Il Parco Nazionale di Thingvellir (Þingvellir), la cui istituzione risale al 1928, è uno dei parchi naturali più conosciuti dell’Islanda grazie alla sua notevole bellezza paesaggistica e alla sua grande rilevanza dal punto di vista culturale, storico e geologico. Inoltre dal 2004 è uno dei tre soli siti Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco sul territorio islandese.
In questo articolo troverete tutte le informazioni utili su cosa vedere all’interno del parco, come arrivare e i costi. Pronti ad innamorarvene?
- Cosa vedere al Parco Nazionale di Thingvellir
- Costi e orari
- Come arrivare al Parco Nazionale di Thingvellir
Parco Nazionale di Thingvellir: cosa vedere tra laghi, faglie e cascate!
Thingvellir, che significa pianure dell’assemblea, è anche il sito storico più importante per la cultura islandese. Nell’anno 930 i vichinghi vi fondarono l’Alþingi, il più antico parlamento del mondo, che ha continuato a svolgere il suo ruolo fino al 1798. Ogni decisione importante che riguardasse l’Islanda veniva discussa in questa pianura, si approvavano nuove leggi e proprio qui si decise di adottare il cristianesimo come religione nazionale. Sempre all’interno del parco venne proclamata l’indipendenza dell’Islanda il 17 giugno 1944.
Dal punto di vista geologico invece Thingvellir è famoso per la faglia di Silfra, cioè la spaccatura tra le placche continentali eurasiatica e americana. Si stima che le due placche terrestri si spostino di circa 2 cm l’anno ed è questo a determinare la frequente attività sismica del Parco Nazionale di Thingvellir. In estate è anche possibile immergersi per visitare da vicino questa spaccatura. Si estende inoltre lungo le rive settentrionali del lago più grande dell’ Islanda, il Thingvallavatn.
Cosa vedere al Parco Nazionale di Thingvellir
Il Parco Nazionale di Thingvellir fa parte del famoso Circolo d’Oro insieme ad altri due must see come la cascata di Gullfoss e i geyser di Haukadalur. Le cose da non perdere nel parco sono sicuramente la faglia di Almannagja, la cascata di Oxarafoss e il lago Thingvallavatn.
Il Centro Visitatori si trova in un edificio vicino al punto panoramico di Hakið, dove un sentiero conduce alla grande faglia di Almannagjá. Al suo interno si trovano un piccolo bar, un negozio di souvenir e una piccola mostra dove potete trovare tutte le informazioni sul parco. I servizi igienici del parcheggio del centro visitatori sono aperti dalle 8.00 alle 18.00, mentre il centro visitatori è aperto dalle 9.00 alle 18.00.
Il Centro Servizi invece si trova a Leirar, vicino al campeggio. Al suo interno si trovano una caffetteria e un piccolo centro informazioni generali sul parco, sulla sua natura e sulla sua storia. Sono disponibili anche le mappe del parco con sentieri segnalati. Il centro è aperto in estate (da Giugno ad Agosto) dalle 9.00 alle 22.00 e in inverno (da Settembre ad Aprile) dalle 9.00 alle 18.00.
Numerosi sentieri escursionistici si estendono su tutto il Parco Nazionale. Al di fuori del sito dell’assemblea la maggior parte dei sentieri escursionistici conducono alle fattorie abbandonate di Hrauntún, Skógarkot e Vatnskot, di cui si possono ancora vedere resti.
La faglia di Almannagja, Öxaráfoss e Drekkingarhylur
La faglia di Almannagja, che significa letteralmente gola di tutti gli uomini, forma un bellissimo canyon lungo 5 chilometri nel quale scorre il fiume Oxarà e dove è possibile ammirare la bellissima cascata Öxaráfoss, alimentata proprio da questo fiume. È uno dei pochissimi posti al Mondo dove si può passeggiare nel punto in cui si incontrano due faglie della crosta terrestre: quella nord-americana e quella euroasiatica. La faglia la si può percorrere attraverso l’apposita passerella adibita per i visitatori.
Scendendo lungo il canyon si può raggiungere la Lögberg, la roccia della legge, dove ogni anno si tenevano le riunioni del Parlamento. Qui l’oratore della legge (Lögsögumaður) recitava a memoria il codice legislativo all’assemblea.
Poco distante dalla cascata si trova Drekkingarhylur, una piscina naturale e molto profonda, nota per la sua triste storia. Si narra, infatti, che in essa venivano gettate le donne che si macchiavano di reati quali l’adulterio e l’aborto.
