Dopo tanti anni di viaggi in Lapponia durante il periodo invernale, era arrivato il momento di visitarla anche nella stagione estiva. Era un’idea che ci balenava in testa già da un po’, eravamo curiosi di scoprire se la nostra amata Lapponia ci sarebbe piaciuta ugualmente tutta dipinta di verde e con i colori del Sole di Mezzanotte che si riflettono nei laghi. E proprio per il timore di rimanerne delusi abbiamo sempre rimandato, fino a quando, un giorno, ci siamo convinti e abbiamo deciso di visitare la nostra amata Lapponia in estate.
Così, grazie ad un invito ricevuto da Visit Levi e Lapland North Destinations, abbiamo avuto l’occasione di visitare la Lapponia finlandese durante il periodo estivo e di innamorarcene ancora di più. Adesso che siamo tornati possiamo dire che i nostri timori erano del tutto infondati, che la Lapponia in estate è un piccolo gioiellino e che la luce del Sole di Mezzanotte rende tutto ancor più magico.
Kiitos Lapponia, questo è solo un altro näkemiin (arrivederci)!
- Perché visitare la Lapponia in estate
- Abbigliamento per un viaggio in Lapponia in estate
- Dove andare: itinerario di viaggio tra Levi e Inari in estate
- Dove dormire a Levi ed Inari
- Come raggiungere la Lapponia
Lapponia in Estate: tra Inari, Saariselka e Levi con i colori del Sole di Mezzanotte
Perché visitare la Lapponia in estate
La prima cosa che mi viene in mente parlando di Lapponia in estate sono sicuramente le temperature, una delle domande che spesso ci fate, e l’infinita luce durante il giorno. In estate le temperature in Lapponia si aggirano intorno ai 15-20 gradi, con anche picchi di 25-30 in giornate particolarmente calde. Le giornate sono infinite e questo permette di visitare molti più luoghi in un solo giorno.
La Lapponia in estate è sinonimo di Sole di Mezzanotte e un’esplosione di colori caldi dalle mille sfumature di rosa, rosso e arancione. Le foreste si tingono di un verde brillante, i laghi e i fiumi sono al massimo del loro splendore, i fiori tingono i prati di mille colori e i villaggi si riempiono di vita.
Il periodo migliore per godersi il Sole di Mezzanotte è a Giugno e Luglio nelle parti più settentrionali della Lapponia finlandese, dove il Sole rimane sopra l’orizzonte per oltre 70 giorni. Ad Utsjoki si può vedere dal 16 Maggio al 27 Luglio, a Kilpisjärvi dal 22 Maggio al 25 Luglio e Rovaniemi dal 6 Giugno al 7 Luglio.
Una vecchia credenza popolare racconta che quando una giovane fanciulla ripone sette fiori sotto il suo cuscino durante la notte di mezza estate, il giorno più lungo dell’anno, il suo futuro fidanzato le apparirà nei suoi sogni.
In estate è possibile ammirare il meraviglioso e colorato paesaggio che si riflette sull’acqua dei millemila laghi lapponi. Per non parlare poi della bellezza dei riflessi creati dalla luce e dai colori del Sole di Mezzanotte sugli specchi d’acqua. Uno spettacolo talmente bello da non riuscire a distinguere dove termina il cielo e inizia l’acqua!
Ultimo ma non per importanza, in estate i prezzi sono decisamente più bassi rispetto all’inverno e anche i voli per raggiungere la Lapponia sono più economici, seppur meno frequenti. L’estate in Lapponia è ancora un periodo poco turistico e poco affollato ed è un vero peccato perché merita davvero tanto.
L’unica nota dolente è la quantità disumana di moscerini e zanzare che pullula nelle foreste e vicino ai laghi o fiumi. Ma basta attrezzarsi con retina per il viso, abbigliamento lungo e spray e la situazione diventa più gestibile.
Abbigliamento per un viaggio in Lapponia in estate
Un argomento per il quale riceviamo spesso molte domande è l’abbigliamento. Come vestirsi per un viaggio in Lapponia in estate? Innanzitutto vale sempre la solita regola del vestirsi a strati, dal più leggero al più pesante, da mettere o togliere a seconda del meteo e del clima. Tenete presente che in Lapponia in estate non fa freddo, le temperature se c’è bel tempo sono abbastanza alte e piacevoli.
☀︎ Primo strato: il primo strato è sempre il più importante e dipende molto dalle attività che desiderate fare. Non è necessario partire con l’intimo termico invernale, a meno che siate estremamente freddolosi. Ma anche in questo caso vi consigliamo di portare quello leggero. Noi abbiamo utilizzato delle normali magliette a maniche corte durante le giornate esplorative. Se invece desiderate fare diversi trekking è fondamentale una buona maglia tecnica da montagna, traspirante.
