Durante i nostri viaggi in Lapponia norvegese abbiamo avuto modo di innamorarci della sua infinita bellezza, così diversa dal resto della Lapponia, dei suoi paesaggi a tratti crudi e a tratti meravigliosi.
La Lapponia norvegese è un insieme di paesaggi differenti che variano dalle poche foreste innevate del centro alle altissime scogliere a picco sul mare di Capo Nord, da infiniti fiumi e laghi a meravigliosi fiordi che ti lasciano senza parole.
Al contrario di quello che si possa pensare, la Lapponia norvegese è ricca di posti più o meno noti da visitare. In questo esempio di itinerario vogliamo parlarvi di cosa vedere tra Capo Nord, Alta e Tromso fino ad arrivare a Bardufoss.
- Cosa vedere a Capo Nord e dintorni
- Cosa vedere a Alta
- Lapponia Norvegese: Cosa vedere a Tromso
- Cosa vedere a Bardufoss
Lapponia norvegese: cosa vedere tra Capo Nord, Alta, Tromso e Bardufoss
Cosa vedere a Capo Nord e dintorni
Quando si pensa a Capo Nord appaiono improvvisamente nella nostra mente immagini di un panorama infinito sul mare, lassù dove il Mar di Norvegia si incontra con il Mar di Barents, e scogliere altissime che si tuffano nel mare. Un posto sperduto dove in estate il Sole non tramonta mai e in inverno regna la notte polare.
Capo Nord è situato all’estremo Nord dell’Europa continentale sulla meravigliosa isola di Magerøya, ben oltre il Circolo Polare Artico, ed è diventato famoso per essere l’ultimo punto sulla terraferma europea prima del Polo Nord, da cui dista circa 2.000 chilometri, fatta eccezione delle isole Svalbard. Ma se vi dicessimo che in realtà non è così?
Il punto più settentrionale dell’Europa continentale non è infatti il famoso promontorio con la statua del Mondo (71° 10′ 21″ Nord), bensì lo è il promontorio di Knivskjellodden, situato sempre sull’isola di Magerøya, che si trova ad una latitudine di 71° 11′ 08″ Nord.
Per approfondimenti su come raggiungere Capo Nord (sia in estate sia in inverno), costi e orari vi rimandiamo al nostro articolo Cosa vedere a Capo Nord: info, curiosità e come arrivare a Capo Nord.
Sull’isola di Magerøya è possibile visitare anche la scogliera Gjesværstappan che in estate ospita centinaia di migliaia di pulcinelle di mare, sule e cormorani. Oppure potete fare un’escursione sull’arco naturale di Kirkeporten per godere di un impressionante panorama su Capo Nord. La passeggiata dura circa 45 minuti andata e ritorno e parte dal Nordkapp Turisthotell. Se siete amanti della fotografia come noi, vi segnaliamo che in estate, intorno a mezzanotte, riuscirete a fotografare il Sole di Mezzanotte che risplende all’interno dell’arco.
Continuando sulla strada principale, superando il bivio sulla sinistra che porta a Capo Nord, si arriva a Skarsvåg. È il villaggio di pescatori più a Nord del Mondo e molto bello da visitare. Molto carina la Skarsvåg Kirke, la piccola chiesetta in legno del villaggio, che giace nel punto in cui si trovava l’antica chiesa medievale del villaggio.
Sempre nei dintorni di Capo Nord, sull’isola di Magerøya, potete visitare Honningsvåg, un paesino di 2.500 abitanti. È considerato la località più a Nord del Mondo, primato che si contende da anni con Hammerfest. La legislazione norvegese attribuisce ad Hammerfest questo primato in quanto si richiede che l’abitato urbano sia costituito da una popolazione superiore alle 5.000 persone.
Honningsvåg ha un piccolo centro, dove è piacevole passeggiare e passarci un paio d’ore. Qui si trova la Honningsvåg Kirke, una bellissima chiesa in legno bianco risalente al 1884. È l’unico edificio sopravvissuto ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Vicino c’è il Nordkappmuseet, che raccoglie documenti e reperti sulla storia, sulla pesca e sulla cultura dell’isola. Il museo è aperto dal Lunedì al Venerdì dalle 11.00 alle 15.00 (1 Ottobre – 29 Marzo), dal Lunedì al Venerdì dalle 11.00 alle 16.00 (1 Aprile – 2 Giugno) e tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00 (3 Giugno – 30 Agosto).
