Quando ci è stato proposto di organizzare un viaggio alle Azzorre da Blueberry Travel non abbiamo esitato due secondi per accettare questo lavoro e iniziare a preparare un itinerario di viaggio on the road, proprio come piace a noi. Sulle isole Azzorre ci eravamo documentati tanto negli anni passati, innamorandocene solamente guardando le classiche foto che si trovano sul web. Ci è sempre stato detto che sono un mix tra Hawaii, Lanzarote e la nostra amata Islanda e, dopo esserci stati, non possiamo che confermarlo.
Le isole Azzorre sono ancora poco conosciute, non sono ancora raggiunte dal turismo di massa e questi sono per noi due grandi punti a loro favore. Se aggiungiamo poi una natura selvaggia ed incontaminata, il fatto che sono isole vulcaniche e la loro posizione dispersa nell’oceano lontano da tutto, potrebbero facilmente avvicinarsi alla nostra idea di paradiso terrestre.
In questa guida vogliamo darvi tutte le informazioni necessarie per organizzare un viaggio alle Azzorre fai da te nel migliore dei modi e per respirarne la vera essenza, isola dopo isola. Troverete informazioni sui documenti necessari, sull’assicurazione, informazioni pratiche su come arrivare e spostarsi e qualche spunto su cosa fare e vedere, che approfondiremo con altri articoli dedicati.
- Documenti necessari per un viaggio alle Azzorre
- Assicurazione sanitaria
- Quando andare alle Azzorre
- Cosa vedere alle Azzorre
- Cosa fare alle Azzorre
- Clima e fuso orario alle Azzorre
- Abbigliamento per un viaggio alle Azzorre
- Come arrivare alle Azzorre
1. Encaminhamento: cos’è e quando si può richiedere - Come spostarsi alle Azzorre
1. Spostamento da isola a isola
2. Noleggio auto sulle isole - Dove dormire alle Azzorre
- Cosa mangiare alle Azzorre
- Utilizzo del drone alle Azzorre
- Banche, pagamenti e costo della vita
- Elettricità e prese elettriche, telefonia ed internet
Come organizzare un viaggio alle Azzorre fai da te
Documenti necessari per un viaggio alle Azzorre
Il Portogallo, e di conseguenza anche le Azzorre, fa parte dell’Unione Europea e aderisce all’accordo di Schengen. Pertanto per recarsi sulle isole è sufficiente la carta d’identità in corso di validità e valida per l’espatrio. In alternativa potete utilizzare il passaporto in corso di validità.
Per guidare è sufficiente la patente di guida italiana in corso di validità.
Assicurazione sanitaria
Essendo in Europa, in caso di necessità, potete ricevere le cure mediche necessarie previste dall’assistenza sanitaria pubblica locale se siete in possesso della Tessera Europea di Assicurazione Malattia (TEAM). Perciò ricordatevi di portarla con voi durante il vostro viaggio alle Azzorre.
Noi però come sempre vi consigliamo di stipulare prima della partenza una polizza assicurativa ulteriore. La polizza deve prevedere la copertura dell’annullamento, delle spese mediche e l’eventuale rimpatrio aereo sanitario qualora necessario.
Noi utilizziamo da tanti anni l’assicurazione annuale Mondo offerta dalla Columbus e fino ad ora ci siamo sempre trovati bene. Potete fare un preventivo gratuito con il preventivatore presente nella barra qui accanto o in fondo alla pagina se state leggendo da cellulare. Oppure potete andare sul sito di Columbus Assicurazioni ed inserire il codice sconto TBG045. In entrambi i modi riceverete il 10% di sconto riservato ai nostri lettori.
Quando andare alle Azzorre
Nonostante le Azzorre siano visitabili durante tutto l’anno, se desiderate vederle fiorite e in un periodo più caldo e con il meteo più stabile, il periodo che vi consigliamo è la primavera (da Maggio in poi). L’estate è il periodo più caldo, ma coincide anche con l’alta stagione. Ciò vuole dire che i prezzi sono alti, i turisti sono molti e le isole perdono la loro tranquillità e magia selvaggia che le caratterizza.
