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Natale in Lapponia: curiosità e tradizioni dalla terra di Babbo Natale

Il Natale è una delle feste più sentite e festeggiate in tutto il Mondo, con diverse tradizioni e usanze. C’è chi lo festeggia in inverno e chi lo festeggia in estate! La Lapponia è conosciuta per essere il Paese del Natale per eccellenza, un luogo magico dove la tradizione natalizia la si respira in ogni angolo. Il Natale in Lapponia si tinge di colori, profumi di biscotti fatti in casa, caminetti accesi, fiocchi di neve che scendono leggeri e lui, Babbo Natale!

La fredda luce blu dell’inverno e della notte polare (kaamos in finlandese), un silenzio assoluto e le foreste lapponi ricoperte da un soffice e candido manto di neve fresca è il quadretto ideale per un tradizionale Natale in Lapponia.

In questo articolo vogliamo farvi fare un viaggio attraverso le tradizioni natalizie della Lapponia e siamo sicuri che ve ne innamorerete ancor prima di partire.

Se siete interessati alle tradizioni natalizie nell’Artico, vi consigliamo di leggere anche i nostri articoli Natale in Islanda e Natale in Groenlandia.

Natale in Lapponia: curiosità e tradizioni dalla terra di Babbo Natale

Natale in Lapponia: curiosità e tradizioni dalla terra di Babbo Natale (Kimmo Syväri)
Natale in Lapponia: curiosità e tradizioni dalla terra di Babbo Natale (Kimmo Syväri)

Natale in Lapponia finlandese

Hyvää Joulua (Buon Natale)! La Lapponia finlandese è famosa in tutto il Mondo per essere la casa di Joulupukki, Babbo Natale, insieme a sua moglie Joulumuori. Joulupukki significa letteralmente ‘capra dello Yule’ e lo Yule, nella tradizione pagana, celtica e germanica, era la festa del solstizio d’inverno. Originariamente pukki era una capretta simbolo della festività dello Yule, il cui ruolo era quello di spaventare i bambini chiedendo loro dei regali. Il suo ruolo cambiò nel corso del tempo trasformandosi pian piano in una figura completamente opposta e dispensatrice di regali. Con l’arrivo del cristianesimo Babbo Natale sostituì la capretta. Il suo nome finlandese è tutt’ora composto dalle parole Joulu (Yule) e pukki (capra).

Babbo Natale vive insieme a tanti piccoli elfi (joulutonttu) all’interno di una montagna chiamata Korvatunturi, situata nel piccolo villaggio di Savukoski, la cui strana forma lascia pensare che abbia tre orecchie per ascoltare i desideri dei bambini di tutto il Mondo. L’entrata della montagna è segreta e nessuno sa dove si trova!

Curiosità: dagli ultimi dati diffusi dal Santa Claus Village, parrebbe che Babbo Natale abbia ricevuto ben 15 milioni di letterine dai bambini di 198 stati differenti. I primi tre stati della lista sono Inghilterra, Italia e Romania!

Elisa & Luca da Babbo Natale!
Elisa & Luca da Babbo Natale!

Il Natale per i finlandesi ha un significato profondo, che va ben oltre le radici religiose cristiane. Ancor prima dell’arrivo del cristianesimo si festeggiava la Festa della Luce, una ricorrenza pagana che festeggiava la fine dell’oscurità invernale e il ritorno della luce. L’associazione con il Natale venne fatta in seguito.

In Lapponia finlandese i festeggiamenti natalizi iniziano il 24 Dicembre con una bella sauna di Natale (joulusauna), seguita dalla Dichiarazione di Pace del Natale in diretta televisiva a mezzogiorno dalla città di Turku. La Dichiarazione di Pace è una tradizione che viene rispettata ogni anno dal Medioevo, tranne nel 1939 durante la Guerra, e viene letta in ogni grande città della Finlandia. Quella della vecchia capitale Turku è però l’unica ad essere trasmessa in tutto il Paese dal 1935. La dichiarazione comincia con una canzone, dopodiché viene letto un testo vecchissimo in cui si proclama che nel giorno di Natale deve essere rispettata la pace tra gli abitanti della città e infine viene suonato l’inno finlandese. Dopo la dichiarazione si da il via al cenone di Natale!

