Ny-Alesund, uno tra gli insediamenti scientifici più a Nord del Mondo, si trova circa 107 chilometri a Nord di Longyearbyen oltre il 78° parallelo ed è stato uno dei più importanti siti di partenza nella storia delle spedizioni verso il Polo Nord. Ny-Alesund si trova sull’isola principale delle isole Svalbard, chiamata Spitsbergen, si affaccia direttamente sul Kongsfjorden e conta circa 130 ricercatori provenienti da tutto il Mondo durante il periodo estivo e circa 30/35 durante tutto l’anno.
Una visita a Ny-Alesund è paragonabile ad un tuffo nel passato, completamente circondati da un panorama surreale. Un passato storico con un ruolo fondamentale per quanto riguarda le spedizioni artiche e un passato minerario tutt’oggi visibile per le stradine dell’insediamento, trasformatosi poi in un presente importante per la scienza e lo studio del clima del nostro pianeta.
A Ny-Alesund, grazie alla sua posizione così estrema e remota, si possono osservare in tutto il loro splendore sia il Sole di Mezzanotte durante l’estate (da metà Aprile a fine Agosto) sia la Notte Polare durante l’inverno (da fine Ottobre a fine Febbraio).
- Un po’ di storia!
- Ny-Alesund e la ricerca scientifica
- Cosa vedere a Ny-Alesund
- Mappa di Ny-Alesund
- Come comportarsi a Ny-Alesund: linee guida da seguire alla lettera!
- Come raggiungere Ny-Alesund e come spostarsi
- Dove dormire a Ny-Alesund
- Curiosità
Ny-Alesund (Svalbard): la porta di accesso al Polo Nord

Un po’ di storia!
I depositi di carbone presenti nell’area del Kongsfjorden furono scoperti per la prima volta nel 1610 dal baleniere Jonas Poole durante una delle sue spedizioni. Nessuno però li calcolò fino al 1861 quando il mineralogista Christian Wilhelm Blomstrand li riscoprì. Da quell’anno in poi ci furono diverse rivendicazioni sui depositi di carbone. Nel 1870 la Svezia inviò una spedizione. Nel 1901 entrò in scena la Bergen-Spitsbergen Kulgrubekompani. Successivamente, nel 1910, i depositi vennero venduti alla The Northern Exploration Co. Ltd. e infine li acquistò Peter Brandal di Ålesund, il quale inviò due navi e 60 uomini per l’estate del 1916. Iniziarono così le prime attività minerarie e il 14 Dicembre dello stesso anno venne fondata la Kings Bay Kull Company.
Vedendo che il giacimento di carbone era abbastanza produttivo, la compagnia fece arrivare altre 30 persone per la stagione del 1917 e questi ultimi iniziarono a costruire un piccolo insediamento. Prima dell’inverno costruirono un porto, diverse miniere e una ferrovia. Durante il primo inverno si fermarono all’insediamento solamente 64 persone, portate a 300 da Maggio 1918. Negli anni successivi l’insediamento crebbe gradualmente con ulteriori alloggi ed edifici utili all’attività mineraria. Inizialmente l’insediamento venne chiamato in diversi modi, come Kings Bay o Brandal City. Solamente nei primi anni ’20 venne utilizzato e confermato l’attuale nome di Ny-Alesund.
Negli anni ’20 i minatori iniziarono a portare le proprie famiglie facendo aumentare il numero di donne e bambini, creando la necessità di costruire una scuola. Il 16 Dicembre 1926 nella miniera Ester si verificò il primo incidente minerario fatale che causò la morte di due minatori. A poco a poco si verificarono una serie di altri incidenti meno gravi. L’intero business però risultò poco produttivo. Il governo norvegese cessò i sussidi e la compagnia decise di fermare tutte le attività di estrazione del carbone nel 1929. La causa di questo insuccesso può essere attribuita alle condizioni geologiche del territorio e all’alto contenuto di metano nell’area delle miniere.
Nello stesso periodo lo stato norvegese nazionalizzò la compagnia, che divenne statale a tutti gli effetti il 23 Dicembre 1933. Tra il 1935 e il 1939 la KBKC tentò di risollevarsi offrendo servizi portuali e rifornimenti alle navi da pesca, ma l’attività cessò subito per mancanza di sussidi, e aprendo un servizio alberghiero dedicato ai turisti. Il Nordpol Hotellet fu inaugurato il 3 Settembre 1939. Pochi giorni dopo però la città venne abbandonata a causa dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale. Grazie alla crescente richiesta di carbone si provò a reinsediare Ny-Alesund a Maggio del 1941, ma venne nuovamente evacuata ad Agosto dello stesso anno a seguito della distruzione di alcune strutture minerarie e all’incendio di alcuni depositi di carbone.
