Il Palazzo di Amalienborg prende il nome dal palazzo estivo Sophie Amalienborg, costruito negli anni 1667-73 per la Regina Sophie Amalie, più o meno dove si trova l’attuale palazzo. Oggi il Palazzo di Amalienborg è la sede principale della famiglia reale Danese, che vi si trasferì nel 1794.
Questo palazzo, insieme al Castello di Rosenborg, è sicuramente uno dei posti da visitare assolutamente durante un viaggio a Copenaghen, insieme alle meraviglie che lo circondano. Prendetevi almeno un paio d’ore per visitarlo bene e cercate di visitarlo poco prima di mezzogiorno, in modo da assistere anche al cambio della guardia.
In questo articolo vi diamo tutte le informazioni necessarie per organizzare la visita al Palazzo di Amalienborg in autonomia o con una visita guidata. Trovate inoltre informazioni sulla visita al Museo di Amalienborg e informazioni su orari e costi.
- Il Palazzo di Amalienborg
- Museo di Amalienborg
1. Piano Terra
2. Piano Nobile - Il Cambio della Guardia
- Informazioni su costi, biglietti e orari
Visita al Palazzo di Amalienborg: cosa vedere e informazioni su biglietti, prezzi e orari
Il Palazzo di Amalienborg
Il complesso in realtà è costituito da quattro palazzi in stile rococò, disposti attorno ad un cortile ottagonale. Al centro del cortile si trova una monumentale statua equestre di Federico V, che fu il vero fondatore del palazzo.
In origine i quattro palazzi dovevano essere abitati da quattro famiglie aristocratiche, ma dopo l’incendio del Palazzo di Christiansborg, nel Febbraio 1794, i reali danesi acquistarono l’intero complesso e vi si trasferirono. I quattro palazzi del complesso sono:
❄︎ Il Palazzo di Federico VIII: originariamente conosciuto come Palazzo di Brockdorff. È stato la residenza della regina madre Ingrid di Svezia fino alla sua morte nel 2000, mentre oggi è la residenza reale del principe ereditario Federico di Danimarca e della sua famiglia.
❄︎ Palazzo di Cristiano VII: originariamente conosciuto come il palazzo di Moltke. È utilizzato per gli eventi ufficiali e i ricevimenti per gli invitati d’onore della famiglia reale. Oggi è uno dei due palazzi aperti al pubblico.
❄︎ Palazzo di Cristiano VIII: originariamente conosciuto come Palazzo di Levetzau. È stato la residenza di Federico di Danimarca fino al 2004. Oggi è uno dei due palazzi aperti al pubblico e al suo interno si torva il Museo di Amalienborg.
❄︎ Palazzo di Cristiano IX: originariamente conosciuto come palazzo di Schack. È la residenza della regina Margherita II di Danimarca. Se la bandiera è issata regolarmente significa che la sovrana è nel palazzo.
Museo di Amalienborg
Il Museo di Amalienborg attraverso le sue sale, riccamente decorate con mobili e arredamenti originali e una ricca collezione di foto e ritratti di famiglia, ripercorre gli ultimi 150 anni della Corona Danese. Il museo è disposto su tre piani differenti:
- Piano terra: qui si trovano le grandi ed elegantissime sale da ballo e i diversi studi reali;
- Seminterrato: qui si trova sostanzialmente il negozio ufficiale dei souvenir della Corona Danese;
- Primo piano (Piano Nobile): è il piano decisamente più interessante, dove è possibile visitare parte degli appartamenti reali e diverse stanze.
Museo di Amalienborg: il Piano Terra
La visita al Museo di Amalienborg inizia dall’Anticamera, adibita a studio di Cristiano VIII nella prima metà dell’Ottocento. Lui e la Regina Carolina Amalie furono la prima coppia reale a risiedere nel palazzo, che successivamente prese il suo nome. Al suo interno si trovano alcuni ritratti di Cristiano IX e della Regina Luisa, nonché 5 dei loro 6 figli, e del padre di Cristiano IX, Federico Guglielmo. Dopodiché si prosegue in una piccola sala dove si trovano una breve introduzione al museo e la tavola genealogica della dinastia Glücksburg, che offre una panoramica dei numerosi discendenti di Cristiano IX e della Regina Luisa.
Dopodiché inizia la visita vera e propria, iniziando da alcuni studi. Il primo è lo studio di Federico IX, padre della Regina Margherita II, che regnò dal 1947 fino alla sua morte nel 1972. Lo studio è una testimonianza del suo passato di ufficiale in marina, nonché della sua passione per la musica classica. Al suo interno c’è anche una collezione di pipe, raccolte da Federico IX nei suoi ultimi anni, quando la sua salute non gli permetteva più di fumare sigarette.