Un’altra tradizione del Natale in Lapponia finlandese è quella di andare a visitare i propri cari al cimitero. La tradizione vuole che ogni persona porti una candela come omaggio ai propri cari defunti. Per questa occasione i cimiteri rimangono aperti più a lungo e si spengono le illuminazioni artificiali, sostituite dalle luci calde di centinaia di candele.

Babbo Natale, al contrario dell’Italia, passerà durante la giornata in tutte le case a trovare i bambini, portando loro tantissimi regali e chiedendo loro se si sono comportati bene durante l’anno. A partire dal 23 Dicembre invece potete seguire il viaggio di Babbo Natale per consegnare i regali ai bambini in tutto il Mondo a questo link.

Se tutto questo non fosse sufficiente, un’altra usanza tipica della Finlandia sono i Pikkujoulu, traducibile letteralmente in Piccolo Natale, una serie di feste e serate a base di cibo e spettacoli che segnano l’inizio delle vacanze natalizie. Gli studenti diffusero questa usanza negli anni ’20 e ’30 e poi si diffuse a tutta la popolazione.

Natale in Lapponia
Natale in Lapponia

La gastronomia natalizia finlandese è considerata una delle migliori al Mondo. Il piatto tipico del Natale in Finlandia è il joulukinkku, il prosciutto cotto cucinato a fuoco lento per circa 10 ore e servito ricoperto da pane grattugiato, spezie e bagnato con della birra analcolica fatta in casa. Il prosciutto è accompagnato anche da altri piatti tipici finlandesi come l’immancabile salmone, lo stufato di renna al forno con bacche rosse, diversi tipi di sformati dall’aringa alle patate, insalata a base di barbabietola rossa e un assortimento di formaggi in cui non manca mai il leipäjuusto, un formaggio di mucca fresco guarnito di marmellata di lakka (frutti di bosco).

Prima di tutti i festeggiamenti però, la mattina della Vigilia di Natale, viene servito una specie di porridge di riso dentro al quale viene messa una mandorla che porterà fortuna a chi se la ritroverà nel piatto.

Tra i dolci tipici natalizi troviamo i Piparkakku, di cui Luca ne è golosissimo, classici biscotti allo zenzero aromatizzati alla cannella, e i joulutorttu, biscotti a forma di stella di Natale guarniti con della marmellata di prugna. Il pasto è accompagnato dal glögg, una bevanda tipica natalizia che assomiglia vagamente al vin brulè fatto con mandorle, uvetta e cannella, oppure con della birra preparata in casa.

Se siete amanti della cucina e vi piace districarvi nella preparazione di piatti completamente diversi dai nostri, vi lasciamo le ricette di tutti i piatti tipici natalizi finlandesi.

Natale in Lapponia: profumo di biscotti fatti in casa!
Natale in Lapponia: profumo di biscotti fatti in casa!

Nella Lapponia finlandese le decorazioni natalizie sono fatte con materiali ecologici come la paglia, la lana e il truciolo di legno e l’albero di Natale si addobba rigorosamente la notte della Vigilia (jouluaatto) con frutta, canditi, cartoncini, bandierine di carta e piccole candeline usate per illuminarlo. L’albero di Natale in Finlandia è rigorosamente un abete vero, scelto nelle foreste vicino casa e tagliato uno o due giorni prima di Natale.

Una delle tradizioni natalizie più sentite è quella di decorare i giardini o i davanzali delle case con delle piccole vaschette piene di grano, semini e nocciole per gli uccellini. La tradizione vuole che le famiglie non possano iniziare a mangiare la propria cena di Natale fino a quando gli uccellini non abbiano terminato il cibo offertogli.

In Finlandia è proprio Babbo Natale in persona ad inaugurare l’Avvento del Natale! Ogni anno  sfila per le strade della capitale Helsinki, accendendo le luci natalizie e augurando a tutti il Buon Natale. Solo da questo momento in poi si può dare il via ai festeggiamenti.

