Un viaggio in Groenlandia è uno di quei viaggi da fare almeno una volta nella vita, un po’ come l’Antartide. È uno di quei viaggi che ancora hanno il sapore dell’avventura, della scoperta, del sentirsi privilegiati a poter ammirare con i propri occhi ciò che Madre Natura è stata in grado di fare in questo angolo sperduto e remoto del Mondo. Un viaggio in Groenlandia equivale a fare un salto indietro di milioni di anni, alla formazione della Terra che, quassù, si esprime in tutto il suo splendore. Un viaggio in Groenlandia permette di conoscere una cultura fiera e forte, con usi e costumi molto lontani dai nostri, e di toccare con mano quanto è difficile e dura la vita quassù.
Iniziamo però con il dirvi che organizzare un viaggio in Groenlandia non è una passeggiata. Le disponibilità di alloggi sono limitate, i prezzi sono elevati, il percorso per arrivarci è lungo, il meteo è ostile e rende gli spostamenti interni difficoltosi e spesso i voli vengono cancellati anche per molti giorni di fila.
Prima di immergervi in questa impresa, è consigliabile avere bene in mente il periodo in cui volete visitarla, la zona alla quale volete dedicarvi e cosa volete fare e vedere. In questo articolo vogliamo aiutarvi a fare chiarezza su tutti questi punti, perciò vediamo insieme come organizzare un viaggio in Groenlandia fai da te nel migliore dei modi.
- Documenti necessari per un viaggio in Groenlandia
- Assicurazione sanitaria per un viaggio in Groenlandia
- Quando andare in Groenlandia
- Cosa vedere in Groenlandia
1. Groenlandia del Nord
2. Groenlandia dell’Ovest
3. Groenlandia del Sud
4. Groenlandia dell’Est - Cosa fare in Groenlandia in estate
- Cosa fare in Groenlandia in inverno
- Clima e fuso orario
- Abbigliamento per un viaggio in Groenlandia
- Batterie e attrezzatura elettronica
- Come arrivare in Groenlandia
- Come spostarsi in Groenlandia
- Dove dormire in Groenlandia
- Utilizzo del drone in Groenlandia
- Banche, pagamenti e costo della vita, elettricità e prese elettriche, telefonia ed internet
- La nostra esperienza: ma quanto costa un viaggio in Groenlandia?
Come organizzare un viaggio in Groenlandia
Documenti necessari per un viaggio in Groenlandia
Per l’ingresso in Groenlandia si applica la stessa regolamentazione della Danimarca. I cittadini italiani, e i cittadini degli altri paesi membri dell’UE, possono recarsi nel paese con la carta d’identità valida per l’espatrio. Noi vi consigliamo però di portarvi dietro anche il passaporto, con validità residua di almeno 3 mesi dopo il viaggio, per non aver alcun tipo di problema. La Groenlandia (così come le Isole Faroe) fanno parte del Regno di Danimarca. Essendo statuti autonomi, però, non fanno parte dell’Unione Europea e tanto meno dell’Accordo di Schengen.
I minori che si recheranno in Groenlandia dovranno essere muniti di un proprio documento di viaggio individuale, quali passaporto o carta d’identità valida per l’espatrio. Quest’ultima è accettata solo se il minore è accompagnato dai detentori della potestà genitoriale.
Non è richiesto alcun visto di ingresso in Groenlandia per i soggiorni inferiori a 3 mesi.
Assicurazione sanitaria per un viaggio in Groenlandia
Così come per la Danimarca, anche in Groenlandia è riconosciuta la copertura sanitaria statale tramite la Tessera Europea di Assicurazione Medica (TEAM), alle stesse condizioni dei residenti. In Groenlandia, così come in Italia, il sistema sanitario è gratuito. Se si ricevono cure mediche a pagamento, verrete rimborsati immediatamente o dopo il rientro. La TEAM non copre l’assistenza sanitaria privata ed è escluso dalla copertura sanitaria anche il rimpatrio.
Vi consigliamo vivamente di sottoscrivere un’assicurazione sanitaria aggiuntiva per essere coperti laddove la TEAM non arriva. Vi ricordiamo inoltre che le escursioni in slitta o motoslitta, sul ghiacciaio e molte altre, rientrano nelle coperture per attività invernali. Spesso è un’opzione da aggiungere a parte al momento della stipula dell’assicurazione. Se non aggiungerete questa opzione alla polizza, non sarete coperti nel caso di infortunio avvenuto durante queste escursioni.
Noi utilizziamo da tanti anni l’assicurazione annuale Mondo offerta dalla Columbus e fino ad ora ci siamo sempre trovati bene. Potete fare un preventivo gratuito con il preventivatore presente nella barra qui accanto o in fondo alla pagina se state leggendo da cellulare. Oppure potete andare sul sito di Columbus Assicurazioni ed inserire il codice sconto TBG045. In entrambi i modi riceverete il 10% di sconto riservato ai nostri lettori.
Per approfondimenti vi rimandiamo al nostro articolo Assicurazione di viaggio: quale scegliere per un viaggio sulla neve e nell’Artico.
Quando andare in Groenlandia
Decidere quando andare in Groenlandia è la scelta più difficile. La Groenlandia è meravigliosa in tutte le stagioni e merita almeno un viaggio in ognuna di queste. Noi ci siamo stati praticamente in tutte le stagioni, sia a Nord che a Sud, sia ad Est che a Ovest, e possiamo affermare con certezza quanto appena scritto.
In estate si può godere del Sole di Mezzanotte e si riescono a visitare molti più posti durante il giorno. È la stagione perfetta per visitarla sia via terra che via mare. È possibile arrivare in barca davanti ai più bei ghiacciai groenlandesi e solo queste escursioni occuperanno intere giornate a seconda della zona che state visitando. Si possono ammirare le balene nuotare lungo la costa o i narvali, i fiori e le piante rinascono dal gelo del lungo inverno. Gli iceberg si staccano dai ghiacciai e galleggiano nel mare e nelle lagune e riaprono i sentieri per tanti bellissimi trekking. In questa stagione il clima è più mite e il tempo è quasi sempre bello.
D’altro canto in inverno si può ammirare la bellissima Aurora Boreale, ma le giornate sono veramente corte. Le prime nevicate fanno cambiare completamente il paesaggio groenlandese, ricoprendo tutto con un soffice manto bianco che la rende un posto fatato per circa 6 mesi. L’acqua dei fiordi si congela, permettendo di percorrerli con i cani da slitta o in motoslitta e aprendo nuove strade man mano che ci si sposta a Nord. Non è più possibile transitare in barca ma il paesaggio che si ammira è spettacolare, difficile da descrivere a parole. Il ritmo della vita dei groenlandesi rallenta, si adatta alla Notte Polare, e la sera si sta tutti insieme fuori con il naso all’insù.
In questo caso vi consigliamo di leggere la nostra guida su come fotografare l’Aurora Boreale.
Cosa vedere in Groenlandia
La Groenlandia è una terra vastissima e di posti da vedere ce ne sono davvero tanti a seconda della zona che si decide di visitare. Alcuni più facilmente raggiungibili e noti ai più, altri più remoti e belli. La Groenlandia si può dividere in 4 regioni: Nord, Sud, Est e Ovest.
