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Europa / Ungheria

Quartiere Ebraico di Budapest: cosa vedere. Guida alla visita

Uno dei quartieri più importanti nella storia della città è senza ombra di dubbio il Quartiere Ebraico di Budapest, uno dei ghetti più grandi d’Europa. Siamo nel VII distretto della città, in un quartiere chiamato anche Erzsébetvàros (La città di Elisabetta) e dedicato alla regina Elisabetta di Baviera, moglie di Francesco Giuseppe I d’Austria, sotto il quale nacque l’Impero Austro-Ungarico.

Questo quartiere è uno dei più belli che abbiamo visitato durante il nostro viaggio a Budapest, nonché uno dei più vivi sia di giorno che di notte, quando i ruin pub aprono e riempiono l’atmosfera di musica e vitalità. Passeggiando tra le sue viuzze si respira un’aria di autenticità, lontana dal resto della città, segnata ancora da un passato atroce e doloroso.

In questo articolo vi diamo tutte le informazioni utili per organizzare la visita del Quartiere Ebraico nel migliore dei modi. Troverete informazioni su cosa vedere assolutamente, come raggiungere le varie tappe, costi e orari.

Cosa vedere nel Quartiere Ebraico di Budapest: itinerario a piedi

Quartiere Ebraico di Budapest: Sinagoga Grande
Quartiere Ebraico di Budapest: Sinagoga Grande

Memoriale del Ghetto (Gettó Emlékfal)

Come prima tappa vi consigliamo di passare dal Memoriale del Ghetto (Gettó Emlékfal), un memoriale che illustra la grandezza del ghetto creato dai nazisti nel 1944. Si tratta di uno dei ghetti ebraici più grandi mai creati, liberato dai sovietici solamente il 17 Gennaio 1945. Questo memoriale è stato costruito sulla falsariga dell’ex muro del ghetto per il 70° anniversario dell’Olocausto.

Grande Sinagoga: tempio, cimitero, memoriale e museo

Visitate poi la Grande Sinagoga (Nagy zsinagóga), il cuore del quartiere ebraico di Budapest, la più grande d’Europa e la seconda più grande del Mondo, superata soltanto da quella di Gerusalemme. Il suo stile è principalmente moresco, ma presenta forti richiami anche all’architettura bizantina e romanica.

Fu eretta tra il 1854 e il 1859 per i membri dell’Ebraismo Riformato, una corrente nata in Germania nel XIX secolo e che si oppone a quella ebrea ortodossa. Questa corrente religiosa punta più ad un dialogo con il resto del Mondo e con le altre religioni, messo in pratica anche attraverso l’eliminazione delle usanze tipiche dell’ebraismo conservatorio.

A tal proposito, infatti, la Grande Sinagoga al suo interno richiama alcuni elementi decorativi tipici del cristianesimo, è divisa in tre navate riccamente decorate e ospita dei pulpiti e un organo meccanico. Nell’abside ospita un elegante Aron-Ha-Kodesh, un armadio sacro caratteristico della religione ebraica. La porta in legno invece è arricchita con vari rotoli della Torah, provenienti da altre sinagoghe distrutte durante l’Olocausto.

Accanto alla Sinagoga Grande si trova il Tempio degli Eroi, costruito nel 1931 per commemorare gli ebrei che hanno perso la vita durante la Prima Guerra Mondiale. Può contenere fino a 250 persone ed è utilizzato per le funzioni religiose in settimana o nel periodo invernale.

Di fronte si trova il Cimitero Ebraico della Sinagoga, molto più piccolo e con niente a che vedere con quello di Praga o altre città. Si tratta di un elemento inusuale e la decisione di mantenerlo fu presa dalla comunità ebraica dopo i drammatici eventi avvenuti durante la Seconda Guerra Mondiale. Nel 1944 il piano Eichmann aveva previsto il trasferimento nel Ghetto di Pest di oltre 70.000 ebrei. Molti di loro morirono di fame e di freddo durante l’inverno di quell’anno e quando la città fu liberata nel Gennaio del 1945, i corpi ritrovati furono ammassati in questo cortile. Da allora riposano in pace in questo luogo.

