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Come organizzare un viaggio in Cina: La guida completa!

La Cina è uno di quei paesi che ami a prima vista o che odi. Un viaggio in Cina mette a dura prova il sistema nervoso e la sanità mentale di chiunque ma, una volta capiti il loro stile di vita e i loro ritmi, riuscirete pian piano ad amarla per quello che è. Un luogo caotico, dai mille contrasti e dalle mille facce, ma anche tranquillo, socievole, gentile, meraviglioso e ricco di bellezze da scoprire.

Organizzare un viaggio in Cina in fai da te non è semplice, ma nemmeno impossibile se lo si inizia ad organizzare con un po’ di anticipo e nei minimi dettagli. Una delle maggiori difficoltà l’abbiamo riscontrata durante l’organizzazione dei trasporti interni via treno o in aereo e per i quali ci siamo dovuti affidare ad un’agenzia locale.

In questo articolo vogliamo darvi qualche consiglio utile per organizzare un viaggio in Cina nel migliore dei modi. Trovate informazioni sui documenti e sul visto, sul periodo migliore in cui andare, sugli alloggi e sui trasporti.

Come organizzare un viaggio in Cina fai da te

Viaggio in Cina: La Grande Muraglia vista da Jinshanling
Viaggio in Cina: La Grande Muraglia vista da Jinshanling

Documenti necessari e visto per un viaggio in Cina

Per poter entrare in Cina, oltre al passaporto in corso di validità, è obbligatorio il visto. Non è più possibile farlo direttamente al Consolato Cinese a Milano, ma bisogna per forza di cose passare tramite l’Agenzia autorizzata: Visa for China (Via Federico Confalonieri 29, Milano).

Gli orari di apertura per la richiesta del visto sono dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 15:00, per la richiesta del visto con procedure express o urgenti dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 11:00 e per il pagamento e il ritiro del visto dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 16:00. È possibile prendere appuntamento qui, ma è del tutto inutile dato che, una volta all’ufficio, si dovrà prendere comunque il ticket e aspettare il proprio turno!

Il visto può essere richiesto solamente presentandosi di persona, mentre per il ritiro è possibile scegliere di farselo spedire direttamente a casa pagando un sovrapprezzo. Il visto richiesto con procedura regular ha un costo di € 127,00 e ci vogliono 4 giorni lavorativi per il rilascio. È consigliabile richiederlo almeno un mese prima ed ha validità di 3 mesi dalla data del rilascio. Documenti necessari per la richiesta del visto:

Modulo di richiesta e fototessera: potete scaricare il modulo direttamente dal loro sito a questo indirizzo. Il modulo deve essere compilato in ogni sua parte. Se si compila a mano è da riempire rigorosamente in stampatello maiuscolo e la grafia deve essere chiara e leggibile.

Passaporto:  con validità di almeno 6 mesi  e superiore al periodo di validità del visto e deve avere due pagine vicine libere per il visto. Occorre inoltre allegare alla richiesta anche una fotocopia della pagina del passaporto che riporta le informazioni basilari del possessore, anche quella che riporta la foto se si trova su una pagina diversa.

Prenotazione dei voli A/R

Programma di viaggio e corrispondenti prenotazioni: sono richieste obbligatoriamente le prenotazioni alberghiere su cui deve comparire il nome e il cognome del richiedente, in caso contrario verrete rimandati a casa. Consigliamo di allegare anche tutte le prenotazioni degli spostamenti interni.

Dal 1 Dicembre 2023 fino al 30 Novembre 2024, i cittadini italiani in possesso di un passaporto ordinario potranno viaggiare in Cina per turismo, affari, visite a familiari e amici e per un transito, per un soggiorno massimo di 15 giorni senza dover richiedere un visto di ingresso.

Viaggio in Cina: Tempio Sospeso
Viaggio in Cina: Tempio Sospeso

Assicurazione sanitaria per un viaggio in Cina

Ogni volta che si viaggia in paesi extraeuropei è consigliabile stipulare una polizza assicurativa che garantisca assistenza soprattutto per quanto riguarda le spese sanitarie ed offra la possibilità di rimpatrio in caso di infortunio grave. Al momento della stipula bisogna leggere bene tutte le clausole presenti in modo da non incappare in spiacevoli inconvenienti se si dovesse aver bisogno di assistenza.