Dopo la guerra la Kings Bay inviò nuovamente una squadra composta da 90 minatori che arrivarono a Ny-Alesund nell’Agosto del 1945. Gli uomini si occuparono della ricostruzione dell’insediamento e alla ripresa dell’estrazione del carbone. Purtroppo però negli anni successivi ci furono una serie di incidenti minerari abbastanza importanti che portarono infine alla chiusura definitiva delle miniere di Ny-Alesund il 5 Novembre 1963. I più rilevanti furono l’esplosione del 4 Dicembre 1948 che uccise quindici minatori, l’inondazione di una delle miniere avvenuta il 26 Aprile 1949 la quale richiese mezzo anno per svuotarla, l’esplosione del 7 Gennaio 1951 nella miniera di Ester V che uccise nove minatori, un’altra esplosione avvenuta nella miniera Ester il 19 Marzo 1952 che uccise 19 minatori e infine l’esplosione del 5 Novembre 1962 che uccise 21 minatori.
Fortunatamente Ny-Alesund non restò abbandonata a lungo e, grazie alla sua posizione relativamente vicina al Polo Nord e alle infrastrutture già costruite, si decise di installare alcune antenne per ricevere i dati dai satelliti in orbite polari. Nel 1964 si costruì così la prima stazione, la norvegese Kongsfjord Telemetry Station, costruita per comunicare con i satelliti dell’European Space Research Organization e grazie alla quale si costruì anche l’aeroporto di Ny-Ålesund, Hamnerabben.
Negli anni successivi diversi scienziati francesi e inglesi scoprirono le grandi opportunità di ricerca che Ny-Alesund offriva e stabilirono delle stazioni di ricerca temporanee tra il 1964 e il 1965, seguite dal Norwegian Polar Institute che stabilì la propria stazione di ricerca nel 1966, spostando la stazione di misurazione della ionosfera da Isfjord Radio. Gradualmente l’interesse per la ricerca a Ny-Alesund aumentò e durante i primi anni diverse università inviarono una serie di spedizioni estive. Da allora Ny-Alesund divenne a tutti gli effetti uno degli insediamenti scientifici più a Nord del Mondo.
Durante i primi anni ’80 fu sviluppato un piano per la gestione del patrimonio culturale, che comprendeva la ristrutturazione di alcune vecchie case conclusasi nel 1992. Dal 1992 il governo ha permesso agli istituti di ricerca internazionali di stabilire le proprie stazioni a Ny-Alesund e così diversi istituti hanno avviato i propri progetti di ricerca già agli inizi degli anni ’90. La Kings Bay ha partecipato implementando la qualità dei servizi, tra cui nuovi dormitori e comunicazioni migliori. Nel 1996 a Ny-Alesund erano presenti oltre cento progetti di ricerca.
La storia di Ny-Alesund però vanta anche due delle più grandi spedizioni verso il Polo Nord dell’intera storia. Tra il 1926 e il 1928 si effettuarono diversi tentativi di raggiungere il Polo Nord per mezzo di due dirigibili, Norge e Italia, progettati, realizzati e comandati dall’ingegnere italiano Umberto Nobile. La spedizione del 1926 era capitanata dall’esploratore norvegese Roald Amundsen, il quale aveva appena conquistato il Polo Sud nel 1911. Il 10 Aprile 1926 il dirigibile Norge partì dall’aeroporto di Ciampino, fece sosta a Ny-Alesund e raggiunse il Polo Nord il 12 Maggio.
Nel 1928 Umberto Nobile partì nuovamente verso il Polo Nord con il dirigibile Italia, organizzando stavolta una vera e propria spedizione scientifica. Il 15 Aprile 1928 il dirigibile partì dall’aeroporto di Milano e raggiunse le Svalbard il 6 Maggio, da dove partirono successivamente 3 voli sopra la calotta polare, raggiunta la seconda volta il 23 Maggio. Durante il volo di ritorno però, a causa del maltempo, il dirigibile precipitò sulla banchisa polare. Per ripararsi dal freddo e dal maltempo Nobile e i suoi compagni sopravvissuti usarono una tenda da campo, colorata di rosso con l’anilina per rendersi visibili ad eventuali soccorsi, che divenne famosa come la Tenda Rossa.