Nel cortile alle spalle della sinagoga si trova il Memoriale Raoul Wallenberg, realizzato per ricordare quasi mezzo milione di ebrei ungheresi uccisi dai nazisti. Il memoriale è dedicato all’architetto svizzero che salvò migliaia di ebrei durante l’occupazione nazista.

Il memoriale ha le sembianze di un salice piangente, sulle cui foglie sono iscritti i nomi delle vittime dell’Olocausto. Fu donato alla Sinagoga dall’attore americano Tony Curtis, nato da genitori ebrei ungheresi. A terra, invece, si trova una lapide sulla quale sono incisi i nomi dei Giusti tra le Nazioni, i non ebrei che rischiarono la loro vita per salvare le persone dal genocidio nazista.

Visitate infine il Museo dell’Olocausto, un percorso che racconta la storia del popolo ebraico in Ungheria. Dalla privazione dei diritti al genocidio, questo è il nome dell’esposizione permanente che racconta dal 1938, quando lo stato privò gli ebrei dei loro diritti, fino al 1944, quando l’esercito tedesco invase l’Ungheria e il governo iniziò ad impossessarsi delle loro proprietà e a rinchiuderli in ghetti e campi di lavoro, prima di essere deportati.

Vi consigliamo vivamente di visitarlo, sia per ricordare tutte quelle povere persone che persero la vita atrocemente, sia per ricordare quanto male è stato in grado di fare l’uomo, per non ripeterlo mai più.

Se desiderate conoscere a fondo la storia della Sinagoga e del Quartiere Ebraico, vi consigliamo di prenotare questo tour: Tour della Grande Sinagoga di Budapest. Potete scegliere se prenotare il tour di 2 ore, con la sola visita guidata della Grande Sinagoga, o quello di 4 ore, che include anche il Quartiere Ebraico. Se invece vi interessa un giro più approfondito nel Quartiere Ebraico, date un’occhiata a questo tour: Tour del Quartiere Ebraico di Budapest.

🕑 Orari: è aperta dalla domenica al venerdì, mentre è sempre chiusa al sabato per osservare lo Shabbat. Gli orari di apertura variano a seconda della stagione (qui trovate gli orari sempre aggiornati) e solitamente sono dalle 10.00 alle 16.00 in autunno e inverno e dalle 10.00 alle 20.00 in primavera ed estate.

💲 Costi: il biglietto d’ingresso alla Grande Sinagoga e al Museo Ebraico costa HUF 9.000,00 (circa € 24,10) intero e HUF 3.300,00 (circa € 8,90) ridotto 6-12 anni. Con la Budapest Card si ha lo sconto del 10%.

Carl Lutz Memorial

Passeggiando per le strade del Quartiere Ebraico di Budapest, non potete non imbattervi nel Memoriale di Carl Lutz, dedicato al diplomatico svizzero che salvò circa 60.000 ebrei ungheresi dai campi di concentramento.

Poco prima dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale Lutz si recò in Palestina per lavorare al consolato svizzero, per poi essere trasferito negli Stati Uniti, in Germania e, infine, in Ungheria. Qui arrivò nel 1942 come direttore della sezione interessi stranieri dell’ambasciata. Da subito iniziò a scrivere migliaia di lettere di protezione per gli ebrei che desideravano emigrare in Palestina, tutte accettate dalle SS naziste in memoria all’aiuto che Lutz aveva dato alla Germania a sfavore degli inglesi.

Memoriale di Carl Lutz nel Quartiere Ebraico di Budapest
Memoriale di Carl Lutz nel Quartiere Ebraico di Budapest

Sinagoga Rumbach

La Sinagoga Rumbach è stata costruita tra il 1869 e il 1872 su progetto dall’architetto viennese Otto Wagner in stile moresco. Insieme alla Sinagoga Grande, è stata per anni il fulcro della vita della comunità locale, prima che la maggior parte degli ebrei fossero deportati nei campi di sterminio.

Dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale e con il dominio comunista, durante il quale la maggior parte degli ebrei emigrò, la sinagoga cessò la sua funzione di culto e cadde in stato di abbandono. Il lavori di restauro per poterla riaprire al pubblico iniziarono solo recentemente e, oggi, al suo interno ospita un museo.

🕑 Orari: la sinagoga è aperta dalla domenica al venerdì, mentre è sempre chiusa al sabato per osservare lo Shabbat. Gli orari di apertura variano a seconda della stagione, qui trovate gli orari sempre aggiornati.

💲 Costi: il biglietto d’ingresso costa HUF 3.000,00 (circa € 8,10) intero e HUF 1.000,00 (circa € 2,70) ridotto 6-12 anni.

Sinagoga Kazinczy

Nel cuore del Quartiere Ebraico di Budapest si trova la splendida Sinagoga Kazinczy, costruita tra il 1911 e il 1913 su progetto dei fratelli Löffler. Questa sinagoga è il centro religioso e culturale del ramo ortodosso degli ebrei di Budapest.

L’edificio è costruito in stile liberty, stranamente sobrio ed essenziale. Al suo interno invece è elegante e finemente decorata in stile art nouveau. La volta è color azzurro, decorata con finestre floreali dalle quali penetra la luce che si riflette sui lampadari dorati.

🕑 Orari: la sinagoga è aperta dal lunedì al giovedì e domenica dalle 10.00 alle 18.00, il venerdì dalle 10.00 alle 13.00. Chiusa il sabato.
💲 Costi: il biglietto d’ingresso costa HUF 2.800,00 (circa € 7,50).

Street Art del Quartiere Ebraico di Budapest

Passeggiando per le vie del quartiere, troverete sicuramente alcuni murales realizzati sulle facciate dei palazzi. Questo progetto fa parte del progetto di riqualificazione della zona e contribuisce a riempire le strade di colore, ma anche di messaggi e significati importanti.

Uno dei più famosi è il quadro di rubik, situato a poca distanza dalla Sinagoga Grande, che pare voglia ricordare che esiste sempre una soluzione a qualsiasi problema.

Se siete interessati a questo genere di tour, vi consigliamo di prendere parte a questo Tour della Street Art di Budapest.

Street Art passeggiando per il Quartiere Ebraico di Budapest

Ruin Pub di Budapest

Il Quartiere Ebraico di Budapest è famoso anche per la sua vita notturna, animata dai colori e dalla musica dei ruin pub (romkocsmák). Avrete l’imbarazzo della scelta: Szimpla Kert, Mazel Tov, Fogas Ház, Grandio Bar, uno più bello dell’altro e uno così diverso dall’altro.

I ruin pub, così come si evince dal nome, sono pub ospitati all’interno di vecchi edifici abbandonati in seguito alla Seconda Guerra Mondiale. Nascono dall’occupazione, spesso abusiva, da parte dei giovani della città in cerca di uno spazio in cui ritrovarsi e passare del tempo insieme. Con il passare del tempo sono stati decorati con materiali di recupero di ogni genere, oggetti abbandonati, materiali di arredo di ogni tipo e chi più ne ha più ne metta.

Oggi invece sono dei veri e propri pub dove locali e turisti di ritrovano per bere qualcosa, accompagnato da della buona musica, a volte anche dal vivo. Il primo ruin pub ad essere creato, e il più famoso, è lo Szimpla Kert, uno dei più belli di Budapest. Per apprezzarlo in pieno, vi consigliamo di andare all’ora dell’aperitivo.

Come arrivare al Quartiere Ebraico di Budapest

Per raggiungere il Quartiere Ebraico di Budapest potete prendere diversi mezzi di trasporto:

  • Metro M2 (linea rossa) e scendere alla fermata Astoria
  • Filobus 74 e scendere alla fermata Károly körút
  • Tram 47, 48 e 49 e scendere alla fermata Astoria M
  • Autobus 9, 100E e 916 (notturno) e scendere alla fermata Astoria M.
Street Art passeggiando per il Quartiere Ebraico di Budapest
Street Art passeggiando per il Quartiere Ebraico di Budapest

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