Natale in Lapponia: Babbo Natale e la sua renna Rudolph! (Juho Kuva)
Natale in Lapponia: Babbo Natale e la sua renna Rudolph! (Juho Kuva)

Natale in Lapponia norvegese

God Jul! I festeggiamenti di Natale in Lapponia norvegese iniziano il 13 Dicembre con la festa di Santa Lucia, tradizione importata dai loro vicini svedesi, e terminano il 13 Gennaio, giorno dedicato a San Canuto. In Norvegia Babbo natale si chiama Julenisse o Julesvenn, che significa letteralmente ‘amico di Natale’ o ‘ragazzo di Natale’. Nisse era, secondo la tradizione folkloristica norvegese, un elfo di casa che si pensa vivesse in soffitta o nel granaio, aveva una lunga barba e portava un cappello rosso a cono, proprio come Babbo Natale. Il Natale è arrivato in Norvegia solamente nel X e XI secolo, in sostituzione dell’antica festa pagana dello Jól (Yule).

Secondo la tradizione norvegese, Babbo Natale vive a Drøbak, una cittadina situata a sud di Oslo, e nei dintorni si trovano dei segnali stradali che informano gli automobilisti della presenza degli elfi.

Natale in Lapponia: il folletto di Natale!
Natale in Lapponia: il folletto di Natale!

In Lapponia norvegese si addobba l’albero di Natale durante la la sera prima della Vigilia con bandierine norvegesi, figure di Nisse e agrifogli. Il 23 Dicembre è infatti chiamato Lille Julaften, ovvero piccola vigilia di Natale. La stessa sera si iniziano a preparate le torte di pan di zenzero a forma di casa (pepperkakehus) e si mangia il tradizionale risolatte con zucchero, cannella e burro. Al suo interno viene nascosta una mandorla e chi la trova riceve in regalo un maialino di marzapane!

Il giorno della Vigilia di Natale (Julaften), come da tradizione, si fa un bel bagno caldo e si indossano dei vestiti nuovi. Dopodiché si va tutti insieme a messa e si accende una candela per i propri cari defunti. La sera ci si ritrova per il cenone tradizionale di Natale in attesa che Julenisse faccia visita ai bambini.

Altre tradizioni natalizie norvegesi sono quella dello julenek, letteralmente tradotto in covone natalizio, un covone di grano lasciato agli uccellini per condividere la gioia del Natale anche con il mondo animale, e quella di travestirsi da julebukk, ovvero da caprone di Natale. Questa tradizione è diffusa soprattutto tra i bambini, che girano di casa in casa ricevendo in cambio dei doni.

Natale in Lapponia
Natale in Lapponia

La gastronomia natalizia norvegese è molto ricca e varia. Il piatto natalizio immancabile è il lutefisk, ovvero stoccafisso messo a mollo in acqua e poi cotto al forno, seguito poi dal ribbe, costolette di maiale arrosto servite con crauti e patate bollite, polpette di carne, salsicce e salsa, oppure dal pinnekjøtt, costolette d’agnello salate ed essiccate o affumicate e tradizionalmente cotte al vapore su rami di betulla.

La tradizione vuole che sulle tavole norvegesi siano presenti sette diversi tipi di biscotti natalizi, småkaker, e che debbano essere rigorosamente tutti fatti in casa. Tra i dolci natalizi norvegesi si trovano la julekake, un pane farcito con uva passa, e i biscotti norvegesi di Natale come i goro, i krumkaker, i berlinekrans o i pepperkaker. Un altro dolce è il multekrem, un dessert fatto di more artiche e panna montata.

Insieme al rakfisk, una trota cruda salata che deve essere fatta fermentare per diversi mesi e dal sapore molto forte e sgradevole, viene servita l’akevitt, un distillato di patate aromatizzato con erbe aromatiche come semi di cumino, anice, aneto, finocchio e coriandolo. Solitamente il pasto è accompagnato dalla birra natalizia, più scura e diversa dalla classica birra norvegese, o dal gløgg, una bevanda calda e speziata imparentata con il vin brulè.

Natale in Lapponia: biscotti tipici natalizi
Natale in Lapponia: biscotti tipici natalizi

Nella Lapponia norvegese è consuetudine addobbare le finestre con una stella natalizia e la casa con tulipani e giacinti. In casa si trovano anche folletti, angeli, cuori, corone di pigne e un presepe o una casetta di biscotti di pan di zenzero. All’esterno della porta invece si appende una tradizionale ghirlanda natalizia accompagnata da tante luci, mentre davanti alla casa, come simbolo di buona sorte e prosperità, si posizionano alcuni fasci di grano e una capra di paglia.

