La Patagonia è il posto perfetto per gli amanti della natura incontaminata, degli animali, del silenzio assoluto, ma è anche il paradiso per gli amanti della montagna, del trekking e dell’outdoor. Questa meravigliosa terra infatti ospita alcuni dei trekking più belli dell’Argentina e non solo, oserei dire. Il piccolo villaggio di El Chalten, circa 200 chilometri a Nord di El Calafate, è il punto di partenza perfetto per alcuni dei più famosi trekking in Patagonia, ai piedi del Cerro Torre e del Fitz Roy. E noi, da bravi amanti della montagna, non potevamo certo farci scappare l’idea di raggiungere alcuni dei luoghi più famosi di tutta l’Argentina.
In questa piccola guida vi raccontiamo i trekking che abbiamo percorso durante il nostro soggiorno a El Chalten. Sono tutti fattibili in un giorno e, seppur con diversi gradi di difficoltà, sono adatti a chiunque.
- Laguna Torre (Cerro Torre)
- Laguna del Los Tres (Fitz Roy)
- Trekking alla Laguna Torre e alla Laguna de Los Tres in un giorno
- Chorillo del Salto
- Mirador de Los Condores
- Mirador de Las Aguilas
- Consigli utili
Trekking a El Chalten: tra il Cerro Torre e il Fitz Roy
Prima di arrivare a El Chalten trovate l’ufficio turistico del Parco Nazionale, dove le guide vi daranno tutte le informazioni sul meteo e sui trekking. Solitamente distribuiscono anche una cartina gratuita del parco e dei sentieri. Per comodità, prima di iniziare a parlarvi dei trekking di El Chalten, vi lasciamo qua di seguito una cartina che potete ingrandire cliccandoci sopra.
Trekking alla Laguna Torre (Cerro Torre)
- Distanza: circa 18 chilometri andata e ritorno
- Dislivello: circa 300 metri
- Durata: 7/8 ore
- Difficoltà: medio bassa
Il trekking alla Laguna Torre è facile e si sviluppa quasi interamente in piano, tranne qualche sali scendi all’inizio e l’ultima salita alla laguna.
Il sentiero per la Laguna Torre parte da due diversi punti a El Chalten, che si uniscono dopo circa 5 minuti di cammino. Noi siamo partiti da quello vicino al nostro alloggio, che inizialmente sale ripido sulla cima della collina. Arrivati in cima alla collina il sentiero prosegue abbastanza pianeggiante ed entra nella valle del Rio Fitz Roy. Dopo circa 10/15 minuti di cammino e un po’ di sali scendi sulle rocce, troverete un primo punto panoramico dal quale inizierete ad intravedere il Cerro Solo e i Monti di Adela. Dall’altra parte del canyon invece potete ammirare la piccola Cascata Margarita.
Questo tratto iniziale continua con un po’ di sali e scendi lungo la parete rocciosa della montagna, fino a raggiungere dopo circa 1 ora di cammino il Mirador Laguna Torre. Da qui per la prima volta si vede il Cerro Torre, se non è coperto dalle perenne nuvole che sovrastano queste montagne. Il sentiero continua poi in pianura, fino a raggiungere il fondovalle e costeggiare il Rio Fitz Roy più da vicino. Dopo altri 40/45 minuti di cammino troverete un bivio e dovrete mantenere la sinistra. Questo è il bivio che collega il trekking del Cerro Torre con quello del Fitz Roy. Durante il percorso, se il cielo è limpido, riuscirete a vedere anche il bellissimo Fitz Roy.
Il sentiero continua sempre abbastanza pianeggiante e, dopo aver attraversato una vasta radura, ci si inoltra in un fitto bosco. Il sentiero prosegue così fino a raggiungere il campeggio D’Agostini dove è possibile pernottare. Dal campeggio vi mancherà circa 1 chilometro per arrivare alla Laguna Torre. Questo ultimo tratto è interamente in salita e si risale la morena creata dal ghiacciaio. La vista che vi si aprirà davanti una volta giunti in cima però vi ripagherà di tutta la fatica fatta. Davanti a voi vi si aprirà una splendida vista sulla Laguna Torre piena di iceberg e sovrastata dalle tre cime del Cerro Torre, dell’Egger e dello Standhardt.