☀︎ Secondo strato: anche in questo caso dipende da quanto siete freddolosi. Un buon pile o un buon maglione non pesantissimo vanno più che bene durante la giornata qualora dovesse alzarsi il vento. Portatene comunque uno più pesante da poter usare durante la sera, quando la temperatura si abbassa.
☀︎ Terzo strato: è composto da dei buoni pantaloni da trekking o da montagna, possibilmente impermeabili dato che il meteo cambia velocemente, e da un guscio leggero che sia anti vento e impermeabile. Se non farete escursioni, possono andare bene anche dei normali jeans.
☀︎ Mani e piedi: anche in questo caso dipende da cosa farete. Per i trekking sono fondamentali gli scarponi da trekking/montagna. I guanti non sono necessari.
☀︎ Testa: l’unica cosa che davvero vi servirà per la testa è una retina anti zanzare. Purtroppo in Lapponia in estate ce ne sono molte e possono essere davvero fastidiose. I normali Autan & Co servono a poco.
Dove andare: itinerario di viaggio tra Levi e Inari in estate
L’itinerario di questo bellissimo progetto a cui abbiamo preso parte è durato 5 giorni e 4 notti, suddivisi tra Levi, Saariselka e Inari, nel cuore della Lapponia finlandese. Di seguito vi riassumo le tappe principali del viaggio, sperando possano esservi di ispirazione per un futuro viaggio in Lapponia in estate.
☀︎ Giorno 1: il primo giorno siamo partiti da Milano Malpensa in mattinata, arrivando a Kittila in serata. Giusto il tempo di prendere le valigie, incontrare i nostri compagni di viaggio e andare tutti insieme a cena al Restaurant Pihvipirtti per una cena di benvenuto a base di piatti tradizionali. Dopodiché ci siamo diretti verso il Design Hotel Levi per il pernottamento.
☀︎ Giorno 2: il secondo giorno è stato ricco di esperienze e attività che ci hanno fatto scoprire quanto le attività estive siano belle tanto quanto quelle invernali. Abbiamo iniziato la giornata con la salita in Gondola sulla collina di Levi, da dove si apre una splendida vista sul paesaggio lappone che circonda il paese. Qui abbiamo percorso il semplice Peak Trail, per poi dirigerci verso la Capanna di Babbo Natale, dove l’omone rosso passa le sue estati.
Per pranzo ci siamo spostati verso il Restaurant Tuikku, uno dei luoghi che più amiamo durante il periodo invernale e che ci è piaciuto molto anche nella sua veste estiva. Dopo pranzo siamo andati verso il Lago Immeljärvi, dove i più coraggiosi hanno fatto lezione di Stand Up Puddle con i ragazzi del Sauna Baari Levi. Qui c’è anche una spiaggetta dove potersi rilassare e un bar. Il pomeriggio è continuato con un’altra attività, la discesa con lo slittino estivo dalla collina di Levi. Anche in questo caso si sale con la gondola per poi sfrecciare giù per circa 800 metri tra prati e boschi.
Abbiamo continuato poi con una visita al villaggio di Levi, piccolo ma carino, e un paio d’ore di relax alla Levi Spa Water World accanto al nostro hotel. Per cena siamo andati al ristorante del Lapland Hotels Sirkantähti, molto elegante, che ci ha deliziato con piatti tradizionali e pesce locale.
Dopo cena ci hanno portato ad ammirare il Sole di Mezzanotte sul lago, dove abbiamo partecipato ad una Midnight Sun Cruise con Kinos Safaris. Durante la crociera viene servita una merenda a base di crepes cotte sul fuoco, tè e caffè. Chi lo desidera può utilizzare la sauna a bordo della barca, per poi tuffarsi nelle fredde acque del lago. Siamo poi tornati al Design Hotel Levi per il pernottamento.
☀︎ Giorno 3: il terzo giorno, dopo colazione, siamo andati a visitare il Levi Husky Park, una fattoria a conduzione familiare. Situata a poca distanza da Köngäs, questa farm oltre agli splendidi Siberian Huskies ospita anche diversi lupi, sia salvati da custodie illegali sia addestrati per recitare in diversi film, una volpe artica, diverse volpi rosse, anch’esse addestrate per recitare nei film, e renne. Dopo la visita ci siamo spostati verso Nord, a Saariselka.
Arrivati a Saariselka siamo stati accolti dai ragazzi di Lapland Safaris che ci hanno servito un ottimo pranzo all’interno di una kota. Dopo pranzo ci siamo dedicati ad una passeggiata nel Parco Nazionale Urho Kekkonen (Urho Kekkosen Kansallispuisto), il secondo più grande della Finlandia, che conta circa 200 chilometri di percorsi segnalati. I sentieri sono adatti ad ogni necessità, dai più corti e semplici ai più lunghi ed impegnativi.
