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Song Kol: a cavallo in Kirghizistan. Guida alla visita

Una delle esperienze più belle che si possano fare durante un viaggio in Kirghizistan è senza ombra di dubbio l’escursione a cavallo di più giorni. Non a caso, infatti, il Kirghizistan è da sempre conosciuto per essere la terra dei cavalli e vivere la sua splendida natura incontaminata in sella a questi splendidi animali rende il viaggio ancor più magico. Tra i percorsi più belli, c’è il trekking al Lago Song Kol, uno dei laghi più belli del Paese, totalmente immerso in un paesaggio surreale.

Song Kol Lake (anche chiamato Son-Kul o Son Köl) è uno splendido lago alpino blu cobalto, situato a 3.016 metri d’altezza, circondato da verdi pascoli e abbracciato dalle vette innevate della catena del Tien Shan. Con le sue sponde punteggiate dalle yurte dei pastori, Song Kol è il secondo lago più grande del Kirghizistan, dopo l’Issyk-Kul, e il più grande lago d’acqua dolce del Paese. Inoltre, le zone paludose e torbose che circondano il lago sono un importante rifugio per molte specie di uccelli migratori.

Raggiungere il lago è abbastanza impegnativo, in quanto è situato in una zona poco accessibile. In questo articoli vi diamo tutte le informazioni per organizzare la visita al Song Kol e il trekking nel migliore dei modi. Trovate inoltre informazioni su come arrivare, cosa fare e dove dormire. Ma vi avvisiamo: ci lascerete un pezzo di cuore e non vorrete più ripartire!

Trekking al Lago Song Kol: informazioni sulla visita

Passeggiando sulle rive del Lago Song-Kol
Passeggiando sulle rive del Lago Song-Kol

Come arrivare al Song Kol

Se non siete sicuri di poter affrontare il trekking a cavallo fino al Lago Song Kol, potete raggiungerlo in auto. Tenete presente però che vi servirà un buon 4×4 in quanto le strade sono tutte sterrate, più o meno mantenute, e attraversano passi di montagna oltre i 3.000 metri. Inoltre, spesso e volentieri l’accesso al lago è bloccato dalla tanta neve, perciò considerate di viaggiare tra metà Giugno e metà Settembre.

Per noleggiare l’auto noi usiamo spesso DiscoverCars, il quale paragona diverse compagnie di noleggio auto, sia grandi sia locali, e vi proporrà le soluzioni più vantaggiose. Inoltre, sempre con loro, stipuliamo l’assicurazione totale per non avere alcun tipo di problema. Ed in questo viaggio è assolutamente necessaria.

Una volta raggiunto Song Kol, troverete anche una pista che consente di fare tutto il giro del lago. Tenete presente però che sulla sponda Sud-Orientale del lago la pista è in buone condizioni, ma sulla sponda Occidentale è accidentata e, se le condizioni meteo non sono delle migliori, può diventare fangosa e difficile da percorrere.

Il Song-Kol è abbracciato dalle cime della Catena del Tian Shan
Il Song-Kol è abbracciato dalle cime della Catena del Tian Shan

Le due città più vicine sono Naryn e Kochkor, ma potete partire anche dal villaggio di Kyzart, e sono facilmente raggiungibili da Bishkek anche con i taxi condivisi.

La strada più semplice da percorrere è quella che parte da Kochkor e sale attraverso il Passo Kalmak Ashuu (3.446 metri). L’accesso a questo passo è il più facile di tutti ed è una pista sterrata, ma ben tenuta. Abbiamo visto anche delle auto normali su questa strada, ma noi vi consigliamo di noleggiare un buon 4×4 in quanto potrebbe comunque diventare fangosa in caso di pioggia.

Partendo da Naryn il percorso per raggiungere Song Kol è più lungo, ma avete a disposizione due strade differenti, una più breve e una più lunga:

  • Passo Terskey Torpok (3.132 metri): chiamato anche Passo Trizat Tri Popugai, che in russo significa i 33 pappagalli. Questo nome si riferisce molto probabilmente alle 33 curve della salita verso il passo, alcune delle quali hanno la forma del becco di un pappagallo. La pendenza è ripida e le curve sono piuttosto strette, ma la pista è ben tenuta. Consigliamo di usare un buon 4×4.
  • Passo Moldo Ashuu (3.346 metri): la pista è piena di curve molto strette, ma è ben tenuta. Vi aspettano circa 800 metri di dislivello in 11 chilometri. Questa strada è più lunga, ma regala viste mozzafiato sulla valle. Anche in questo caso è necessario un buon 4×4.
La strada verso il Lago Song-Kol
La strada verso il Lago Song-Kol

Partendo da Kyzart la strada è molto più difficile e fattibile solo con un ottimo 4×4. Da qui avete due opzioni per salire:

  • Passo Tjibel Ashuu (3.227 metri): la salita per raggiungere questo passo è difficile e adatta solo a 4×4 e conducenti esperti. È una pista pietrosa e presenta una salita piuttosto ripida durante l’ultimo chilometro.
  • Passo Tuz Ashuu (3.228 metri): la salita per raggiungere questo passo è piuttosto ripida, ma la pista è in condizioni abbastanza buone. Tuttavia, la discesa al Lago Song Kol è più difficile, in quanto la pista non è ben segnalata e può essere fangosa e scivolosa se ha piovuto. È quindi adatta solo a 4×4 e conducenti esperti.

