Incastonata tra le montagne del Gruppo delle Odle e ai piedi del Ruefen, si trova una delle perle più belle, conosciute e fotografate della Val di Funes, in Alto Adige. Si tratta del piccolo paesino di Santa Maddalena, o Santa Magdalena (Sankta Magdalena in tedesco), e della sua omonima chiesetta, uno dei simboli di tutta la valle. Siamo a 1.339 metri d’altezza, immersi in un paesaggio davvero meraviglioso. Una pace e una tranquillità senza eguali, totalmente circondati da vette altissime e natura ancora incontaminata. Vette e natura che hanno portato Reinhold Messner a muovere i suoi primi passi in montagna.
Perdetevi tra le stradine del paese, per poi inoltrarvi nei campi fino a raggiungere il punto panoramico più famoso di tutta la valle, dal quale si gode di una splendida vista panoramica sulla chiesa e sul resto della vallata. Fermatevi per qualche minuto per contemplare il panorama, cercare qualche cervo o cerbiatto che qua vivono indisturbati (noi ne abbiamo visti due) e ad ascoltare il suono delle campane che echeggia in tutta la valle.
Santa Maddalena (Val di Funes): una piccola perla incastonata tra le Odle

Cosa vedere a Santa Maddalena
Prendetevi qualche ora per gironzolare tra le viette del piccolo paesino, senza meta, lasciandovi trasportare dai profumi e dalla curiosità. Scoprirete piccoli angolini meravigliosi, posticini in cui fermarvi a fare merenda e scorsi che vale la pena fotografare.
Sicuramente da visitare la Chiesa di Santa Maddalena, protagonista delle più belle cartoline della Val di Funes. La prima citazione ufficiale della chiesa risale al 1394 e si pensa che sia stata costruita proprio in questo periodo. Della chiesa originale però, ad oggi, rimane solamente il campanile. L’attuale chiesa in stile tardo gotico risale alla fine del XV secolo, mentre il suo arredamento in stile barocco risale al XVIII secolo.
Secondo una leggenda, fu costruita nel luogo in cui si trova perché le acque del Rio Fopal trascinarono fino a li un’immagine raffigurante Santa Maddalena. Un’altra leggenda invece narra che, durante un brutto temporale, una piccola statua di Santa Maddalena apparve miracolosamente proprio nel luogo in cui oggi sorge la chiesa. Al suo interno è possibile, ancora oggi, osservare questa statuetta.
Vicino alla chiesa troverete la casa del sacrestano, la vecchia scuola e il maso Obermesnerhof. Il tutto racchiuso in un contesto meraviglioso, che profuma di antico, quasi come se il tempo di fosse fermato e il tutto fosse rimasto sotto una campana di vetro per tutto questo tempo.
Poco fuori da Santa Maddalena. in un grande prato verde e ai piedi delle Odle, sorge solitaria la piccola e super fotografata Chiesetta di San Giovanni in Ranui. Questa piccola chiesetta barocca risale al 1744 e fu commissionata da Michael Von Jenner. Sulla facciata della chiesa, oltre ad un affresco raffigurante San Giovanni Nepomuceno, una targa in memoria di Michael recita ‘eretta da Michael Jenner nel 1744’. Tutti gli affreschi all’interno della chiesetta sono dedicati al santo e raffigurano scene della sua vita quotidiana.
Di fianco alla chiesa, nel Medioevo, sorgeva anche un’omonima abitazione di proprietà della famiglia Von Jenner, utilizzata come base per quando andavano a caccia. Adiacente alla chiesa si trova il maso chiuso Ranui Hof. Oggi la chiesetta è a pagamento (€ 4,00) e poco prima del prato si trova il tornello dove poter pagare. È inoltre possibile prenotarla per cerimonie particolari, come ad esempio un matrimonio.
Per avere qualche informazione più dettagliata sulle montagne del Gruppo delle Odle e per scoprire quanti e quali sentieri nascondono, passate al centro visitatori Puez-Odle e prendete qualche cartina. Qui potete inoltre imparare un po’ di informazioni e conoscere la storia delle Dolomiti e del parco naturale Puez-Odle. Il centro è aperto da inizio Maggio a fine Ottobre, da martedì a sabato dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.00. A Luglio e Agosto è aperto anche di domenica.
Come raggiungere il punto panoramico di Santa Maddalena
Sicuramente vi sarà capitato di vedere qualche foto di questo splendido paesino incastonato tra le montagne, simbolo dell’intera Val di Funes. Per poter scattare qualche foto da un punto panoramico che spazia dalla piccola chiesetta all’intera vallata, dovrete essere preparati a camminare per circa 1 chilometro e mezzo in salita, tra i campi. Nulla di impossibile e faticoso, anche per i meno allenati. La vista che vi si aprirà davanti agli occhi una volta raggiunto il punto panoramico vi ripagherà del piccolo sforzo fatto, ve lo possiamo assicurare.
