Dopo tanti anni di viaggi in Lapponia durante il periodo invernale, era arrivato il momento di visitarla anche in una stagione diversa. Era un’idea che mi balenava in testa già da un po’, ero curiosa di scoprire se la mia amata Lapponia mi sarebbe piaciuta ugualmente anche senza quel soffice manto nevoso che la ricopre durante l’inverno. Avevo voglia di vederla tutta colorata, di riempirmi i polmoni con il profumo di mirtilli e funghi, di vedere i colori dei fiumi e dei laghi con la loro meravigliosa acqua cristallina tipica di una zona ancora incontaminata, avevo voglia di visitare la mia amata Lapponia in autunno, un’altra stagione che amo molto.
Così, grazie ad una splendida collaborazione con Blueberry Travel e Visit Inari Safaris & Accomodation, ho avuto l’occasione di visitare la Lapponia finlandese durante il periodo autunnale e di innamorarmene ancora di più!
- Perché visitare la Lapponia in autunno
- Abbigliamento per un viaggio in Lapponia in autunno
- Dove andare: itinerario di viaggio ad Inari in autunno
- Dove dormire ad Inari
- Come raggiungere la Lapponia
Lapponia in autunno: Inari, tra Ruska, Aurora Boreale, Husky e renne!
Perché visitare la Lapponia in autunno
La prima cosa che mi viene in mente parlando di Lapponia in autunno sono le temperature, una delle maggiori preoccupazioni di chi mi segue e mi scrive. In autunno le temperature in Lapponia si aggirano intorno agli 0 gradi, scendendo poco sotto verso fine giornata e durante la notte. Le giornate sono abbastanza lunghe per poter visitare diverse zone e le notti sono abbastanza lunghe e buie per poter aspettare che l’Aurora Boreale entri in scena.
Syksy, così si chiama l’autunno in finlandese, è una stagione di mezzo, una stagione che saluta la breve e mite estate e prepara al lungo e freddo inverno lappone. La Lapponia in autunno è sinonimo di Ruska, il foliage, un’esplosione di colori caldi dalle mille sfumature di rosso, arancione, giallo e marrone.
In Lapponia in autunno le foreste assumono le sembianze di una tavolozza di colori di uno dei più bravi pittori, il tutto accompagnato dal profumo di mirtilli, funghi e cloudberry pronti per essere raccolti. La stagione della Ruska in Lapponia inizia a metà Settembre circa e si prolunga fino a metà Ottobre.
In autunno è possibile ammirare anche il meraviglioso e colorato paesaggio che si riflette sull’acqua non ancora ghiacciata dei millemila laghi lapponi. Per non parlare poi della bellezza dei riflessi creati dall’Aurora Boreale che tinge tutto di verde e si specchia in tutta la sua bellezza negli specchi d’acqua. Uno spettacolo talmente bello da non riuscire a distinguere dove termina il cielo e inizia l’acqua!
Ultimo ma non ultimo, in autunno i prezzi sono circa il 20% più bassi rispetto all’inverno e anche i voli per raggiungere la Lapponia sono più economici rispetto alla stagione invernale. L’autunno in Lapponia è considerato bassa stagione, un periodo poco turistico e poco affollato, proprio come piace a noi.
Abbigliamento per un viaggio in Lapponia in autunno
Un altro argomento per il quale ricevo molte domande è l’abbigliamento. Come vestirsi per un viaggio in Lapponia in autunno? Innanzitutto vale sempre la solita regola del vestirsi a strati, dal più leggero al più pesante.
❄ Primo strato: il primo strato è sempre il più importante ed è composto da un buon intimo termico (maglietta e pantaloni). Nonostante in autunno le temperature siano molto meno rigide rispetto all’inverno, possono comunque raggiungere qualche grado sotto lo zero ed è importante quindi mantenere il corpo caldo e asciutto.
❄ Secondo strato: il secondo strato in questo caso dipende da quanto siete freddolosi. Un buon pile o un buon maglione non pesantissimo vanno più che bene durante la giornata. Portatene comunque uno più pesante da poter usare durante la sera, quando la temperatura scende sotto lo zero.
❄ Terzo strato: il terzo strato è composto da dei buoni pantaloni da trekking o da montagna, meglio se felpati all’interno, e da una giacca anti vento e impermeabile. Non è necessaria la tuta da sci pesante, ma è sufficiente il piumino che utilizzate in inverno anche a casa vostra.
❄ Mani e piedi: le mani e i piedi sono le parti del corpo che soffriranno sempre di più il freddo rispetto alle altre ed è quindi importante proteggerle bene. Per le mani sono sufficienti dei sotto guanti termici o in goretex da utilizzare di sera, mentre per i piedi sono sufficienti un paio di calzettoni di lana. Durante la sera potete aggiungerne un altro paio oppure utilizzare gli appositi scalda piedi. Scarponi da trekking.