Se non ve la sentite di guidare lungo piste sterrate ed impegnative, l’unica alternativa è organizzare un trasporto privato con il CBT di Kochkor oppure contrattare con un taxi.

Passeggiando sulle rive del Lago Song-Kol
Passeggiando sulle rive del Lago Song-Kol

Trekking a cavallo al Song Kol

Il modo migliore per arrivare a Song Kol e vivere la magia di questo luogo remoto, secondo noi, resta un trekking a cavallo. I due percorsi più famosi e utilizzati sono quelli che partono dal villaggio di Ak Tala (vicino a Naryn) e dal villaggio di Kyzart. Entrambi i percorsi richiedono due o tre giorni per essere completati e avrete la possibilità di pernottare nelle yurte dei pastori.

Se invece non avete modo di raggiungere questi villaggi, vi consigliamo di prendere parte ad un’escursione guidata in partenza da Bishkek:

Le escursioni organizzate solitamente includono tutto: guida, cavalli, pernottamenti nelle yurte gestite dalle famiglie dei pastori nomadi, colazioni, pranzi e cene. Durante l’escursione potete portare con voi solo un piccolo zaino con lo stretto necessario per questi 2 o 3 giorni.

A cavallo verso il Lago Song-Kol
A cavallo verso il Lago Song-Kol

Vivere il Kirghizistan a cavallo significa immergersi nello stile di vita millenario dei nomadi kirghisi. Questa splendida esperienza consente di connettersi totalmente con la natura selvaggia ed incontaminata e di ammirare i paesaggi mozzafiato di cui il paese abbonda. Quassù non ci sono elettricità e copertura telefonica, perciò è anche un buon modo per staccare la spina per qualche giorno.

I cavalli kirghisi sono molto calmi, ben addestrati e abbastanza ubbidienti, perciò è un’esperienza adatta sia ai principianti che ai più esperti. L’unico lato collaterale è che potrebbero farvi male le gambe per un po’. Prima di mettersi in marcia, si incontrano le guide che spiegheranno tutto il necessario per cavalcare, per dare i comandi al cavallo ed evitare di farsi male. Dopodiché ad ognuno verrà assegnato un cavallo, con il quale si può iniziare a socializzare, e si monta finalmente in sella.

Da qui in poi è puro divertimento! Si attraversano paesaggi belli da togliere il fiato, ci si diverte con i nuovi amici a 4 zampe che non vedono l’ora di galoppare. Si respira a pieni polmoni la libertà che si prova ad essere circondati da una natura meravigliosa come quella kirghisa. A metà strada ci si ferma da una famiglia di pastori per il pranzo, per poi proseguire verso il campo di yurte dove si passa la prima notte. Qui, un’altra famiglia di pastori, sarà ben felice di preparare un piatto caldo per la cena.

Panorami mozzafiato lungo il trekking per il Lago Song-Kol
Panorami mozzafiato lungo il trekking per il Lago Song-Kol

La mattina seguente, dopo una bella colazione, si riparte per raggiungere prima il passo da oltrepassare e poi al Song Kol. I cavalli sono talmente bravi e conoscono talmente bene la strada che fanno tutto da soli, scelgono la strada migliore e salgono verso il passo senza battere ciglio. Una volta raggiunto il passo si aprirà una vista meravigliosa sulla vallata e, in lontananza, sullo splendido Lago Song Kol. Descrivere la bellezza di questi luoghi a parole è praticamente impossibile e, forse, neanche le foto gli rendono gisutizia.

Dopo una pausa per sgranchirsi le gambe e scattare qualche foto, ci si rimette in marcia per scendere lentamente verso il lago. Le ultime 2-3 ore di cavalcata si svolgono sulla sponda del lago, circondati da verdi montagne, pecore e cavalli al pascolo (jailoo) e immersi in una pace ed un silenzio surreali. Qui, essendo un terreno semplice e piano, le guide permettono a chi lo desidera di andare al galoppo insieme al suo cavallo! Inutile dire che è sempre un’emozione magica, l’intesa che si crea con queste splendide anime è qualcosa di forte e basta un solo sguardo per percepirla.

Passeggiando sulle rive del Lago Song-Kol
Passeggiando sulle rive del Lago Song-Kol

Si arriva al campo di yurte solitamente nel tardo pomeriggio e si ha un po’ di tempo per fare due passi in riva al lago e sgranchirsi le gambe. E noi vi consigliamo di farlo. Spingetevi il più lontano possibile dalle yurte, lasciatevi trasportare dalla curiosità, lasciatevi avvolgere dalla fresca aria che soffia timidamente quassù, aspettate il tramonto e scoprite un luogo magico che vi rimarrà per sempre nel cuore.

