Ogni anno in questa splendida città si svolge lo Storico Carnevale di Ivrea, il più antico Carnevale storico d’Italia, un evento che si tramanda di generazione in generazione già dai primi anni del ‘200. È un evento folcloristico ricco di evocazioni storico-leggendarie ed è riconosciuto ufficialmente come manifestazione italiana di rilevanza internazionale. Ciò che forse lo caratterizza però è la tradizionale Battaglia delle Arance, nella quale si utilizzano arance non adatte ad essere consumate e per l’usanza di indossare un berretto rosso che indica di non voler essere colpiti dalle arance.
La programmazione del Carnevale di Ivrea però non ruota tutta intorno alla storica battaglia, ma bensì inizia già dall’Epifania, quando viene presentato il nuovo Generale. Lo stesso giorno il corteo, accompagnato dalla Banda dei Pifferi e Tamburi, sale sino alla Cappella dei Tre Re sul Monte Stella per la tradizionale offerta dei ceri al Vescovo.
In questo articolo trovare tutte le informazioni e la storia del Carnevale di Ivrea e dei suoi partecipanti, informazioni su come arrivare e su come si svolge.
- Un po’ di storia!
- Personaggi del Carnevale di Ivrea
- Svolgimento del Carnevale di Ivrea: la Battaglia delle Arance
- Le squadre del Carnevale di Ivrea
- Da ricordare!
- Come arrivare al Carnevale di Ivrea
Una giornata al Carnevale di Ivrea: Storia e informazioni
Un po’ di storia!
Il Carnevale di Ivrea è un evento unico in cui storia e leggenda si intrecciano per dar vita ad una grande festa popolare dal forte valore simbolico. Per risalire alla sua storia dobbiamo andare indietro fino al Medioevo, quando i feudatari regalavano una volta all’anno un cesto di fagioli al popolo. Questo regalo venne preso come una ridicola elemosina che, nel tempo, portò le varie famiglie a lanciare i fagioli fuori dalla finestra. Durante le date di Carnevale questo gesto di ribellione prese vita attraverso diversi oggetti, come gli stessi fagioli, per poi passare ai coriandoli, ai confetti e in tempi recenti alle arance.
La leggenda più cara agli abitanti di Ivrea però narra di Violetta, una bellissima ragazza figlia di un mugnaio, che portava un lungo berretto rosso che le cadeva sulle spalle. Violetta si ribellò alla pretesa dello ius primae noctis, ovvero il diritto di un signore feudale di trascorrere, in occasione del matrimonio di un proprio servo della gleba, la prima notte di nozze con la sposa. Invitata al palazzo del ricco signore, riuscì ad ucciderlo e diede vita ad una rivolta popolare che si concluse con l’istituzione del libero comune.
Personaggi del Carnevale di Ivrea
Durante la manifestazione si ha la possibilità di imbattersi in numerose figure di diverso genere, tra cui:
- la Mugnaia, che è l’eroina che rappresenta la libertà conquistata dal popolo in sommossa contro il tiranno.
- il Generale, figura che nasce agli inizi dell’800 e ha il compito di garantire il corretto svolgimento dell’intera manifestazione.
- lo Stato Maggiore, composto da persone fidate e ufficiali che avevano il compito di aiutare il Generale nelle varie mansioni.
- il Gran Cancelliere e il Sostituto Gran cancelliere, è una figura estremamente importante perché aveva il compito di annotare ogni avvenimento durante la manifestazione ed era sempre presente a fianco del generale. Il Sostituto Gran Cancelliere portava sempre con se una copia del Libro dei Verbali.
- il Magnifico Podestà, responsabile dell’amministrazione e della giustizia nominato dai Credendari, ovvero i consiglieri comunali dell’epoca.
- gli Abbà, rappresentano i priori delle cinque parrocchie di Ivrea.
- i Pifferi e Tamburi, girano durante tutta la manifestazione intonando trentadue suonate.
Svolgimento del Carnevale di Ivrea: la Battaglia delle Arance
La battaglia delle arance è il momento più spettacolare dell’intera manifestazione e richiama ogni anno migliaia di visitatori provenienti da tutto il mondo. Le origini di questa tradizione non sono certe ma si pensa che il tutto ebbe inizio da quando i nobili, durante le loro abbuffate di fagioli grassi, lasciavano al popolo solamente i loro rimasugli in segno dispregiativo e ogni volta i cittadini, quando i nobili si accingevano a passare nel centro storico, glieli lanciavano addosso. Poi, con il passare degli anni, anche le giovani fanciulle corteggiate dai ricchi viandanti di passaggio dal centro storico iniziarono a lanciare ortaggi e verdura dai balconi in segno di disprezzo.
Non è ancora molto chiaro il perché oggi vengano utilizzate le arance ma si presume che l’arancia, intesa come frutto esotico e passionale, potesse rispecchiare attraverso il suo colore rossastro il sangue versato durante le rivoluzioni popolari che hanno segnato la storia della città. La battaglia delle arance che si svolge negli ultimi tre giorni dell’evento e rievoca questa ribellione.