❄ Testa e collo: non dimenticate di portare con voi un berretto in lana, soprattutto per la sera, e una sciarpa da utilizzare qualora doveste avere freddo.
Dove andare: itinerario di viaggio ad Inari in autunno
L’itinerario di questo bellissimo progetto a cui ho preso parte è durato 5 giorni, di cui uno e mezzo ad Helsinki a cui non ho partecipato e il resto ad Inari, nel cuore della Lapponia finlandese.
❄ Giorno 1: i miei di compagni di viaggio sono partiti da Roma Fiumicino nel tardo pomeriggio (mentre io sarei dovuta partire da Milano Malpensa sempre nel tardo pomeriggio), arrivando ad Helsinki in serata. Giusto il tempo di prendere le valigie, fare un giretto serale di Helsinki e dirigersi verso il loro hotel per il pernottamento.
❄ Giorno 2: la giornata dei miei compagni è iniziata con una visita guidata a piedi della capitale finlandese insieme a Leena, una guida di MyHelsinki, di cui potete leggerne il racconto sul blog di Francesca. Nel mentre io sono partita da Milano Malpensa su un comodo volo Finnair per raggiungerli ad Helsinki, dove ho fatto un breve scalo prima di partire tutti insieme verso Ivalo, che abbiamo raggiunto in serata. Giusto il tempo di ritirare le valigie e ci siamo diretti verso il nostro pulmino per il trasferimento ad Inari, organizzato da Visit Inari Safaris & Accomodation. In circa mezz’ora abbiamo raggiunto la nostra sistemazione, l’Hotel Inari, sempre di proprietà di Visit Inari S&A e situato proprio accanto alla loro agenzia. Questo splendido hotel è situato nel cuore del villaggio sulle sponde del Lago Inari.
Il tempo di sistemarci nelle nostre stanze superior con sauna privata e vista lago (ve le consiglio davvero tanto!) e siamo andati a cena presso il ristorante dell’hotel. Dopo abbiamo preso parte alla prima escursione a caccia dell’Aurora Boreale organizzata da Visit Inari S&A: l’Aurora Hunting by Car. La mia amata Lapponia ha voluto darmi il bentornata facendomi ammirare una delle Aurore Boreali più belle della mia vita! Un’esplosione di verde, viola, blu e rosa che ha ricoperto tutto il cielo e vederla riflessa nel lago è stato davvero meraviglioso. Rientrati in hotel siamo tornati nelle nostre stanze tutti e 4 con un sorriso a 380 denti stampato in faccia. Prima di andare a dormire una sauna rigenerante è d’obbligo.
❄ Giorno 3: svegliarsi con una meravigliosa vista sul Lago Inari, con l’erba e le foglie piene di rugiada e con i colori rosa pastello che si riflettono sull’acqua è la parte che mi manca di più di questo viaggio. La nostra giornata è iniziata con un’abbondante colazione in hotel e con una visita ad una Husky Farm. Appena arrivati siamo stati accolti da uno dei proprietari che ci ha fatto fare un giro nella fattoria, spiegandoci come vivono i cani e i loro progetti futuri, e poi ci ha fatto fare un giro in mezzo a tanti cagnoloni scodinzolanti dai quali abbiamo ricevuto un sacco di coccole.
Abbiamo inoltre avuto l’occasione di vedere come tengono in allenamento i cani prima della stagione invernale: al posto della slitta gli viene fatto trainare un piccolo trattorino o una macchina. Se siete fortunati avrete anche la possibilità di farvi sbaciucchiare e riempire di coccole dai cuccioli di husky. Noi lo siamo stati e ci siamo innamorati della piccola Sokka, una cucciola di soli 2 mesi. Oltre alla visita alla fattoria l’escursione prevede una piccola merenda all’interno di una kota tradizionale, seduti tutti insieme attorno al fuoco per ascoltare i racconti degli allevatori sorseggiando un tè caldo. Siamo poi rientrati in hotel per un ottimo pranzo lappone.
Durante il pomeriggio abbiamo fatto una passeggiata nel bosco lungo il lago e ne abbiamo approfittato per ammirare i bellissimi colori autunnali riflessi sull’acqua. In autunno è possibile raccogliere diverse bacche e tanti funghi. Abbiamo cenato nuovamente all’Hotel Inari e dopo cena abbiamo preso parte alla nostra seconda escursione a caccia dell’Aurora Boreale: la Northern Lights Cruise. Siamo andati alla ricerca della Dama Verde in barca sul Lago Inari, un’esperienza che ho provato per la prima volta e che mi è piaciuta davvero molto. Lei, la Regina dei Cieli, ci ha concesso un’altra serata meravigliosa e ci siamo ritrovati nel giro di poco completamente circondati da uno splendido verde, con punte di blu, viola e rosa. Questa è una delle esperienze che vi consiglio di fare almeno una volta nella vita!
