Quanti di voi almeno una volta nella vita hanno googlato lago a forma di cuore? Ecco, noi apparteniamo a quella percentuale di persone che lo hanno fatto e che sono rimaste stupite nel vedere così tante foto di laghi a forma di cuore sparsi nel Mondo. Tra tutte quelle meraviglie abbiamo però scoperto che ce n’è una che si trova in Italia, in Abruzzo, e ne abbiamo subito approfittato per andare a visitarla. Stiamo parlando del bellissimo Lago di Scanno, un lago montano originatosi migliaia di anni fa dallo sbarramento del fiume Tasso a causa di un’antica frana staccatasi dal Monte Genzana. Ci troviamo nei comuni di Villalago, che ne possiede i tre quarti, e di Scanno, che ne possiede un quarto, in un meraviglioso paesaggio contornato da alcune cime dei Monti Marsicani.
Il Lago di Scanno è famoso per essere il lago a forma di cuore più fotografato in Italia ed è facilmente raggiungibile grazie ad un sentiero costruito appositamente, chiamato Sentiero del Cuore. In questo articolo vi diamo tutte le informazioni utili per organizzare la visita, sul sentiero e su come raggiungere il punto panoramico.
- Lago di Scanno: è davvero a forma di cuore?
- Dove inizia il Sentiero del Cuore e quanto dura
- Informazioni utili per percorrere il Sentiero del Cuore
- Come arrivare al Lago di Scanno
- La leggenda del Lago di Scanno
Lago di Scanno: il lago a forma di cuore. Trekking lungo il Sentiero del Cuore
Lago di Scanno: è davvero a forma di cuore?
Il Lago di Scanno, a differenza degli altri laghi sparsi nel Mondo, non è a forma di cuore. Ci spiace deludervi ma questo, purtroppo, è un dato di fatto. Potete vederlo con i vostri occhi consultando Google Maps nella versione satellitare e noterete subito che il Lago di Scanno ha tutt’altra forma. Forse, con molta immaginazione, potrebbe sembrare un cuore tutto storto e allungato, ma ben lontano dalle classiche foto che si trovano online e che abbiamo fatto anche noi.
Il Lago di Scanno a forma di cuore è tutta una questione di prospettive, che si hanno da appositi punti panoramici sparsi lungo il Sentiero del Cuore. Più si sale di quota, più ci si avvicina e più le montagne lo chiudono in un abbraccio che gli conferisce quella splendida forma che desiderate vedere.
Dove inizia il Sentiero del Cuore e quanto dura
Il Sentiero del Cuore lo si può iniziare in due punti diversi, entrambi ben segnalati e facilmente raggiungibili. Uno è più lungo e impegnativo, mentre l’altro è molto più corto e con meno dislivello.
Il punto di partenza più scenografico è quello del Lago di Scanno, situato vicino al noleggio biciclette e al negozio dei souvenir. È ben segnalato e non farete fatica a trovarlo. Questo sentiero attraversa un boschetto, completamente in ombra nel periodo estivo. Percorrete tutto il sentiero, che a tratti regala bellissimi scorci panoramici sul lago, seguendo i cartelli indicanti Sentiero del Cuore oppure la segnaletica bianca e rossa. Il tempo di percorrenza di questo sentiero è di circa 45/50 minuti, senza calcolare eventuali soste e pause fotografiche. Il sentiero dal lago è lungo 2,1 chilometri ed ha un dislivello di 289 metri.
Il punto di partenza più corto è quello del Borgo di Scanno, questo si fa un po’ più fatica a trovarlo. Il punto di inizio è all’altezza dell’incrocio tra Viale della Pineta e Via Domenico di Rienzo. Qui potete parcheggiare l’auto e proseguire lungo la stradina in salita riservata solo ai residenti. Ad un certo punto, sulla destra, troverete l’inizio del sentiero segnalato da un piccolo cartello che indica il Sentiero del Cuore. Questo sentiero, seppur più breve, è completamente privo di ripari dal sole, perciò in estate partite con una buona protezione solare, cappello e tanta acqua. Il tempo di percorrenza di questo sentiero è di circa 25/30 minuti.
Entrambi i sentieri conducono all’Eremo di Sant’Egidio, da dove si gode di una bella visuale sul Lago di Scanno e sulla vallata circostante. Da qui vi mancherà ancora poca strada per raggiungere il punto panoramico. Continuate seguendo il sentiero sulla sinistra, tenendo l’eremo alle spalle, leggermente in discesa fino a raggiungere una fontana. Superate il cancelletto aperto situato di fronte alla fontana e continuate lungo il sentiero per qualche minuto, fino a raggiungere il punto panoramico da dove osservare il Lago di Scanno a forma di cuore, chiamato Osservatorio del Cuore.
Informazioni utili per percorrere il Sentiero del Cuore
Il Sentiero del Cuore è un percorso adatto a tutti, anche alle famiglie con bambini piccoli e alle persone che non sono tanto allenate. Il sentiero è ben segnalato, è sterrato ed è completamente in salita, ma non presenta nessun tratto impegnativo.
In alta stagione e nei weekend vi consigliamo di partire di mattina prestissimo, oppure verso l’ora del tramonto, in quanto l’afflusso di visitatori è davvero tanto. Una volta arrivati al punto panoramico, molto probabilmente, dovrete fare la fila per scattare qualche foto ricordo.
Partite con il giusto abbigliamento, che include scarpe da trekking e abiti comodi. Se viaggiate in primavera o autunno portate con voi una felpa. Se invece viaggiate in estate portate con voi uno zaino con tanta acqua, protezione solare, cappellino e, perché no, un pranzo al sacco. All’Eremo di Sant’Egidio c’è una fontanella dove riempire la borraccia.
Come arrivare al Lago di Scanno
Raggiungere il Lago di Scanno è semplicissimo, sia in auto sia con i mezzi di trasporto pubblico. Il Lago di Scanno sorge a circa 30 chilometri da Sulmona e appena 20 chilometri da Cocullo.
Se viaggiate in macchina vi basterà seguire l’Autostrada A25 prendendo l’uscita per Cocullo e poi proseguire lungo la SR479 per circa 20 chilometri fino ad arrivare a Scanno.
Se invece desiderate spostarvi con i mezzi pubblici, potete raggiungere il Lago di Scanno combinando treno e autobus. Potete viaggiare in treno fino alla stazione di Sulmona, dove dovete scendere e prendere l’autobus per Scanno.
La leggenda del Lago di Scanno
Attorno alle origini del Lago di Scanno ruotano diverse leggende, che narrano di duelli, fate e stregoni. La leggenda più famosa narra di un combattimento tra i romani e Re Battifoloro. Trovandosi in difficoltà contro il nemico e vedendo che il suo esercito era allo stremo, il sovrano invocò l’aiuto di Mago Bailardo che ricoprì il campo nemico con l’acqua da cui nacque il Lago di Scanno.
Un’altra leggenda narra invece della coraggiosa fata Angioina di cui era invaghito il potente stregone Pietro Baialardo. Lo stregone, per soddisfare tutti i suoi desideri, ordinò il rapimento della fata ma quest’ultima, tanto bella quanto coraggiosa, riuscì a scappare dai suoi rapitori. Grazie ad un incantesimo, fece materializzare il Lago di Scanno sotto ai loro piedi, lasciandoli annegare.
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