Dopo il trekking ci siamo spostati allo Star Arctic Hotel, situato in cima alla collina Kaunispää, dove abbiamo cenato al suo meraviglioso Kaunis Restaurant. Dopo cena, prima di addormentarci con i colori del Sole di Mezzanotte, siamo andati a fare una passeggiata in cima alla collina.
☀︎ Giorno 4: il quarto giorno, dopo la colazione, ci siamo spostati ad Inari, una delle zone che più amiamo della Lapponia. Qui ci hanno organizzato una visita guidata al Sámi Museum and Nature Centre Siida, che abbiamo visitato tante volte ma che non ci stanca mai. In estate inoltre è possibile visitare anche la sua parte all’aperto, dove si trovano alcune costruzioni tradizionali. Tra l’altro all’interno lo hanno appena rifatto completamente, perciò se siete in zona passate a fargli visita.
Per pranzo ci hanno portato al delizioso Restaurant Aanaar, un ristorante che affonda le sue radici nella tundra di Inari, dove ci hanno deliziato con un gustosissimo menù di 5 portate. Per noi, è il migliore della zona e ci torniamo sempre volentieri. I piatti sono tutti a base di prodotti locali che si possono trovare nella natura lappone, dai licheni e dall’angelica alle renne e al pesce del Lago Inari.
Nel pomeriggio ci siamo spostati verso il Wilderness Hotel Nangu, situato sulle rive del Lago Inari e totalmente immerso nella foresta lappone. Il luogo ideale per chi cerca relax totale a contatto con la natura. Qui ci siamo rilassati nella sauna sul lago e nella hot tube esterna e ci siamo divertiti a fare SUP e ad esplorare il lago in barca a remi.
Abbiamo terminato la serata con una deliziosa cena al Log Restaurant Nangu, che ci ha servito piatti tradizionali locali. Dopo cena abbiamo assistito al concento di Amoc, l’unico rapper al Mondo a cantare in lingua Inari Sami.
☀︎ Giorno 5: l’ultimo giorno, dopo colazione, è stato dedicato al transfer ad Ivalo e al volo di rientro in Italia via Helsinki.
Per approfondire le attività che si possono fare in Lapponia in estate vi rimando al nostro articolo Escursioni in Lapponia in estate: cosa fare con il Sole di Mezzanotte.
Dove dormire a Levi ed Inari
Durante il nostro soggiorno a Levi abbiamo pernottato al Design Hotel Levi, un elegante hotel che prende ispirazione dalla vastità del paesaggio lappone e dalla meravigliose luce artica. Il Design Hotel Levi è il risultato di una collaborazione tra una serie di artisti finlandesi e nordici, che combinano alla perfezione il design nordico con diverse arti visive e giochi di luce. Molte opere le si ritrovano anche in tutte le stanze, arricchite dalle fotografie della fotografa naturalista Kaisa Sirén.
L’hotel ha a disposizione ben 77 camere e suite, suddivise in 56 camere doppie Deluxe, 14 Loft Deluxe, 4 Suite Deluxe e 3 Suite Deluxe Premium. Noi abbiamo soggiornato in una camera doppia deluxe, davvero molto grande e spaziosa con i suoi 24 metri quadrati e il letto king-size. La camera è arredata con gusto e dotata di tutti i comfort necessari per il soggiorno, bagno privato con doccia, asciugamani, asciugacapelli e set di cortesia. La grande vetrata affaccia sulla splendida natura lappone, sempre facilmente raggiungibile in pochi passi. La colazione è inclusa ed è a buffet, ricco di pietanze sia dolci che salate, e viene servita nel ristorante principale della struttura.
Il Design Hotel Levi è situato direttamente sotto le piste da sci ed è praticamente vicino a tutto. Accanto alla struttura principale si trova la Spa del Resort e un’ampia scelta di ristoranti e negozi. Il centro è raggiungibile in pochi passi, così come la foresta, il lago e tutto ciò che desiderate visitare.
Durante il nostro soggiorno nel Nord della Lapponia abbiamo pernottato in due differenti strutture. A Saariselka abbiamo soggiornato allo Star Arctic Hotel, una struttura ecosostenibile che si impegna a ridurre sempre di più l’impatto ambientale del turismo. Questo hotel utilizza il calore geotermico in tutte le camere dell’hotel e nell’edificio principale, mentre il calore extra prodotto dalla cucina viene raccolto e utilizzato per riscaldare i locali. Lo Star Arctic Hotel è alimentato da energia rinnovabile e il menu del ristorante si basa su ingredienti locali.
L’hotel si trova in cima alla collina Kaunispää e gode di una splendida vista su Saariselkä. Dalle cabine dell’hotel potete comodamente ammirare l’Aurora Boreale danzare nel cielo o i colori del Sole di Mezzanotte. La sua posizione è ottima, situato a solo 1 minuto a piedi dal centro sciistico di Saariselkä e da una pista da slittino di nuova costruzione lunga 1,8 chilometri.