Il secondo è lo studio di Cristiano IX, che regnò dal 1863 al 1906 e fu il capostipite della Casa di Glücksburg. Originariamente la stanza si trovava nel Palazzo di Cristiano IX, dove ora risiede Sua Maestà la Regina Margherita II. Alcuni degli arredi furono portati dallo studio di Cristiano IX nel Palazzo Giallo, dove la famiglia visse fino all’ascesa al trono, mentre il resto risale all’epoca del suo regno. Le mura sono invece tappezzate da numerose foto di famiglia.
Successivamente si entra nel Salone della Regina Luisa, moglie di Cristiano IX, arredato in stile vittoriano e ricco di decorazioni floreali. L’arredamento del salone fu cambiato più volte fino alla sua morte nel 1898, i mobili furono ritappezzati, furono appese nuove tende e furono aggiunti nuovi oggetti, tra cui foto e dipinti della numerosa famiglia.
La stanza successiva è la più interessante del piano terra, la Stanza del Giardino, la più grande ed elegante dell’intero piano. Questa stanza è rimasta esattamente come Cristiano X e la Regina Alessandrina l’hanno lasciata, ma senza l’arredamento dell’epoca. È l’unica dell’intero palazzo con ancora il soffitto in stile rococò originale degli anni ’50 del Settecento, mentre i tavoli risalgono agli anni ’80 dello stesso secolo. La stanza si presenta decorata con una splendida carta da parati in seta dorata, una stufa in porcellana di origine tedesca e un maestoso lampadario.
Qui troverete un grande modello interattivo del Palazzo di Amalienborg e del quartiere di Frederiksstaden, iPad e pannelli esplicativi che ne raccontano la storia dal XVIII secolo ad oggi. Troverete inoltre informazioni sull’attuale monarchia, in quanto vengono elencati i doveri dei reali e i compiti ufficiali.
Dopodiché si entra nella piccola Sala da Pranzo, rimasta quasi esattamente come quando Cristiano X e la Regina Alessandrina vissero nel palazzo dal 1899 fino alla loro morte, rispettivamente nel 1947 e nel 1952. Al suo interno è arricchita da pareti dorate e una collezione di piatti decorativi appesi alle pareti, uno dei regali di nozze di Cristiano X e della Regina Alessandrina avvenute nel 1898.
L’ultimo studio che si incontra è lo studio di Christian X, l’unico studio nel museo che non è una ricreazione ed è rimasto esattamente come era durante la sua permanenza nel palazzo, dal 1899 alla sua morte nel 1947. Le decorazioni fanno subito pensare che fosse lo studio di un ufficiale, in quanto vi si trova un’ampia quantità di sciabole e pistole appese attorno ad un elmo e ad un pettorale. I tanti libri testimoniano, inoltre, il lato intellettuale, meno noto, di Cristiano X.
Subito dopo si entra nella Galleria dei Costumi, così chiamata perché qui vengono spesso esposti vari abiti e uniformi reali. Un lungo corridoio, arredato con una fila di vetrine contenenti oggetti insoliti posseduti o utilizzati dai membri della Casa di Glücksburg, porta allo studio di Federico VIII. Lo studio fu arredato verso la fine degli anni ’60 dell’Ottocento nel cosiddetto stile revival rinascimentale, molto in voga all’epoca. Lo studio è una ricostruzione approssimativa, in quanto molti degli oggetti nella stanza furono regalati ad amici e familiari dopo la sue morte nel 1912.
La stanza è caratterizzata dai colori giallo e rosso, che ricordano i colori della casata di Oldenburg che si era estinta pochi anni prima con la morte di Federico VII. Per la Casa di Glücksburg era importante sottolineare la loro parentela con la Casa di Oldenburg e qui lo fecero attraverso l’uso dei colori. Al suo interno si trova anche una statuetta di Cristiano IV, il Re più noto della Casa di Oldenburg.
Infine si raggiunge la Sala Fabergé, dove sono esposti gioielli russi del periodo 1860-1917, con particolare attenzione agli stretti legami tra la monarchia danese e russa. Tra gli oggetti esposti, quelli che spiccano sono un paio di cantinette per vino e un gigantesco refrigeratore per champagne in argento.
Museo di Amalienborg: il Piano Nobile
La prima sala che si visita giunti al primo piano è la splendida Biblioteca Gotica, arredata per la regina vedova Carolina Amalia nel 1852, pochi anni dopo la morte di Cristiano VIII. Questa sala è considerata l’unica sala neogotica completamente concepita in Danimarca, dove lo stile non ha mai preso piede come nei paesi vicini. Al suo interno conserva circa 1600 libri nella biblioteca, principalmente di letteratura del XIX secolo.