Lungo il corso del fiume Oxara inoltre si trovano diversi Búðir, ovvero piccoli rifugi in pietra con il tetto di torba, dove si riunivano i partecipanti alle assemblee e dove, in alcuni, si trovava rifornimento di bevande, cibo e pergamena. Queste rovine possono essere datate tra il XVII e il XVIII secolo e il più antico è Biskupabud, utilizzato dai vescovi islandesi e situato vicino alla chiesa.
Parco Nazionale di Thingvellir: l’Alþingi
Situato vicino alla bellissima faglia di Almannagja, situato ai piedi delle sue rupi, si trova l’Althing. Dopo la conversione dell’Islanda al cristianesimo l’antico parlamento venne trasferito in questo luogo che, grazie alla sua conformazione, fungeva da altoparlante naturale in modo che tutti potessero sentire gli oratori. Al giorno d’oggi si trova una bandiera islandese a segnalarne il punto esatto.
Brennugja e Flosagja
Sul margine orientale, opposto alla faglia di Almannagja, si trovano altre fratture più piccole come la faglia di Brennugja, che significa baratro del rogo. Qui durante il XVII secolo vi vennero condannati al rogo 9 uomini accusati di stregoneria.
Poco distanti si trovano la faglia di Flosagja, che prende il nome da uno schiavo in cerca della libertà che la superò con un balzo, e la faglia di Nikulasargja, che prende il nome da un uomo ubriaco trovato morto nelle sue acque.
Fessura di Peningagjá
Passeggiando all’interno del parco, ad un certo punto ci siamo trovati di fronte a questa fessura piena d’acqua cristallina di cui non sapevamo dell’esistenza. Ci siamo informati e abbiamo scoperto che è anche chiamata “The Money Chasm“, in quanto è consuetudine gettare al suo interno una monetina dal ponte che ci passa accanto. Si dice che se si riesce a seguire la discesa della monetina fino a quando raggiunge il fondo, i propri desideri si avvereranno. Questa faglia si trova alla fine della faglia di Nikulasargja.
Þingvallabær
Una piccola fattoria che venne costruita nel 1930 in occasione del millesimo anniversario dell’Alþingi. Oggi al suo interno ci sono gli uffici del guarda parco e viene utilizzata come residenza estiva del primo ministro islandese.
Þingvallakirkja
Dietro la fattoria si trova la Þingvallakirkja, una delle prime chiese islandesi. La chiesa originale è stata consacrata nell’XI secolo, ma l’attuale chiesa in legno risale al 1859. Al suo interno sono custodite diverse campane di alcune chiese più antiche e una pala d’altare del 1834. Nel piccolo cimitero situato dietro la chiesa sono sepolti due famosi pittori islandesi del periodo romantico e sostenitori dell’indipendenza dell’isola, quali Einar Benediktsson e Jonas Hallgrimsson.
La chiesa di Thingvellir è aperta tutti i giorni alle 9.00 alle 17.00 da metà Maggio all’inizio di Settembre.
Lago Thingvallavatn
Il lago Thingvallavatn è il più grande di tutta l’Islanda, con una superficie di 84 chilometri quadrati e una profondità di oltre 100 metri, ed è ricco di salmerini artici (bleikja). Al suo interno ci sono diverse isole di origine vulcanica. La temperatura dell’acqua del lago è mite durante tutto l’anno grazie a numerose sorgenti sotterranee, tra cui la sorgente Vellankatla, e per questo motivo si può fare snorkeling tutto l’anno o, per i più esperti, ci si può immergere fino ad arrivare alla faglia di Silfra.
Costi e orari
Il parco di Thingvellir è ad ingresso libero, mentre la mostra al centro multimediale costa ISK 1.000,00 (circa € 7,00). È aperto tutti i giorni dalle 9.00 alle 17.00.
I parcheggi intorno all’interno dell’area più turistica del parco sono a pagamento e il costo del pass giornaliero è:
- Autovettura da 5 posti o meno: ISK 750,00 (circa € 5,20).
- Autovettura da 6 a 8 posti: ISK 1.000,00 (circa € 7,00).
- Minivan o piccolo autobus da 9 a 19 posti: ISK 1.800,00 (circa € 12,50).
Il biglietto è valido per tutto il giorno e in tutti i parcheggi. In ogni parcheggio e all’interno del centro visitatori ci sono macchinette automatiche che distribuiscono i pass. Le macchinette accettano tutte le principali carte di credito o debito.