Noi utilizziamo da tanti anni l’assicurazione annuale Mondo offerta dalla Columbus e fino ad ora ci siamo sempre trovati bene. Potete fare un preventivo gratuito con il preventivatore presente nella barra qui accanto o in fondo alla pagina se state leggendo da cellulare. Oppure potete andare sul sito di Columbus Assicurazioni ed inserire il codice sconto TBG045. In entrambi i modi riceverete il 10% di sconto riservato ai nostri lettori.

Grande Muraglia Cinese: mendicante
Grande Muraglia Cinese: mendicante

Quando andare in Cina: clima e fuso orario

Non c’è una risposta unica che vada bene a questa domanda. La Cina è vastissima è il clima varia a seconda della zona che deciderete di visitare. I periodi da evitare sono sicuramente quelli che coincidono con le vacanze cinesi, in quanto saranno tutti in viaggio e vi ritroverete sommersi dalla gente. Fine Luglio e Agosto sono sicuramente uno di questi periodi.

Nei mesi estivi (da Giugno ad Agosto) in Cina fa caldo ovunque, tranne nelle aree montane, e quando diciamo caldo, intendiamo caldo con un tasso di umidità altissimo. La costa Sud, quella che va da Shanghai a Hong Kong può essere soggetta a tifoni che, a volte, possono essere anche belli forti. La regione dello Yunnan è l’unica zona dove troverete un clima primaverile, con temperature dai 20 ai 25 gradi.

Settembre è più indicato per un viaggio in Cina, quando fa ancora caldo e ci sono frequenti piogge ma non come nel resto dei mesi estivi. La primavera invece è considerata il periodo delle piogge in gran parte del paese (soprattutto nel Sud), ma si può optare per visitare il Nord, dove le temperature iniziano a scaldarsi. Ricordatevi di evitare la festa dei lavoratori, dal 29 Aprile al 1 Maggio.

Il mese considerato migliore per visitare la Cina è Ottobre, quando le piogge sono terminate in gran parte del paese e il clima è più secco e temperato. Inoltre iniziano a comparire i primi colori autunnali, rendendo il paesaggio ancora più spettacolare. Ricordatevi però di evitare il periodo delle vacanze nazionali cinesi, dall’1 al 7 Ottobre. Novembre è il mese migliore per visitare il Sud della Cina, dove l’aria è più secca e ci sono ancora giornate calde.

L’inverno (da Dicembre a Febbraio) è adatto a chi ama i paesaggi innevati e i classici sport invernali. Inoltre durante l’inverno si tiene il Festival della neve e del ghiaccio ad Harbin. Nel Sud del paese, nella zona di Hong Kong, o nelle foreste tropicali dello Yunnan le temperature non sono troppo rigide, a differenza del Nord del paese dove le temperature arrivano a 0 gradi a Shanghai o anche a -40° nell’estremo Nord della Cina. L’inverno è infatti la stagione più indicata per visitare il Sud della Cina.

La Cina segue l’orario di Beijing come standard per l’intera nazione e corrisponde a 7 ore avanti rispetto all’Italia (6 ore avanti quando in Italia c’è l’ora legale).

Viaggio in Cina: Panda
Viaggio in Cina: Panda

Cosa vedere in Cina

Prima di acquistare i biglietti aerei vi consigliamo di preparare un itinerario ben preciso, fare un elenco delle cose che volete vedere e capire bene quanto tempo vi porta via la visita di quest’ultime. È fondamentale capire inoltre se si riuscirà a fare un giro ‘ad anello’ oppure se è meglio ripartire poi da un’altra città. Questo influirà notevolmente sul costo dei biglietti aerei. Nelle grandi città come Beijing, Shanghai e Hong Kong le distanze tra i vari siti sono vaste e non è semplice spostarsi da una parte all’altra, problema dovuto anche al traffico.

