Incastonata a 3.514 metri d’altezza tra le meravigliose vette del Kakshaal Too, una catena montuosa nei monti Tien-Shan, si trova una piccola perla del Kirghizistan: lo splendido Kel-Suu Lake, uno dei laghi alpini più belli di tutto il Paese. Situato nella valle di Kok-Kiya, Kel-Suu brilla di un azzurro intenso ed è circondato da un paesaggio capace di togliere il fiato in ogni angolo. La sua formazione si deve ad una frana, probabilmente causata da un terremoto, che ha formato una diga naturale sul fiume Kurumduk e che ne trattiene le sue splendide acque azzurre.
Ci troviamo in un’area remota del Kirghizistan, quasi al confine con la Cina, e per raggiungerla serve un Border Permit. Raggiungere il Lago Kel-Suu non è semplice, richiede un buon 4×4, la strada è lunga e il trekking è faticoso, ed è per questo motivo che è ancora poco visitato. Molto probabilmente sarete da soli a godervi questo splendido spettacolo, proprio come è successo a noi.
In questo articolo vi diamo tutte le informazioni per organizzare il trekking al Kel-Suu Lake in totale autonomia. Troverete inoltre info su come arrivare, dove dormire, su come richiedere il permesso e molto altro.
- Quando andare al Kel-Suu Lake
- Come arrivare al Kel-Suu Lake
- Border Permit per visitare il Kel-Suu Lake
- Trekking per il Kel-Suu Lake
- Kel-Suu: Il lago che si svuota
- Dove dormire al Kel-Suu Lake
Trekking al Kel-Suu Lake: Guida alla visita
Quando andare al Kel-Suu Lake
A causa della sua posizione e del rigido clima che colpisce il Kirghizistan in inverno, soprattutto alle alte latitudini, Kel-Suu è accessibile solo durante l’estate. Il periodo migliore per visitare Kel-Suu va da Giugno a metà Settembre. In questo periodo le giornate sono solitamente abbastanza calde e le notti sono fredde, ma non sono ancora freddissime.
I mesi primaverili e autunnali, come Maggio e Ottobre, sono invece un’incognita, nel senso che sono due bei mesi per visitare Kel-Suu Lake, ma l’accesso alla valle potrebbe essere bloccato dalla troppa neve. Inoltre a Maggio, se è una primavera eccezionalmente calda, il livello del fiume Kurumduk potrebbe essere troppo alto a causa dello scioglimento della neve e quindi potrebbe rendere difficoltoso l’accesso al lago. Prima di mettervi in marcia in questi periodi vi consigliamo di chiedere informazioni alle persone di Naryn. Ma, generalmente, vi sconsigliamo di prendere in considerazione questi mesi per visitare il Kel-Suu Lake.
Noi ci siamo stati a metà Settembre e il giorno prima del nostro arrivo ha fatto la prima nevicata! Durante il giorno la temperatura era calda, tanto che durante il trekking siamo stati bene con solo un pile leggero. Durante la notte invece la temperatura è scesa di qualche grado sotto lo 0. Ma lo spettacolo di aver visto le montagne che circondano il lago innevate è stato impagabile.
Terminata la stagione estiva, circa a fine Settembre, i campi di yurte chiudono e si spostano, per ritornare nella valle di Kok-Kiya intorno alla fine di Maggio. In inverno quassù le temperature sono molto rigide, estreme, e possono arrivare anche fino a -30°C e oltre.
Come arrivare al Kel-Suu Lake
Il lago Kel-Suu si trova nella splendida valle di Kok-Kiya, vicino al confine con la Cina, a circa 160 chilometri da Naryn. Già solo raggiungere questa piccola gemma incastonata tra le montagne è un viaggio nel viaggio e richiede molta preparazione e spirito di adattamento. Per accedere a questa zona è necessario un Border Zone Permit.
Se siete abituati a guidare su strade sterrate abbastanza impegnative, vi consigliamo di noleggiare un’auto, che deve essere obbligatoriamente un buon 4×4, per godervi il viaggio seguendo i vostri ritmi ed interessi. In questo modo potete dedicare tutti i giorni che desiderate a questa zona, che merita davvero tanto. Per noleggiare l’auto noi usiamo spesso DiscoverCars, il quale paragona diverse compagnie di noleggio auto e vi proporrà le soluzioni più vantaggiose.
Da Naryn il viaggio in auto verso la valle di Kok-Kiya dura circa 5 ore e si divide tra un primo tratto asfaltato seguito poi da chilometri e chilometri di strade sterrate. Lungo la strada incontrerete un posto di frontiera, il Kindi Border Post, dove i militari vi controlleranno i documenti e i permessi. Da qui in poi la strada è di una bellezza da togliere il fiato e i prati si riempiono di marmotte, ma allo stesso tempo diventa sempre più accidentata e difficile. L’ultimo tratto di strada (circa 30-40 chilometri), che passa per Aksai, è il più impegnativo, soprattutto in caso di pioggia, acquazzoni o nevicate.
