Menu
Asia / Sri Lanka

Siti patrimonio UNESCO presenti in Sri Lanka

Lo Sri Lanka, perla dell’Oceano Indiano, ospita alcuni dei più bei siti patrimonio Unesco di tutta l’Asia. Scopriamoli insieme!

Lo Sri Lanka regala ai viaggiatori la possibilità di visitare ben otto siti che sono stati iscritti nel patrimonio mondiale dell’UNESCO e cioè, l’antica città di Polonnaruwa, l’antica città di Sigiriya, il Cave Temple di Dambulla, la città vecchia di Galle e le sue fortificazioni (fortemente danneggiate dallo tsunami del 2004), la città sacra di Anuradhapura, la città sacra di Kandy, la Sinharaja Forest Reserve e gli altopiani centrali.

Polonnaruwa

Per tre secoli Polonnaruwa fu la capitale sia del regno chola sia del regno singalese. Dopo aver conquistato Anuradhapura alla fine del X secolo, la dinastia chola stabilì la propria capitale a Polonnaruwa. Quando il re singalese Vijayabahu I cacciò i chola dall’isola nel 1070, mantenne la capitale a Polonnaruwa.

Le rovine principali si distinguono in 5 gruppi.

Polonnaruwa: il Vatadage
Polonnaruwa: il Vatadage

Sigiriya

Sigiriya è una massa rocciosa costituita da un accumulo di magma indurito alta oltre 370m.  Secondo la tradizione locale, fu il nascondiglio del re Kassapa (477-495), il quale fece costruire sulla sommità un giardino e un palazzo fortificato per rifugiarsi da suo fratello, dopo aver assassinato il padre, Dhatusena di Anuradhapura.

Per raggiungere la sommità bisogna salire ben 1.280 gradini. Durante la salita è possibile fermarsi qualche istante ad ammirare numerosi affreschi sulle pareti rocciose. Ricordatevi di portare molta acqua in quanto non sono presenti punti ristoro.

Sri Lanka: Sigiriya
Sri Lanka: Sigiriya

Cave Temple di Dambulla

Il Royal Rock Temple di Dambulla è uno dei più importanti centri di culto dello Sri Lanka. Si trova a circa 160m d’altezza e si raggiunge risalendo una parete rocciosa, dotata di gradini in alcuni punti. Si ritiene che le grotte, ben 5, abbiano iniziato ad essere usate come luogo di culto verso il I secolo a.C., quando il re Valagamba, scacciato da Anuradhapura, venne a rifugiarsi proprio qui. Riconquistato il trono, il sovrano fece scolpire all’interno delle grotte una serie di templi rupestri. Ulteriori abbellimenti furono apportati dai re successivi.

Ci sono 5 grotte separate contenenti circa 150 effigi del Buddha e centinaia di dipinti.

Sri Lanka: Dambulla Cave Temple (Patrimonio Unesco)
Sri Lanka: Dambulla Cave Temple (Patrimonio Unesco)

Galle

Fondata nel XVI secolo dai portoghesi, Galle raggiunse il suo massimo sviluppo nel XVIII secolo, prima dell’arrivo degli inglesi. È il miglior esempio di città fortificata costruita dagli europei nel Sud e Sud-Est asiatico, che mostra l’interazione tra stili architettonici europei e tradizioni dell’Asia meridionale. È stata una delle città più colpite dallo tsunami del 2004.

Sri Lanka: Galle (Patrimonio Unesco)
Sri Lanka: Galle (Patrimonio Unesco)

Anuradhapura

Le rovine di Anuradhapura sono tra le più affascinanti dell’Asia meridionale. Il vasto complesso comprende una ricca collezione di meraviglie archeologiche: enormi dagoba, antichi laghetti e templi in rovina, costruiti durante i mille anni in cui Anuradhapura fu capitale dello Sri Lanka. Divenne capitale per la prima volta nel 380 a.C. durante il regno di Pandukabhaya, ma fu durante il regno di Devanampiya Tissa (247-207 a.C.), nel corso del quale il buddhismo arrivò nello Sri Lanka, che la città assunse un ruolo di primo piano.

Sri Lanka: Anuradhapura (Patrimonio Unesco)
Sri Lanka: Anuradhapura (Patrimonio Unesco)

Kandy

Kandy fu la capitale dell’ultimo regno singalese, caduto nelle mani degli inglesi nel 1815 dopo aver resistito ai portoghesi e agli olandesi per tre secoli. Questa città è nota soprattutto per la  grande Esala Perehera, la processione che si tiene nei dieci giorni che precedono il poya (plenilunio) di Nikini alla fine del mese di Esala (luglio-agosto). Famosa anche per il Tempio del Sacro Dente, il quale custodisce quella che è considerata la più preziosa reliquia buddhista dello Sri Lanka: un dente del Buddha. Se siete di passaggio in questa città, non potete perdervi lo spettacolo culturale che si tiene al teatro.

Sri Lanka: Kandy (Patrimonio Unesco)
Sri Lanka: Kandy (Patrimonio Unesco)

Hill Country

Gli altopiani dello Sri Lanka sono situati nella parte centro-meridionale dell’isola e comprendono Adam’s Peak, la Horton Plains National Park e la Knuckles Conservation Forest. Queste foreste ospitano una straordinaria varietà di flora e fauna e sono considerate un luogo eccellente per l’osservazione e lo studio della biodiversità.

Sri Lanka: Hill country (Patrimonio Unesco)
Sri Lanka: Hill country (Patrimonio Unesco)

Sinharaja Forest Reserve

Sinharaja (letteralmente ‘re leone’), l’ultima grande area incontaminata di foresta pluviale dello Sri Lanka, è una riserva forestale che occupa un vasto  crinale nel cuore della zona umida dell’isola. La riserva occupa 189 kmq e misura circa 21 km da est a ovest e 3,7 km da nord a sud. A Sinharaja si trova oltre il 65% dei 217 tipi di alberi e rampicanti endemici, mentre il più grande carnivoro presente è il leopardo. Oltre alla flora,  qui vive molta fauna endemica, soprattutto uccelli, ma la riserva è anche sede di oltre il 50% delle specie endemiche di mammiferi e farfalle dello Sri Lanka , così come molti tipi di insetti, rettili e anfibi rari.

Sri Lanka: Sinharaja Rain Forest Reserve (Patrimonio Unesco)
Sri Lanka: Sinharaja Rain Forest Reserve (Patrimonio Unesco)

Se siete interessati allo Sri Lanka, date un’occhiata anche ai seguenti articoli:

Nella Photo Gallery trovate invece qualche foto del viaggio.

No Comments

    Leave a Reply