Il popolo, rappresentato dagli aranceri a piedi senza protezioni, e l’aristocrazia, rappresentata dai tiratori sui carri trainati dai cavalli, interpretano perfettamente una battaglia ferrata a colpi di arance. Lanciare il più forte possibile le arance è un segno di rispetto, per onorare insieme la battaglia: alla fine una stretta di mano sancisce la ritrovata amicizia. L’arancia simbolicamente rappresenta la testa decapitata del barone.
Per essere sempre aggiornati sullo svolgimento della manifestazione nelle singole giornate, ogni anno, consultate il sito www.storicocarnevaleivrea.it mentre qui potete trovare la mappa dei luoghi dove si svolgerà il Carnevale di Ivrea.
Le squadre del Carnevale di Ivrea
- Aranceri Asso di Picche: casacca rosso-blu e foulard nero con simbolo della picca. Luogo di tiro in piazza Ferruccio Nazionale. Creata nel 1947
- Aranceri della Morte: casacca nera, pantaloni rossi, con un teschio nero su sfondo bianco. Luogo di tiro in piazza Ferruccio Nazionale. Creata nel 1954
- Aranceri Tuchini del Borghetto: casacca verde, pantaloni rossi e un corvo nero su sfondo bianco. Luogo di tiro in Borghetto. Creata nel 1964
- Aranceri degli Scacchi: casacca a scacchi bianco-nera e una torre arancione. Tiro in piazza Ottinetti. Creata nel 1964
- Aranceri Pantera Nera: casacca nera e una pantera nera su sfondo giallo sulla schiena. Tiro in piazza del Rondolino. Creata nel 1965
- Aranceri Scorpioni d’Arduino: casacca gialla, pantaloni verdi e scorpione nero. Luogo di tiro in piazza Ottinetti. Creata nel 1966
- Aranceri Diavoli: casacca giallo-rossa e diavolo rosso su sfondo giallo. Luogo di tiro in piazza del Rondolino. Creata nel 1973
- Aranceri Mercenari: casacca granata, pantaloni gialli e stella gialla con spade granata. Luogo di tiro in piazza del Rondolino. Creata nel 1974
- Aranceri Credendari: casacca blu, pantaloni gialli, e il Palazzo della Credenza con la Scure d’Arme del Podestà e la Mazza del Comune incrociati.
Nei tre giorni dello svolgimento, una commissione osserva l’andamento della battaglia ed assegna un premio alle squadre a piedi e ai carri che, per ardore, tecnica e lealtà, si sono maggiormente distinte.
Da ricordare!
In segno di partecipazione alla festa tutti i cittadini ed i visitatori, a partire dal Giovedì Grasso, scendono in strada indossando il Berretto Frigio, un cappello di colore rosso a forma di calza che rappresenta l’adesione ideale alla rivolta e quindi l’aspirazione alla libertà.
Se non si vuole essere colpiti dalle arance consigliamo vivamente di comprare il berretto nelle varie bancarelle di ambulanti presenti lungo le vie della città.
Come arrivare al Carnevale di Ivrea
in auto da:
- Torino: Autostrada A5 Torino-Aosta, uscita Ivrea
- Milano: Autostrada A4 Milano-Torino, svincolo A4-A5 Santhià-Ivrea, A5 direzione Aosta, uscita Ivrea
- Aosta: Autostrada A5 Aosta-Torino, uscita Ivrea
- Genova: Autostrada A26 Genova-Gravellona, A26 direzione Alessandria-Santhià, svincolo A4-A5 Santhià-Ivrea, A5 direzione Aosta uscita Ivrea
Oppure in treno:
Ivrea si trova sulla linea Torino-Aosta. È possibile prendere un treno dalla stazione Torino Dora o Torino Porta Susa e raggiungere Ivrea in circa un’ora. Ogni 30 minuti ci sono collegamenti tra la stazione ferroviaria di Torino Caselle (a circa 150 metri dall’aeroporto) e le stazioni di Torino di Dora, Porta Susa e Lingotto. Il servizio è attivo dalle 05.00 alle 21.00.
Da Milano ci sono 25 treni in partenza dalle stazioni di Milano Centrale, Milano Porta Garibaldi, Milano S. Cristoforo e in arrivo nella stazione di Ivrea. La durata media del viaggio è di 2 ore e 14 minuti circa, il primo treno parte alle 05.18 e l’ultimo alle 21.45.
Date un’occhiata anche alle altre gite fuori porta in giornata!
Luca
1 Comment
Pietro
8 Febbraio 2018 at 8:42Ogni volta che vado al carnevale di Ivrea mi sembra di entrare in un mondo a se, dove ogni adulto diventa bambino proprio con la spensieratezza di quegli anni! I carri sono eccezionali e l’entusiasmo coinvolgente!
https://www.festedicarnevale.it/piemonte/carnevale-di-ivrea-battaglia-arance/