Se siete amanti del mare, sappiate che la temperatura media dell’acqua, influenzata dalla Corrente del Golfo, varia dai 16°C in inverno ai 22°C in estate.
Cosa vedere alle Azzorre
L’arcipelago delle Azzorre è formato da 9 isole, suddivise in tre gruppi principali:
- Isole orientali: São Miguel e Santa Maria
- Gruppo centrale: Terceira, Graciosa, São Jorge, Pico e Faial
- Isole occidentali: Flores e Corvo.
Visitare tutte e 9 le isole in un solo viaggio, a meno che abbiate un mese a disposizione, è praticamente impossibile, per tre motivi: l’enorme quantità di posti da visitare, la distanza che le separa e la scarsità dei collegamenti verso le isole più remote. Se invece avete a disposizione almeno 16 giorni pieni riuscite a visitare 4 o 5 isole, a seconda dei vostri interessi.
Solitamente per un primo viaggio alle Azzorre si prendono in considerazione le due isole principali e più turistiche, Terceira e Sao Miguel, e le 3 isole centrali e più facili da raggiungere, Pico, Faial e Sao Jorge. Le altre isole (Flores, Corvo, Graciosa e Santa Maria) sono le più lontane e più complicate da raggiungere. Per non far diventare un papiro questo articolo, in questo paragrafo ci limitiamo a darvi una panoramica di ciò che offrono le singole isole, rimandandovi agli articoli di approfondimento che abbiamo scritto per ognuna di esse.
☀ Sao Miguel: è l’isola principale delle Azzorre, la più turistica e ospita alcuni dei luoghi più famosi di tutte le isole. Se avete poco tempo a disposizione, vi consigliamo di dedicarlo alla scoperta di quest’isola, che offre una panoramica di ciò che questo arcipelago ha da offrire. Tra i luoghi imperdibili ci sono la Caldeira das Sete Cidades e i vari belvedere, Furnas con le sue fumarole, la splendida Lagoa do Fogo, un lago che si è formato all’interno di una caldera vulcanica, Caldeira Velha e l’unica piantagione di tè in Europa.
Per maggiori informazioni vi rimandiamo ai nostri articoli Cosa vedere a Sao Miguel: itinerario di 4 giorni e Cosa vedere a Furnas: itinerario di 1 giorno tra lago e fumarole.
☀ Santa Maria: è l’isola più a Sud e la più antica delle Azzorre. Nonostante le sue piccole dimensioni, Santa Maria ha davvero molti luoghi da visitare, sia a livello paesaggistico che a livello culturale. Tra i luoghi assolutamente da visitare ci sono i Barreiros, infinite distese di terreno rosso acceso e argilloso, di cui il più famoso è il Barreiro da Faneca, soprannominato Deserto Rosso. Citiamo inoltre le enormi formazioni vulcaniche di Ribeira de Maloàs, Vila do Porto con la Chiesa di Nossa Senhora da Assunção, tra le più antiche delle Azzorre, e il Forte di São Brás, la colata lavica di Pedreira do Campo al cui interno si trovano diversi fossili e la baia di Sao Lourenço, a forma di un anfiteatro e circondata da coltivazioni di viti.
☀ Terceira: la terza isola dell’arcipelago ad essere stata scoperta, nonché una delle più grandi e visitate. Solitamente viene combinata a Sao Miguel se si ha poco tempo a disposizione per visitare le Azzorre. Tra i luoghi assolutamente da non perdere vi consigliamo Algar do Carvão, una camera magmatica del cono del vulcano Guilherme Moniz, e la Gruta do Natal, un tunnel lavico lungo circa 700 metri. Non perdete una visita anche alla graziosa Angra do Heroísmo, la città principale, e al Monte Brasil, a Praia da Vitória e alle piscine naturali di Biscoitos. Infine gustatevi un tramonto mozzafiato al Miradouro da Serra do Cume.