Il recupero di Nobile e dei suoi compagni venne portato a termine grazie ad un’operazione di salvataggio che coinvolse 6 nazioni, 22 aerei, 18 navi ed oltre 1.500 uomini e nella quale perse la vita Roald Amundsen, partito anche lui in soccorso di Nobile. Le ricerche terminarono il 12 Luglio con il recupero dei superstiti da parte della nave rompighiaccio russa Krassin.
Ny-Alesund e la ricerca scientifica
Ny-Alesund è un importante insediamento scientifico posseduto e gestito dalla Kings Bay As che ospita, oltre alla stazione norvegese, anche altre 11 stazioni di 10 paesi provenienti da tutto il Mondo e ognuna con un diverso obiettivo. Tre di queste stazioni sono permanentemente presidiate, mentre le altre ospitano ricercatori provenienti da diverse nazioni che visitano regolarmente Ny-Alesund per svolgere attività di ricerca sul campo.
❄ Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR): stabilì la sua base a Ny-Alesund nel 1997, denominandola Dirigibile Italia in memoria di Umberto Nobile. La stazione italiana supporta gli studi del CNR sui cambiamenti climatici, concentrando la ricerca sugli studi climatici e ambientali, effettuati su ghiacciai e sedimenti marini, e sullo studio dei meccanismi di interazione tra atmosfera, biosfera, idrosfera e geosfera. Nel 2009 è stata costruita la Amundsen-Nobile Climate Change Tower (CCT) con installati diversi sensori che integrano la ricerca del programma scientifico, meteorologico e climatico.
❄ Norwegian Polar Institute (NPI): effettua ricerche a Ny-Ålesund dal 1968 e dal 1999 si è stabilito nella stazione di Sverdrup. La stazione norvegese possiede strumenti per i programmi di monitoraggio a lungo e breve termine e copre quasi tutti i campi di ricerca, inclusi sismologia, glaciologia, magnetismo terrestre, studi sull’Aurora Boreale, ecologia, monitoraggio dell’inquinamento e cambiamenti climatici.
La NPI ospita anche progetti di paesi che non dispongono di una propria struttura a Ny-Alesund. Inoltre dal 1989 possiede l’edificio della stazione di ricerca Zeppelin, situato in cima alla Zeppelin Fjellet un paio di chilometri a Sud dell’insediamento, utilizzato dal NILU (Norsk Institutt for Luftforskning/Norwegian Institute for Air Research) per monitorare la composizione chimica dell’atmosfera. Partecipano attivamente alle attività di ricerca allo Zeppelin anche il Department of Environmental Science and Analytical Chemistry at Stockholm University (SU), effettuando misurazioni sul biossido di carbonio, e il Department of Chemistry at The Norwegian University of Science and Technology (NTNU), effettuando misurazioni a lungo termine sul mercurio atmosferico.
❄ Norwegian Mapping Authority (NMA): vi opera la Geodedic Station, una grande antenna situata vicino a Brandalspynten, installata nel 1992. I risultati raccolti dalle misurazioni effettuate informano sulla velocità di rotazione della Terra, aiutano nella previsione di terremoti e tsunami e monitorano lo spostamento delle placche tettoniche. Per quanto riguarda le Svalbard hanno scoperto che nel giro di 20 anni si sono spostate verso Nord Est di circa 30 centimetri!
❄ AWIPEV: dal 2003 hanno unito le loro attività la stazione tedesca AWI (Alfred-Wegener-Institut für Polar und Meeresforschung) e la stazione francese IPEV (Institut Paul Émile Victor). Le stazioni occupano rispettivamente la stazione di Koldewey (Blue House) dal 1991 e la base Charles Rabot (Rabot) dal 1999. La stazione tedesca si occupa di biologia, chimica, geologia e fisica dell’atmosfera e gestisce l’Osservatorio NDACC, utilizzato per gli studi di fisica e chimica della troposfera e della stratosfera. La stazione francese si occupa principalmente delle scienze atmosferiche e gestisce anche la stazione di Jean Corbel (Corbel) situata circa 5 chilometri a Sud Est di Ny-Alesund.
❄ Polar Research Institute of China (PRIC): ha assunto la gestione della Yellow River Station nel 2017, mentre fino ad allora la stazione era gestita dalla Chinese Arctic and Antarctic Administration (CAA) che la inaugurò nel 2004. La stazione cinese si occupa di ricerche su meteorologia, misurazioni spazio-terra, glaciologia, ecosistemi marini e ambiente artico.