Se avete pochi giorni a disposizione vi consigliamo di dedicarvi ad una o al massimo due zone ben precise e di organizzare gli spostamenti nei minimi dettaglia. Non fate affidamento sulla puntualità dei mezzi di trasporto cinesi, perciò calcolate sempre almeno un’ora di scarto! Per un primo viaggio in Cina non dovete assolutamente perdervi:

Beijing (Pechino): una città molto vivace e caotica ma ricca di storia, cultura e luoghi da visitare. Sicuramente da non perdere la Città Proibita, il Palazzo d’Estate, il Tempio del Cielo, Piazza Tienanmen, gli hutong e i parchi della città per godersi un po’ di relax.

Per approfondimenti vi rimandiamo ai nostri articoli Cosa vedere a Pechino (Beijing): itinerario nella capitale della Cina e Visitare la Città Proibita (Pechino): storia, curiosità, orari e informazioni utili.

La Grande Muraglia Cinese: uno dei motivi principali del nostro viaggio in Cina era poter ammirare finalmente l’imponenza di questa meravigliosa costruzione! Vi consigliamo di dirigervi verso una delle zone più suggestive e in parte non restaurate e di evitare la massa di turisti che si trovano nei pressi di Bādáling e Mùtiányù. Noi abbiamo visitato il tratto che va da Jinshanling a Simatai e abbiamo avuto la possibilità di godercela tutta per noi.

Per approfondimenti vi rimandiamo al nostro articolo Visitare la Grande Muraglia Cinese: dove andare e informazioni utili.

Xi’An e l’Esercito di Terracotta: un altro dei motivi che ci ha spinto ad organizzare un viaggio in Cina era lui, il maestoso esercito di terracotta di cui tutti i documentari sulla Cina parlano. Non potevamo credere che la mente umana potesse costruire tante statue di soldati uno in fila all’altro con una perfezione del genere. Ebbene si ragazzi, ci siamo dovuti ricredere. Non ci si rende conto della bellezza di quest’opera fino a quando ce la si trova davanti e si resta a bocca spalancata.

Per approfondimenti vi rimandiamo al nostro articolo Cosa vedere a Xi’An: Esercito di Terracotta e Tomba di Jingdi.

Viaggio in Cina: Esercito di Terracotta
Viaggio in Cina: Esercito di Terracotta

Datong: prendete un treno notturno da Pechino e dirigetevi verso questo piccolo e splendido paesino per visitare le Grotte di Yungang e il monastero sospeso Xuankong Si.

Ningwu: una tappa fuori dai classici percorsi turistici è sicuramente Ningwu con le sue splendide grotte di ghiaccio. Ovviamente da bravi amanti del freddo non potevamo farcele mancare.

Per approfondimenti vi rimandiamo ai nostri articoli:
1. Datong: visita delle Grotte di Yungang e del Tempio Sospeso
2. Grotte di Ningwu (Cina): escursione di una giornata.

Pingyao: non perdetevi una visita a questo meraviglioso paesino, qui secondo noi avrete la possibilità di respirare un po’ della Cina autentica. Perdetevi tra i sui vicoletti e immergetevi nella quotidianità della gente del posto, assaggiate un po’ di street food e lasciatevi ispirare dagli artisti di strada.

Chengdu: tappa obbligatoria per chi desidera osservare i panda in una delle riserve naturali a loro dedicate! Noi abbiamo visitato la Giant Panda Breeding Research Base e ve la consigliamo. Da qui potete approfittarne per visitare il Buddha di Leshan e fare un giro in battello sul fiume.

Parco Nazionale di Jiuzhaigou: uno dei parchi naturali più conosciuti della zona interna della Cina, ma di una bellezza indescrivibile. Da qui potete visitare anche il Parco di Huanglong, raggiungibile in autobus.

Per approfondimenti vi rimandiamo al nostro articolo Escursioni in Cina: Un giorno al Jiuzhaigou National Park.

Viaggio in Cina: Buddha di Leshan
Viaggio in Cina: Buddha di Leshan

Hangzhou: concedetevi una giornata per visitare questa città non lontana da Shanghai, fate una passeggiata intorno al lago e visitatelo anche di sera quando è tutto illuminato.