Per maggiori informazioni vi rimandiamo ai nostri articoli: Cosa vedere a Terceira: itinerario di 4 giorni, Cosa vedere ad Angra do Heroismo: itinerario di un giorno e Algar do Carvao e Gruta do Natal: visita, costi e orari.
☀ Pico: l’isola per gli amanti del trekking bello impegnativo. Sull’isola infatti si trova la vetta più alta di tutte le Azzorre e del Portogallo, il Vulcano di Pico, la cui cima è raggiungibile con un trekking abbastanza impegnativo e lungo. Tra gli altri luoghi da visitare a Pico vi consigliamo le Adegas, ovvero le vigne vulcaniche e le cantine, Criação Velha, una visita alle tante caldere e laghetti all’interno dell’isola dove il paesaggio è davvero meraviglioso, Lajes do Pico, Santa Luzia, la splendida Grutas das Torres.
Per maggiori informazioni vi rimandiamo al nostro articolo Gruta das Torres (Pico): guida alla visita, costi e orari.
☀ Sao Jorge: l’isola delle fajãs, ossia delle pianure costiere che si sono create dal crollo di scogliere o colate laviche nel mare e dalla sedimentazione di detriti. Tra le più belle vi suggeriamo la Fajã di Caldeira do Santo Cristo, la Fajã dos Cubres (entrambe raggiungibili con un bel trekking) e la Fajã do Ouvidor. Tra gli altri luoghi da visitare vi consigliamo la salita al Pico da Esperança, le due stremità dell’isola (Punta do Topo e Punta do Rosais), Santa Catarina per una degustazione di tonno.
Per maggiori informazioni vi rimandiamo al nostro articolo Cosa vedere a Sao Jorge: itinerario di 2 giorni.
☀ Faial: soprannominata l’Isola Azzurra grazie alla fioritura delle sue tantissime ortensie, è un’isola relativamente piccola ma ricca di luoghi da visitare. Faial offre attività per tutti i gusti, sia per gli amanti del whale watching e degli sport acquatici, sia per gli amanti del trekking. Tra i luoghi sicuramente da non perdere ci sono la Caldeira do Cabeço Gordo, il Caldeirão, il Cabeço do Canto, la visita del Vulcão dos Capelinhos, la parte più nuova dell’isola, e Horta.
Per maggiori informazioni vi rimandiamo al nostro articolo Cosa vedere a Faial: itinerario di 2 giorni.
☀ Graciosa: nonostante le sue piccole dimensioni, offre davvero tantissimi luoghi da visitare. Caratterizzata da montagne che sembrano gettarsi direttamente nel mare, scogliere basaltiche e coltivazioni di viti, quest’isola rientra tra le più belle dell’arcipelago. Tra i luoghi da non perdere ci sono la Caldeira di Graciosa, il cratere di un antico vulcano, al cui interno si trova la Furna do Enxofre, una grossa cavità vulcanica, la Furna da Maria Encantada, la vetta del Monte Nossa Senhora da Ajuda dalla quale si apre una splendida vista, Santa Cruz da Graciosa e i tanti mulini a vento sparsi sull’isola.
☀ Flores: una delle isole più lontane e remote, nonché due delle più selvagge e belle. È il paradiso per gli amanti del trekking e della natura incontaminata. Tra i luoghi da non perdere ci sono le 7 Lagoas das Flores situate all’interno della caldera, ovvero Lagoa Funda, Lagoa Branca, Lagoa Seca, Lagoa Comprida, Lagoa Rasa, Lagoa da Lomba e Lagoa Negra. Citiamo inoltre Fajã Grande, Ponta da Fajã e la cascata da Poço do Bacalhau, Fajãzina, Poco da Ribeira do Ferreiro, Poço da Alagoinha e Lajido.
