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Campania / Italia

Cosa vedere e fare a Sorrento in un giorno

Oltre ad essere una delle mete preferite dai turisti stranieri, Sorrento rappresenta anche una destinazione ideale per chiunque sia alla ricerca di relax, cultura e buona cucina. Situata a sud del capoluogo campano, è il punto di partenza perfetto per esplorare altre  meraviglie della regione, come la Costiera Amalfitana o l’isola di Capri.

Di seguito, vi sveliamo come arrivarci, cosa visitare e quali attività potete fare durante una breve visita a questa splendida località affacciata sul Golfo di Napoli.

Sorrento: cosa vedere e cosa fare. Itinerario di un giorno

Panoramica di Sorrento
Panoramica di Sorrento

Come arrivare a Sorrento

Esistono vari modi per arrivare a Sorrento, a seconda di quale sia il vostro punto di partenza. Tuttavia, l’opzione più comune è quella di arrivarci da Napoli, in quanto potete approfittarne per visitare prima la città partenopea, per poi spostarvi sulla Costiera Sorrentina.

In bus, dall’aeroporto di Napoli Capodichino

L’aeroporto più vicino a Sorrento è quello di Napoli Capodichino, dal cui terminal potete prendere un autobus che in circa un’ora e dieci minuti vi porterà a Sorrento. Qualora decideste di optare per questa opzione, che sicuramente è tra le più economiche, vi consigliamo di sederti sul lato destro, così da poter ammirare il panorama mozzafiato che offre la penisola sorrentina.

In circumvesuviana, dalla stazione di Napoli Centrale

L’altra opzione, ideale se desiderate spostarvi in treno, è quella di prendere la Circumvesuviana da Napoli Centrale. Anche in questo caso il tragitto dura poco più di un’ora ed il biglietto costa meno di € 4,00. Vi consigliamo però di armarvi di pazienza perché il treno può essere molto affollato, soprattutto in estate.

Arrivare a Sorrento via mare

Sebbene non sia l’opzione più economica, arrivare a Sorrento via mare è sicuramente la più suggestiva. Esistono aliscafi che partono dal Molo Beverello e impiegano circa 40 minuti per raggiungere Sorrento. Tuttavia, se non vi importa di spendere qualcosa in più, potete prendere in considerazione la possibilità di noleggiare una barca a Napoli e navigare fino a Sorrento, il che vi permetterà di esplorare la costa campana da una prospettiva unica.

Passeggiando per Sorrento
Passeggiando per Sorrento

Cosa vedere a Sorrento

Sorrento è una pittoresca cittadina situata lungo l’omonima costiera, il cui cuore pulsante è Piazza Tasso, dedicata al poeta Torquato Tasso che nacque proprio in questa località. Si tratta di una piazza vivace con numerosi bar, ristoranti e negozietti, che rappresenta il punto di partenza ideale per una bella passeggiata lungo le stradine della città.

Fate una breve deviazione lungo il viale Enrico Caruso, dove si trova una ringhiera con una splendida vista panoramica sul sottostante Vallone dei Mulini. Piazza Tasso è stata costruita sopra ad uno dei tanti valloni, ovvero delle insenature nel tufo che dalle colline di Sorrento scendono verso il mare. Sul fondo del vallone si possono ancora vedere i resti di un mulino con annessa falegnameria.

Da Piazza Tasso, vi consigliamo di proseguire lungo Corso Italia, dove potete fare una breve sosta per visitare la Cattedrale di Sorrento in stile barocco, dedicata ai santi Filippo e Giacomo. Al suo interno ospita il Museo del Settecento, il battistero nel quale fu battezzato Torquato Tasso, un rilievo marmoreo del Redentore del 1522 e la Cappella del Santissimo Sacramento con un pregevole Crocifisso ligneo del ‘400. A pochi metri dalla Cattedrale si trova il campanile a cinque piani, mentre accanto si trova Via Santa Maria della Pietà, una delle strade più antiche di Sorrento.