Il centro di Honningsvåg ospita anche un piccolo centro culturale, il Perleporten Kulturhus, con all’interno un piccolo teatro e un caffè. Nel teatro, ogni estate, si tengono spettacoli musicali e teatrali che raccontano la vita in questo remoto angolo di Mondo. Nel 2004 è stato inaugurato l’Artico Ice Bar, costruito ogni anno con il ghiaccio proveniente dai laghi della Lapponia norvegese. Al suo intero la temperatura viene mantenuta intorno ai 5 gradi sotto lo zero e all’ingresso vi verrà data una tuta da indossare.
Questa zona della Lapponia norvegese ci è piaciuta tantissimo sia per i piccoli paesini caratteristici sia per la natura incontaminata che ha da offrire. Proprio qui tra l’altro abbiamo avuto la fortuna di ammirare le nostre prime nubi iridescenti, uno spettacolo davvero raro e di una bellezza indescrivibile. Tutto il cielo era ricoperto da queste nubi arcobaleno e ci ha regalato uno degli spettacoli più belli visti in vita nostra.
Da non perdere anche una visita ad Hammerfest, la città più a Nord del Mondo e la più antica del Nord della Norvegia. Hammerfest è stato uno dei primi insediamenti della zona in quanto il suo mare era l’unico sempre libero dai ghiacci grazie alla corrente del Golfo che raggiunge le sue coste. Durante i secoli è stata anche un importante punto di riferimento per le rotte polari: da qui passarono anche Willem Barents e Richard Chancellor durante la loro spedizione alla ricerca del passaggio a Nord-Est verso la Siberia. Durante le guerre la vecchia città è stata purtroppo rasa al suolo la prima volta nel 1809 dagli inglesi contro Napoleone e successivamente nel 1945 dalle truppe naziste.
Da non perdere una passeggiata nella piazza principale, Torget, dove si trova il monumento al musicista Ole Olsen e il Municipio (Radhus) costruito nel 1957. Vicino alla piazza si trova la Royal and Ancient Polar Bear Society, un piccolo museo dedicato all’orso polare, che racconta le attività polari come la caccia a questo meraviglioso animale e delle varie spedizioni artiche. Chi lo desidera può richiedere la membership alla società al costo di 220 Nok.
Hammerfest ospita due chiese carine da visitare, che sono la Hammerfest Kirke con la sua strana forma triangolare e una gigantesca vetrata e la Chiesa di San Michele con il mosaico di San Michele e il drago. Vicino alla Hammerfest Kirke si trova il Museo della Ricostruzione (Gjenreisningsmuseet), che racconta la cultura e le tradizioni delle popolazioni locali.
Cosa vedere ad Alta
Alta è una piccola cittadina situata quasi all’estremità settentrionale della penisola scandinava e si affaccia sul Mar di Norvegia. Alta è conosciuta per essere la città dell’Aurora Boreale, a cui hanno dedicato la bellissima e moderna Cattedrale delle Luci del Nord il cui campanile a spirale (alto 47 metri) riflette i colori della Dama Verde, la città del Sole di Mezzanotte, delle renne e della cultura Sami.
Pur essendo la città più grande del Finnmark l’atmosfera che vi si respira è rilassata, tipica della Lapponia norvegese, e passeggiare nel piccolo centro città è davvero piacevole. Qui si trovano qualche negozietto di artigianato locale, qualche bar dove fermarsi a bere una cioccolata calda e qualche ristorante dove poter assaggiare la cucina tipica lappone.
Una delle cose più importanti e belle da vedere ad Alta sono le incisioni rupestri, diventate Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’UNESCO nel 1985, un vero e proprio museo all’aperto. Il sito si trova a Jiepmaluokta, un piccolo villaggio situato a circa 4 chilometri da Alta, e vi si trovano circa 3.000 incisioni su roccia. Le incisioni più antiche risalgono al 4200 a.C., mentre le più recenti risalgono al 500 a.C..
Il sito è visitabile attraverso una passerella che si snoda tra le varie rocce, lungo la quale si trova qualche pannello informativo. Noi vi consigliamo però di prenotare una visita guidata per capire a fondo l’origine delle incisioni e la loro storia. La visita la si può prenotare presso il World Heritage Rock Art Centre presso l’Alta Museum.
