La prima cosa che viene in mente pensando a Luxor è senza ombra di dubbio la Valle dei Re, che dal 1552 a.C. è il luogo di sepoltura dei faraoni del Nuovo Regno. Questo luogo fu scelto come alternativa alle Piramidi di Giza, nella speranza di proteggere il faraone e il suo tesoro dai tombaroli, e per la forma piramidale della montagna che sovrasta la valle. Purtroppo però, nei secoli, i loro sforzi si sono rivelati inutili in quanto anche queste tombe sono state depredate, tranne quella di Tutankhamon.
La Valle dei Re è uno dei motivi principali che ci hanno spinto a voler fare il nostro ultimo viaggio in Egitto, una crociera sul Nilo alla scoperta dell’antica storia egizia. Inutile dire che quando ci si trova in questi luoghi si viene pervasi da un’aria misteriosa, magica e con un po’ di fantasia si riesce ad immaginare come poteva essere la vita oltre 3.500 anni fa.
In questo articolo vi diamo tutte le informazioni necessarie per organizzare una visita alla Valle dei Re nel migliore dei modi, in autonomia o con guida egittologa. Trovate inoltre un po’ di storia, informazioni su orari e costi aggiornati e quali tombe meritano di essere visitate secondo noi.
- Un po’ di storia!
- Valle dei Re: Quali tombe visitare?
1. Tomba di Seti I
2. Tomba di Tutankhamon
3. Tomba di Ramses I
4. Tomba di Ramses IX
5. Tomba di Merenptah - Come arrivare alla Valle dei Re
- Informazioni su costi e biglietti
Visita alla Valle dei Re: quali tombe vedere
Un po’ di storia!
Che gli antichi egizi siano famosi per le loro imponenti costruzioni in onore dei loro faraoni è cosa risaputa. Un ottimo esempio sono le Piramidi di Giza, costruite come tombe per i faraoni dell’Antico Regno. Tuttavia, vedendo che le tombe dei loro predecessori furono deturpate e depredate dai tombaroli, i faraoni del Nuovo Regno (1539-1075 a.C.) vollero trovare un nuovo luogo di sepoltura, con l’intento di proteggere le loro mummie e i loro averi e garantirsi un viaggio indisturbato verso l’aldilà.
Le colline tebane sono dominate dal picco di Al-Qurn, conosciuto dagli antichi egizi come Ta Dehent, una montagna dall’aspetto piramidale che ricorda le piramidi dell’Antico Regno. La sua forma e la sua posizione isolata si pensa che siano stati i fattori principali che portarono i faraoni del Nuovo Regno a scegliere questa valle per le loro sepolture. Il primo faraone ad essere sepolto nella Valle dei Re fu Thutmose I, appartenente alla XVIII dinastia. Anche se si pensa che prima di lui vi sia stato sepolto Amenofi I, ipotesi però non confermata.
Sfortunatamente però, quando il potere dell’antica civiltà egizia iniziò a diminuire, la Valle dei Re fu soggetta allo stesso destino delle piramidi dell’Antico Regno. I tombaroli saccheggiarono le tombe durante l’XXI dinastia e questo portò i sacerdoti di Amon ad aprire le tombe e a nascondere le mummie in un luogo segreto vicino al Tempio di Hatshepsut. Così facendo, le mummie furono gradualmente dimenticate e rimasero sconosciute fino al XIX secolo. Molte di esse sono oggi visibili al Museo Nazionale della Civiltà Egizia al Cairo.
Valle dei Re: Quali tombe visitare?
All’interno della Valle dei Re, ad oggi, sono state ritrovate ben 62 tombe e questo numero è destinato ad aumentare in quanto gli scavi sono ancora in corso. Tra i più famosi faraoni sepolti in questa necropoli ci sono Ramses II, Tutankhamon, Seti I, la cui tomba è tra le più belle della valle, e Tuthmose III.
Delle 62 tombe ritrovate, solamente una minima parte è ad oggi visitabile e il biglietto di ingresso ne include solamente 3. Oltre ad acquistare i biglietti per la Tomba di Seti I e la Tomba di Tutankhamon, di seguito vi consigliamo quali, secondo noi, vale la pena visitare tra quelle incluse nel biglietto.