Come arrivare al Parco Nazionale di Thingvellir
Da Reykjavik si può prendere la Route 1 fino a Mosfellsbær da cui, alla rotonda, bisogna prendere la prima uscita a destra sulla strada n. 36 per Thingvellir. Questa strada viene pulita più volte al giorno d’inverno, perciò non avrete problemi a percorrerla.
Da Geysir e Gullfoss sulla strada 37 all’altezza di Laugarvatn dovete prendere lo svincolo per la strada 35. Alla rotonda, alla periferia di Laugarvatn prendere la prima uscita a destra per la strada n. 365 seguita dalla strada n. 36 per Thingvellir.
Le coordinate GPS di Thingvellir (Hakid viewpoint) sono: 64° 15,327’N, 21° 7,691’W.
Se l’Islanda sarà la vostra prossima destinazione, allora questi articoli potrebbero esservi utili:
❄ Informazioni generali e curiosità
- Come organizzare un viaggio in Islanda
- Guidare in Islanda: tutto quello che devi sapere
- F-Roads in Islanda: cosa sono, dove si trovano e quali percorrere!
- Come guadare un fiume in Islanda: tutto quello che devi sapere!
- Itinerario in Islanda: 12 idee per un viaggio dai 3 ai 20 giorni
- Islanda on the road: la Ring Road da Nord a Sud in 16 giorni
- Simboli, leggende e curiosità sull’Islanda
- Pulcinella di Mare: curiosità, dove e quando vedere i Puffin
- Notte Polare e Sole di Mezzanotte: Tutto quello che devi sapere
- Ore di luce in Islanda
- Natale in Islanda: curiosità e tradizioni dalla terra degli Elfi
- Come vestirsi nell’Artico in inverno
- 10+ curiosità sui ghiacciai: dalla formazione allo scioglimento
- Assicurazione di viaggio: quale scegliere per un viaggio sulla neve e nell’Artico
❄ Cosa vedere e cosa fare
- Cosa vedere in Islanda: 12 motivi per visitare l’isola di ghiaccio e fuoco!
- Cosa vedere a Reykjavik: Guida sulla capitale islandese
- Eruzione a Fagradalsfjall: visita al nuovo vulcano in Islanda
- Circolo d’Oro in Islanda: itinerario tra Gullfoss, Geysir, Thingvellir e perle nascoste
- Kerlingarfjoll: come arrivare e cosa vedere. Visita alla Hveradalir Geothermal Area
- Landmannalaugar: come arrivare e cosa vedere. Guida alla visita
- Sigoldugljufur Canyon: come arrivare, sentiero e punti panoramici
- Askja: come arrivare e cosa vedere. Escursione di un giorno
- Studlagil Canyon: guida alla visita. Come arrivare e sentieri
- Cosa vedere nella penisola di Snaefellsnes, una perla tutta da scoprire
- Fiordi dell’Ovest: informazioni e itinerario di 6 giorni nei Westfjords
- Cosa vedere nei Fiordi Occidentali: 10 luoghi da non perdere
- Cascate in Islanda: 20 cascate da non perdere!
- Dynjandi: visita alla cascata più bella dei Westfjords
- Aldeyjarfoss e Hrafnabjargafoss: come arrivare. Guida alla visita
- Whale Watching in Islanda: dove e quando avvistare balene e orche
- Waterfall Ice Cave Tour: nel cuore di un ghiacciaio in Islanda
- SuperJeep in Islanda: escursione di una giornata
❄ Aurora Boreale
- Come fotografare l’Aurora Boreale
- I 10 posti migliori dove osservare l’Aurora Boreale in Islanda
- Curiosità e info sull’Aurora Boreale
- Le 10 migliori app per viaggiare alla ricerca dell’Aurora Boreale
Date un’occhiata anche alla nostra guida Artico: un mondo da proteggere oltre il Circolo Polare Artico per saperne di più su questo meraviglioso mondo di ghiaccio e alla nostra Photo Gallery.
2 Comments
Paola
7 Agosto 2019 at 18:06Che luogo meraviglioso! L’Islanda è una continua sorpresa. Non basta un solo viaggio per vedere tutte le sue meraviglie. Mi sa che mi tocca tornarci…
Elisa Polini
7 Agosto 2019 at 20:12Hai proprio ragione Paola! L’Islanda è una terra meravigliosa e ogni volta è in grado di stupire. Speriamo tanto di tornarci presto anche noi!