❄ British Antarctic Survey (BAS): gestisce la UK Arctic Research Station (Harland House) dal 1991 per conto del National Environment Research Council (NERC). La stazione è aperta solamente durante la primavera e l’estate e supporta progetti legati all’ecosistema locale alla luce dei cambiamenti climatici.
❄ National Institute for Polar Research (NIPR): la stazione giapponese si trova vicino al piccolo aeroporto dell’insediamento, dal 1990. L’interesse principale della stazione è rivolto all’ambiente artico, con studi di fisica dell’atmosfera, biologia terrestre, oceanografia, glaciologia e meteorologia.
❄ Korean Polar Research Institute (KOPRI): stabilì la stazione di Dasan nel 2002. La stazione sud coreana si occupa principalmente di ricerca ambientale, glaciologia, biologia marina e chimica dell’atmosfera.
❄ Arctic Centre of the University of Groningen (UiG): stabilì la propria stazione a Ny-Alesund nel 1995 all’interno di una della Ny-London Houses. La stazione olandese si occupa di una vasta gamma di scienze, ma una delle ricerche principali è quella condotta sulle Barnacle Goose. Ultimamente però i ricercatori stanno avendo qualche problemino con una famiglia di volpi artiche che ha deciso di costruire il proprio nido nelle fondamenta della stazione, spaventando le oche e rendendo quindi difficile condurre le ricerche!
❄ National Centre for Antarctic & Ocean Research (NCAOR): stabilì la propria stazione Himadri nel 2008 e i loro studi si concentrano sugli ecosistemi marini, sulle scienze atmosferiche e sull’inquinamento.
Cosa vedere a Ny-Alesund
Una volta arrivati a Ny-Alesund, le vostre guide vi accompagneranno alla scoperta dell’insediamento scientifico raccontandovi un po’ di storia, cosa poter vedere e qualche curiosità. La visita inizia con qualche informazione sul paesaggio che circonda Ny-Alesund, partendo dall’isola Blomstrandhalvøya situata a Nord in mezzo al fiordo. In realtà fino a qualche anno fa si pensava che quest’isola fosse in realtà una penisola in quanto risultava unita alla terraferma grazie al ghiaccio. Dietro l’isola si possono vedere due bellissimi ghiacciai che si gettano direttamente nel fiordo: il Conwaybreen, dal nome dell’esploratore britannico Sir Martin Conway, e il Blomstrandbreen.
Girando lo sguardo verso Est, a destra, si possono vedere altri due bellissimi ghiacciai che, anch’essi, si gettano nel mare: il Kongsbreen, ghiacciaio dei re (a sinistra), e il Kronebreen, ghiacciaio della corona (a destra). Nel fiordo si possono inoltre vedere le isole Lovenoyane e la Prins Heinrichøya, un piccolo isolotto dove di solito si può vedere qualche foca riposare indisturbata. Guardando verso i ghiacciai, nelle giornate serene, si possono ammirare anche due delle Tre Corone, mentre la terza è nascosta. Queste sono le cime che avvistò l’esploratore Willem Barents nel 1596 e dalle quali deriva il nome dell’isola più grande delle Svalbard, Spitsbergen, ovvero montagne appuntite.
Girando ancora lo sguardo verso Sud, spalle al mare e guardando verso l’insediamento, si trovano diverse montagne tra cui la cima dello Zeppelin, dove si trova l’osservatorio di ricerca atmosferica. Guardandosi un po’ intorno inoltre è possibile osservare il passato minerario di Ny-Alesund. Troverete diversi resti risalenti all’attività mineraria, vecchi condotti, depositi di carbone e carrelli ferroviari.
Dopo la visita guidata vi lasceranno qualche ora a disposizione per girovagare all’interno dell’insediamento per conto vostro. Mi raccomando, seguite alla lettera le indicazioni che le guide vi forniranno per la salvaguardia dell’ecosistema e della fauna che si trovano attorno all’insediamento ed evitate di camminare al di fuori dei sentieri segnalati.
Ny-Alesund è un insediamento estremamente piccolo, con poco più di 60 edifici di cui circa la metà è protetto e considerato bene culturale di interesse storico. Partendo dal porto si può seguire un percorso informativo lungo il quale si trovano dei cartelli informativi davanti alle costruzioni più significative. I cartelli forniscono informazioni sulla natura, sulla storia, sui monumenti e sulle attività scientifiche svolte nell’insediamento.
