Vernazza è il secondo borgo delle Cinque Terre che si incontra partendo da Nord e, secondo noi, il più bello tra tutti. Non a caso, infatti, è considerato uno dei Borghi più Belli d’Italia. Un borgo dalle origini antiche, che deve la sua fortuna al fatto di essere l’unico porto naturale della costa. Fu citata per la prima volta nel 1080, all’interno di un documento che nomina il Castrum Vernatio (Castello di Vernazza) come base marittima degli Obertenghi, signori del borgo che ne edificarono il primo sistema difensivo.
Questo piccolo borgo dal nome di origini latine, verna che significa indigeno o del luogo, è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, insieme a tutte le Cinque Terre, Porto Venere e le isole Palmaria, Tino e Tinetto. Situato in una splendida baia tra Monterosso e Riomaggiore e circondato dai tipici terrazzamenti per la coltivazione della vite, Vernazza è in grado di regalare scorci meravigliosi ovunque si guardi.
In questo articolo vi diamo tutte le informazioni per organizzare la visita a Vernazza, su cosa vedere, su cosa fare e su quali trekking si possono percorrere nei dintorni. Trovate inoltre indicazioni su come arrivare e dove parcheggiare l’auto.
- Cosa vedere a Vernazza
- Cosa vedere nei dintorni di Vernazza
- Trekking a Vernazza
- Come arrivare a Vernazza
- Dove parcheggiare a Vernazza
Cosa vedere a Vernazza, uno dei Borghi più Belli d’Italia

Cosa vedere a Vernazza
Il paese si sviluppa lungo il torrente Vernazzola, oggi coperto, per poi diramarsi sulle pendici di uno sperone roccioso. Vernazza è un dedalo di strette e ripide viuzze che scendono verso la strada principale, fino a raggiungere il piccolo porticciolo. Perdetevi tra i caruggi del borgo e visitate la Chiesa di Santa Margherita d’Antiochia, costruita nel XIII secolo sui resti di un precedente edificio. Citata per la prima volta nel 1318, sorge su uno sperone a picco sul mare, in una posizione molto suggestiva e panoramica. La chiesa come la vediamo oggi è frutto di un restauro del 1964-70 in cui fu ripristinata la struttura originaria.
Attorno alla chiesa ruota una leggenda seconda la quale, sulla spiaggia antistante, apparve una scatola di legno contenente le ossa di un dito della mano di Santa Margherita. Dopo il ritrovamento gli abitanti decisero di costruire una prima chiesa, in un altro luogo del paese. In seguito ad una forte mareggiata però la reliquia comparve, per ricomparire poco dopo nello stesso punto in cui era stata trovata la prima volta. Gli abitanti decisero così di ricostruire la chiesa proprio in quel punto, dove possiamo visitarla ancora oggi.
Di fronte alla chiesa trovate il Castello Doria di Vernazza, con la sua torre di avvistamento dell’XI secolo, costruito su uno sperone roccioso a picco sul mare. La struttura del castello è irregolare, in quanto è stata adattata alla roccia sulla quale sorge. La torre di forma cilindrica è la parte più antica del complesso e si innalza, su pianta quadrata, a ben 70 metri sul livello del mare. È stata restaurata nel XX secolo a seguito dei danni provocati dalla Seconda Guerra Mondiale.
Alla base del castello trovate il Belforte, un bastione quadrangolare risalente, si pensa, all’epoca del dominio genovese.
Il castello rientrava in un sistema difensivo ben più ampio, che comprendeva torri e mura anche nella parte alta del paese e sul versante opposto della montagna, dove si può ancora vedere il Torrione.
Risalendo le ripide scalinate del borgo, arriverete ai resti di un tratto della cinta muraria che formava l’antica fortificazione, insieme alla Torre dell’ex Convento dei Padri Riformati di San Francesco, oggi sede del Municipio.
Qui troverete anche la Chiesa sconsacrata di San Francesco, edificata nella metà del XVII secolo. La chiesa è molto semplice, con una facciata bianca con un piccolo rosone e un portale in marmo. L’interno è ad una navata, con quattro cappelle sui lati decorate con stucchi. Nel sottosuolo sono state ritrovate 14 tombe, facendo pensare che un tempo veniva utilizzato come zona sepolcrale.
Se continuate lungo la breve scalinata in salita, raggiungerete un punto panoramico dal quale si gode di una splendida vista sul borgo di Vernazza dall’alto.
Cosa vedere nei dintorni di Vernazza
Nei dintorni di Vernazza potete visitare il Santuario di Nostra Signora di Reggio, situato in un’area abitata già in epoca romana, intorno al I secolo a.C., e successivamente divenuta un importante crocevia medievale. Il santuario è stato costruito probabilmente prima dell’XI secolo sui resti di un antico edificio religioso, del quale si possono vedere i resti nella cripta. La chiesa compare per la prima volta in un documento del 1248 con il nome di Santa Maria, ma solamente in un documento del 1318 è citata con il suo attuale nome.
Il santuario si presenta con una facciata molto semplice, l’unica parte romanica della chiesa, realizzata in pietra e con decorazioni barocche. Il portale è sormontato da una lunetta con un bassorilievo di marmo raffigurante la Madonna col Bambino. L’interno era originariamente a pianta basilicale, ma nel 1850 fu ristrutturata a tre navate con pianta a croce latina, separate da colonne con antichi capitelli. Le decorazioni sono barocche e tra i vari dipinti spicca la Madonna Nera con il Bambino. Anticamente si pensava fosse di origine bizantina, ma studi recenti hanno appurato che il dipinto è di scuola toscana ed è del XIV secolo. L’immagine della Vergine è venerata dal 1615, in seguito a numerose guarigioni miracolose.
