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Asia / Thailandia

Ayutthaya (Thailandia): cosa vedere in una giornata

Ayutthaya è una piccola perla thailandese a soli 86 km a nord del caos di Bangkok. Inserita dall’UNESCO tra i siti Patrimonio dell’Umanità, è la più antica capitale dell Thailandia (dopo Sukhothai) e oggi le sue rovine sono situate all’interno del Parco storico di Ayutthaya.

Abbiamo passato un’intera giornata a passeggio tra le rovine, ci siamo immersi in ogni singolo angolo e abbiamo accolto a braccia aperte tutto ciò che è riuscita a donarci. Inutile dire che ci siamo innamorati a prima vista di questo splendido posto.

In questo articolo trovate tutte le informazioni per organizzare la vostra visita ad Ayutthaya in autonomia o con un tour guidato. Trovate inoltre informazioni su cosa vedere, su come arrivare da Bangkok, sugli orari e sui costi.

  1. Un po’ di storia!
  2. Cosa vedere ad Ayutthaya: itinerario da seguire
  3. Come arrivare ad Ayutthaya da Bangkok
  4. Costo e orario di ingresso ad Ayutthaya

Escursioni in Thailandia: tour di una giornata ad Ayutthaya

Ayutthaya
Ayutthaya

Un po’ di storia!

Ayutthaya fu la capitale del Siam dal 1350 al 1767, periodo in cui era da considerarsi la città più importante del sud-est asiatico. Fiorì tra il 14mo e il 18mo secolo, durante i quali si ingrandì talmente tanto da diventare una delle più grandi e importanti aree urbanizzate e centro del commercio globale, controllando anche parte della Birmania, del Laos, della Cambogia e della Malesia. Fu strategicamente costruita su un’isola circondata da tre fiumi, il Chao Phraya, il Lopburi e il Pa Sak, che connettevano la città al mare. In questi anni diversi paesi europei, Cina e Giappone, avevano le loro sedi commerciali nel quartiere straniero di Ayutthaya.

I 35 sovrani che si susseguirono controllarono per circa 400 anni grandi parti del Siam estendendo continuamente la capitale, fino all’attacco, nel 1767, da parte dei birmani che la rasero al suolo e costrinsero gli abitanti di Ayutthaya ad andarsene. La città non venne mai più ricostruita ed è conosciuta oggi come un grande sito archeologico.

Ancora oggi ci sono zone dell’antica capitale che non sono state riportate alla luce.

Cosa vedere ad Ayutthaya

Il sito archeologico di Ayutthaya non è molto vasto e, secondo noi, il modo migliore per girarlo è in bicicletta o, se siete amanti delle passeggiate, è tranquillamente visitabile a piedi come abbiamo fatto noi.

Se avete poco tempo a disposizione o se non avete voglia di spostarvi in autonomia nel caos di Bangkok, vi consigliamo di dare un’occhiata a questi tour guidati in partenza da Bangkok:
☀︎ Tour di Bangkok e delle antiche capitali thailandesi in 8 giorni (in italiano)
☀︎ Escursione al mercato sui binari e al mercato galleggiante + Parco storico di Ayutthaya (10 ore – in italiano)
☀︎ Escursione alle rovine di Ayutthaya (9-10 ore – in italiano)

Noi abbiamo iniziato il giro dal Wat Phu Khao Thong, conosciuto anche come Golden Mount, un tempio costruito nel 1395 dal Re Ramesuan e situato al di fuori dell’isola. Deve il suo nome all’altissimo chedi centrale ed è visitabile al suo interno. Prima di addentrarci nel cuore del parco, abbiamo fatto un giro nella zona intorno al tempio, scoprendo tante piccole pagode e statue poco conosciute e fuori dai più classici tour turistici. Se avete abbastanza tempo, vi consigliamo di fare altrettanto perché sono davvero belle!

Ayutthaya: Wat Phu Khao Thong
Ayutthaya: Wat Phu Khao Thong

Girovagando per il parco siamo arrivati al Phra Budhasaiyart (Reclining Buddha), una statua che ritrae un enorme Buddha sdraiato e si trova fuori dal Wat Lokayasutha. La testa della statua è rivolta a nord, mentre i piedi a ovest e solitamente è decorata con abbigliamento regale. La statua che si vede oggi è il risultato della ristrutturazione avvenuta nel 1954. Si narra che un gigante di nome Asurindarahu non era disposto a portare rispetto al Grande Buddha, in quanto orgoglioso del suo enorme fisico. Per punire la sua arroganza il Buddha si trasformò e diventò molto più grande del gigante.

Ayutthaya: The Reclining Buddha (Phra Budhasaiyart)
Ayutthaya: The Reclining Buddha (Phra Budhasaiyart)

Abbiamo proseguito il nostro giro immersi nella natura e nei templi fino ad arrivare al famoso Wat Maha That, uno dei templi più importanti e situato al centro dell’antica città. Questo tempio fu progettato con molta cura dai Khmer, che credevano dovesse rispettare alcuni criteri matematici e astrologici per essere in armonia con l’universo. Essi consideravano il Nord come punto di buon auspicio, il Sud era considerato neutro, l’Ovest era considerato di brutto auspicio in quanto rappresentava la morte (punto dove tramonta il sole) e l’Est era importante in quanto rappresentava il sorgere del sole.