Dopo cena, preparata dalla famiglia di pastori che gestisce il campo di yurte, aspettate il calar della notte e approfittatene per uscire ad ammirare le millemila miliardi di stelle che si specchiano sul lago. Questo è senza dubbio uno dei cieli più belli che abbiamo visto durante i nostri viaggi in giro per il Mondo. Se ne vedono così tante che sembra quasi di essere avvolti da un manto di stelle.

Se avete un ulteriore giorno di tempo, vi consigliamo di gironzolare anche nei dintorni ricchi di luoghi che meritano una visita. Vicino alla costa Sud-Orientale del lago si trovano 9 antichi anelli di pietra, chiamati Tash Tulga, ognuno con 8 pietre e perfettamente allineati da Nord a Sud. Questi anelli risalgono al I secolo a.C. e si ritiene che siano in qualche modo collegati alle credenze religiose dei nomadi che abitavano in questa zona a quel tempo. Sulle colline ad Est del lago invece è possibile osservare alcuni petroglifi. Sulla sponda settentrionale del lago si trova invece il mausoleo dell’eroe kirghiso Tailak Baatyr, costruito nel XIX secolo.

Cavalli al pascolo al Lago Song-Kol
Cavalli al pascolo al Lago Song-Kol

Abbigliamento necessario

Per raggiungere Song Kol si viaggia ad altitudini elevate, oltre i 3.000 metri di altezza, e, come spesso accade, a queste altitudini il meteo è imprevedibile. Si può passare da una calda giornata soleggiata ad una giornata fredda e piovosa, a volte con anche ad una bella nevicata, nel giro di pochi minuti. Ecco perché è fondamentale, anche quassù, vestirsi a strati.

Oltre ad un normale abbigliamento tecnico da montagna, vi consigliamo di portare con voi nello zaino anche quanto segue:

  • Un paio di intimo termico, possibilmente in lana merino;
  • Guscio impermeabile o un k-way;
  • Un piumino leggero o un pile/maglione pesante per la sera, che può essere fredda anche in estate;
  • Calze di ricambio, di cui una pesante (meglio se in lana);
  • Cappello e guanti;
  • Occhiali da sole, protezione solare e burro di cacao, da usare in caso di giornate soleggiate;
  • Prodotti per l’igiene intima: salviette umidificate, dentifricio, spazzolino, sapone, carta igienica.

Tenete presente che per due o tre giorni sarete immersi in mezzo al nulla, dove non avrete servizi di alcun tipo ad eccezione di una toilette, che molto spesso altro non è che una buca scavata nella terra, ed un po’ di acqua per lavarvi le mani e i denti. Alcuni campi più grandi stanno iniziando solo ora ad installare delle specie di docce, che sono comunque all’aperto.

Inoltre la corrente elettrica non sempre è disponibile e quando c’è è solo per una paio di ore la sera. Perciò portatevi dietro un buon powerbank per ricaricare il cellulare e delle batterie di scorta per la vostra macchina fotografica.

Panoramica del Song-Kol Lake dal drone
Panoramica del Song-Kol Lake dal drone

Dove dormire a Song Kol

Quando arriverete a Song Kol, molto probabilmente rimarrete sorpresi nel vedere quante yurte punteggiano le sponde del lago. Questo è, forse, l’aspetto un po’ negativo di questa esperienza. Con la sua crescente popolarità, le sponde del lago Song Kol sono state invase dai campi di yurte per turisti e hanno perso un po’ della loro autenticità. Ma vi basterà allontanarvi un po’ e spingervi verso le zone più lontane del lago, più lunghe da raggiungere, per ritrovare un po’ di tranquillità e decisamente meno gente.

Qui troverete sostanzialmente due tipi di campi di yurte: quelli piccoli e gestiti da famiglie semi-nomadi e quelli più grandi, con una decina di yurte, gestiti molto probabilmente dalle agenzie turistiche. Noi, ovviamente, vi consigliamo di soggiornare in un piccolo campo, dove verrete accolti più calorosamente e vi sembrerà di entrare a far parte della loro famiglia.

Se viaggiate con un’escursione organizzata, si occuperanno di tutto direttamente loro. Se invece viaggiate da soli con la vostra auto, potete chiedere direttamente ai vari campi se hanno posto per voi. Solitamente una notte con colazione costa tra KGS 1.000,00 e KGS 1.500,00 (circa tra €10,80 e €16,10) a persona. Un pasto solitamente costa circa KGS 500,00 (circa €5,40) a persona.

Noi siamo stati al Muras Yurt Camp, il più isolato e lontano da raggiungere per poterci godere il lago in totale tranquillità. Qui le yurte sono essenziali, dotate di una stufa e due letti, e la corrente c’è solo due ore la sera. I bagni sono esterni e in comune. Il campo è gestito da una famiglia nomade, che si occuperà di prepararvi anche degli ottimi pasti e delle ottime colazioni. Altri due yurt camp che vi consigliamo di guardare sono: Zalkar Yurt Camp, molto bello, e Oroz Son-Kol Yurt Camp.

Il nostro nuovo amico a 4 zampe nel campo di yurte al Song-Kol
Il nostro nuovo amico a 4 zampe nel campo di yurte al Song-Kol

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