Tomba di Seti I (KV17)
La Tomba di Seti I, faraone della XIX dinastia, è forse la più bella di tutte le tombe della Valle dei Re, nota anche come la Cappella Sistina d’Egitto. Al suo interno i dipinti si sono conservati egregiamente, con colori accesi e sgargianti, e offrono uno spettacolo davvero emozionante. È inoltre una delle più profonde e lunghe di tutta la valle. Giovanni Belzoni, egittologo italiano, la scoprì nel 1817 e da allora è conosciuta anche come Tomba di Belzoni. Pensate che, ancora oggi, una parte della tomba è ancora in fase di scavo, nella zona chiamata Corridoio K.
La tomba è composta da tre corridoi discendenti, che portano prima alla camera a pozzo e poco dopo alla camera dei pilastri. Un ultimo corridoio porta infine alla camera sepolcrale, su due livelli, con soffitto a volta sorretto da sei pilastri. Dietro e accanto a questa camera si trovano altre due camere con pilastri. La Tomba di Seti I è l’unica tomba della Valle dei Re in cui tutte le pareti dei corridoi e delle camere sono ricoperte di decorazioni e che presenta il panorama completo dei testi religiosi connessi al culto dei defunti.
L’ingresso e il primo corridoio custodiscono raffigurazioni delle Litanie di Ra e di alcuni capitoli dell’Amduat, proseguendo anche nel secondo corridoio. La camera a pozzo è decorata con raffigurazioni di Seti I insieme ad alcune divinità, per poi proseguire con raffigurazioni del Libro delle Porte della camera dei pilastri. Qui si trova anche una piccola cappella dedicata ad Osiride. Nel terzo corridoio sono raffigurate scende della cerimonia di apertura della bocca e degli occhi.
La camera sepolcrale è invece decorata con scene dell’Amduat, del Libro delle Porte e varie rappresentazioni di divinità e della barca solare. Il soffitto a volta è decorato con la riproduzione del cielo, degli astri e delle maggiori costellazioni.
La mummia del faraone è stata ritrovata nel 1881 nella Theban Tomb 320, abbreviata in TT320, il nascondiglio creato vicino al Tempio di Hatshepsut per salvare le mummie di diversi faraoni dai tombaroli.
Tomba di Tutankhamon (KV62)
Tutankhamon è uno dei faraoni più famosi dell’Antico Egitto, anche se non è certo ricordato per ciò che fece durante il suo regno. Salì al trono che aveva appena 9 anni e regnò per solo 10 anni, morendo alla giovane età di 19 anni. Negli anni vari studiosi hanno ipotizzato diverse teorie sulla sua morte prematura, dall’avvelenamento alle malattie ereditarie. Oggi, grazie agli studi svolti sul suo scheletro, si sa per certo che Tutankhamon morì a causa di varie malattie.
La Tomba di Tutankhamon è la più piccola e spoglia delle tombe che si possono visitare nella Valle dei Re, ma è l’unica a non essere mai stata deturpata e saccheggiata dai tombaroli. Quando Howard Carter la scoprì nel 1922 al suo interno conteneva ancora tutto il tesoro del faraone, il più grande mai ritrovato.
Oggi è possibile ammirare il Tesoro di Tutankhamon nel Museo Egizio de Il Cairo, prima che verrà spostato al Nuovo Museo Egizio di Giza, mentre all’interno della tomba si trova ancora la mummia di Tutankhamon, che riposa qui da oltre 3.500 anni.
A causa della morte prematura di Tutankhamon, la tomba in cui fu sepolto probabilmente non era quella realmente destinata a lui. Si pensa che inizialmente doveva essere sepolto in quella che oggi è la Tomba di Ay (KV 23), la più lontana da visitare. A differenza della maggior parte delle tombe reali, nella Tomba di Tutankhamon sono decorate solo le pareti della camera sepolcrale.
Le raffigurazioni della parete Est raccontano il corteo funebre di Tutankhamon, mentre quelle della parete Nord mostrano scene del rituale dell’apertura della bocca e Tutankhamon che saluta la dea Nut e il dio Osiride nell’aldilà. La parete Ovest conserva una raffigurazione della barca solare e una raffigurazione di dodici babbuini, che è un estratto dalla prima sezione dell’Amduat e rappresentano le ore della notte e il viaggio del sole per il raggiungimento dell’alba. La parete Sud conserva raffigurazioni del faraone con diverse divinità.