Proseguendo si entra nella Camera Pompeiana, usata come camera da letto dal principe ereditario Frederico di Danimarca e da entrambe le mogli di Cristiano VIII, la principessa Charlotte Frederikke e la Regina Carolina Amalie. La sala acquisì l’attuale aspetto in seguito ad alcuni viaggi in Italia del principe Cristiano VIII e della principessa Carolina Amalie, durante i quali visitarono gli scavi di Pompei.
La sala successiva è la Stanza del Trono, arredata egregiamente e con la minima cura nei dettagli. I dipinti sopra le porte simboleggiano gli angoli del Mondo conosciuti nell’antichità. Nell’arredamento della stanza sono invece simboleggiati i quattro elementi (terra, aria, fuoco e acqua): due dipinti delle divinità greche Rea e Poseidone rappresentano terra e acqua, mentre il cielo stellato dipinto sopra al trono e il trono rosso simboleggiano aria e fuoco.
Successivamente si trova la Stanza Blu, originariamente arredata per la principessa ereditaria Sophie Frederikke, che però morì subito dopo l’arrivo al palazzo.
Un’altra delle stanze più belle di questo piano è la Stanza Reale, al cui interno si trova la Tavola Dorata, con copie in bronzo dorato di una serie di opere dello scultore danese Bertel Thorvaldsen. Il soffitto dorato è invece un bellissimo esempio della cosiddetta tecnica del trompe-l’oeil, che crea l’illusione di un soffitto a cassettoni tridimensionale. I divani e le sedie nella sala appartenevano a Cristiano VIII e alla Regina Carolina Amalie, mentre il pavimento e il lampadario risalgono al 1900 circa, quando Cristiano X e la Regina Alessandrina si trasferirono nel palazzo.
La stanza successiva è la Sala di Gala, la sala più grande del palazzo e ritenuta una delle sale più belle di tutta la Danimarca. La sala è stata restaurata dopo l’acquisizione del palazzo dalla Famiglia Reale nel 1794 e rinnovata l’ultima volta negli anni ’80, quando è stata riportata agli antichi splendori. Le statue di Euterpe e Tersicore, le Muse della musica corale e del flauto, e le decorazioni raffiguranti personaggi che danzano e alcune viti, fanno pensare che la stanza fosse stata concepita per le feste.
Quando ci siamo stati noi in tutte queste sale era allestita la mostra The Royal Danish Collection, che celebra il 50° anniversario dell’ascesa al trono di Sua Maestà la Regina. Questa mostra custodisce più di 200 pezzi della collezione privata di gioielli della regina. È possibile visitarla dal 14 Gennaio al 23 Ottobre 2022.
Il Cambio della Guardia
Vi consigliamo di visitare il Palazzo di Amalienborg durante il Cambio della Guardia Reale (Den Kongelige Livgarde, in danese), che avviene tutti i giorni tra le 11.30 e le 12.00. I soldati iniziano la loro parata dal Castello di Rosenborg alle 11.30, sfilando lungo Ostergade e Kongens Nytorv, per poi raggiungere il Palazzo di Amalienborg intorno a mezzogiorno.
L’uniforme delle guardie è molto simile a quella delle guardie reali britanniche, con una divisa nera, pantaloni blu e un cappello di pelle d’orso blu.
Se il Cambio della Guardia è accompagnato dalla banda reale che suona le tradizionali marce militari, significa che la Regina si trova all’interno del palazzo.
Informazioni su costi, biglietti e orari
Il Palazzo di Amelienborg è aperto dal martedì alla domenica dalle 10.00/11.00 alle 16.00 a seconda del periodo in cui lo visitate. Chiuso il lunedì.
Il costo del biglietto d’ingresso è di DKK 125,00 (circa € 16,80) per gli adulti, DKK 80,00 (circa € 10,70) per gli studenti e gratuito per i bambini e ragazzi sotto i 18 anni.
Potete acquistare un biglietto combinato con il Castello di Rosenborg al costo di DKK 200,00 (circa € 26,90) per gli adulti, DKK 150,00 (circa € 20,10) per gli studenti.
Potete acquistare il biglietto online sul sito del palazzo. L’ingresso è incluso nella Copenaghen Card.
Se desiderate visitarlo accompagnati da una guida esperta nella storia locale che vi racconterà i segreti e le storie che si celano al suo interno, vi consigliamo di prenotare questa visita guidata del Palazzo di Amalienborg.
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