Stonehenge è senza ombra di dubbio uno tra i siti archeologici più famosi del Regno Unito e, forse, anche di tutto il Mondo. Grazie alla sua importanza storica nel 1986 è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco ed è sotto la protezione e il controllo dell’English Heritage. Si tratta di un sito neolitico composto da diversi monoliti – ovvero enormi pietre erette -situato vicino ad Amesbury, nello Wiltshire, e che ogni anno attrae centinaia di migliaia di visitatori da tutto il Mondo.
Sebbene sia una destinazione presa d’assalto dai turisti, Stonehenge è uno di quei luoghi che non può assolutamente mancare durante un viaggio in Inghilterra. Un luogo ancora avvolto nel mistero e su cui ricercatori e studiosi si fanno ancora molte domande. Certo non aspettatevi di trovare chissà quale aria misteriosa o presenze paranormali come spesso citato in documentari e film creati ad hoc. Visitatelo con occhi normali e con conoscenza storica e siamo sicuri che anche voi, come noi, non ne rimarrete delusi.
Come organizzare la visita a Stonehenge: informazioni, costi e orari
Un po’ di storia
Su Stonehenge si sa ancora molto poco con certezza. La maggior parte degli studiosi pensano che il sito sia stato costruito tra il 2500 a.C. e il 2000 a.C., anche se il terrapieno e il fossato risalgono al 3100 a.C.. Tuttavia prove archeologiche rinvenute nelle vicinanze indicano che la zona era abitata già nell’8000 a.C..
Numerose sono invece le supposizioni sul suo utilizzo. Le due più in voga sono totalmente differenti. Molti studiosi lo hanno classificato come un tempio pagano dedicato al culto del Sole, altri invece credono sia un osservatorio astronomico. Quest’ultima teoria è stata anche proposta dall’astronomo britannico Hawkins. il quale notò che alcune pietre del sito erano disposte in corrispondenza dei punti di solstizio ed equinozio. Oggi però, ben poche pietre di Stonehenge si trovano ancora nella posizione originaria. A seguito della caduta e del danneggiamento di molte pietre, dall’età vittoriana fino agli anni ’70 vennero attuati accurati lavori di ristrutturazione che ne hanno alterato la posizione.
Le prime costruzioni note del sito sono la Heel Stone, visibile arrivando dalla A344, una grande pietra eretta di sarsen non lavorato. continuando verso il sito si trova un terrapieno circolare circondato da un fossato avente una sponda interna e una esterna. Questo si pensa risalga al 3000 a.C. e racchiudeva un’area di 100 metri di diametro con due ingressi. Il primo, visibile ancora oggi, rivolto a Nord-Est e il secondo, non più visibile, rivolto a Sud. All’interno del terrapieno si trovavano 56 pozzi, ora scomparsi, conosciuti come fosse di Aubrey. Al loro interno sono stati ritrovati i resti di 64 cremazioni e si pensa che Stonehenge fosse il più grande cimitero neolitico tardivo delle Isole britanniche.
Nel 2500 a.C. circa vennero poste al centro del monumento due tipi di pietra differenti: i più grandi in sarsen e i più piccoli in pietre blu (bluestones). I sarsens furono eretti in due disposizioni concentriche – un ferro di cavallo interno e un cerchio esterno – e le pietre blu furono disposte tra loro in un doppio arco. Le pietre principali che compongono Stonehenge hanno un peso compreso tra le 20 e le 45 tonnellate e sono alte circa 7 metri. Queste pietre di dura arenaria silicea si trovano a circa 30 chilometri da Stonehenge, nelle Marlborough Downs, e si pensa che le pietre del sito provengano proprio da qui. La pietra dell’altare è arenaria verde, mentre le pietre più piccole del cerchio interno, che pesano circa 4 tonnellate l’una, provengono dalle Montagne Preseli in Galles, a circa 200 chilometri di distanza.
Recentemente la National Geographic Society ha rinvenuto, a circa 3 chilometri dal sito, i resti di un villaggio risalente al 2600 a.C.. Il villaggio è composto da 25 piccole case che si pensa fossero utilizzate dai lavoratori impegnati nella costruzione di Stonehenge. Altri invece hanno ipotizzato che le utilizzassero le persone in visita al sito.