☀ Corvo: è l’isola più piccola delle Azzorre, che nel 2007 conquistò il titolo di Riserva Mondiale della Biosfera conferitogli dall’Unesco. Tra i luoghi da visitare ci sono la pittoresca Vila do Corvo, l’unico centro abitato dell’isola, Alto dos Moinhos con i suoi numerosi mulini a vento costruiti sul lungomare, il Caldeirão, il cratere dell’isola con il suo lago, e il Belvedere di Pão de Açúcar, dal quale si può ammirare una splendida vista su tutta l’isola.
Cosa fare alle Azzorre
Di attività da fare alle Azzorre ce ne sono davvero tante, ma le isole sono famose principalmente per i loro trekking mozzafiato (alcuni, in tutti i sensi) e per essere un paradiso per gli amanti delle escursioni di whale watching tutto l’anno. Nelle acque delle Azzorre si possono infatti contare ben 24 differenti tipi di cetacei, che corrispondono ad un terzo delle specie esistenti. In una sola giornata, se si è molto fortunati, può capitare che si riescono ad osservare anche 3 o 4 specie differenti. I più temerari possono prendere parte ad un’escursione di snorkeling con i delfini o ad un’uscita di diving. È possibile inoltre praticare diversi sport acquatici come surf, windsurf e kitesurf, oppure canoa e kayak, sia in acqua dolce che in mare aperto.
Come dicevamo, le Azzorre sono un paradiso per gli amanti del trekking, con una vasta rete di sentieri di diversa lunghezza e difficoltà. Sicuramente da non perdere la salita al Pico (7/8 ore) sull’omonima isola, il trekking da Serra do Topo alla Faja da Caldeira de Santo Cristo e alla Faja dos Cubres (PR01SJO – 2 ore e mezza) sull’isola di Sao Jorge, il trekking da Algar do Caldeirão e Cabeço do Canto a Capelinhos (PRC01FAI – 2/3 ore) e il sentiero della Caldeira (PRC04FAI – 2 ore) sull’isola di Faial. A Terceira è molto bello il trekking del Monte Serreta con deviazione alla Lagoinha (PRC03TER – 3 ore). A Sao Miguel da non perdere il trekking da Praia alla Lagoa do Fogo (PRC02SMI – 4 ore).
Se avete poco tempo a disposizione e desiderate ottimizzarlo il più possibile, di seguito vi suggeriamo alcune tra le migliori escursioni guidate a cui potreste prendere parte:
- Escursione a Sete Cidades e a Lagoa do Fogo (Sao Miguel). Parte da Ponta Delgada e vi porterà alla scoperta dei due luoghi più belli di tutta l’isola.
- Escursione a Furnas e alle Piantagioni di té di Gorreana (Sao Miguel). Parte da Ponta Delgada e vi porterà alla scoperta delle splendide fumarole di Furnas. Termina con una degustazione di tè nell’unica piantagione presente in Europa.
- Trekking sull’isola di Terceira: questa è l’opzione migliore se desiderate fare alcuni dei trekking più belli dell’isola, ma preferite essere accompagnati da una guida esperta.
- Escursione in jeep all’Algar do Carvão e alla Gruta do Natal (Terceira). Parte da Angra do Heroismo e vi porterà alla scoperta delle due luoghi più belli dell’isola.
- Trekking sulla Montagna di Pico (Pico): noi vi consigliamo di salire in cima al Pico accompagnati da una guida esperta, che saprà aiutarvi in caso di necessità e vi racconterà man mano ciò che andrete a vedere.
- Tour dei vigneti e delle cantine dell’isola di Pico: per scoprire dove viene coltivato uno dei vini vulcanici più buoni delle isole.
Clima e fuso orario alle Azzorre
L’arcipelago delle Azzorre si trova in pieno Oceano Atlantico e gode di un clima temperato durante tutto l’anno. Ciò significa che non si hanno grandi variazioni di temperatura, che variano da una media annuale minima di 13/14°C e una massima di 25/26°C nei mesi estivi. Se cercate un posto dove trovare giornate sempre soleggiate e 40°C all’ombra, le Azzorre non fanno per voi.