Subito di fianco al porto si trova il Kings Bay Marine Laboratory, il laboratorio di questo tipo più a Nord del Mondo. Al suo interno collaborano scienziati provenienti da 20 diverse nazioni e si occupano di studi sull’ecologia marina, glaciologia, biochimica, oceanografia e geologia marina. Gli studi e gli esperimenti sono condotti utilizzando l’acqua del Kongsfjorden.
Il primo importante sito che troverete è il famoso e vecchio treno di Ny-Alesund, un vecchio treno costruito a Berlino nel 1909, utilizzato per trasportare il carbone dalle miniera al molo. È stato lasciato vicino al porto come memoria storica dell’attività mineraria di Ny-Alesund e, seppur non più attivo, è il treno più a Nord del Mondo. Dietro al treno si trova il Jernlageret, il magazzino del ferro, costruito poco dopo la costruzione di Ny-Alesund.
Vicino al treno si trova il Mellageret Kafé, l’unico bar dell’insediamento, costruito nel 1919. Solitamente è aperto il Sabato sera e a volte anche il Mercoledì sera. Viene utilizzato dai residenti e non è aperto ai turisti, ma durante la nostra visita era aperto e ne abbiamo approfittato per chiedere se potevamo entrare! Il bar accetta solamente corone norvegesi in contanti, così come tutti gli altri negozi di Ny-Alesund, ed è gestito da residenti volontari. La loro bevanda più buona è il Ny-Ålesund coffee (caffè, cognac e Baileys).
Qui si trovano anche le London Houses, trasportate a Ny-Alesund dal vicino insediamento di Ny-London, situato dalla parte opposta del Kongsfjorden. La compagnia inglese Northern Exploration Company costruì le case a Ny-London nel 1911/12, dove poi costruirono una miniera di marmo. Successivamente scoprirono però che il marmo non era di buona qualità per via del ghiaccio e chiusero la miniera dopo pochi anni. Dopo la Seconda Guerra Mondiale le 3 case vennero spostate a Ny-Alesund e vennero usate come abitazioni durante il periodo minerario. Oggi due case ospitano l’Università di Groningen (Olanda) e una ospita le abitazioni della Kings Bay.
Continuando il percorso si trova il Museo minerario di Ny-Alesund, il museo più a Nord del Mondo, ospitato in un edificio costruito nel 1917. L’edificio originariamente era un deposito, per poi essere trasformato nel negozio cittadino nel 1920. Il museo è stato allestito solamente nel 1988 e l’edificio è stato inserito tra i beni culturali di interesse storico. Il museo è ad ingresso libero, racconta la storia e la vita dei minatori e le diverse spedizioni polari partite da lassù, con un’esposizione di diversi oggetti dell’equipaggiamento e diverse fotografie dell’epoca. Molto carina anche al ricostruzione del Dirigibile Italia, fatta interamente in legno.
Il museo ospita anche diverse mostre sulla storia di Ny-Alesund dalla sua prima visita nel 1600, sull’industria mineraria del carbone, sull’incidente del 1962, sull’aviazione delle Svalbard e sulla cultura dell’insediamento. Al suo interno si trova anche un piccolo angolo con diverse informazioni turistiche, i comportamenti da osservare e informazioni sulla ricerca ambientale in corso nell’area di Ny-Alesund e dintorni. Qui trovate anche gli unici bagni aperti al pubblico.
Di fronte al museo si trova il Kongsfjordbutikken, traducibile in negozio della baia del re, l’unico negozio di Ny-Alesund. Il negozio è ospitato all’interno di un edificio di colore giallo ed è aperto solamente due giorni alla settimana (lunedì e giovedì) dalle 17.00 alle 18.00, con aperture straordinarie quando arrivano le escursioni organizzate. All’interno potete trovare souvenir, magliette, felpe, libri e cartine, oltre ad articoli per i residenti. Il negozio accetta sia i contanti, corone norvegesi, dollari e euro, sia le carte di credito dei principali circuiti (VISA, MasterCard, American Express e Diners). Un tempo l’edificio del negozio veniva utilizzato come sala mensa e come abitazione per le donne non spostate.
Di fianco al negozio si trova la vecchia scuola, costruita nel 1917 come abitazione per i minatori, con una capienza di 40 posti letto. Successivamente l’edificio divenne l’ufficio postale e la scuola del paese, mentre nel 1966 ospitava una stazione di ricerca sulla ionosfera. Oggi ospita la stazione scientifica indiana Himadri. Alla sinistra del negozio si trova invece la Harland House, che ospita la stazione di ricerca britannica. L’edificio è molto simile a quello della vecchia scuola e si pensa che un tempo ospitasse i minatori.