Lo Star Arctic Hotel ha a disposizione 3 tipologie di camere: 30 Scenic View Suite, 12 Scenic View Suite con sauna e 15 Aurora Glass Cabin. Noi abbiamo alloggiato in una Scenic View Suite, una piccola cabina in legno di 30 metri quadri dotata di un’ampia vetrata panoramica. Questa cabina a due piani è arredata in modo confortevole ed elegante, fondendo alla perfezione design moderno e rispetto per l’ambiente. Al piano terra si trova un salottino con divano letto, TV, bagno con doccia e tutto il necessario per il soggiorno, un armadio, tè e caffè. Al piano rialzato invece si trovano i letti, matrimoniale o singoli.
La colazione è inclusa nel prezzo e viene servita a buffet nella struttura principale. Vi consigliamo inoltre di provare l’ottimo Ristorante Kaunis dell’hotel, per una cena, che utilizza ingredienti e prodotti locali e nazionali. I loro piatti sono preparati con pesce del Lago Inari e carne di renna proveniente da allevatori di renne locali e il menu varia da piatti della tradizione lappone ad una cucina più moderna.
A Nangu abbiamo soggiornato invece al Wilderness Hotel Nangu, un bellissimo resort con chalet in legno, interamente immerso nella natura lappone e vicino al Lago Inari. Wilderness Hotel & Safaris è un’azienda a conduzione familiare con quattro resort in Lapponia settentrionale (Nellim, Inari, Nangu e Muotka), tutti situati vicino a laghi e fiumi, lontano dall’inquinamento luminoso e dalla frenetica vita cittadina.
Anche il Wilderness Hotel Nangu è una scelta sostenibile, in quanto ha ricevuto l’etichetta ecologica Green Key, sta partecipando al programma Visit Finland’s Sustainable Travel, si impegnano per ridurre sempre di più il consumo di acqua ed energia e operano in conformità con il Sámi Tourism Code of Ethics. Inoltre selezionano e riciclano la maggior parte dei loro rifiuti, nel loro ristorante utilizzano molti ingredienti locali e contribuiscono all’economia locale.
L’hotel ha a disposizione 3 diverse tipologie di camere: camere classiche, chalet panoramici o Aurora Cabins. Tra le camere classiche ci sono le Wilderness Rooms, le Superior Rooms e le Superior Sauna Rooms, con sauna privata in camera. Tutte le camere sono dotate di un bagno con set di cortesia e tutto il necessario, asciugacapelli, guardaroba, tè e caffè. Noi siamo stati in una Wilderness Room, sufficiente e molto spaziosa per due persone. Le camere sono decorate in stile rustico e selvaggio, mentre i tronchi di legno a vista le conferiscono un’aria magica.
Ci sono inoltre le Nangu Panorama Log Cabins, con vista panoramica sul Lago Inari, dotate di bagno, sauna privata, cucinino, caminetto interno e terrazzo privato. Poi ancora le Aurora Log Cabins o le Aurora Huts sul Lago Inari, un modo alternativo per vivere la magia lappone ammirando il cielo stellato, l’Aurora Boreale o il Sole di Mezzanotte comodamente dal letto.
Vi consigliamo di provare anche l’ottimo Log Restaurant Nangu, che offre un menu ricco di prelibatezze ispirate alla cucina lappone. La colazione e il pranzo sono serviti a buffet, mentre la sera viene servita una cena di tre portate.
Come raggiungere la Lapponia
La Lapponia finlandese è comodamente raggiungibile dall’Italia grazie a degli ottimi voli operati da Finnair, la compagnia di bandiera finlandese. Abbiamo volato diverse volte con loro, incluso quest’ultimo viaggio, e si è sempre rivelata un’ottima compagnia, puntuale e con un ottimo rapporto qualità/prezzo.
In questo caso per raggiungere Levi abbiamo volato su Kittila, con uno scalo ad Helsinki e scalo tecnico a Ivalo, e per tornare siamo ripartiti da Ivalo, con scalo tecnico a Kittila e scalo ad Helsinki. Finnair opera voli di linea verso la Lapponia dai maggiori aeroporti italiani. Il viaggio dura rispettivamente circa 3 ore per raggiungere Helsinki e 1 ora e mezza circa per raggiungere Kittila o Ivalo.
Una volta arrivati a destinazione vi consigliamo di organizzare il transfer con la struttura che vi ospiterà oppure di prendere un autobus che effettua fermate nei villaggi. Potete controllare costi e orari sul sito della Matkahuolto. In alternativa potete optare per i taxi, ma quassù sono abbastanza costosi.
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