Di seguito trovate solamente un piccolo elenco dei posti più conosciuti, tra cui quelli che abbiamo visitato. Trovate inoltre quelli che abbiamo studiato e che piano piano vogliamo scoprire. Organizzare un viaggio in Groenlandia è difficile già solo per la scelta della zona a cui dedicarsi. Il nostro consiglio è quindi quello di dedicarvi ad una singola zona per poterla visitare e vivere fino in fondo.
Groenlandia del Nord
❄ Ilulissat Icefjord e la Disko Bay. Questo fiordo è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 2004 ed è uno dei siti più settentrionali al Mondo. Lungo il fiordo è possibile ammirare le milioni di tonnellate di iceberg che ogni anno si staccano dal ghiacciaio Sermeq Kujalleq, il ghiacciaio che si muove più velocemente al Mondo, fino ad arrivare alla Disko Bay.
L’Ilulissat Icefjord è grande quanto ben 66.000 campi di calcio, raggiungendo i 6 chilometri di larghezza e una lunghezza di circa 55 chilometri. È in continua espansione a causa del continuo arretramento dei ghiacciai dovuto al riscaldamento globale. La Disko Bay si trova circa 300 chilometri a Nord del Circolo Polare Artico, esattamente alla fine del fiordo. Comunica a Nord con la Baia di Baffin attraverso lo Stretto di Vaigat e a Sud con lo Stretto di Davis.
Per maggiori informazioni vi rimandiamo al nostro articolo Ilulissat: info e curiosità sulla città degli icebergs.
❄ Oqaatsut. Più conosciuto come Rodebay, è un piccolo villaggio di pescatori con circa 40 abitanti, il che lo rende l’ottavo villaggio più piccolo della Groenlandia. Si trova su una penisoletta della Disko Bay, circa 21 chilometri a nord di Ilulissat. Nel villaggio ci sono una chiesa che fa anche da scuola, un piccolo negozio di alimentari, una infermeria ed un piccolo ristorante (H8) che è situato in uno dei più vecchi edifici dell’epoca coloniale. L’unica attività economica stabile del villaggio è la pesca dell’halibut.
Per maggiori informazioni vi rimandiamo al nostro articolo Info e curiosità sul villaggio di Oqaatsut (Rodebay).
❄ Uummannaq: la seconda città più grande nel Nord della Groenlandia, nota per avere 2.000 ore di sole all’anno. Uummannaq significa rigenerante e prende il nome dalla montagna a forma di cuore alta ben 1.175 metri che si trova alle spalle della città. Da qui è possibile visitare la penisola di Nuussuaq e le Upernivik Mountains in autonomia, così come l’Uummannaq Fjord.
In questo villaggio ci si può fare un’idea molto approfondita sulla cultura Inuit, sia camminando per le stradine in mezzo alle vecchie capanne sia visitando l’Uummannaq Museum. Questo museo spiega molto bene come vivevano gli Inuit in un passato nemmeno troppo lontano. Oppure si possono visitare i villaggi vicini dove gli Inuit hanno vissuto a lungo. Nel 1972 sono state scoperte ben 8 mummie (6 donne e 2 bambini) nel villaggio di Qilakitsoq, poco distante da Uummannaq, risalenti al 1475 d.C. e ora conservate nel Museo Nazionale di Nuuk.
❄ Qaanaaq: si trova nell’estremo nord della Groenlandia. I filosofi antichi chiamarono questa zona Ultima Thule, o la fine del territorio conosciuto, mentre i Groenlandesi la chiamarono Avanersuaq, il Grande Nord. La vita a queste latitudini è estremamente difficile a causa dell’isolamento, del freddo estremo, delle poche risorse e della mancanza di materie prime. Qaanaaq è l’unico posto dell’Artico in cui è possibile trovare ancora uomini che cacciano con arpioni a mano in vecchi ed originali kayak Eskimo. Inoltre vi si trova la capanna originale di Knud Rasmussen che è stata adibita a Museo. Knud costruì questa capanna, risalente al 1910, insieme a Peter Freuchen ai piedi del Monte Dundas, 100 chilometri a sud di Qaanaaq. Servì come base di partenza per ben 7 spedizioni tra il 1912 e il 1933.
Groenlandia dell’Ovest
❄ Kangerlussuaq: è il primo paese che visiterete all’arrivo in Groenlandia dato che è l’unico, insieme a Nuuk, che dispone di un aeroporto internazionale. Il suo nome significa il grande fiordo in Kalaallisut (Groenlandese) ed è un piccolo paesino di circa 540 abitanti. È situato all’interno del Søndre Strømfjord, tagliato a metà dal Circolo Polare Artico.
Per maggiori informazioni vi rimandiamo al nostro articolo Groenlandia: Info e curiosità su Kangerlussuaq.
❄ Nuuk: fondata nel 1728, è la capitale della Groenlandia ed è la città più moderna di tutta l’isola, nonostante girando per la città sia possibile toccare con mano la storia e le tradizioni del passato. Una visita al Museo Nazionale è d’obbligo per fare un salto nel passato e conoscere un po’ di più della cultura Inuit. Così come un tour della città e del Parlamento per saperne di più sul passaggio verso l’indipendenza. Inoltre, non potete farvi mancare un giro al micro-birrificio più grande della Groenlandia. Anche il Nuuk Fjord merita di essere visto. Pensate che è uno dei fiordi più complessi e più grandi al Mondo, ma spesso viene sottovalutato per i fiordi più a Nord. Il ghiacciaio Narsap Sermia si affaccia direttamente nel fiordo riempiendolo di grandi e piccoli iceberg.
❄ Maniitsoq: grazie alla sua posizione all’interno di un arcipelago intersecato da piccoli canali naturali, i locali hanno soprannominato questo paese come Venice of Greenland.. Pensate un po’! Il paese è un ottimo punto di partenza per fare trekking intorno all’Eternity Fjord, escursioni di whale watching o del sano ski touring invernale. È possibile visitare anche il piccolo villaggio di Kangaamiut, a solo un’ora di barca da Maniitsoq.
❄ Sisimiut: con i suoi 5.600 abitanti è la seconda città più grande della Groenlandia. Si trova circa 40 chilometri a Nord del Circolo Polare Artico e il suo nome significa “le persone che vivono in un luogo dove ci sono tane di volpe”. Sisimiut è anche un’importante scalo per le barche che collegano Nuuk e Kangerlussuaq alla Disko Bay ed Ilulissat più a Nord. Qui è possibile praticare sport, pesca, arrampicata o anche solo del buon trekking.
Groenlandia del Sud
❄ Paamiut: il nome significa “la gente che vive alla bocca”, in riferimento alla sua posizione alla foce del Kuannersooq Fjord. Paamiut è uno dei pochi paesi che può vantarsi di avere un guardiano del regno animale. Qui l’aquila dalla coda bianca, chiamata Nattoralik in groenlandese, regna sovrana e gli abitanti del paese hanno un forte legame con lei. Tant’è che un detto dice che chiunque riesca ad avvistarne una sarà baciato dalla fortuna! Paamiut è un buon punto per l’osservazione di questo volatile e di altra fauna artica. Inoltre in inverno è un’ottima destinazione per gli amanti dello sci e dello sci di fondo. Passeggiando per il paese fermatevi ad osservare la sua chiesa, costruita interamente in legno.