Continuando lungo il percorso si trova il Nordpol Hotellet, l’unico hotel di Ny-Alesund e l’hotel più a Nord del Mondo! L’edificio risale al 1919 e inizialmente era un alloggio per i minatori, con una capienza di 76 posti letto. Nel 1937/1939 l’edificio divenne un hotel, nello stesso periodo in cui le operazioni minerarie di Ny-Alesund terminarono.
Di fronte all’hotel si trova invece l’ufficio postale più a Nord del Mondo, ospitato in un edificio in legno di un bellissimo colore azzurro. L’edificio risale ai primi anni minerari e ospitava l’ufficio postale durante l’estate e una classe durante l’inverno. Oggi l’ufficio postale non è più attivo e viene aperto solamente quando arrivano le escursioni organizzate. È possibile visitarlo al suo interno e timbrare il proprio passaporto con gli storici timbri postali, ormai non più validi.
Vicino alla posta si trova anche la Green harbourhuset, la casa più vecchia di Ny-Alesund, un edificio in legno di colore rosso e due comignoli di mattone costruito nel 1909. Fu costruito dalla Green Harbour Coal Company, la compagnia che gestiva le miniere in quel periodo. Quando subentrò la Kings Bay, spostò la casa dalla zona delle miniere alla sua attuale posizione. A suo tempo l’edificio è stato utilizzato come abitazione, ufficio postale, negozio di vernici e altro.
Più avanti si arriva alla piazza centrale di Ny-Alesund dove si trova il Busto di Amundsen. Come si può intuire dal nome, il busto è dedicato all’esploratore norvegese Roald Amundsen, il primo esploratore a raggiungere il Polo Sud (1911) e il Polo Nord (1926).
Poco distante si trova la Casa di Amundsen, costruita nel 1918. Era la residenza storica di Amundsen durante la preparazione delle sue spedizioni artiche. Successivamente la casa è stata utilizzata come North Pole Bar e poi ancora come ospedale. Dalla casa si può osservare in lontananza la Torre di aggancio per dirigibili da cui partirono le due spedizioni polari del 1926 e del 1928 a bordo dei dirigibili Norge e Italia. La torre è situata al di fuori dei confini dell’insediamento e non è raggiungibile se non accompagnati da una guida armata o se non avete con voi il fucile.
Vicino al busto di Amundsen si può visitare la vecchia stazione del telegrafo, ospitata in un edificio in legno di colore azzurro. La stazione risale al 1918 ed è rimasta in funzione fino al 1964. Originariamente era stata costruita vicino al porto, ma fu spostata nella sua attuale posizione dopo la Seconda Guerra Mondiale. Questa stazione era l’unico collegamento con il Mondo esterno ed ha giocato anche un ruolo fondamentale durante le spedizioni di Amundsen verso il Polo Nord. Al suo interno adesso si trova un piccolo museo che è possibile visitare.
Fuori dei confini dell’insediamento si trova anche il Memoriale dei morti negli incidenti minerari, dedicato ai morti negli incidenti minerari di Ny-Alesund avvenuti nel ‘900. Dalla parte opposta si trova il Dog Yard, dove si trovano i cani da slitta.
Mappa di Ny-Alesund
Di Ny-Alesund, non essendo una destinazione turistica, è difficile trovare mappe cartacee dettagliate perciò vi rimandiamo a questa mappa interattiva per farvi un’idea di quello che troverete.
Come comportarsi a Ny-Alesund: linee guida da seguire alla lettera
Ny-Alesund, oltre ad essere un importante insediamento scientifico, è anche un santuario per migliaia di uccelli che in estate nidificano nei dintorni. A Ny-Alesund ogni stazione di ricerca colleziona e invia migliaia di dati e risultati di ricerche, test e misurazioni effettuate, sfruttando una connessione dati ad alta velocità. Per tutti questi motivi è importante rispettare alla lettera tutte le indicazioni che vi verranno fornite dalle vostre guide prima di iniziare la visita guidata del piccolo centro abitato, per non recare disturbo ed evitare di lasciare i segni del vostro passaggio.
❄ Silenzio radio: le apparecchiature wireless possono disturbare le misurazioni che vengono effettuate a Ny-Alesund, perciò bisogna spegnere tutte le apparecchiature elettroniche. Questo include computer portatili, tablet e telefoni cellulari.