Ad un certo punto, continuando a guidare lungo lo sterrato, inizieranno a spuntare vicino al letto del fiume diversi yurt camp. La strada percorribile in auto termina qui, dove troverete vari alloggi per i viaggiatori in cui poter soggiornare. Da qui in poi potete proseguire a piedi per circa 2 ore o a cavallo.
Tenete presente che tra Naryn e il lago Kol-Suu non ci sono rifornimenti, stazione di servizio o negozi di alimentari. Portate con voi acqua, cibo e carburante per il viaggio.
Se non ve la sentite di guidare, potete assumere un autista locale a Naryn tramite il CBT Naryn, che rimarrà con voi per tutti e tre i giorni necessari. Il costo è di KGS 15.000,00 (circa € 160,00) a veicolo, solo autista. Se richiesto, si occuperanno loro di organizzare il pernottamento in uno degli yurt camp disponibili, di chiedere i permessi necessari per poter accedere alla zona e di farvi accompagnare fino al Kel-Suu Lake.
In alternativa, vi consigliamo di prendere parte ad un viaggio organizzato come questo viaggio di 10 giorni che, oltre al Kel-Suu, vi porterà alla scoperta di alcune delle meraviglie più nascoste del Kirghizistan. Oppure potete optare per un’escursione organizzata di 3 o 6 giorni:
- Trekking a cavallo in Kirghizistan: da Naryn al lago Kel-Suu (6 giorni)
- Tour al lago Kel Suu da Bishkek (3 giorni)
Se viaggiate da soli e volete condividere le spese, potete lasciare un messaggio sul forum di Caravanistan, sia per dare un passaggio sia per cercarlo, ma la % di riuscita non è molto alta.
Border Permit per visitare il Kel-Suu Lake
In Kirghizistan sono presenti delle zone di confine, situate vicino ai confini con la Cina e il Kazakistan, che richiedono un particolare permesso per potervi accedere. In particolare, lungo la frontiera tra Kirghizistan e Cina, è stata istituita una striscia di confine che si estende per 50 chilometri dal confine effettivo, una pratica che risale all’era dell’URSS.
Questo permesso, chiamato Border Zone Permit, è rilasciato dalle autorità del Kirghizistan e il modo più semplice per ottenerlo è tramite l’ufficio del CBT della regione che si vuole visitare o all’agenzia locale con cui farete il tour. Tenete però presente che i permessi non vengono rilasciati se nei Paesi vicini sono in corso tensioni politiche o situazioni a rischio.
Nel caso del Kel-Suu Lake vi consigliamo di contattare il CBT Naryn almeno 2-3 settimane prima del vostro arrivo. I tempi per ottenerlo possono variare da pochi giorni a diverse settimane, perciò muovetevi con un po’ di anticipo. Una volta ottenuto il permesso, ricordatevi che dovete obbligatoriamente passare a ritirare l’originale cartaceo presso l’ufficio in cui lo avete richiesto.
Per poter richiedere il permesso hanno bisogno di una copia del vostro passaporto e delle date del vostro viaggio a Kel-Suu. Ci sono due tipi di permessi che potete richiedere:
- Border Zone Permit – Single zone: come in questo caso, solo per la regione di Naryn. Il costo è di € 25,00 a persona.
- Border Zone Permit – Multiple zones: consente di viaggiare in tutte le regioni di confine del Paese. Il costo è di € 25,00 a persona.
È possibile richiedere un permesso urgente, elaborato in 2 giorni, al costo di € 30,00 a persona. Per poter inviare la richiesta, dovete effettuare il pagamento anticipato tramite PayPal. Una volta rilasciato, il Border Zone Permit è valido per 4 settimane.
Trekking per il Kel-Suu Lake
Una volta raggiunto lo yurt camp, avete due opzioni per raggiungere il Kel-Suu Lake: a piedi con un trekking di circa 4-5 ore in totale oppure a cavallo. In realtà ci sarebbe una terza opzione che però non è sempre disponibile, ovvero tramite un vecchio mezzo militare russo al costo di KGS 2.500,00 (circa € 26,90) a persona. I pagamenti quassù si possono fare solamente in contanti.
Una volta raggiunto il lago, avete la possibilità di esplorarlo in tutta la sua bellezza a bordo di una barchetta. Le barche si trovano sulla sponda del lago e potete prenderle senza prenotarle, vi basterà arrivare al lago e chiedere direttamente ai ragazzi. Il costo è di KGS 1.500,00 (circa € 16,00) a persona e dura circa 20 minuti. Ricordatevi che potete pagare solo in contanti.