Se avete ancora forze, il tempo è bello e il vento non soffia troppo forte, potete allungare il sentiero di circa 2 chilometri (a tratta) fino a raggiungere il Mirador Maestri. Da qui avrete una bellissima vista sul Ghiacciaio Grande. Questo tratto vi porterà via circa 2 ore tra andata e ritorno, è in salita ed è esposto al vento. Il sentiero del ritorno è lo stesso dell’andata.
Trekking alla Laguna de Los Tres (Fitz Roy)
- Distanza: circa 20 chilometri
- Dislivello: 770 metri
- Durata: 8/9 ore
- Difficoltà: media, alta nel tratto finale
Il trekking alla Laguna de Los Tres è il più impegnativo tra quelli descritti in questo articolo, soprattutto nel tratto finale e bisogna fare attenzione. Purtroppo noi, nonostante le previsioni non davano pioggia, ci siamo ritrovati in mezzo ad un bell’acquazzone e non siamo riusciti a vedere un tubo. Un buon motivo (uno dei tanti) per ritornare presto in Patagonia!
Per percorrere il trekking alla Laguna de Los Tres avete due opzioni: partire e tornare da/a El Chalten oppure raggiungere con la navetta (circa 500 ARS – € 7,00) l’Hosteria El Pilar e tornare a El Chalten. Vi consigliamo, come abbiamo fatto noi, quest’ultima opzione che vi permetterà di ammirare tutte le bellezze che questo sentiero ha da offrire. Tutti gli alloggi di El Chalten organizzano il transfer per l’osteria, che altro non è che una navetta che fa da spola in tutti gli alloggi. Dopo circa 40 minuti la navetta giunge all’osteria e da qui inizierà il vostro sentiero.
Partendo dall’osteria vi ritroverete già ad una buona altitudine, risparmiandovi così il primo tratto iniziale in salita partendo da El Chalten. Il sentiero è abbastanza pianeggiate, costeggia il Rio Blanco e regala una splendida vista sul Ghiacciaio Pedras Blancas. Dopo circa 3 ore di cammino arriverete al campeggio Poincenot, ricongiungendovi con l’altro sentiero. Qui inizia il tratto più impegnativo del trekking. Il sentiero prosegue con una ripida pendenza di circa 400 metri in 1 solo chilometro, fino ad arrivare alla Laguna de los Tres. L’ultima ora è quella che vi spaccherà le gambe, in quanto il sentiero si snoda tra rocce e gradoni. La vista sul Fitz Roy (per chi è più fortunato di noi) però siamo sicuri che vi ripagherà di tutta la fatica.
Se avete ancora energie, potete fare una piccola deviazione di 5/10 minuti verso la desolata Laguna Sucia e i suoi ghiacciai sospesi. Per il ritorno invece seguite il sentiero che vi riporterà a El Chalten. Una volta tornati al Poincenot, proseguite verso il villaggio. Poco dopo il campeggio troverete un bivio, proseguite tenendo la sinistra. Questo è il bivio che collega il trekking del Fitz Roy con il trekking del Cerro Torre. Dopo circa 4 chilometri raggiungerete la Laguna Capri e il Mirador Fitz Roy. Il sentiero prosegue in discesa con un bel panorama sulla valle e sul Rio de Las Vueltas, fino a raggiungere il villaggio.
Se sarete più fortunati di noi, lo spettacolo che vi troverete davanti dovrebbe assomigliare a questo:
Trekking in Patagonia: Laguna Torre e Laguna de Los Tres in un giorno solo
- Distanza: 9 km per la Laguna Torre + 4 km di ritorno fino al bivio + 8 km di sentiero + 3 km dal secondo bivio fino alla Laguna de Los Tres + 10 km di ritorno a El Chalten (totale circa 34 chilometri)
- Durata: 12/13 ore
- Difficoltà: medio alta
Se siete allenati, siete abituati a camminare in montagna e avete tempo a sufficienza, potete percorrere questi due trekking in un giorno solo. Noi vi consigliamo di fare prima il trekking alla Laguna Torre, più facile, tornare indietro fino al bivio e prendere il sentiero che conduce alla Laguna Hija e alla Laguna Madre. Questo sentiero è lungo circa 8 chilometri e vi porterà via poco più di 2 ore. È facile e quasi totalmente pianeggiante e vi porterà fino al sentiero che conduce alla Laguna de Los Tres, poco prima del campeggio Poincenot. Da qui vi mancheranno altri 2 chilometri circa per raggiungere la laguna.
