centro massaggi, jacuzzi e una piscina fredda realizzata direttamente sul fiume.

Per maggiori informazioni vi rimandiamo al nostro articolo Arctic Bath: una notte da sogno sull’acqua in Lapponia svedese.

Bambino Sami
Bambino Sami

Consigli utili

❄ Durante i giorni in cui si svolge il Mercato di Jokkmokk, il villaggio è chiuso al traffico. Troverete posti di polizia che chiudono la strada principale e vi manderanno nell’area industriale adibita a maxi parcheggio. Se volete evitare di passare ore in coda e rischiare di non trovare posto, vi consigliamo di recarvi a Jokkmokk di mattina presto.

Le temperature in inverno possono scendere fino ai -40°C e, considerando che resterete all’esterno per molte ore, è fondamentale coprirsi adeguatamente per non soffrire il freddo. Vestitevi a strati e portate con voi uno zainetto con un cambio più pesante da poter indossare in caso di bisogno. Per maggiori informazioni vi rimandiamo al nostro articolo Come vestirsi in Lapponia e nell’Artico in inverno.

Rispettate la cultura Sami. Questo mercato è uno dei principali ritrovi delle popolazioni Sami della zona. Rispettate la loro cultura e se avete qualche curiosità da chiedere fatelo con delicatezza. Loro sono sempre ben felici di rispondere a qualche domanda.

Se la Lapponia sarà la vostra prossima destinazione, questi articoli potranno esservi utili:

❄ Informazioni generali sulla Lapponia

❄ Informazioni sull’Aurora Boreale

❄ Lapponia finlandese

❄ Lapponia norvegese e isole

❄ Lapponia svedese

❄ Lapponia russa

Scopri di più sull’Artico iniziando dalla nostra guida Artico: un mondo da proteggere oltre il Circolo Polare Artico e dalla nostra Photo Gallery! Per approfondimenti sulle popolazioni dell’Artico date un’occhiata al nostro progetto People of the Arctic: un viaggio alla scoperta degli abitanti dell’Artico.

Ringraziamo Blueberry Travel e Arctic Bath per questo bellissimo progetto. Tutte le informazioni presenti nell’articolo, come sempre, sono frutto della nostra esperienza diretta.

2 Comments

  • NORBERTO Zazzeron
    25 Luglio 2024 at 11:27

    Buongiorno,
    scrivo da un tour operator di Torino.
    Stiamo per pubblicizzare un viaggio a febbraio per visitare il Mercato di Jokkmokk.
    Posso chiedere l’autorizzazione di pubblicare 3 vostre foto? Ovviamente citando l’autore.
    Resto in attesa di un cordiale riscontro ed auguro buona giornata,
    Norberto KORAKANE’ TRAVEL

    Reply
    • Elisa Polini
      26 Luglio 2024 at 12:00

      Buongiorno Norberto,
      Grazie per aver chiesto l’autorizzazione, purtroppo non sempre accade e lavorando con le nostre foto spesso ci causa non pochi problemi.
      Vista la tua onestà, ti autorizziamo ad utilizzare le nostre 3 foto citando i nostri crediti (Luca Landoni – wwww.unviaggioinfiniteemozioni.it).
      Quelle pubblicate nell’articolo sono ottimizzate per il web, quindi in bassa risoluzione. Se ti servono in alta risoluzione scrivici quali desideri usare e te le inviamo.
      Se in futuro dovesse esserci l’occasione di lavorare insieme, siamo sempre a disposizione.
      Buona giornata,
      Elisa

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