Ad Alta si trova anche il primo hotel di neve e ghiaccio della Norvegia, il secondo al Mondo dopo l’IceHotel di Jukkasjärvi in Svezia, il Sorrisniva Igloo Hotel. È stato costruito per la prima volta nel 1999 e con sole 6 camere da letto, per poi ampliarlo nel corso degli anni fino ad arrivare a 26 camere da letto, 4 suite, una cappella di ghiaccio, un Ice Bar e tante opere d’arte. Per costruire l’hotel viene utilizzato il ghiaccio che si forma sui fiumi presenti nelle vicinanze per un totale di circa 250 tonnellate di ghiaccio e 7.000 metri cubi di neve.
Nei dintorni di Alta si può visitare il Sautso (Alta Canyon), il canyon più grande del Nord Europa. Il canyon si può visitare in autonomia in auto oppure si può prendere parte a delle visite guidate in autobus o in battello lungo il fiume Alta.
Lapponia Norvegese: Cosa vedere a Tromso
Tromso è la città più grande della Norvegia del Nord ed è conosciuta come la capitale dell’Artico e Parigi del Nord. Il centro cittadino è situato sull’isola Tromsøya, mentre il resto della città si estende ad est, sulla terraferma, con la valle Tromsdalen e a ovest sull’isola Kvaløya (isola delle balene). È una città abbastanza carina, ricca di storia e cultura, circondata da montagne e fiordi meravigliosi e la si può visitare tranquillamente in due o tre giorni. In città si trova anche l’Università più a Nord del Mondo.
Tromso ha un caratteristico centro storico in cui passeggiare e dove poter ammirare edifici in stile neoclassico che si fondono con quelli in legno tipici norvegesi. La Cattedrale Artica (Ishavskatedralen), costruita nel 1965, è l’edificio simbolo della città. Carina da visitare anche la cattedrale protestante più a Nord del Mondo, la Tromsø domkirke, l’unica cattedrale in Norvegia ad essere stata costruita interamente in legno.
Tra le altre cose da non perdere sicuramente si trovano il Polaria, il Polar Museum, che racconta la storia dell’Artico e delle spedizioni polari, e il birrificio locale Mack fondato nel 1877.
Da non perdere anche la salita sulla montagna di Fjellheisen, a 421 metri di altezza, grazie all’omonima funivia Fjellheisen. Da lassù si gode di una meravigliosa vista sulla città, sulle isole di Kvaloya e Ringvassoya e sulle montagne circostanti, come la Storsteinen.
Tromso è anche un ottimo punto dove poter fare escursioni per l’avvistamento delle balene e delle orche oppure per osservare due tra gli spettacoli più belli che la natura offre: il Sole di Mezzanotte e l’Aurora Boreale.
Per approfondimenti vi rimandiamo al nostro articolo Tromso: cosa vedere e cosa fare nella Capitale Artica.
Cosa vedere a Bardufoss
Bardugfoss è un piccolo paesino che non ha molto da offrire ai turisti, ha un piccolo aeroporto civile e militare, un supermercato, una libreria e qualche ufficio.
Senza dubbio è conosciuto come base per visitare il vicino Polar Park Arctic Wildlife Center, il parco naturale più a Nord del Mondo, dove si trovano la maggior parte degli animali artici. Il parco ospita orsi, lupi, linci, renne, cervi, alci e buoi muschiati. Il parco è stato aperto nel 1994 e dispone di circa 1.100.000 metri quadrati di spazio suddiviso in soli 12 recinti, garantendo tantissimo spazio per ogni singolo ospite.
Il periodo migliore per visitarlo è l’inverno, periodo in cui siamo andati noi, quando gli animali sono molto più attivi per via delle basse temperature e la loro pelliccia è molto più folta e bella. È possibile visitare il parco in autonomia attraverso una fitta rete di sentieri che si districano tra i vari recinti oppure accompagnati da una guida del parco che vi racconterà un sacco di curiosità sui vari animali.
Per farvi un’idea degli orari, dei prezzi e delle varie attività vi rimandiamo al sito ufficiale del parco.
Se avete a disposizione almeno una settimana, da Bardufoss potete approfittarne per visitare la bellissima isola di Senja oppure potete scendere fino a Narvik e visitare le meravigliose isole Lofoten. Per approfondimenti vi rimandiamo ai nostri articoli:
- Cosa vedere a Senja: consigli e info utili
- Isole Lofoten: come organizzare il viaggio, come raggiungerle e cosa vedere
- Itinerario alle Lofoten: un viaggio on the road di 7 giorni
- Dormire alle Lofoten: la magia del dormire in una rorbu!
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- Curiosità sulla Lapponia: terra di Sami, renne e Aurora Boreale
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