❄ Nanortalik: il nome significa “il luogo con gli orsi polari”. Si trova su un’isola nel Sud della Groenlandia alla foce del Tasermiut Fjord e i suoi paesaggi sono insoliti per questa posizione. Le sue pareti rocciose e verticali, il mare ghiacciato poco distante dal porto e la sua natura incontaminata sono simili alla costa orientale della Groenlandia. Il Monte Ketil è alto 2.000 metri ed ha una delle pareti per arrampicata più alte al Mondo.
❄ Narsarsuaq: la porta di accesso alla Groenlandia del Sud. Una città ricca di storia e cultura e circondata da un paesaggio incantevole. Narsarsuaq si trova nella valle scavata dal ghiacciaio Kiattuut Sermiat, nel fiordo di Tunulliarfik. Da qui si possono facilmente raggiungere la calotta glaciale groenlandese e i resti degli insediamenti norreni. Proprio qui arrivò Erik il Rosso, che le diete il nome Grønland (Terra Verde) in onore della rigogliosa vegetazione che si incontra in estate. Le rovine norrene e il Patrimonio Mondiale dell’UNESCO sono solo alcune delle cose che si possono vivere a Narsarsuaq.
Per maggiori informazioni vi rimandiamo al nostro articolo Narsarsuaq: la porta di accesso alla Groenlandia del Sud.
Groenlandia dell’Est
La Groenlandia dell’est è una delle zone più remote ed isolate al Mondo. Fino ad un centinaio di anni fa non c’erano collegamenti tra la Groenlandia dell’Est e dell’Ovest. È per questo che cultura, tradizioni e persino la lingua sono differenti tra una zona e l’altra. È situata tra il Mare della Groenlandia spesso ghiacciato e la calotta glaciale groenlandese e questa sua posizione la rende raggiungibile solo in elicottero o con navi di approvvigionamento, queste ultime disponibili solamente per pochi mesi all’anno a seconda della posizione. Basti pensare che lungo i suoi 20.000 chilometri di costa si trovano solamente due città e 5 piccoli insediamenti, abitati da circa 3.500 persone.
❄ Scoresby Sund (Kangertittivaq): Il fiordo più grande del Mondo! Lungo 350 chilometri, si trova nel comune di Ittoqqortoormiit, nella Groenlandia orientale. In determinati periodi dell’anno al suo interno è possibile avvistare i narvali che nuotano tra gli iceberg.
❄ Ittoqqortoormiit: questo villaggio di 450 persone si trova a Nord della foce dello Scoresbysund, non lontano dal North-East Greenland National Park, il Parco Nazionale più grande del Mondo e al cui interno si trova la montagna più alta della regione Artica: la Gunnbjørn Mountain con i suoi 3.694 metri. Le uniche fonti di guadagno provengono dalla caccia, dalla pesca e recentemente anche dal turismo. Questa zona è nota per la fauna che ci vive, tra cui orsi polari, buoi muschiati e foche. Una delle esperienze secondo noi più belle da fare è una spedizione di più giorni con i cani da slitta nella Liverpool Land. Si attraversano diversi villaggi con un’elevata importanza storica sia per la caccia sia per la ricerca.
Per maggiori informazioni vi rimandiamo ai nostri articoli:
1. Scoresbysund: cosa vedere e fare nel fiordo più grande del Mondo
2. Ittoqqortoormiit: Cosa vedere nel villaggio più remoto della Groenlandia.
❄ North-East Greenland National Park: è il Parco Nazionale più grande e più settentrionale del Mondo. Uno dei luoghi più remoti e belli mai visti, quasi al pari della nostra amata Antartide. Alcune guide, infatti, paragonano le coste e l’entroterra del North-East Greenland National Park alle meravigliose isole sub-antartiche della Georgia del Sud. Qui la vista spazia tra chilometri e chilometri di natura incontaminata, colori della tundra in fiore, montagne altissime e iceberg giganteschi e dalle svariate forme.
Il parco, oltre ad importanti formazioni geologiche, ospita un’abbondante fauna artica che comprende trichechi, buoi muschiati, foche (Foca della Groenlandia, Foca Barbuta e Foca dagli Anelli), lupi artici, lepri, volpi artiche, balene, beluga, narvali e il Re dell’Artico, l’orso polare.
Per maggiori informazioni vi rimandiamo al nostro articolo Groenlandia dell’Est: Spedizione con Poseidon Expeditions.
❄ Tasiilaq: dove si trova la Casa Rossa di Robert Peroni. Se avete letto i libri dell’esploratore Robert Peroni avrete sicuramente sentito parlare di questo villaggio remoto della costa orientale groenlandese. Tasiilaq significa “il luogo con un lago” e deriva dalla forma del fiordo. Si trova su un’isola chiamata Ammassalik Ø, sulle rive del piccolo King Oscar Fjord circondato da rocce erose dai ghiacciai. La sua posizione isolata la rende raggiungibile solo attraverso un elicottero che parte dall’aeroporto del vicino villaggio di Kulusuk oppure in estate tramite nave cargo della Royal Arctic Line. Nel villaggio si trova anche il Museo Polare. Un’escursione in giornata vi porta fino alla Sermilik Station, una stazione di ricerca sul ghiacciaio.
❄ Kulusuk: è il punto di arrivo per i viaggiatori diretti in questa zona remota della Groenlandia. L’aeroporto è stato costruito dalla US Air Force nel 1956 come appostamento di difesa. Nel piccolo villaggio di Kulusuk (circa 300 abitanti), situato su una piccola isola rocciosa, si possono trovare un hotel e dei piccoli negozi, riforniti solamente durante l’estate tramite navi cariche di provvigioni mentre durante l’inverno il mare ghiacciato ne impedisce l’avvicinamento. Da qui partono diverse spedizioni in slitta alla scoperta della calotta glaciale e percorsi trekking.
Hot Springs
Su un’isola disabitata fra Qaqortoq e Nanortalik nel Sud della Groenlandia si trova l’unico centro termale all’aperto immerso nella natura incontaminata, con acqua intorno ai 38° e con tanto di vista di iceberg e montagne innevate. L’acqua di questa hot spring viene riscaldata dall’attività geotermica del sottosuolo. Durante l’estate ci sono molti tour che partono da entrambe le città verso l’isola, con la possibilità di portarsi del cibo per un pic-nic all’aria aperta. Nonostante ciò, ci sono anche molte altre aree con sorgenti di acqua calda, in particolare sull’isola vulcanica di Qeqertarsuaq (la quale ha una delle sorgenti più calde della Groenlandia con i suoi 60°), nella Disko Bay e in Groenlandia orientale.
Cosa fare in Groenlandia in estate
Prima di avventurarsi da soli in qualsiasi tipo di spedizione è importante sapere che il governo della Groenlandia richiede permessi di spedizione per chiunque intenda recarsi sulla calotta glaciale, nel Parco Nazionale della Groenlandia e per la maggior parte della Groenlandia orientale (mappa). Sono escluse le zone intorno alle due città di Ittoqqortoormiit/Scoresbysund e Tasiilaq in Groenlandia orientale e tutta la zona della Groenlandia occidentale. Tutti i moduli per richiedere i permessi sono scaricabili sul sito del Naalakkersuisut – Government of Greenland.