Ciò che fa davvero la differenza alle Azzorre è il vento, sempre presente, e la grande e rapida variabilità del meteo. Questo significa che, un po’ come succede sulla nostra amata Islanda, alle Azzorre potete sperimentare le 4 stagioni in una sola giornata. Non rinunciate ai vostri piani se, uscendo dall’hotel, vedete il cielo nuvoloso o se sta piovendo. Entro 10 minuti potrebbe liberarsi tutto e diventare una splendida giornata soleggiata. Questa variabilità del meteo si verifica molto di più in autunno inoltrato e in inverno.
Tenete presente che c’è anche una notevole differenza tra la zona costiera e l’interno delle isole. La prima è quasi sempre soleggiata, mentre le alture, dove si trovano la maggior parte dei panorami più famosi delle Azzorre, sono spesso e volentieri avvolte dalla nebbia. Quindi organizzate la vostra visita in base alla giornata. Se è nuvolosa già di prima mattina, preferite le visite alle città, alle grotte o alla costa. Se invece è soleggiata e non ci sono nuvole o nebbia, partite subito per le zone interne dell’isola.
Il fuso delle Azzorre è GMT-1 (un’ora indietro rispetto a Greenwich), e quindi sono 2 ore indietro rispetto all’Italia. Osservano anch’esse l’ora legale.
Abbigliamento per un viaggio alle Azzorre
Se desiderate ottenere il meglio dal vostro viaggio alle Azzorre, è molto importante partire con il giusto abbigliamento che, sostanzialmente, sia in estate che in inverno è abbastanza simile. Una cosa fondamentale è il vestirsi a strati, con una t-shirt, dei pantaloni lunghi o corti comodi per camminare e una felpa da indossare qualora dovesse alzarsi il vento. Per girare normalmente sono sufficienti delle scarpe da ginnastica comode, mentre gli scarponi da montagna sono fondamentali per i trekking più impegnativi.
Partite sempre con uno zainetto abbastanza capiente, nel quale inserire una buona giacca impermeabile e antivento, un k-way da usare in caso di acquazzone improvviso, snack/cibo, protezione solare, costume e infradito per rilassarsi in spiaggia o nelle piscine naturali dopo un lungo trekking o dopo una giornata piena di visite. Portate con voi anche una borraccia per l’acqua, che alle Azzorre è potabile quasi ovunque.
Come arrivare alle Azzorre
Le isole Azzorre sono situate nel bel mezzo dell’Oceano Atlantico, lontano da tutto, e appartengono al Portogallo. Nonostante la loro remota posizione, le Azzorre sono facilmente raggiungibili in aereo dall’Italia, anche se non esistono voli diretti. Tutti i voli fanno scalo a Lisbona, alcuni a Porto, da dove poi ci sono voli regolari giornalieri per Sao Miguel e Terceira, le due isole principali, e solo alcuni voli settimanali per le isole di Pico, Faial e Santa Maria. Solitamente i collegamenti aerei sono più frequenti durante la stagione turistica, che va da Aprile a Ottobre, mentre durante il resto dell’anno i voli per le isole si riducono.
Le compagnie aeree che volano alle isole Azzorre sono sostanzialmente due, la TAP Portugal e la Azores Airline (SATA), la compagnia di bandiera azzorriana. Noi abbiamo volato con TAP dall’Italia alle Azzorre e abbiamo preso i voli interni con Azores Airline che li ha effettuati con dei bimotori. In entrambi i casi, ci siamo trovati benissimo. Se trovate dei voli con scalo breve, calcolate un viaggio di circa 7-8 ore totali per raggiungere la vostra prima isola delle Azzorre. Il volo per Lisbona dura circa 3 ore, mentre il volo per le isole dura circa 2 ore e mezzo.
In alternativa potete optare anche per dei voli low cost con Ryanair, che vola sia su Lisbona sia su Sao Miguel (anche da Londra e Francoforte). In questo caso però tenete presente che i ritardi sono all’ordine del giorno, perciò vi consigliamo di assicurarvi che ci siano almeno 3-4 ore di scalo tra un volo e l’altro.