Purtroppo è prevista in futuro una chiusura definitiva della Tomba di Tutankhamon, per evitare che si deteriori ulteriormente. Sarà però possibile continuare a visitare la sua esatta replica, realizzata nel 2014, vicino alla Casa di Carter.
Tomba di Ramses I (KV16)
Ramses I, faraone della XIX dinastia, salì al trono già abbastanza anziano e, si pensa, già malato e regnò per meno di due anni. Questa tomba fu scoperta nel 1817 da Belzoni ed è forse tra le più piccole della valle, in quanto rimasta incompiuta.
Il suo sepolcro, progettato per essere molto più grande, fu quindi terminato frettolosamente e si pensa che il primo vano, che avrebbe dovuto fungere da anticamera, sia stato trasformato in camera sepolcrale alla morte del faraone. La tomba conserva ancora il sarcofago in granito ed è riccamente e finemente decorata con scene del Libro delle Porte e scene di Ramses I insieme a diverse divinità.
La tomba fu soggetta a diversi saccheggi, avvenuti già presumibilmente durante la XX e la XXI dinastia. Quando fu scoperta la tomba, il coperchio del sarcofago era stato tolto e presentava i segni delle leve utilizzate per tentare di aprirlo.
La mummia del faraone invece finì sul mercato illegale e fu acquistata da un uomo d’affari canadese, che la vendette prima al Museo delle Cascate del Niagara e poi al Museo di Atlanta. Quest’ultimo, una volta identificata la mummia come possibile corpo di Ramses I, lo restituì all’Egitto nel 2003 ed oggi si trova nel Museo di Luxor.
Tomba di Ramses IX (KV6)
Ramses IX fu l’ottavo faraone della XX dinastia e fu il terzo più longevo della stessa, dopo Ramses III e Ramses XI. La sua tomba si trova nella parte centrale della Valle dei Re e anch’essa è rimasta incompiuta. La Tomba di Ramses IX è conosciuta ed è stata depredata fin dall’antichità, come si può vedere dai graffiti lasciati sui suoi muri dai visitatori romani e copti.
La tomba è composta da tre corridoi discendenti, di cui solo i primi due furono terminati prima della morte del faraone. Il resto è stato intonacato e terminato frettolosamente. Il primo corridoio è decorato con scene del Libro delle Porte, delle Litanie di Ra e del Libro delle Caverne. Alla fine del corridoio si trova la camera del pozzo con raffigurazioni del rito dell’apertura della bocca e, molto probabilmente, avrebbe dovuto ospitare il pozzo.
Il secondo corridoio è decorato con raffigurazioni delle Litanie di Ra, del Libro dei Morti e del Libro delle Caverne. Il soffitto è invece decorato con stelle e costellazioni. Alla fine del corridoio si raggiunge la camera dei pilastri contenente quattro colonne incompiute sia nel taglio che nelle decorazioni.
Un terzo ed ultimo corridoio, decorato con raffigurazioni del Libro dell’Amduat e del faraone con diverse divinità, conduce infine alla camera sepolcrale. Qui era posto il sarcofago, scomparso, che conteneva la mummia del faraone, ritrovata nel nascondiglio vicino al Tempio di Hatshepsut. La sala è riccamente decorata con scene del Libro delle Caverne e del Libro della Terra sulle pareti laterali. La parete in fondo raffigura Ramses IX sulla sua barca circondato da dei, mentre il soffitto è decorato con immagini della dea Nut e scene del Libro dei Cieli.
Tomba di Merenptah (KV8)
Merenptah era figlio di Ramses II e nipote di Seti I, appartenente alla XIX dinastia. La sua fu una delle prime tombe ad essere scoperte ed è la seconda più grande della Valle dei Re, superata solo dalla Tomba KV5 (Tomba dei Figli di Ramses II). Purtroppo fu molto danneggiata da inondazioni improvvise, ma la maggior parte degli affreschi sono in buono stato di conservazione.