Shanghai: un’altra grande e caotica città, ma che vale sicuramente la pena visitare. Visitate il centro, la città vecchia, il Giardino del Mandarino Yu, concedetevi un po’ di shopping e gotdetevi il meraviglioso skyline e l’Oriental Pearl Tower, soprattutto di sera quando è tutto illuminato.

Guilin: una delle zone che ci è piaciuta di più! Non potete assolutamente perdervi un’escursione lungo il fiume Lijiang, sembrerà di essere all’interno dei film di Jurassic Park. Approfittatene per visitare anche le meravigliose grotte che si trovano poco lontano dal paesino.

Risaie di Longji: raggiungibili da Guilin e assolutamente imperdibili. Le famose risaie a terrazze, chiamate anche Dorso del Drago.

Yangshuo: un altro punto da dove partire per esplorare il fiume Li. Questo piccolo villaggio è davvero molto carino, tranquillo e completamente immerso nella natura. Anche nei dintorni di questo villaggio è possibile visitare alcune grotte, anche più belle di quelle di Guilin.

Hong Kong: inutile dire che è un’altra caotica e grandissima città, ma nonostante questo ha tanto da offrire. Non perdetevi assolutamente una visita alle isolette vicine e una gita in barca per osservare i bellissimi delfini rosa, purtroppo in via d’estinzione.

Se state cercando uno spunto per il vostro viaggio in Cina potete dare un’occhiata al nostro itinerario di viaggio.

Viaggio in Cina: Jiuzhaigou National Park
Viaggio in Cina: Jiuzhaigou National Park

Come arrivare in Cina

Prima di acquistare i biglietti di andata e ritorno bisogna aver ben chiaro l’itinerario che si vuole seguire e quanto tempo si ha a disposizione. La Cina è vastissima e le distanze, che sulla cartina possono sembrare minime, in realtà sono enormi. Difficilmente riuscirete a fare un giro che vi permetta di arrivare e partire dallo stesso aeroporto, a meno che vi interessi vedere solo una zona in particolare, perciò mettete in conto di spendere qualcosina di più per i voli.

Noi abbiamo trovato una buona offerta multi tratta della Aeroflot e li abbiamo acquistati senza pensarci troppo, ma abbiamo poi dovuto modificare più volte il nostro itinerario in base ai voli: arrivo a Pechino e ritorno da Hong Kong.

Viaggio in Cina: le risaie
Viaggio in Cina: le risaie

Come spostarsi in Cina

Dopo aver deciso i posti da visitare, è fondamentale scegliere come spostarsi da una parte all’altra. Considerando le enormi distanze, il clima e la praticità, d’estate il mezzo più efficiente e veloce per spostarsi è sicuramente il treno. Purtroppo però c’è da considerare il fatto che nei mesi estivi anche i cinesi si spostano, maggiormente su rotaia, per le loro vacanze.

Per questo motivo abbiamo prenotato i treni un mese e mezzo prima della partenza. Qui abbiamo incontrato la prima difficoltà: non è possibile acquistare direttamente i biglietti del treno. Bisogna per forza appoggiarsi ad una agenzia locale e questo comporta il pagamento di ulteriori commissioni.

Dopo varie ricerche, ci siamo affidati a Viaggio in China (agenzia di Beijing) e alla gentilissima Giulia che ci ha seguito passo per passo nella scelta degli spostamenti e nella prenotazione dei biglietti. Dopo aver prenotato i treni ed effettuato il pagamento, l’agenzia si occuperà dell’acquisto dei biglietti e vi spedirà via email l’e-ticket che vi servirà poi per il ritiro degli stessi direttamente in stazione. Tenete presente i biglietti dei treni cinesi non si possono acquistare subito: molti si possono acquistare 60 giorni prima, altri 30 giorni prima, altri ancora 15 o 11 giorni prima. L’agenzia ve li acquisterà non appena aprono le prenotazioni.

Le commissioni che applicano vanno dai 4€ ai 9€ a biglietto e variano a seconda della tipologia di treno prenotato. China Highlights (Viaggio in Cina) si è rivelata l’agenzia più economica tra le tante a cui abbiamo chiesto.

L’e-ticket che riceverete è scritto tutto in cinese, perciò noi siamo andati sulla fiducia e confrontando gli orari di partenza e arrivo con quelli della prenotazione che abbiamo effettuato!