Sorrento: Vallone dei Mulini
Sorrento: Vallone dei Mulini

Perdetevi poi a passeggiare lungo i vicoli del centro storico, affollati di botteghe di oggetti intagliati nel legno, merletti e limoncello. Qui si trovano gli antichi cardini e decumani che risalgono all’epoca romana. Passeggiate poi lungo Via San Cesareo fino a incontrare il Sedil Dominova, edificato nel XIV secolo come Domus Novae. È l’unica testimonianza in Campania degli antichi sedili nobiliari, le istituzioni medievali deputate all’amministrazione della repubblica. Al suo interno potete ammirare alcuni affreschi, uno dei quali riproduce lo stemma di Sorrento circondato dagli angeli. La loggia è sormontata da una cupola seicentesca in maioliche verdi e gialle, nella cui volta sono raffigurate le insegne araldiche delle famiglie nobili che facevano parte del Sedile.

Visitate poi la Basilica di Sant’Antonino, dedicata al santo protettore della città dalle calamità e dalle epidemie. All’ingresso della basilica si trovano due ossa di cetaceo, che ricordano il miracolo più celebre compiuto dal santo, ovvero quello di aver salvato un bambino che era stato inghiottito da una balena. Al suo interno ospita dodici colonne, alcune provenienti da ville romane, un dipinto raffigurante Sant’Antonino, una sua statua e le sue spoglie.

Sorrento: Sedil Dominova
Sorrento: Sedil Dominova

Non lontano si trova la Chiesa di San Francesco, con il suo piccolo chiostro trecentesco e il monastero benedettino, fondato nel VII secolo e ceduto ai frati conventuali nel XIV secolo. Vicino alla chiesa si trova la Villa Comunale, dove vi consigliamo di fare una passeggiata per ammirare lo splendido panorama della costiera Sorrentina e del Golfo di Napoli con il Vesuvio sullo sfondo.

Continuate poi verso Piazza Vittoria, dalla quale si gode di una splendida vista panoramica sul Golfo di Napoli, su Marina Grande e sul Vesuvio. Nella piazza si trova il Monumento ai Caduti della Prima Guerra Mondiale, raffigurante la Vittoria Alata che ha alle spalle una stele verticale con sopra incisi i nomi dei caduti.

Da qui, prendete la strada pedonale che porta a Marina Grande, un pittoresco borgo marinaro che conserva il suo antico fascino, con le sue case colorate, le barche e le reti tirate sulla riva. Il borgo è stato reso celebre dal film con Vittorio De Sica e Sofia Loren “Pane, Amore, e …”. Vi consigliamo di pianificare la vostra giornata in modo tale da arrivare a Marina Grande verso l’ora di pranzo, poiché questo pittoresco borgo marinaro è strapieno di ristoranti dove potrete degustare degli ottimi piatti a base di pesce fresco o provare le ricette tipiche della cucina locale.

Sorrento: Marina Grande
Sorrento: Marina Grande

Cosa fare a Sorrento e dintorni

Se pensate che dopo una mattinata trascorsa esplorando i principali punti di interesse della città non ci sia più nulla da fare, vi sbagliate. Forse non sapete che Sorrento è famosa per il suo limoncello e che esistono numerose aziende locali che offrono tour guidati, dove scoprire il processo di produzione di questo delizioso liquore e degustarne alcune varietà.

Se i liquori non sono la vostra passione, potrete approfittare del pomeriggio per visitare il Museo Correale di Terranova, che custodisce numerosi reperti greci e romani, oltre ad una serie di porcellane dipinte dalla scuola napoletana.

Sebbene possa risultare un po’ intenso, c’è anche la possibilità di approfittare del pomeriggio per visitare la vicina Costiera Amalfitana, raggiungibile sia in autobus che in aliscafo. Ciò vi consentirebbe di scoprire altri luoghi iconici come Positano, con le sue case color pastello o Capri, con i suoi splendidi faraglioni.

Sorrento: Chiostro della Chiesa di San Francesco
Sorrento: Chiostro della Chiesa di San Francesco

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