Tra le attività sportive principali che si possono fare in estate (Luglio e Agosto) c’è l’arrampicata, diventata famosa dopo il 1950. Accedere alle zone più suggestive dove potersi arrampicare non è affatto semplice: servono dei permessi per le spedizioni. Tra queste zone compaiono le Satuning Alps, situate nel North-East Greenland National Park vicino alle piste d’atterraggio di Mestersvig e Constable Point, con le loro imponenti vette che raggiungono i 3.000 metri, e la Watkins Range, l’area con le montagne più alte della Groenlandia, situata dietro l’inaccessibile costa di Blosseville. Quest’area è raggiungibile solamente con appositi aeroplani con equipaggiamento da neve per l’atterraggio provenienti dall’Islanda. Alcune zone più accessibili sono la Schweizer Land, situata vicino all’aeroporto di Kulusuk e a Tasiilaq, alla quale si può accedere senza particolari permessi, e i fiordi della Groenlandia meridionale.
In Groenlandia è possibile anche fare immersioni nei fiordi, ma richiedono un alto livello di preparazione fisica e tanta attenzione all’ambiente marino, oltre ad un certificato Padi Owa. È possibile immergersi solamente con guide subacquee locali e certificate (Padi Owa), che conoscono l’ambiente circostante. Le guide vi accompagnano in luoghi spettacolari e a vedere qualche relitto di vecchie navi (per quest’ultime chiedete alla Sirius Greenland a Sisimiut, certificata anche dalla Norsk Veritas). Nella parte est è possibile immergersi sotto il mare ghiacciato, tra gli iceberg e nelle grotte di ghiaccio, e campeggiare nelle varie capanne lungo i fiordi.
Per i meno sportivi c’è una vasta scelta di percorsi trekking che permettono di esplorare la natura incontaminata tra montagne, ghiaccio e fiori colorati. Sarete solo voi e nessun altro, dimenticatevi del caos e ascoltate il silenzio dell’Artico. Ci sono un’infinità di percorsi per tutti i livelli di difficoltà, dai più difficili e a lunga distanza o fino a raggiungere quote elevate, ai più semplici da poter fare in una sola giornata. Uno dei sentieri segnalati più lunghi è l’Arctic Circle Trail tra Kangerlussuaq e Sisimiut (160 chilometri). Per percorrerlo tutto ci vogliono circa 9/10 giorni.
In Groenlandia non ci sono terreni di proprietà privata perciò si può passeggiare ovunque sempre nel pieno rispetto della natura. Qualsiasi percorso sceglierete di fare, ricordatevi di far abituare il corpo all’altitudine e al clima artico. Inoltre, se si percorrono trekking di più giorni, è possibile campeggiare vicino all’Ice Sheet o su di una collina da cui poter ammirare infinite lagune con iceberg e rifarsi gli occhi con l’infinita bellezza del cielo artico. Potete trovare le mappe dei sentieri in qualsiasi ufficio turistico o in alcune librerie.
Prima di intraprendere qualsiasi attività rischiosa è importante sapere che in Groenlandia non c’è alcuna squadra di soccorso di montagna. Air Greenland ha molti elicotteri a disposizione, ma nessuno di questi ha le attrezzature necessarie per recuperare le vittime da terreni ostili. È quindi essenziale possedere esperienza di primo soccorso e autosoccorso. Prima di praticare sport pericolosi è importante anche fornire alla polizia locale un itinerario con riportata la destinazione, il tempo di permanenza e le date, ed essere in possesso di un trasmettitore di emergenza o un telefono satellitare. La Groenlandia è una terra ostile e se la sottovalutate potreste mettere in pericolo la vostra vita o quella di chi viene con voi.
Durante l’estate si può visitare la Groenlandia anche via mare prendendo parte ad una crociera che vi porterà lungo le coste centro meridionali. Oppure potete fare qualche boat tour giornaliero durante il vostro soggiorno, ad esempio per andare a visitare isole remote, ghiacciai, fare un whale watching tour o per visitare la famosa Disko Bay e l’Ilulissat Icefjord. Partecipate ad una crociera di mezzanotte nel fiordo di Ilulissat e ammirate come i colori degli iceberg cambiano dal bianco e blu all’arancione e rosso quando vengono illuminati dal Sole di Mezzanotte. Fatta eccezione per la parte settentrionale difficilmente raggiungibile a causa del mare ghiacciato, quasi ogni villaggio può essere raggiunto in barca da Giugno a Settembre. All’inizio dell’estate è possibile osservare le tante balene che popolano la zona. Verso la fine dell’estate invece potrete osservare l’Aurora Boreale danzare sopra di voi.
Per maggiori informazioni vi rimandiamo al nostro articolo Escursioni a Ilulissat: cosa fare in estate e a chi affidarsi.
Cosa fare in Groenlandia in inverno
Una delle principali escursioni invernali è il dogsledding, la famosa slitta trainata dagli husky. Avevamo già fatto questa esperienza in Lapponia, ma in Groenlandia è completamente diversa, partendo dalla disposizione dei cani, al modo di guidare e alla struttura della slitta. È una scelta di vita, ancora prima di essere una necessità. Queste escursioni in terra groenlandese rendono molto di più l’idea di spedizione artica e del forte legame che il proprietario ha instaurato con i suoi cani che lo porteranno attraverso valli e ghiacciai.
Abbiamo finalmente capito cosa significa vivere l’inverno e vivere una spedizione artica proprio come lo fanno i groenlandesi ed è inutile dire che ne siamo rimasti entusiasti. Queste escursioni possono avere diversa durata e, ovviamente, diverso prezzo: si parte da escursioni di 2/3 ore, 5 ore o una giornata fino ad arrivare a spedizioni di più giorni. I prezzi partono da € 130,00 per quelle da 2 ore fino ad arrivare a € 700,00/800,00 per 2 giorni e così via.
In Groenlandia troverete inoltre tanti tour in motoslitta a seconda dei vostri gusti e delle vostre possibilità. Durante il lungo inverno i locals, soprattutto i più giovani, utilizzano la motoslitta per i lunghi spostamenti, per la caccia o anche per la pesca. Laddove non si riesce ad arrivare in barca, a volte, ci si può arrivare in motoslitta passando su laghi e mare ghiacciati. Come per il dogsledding, le escursioni in motoslitta possono avere diversa durata e, ovviamente, diverso prezzo. Solitamente si parte da circa € 190,00 per l’escursione da 3/4 ore, per poi aumentare a seconda della durata della gita.
Per guidare una motoslitta dovete avere più di 18 anni e bisogna seguire attentamente le regole. In alcune città come Sisimiut e Kangerlussuaq ci sono delle specifiche piste dove è possibile guidare le motoslitte, ma al di fuori di queste piste il traffico è regolato per permettere il passaggio dei cani da slitta e della fauna artica. È possibile partecipare anche a delle escursioni notturne alla ricerca dell’Aurora Boreale.