❄ Non uscire dai percorsi segnalati: è vietato camminare al di fuori dei percorsi segnalati e quindi di camminare sulla tundra all’interno e intorno all’insediamento. Ci sono molti strumenti scientifici per la raccolta dati disseminati qua e la e una fragile fauna selvatica, evitate di disturbarli.
❄ Rifiuti: a Ny-Alesund non esiste una raccolta dei rifiuti. Ciò significa che dovete dividere e portare i vostri rifiuti al centro di riciclaggio situato nel Service Building oppure, scelta migliore, riportarlo a Longyearbyen con voi.
❄ Non dare da mangiare, non avvicinarsi e non infastidire gli animali: evitate di nutrire, avvicinarvi e disturbare la fauna. In particolare, dal 1 Aprile al 31 Agosto è assolutamente vietato causare forti rumori entro 1 miglio nautico (1852 metri) dalle scogliere dove nidificano gli uccelli.
❄ Non danneggiare i monumenti culturali e storici: a Ny-Alesund ci sono alcuni edifici protetti come patrimonio storico norvegese.
❄ Fucili: è vietato camminare all’interno dell’insediamento con i fucili carichi. Ricordatevi di togliere le munizioni e di inserire la sicura al fucile.
❄ Aree ristrette: all’interno del Service Building si trova un tabellone con una mappa delle aree ristrette, dove sono anche indicate eventuali restrizioni temporanee, applicabili sia a piedi sia in motoslitta.
- Non avvicinarsi a Tvillingvann, la riserva di acqua potabile
- Mantenersi a debita distanza da tutti gli strumenti scientifici, sia all’interno che all’esterno dell’insediamento
- Non camminare vicino a Solvatn o Thiisbukta tra il 15 Maggio e il 15 Agosto
- Esiste un’area limitata di 200 metri attorno alla stazione Zeppelin
❄ Pericolo orsi polari: è severamente vietato incamminarsi oltre la zona di sicurezza dell’insediamento. Ny-Alesund è situata in mezzo alla natura più selvaggia delle isole, nel cuore del regno del Re dell’Artico, e può capitare di incontrare un orso polare passeggiare liberamente sul fiordo o intorno all’insediamento. Evitate di mettere in pericolo voi, ma soprattutto loro!
Per approfondimenti su questo splendido animale, vi rimandiamo al nostro articolo Curiosità sugli Orsi Polari: cosa sapere sul Re dell’Artico.
Come raggiungere Ny-Alesund e come spostarsi
A Ny-Alesund si trova un piccolo aeroporto, il Ny-Ålesund – Hamnerabben, di proprietà dell’azienda governativa norvegese Kings Bay AS, che gestisce anche l’insediamento. L’aeroporto è situato a poco più di un chilometro a Nord-Ovest dall’insediamento di Ny-Alesund ed ha una sola pista di atterraggio, su ghiaia, lunga 808 metri e larga 30 metri. L’unica compagnia che opera collegamenti tra l’insediamento scientifico e Longyearbyen è la Lufttransport con due voli alla settimana durante l’inverno e quattro voli alla settimana durante l’estate. Solitamente però questi voli sono ad uso esclusivo per scienziati, tecnici e addetti ai lavori.
Ny-Alesund è chiuso alle visite dei viaggiatori occasionali, fatta esclusione per le crociere che operano in estate e le poche escursioni in barca in partenza da Longyearbyen. La barca infatti è il mezzo migliore per raggiungere l’insediamento. Si può raggiungere Ny-Alesund anche in motoslitta durante l’inverno in circa 6 ore da Longyearbyen, ma ai visitatori non è consentito farlo in quanto si trova al di fuori dall’aerea consentita al turismo.
Non è possibile visitare Ny-Alesund in autonomia a meno che si richieda l’approvazione alla stazione di ricerca del proprio paese presente nell’insediamento (per gli italiani è la Dirigibile Italia) o al Norwegian Polar Institute qualora non ci sia la stazione di ricerca del proprio paese.
All’interno dell’insediamento ci si sposta a piedi, facendo sempre molta attenzione a non disturbare la fauna locale, i ricercatori e a non uscire dai percorsi segnalati. Durante l’inverno ci si può spostare anche in motoslitta, restando sempre all’interno delle zone segnalate.
Dove dormire a Ny-Alesund
Come scritto sopra, ai viaggiatori non è consentito viaggiare autonomamente a Ny-Alesund e, di conseguenza, non è consentito pernottarci. L’unico modo per provare a visitare l’insediamento in autonomia è contattando la stazione di ricerca del proprio paese con sede a Ny-Alesund e contattando poi la Kings Bay, la compagnia norvegese che gestisce l’insediamento.