Un’altra decorazione tipica sono gli julekurver, dei cestini di carta a forma di cuore, ideata dallo scrittore Hans Christian Andersen negli anni ’60 del XIX secolo. Durante le quattro domeniche che precedono il giorno di Natale, le famiglie norvegesi accendono un candeliere con quattro candele. La prima candela viene accesa la prima domenica di avvento, poi la seconda e così via. Il candeliere di solito viene appoggiato su un tavolino vicino ad una finestra.

A Bergen ogni anno gli enti pubblici, i bambini delle scuole e le aziende contribuiscono alla costruzione di una città interamente fatta di pan di zenzero chiamata Pepperkakebyen! Questa città vanta la fama di essere la città di pan di zenzero più grande al Mondo.

Natale in Lapponia: decorazioni natalizie
Natale in Lapponia: decorazioni natalizie

Natale in Lapponia svedese

God Jul! I festeggiamenti di Natale in Lapponia svedese iniziano ufficialmente il 13 Dicembre, giorno dedicato alla festa di Santa Lucia, e terminano un mese esatto dopo, il 13 Gennaio, con un rituale assai particolare: tutta la famiglia fa un giro intorno all’albero di Natale.

La tradizione vuole che la mattina del giorno di Santa Lucia la figlia più grande si vesta come Santa Lucia, indossando una tunica bianca, una cintura rossa e una coroncina con sette candeline in testa, e porta caffè, latte e biscotti tipici svedesi alla famiglia che riposa ancora sotto le coperte. Questa festa è una delle ricorrenze più sentite in Svezia, iniziò ad essere festeggiata dal XVIII secolo ed è legata all’antica data del solstizio d’inverno secondo il calendario giuliano. Gli svedesi chiamano questo giorno il Luciadag, il giorno dedicato alla martire italiana portatrice della luce.

In Svezia Babbo Natale si chiama Jultomte, un termine che fa riferimento ad uno gnomo col cappello rosso protettore della casa. Con l’arrivo del cristianesimo Babbo Natale ha preso il posto del tradizionale portatore di doni natalizi, lo Julbock, il Caprone di Natale o dello Yule, la festa del solstizio d’inverno nella tradizione pagana, celtica e germanica. A differenza della Finlandia, la Svezia ha mantenuto questa tradizione anche all’interno della religione cristiana moderna e ogni anno viene costruita la Capra di Yule completamente in paglia. In particolar modo la città svedese di Gävle costruisce una versione gigante della Capra di Yule fin dal 1966.

Natale in Lapponia: Babbo Natale (Juho Kuva)
Natale in Lapponia: Babbo Natale (Juho Kuva)

In Lapponia svedese si addobba l’albero il giorno della Vigilia di Natale, quando ci si riunisce tutti insieme per il cenone di Natale. Di solito viene decorato con bandierine svedesi, candeline, mele, piccoli folletti e gnomi con indosso un capello rosso, caramelle zuccherate a forma di bastoncino e dolci a forma di stella. Dopo cena, come da tradizione, ci si riunisce tutti insieme attorno all’albero di Natale per cantare nell’attesa dell’arrivo di Babbo Natale.

Il modo in cui si consegnano i regali ai bambini è davvero curioso. In svedese il regalo di Natale è chiamato joklappar, che significa colpo di Natale. Questo termine deriva da un’antica tradizione svedese chiamata julklapp, termine formato da jul e dal verbo klappa bussare, che consisteva nel bussare con forza alla porta di una casa chiedendo se ci fossero dei bambini buoni. Una volta ricevuta una risposta positiva, la persona doveva lanciare un piccolo pacchettino regalo all’interno della casa e scappare via per non essere riconosciuta. Spesso questo pacchettino conteneva solamente una lettera con un indovinello che portava al luogo dove veniva nascosto il vero regalo.