1. Encaminhamento: cos’è e quando si può richiedere
Dal 2015 la Azores Airline (SATA), per promuovere il turismo su tutte le isole Azzorre e non solo sulla principale Sao Miguel, ha attivato un servizio chiamato encaminhamento. Si tratta di un rimborso monetario sulla seconda tratta aerea se, entro le 24 ore dall’arrivo a Sao Miguel, raggiungerete un’altra isola in aereo. Per richiederlo, dovete collegarvi a questo sito (in inglese o in portoghese).
L’unico paletto fissato dalla compagnia aerea è che è possibile richiedere il rimborso solamente se si raggiungono le Azzorre con un volo dal Portogallo, con rientro sempre in Portogallo, dopo un soggiorno nel paese. Non è quindi possibile richiederlo se acquistate un volo dall’Italia con il solo scalo a Lisbona o Porto. L’unico modo per usufruire del rimborso è quello di comprare separatamente la tratta a/r dall’Italia al Portogallo e la tratta a/r dal Portogallo alle Azzorre. In questo caso dovete valutare autonomamente se il gioco vale la candela a livello di costi.
Come spostarsi alle Azzorre
Le isole Azzorre sono 9 in totale e sono suddivise in 3 gruppi, orientale, centrale e occidentale, abbastanza lontani tra loro. Basti pensare che tra Corvo e Santa Maria, le isole alle estremità, ci sono circa 600 chilometri di distanza. Per spostarvi da un blocco all’altro dovete quindi prendere in considerazione dei voli interni. Alcune isole all’interno di questi blocchi sono vicine tra loro e sono facilmente raggiungibili con i traghetti, altre invece sono più distanti ed è quindi necessario raggiungerle con dei voli interni. I costi dei traghetti e dei voli interni alle Azzorre non sono eccessivi. Se prenotati con un certo anticipo, non andrete a spendere una fortuna.
Per spostarvi all’interno delle varie isole invece vi consigliamo di noleggiare un’auto. Questo è il modo migliore per raggiungere tutti i posti, anche quelli più remoti e non raggiungibili tramite i mezzi pubblici. Il noleggio auto non è proprio economicissimo, ma vi permetterà di vivere le isole a 360° e di risparmiare tempo prezioso per gli spostamenti.
1. Spostamento da isola a isola
Gli spostamenti tra le 9 isole Azzorre avvengono sostanzialmente in traghetto per le tratte brevi e con dei voli interni per le tratte più lunghe.
I voli interni sono gestiti dalla Azores Airline e solitamente sono operati con piccoli aerei bimotore, che servono i piccoli aeroporti situati su ogni isola. La frequenza dei voli cambia a seconda della stagione in cui si viaggia e, in alta stagione, vi consigliamo di prenotarli con un largo anticipo. I voli tra le isole principali sono diretti, mentre per le isole più piccole ci sarà un breve scalo. La durata media dei voli interni varia da 20 minuti a circa 1 ora e il prezzo è abbastanza abbordabile, tra i €60,00 e i €90,00 incluso il bagaglio in stiva.
Per i collegamenti tra le isole più vicine vi consigliamo di utilizzare i traghetti che, a seconda del periodo dell’anno, sono più o meno frequenti. Durante il periodo invernale alcune tratte o vengono tolte o viene ridotta la frequenza delle partenze. Vi consigliamo il traghetto per gli spostamenti tra le isole centrali (Faial, Pico, Graciosa, Terceira e Sao Jorge), come abbiamo fatto noi, e per gli spostamenti tra Flores e Corvo (circa 45 minuti), in quanto le tratte sono brevi ed economiche. Vi sconsigliamo di effettuare collegamenti più lunghi in quanto impieghereste troppo tempo e rischiereste di star male a causa del mare spesso mosso.