Un’altra escursione carina per entrare in contatto con la natura artica è lo snowshoeing, ovvero una ciaspolata. Le guide vi porteranno verso posti remoti e punti panoramici con una vista mozzafiato a seconda della zona che visitate. I prezzi variano da circa € 70,00 a € 140,00/150,00 ed oltre, a seconda della durata della ciaspolata e del livello di difficoltà. Uno dei sentieri più belli è il classico Arctic Circle Trail da Kangerlussuaq a Sisimiut (160 chilometri – circa 9/10 giorni), lungo il quale incontrerete 8 capanne con 4/6 posti letto in cui passare la notte.
Avete mai sentito parlare di Ski Touring (sci alpinismo)? Ecco in inverno è possibile praticare anche questa disciplina, ovvero risalire con gli sci ai piedi le montagne fino alla cima, respirare a pieni polmoni l’aria pura, ascoltare il silenzio della natura, riempirsi occhi e cuore di panorami mozzafiato, per poi scendere nuovamente a valle con gli sci. Questa è un’esperienza che assolutamente vogliamo provare la prossima volta. Uno dei posti più belli in cui praticarlo è Maniitsoq intorno all’Eternity Fjord e all’Apussuit Glacier.
Verso la fine dell’inverno invece è possibile prendere parte a dei boat tour che vi porteranno vicinissimi agli iceberg, sotto ai ghiacciai o nei villaggi di pescatori lungo la costa. Queste gite però sono soggette alle condizioni meteo e alle condizioni del ghiaccio. I costi variano a seconda della destinazione e della durata, partendo da € 150,00 in su.
Anche durante l’inverno è possibile fare immersioni nei fiordi ghiacciati, grazie alla temperatura dell’acqua nello Stretto di Davis che è più o meno la stessa per tutto l’anno. Ci si immerge nelle acque ghiacciate da un buco ricavato nel ghiaccio e il gioco di luci che si crea sotto la superficie del ghiaccio è qualcosa che vi lascerà senza parole.
L’inverno è inoltre il periodo perfetto per ammirare l’Aurora Boreale danzare sopra di voi dato che le ore di luce sono poche e il buio arriva presto. Che sia con un’escursione in slitta, con le ciaspole o anche solamente a piedi per conto vostro, non perdete occasione di uscire tutte le sere e di restare con il naso all’insù sdraiati nella neve.
Date un’occhiata alla nostra guida Come fotografare l’Aurora Boreale per portare a casa dei buoni ricordi della Dama verde.
Sia in estate che in inverno è possibile prendere parte a dei Flight Tour a bordo di piccoli elicotteri o piccoli aeroplani che vi faranno sorvolare i fiordi e la calotta glaciale. Inutile dire che il costo di questi tour è elevato, ma ne vale davvero la pena.
Clima e fuso orario
La Groenlandia si estende su una vasta area che va da 60 a 84 gradi Nord e grazie alla sua posizione la qualità dell’aria dell’isola è tra le migliori al mondo. Il clima dell’isola è fortemente influenzato dalla presenza di alta pressione stabile sopra alla calotta glaciale che allontana la bassa pressione proveniente dal Canada e dall’Islanda. Questo contrasto fa in modo che il clima estivo sia spesso stabile e caldo vicino alla calotta glaciale e nei fiordi, ma più umido e freddo vicino alla costa in quanto influenzato dal mare.
Verso Sud invece la pioggia diventa più frequente e si possono verificare forti raffiche di vento improvvise provenienti dalla calotta di ghiaccio. A differenza della pioggia, le nevicate sono frequenti ed abbondanti. Durante un viaggio in Groenlandia in autunno abbiamo assistito a forti nevicate che nel giro di poco tempo hanno coperto tutto, rendendo il paesaggio ancora più suggestivo e magico.
La Groenlandia ha un clima Artico, i repentini cambiamenti del meteo sono all’ordine del giorno e bisogna essere preparati quando si va in escursione. Durante l’inverno, le temperature variano da -5° a -30° e oltre e in estate da +5° a +15°. Nella parte meridionale e all’interno dei fiordi le temperature arrivano a superare, seppur di poco, i 20° nei mesi di Giugno, Luglio e Agosto. L’aria è molto secca e quindi il freddo non viene percepito come negli altri paesi nordici. D’altro canto però c’è molto vento che fa esattamente l’effetto contrario. La temperatura più rigida mai registrata è di -68°C.
La Groenlandia è 3 ore indietro rispetto al meridiano di Greenwich, pertanto è 4 ore indietro rispetto all’Italia (5 ore indietro con l’ora legale).
Durante il nostro ultimo viaggio in Groenlandia invernale le temperature passavano dai -15° ai -30° e oltre durante la sera. Il freddo non è stato un problema, essendo stati adeguatamente coperti, gli unici momenti in cui il freddo diventava pungente era quando soffiava il vento. Le zone che hanno sofferto di più il freddo sono state, come sempre, il viso e i piedi nonostante fossero ben imbacuccati.
Abbigliamento per un viaggio in Groenlandia
Un vecchio detto dice non esiste il brutto tempo, ma esiste l’abbigliamento sbagliato: niente di più vero. Indipendentemente dalla stagione scelta per viaggiare, vi consigliamo di adottare la tecnica del vestirsi a strati. Lo strato esterno deve essere anti vento ed impermeabile per assicurarvi di restare bene al caldo e di non bagnarvi in caso di pioggerella. Lo strato sotto invece deve essere un buon maglione abbastanza pesante da mantenervi al caldo senza farvi sudare.
In estate le temperature possono essere abbastanza calde da permettervi di girare in pantaloncini e t-shirt. Tenete presente però che nei mesi di Luglio e Agosto le zanzare possono diventare un problema. Portatevi dietro un buon repellente. Anche se in estate fa abbastanza caldo, potreste ritrovarvi in mezzo ad una raffica di vento improvvisa, durante una gita in barca potreste arrivare a toccare gli 1/2°C oppure durante un trekking verso la calotta glaciale potreste raggiungere temperature molto basse, perciò vi consigliamo di avere sempre con voi uno zaino con un cambio di scorta, un cappello, la sciarpa e i guanti.
In inverno invece gli strati aumentano: il primo e più importante strato è l’intimo termico resistente alle temperature artiche (solitamente sono della linea X-Warm). Il secondo strato è formato da un maglione in lana pesante o da un pile pesante, mentre lo strato più esterno è formato da una tuta da sci pesante, sempre antivento e impermeabile. Gli scarponi da sci sono importanti per mantenere i piedi al caldo ed è importante sceglierli con molta cura. Noi vi consigliamo i soliti scarponi della North Face della linea Chilkat III. Sciarpa in lana, cappello in lana, calze in lana sono altri elementi importanti per mantenere al caldo tutte le parti del corpo più sensibili al freddo. Per le mani vi consigliamo dei buoni sottoguanti in goretex e dei guantoni da sci pesanti da utilizzare per le escursioni o durante le uscite notturne.
Per maggiori informazioni sull’abbigliamento tecnico da utilizzare vi rimandiamo al nostro articolo Come vestirsi in Lapponia e nell’Artico in inverno.