Treno in Cina: Esempio di e-ticket
Treno in Cina: Esempio di e-ticket

Qui vi lascio un piccola guida su come leggere il biglietto del treno:

Treno in Cina: Come leggere il biglietto del treno
Treno in Cina: Come leggere il biglietto del treno

I biglietti andranno poi ritirati in stazione presentando gli e-ticket e il passaporto. Dato che le stazioni cinesi sono sempre molto affollate, è suggerito ritirare i biglietti con largo anticipo o almeno un giorno prima della partenza. L’orario per il ritiro dei biglietti è dalle 8.00 alle 22.00.

Tutti i biglietti acquistati si possono ritirare in una qualsiasi stazione ferroviaria. È da tenere conto però che se si ritirano i biglietti in una stazione diversa da quella di partenza, bisognerà pagare una sovrattassa di servizio di 5 Yuan a biglietto.

Di seguito vi lascio qualche parola e frase in Cinese che potrebbe tornarvi utile per il ritiro dei biglietti (noi ce le siamo stampate!):

  • : biglietteria
  • (Mi scusi ho prenotato un biglietto online, qual è lo sportello giusto per ritirare I biglietti?)
  • (Potrebbe indicarmi dove posso ritirare i miei biglietti? Simile a ‘Cing Wen ciu Nar Choo Pyao’)
  • (Potrebbe indicarmi dove si trova la mia sala d’aspetto? Simile a ‘Cing Wen huor Ce Ting zai na li’)
  • (Potrebbe dirmi dove si sale sul treno? Simile a ‘Cing Wen zai Nar Li Shang Cer’)

Un altro mezzo di trasporto interno da valutare è l’aereo. Da una città all’altra le distanze sono talmente tante che il viaggio in treno potrebbe durare addirittura un’intera giornata. Noi abbiamo dovuto prendere un volo interno per spostarci da Chengdu ad Hangzhou. Al contrario di quello che si pensa, volare in Cina non è poi così economico! Questo volo ci è costato € 257,00 a testa.

Grotte di Ningwu

Dove dormire in Cina

In Cina c’è una grandissima quantità di ostelli, hotel e appartamenti e questo rende la ricerca molto facile. I prezzi a notte vanno dai 4€ ai 100€ ed oltre in base, ovviamente, al tipo di sistemazione scelta. Nelle grandi città i prezzi sono invece molto più alti.

Oltre alle ovvie considerazioni personali, le uniche cosa da tenere presente al momento della prenotazione sono:

☀ la location: nelle grandi città come Beijing, Shanghai e Hong Kong le abbiamo scelte vicino a una stazione della metro, mentre nei paesi più piccoli le abbiamo scelte abbastanza in centro in modo da poter trovare facilmente un taxi con cui spostarci oppure per poterci spostare comodamente a piedi.

☀ la lingua: abbiamo scelto ostelli e hotel in cui il personale parli inglese (sperando nella veridicità delle informazioni riportate!) in modo da poter chiedere più informazioni possibili sulla zona che andremo a visitare.

Viaggio in Cina: le spettacolari Grotte di Yungang
Viaggio in Cina: le spettacolari Grotte di Yungang

La lingua in Cina

Difficilmente troverete persone che parlino inglese, perciò vi consigliamo di mettervi l’anima in pace, armarvi di santa pazienza e scaricare delle buone applicazioni per le traduzioni:

  • Pleco è la migliore. Se avete Android è completamente gratuira, mentre per iOs tutti gli add-on più utili sono a pagamento.
  • Waygo è un traduttore istantaneo. Basta fotografare una o più parole e lui le traduce.
  • Dictionary è un dizionario che funziona anche offline e contiene oltre 150.000 parole tra le più importanti.

Abbiamo raccolto alcune frasi utili da potervi stampare e portare in viaggio in questo articolo: Frasi utili per un viaggio in Cina: Guida alla sopravvivenza.