Il costo dei collegamenti varia dai €4,00 ai €15,00 a tratta e durano tra i 30 minuti e le 2 ore. Gli spostamenti in traghetto sono gestiti dalla compagnia Atlanticoline. Potete controllare gli orari e acquistare i biglietti direttamente sul sito della compagnia, 1 mese prima della partenza.
Durante il nostro viaggio alle Azzorre noi ci siamo spostati cosi:
- Terceira -> Sao Jorge: volo interno
- Sao Jorge -> Faial: traghetto
- Faial -> Pico: traghetto
- Pico -> Sao Miguel: volo interno
2. Noleggio auto sulle isole
Il modo migliore per visitare e per spostarsi sulle singole isole è senza dubbio l’auto a noleggio. Purtroppo i mezzi pubblici alle isole Azzorre, tranne a Terceira e Sao Miguel, sono quasi inesistenti e comunque non raggiungono molte delle attrazioni turistiche più famose, anche sulle isole principali. Evitate di noleggiare scooter o motorini in quanto rischiereste di dovervi mettere maschera e boccaglio e fare i conti con improvvisi acquazzoni causati dal meteo estremamente variabile che caratterizza le Azzorre.
Le compagnie di noleggio auto sono presenti in tutti i piccoli aeroporti delle Azzorre. Tra i banchi ci sono quelle più famose, come Hertz, Avis e Europecar, e quelle locali, come Ilha Verde, Way2Azores e Azores Auto. Il parco auto non è molto ampio, perciò vi consigliamo di prenotare le auto a noleggio con largo anticipo, soprattutto se viaggerete in alta stagione (Luglio e Agosto).
Per noleggiare l’auto noi usiamo spesso DiscoverCars, il quale paragona diverse compagnie di noleggio auto e vi proporrà le soluzioni più vantaggiose.
Su alcuni traghetti è possibile trasportare anche la vostra auto a noleggio, perciò potete organizzare un itinerario ad anello sulle 5 isole centrali e noleggiare l’auto una sola volta. Così facendo si risparmia qualcosa sul prezzo del noleggio. Informatevi in anticipo se sulle tratte da voi desiderate è attiva questa opzione e se la compagnia di noleggio auto permette lo spostamento in traghetto.
In alternativa, se siete in almeno 3 persone, sulle isole più piccole come Sao Jorge, Faial e Graciosa potete optare per spostarvi in taxi. Potete contattarli in anticipo prima di partire e concordare con loro l’itinerario che desiderate seguire sull’isola, prezzi e orari, oppure acquistare uno dei pacchetti turistici che alcuni di loro offrono.
Per approfondimenti vi rimandiamo al nostro articolo Guidare alle Azzorre: tutto quello che devi sapere!.
Dove dormire alle Azzorre
Alle isole Azzorre gli alloggi non mancano, ma ricordiamo che sono isole disperse nel bel mezzo dell’oceano e pertanto la capacità ricettiva è limitata. Per questo motivo, se il vostro viaggio sarà in alta stagione, è fondamentale prenotare con largo anticipo, sia per trovare i prezzi più abbordabili sia per non rischiare di restare senza un alloggio.
La scelta delle strutture varia dai classici hotel, più o meno lussuosi, ai B&B e Guesthouse, dagli appartamenti dotati di cucina ai lodge e alle cabanas completamente immersi nella natura. Noi, durante il nostro viaggio di lavoro sulle isole, abbiamo voluto concentrarci su questi ultimi. Trovandoci in un luogo ancora incontaminato e selvaggio, secondo noi sarebbe stato un peccato chiudersi in 4 mura di cemento in città. Di seguito vi indichiamo le strutture che ci hanno ospitati e in cui ci siamo trovati benissimo:
☀ Terceira: su quest’isola abbiamo testato due alloggi differenti, entrambi meravigliosi e molto particolari, completamente immersi nella natura selvaggia dell’isola. Il primo è lo splendido Caparica Azores Ecolodge che abbiamo scelto in quanto, oltre alla splendida posizione, è un resort completamente responsabile e sostenibile, contribuisce alla tutela dell’ambiente e al benessere della popolazione locale. Il secondo è il Banana Eco Camp Azores che offre delle piccole cabanas immerse in un bananeto. Le sistemazioni sono realizzate con il materiale del campo e sono completamente sostenibili e attente all’ambiente.