Trekking a Chorillo del Salto
- Distanza: 6 chilometri andata e ritorno
- Dislivello: pianeggiante
- Durata: circa 1 ora a tratta
- Difficoltà: bassa
Questo più che un trekking possiamo dire che sia una bella e facile passeggiata nel bosco. Il sentiero inizia alla fine di Avenida San Martín, sullo stesso sentiero che conduce alla Laguna De los Tres. Buona parte del sentiero si svolge lungo la strada sterrata che percorre la valle del Rio de las Vueltas e conduce anche al Lago del Desierto, perciò fate attenzione alla polvere che le auto solleveranno. È possibile percorrere buona parte del sentiero anche in bicicletta, seguendo la pista ciclabile.
In meno di mezz’ora arriverete all’ultimo tratto del sentiero dove si trova un parcheggio. Nell’ultima sezione del sentiero si entra solo a piedi ed è completamente pianeggiante. La cascata si trova sull’ultima tratta dell’Arroyo del Salto prima di sfociare nel Rio de las Vueltas. Questo sentiero è particolarmente frequentato anche dalle famiglie di argentini, perciò può capitare che troverete un po’ di gente una volta arrivati alla cascata.
Trekking in Patagonia: sentiero per il Mirador de Los Condores
- Distanza: 2 chilometri andata e ritorno
- Dislivello: 100 metri
- Durata: 1 ora e mezza
- Difficoltà: bassa
Il sentiero che conduce al Mirador de Los Condores parte dal centro visitatori del Parco Los Glaciares e in circa 45 minuti permette di raggiungere un punto panoramico su El Chaltén, il Cerro Torre e il Fiz Roy. È un sentiero facilissimo e adatto a tutti. Una volta arrivati al bivio dovrete proseguire a sinistra.
Come si può facilmente intuire dal nome, questo mirador è dedicato ai condor, che non è raro vedere volare nel cielo sopra El Chaltén. Lungo il sentiero troverete dei pannelli esplicativi sui condor e, se sarete fortunati, ne riuscirete a vedere uno.
Trekking in Patagonia: sentiero per il Mirador de Las Aguilas
- Distanza: 4 chilometri andata e ritorno
- Dislivello: 100 metri
- Durata: 2 ore
- Difficoltà: bassa
Tornando indietro dal Mirador de Los Condores, prendete l’altra deviazione. Il sentiero è abbastanza pianeggiante e man mano che si prosegue si aprirà sempre di più una bellissima vista panoramica sul Lago Viedma.
Il punto panoramico più in alto è un balcone naturale con vista panoramica sulla steppa e sul Lago Viedma a sud, il Cerro Huemul a ovest e il Cerro Piramide a est.
Consigli utili
❄︎ Per i trekking alla Laguna Torre e alla Laguna de Los Tres vi consigliamo di partire di mattina presto e solamente se le previsioni meteo sono del tutto favorevoli. Non sottovalutate il meteo in Patagonia, può variare rapidamente e trovarsi in montagna, su sentieri rocciosi, durante un acquazzone vi possiamo assicurare per esperienza personale che non è per niente simpatico.
❄︎ Non sottovalutate il vento. Qui il vento soffia praticamente quasi sempre, ma quando soffia troppo forte è meglio evitare i trekking, soprattutto quelli più impegnativi ed esposti.
❄︎ Abbigliamento. È fondamentale partire equipaggiati con abbigliamento tecnico e termico da montagna, che sia impermeabile e anti vento. Fondamentali anche dei buoni scarponi da trekking in quanto alcuni tratti dei sentieri si svolgono su terreno irregolare e roccia. Tenete presente che i sentieri sono tutti molto lunghi, perciò è opportuno portare con voi uno zaino con un pile più pesante, un intimo termico da indossare al mattino, cibo e acqua a sufficienza e un kit di primo soccorso.
❄︎ Rispettate la natura. Ricordate che in montagna, così come in tutti i luoghi che visitiamo, siamo sempre degli ospiti. Rispettate la natura e gli animali che ci vivono, non abbandonate in giro i vostri rifiuti, non accendete fuochi e lasciate sempre la minima impronta del vostro passaggio.
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