Se non siete particolarmente portati per il trekking, potete organizzare l’escursione a cavallo direttamente con i gestori degli yurt camp. L’escursione è adatta a tutti, sia principianti che esperti, e dura circa 4-5 ore tra andata e ritorno. Non ve la consigliamo però se nei giorni precedenti ha piovuto tanto o ha nevicato, in quanto il sentiero sarà fangoso e scivoloso per i cavalli. Il costo di un’escursione a cavallo è di KGS 1.000,00 (circa € 10,80) a persona più KGS 1.500,00 (circa € 16,00) a gruppo per la guida.
Se il meteo è bello, noi vi consigliamo di raggiungere Kel-Suu a piedi. Il paesaggio che si ammira lungo il sentiero è meraviglioso e il senso di pace e riconnessione con la natura che si prova è indescrivibile. Il trekking, seppur lungo circa 14 chilometri a/r, non presenta particolari difficoltà. La maggior parte del sentiero è quasi pianeggiante e attraversa prati erbosi e tratti su roccia. L’unica cosa a cui fare attenzione è che ci sono tratti non segnalati, ma vi basterà rimanere lungo la sponda destra del fiume per raggiungere il lago.
L’unico tratto più impegnativo è quello finale, dove bisogna risalire una vecchia frana passando su roccia e il dislivello, a queste altitudini, un po’ si fa sentire. Andate piano, prendetevi i vostri tempi per fare pausa e lasciatevi ripagare della fatica fatta dalla bellezza del Lago Kel-Suu che poco a poco inizierà a comparire davanti ai vostri occhi.
Per tutto il percorso il lago non è visibile, inizierà a mostrarsi davanti a voi solamente risalendo quest’ultimo tratto. Lungo il sentiero ci sono tantissimi punti panoramici in cui fermarsi e spesso si vedono yak, cavalli, mucche e falchi. Il ritorno avviene lungo lo stesso sentiero, fate attenzione a non scendere dalla strada sterrata in quanto finireste sul lato sbagliato del fiume e dovrete poi guadarlo.
Prima di partire per il trekking assicuratevi con i gestori degli yurt camp che il meteo sia buono per tutta la giornata. Quassù il meteo cambia rapidamente e se viene sottovalutato può diventare molto pericoloso. Portate con voi molta acqua, un guscio impermeabile o un k-way per ripararvi in caso di pioggia o neve, guanti, sciarpa e cappello e un pile o maglione in più. Sono inoltre necessari degli ottimi scarponi da trekking.
Kel-Suu: Il lago che si svuota
Kel-Suu in kirghiso significa acqua che arriva e deve il suo nome all’insolita caratteristica di scomparire a volte in grotte e caverne sotterranee. Ci sono periodi in cui il lago si svuota quasi completamente, lasciando dietro di se un vasto letto di terra desolata. Questo misterioso fenomeno avviene quando si verifica un inverno particolarmente caldo, seguito da un’estate arida.
Solitamente in inverno il lago si ghiaccia quasi completamente e, quado arriva la primavera, il lago viene alimentato dalla neve che si scioglie sulle montagne e dalla pioggia. Ma se l’inverno è più caldo del normale il lago si ghiaccia solamente in superficie e l’acqua sottostante viene drenata dal sistema di grotte sotterranee. Di conseguenza, con l’arrivo della primavera la neve sulle montagne non è sufficiente per riempire nuovamente il lago e se anche l’estate non porta pioggia per compensare, il lago si secca.
Dove dormire al Kel-Suu Lake
Tutta questa zone del Kirghizistan è nota per la sua bellezza naturale incontaminata e la cultura nomade, pertanto l’unica soluzione disponibile per dormire al Kel-Suu Lake sono gli alloggi degli yurt camp. Il prezzo per una notte in una yurta con cena e colazione è di KGS 1.500,00 (circa € 16,00) a persona, che aumenta se si desidera includere anche il pranzo.
Noi abbiamo soggiornato due notti al Golden Moon Yurt Camp, che propone alloggi in camere private oppure in yurte tradizionali, entrambe con bagno in comune. Propone inoltre diverse escursioni nell’area e, per chi desidera concedersi un po’ di relax, hanno anche una sauna. Tutti gli alloggi propongono colazione, pranzo e cena incluse nel prezzo.
Un altro ottimo alloggio è il Jyrgal’s Yurt Camp, che propone anch’esso alloggi con camere o yurte tradizionali e una sauna privata. In alternativa, se avete l’attrezzatura adatta ai climi freddi, potete campeggiare con la vostra tenda nei dintorni del lago. Tenete a mente che, anche in estate, le notti possono essere molto fredde e che il tempo quassù cambia rapidamente.
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