Oggi Stonehenge è meta di pellegrinaggio di molti fedeli ai culti del Celtismo, della Wicca e di altri culti neopagani. Tra il 1972 e il 1984 invece Stonehenge ha ospitato un festival musicale, abolito nel 1985 in seguito ad un violento scontro tra alcuni partecipanti e la polizia. Questo evento è conosciuto come Battaglia di Beanfield.
Curiosità e leggende su Stonehenge
Stonehenge circa 100 anni fa apparteneva ad un avvocato inglese di umili origini. Quasi un secolo fa il Governo inglese mise il sito all’asta e venne acquistato successivamente, il 21 Settembre del 1915, dall’avvocato Cecil Chubb. L’avvocato pagò 6.600 sterline e acquistò tutta la piana di Stonehenge per un nobile gesto: voleva fare un regalo alla moglie Maria. 3 anni più tardi, il 26 Ottobre 1918, l’avvocato decise di donare Stonehenge allo stato, lasciando per iscritto che i visitatori che desideravano visitare il sito non avrebbero mai dovuto pagare più di 1 scellino. Chubb, a seguito della sua generosità, ricevette un titolo nobiliare e divenne Sir Cecil Chubb, Primo Baronetto di Stonehenge.
Prima dell’acquisto di Chubb, Stonehenge apparteneva alla famiglia degli Antrobus sin dal 1820. L’unico erede maschio della famiglia morì verso la fine del 1914, in Belgio, durante una delle prime battaglie della Prima Guerra Mondiale. Così non essendoci più eredi, Stonehenge finì all’asta l’anno successivo.
Sono molte le leggende che raccontano la storia di Stonehenge, soprattutto quelle legate alla sua costruzione. I primi accessi legati a Stonehenge risalgono al 1135. Goffredo di Monmouth, nella sua Historia Regum Britanniae, racconta che una tribù di giganti portò le pietre dall’Africa all’Irlanda e da qui Mago Merlino le fece volare, sorvolando il mare, fino al sito.
Un’altra leggenda del XVII secolo riguarda invece la cosiddetta Pietra del Tallone, un tempo chiamata Tallone del Frate. Secondo la leggenda il diavolo comprò le pietre da una signora irlandese, le avvolse in un panno e le collocò sulla piana di Salisbury. Il diavolo, soddisfatto del suo lavoro, esultò dicendo ‘Nessuno scoprirà mai come queste pietre siano arrivate fin qui’. Un frate però vide tutto e gli rispose contraddicendolo ‘Questo è ciò che credi’. Il diavolo, infastidito, lanciò una delle pietre contro il frate colpendolo al tallone. La pietra, cadendo, si conficcò nel terreno dove tuttora è possibile vederla.
Cosa vedere a Stonehenge
Nonostante la parte più famosa del sito siano i cerchi di pietra, a Stonehenge si trovano anche altre esposizioni e musei. Iniziando la visita al Centro Visitatori troverete un piccolo museo che ospita un’esposizione di circa 250 oggetti tra gioielli, ceramiche e utensili, che raccontano la storia di Stonehenge. Grazie al supporto di audiovisivi potete scoprire tutto sugli abitanti della zona, sul significato di Stonehenge e sulla sua costruzione. All’interno del museo si trova anche una ricostruzione di un volto di un uomo, basata su alcune ossa ritrovate nelle vicinanze, che probabilmente ha vissuto qui oltre 5.500 anni fa. Grazie all’esperienza virtuale potete invece vivere Stonehenge a 360° e ammirarlo durante tutte le stagioni.
Una volta usciti dal Centro Visitatori troverete la ricostruzione di alcune case neolitiche visitabili all’interno. Queste ricostruzioni hanno lo scopo di far capire come vivevano gli abitanti della zona 4.500/5.000 anni fa. I volontari del centro vi spiegheranno tutto per filo e per segno e vi mostreranno anche come gli antichi abitanti svolgevano alcune delle attività domestiche, come la macinazione del grano con un mulino manuale di pietra, l’intreccio delle corde o l’intaglio del legno.