Viaggio in Cina: mercato di Pyngyao
Viaggio in Cina: mercato di Pyngyao

Pagamenti, contanti e carte di credito

La valuta della Cina è il Renminbi (RMB), ma i cinesi utilizzano il termine Yuan (元) o, più spesso, il termine kuai (块), che significa pezzo. In Cina ci sono sportelli ATM sparsi un po’ ovunque sia nelle grandi città sia nei paesi più piccoli, come meno frequenza, perciò non avrete problemi a prelevare contanti utilizzando bancomat dei circuiti MasterCard, VISA e Maestro. L’unica cosa a cui dovete fare attenzione è quella di verificare che sull’ATM ci sia il simbolo del circuito del vostro bancomat.

Noi vi consigliamo, quando possibile, di recarvi agli ATM delle principali banche cinesi (Bank of China) e ritirare un po’ di contanti in più in modo tale da essere sicuri qualora non ci siano ATM nelle prossime destinazioni del vostro viaggio. Ricordatevi di selezionare la lingua inglese appena inserite il bancomat altrimenti dovrete fare tutto in cinese: a noi è capitato e vi assicuriamo che non è simpatico!

Nei principali ristoranti, hotel e bar potete pagare con la carta di credito e vengono accettati i maggiori circuiti, tra cui MasterCard, VISA, American Express Card, JCB, e Diners Card, mentre nei luoghi più caratteristici e meno turistici le carte non vengono accettate.

Prima di partire ricordatevi di attivare il geo control su ‘Mondo’ sulle vostre carte oppure informate la banca e fatevelo attivare da loro, altrimenti non potrete utilizzarle durante il vostro viaggio in Cina.

Viaggio in Cina: Shanghai by night
Viaggio in Cina: Shanghai by night

Scheda telefonica e Internet

In Cina, a causa di una censura da parte del governo, molti dei social, email e siti internet che solitamente utilizziamo in Italia non funzionano, uno tra questi è Google. Per ovviare al problema abbiamo scaricato una applicazione VPN che permette di collegarsi ad indirizzi IP di tutto il mondo. Tra tutte le applicazioni trovate, la migliore secondo noi è Betternet.

In Cina internet è molto lento a causa di tutti i filtri applicati per censurare alcuni siti, perciò se dovete ad un sito non cinese armatevi si santa pazienza e aspettate fiduciosi il caricamento della pagina. Noi vi consigliamo di acquistare una SIM locale sia per le chiamate sia per il piano dati per poter utilizzare internet, ricordatevi di portare il passaporto con voi in quanto dovrete registrare la scheda a vostro nome.

La più comoda e veloce che ci è stata consigliata prima di partire e con cui ci siamo trovati bene è la China Mobile, in quanto pare sia la più veloce per smartphone e tablet. I piani tariffari sono tutti a traffico prestabilito, che può variare dai 30 mb ai 15 Gb mensili e i costi sono (secondo il tariffario in nostro possesso al momento della stesura di questa guida): 5 yuan 30 mb – 10 yuan 70 mb – 20 yuan 150 mb – 50 yuan 500 mb – 100 yuan 2 Gb – 200 yuan 5 Gb – 500 yuan 15 Gb.

Per il nostro ultimo viaggio in Cina abbiamo invece acquistato una eSIM, che permette di avere tutto a portata di mano senza dover acquistare una SIM locale. Potete acquistare la vostra eSIM comodamente online, e scegliere il piano che più si addice alle vostre necessità, cliccando sul seguente link eSIM Cina. In alternativa, vi consigliamo di valutare anche le vantaggiose offerte di Airalo per la Cina.

Per i nostri lettori è disponibile uno sconto del 5% su ogni eSIM. Vi basterà collegarvi a Holafly da questo link eSIM Cina e inserire il codice sconto: UNVIAGGIOINFINITE.

Pechino: Piazza Tienanmen
Pechino: Piazza Tienanmen

Elettricità e prese elettriche

In Cina il voltaggio è di 220 V con una frequenza di 50 Hz e sono utilizzate prese di tipo A, di tipo I e di tipo G, quest’ultime soprattutto a Hong Kong. Consigliamo quindi di portarvi dietro un adattatore e una ciabatta con qualche presa in più.

siete interessati ad un viaggio in Cina, date un’occhiata anche ai seguenti articoli:

Per vedere qualche foto del nostro viaggio in Cina vi rimandiamo alla Photo Gallery.

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