Batterie e attrezzatura elettronica
Quanto durano le batterie della reflex o del cellulare? Questa è una delle domande che ci viene fatta più frequentemente ed è uno dei punti dolenti quando si viaggia nell’Artico. Purtroppo non ci sono metodi per evitare che le batterie si consumino velocemente, ma ci sono alcuni piccoli accorgimenti che potete seguire per cercare di aumentarne la durata. Innanzitutto vi consigliamo di partire con qualche batteria di scorta e soprattutto di acquistare batterie originali in quanto la carica dura molto di più rispetto a quelle non originali.
Durante le escursioni è fondamentale mantenere al caldo le batterie della reflex e della GoPro e il vostro cellulare tenendoli nella tasca interna della vostra tuta da sci e tirandoli fuori solamente quando vi servono o quando dovete inserirle nella vostra attrezzatura. Portate anche un powerbank abbastanza potente e assicuratevi di tenere anch’esso al caldo.
Per proteggere invece la vostra attrezzatura fotografica vi consigliamo di tenerla al caldo all’interno della tuta da sci tra una sessione fotografica e l’altra e di avvolgerla in un asciugamano o in un panno prima di rimetterla nello zaino. Questo eviterà la formazione della condensa causata dallo sbalzo di temperatura.
Come arrivare in Groenlandia
Organizzare un viaggio in Groenlandia richiede un po’ di studio e un po’ di anticipo, sia per capire il modo migliore per arrivarci sia per riuscire a risparmiare un pochino sul prezzo dei voli. Gli unici mezzi per poter arrivare in Groenlandia sono la nave e l’aereo, con partenza dalla Danimarca (Copenhagen) e dall’Islanda (Reykjavik o Akureyri). Vi consigliamo di evitare i motori di ricerca come Skyscanner o Expedia e di verificare direttamente sul sito delle compagnie aree di seguito indicate. Noi abbiamo riscontrato difficoltà con i motori di ricerca: sembrano non trovare i collegamenti per la Groenlandia.
❄ Air Greenland, compagnia che utilizziamo la maggior parte delle volte. È la compagnia di bandiera e opera voli giornalieri da Copenaghen all’aeroporto internazionale di Kangerlussuaq e voli stagionali a Narsarsuaq (solo in estate, due voli a settimana). Kangerlussuaq è servita da 4 voli a settimana durante l’inverno e fino a 10 voli a settimana durante l’estate. Air Greenland effettua due volte alla settimana voli anche da Keflavik (Islanda) alla capitale della Groenlandia Nuuk. Da Kangerlussuaq i collegamenti interni verso la vostra destinazione finale sono abbastanza frequenti e avvengono per mezzo di elicotteri o piccoli aerei.
❄ Air Iceland invece vola tutto l’anno dal Reykjavik Domestic Airport verso Kulusuk, nella parte orientale della Groenlandia, e verso la capitale Nuuk. Kulusuk è servita da 2 voli a settimana durante il periodo invernale e tutti i giorni durante l’estate, mentre Nuuk è servita 2 volte a settimana tutto l’anno. Durante il periodo estivo opera voli anche verso Narsarsuaq, a Sud, e a Kangerlussuaq. Da Akureyri invece è possibile prendere voli diretti verso Nerlerit Inaat, a circa 40 chilometri da Ittoqqortoormiit (raggiungibile in 15 minuti di elicottero), per visitare il Scoresbysund.
Da Giugno a Ottobre è possibile raggiungere la Groenlandia anche via nave. Non ci sono traghetti che la collegano all’Islanda, alla Danimarca o al Canada, ma è possibile prendere parte alle numerose crociere che la includono nei propri tragitti. Le crociere più frequenti partono dall’Islanda mentre altre la includono nel pacchetto insieme alle Svalbard.
Come spostarsi in Groenlandia
La Groenlandia è una terra molto ostile e il clima artico può raggiungere livelli veramente estremi. Per via di queste condizioni difficili in Groenlandia non ci sono collegamenti stradali o ferroviari tra un villaggio ed un altro, ciò significa che gli unici collegamenti interni sono via barca, elicottero, slitta o motoslitta e piccoli aerei. Gli spostamenti via terra e nave sono inoltre soggetti alle condizioni climatiche e dalla presenza o meno del ghiaccio sul mare.
La compagnia aerea di bandiera Air Greenland collega tutte le principali città e la maggior parte degli insediamenti con voli nazionali in bimotore (Dash 8-200) o quadrimotore (Dash-7) e collegamenti in elicottero durante tutto l’anno. Il Dash-7 può trasportare fino a 50 passeggeri e può volare ad un’altezza di 4-5 chilometri, da cui si può godere di una fantastica vista sulla calotta glaciale. Il Dash 8-200 può trasportare meno persone. I voli interni sono spettacolari, ti permettono di osservare dall’alto la calotta glaciale, i suoi canyon e le infinite sfumature dal bianco all’azzurro e al blu. Uno spettacolo per occhi e cuore.
I collegamenti marittimi sono possibili durante quasi tutto l’anno, tranne in alcuni mesi invernali per via del ghiaccio che impedisce il passaggio delle imbarcazioni. Sono gestiti dalla Arctic Umiaq Line che collega Qaqortoq, nel Sud della Groenlandia, a Sisimiut, oltre il Circolo Polare Artico, da Aprile fino all’inizio di Gennaio con estensione del servizio fino a Ilulissat da fine Aprile a Natale. Nella Disko Bay opera la Disko Line che collega le città e i villaggi all’interno della baia e tra Nuuk e Sisimiut, mentre la capitale Nuuk è collegata anche a Maniitsoq grazie alla Maniitsoq Tour Boat. Entrambe operano in estate.
Nel Sud della Groenlandia, durante il periodo estivo, i collegamenti sono gestiti dalla Blue Ice Explorer che offre sia pacchetti di più giorni sia escursioni giornaliere. Inoltre copre anche le tratte tra Narsarsuaq, Qassiarsuk, Itilleq e Sillisit e verso Narsaq e Qaqortoq. Fate attenzione a prendere solamente barche approvate per il trasporto passeggeri: ne va della vostra sicurezza ed incolumità, oltre al fatto che così facendo rispetterete la legge.
I trasferimenti in motoslitta sono molto utilizzati dai residenti durante il periodo invernale sia per divertimento sia per lavoro. In Groenlandia la circolazione in motoslitta è regolamentata ed ha delle vere e proprie regole da seguire alla lettera, proprio come il nostro codice stradale. Gli spostamenti con slitta trainata dai cani invece fanno parte di una tradizione da oltre 5.000 anni ed è utilizzata sia come mezzo di trasporto sia per la caccia.
Dove dormire in Groenlandia
Nelle città e nei villaggi più grandi la scelta sul pernottamento è molto più ampia rispetto ai piccoli villaggi e troverete tranquillamente B&B, guesthouse, hotel e ostelli. Nei piccoli villaggi invece la scelta si riduce a piccole guesthouse e ostelli, oppure è possibile farsi ospitare presso le famiglie locali.