Il piazzale della chiesa è circondato da alberi secolari, tra cui il cipresso più antico di tutta la Liguria la cui età stimata è di 800 anni. Accanto al santuario si trova la foresteria, costruita nel XIX secolo, sede di un convento di suore. Attorno al piazzale si trovano alcune pietre tombali, tra cui una a forma di scudo sulla quale è incisa la croce dei cavalieri di Malta. Poco distante si trova la colonna del pianto, sotto la quale si pensa sia sepolto un cavaliere della famiglia dei Malaspina, morto in battaglia durante le Crociate.
Trekking a Vernazza
Da Vernazza partono alcuni dei trekking più belli di tutte le Cinque Terre. Uno dei più famosi è il sentiero che collega Vernazza a Monterosso, il primo borgo che si incontra partendo da nord. Questo sentiero è lungo circa 3 chilometri e mezzo e passa tra vigneti e uliveti, in un susseguirsi di sali scendi e tratti pianeggianti. Il sentiero parte dal porticciolo di Vernazza, risalendo lungo Via Roma e prendendo subito a sinistra una stretta viuzza con una scalinata che porta sopra alla Chiesa di Santa Margherita. Si continua poi sempre in salita lungo una ripida mulattiera, proseguendo tra i terrazzamenti fino a raggiungere la scalinata che porta alla scogliera di Punta Corone.
Dal Torrione di Vernazza parte il sentiero che collega Vernazza a Corniglia, di difficoltà media, lungo circa 4 chilometri. Da qui si continua in salita, abbastanza ripida, fino a raggiungere il punto panoramico di Punta Palma, per poi proseguire con un susseguirsi di sali scendi tra vigneti e uliveti, fino ad affacciarsi sulla spiaggia di Guvano. L’ultimo tratto fino a Corniglia è facile e molto panoramico.
Infine vi suggeriamo il sentiero (508) che da Vernazza arriva al Santuario di Nostra Signora di Reggio, semplice e lungo circa 2 chilometri. Il sentiero inizia dalla stazione dei treni, sale lungo la scalinata del Pastenello e, superato il cimitero, continua lungo il tradizionale percorso della Via Crucis di Vernazza. Il sentiero sale gradualmente, passando accanto alla piccola cappella di San Bernardo, e prosegue tra i campi coltivati fino a raggiungere prima una sorgente e infine il santuario. Volendo potete continuare lungo il sentiero 508 fino a raggiungere Foce Drignana, da dove dovete poi proseguire lungo il sentiero dell’Alta Via delle Cinque Terre (AV5T) fino a Cigoletta. Qui prendete il sentiero 507 in discesa verso il Santuario di San Bernardino. Da qui potete tornare poi a Vernazza sempre seguendo il sentiero 507.
Come arrivare a Vernazza
Come abbiamo già scritto nell’articolo dedicato alle Cinque Terre, il mezzo più comodo ed economico per raggiungere le Cinque Terre è il treno. Il borgo si trova lungo la linea ferroviaria Genova – La Spezia ed è facilmente raggiungibile dalle principali stazioni italiane, con o senza cambi intermedi. Da Milano Centrale vi consigliamo di prendere il treno Intercity diretto a La Spezia Centrale, via Genova, che ferma a Monterosso. Da Monterosso potete prendere il treno Cinque Terre Express, attivo da Marzo a Novembre, con una corsa ogni 15/20 minuti. Collega tutti i paesi all’interno del parco al costo di € 4,00 per gli adulti e € 2,00 per i bambini. Dovete convalidare il biglietto prima di salire ed è valido per una sola tratta, senza soste intermedie, e per 75 minuti dalla convalida.
Potete raggiungere Vernazza in auto, ma tenere presente che non è la scelta migliore che possiate fare, sia per via del traffico sia per la mancanza di parcheggio. Da Milano ci impiegherete circa 3 ore e 45 minuti per un totale di 240 chilometri. Dovete prendere la A7 fino a Genova e poi la A12 fino all’uscita per Brugnato-Borghetto di Vara. Da Torino ci impiegherete circa 3 ore e 55 minuti per un totale di 270 chilometri. Dalla città dovete raggiungere Moncalieri, da dove dovete prendere prima la E70, poi la E25 e infine la A12 fino all’uscita per Brugnato-Borghetto di Vara.
In entrambi i casi seguite poi la SP566 e poi la SS1 fino alla deviazione su Via S. Antonio fino a Pignone. Da qui proseguite lungo la SP38 fino al bivio per Vernazza lungo la SP51.
Dove parcheggiare a Vernazza
Vernazza è forse uno dei paesi meno consigliati da raggiungere in auto in quanto ha solamente due parcheggi, a pagamento, a disposizione e situati a circa 1 chilometro dal borgo. Entrambi sono collegati da un servizio navetta con corse ogni 15 minuti e attivo dalle 8.30 alle 20.00.
- Parking Vernassoa: è il primo che si trova, è custodito e il servizio navetta è gratuito. Il costo del parcheggio è di € 2,00/h oppure di € 15,00 per l’intera giornata, ovvero dalle 8.00 alle 20.00. Se desiderate lasciare l’auto oltre le 20.00 dovete prenotare in anticipo e vi verrà addebitato un sovrapprezzo. Sul sito del parcheggio trovate i contatti.
- Vernazza Parking: è il più vicino al borgo, non è custodito ed ha un servizio navetta a pagamento (€ 1,50 oppure gratis con la Cinque Terre Card). La navetta parte ogni ora dalle 9.00 alle 18.00, con una corsa aggiuntiva alle 18.30. Il costo del parcheggio è di € 2,00/h oppure di € 15,00 per l’intera giornata, ovvero dalle 10.00 alle 18.00.
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