Per raggiungere il punto panoramico di Santa Maddalena dovrete parcheggiare l’auto o recarvi al centro visitatori del Naturparkhaus. Non si può proseguire in auto lungo questa strada, che ben presto diventerà ad una sola corsia e riservata solo ai mezzi autorizzati. Da qui, dovrete proseguire diritto lungo la stradina, per poi prendere la deviazione a destra e seguire il sentiero. Lungo il sentiero incontrerete un paio di deviazioni: alla prima dovete tenere la destra, mentre alla seconda dovrete seguire il sentiero che prosegue sulla sinistra, oltrepassare la piccola valle e risalire sul lato opposto. Camminate ancora per un po’ fino a raggiungere la vista perfetta su Santa Maddalena.
Proseguendo ancora un po’ lungo il sentiero raggiungerete un altro punto panoramico meraviglioso, con una splendida vista su tutta la Val di Funes. Se avete tempo potete salire ancora più in alto, seguendo altri sentieri che partono proprio da qua. Per comodità, vi lasciamo il tracciato di Google Maps dove c’è indicato il view point.
Al ritorno potete salire verso la piccola chiesetta per visitarla, per poi scendere lungo un altro sentiero alle sue spalle che vi riporterà su quello principale che avete percorso all’andata.
Quando andare a Santa Maddalena
Santa Maddalena è visitabile durante tutto l’anno e ogni stagione ha la sua particolarità e il suo fascino. Se siete amanti dei trekking, il periodo ideale è tra Giugno e Settembre quando la natura è al massimo del suo splendore e i sentieri sono tutti praticabili. Poco lontano dal paese si trova ad esempio Malga Zannes (strada a pagamento, € 6,00), un punto di partenza per diverse bellissime escursioni durante tutto l’anno. Un bel sentiero da percorrere è l’Adolf Munkel che si dirama ai piedi del Gruppo delle Odle. Ci sono poi diversi sentieri naturalistici, sentieri che portano in montagna come ad esempio sul Sass de Putia o al Passo delle Erbe, oppure ancora il Sentiero delle Malghe 2000 o i sentieri che portano ad altre malghe, come la Malga Gampen. Insomma se amate camminare, avrete di che divertirvi.
Noi come sempre vi consigliamo di evitare i mesi di Luglio e Agosto in quanto coincidono con l’altissima stagione e i turisti sono davvero tanti, rischiando di rovinare la magia che questi luoghi sanno regalare. Un buon momento per visitare Santa Maddalena è Giugno, quando la natura si tinge di un bel verde acceso, i fiori sono ancora fioriti e non si vede molta gente in giro. L’autunno è ottimo invece se desiderate ammirare i caldi colori autunnali che avvolgono tutta la valle in un caldo abbraccio. Il foliage in Val di Funes e a Santa Maddalena è qualcosa di sublime!
Gli amanti dell’inverno e degli sport invernali, durante l’inverno, troveranno pane per i loro denti. Uno skilift che parte dal centro del paese e conduce ad alcune delle piste da sci più belle della zona, alcune adatte anche a chi muove i primi passi sugli sci. Se siete amanti dello sci di fondo invece troverete oltre 20 chilometri di piste, tra cui l’anello di Zannes e la pista Russis – Halslhütte – Passo delle Erbe. Per chi ama lo slittino invece ci sono ben 6 piste situate lontano dalla confusione e raggiungibili solo a piedi. Da Malga Zannes e dal Col di Poma invece partono dei bellissimi sentieri percorribili con le ciaspole, con possibilità di fermarsi a pranzo in uno dei rifugi lungo i sentieri. Il maneggio Rieferhof offre invece la possibilità di ammirare il paesaggio invernale seduti in sella ad un cavallo.
Insomma, in qualunque stagione le visitiate, Santa Maddalena e la Val di Funes non vi deluderanno.
Ogni anno, a fine Luglio, viene organizzata la Sagra di Santa Maddalena. Insieme alla processione, questa sagra vuole mantenere viva la storia degli usi e costumi locali che ancora oggi vengono celebrati e non sono stati dimenticati.
Ogni tre anni i pellegrini della Val Badia si ritrovano per un pellegrinaggio verso il Monastero di Sabiona (a Chiusa), durante il quale fanno tappa a Santa Maddalena. Il primo pellegrinaggio fu compiuto 500 anni fa e oggi dura ben tre giorni.
Come arrivare a Santa Maddalena
Raggiungere Santa Maddalena è facilissimo e il modo più comodo e veloce è sicuramente raggiungerla in auto. Dall’Autostrada del Brennero (A22) dovete prendere l’uscita per Chiusa/Val Gardena e prendere la statale diretta a Bressanone. Dopo circa un paio di chilometri dovrete svoltare a sinistra e seguire poi le indicazioni per la Val di Funes. Santa Maddalena è l’ultimo paese della valle, raggiungibile in 20 minuti circa.
Raggiungere Santa Maddalena con i mezzi pubblici è fattibile, ma richiede davvero tanto tempo. Le stazioni del treno più vicine sono quella di Chiusa/Klausen e quella di Bressanone/Brixen. Dalle stazioni dovrete poi proseguire con l’autobus, linea 340.
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