La scelta dipende da quanto siete disposti ad adattarvi e da quanto volete spendere: i prezzi degli hotel sono abbastanza alti, così come i prezzi degli ostelli sono più alti rispetto alla media a cui siamo abituati. Il prezzo degli appartamenti invece è molto vantaggioso se avete la possibilità di dividere la spesa e vi consigliamo questa opzione per risparmiare un pochino anche sul costo dei pasti. Generalmente la qualità delle strutture è molto buona considerando il fatto che ci si trova in una terra ostile e in capo al Mondo.
Durante un viaggio in Groenlandia nei mesi estivi, ma anche nei mesi invernali, è possibile campeggiare ovunque fatta esclusione delle zone attorno alle abitazioni e alle aree protette. Munitevi però di una tenda e di un sacco a pelo adatti alle temperature artiche.
Utilizzo del drone in Groenlandia
Durante il vostro viaggio in Groenlandia potrete tranquillamente utilizzare il drone senza bisogno di richiedere particolari permessi. Questo è possibile però solamente per droni ad uso ricreativo di peso inferiore ai 7 kg. Per poter utilizzare il drone dovete però rispettare determinate regole di sicurezza e rispettare persone ed animali. L’Autorità dell’Aviazione Civile danese ha stabilito le seguenti regole, che sono praticamente le stesse da seguire in qualsiasi posto si visiti:
- tutti i droni devono essere guidati in maniera premurosa onde evitare danni a velivoli, persone, uccelli o animali
- devi sempre rispettare la sicurezza e la privacy degli altri, perciò è vietato sorvolare altre persone e le loro proprietà, incluse ad esempio le loro barche, le loro slitte trainate da cani, le loro motoslitte e le loro tende
- il drone deve sempre essere ben visibile all’operatore in modo da mantenerne sempre il pieno controllo
- si può far volare il drone solo durante le ore diurne e con buone condizioni meteo, ad altezza massima di 100 metri dal suolo e dal mare e a distanza non inferiore a 150 metri dalle persone, dagli edifici e dal traffico stradale, navale e aereo
- è vietato far volare il drone nelle vicinanze di aeroporti (distanza minima 5 km) o eliporti, zone militari (distanza minima 8 km), ambasciate e prigioni
- è vietato far volare il drone nelle vicinanze di un incidente o temporanee zone a rischio stabilite dalle Forze dell’Ordine
- Non è permesso sorvolare le 3 località naturali protette della Groenlandia menzionate nel BL7-16. Queste sono il Parco Nazionale della Groenlandia, Melville Bay e Angujaartorfiup Nunaa, a Sud-Ovest di Kangerlussuaq.
- È vietato utilizzare droni per filmare o comunque inseguire orsi polari.
Chi utilizza il drone è direttamente responsabile per qualsiasi danno provocato a persone, cose o animali. Prima di partire vi consigliamo di stipulare un’assicurazione apposita. Per restare sempre aggiornati su eventuali modifiche al regolamento vi consigliamo di visitare il sito della Danish Transport, Construction and Housing Authority. Potete inoltre consultare il sito di Visit Greenland.
Se partecipate ad una spedizione in nave sappiate che non potete utilizzare il vostro drone. L’AECO (Association of Arctic Expedition Cruise Operators) ha vietato l’uso ricreativo di droni sulle navi dei tour operator associati e durante tutte le escursioni a terra o con gli zodiac.
Banche, pagamenti e costo della vita – contanti e carte di credito
La valuta della Groenlandia è la corona danese. Si possono cambiare i soldi prima della partenza oppure in qualsiasi grande hotel o nei centri di cambio. Noi consigliamo sempre di prelevare agli sportelli ATM per avere il tasso di cambio ufficiale corrente. Prima di partire per un viaggio in Groenlandia ricordatevi di informarvi con la vostra banca in merito all’attivazione delle vostre carte. La Groenlandia geograficamente parlando non rientra nell’Europa ma nel resto del mondo.
La maggior parte dei negozi, hotel e ristoranti accettano le carte di credito (e bancomat) dei circuiti VISA e MasterCard. A volte, se concordato in anticipo, accettano il pagamento in contanti in euro. Vi consigliamo però di avere sempre disponibili un po’ di contanti perché può capitare che alcuni posti più piccoli non accettino le carte di credito, specialmente le Amex e le UnionPay.
In Groenlandia operano due banche, la Nuna e la Grønlandsbanken, sono aperte dal lunedì al venerdì dalle ore 09.00 alle ore 15.00.
Inutile dire che il costo della vita è molto alto come in tutti i paesi nordici. La principale causa dei prezzi così alti è dovuta al fatto che la maggior parte dei prodotti è importata, ma sinceramente mi sarei aspettata prezzi più alti. Abbiamo fatto la spesa al supermercato quasi tutti i giorni e abbiamo constatato che alcuni prezzi non sono esageratamente più alti rispetto agli standard, fatta eccezione per frutta e verdura. Gli orari di apertura sono molto limitati. Molte attività aprono dalle 10.00 alle 16.00 o 17.00 durante la settimana, fino alle 18.00 il venerdì e dalle 9.00 alle 13.00 il sabato. I supermercati più grandi invece stanno aperti più a lungo, alcuni anche fino alle 23.00, e sono aperti anche alla domenica.
Elettricità e prese elettriche
Le prese elettriche in Groenlandia sono di 2 tipi: la C, a due poli, e la K, che sta man mano scomparendo.
Il voltaggio è di 220 V con una frequenza di 50 Hz.
Telefonia e internet
Questo purtroppo è un tasto dolente. Il sistema di telefonia in Groenlandia è il GSM 900/1800 e la copertura di rete è presente solamente nei centri abitati principali. Durante le escursioni non avrete possibilità di effettuare chiamate con il vostro cellulare. Per quanto riguarda internet invece è presente in tutti i centri abitati con più di 70 abitanti. Qui c’è la copertura wi-fi nei principali hotel, ma spesso questo servizio è a pagamento. A causa della costante presenza di icebergs non è per niente facile far arrivare la linea tramite cablaggio sottomarino.
Quando ci siamo andati noi la prima volta avevamo internet solamente per 3 ore al giorno. Le ore in più ci sarebbero costate DKK 60,00 (circa € 8,00) per non poter far altro che inviare qualche messaggio su whatsapp. Il proprietario del B&B ci aveva spiegato che internet era a consumo e pertanto costava una fucilata. Ci aveva infatti chiesto se potevamo evitare di scaricare o guardare video e film.
Fortunatamente però negli ultimi anni la situazione è un po’ migliorata e adesso è possibile anche acquistare una eSIM. Durante il nostro ultimo viaggio in Groenlandia abbiamo utilizzato una eSIM di Holafly, che permette di avere tutto a portata di mano senza dover acquistare una SIM locale. Potete acquistare la vostra eSIM comodamente online cliccando sul seguente link: eSIM Groenlandia. In alternativa, vi consigliamo di valutare anche i piani vantaggiosi offerti da Airalo per la Groenlandia.
Per i nostri lettori è disponibile uno sconto del 5% su ogni eSIM. Vi basterà collegarvi a Holafly da questo link: eSIM Groenlandia, e inserire il codice sconto: UNVIAGGIOINFINITE.
Il principale operatore telefonico è TELE Greenland e il prefisso che i vostri cari devono utilizzare per chiamarvi è lo 00299.
La nostra esperienza: ma quanto costa un viaggio in Groenlandia?