Natale in Lapponia: il joklappar
Natale in Lapponia: il joklappar

La gastronomia natalizia svedese è legata al consumo di stoccafisso, che ha origini molto antiche. Già dal Medioevo lo stoccafisso era considerato un piatto tipico da consumarsi in occasione delle festività. La tradizione vuole che durante il giorno di Sant’Anna si metta a bagno lo stoccafisso perché sia pronto per Natale. Anche in Svezia si mangia il Julskinka, il prosciutto di Natale, salato e servito ricoperto con mostarda, uova strapazzate e pezzetti di pane. Una tradizione culinaria svedese riguarda lo Julbord, il tradizionale buffet natalizio svedese. Le pietanze variano dalle aringhe e salmone marinati alle salsicce di renna, dal paté al Janssons frestelse (pasticcio di patate, cipolle e sarde al forno), dal knäckebröd (pane croccante) alle polpette di carne con insalata di barbabietole rosse e baccalà.

Un altro piatto natalizio svedese, servito la mattina della Vigilia di Natale prima di tutti i festeggiamenti, è lo risgrynsgröt, un porridge al riso condito con marmellata di lampone e cannella, al cui interno viene nascosta una mandorla. La ragazza che si ritroverà la mandorla nel piatto convolerà a nozze entro l’anno, ma se la mandorla sarà amara invece non troverà il principe azzurro!

Tra i dolci natalizi svedesi troviamo i lussekatter, letteralmente ‘gatti di Lucia’ tipici della festa di Santa Lucia, biscotti o brioscine a base di zafferano e uvetta, e i pepparkakor, biscotti allo zenzero molto simili a quelli finlandesi. I pepparkakor sono arrivati in Svezia nel XIII secolo e vengono utilizzati anche dai bambini per creare casette natalizie decorate con glassa e caramelle. Qui trovate le ricette svedesi per prepararli!

Il pasto è accompagnato dalla julöl, ovvero la birra di Natale fatta in casa, o dalla Julmust, una bevanda non alcolica che sostituisce la birra, la cui ricetta originale è un segreto e solo tre persone ne sono a conoscenza. Anche in Svezia non manca il glögg, la versione svedese del vin brulè fatto con mandorle, uvetta e cannella.

Natale in Lapponia: il Julskinka
Natale in Lapponia: il Julskinka

Nella Lapponia svedese le decorazioni natalizie ruotano intorno al simbolo della luce, che durante l’inverno è praticamente inesistente in questo angolo di Mondo. Una delle principali decorazioni sono le Stelle dell’Avvento, arrivate in Svezia nel 1912, delle stelle di carta decorate al cui centro viene messa una lampadina. Queste decorazioni vengono appese alle finestre e accese  quando cala il buio. Ai piedi dell’albero di Natale viene invece riposto una piccola capretta di paglia come auspicio di buona fortuna.

Durante il periodo natalizio le case svedesi si riempiono di fiori di colore rosso, ma anche bianchi, rosa o blu. Un altro ornamento popolare svedese, inventato nel 1934 da Oscar Andersson, è il candelabro con sette candele. Questi candelabri dalla forma piramidale illuminano le finestre delle case svedesi durante tutto il periodo natalizio. Al centro della tavola è invece usanza mettere un candelabro con 4 candele da accendere una ogni domenica dell’Avvento.

In Svezia vengono addobbate a festa anche molte città ed in particolare a Göteborg la “strada della luce”, che va dal porto al Luna Park Liseberg, viene illuminata con 3 chilometri di luminarie, mentre il Luna Park viene addobbato per ospitare il mercatino di Natale più grande della Svezia, con ben 5 milioni di luminarie.

Natale in Lapponia: decorazioni natalizie
Natale in Lapponia: decorazioni natalizie

Se la Lapponia sarà la vostra prossima destinazione, questi articoli potranno esservi utili:

❄ Informazioni generali sulla Lapponia

❄ Informazioni sull’Aurora Boreale

❄ Lapponia finlandese

❄ Lapponia norvegese e isole

❄ Lapponia svedese

❄ Lapponia russa

Scopri di più sull’Artico iniziando dalla nostra guida Artico: un mondo da proteggere oltre il Circolo Polare Artico e dalla nostra Photo Gallery! Per approfondimenti sulle popolazioni dell’Artico date un’occhiata al nostro progetto People of the Arctic: un viaggio alla scoperta degli abitanti dell’Artico.

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