Dopodiché potete recarvi alla fermata della navetta gratuita che vi porterà dritti nel cuore del sito, davanti ai monoliti di Stonehenge. Il percorso è lungo circa 2 chilometri e mezzo e, volendo, potete percorrerlo anche a piedi. Una volta raggiunte le pietre, dovrete seguire un altro sentiero circolare che vi permetterà di ammirare la costruzione a 360°. Una delle domande più frequenti è: ci si può avvicinare alle pietre? La risposta è no, non si può entrare in mezzo alle pietre, ma la parte finale del sentiero permette di arrivarci molto vicini. Questa è forse l’unica cosa che un po’ ci ha delusi.
Come arrivare a Stonehenge
Stonehenge non è lontanissimo da Londra, da cui dista circa 150 chilometri, ed è facilmente raggiungibile in giornata. Se avete intenzione di fare un viaggio on the road invece, vi consigliamo di visitarlo se passerete da Salisbury, da cui dista solamente 13 chilometri.
Noi, avendo fatto un tour dei dintorni della capitale, abbiamo noleggiato l’auto e lo abbiamo raggiunto senza troppe difficoltà. La guida a sinistra è stata un po’ un problema all’inizio, ma ci abbiamo subito preso l’occhio e la mano. Stonehenge è raggiungibile seguendo l’autostrada M3 verso Basingstoke. Seguite la strada fino a raggiungere lo svincolo 8 per la A303 verso Salisbury/Andover. Seguite la strada fino a raggiungere Stonehenge. Il parcheggio si trova poco dopo il sito, sulla destra.
Potete raggiungere Stonehenge anche con i mezzi di trasporto pubblici, quali autobus e treno. Purtroppo però da Londra non esistono mezzi diretti a Stonehenge, ma dovrete fare uno scalo a Salisbury. Il treno è il mezzo più veloce per raggiungere Salisbury e ci impiega circa 90 minuti. Parte dalla stazione di Waterloo circa ogni 40 minuti dalle 6.35 del mattino e il prezzo del biglietto varia dalle 10 alle 25 sterline. Verificate sempre orari e prezzi sul sito delle ferrovie inglesi. Una volta arrivati a Salisbury potete raggiungere Stonehenge in taxi oppure prendendo lo Stonehenge Tour Bus che parte dalla stazione dei treni e arriva al sito in circa 30 minuti.
Gli autobus invece sono la soluzione più economica, ma impiegano circa 2 ore per raggiungere Amesbury. Partono dalla stazione degli autobus di Victoria, in centro a Londra, oppure dall’aeroporto di Heathrow. Una volta arrivati a Amesbury potete proseguire a piedi oppure prendere un taxi.
Costo biglietti d’ingresso e orari
Dato l’alto afflusso di visitatori, l’ingresso a Stonehenge è ora gestito tramite biglietti a tempo. La prenotazione anticipata è l’unico modo per garantire l’ingresso nel giorno e nell’ora da voi scelti e tra l’altro prenotando in anticipo i biglietti beneficerete di un piccolo sconto sul costo dell’ingresso. Potete effettuare la prenotazione sul sito dell’English Heritage. Potete acquistare il biglietto anche direttamente all’arrivo, ma rischiate di andare a vuoto. Se non ci sono più biglietti disponibili per quel giorno, non vi faranno entrare.
Il costo del biglietto d’ingresso a Stonehenge è di £19,00 per gli adulti (circa € 22,75) e £11,40 per i bambini (circa € 13,65), se prenotati in anticipo. Aumentano a £21,10 per gli adulti (circa € 25,30) e £12,70 per i bambini (circa € 15,20), se acquistato direttamente all’arrivo.
Stonehenge è aperto tutto l’anno (tranne alla Vigilia e a Natale) e l’orario di apertura cambia a seconda della stagione in cui lo si vuole visitare. Dal 1 Aprile al 31 Maggio e dal 1 Settembre al 15 Ottobre gli orari sono dalle 9.30 alle 19.00. In estate, dal 1 Giugno al 31 Agosto dalle 9.00 alle 20.00 e in inverno, dal 16 Ottobre al 29 Marzo, dalle 9.30 alle 17.00. L’ultimo ingresso è 2 ore prima dell’orario di chiusura.
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