Riuscire ad organizzare autonomamente la visita è comunque molto difficile e costoso e si può effettuare solamente last minute. La Kings Bay da la priorità agli scienziati, ai lavoratori e ai visitatori ufficiali e, una volta appurato che non ci sono altre esigenze ufficiali, mette a disposizione eventuali posti last minute per i viaggiatori.
A Ny-Alesund si può pernottare al Nordpol Hotellet, l’hotel più a Nord del Mondo, gestito dalla Kings Bay che offre solamente pensione completa. Se l’hotel non dovesse avere spazio, assegnerà delle stanze in altri edifici adibiti all’accoglienza. I prezzi ovviamente sono tutt’altro che economici, variano a seconda del periodo scelto per la visita e si aggirano intorno ai 150/180€ per una camera doppia e ai 180/250€ per una camera singola.
A Ny-Alesund c’è anche un campeggio! Il campeggio costa circa 11€ (90 Nok) a persona a notte e si trova in un sito apposito nella tundra a circa 2 chilometri dell’insediamento. Ovviamente dovrete portarvi tutto il necessario, come tenda, provviste, sacco a pelo, fucile, apposito sistema di allarme per orsi. Sul sito del Governatore delle Svalbard trovate il regolamento completo da seguire se si intende campeggiare alle Svalbard.
Curiosità
❄ Ny-Alesund è un piccolo insediamento formato da una sessantina di stabilimenti, alcuni dei quali di interesse storico. Ny-Alesund conta abitanti di 15 nazionalità diverse. Durante tutto l’anno ospita circa 30/35 persone mentre in estate il numero sale a circa 130, molti dei quali sono ricercatori.
❄ Circa 10 dei 46 chilometri totali di strada presenti alle Svalbard si trovano a Ny-Alesund e servono per collegare l’insediamento al piccolo aeroporto e alle stazioni di ricerca più lontane.
❄ Ny-Alesund è situato a 78°55´N ed è l’ultimo insediamento prima del Polo Nord, dal quale dista 1.234 chilometri. Mentre dista 107 chilometri da Longyearbyen e 2.420 chilometri da Oslo.
❄ Gli strati di carbone presenti a Ny-Alesund si sono formati circa 65 milioni di anni fa. La qualità del carbone che veniva estratto a Ny-Alesund è equivalente a quello estratto nelle miniere di Longyearbyen e Sveagruva.
❄ Situata alla foce del Kongsfjorden si trova l’isola di Blomstrandhalvøya dove la compagnia inglese Northern Exploration Company istituì una miniera di marmo. Purtroppo però la compagnia sopravvalutò la qualità del marmo estratto. I primi carichi che sono stati spediti si sono rivelati inutili e, dopo pochi anni, la miniera è stata abbandonata. I resti della miniera sono tutt’oggi visibili.
❄ A Ny-Alesund c’è una casetta in legno dedicata agli artisti, dove possono cercare l’ispirazione per le loro opere grazie al meraviglioso paesaggio artico e vi sono ospitati gratuitamente.
❄ Tra le festività celebrate a Ny-Alesund, oltre alle classiche festività, ci sono:
- Sun party (Solfest), il primo giorno in cui il sorge il Sole dopo la lunga notte polare di 4 mesi. Viene festeggiato a inizio Marzo.
- Midsummer party, il giorno più lungo dell’anno. Viene festeggiato il giorno del solstizio d’estate.
- Autumn party (Høstfest), il giorno in cui si saluta il Sole prima della notte polare. Viene festeggiato a Ottobre.
❄ A Ny-Alesund le sterne nidificano da fine Maggio a inizio Agosto circa e in questo periodo diventano molto aggressive se qualcuno si avvicina troppo al loro nido. Uno dei consigli che viene dato è quello di portare con sé un bastone e di tenerlo alzato nel caso in cui una sterna cerca di attaccarvi. In questo modo eviterete di essere beccati in testa! Ovviamente è severamente vietato utilizzare il bastone contro le sterne.
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Scoprite di più sull’Artico iniziando dalla nostra guida Artico: un mondo da proteggere oltre il Circolo Polare Artico e dalla nostra Photo Gallery! Per approfondimenti sulle popolazioni dell’Artico date un’occhiata al nostro progetto People of the Arctic: un viaggio alla scoperta degli abitanti dell’Artico.
Ringraziamo di cuore Hurtigruten Svalbard per averci dato la possibilità di prendere parte a queste magnifiche spedizioni!
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