La tomba è composta da tre corridoi discendenti, decorati con il Libro dei Morti, il Libro delle Porte e il Libro dell’Amduat, mentre il soffitto è decorato da un cielo stellato. Il primo corridoio conduce prima ad una camera a pozzo, decorata con raffigurazioni dei figli di Horus, che guardano l’ingresso della camera sepolcrale, contro Anubi. Successivamente si arriva alla camera dei pilastri, con due colonne decorate con scene del faraone che porta offerte a diverse divinità. Il resto della camera è decorato con scene del Libro delle Porte.
Proseguendo si trova un secondo corridoio discendente. Questa zona, purtroppo, ha subito diversi danni alla colorazione delle pitture a causa degli allagamenti avvenuti nel corso dei secoli. È però ancora possibile osservare alcune tracce delle decorazioni raffiguranti scene del rituale dell’apertura della bocca e scene del faraone che lascia offerte alle divinità. Questo corridoio conduce ad una seconda camera in cui è custodito il coperchio più esterno del sarcofago. Sulla parete destra della camera ci sono inoltre raffigurazioni del faraone davanti ad Osiride e altre divinità.
Un terzo ed ultimo corridoio conduce infine alla camera sepolcrale, dove Merenptah era sepolto all’interno di quattro sarcofagi di pietra: tre di granito e il quarto, il più interno, di alabastro. Il coperchio del secondo sarcofago si trova ancora nella tomba e reca un’effigie di Merenptah in cima. Per errore, il sarcofago esterno era troppo grande per poter attraverso l’ingresso della tomba, così gli stipiti delle porte furono asportati e successivamente sostituiti, mentre i pilastri dell’anticamera vennero rimossi, ricostruendone successivamente solo due.
Come arrivare alla Valle dei Re
Il modo migliore, e forse il più economico, per raggiungere la Valle dei Re da Luxor è prendendo parte ad un tour guidato. Questo è perfetto anche se avete poco tempo, non volete perdere tempo alla ricerca di mezzi di trasporto e desiderate avere una guida che vi spieghi storia e aneddoti sulla Valle dei Templi. Tra i tanti disponibili, noi vi consigliamo di valutare i seguenti tour guidati:
- Tour di Luxor al completo (in italiano – 8 ore): vi porterà alla scoperta del Tempio di Karnak, del Tempio di Luxor, della Valle dei Re e della Valle delle Regine.
- Valle dei Re e delle Regine, Colossi e Hatshepsut (in italiano – 6 ore)
- Giro in mongolfiera all’alba sulla Valle dei Re e dei Nobili (2 ore)
- Tour dell’Egitto di 8 giorni con tutto incluso (partenza da Il Cairo)
- Crociera sul Nilo + Mar Rosso, 11 giorni con tutto incluso (partenza da Il Cairo)
Se però siete viaggiatori indipendenti e desiderate visitare la valle in autonomia, potete raggiungerla in taxi. Il tragitto dura circa 40/45 minuti. Potrebbe essere conveniente noleggiare il taxi per l’intera giornata e approfittarne per visitare anche altri siti, come la Valle delle Regine e il Tempio di Hatshepsut nelle vicinanze.
È anche possibile prendere un traghetto per attraversare il Nilo e noleggiare un taxi una volta raggiunta la sponda occidentale. I traghetti partono ogni 10/15 minuti.
Informazioni su costi e biglietti
Il costo del biglietto è di EGP 260,00 (circa € 7,80) ed include tre tombe. Se desiderate aggiungere altre tombe, i prezzi sono i seguenti:
- KV9 – Ramesses V & VI: EGP 100,00 (circa € 3,00)
- KV17 – Seti I: EGP 1.000,00 (circa € 30,00)
- KV62 – Tutankhamun: EGP 300,0 (circa € 9,00)
- KV23 – Tomba di Ay: EGP 60,00 (circa € 1,80).
Per spostarsi dalla biglietteria alle tombe potete prendere una navetta al costo di EGP 5,00 (circa € 0,15) a tratta, per 3 minuti di tragitto.
Tutti parlano inoltre di un biglietto aggiuntivo se si desidera fotografare all’interno delle tombe con la reflex, al costo di EGP 300,00 (circa € 9,00). Quando ci siamo stati noi non era richiesto e abbiamo potuto fotografare liberamente senza problemi.
È possibile visitare la Valle dei Re tutti i giorni dalle 6.00 alle 17.00 in estate e dalle 6.00 alle 16.00 in inverno.
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