Avete letto fino in fondo questa piccola guida su come organizzare un viaggio in Groenlandia e avete ancora più voglia di partire? Allora siete pronti a prenotare il vostro viaggio. Adesso vi parliamo un po’ di come abbiamo organizzato il nostro primo viaggio, nel 2017, passo per passo e, soprattutto, vi diamo qualche cifra. Da allora siamo tornati in Groenlandia tante altre volte e, purtroppo, abbiamo notato un notevole incremento nei prezzi.
❄ Voli: abbiamo prenotato separatamente i voli. Il primo, Milano – Copenhagen a/r, lo abbiamo prenotato sul sito di ryanair spendendo circa € 180,00 a testa. Il secondo, Copenhagen – Ilulissat a/r con stop di un giorno all’andata a Kangerlussuaq, lo abbiamo prenotato sul sito di Air Greenland spendendo € 852,00 a testa. Totale voli: € 1.032,00 a testa.
❄ Alloggi: ad Ilulissat abbiamo preferito alloggiare in un appartamento con cucina per risparmiare qualcosa sui pasti. Abbiamo alloggiato al Paa & Yannik B&B e ci siamo trovati benissimo. Abbiamo avuto anche la fortuna di averlo tutto per noi per quasi tutta la settimana. Paa e Yannik sono persone splendide, gentilissime e sempre pronte a dare consigli. La casa è perfetta, le camere sono grandi e con una vista fenomenale sulla Disko Bay, la cucina nuova e spaziosa. L’ultimo giorno ci ha persino offerto il transfer in aeroporto (servizio a pagamento, DKK 100,00). Abbiamo speso € 915,00 in due per 8 notti. A Kangerlussuaq abbiamo alloggiato una notte all’Old Camp, spendendo € 125,00 in due. Totale alloggi: € 520,00 a testa. Il primo lo abbiamo prenotato direttamente con loro tramite mail, il secondo su Booking.com.
❄ Escursioni: abbiamo prenotato inizialmente il pacchetto escursioni con Tourist Nature, agenzia gestita da italiani, pagando € 603,00 a testa per: gita in barca a Ilimanaq, gita in barca a Oqaatsut, gita in barca per vedere gli icebergs, dogsledding e visita guidata di Ilulissat + trekking fino a Semermiut. Abbiamo prenotato sul posto una gita in motoslitta fino ad Oqaatsut con la PGI Greenland, ad un costo di € 190,00 a testa. Il totale di tutte queste gite, se deciderete di farle tutte, è di € 793,00 a persona. Tenete però presente che questa cifra cambia a seconda dei vostri interessi.
❄ Cibo: il costo della vita in Groenlandia è sicuramente più alto rispetto al nostro, ma pensavamo peggio. Siamo andati a fare la spesa praticamente in tutti i market presenti e i prezzi sono bene o male gli stessi in ognuno di essi. Fate conto di spendere sulle 300€ di cibo a testa, concedendovi anche qualche uscita a cena ed una buona birra! Ovviamente questo è un prezzo approssimativo dato che varia da persona a persona.
❄ Souvenir: nota dolente! I souvenir in Groenlandia sono pochissimi e quei pochi che ci sono li fanno pagare tanto. Questo non rientra nel totale finale della vacanza, ma mi sembrava giusto scriverlo. Le cartoline costano circa € 1,00 l’una, mentre i francobolli per spedire in Italia costano DKK 16,00 (circa € 2,15). Le calamite costano circa DKK 40,00 (circa € 5,40), le penne DKK 35,00 ( circa € 4,70), i pupazzi ricordo dai DKK 65,00 ai DKK 140,00 (circa € 9,00-19,00), le bellissime cartine della Groenlandia vanno dai € 15,00 ai € 20,00, e così via. Molto belli invece gli oggetti realizzati a mano con le corna delle renne, ma hanno prezzi molto alti. Prima di acquistare un oggetto realizzato con parti di animale, consultate l’elenco dei divieti di esportazione QUI.
Per un viaggio in Groenlandia di 11 giorni, tutto compreso, nel 2017 abbiamo speso tra i € 2.800,00 e i € 3.000,00 includendo anche i pernottamenti a Copenhagen. Come dicevamo prima però, negli ultimi anni i prezzi hanno avuto un notevole incremento. Pertanto aspettatevi di spendere anche € 4.500,00/€ 5.000,00.
Se la Groenlandia vi incuriosisce, non perdetevi gli articoli ad essa dedicati:
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- Aurora Boreale: dove, come e quando avvistarla
- Le 10 migliori app per viaggiare alla ricerca dell’Aurora Boreale
❄ Groenlandia del Nord
- Ilulissat: informazioni e curiosità sulla città degli icebergs!
- Escursioni a Ilulissat: cosa fare in estate e a chi affidarsico
- Groenlandia: Informazioni e curiosità su Kangerlussuaq
- Informazioni e curiosità sul villaggio di Oqaatsut (Rodebay)
❄ Groenlandia del Sud
- Spedizione in Groenlandia: con Quark Expeditions sulla Ultramarine
- Narsarsuaq: la porta di accesso alla Groenlandia del Sud
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❄ Groenlandia dell’Est
- Groenlandia dell’Est: spedizione con Poseidon Expedition
- Scoresbysund: cosa vedere e fare nel fiordo più grande del Mondo
- Ittoqqortoormiit: Cosa vedere nel villaggio più remoto della Groenlandia
Se volete saperne di più sull’Artico date un’occhiata alla nostra guida Artico: un mondo da proteggere oltre il Circolo Polare Artico e dalla nostra Photo Gallery! Per approfondimenti sulle popolazioni dell’Artico date un’occhiata al nostro progetto People of the Arctic: un viaggio alla scoperta degli abitanti dell’Artico.
6 Comments
Federica Dieni
2 Ottobre 2023 at 22:12Ciao!
Mi sto informando per un viaggio in Groelandia e volevo chiederti quali souvenir particolari non posso portare in Italia perché il collegamento che hai messo mi apre una pagina bianca…
Grazie 🙂
Elisa Polini
3 Ottobre 2023 at 10:43Ciao Federica,
Puoi trovare le regole aggiornate qui: https://www.unviaggioinfiniteemozioni.it/wp-content/uploads/2023/10/cites-rules.pdf
A presto,
Elisa
Anja
2 Giugno 2017 at 11:45Hi Elisa
I just noticed that I can choose which language I wish to read your articles in – but when I choose english I can only read the summary on the front page. As soon as I click on the article it ‘s in Italian again. Am I doing something wrong? 🙂
They look really interesting 🙂
Regards, Anja Visit Greenland
Elisa Polini
5 Giugno 2017 at 7:12Hi Anja 🙂
there was an error in the plugin installation, I have corrected it right now. You will now be able to read the articles in english.
Have a nice day!
Nicola
1 Maggio 2017 at 20:45Completissimo,fantastico!
Grazie, vien voglia di partire… Magari con te come guida!
Elisa Polini
2 Maggio 2017 at 7:00Ciao Nicola, grazie! 🙂 sono contenta che ti sia piaciuto e ti abbia fatto venire voglia di partire! E grazie anche per la stima, magari più avanti si potrebbe organizzare!