❄ Giorno 4: altro risveglio con una meravigliosa vista sul lago e colazione in hotel. Abbiamo dedicato la mattinata ad una visita al Museo Sami Siida, un museo che racconta alla perfezione la storia e la cultura Sami, il popolo indigeno della Lapponia, e il loro meraviglioso rapporto con la natura. Molto bello anche l’approfondimento sulle stagioni, sul Sole di Mezzanotte e sull’Aurora Boreale. Non esagero se vi dico che questo è uno dei migliori musei al Mondo dove poter approfondire le proprie conoscenze sulla cultura Sami. Siamo rientrati in hotel per un altro pranzo lappone vista lago.
Il pomeriggio lo abbiamo dedicato alla visita di una fattoria di renne gestita da una famiglia Sami. Abbiamo avuto la possibilità di passare un po’ di tempo con questi simpatici animali, osservandole e dandogli da mangiare. La visita continua con una merenda in una kota tradizionale, dove i ragazzi ci hanno raccontato un po’ di storia e tradizioni Sami.
L’ultima cena in Lapponia l’abbiamo fatta al ristorante Aanaar dell’Hotel Kultahovi, con vista sulle rapide più basse del fiume Juutua. Il ristorante è specializzato in cucina gourmet wilderness, mettendo in tavola tutto ciò che la natura lappone offre. Carpaccio di renna, pesce di lago, formaggio di capra, piatti a base di licheni, mirtilli e cloudberry, gelato alla corteccia, granita di acetosa, sorbetti con foglie di betulla, gelato ‘Smoke sauna’, vodka aromatizzata all’Angelica e pesto fatto con le foglie d’Angelica. Insomma, un viaggio fra la tradizione culinaria lappone.
❄ Giorno 5: ultima sveglia con vista panoramica sul Lago Inari, colazione e trasferimento privato verso l’aeroporto di Ivalo. Partenza con Finnair verso Milano Malpensa e Roma Fiumicino via Kittila e Helsinki. Il viaggio in Lapponia in autunno è terminato e io porto a casa un bagaglio pieno di nuove emozioni.
Per approfondire le attività che si possono fare in Lapponia in autunno vi rimando al nostro articolo Escursioni in Lapponia: cosa fare in autunno, circondati dai colori della Ruska!
Dove dormire ad Inari
Durante il nostro soggiorno a Inari abbiamo pernottato all’Hotel Inari, gestito da Visit Inari S&A e situato proprio sulle sponde del Lago Inari. Abbiamo soggiornato nelle camere superior con sauna privata e vista panoramica sul Lago Inari, per un dolce risveglio e una colorata buona notte!
Le camere sono spaziose, nuove, arredate in perfetto stile lappone e sono dotate di tutti i comfort necessari. Il bagno è spazioso, phon e asciugamani sono inclusi e la sauna è ampia e spaziosa. All’inizio bisogna studiare un pochino il libretto delle istruzioni per capire come farla funzionare, ma una volta accesa poi non potrete più farne a meno. Una sauna prima di andare a dormire aiuta a rilassarsi e a dormire meglio!
Vi consiglio di prenotare la pensione completa, o almeno la mezza pensione, e assaggiare gli ottimi piatti serviti dal ristorante dell’hotel. La colazione invece è a buffet e varia dal dolce al salato, passando dalle brioches all’aringa, dalle marmellate al bacon fritto.
Inoltre alla reception dell’hotel è possibile prenotare le varie escursioni offerte da Visit Inari Safaris & Accomodation, la cui agenzia è situata proprio di fianco all’hotel.
Come raggiungere la Lapponia
La Lapponia finlandese è comodamente raggiungibile dall’Italia grazie a degli ottimi voli operati da Finnair, la compagnia di bandiera finlandese. Abbiamo volato diverse volte con loro e si è sempre rivelata un’ottima compagnia, puntuale e con un ottimo rapporto qualità/prezzo.
In questo caso per raggiungere Inari ho volato su Ivalo, con un breve scalo ad Helsinki. Finnair opera voli di linea verso Ivalo dai maggiori aeroporti italiani come Milano Malpensa, da dove sono partita io, e Roma Fiumicino, da dove sono partiti i miei compagni di viaggio. Il viaggio dura rispettivamente circa 3 ore e 3 ore e mezza per raggiungere Helsinki e 1 ora e mezza circa per raggiungere Ivalo.
Una volta arrivati a destinazione abbiamo usufruito del trasporto privato organizzato da Visit Inari Safaris & Accomodation che ci ha portato a Inari in circa mezz’ora.
Kiitos Lapponia per avermi accolta con una magica Aurora Boreale, per avermi regalato nuove emozioni e per avermi fatto innamorare di te ancora di più! Questo è solo un altro näkemiin (arrivederci)!
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