Ayutthaya: Wat Maha That
Ayutthaya: Wat Maha That

Il Wat Maha That è però famoso grazie alla testa di una statua del Buddha, in arenaria, rimasta intrappolata nelle radici di un albero. C’è chi dice che la testa venne abbandonata in seguito al saccheggio di Ayutthaya da parte dei birmani e in seguito venne inglobata dalle radici di quest’albero, mentre altri sostengono che alcuni ladri cercarono di rubarla ma trovandola troppo pesante la abbandonarono.

Ayutthaya: testa del Buddha al Wat Maha That
Ayutthaya: testa del Buddha al Wat Maha That

Abbiamo proseguito la passeggiata in mezzo alle tante rovine in parte non ancora del tutto rinvenute e altre in ristrutturazione in quanto davvero malmesse.

Siamo andati poi a visitare il Wat Yai Chai Mongkhon, uno tra i templi più belli di tutto il parco e il suo nome significa Monastero della grande vittoria in memoria della vittoria del popolo Thai sui birmani. Il monastero può essere visitato e l’attrazione principale di questo tempio è il Buddha reclinato lungo 7 metri.

Si dice che se riuscite ad infilare una moneta tra le dita del Buddha e a farla rimanere in equilibrio sarete accompagnati dalla buona sorte!

Ayutthaya: rovine
Ayutthaya: rovine

Abbiamo continuato la passeggiata oltrepassando il bellissimo laghetto del parco, il parco degli elefanti, fino ad arrivate al Wat Phra Si Sanphet. Questo tempio caratterizzato da tre chedi era il più importante della città e servì come modello per costruire il Tempio del Buddha di Smeraldo a Bangkok. Al suo interno era situata una statua del Buddha alta 16 metri interamente ricoperta da ben 250 kili d’oro, fatta poi fondere dagli invasori birmani. Accanto a questo tempio si trova il Wihaan Phra Mongkhon Bophit, che ospita una delle raffigurazioni in bronzo del Buddha più grandi della Thailandia, una statua alta ben 17 m.

Abbiamo concluso la visita uscendo dall’isola per andare a visitare il Wat Chai Wattanaram, un tempio completamente sotterrato dalla giungla fino ad una quarantina di anni fa. La sua caratteristica principale è un prang centrale in stile khmer alto 35 m. Oggi è meta preferita dei fotografi, soprattutto al tramonto!

Ayutthaya: Wat Phra Si Sanphet
Ayutthaya: Wat Phra Si Sanphet

Come arrivare ad Ayutthaya da Bangkok:

Ayutthaya è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici da Bangkok.

È possibile raggiungerla con minibus, utilizzati per lo più dai locali, in partenza da Victory Monument (fermata omonima dello skytrain BTS, uscita 4). Il costo del biglietto di andata e ritorno è di 70 Baht a persona e ci impiega circa un ora e mezza. Il minubus parte, come sempre, quando è al completo.

Ayutthaya si trova sulla linea ferroviaria che collega Bangkok a Chiang Mai, perciò è facilmente raggiungibile anche in treno. Ci sono treni in partenza dalla stazione Hualamphong (Bangkok) quasi ogni ora. Con i treni più veloci, gli express, il viaggio dura circa 1 ora e mezza, mentre i treni locali, per i pendolari, impiegano circa 2 ore. Ovviamente il prezzo varia a seconda della tipologia di treno scelta: per un treno locale un posto in terza classe costa 15 baht, mentre per un treno express si pagano 245 baht per un posto in seconda classe con aria condizionata. Ci sono anche treni veloci e i posti costano 45 baht per la terza classe e 65 baht per la seconda classe.

È possibile raggiungerla anche in autobus dal Northern Bus Terminal (conosciuto come Mochit). Il biglietto costa 50 baht e il tragitto dura circa 2 ore a seconda del traffico e delle fermate che deve effettuare.

È possibile prendere parte anche a delle gite organizzate i cui costi però si aggirano intorno ai 700-800 baht a persona.

Potete pensare anche di prendere autobus o treno per l’andata e tornare via fiume, al tramonto, il che rende il paesaggio davvero molto suggestivo..Fidatevi!

Ayutthaya
Ayutthaya

Costo e orario di ingresso:

Il biglietto di ingresso al sito costa 50 Baht (poco più di 1€), ma non comprende l’ingresso ad alcuni templi, come ad esempio al Wat Yai Chaya Mongkol, per il quale c’è un biglietto aggiuntivo al costo di ulteriori 20 Baht, il Wat Maha That (50 Baht) e il Wat Chai Wattanaram (50 Baht).

Esiste però un pass giornaliero al costo di 220 Baht che permette di accedere alla maggior parte dei siti sull’isola.

Il parco storico di Ayutthaya è aperto ogni giorno dalle 08.00 a 18.00 senza interruzione.

Ayutthaya
Ayutthaya

Se volete dare un’occhiata alle foto del parco e del nostro viaggio in Thailandia, date un’occhiata alla Photo Gallery!

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