☀ Sao Jorge: su quest’isola abbiamo testato un’altra tipologia di sistemazione, anch’essa completamente immersa nella natura selvaggia. Stiamo parlando del Cabanas da Viscondessa, un altro resort sostenibile che come obiettivo principale ha la conservazione della natura incontaminata e dell’aria pura. Qui troverete lodge, completamente sostenibili e realizzati interamente in legno. Sono dotati di tutto ciò che vi può servire per il vostro soggiorno (cucina abitabile, ampia camera e bagno) e un ottimo ristorante che vi consigliamo di provare.
☀ Faial: su quest’isola abbiamo voluto cambiare completamente tipologia di sistemazione, e abbiamo testato la splendida yurta di Azul Singular. Si tratta di un piccolo glamping che, oltre alle yurte, ha a disposizione delle piccole cabanas realizzate completamente in legno e tela. Entrambe le sistemazioni sono dotate di tutto il necessario, come la cucina e il bagno privato.
☀ Pico: su quest’isola abbiamo testato altre due tipologie di alloggio, stavolta un po’ più classiche. Il primo è Casa Do Avô Faidoca, una casa in cui il tempo sembra essersi fermato al secolo scorso, adatta anche per gruppi e famiglie. Adelina, la proprietaria, vi accoglierà con tanta gentilezza, informazioni e frutta e uova freschissime. Il secondo è il 35th Atlantic View, che offre sia camere che appartamenti spaziosi e dotati di tutto il necessario, come cucina e bagno privato. Inoltre mette a disposizione degli ospiti la splendida piscina esterna.
☀ Sao Miguel: su quest’isola abbiamo voluto immergerci nuovamente in mezzo alla natura, scegliendo e testando il nuovissimo Senhora da Rosa, un resort che offre sia sistemazioni in camere classiche sia due lodge immersi nella natura. Noi ovviamente abbiamo scelto di testare quest’ultimo, il Tranquillity Garden Lodge. È un lodge interamente in legno ispirato agli antichi cafuões della fattoria, dei magazzini dove venivano conservati ed essiccati diversi cereali.
Per maggiori informazioni vi rimandiamo al nostro articolo Dove dormire alle Azzorre: 6 alloggi insoliti e particolari.
Cosa mangiare alle Azzorre
Solitamente questo è un paragrafo che non inseriamo nelle nostre guide, ma alle Azzorre si mangia talmente bene che abbiamo deciso di fare un’eccezione. Indubbiamente i piatti forte sono quelli a base di pesce, come il tonno, davvero divino (e se lo dico io che non mangio pesce, fidatevi!), il polpo, cucinato in umido nel vinho de cheiro, e i frutti di mare, come lapas (patelle), cracas (balani) o il cavaco, una specie di aragosta.
Tra tutti, vi consigliamo di assaggiare il buonissimo Cozido das Furnas, sull’isola di Sao Miguel, un particolare stufato di carne e verdure cucinato lentamente sotto terra grazie all’attività sulfurea. Il sapore è molto particolare, ma assolutamente da provare. Un altro piatto a base di carne che vi consigliamo vivamente di assaggiare è l’Alcatra, sull’isola di Terceira, uno stufato di carne di manzo cucinato lentamente e aromatizzato con cannella, chiodi di garofano e peperoncino. Lo stufato viene preparato e poi servito in un pentolone di terracotta, chiamato alguidar. Durante il nostro viaggio alle Azzorre ci è capitato di prendere anche carne da cuocere al momento alla griglia, buonissima, e tagliate di diverso tipo, eccezionali.
Immancabile inoltre il buonissimo Queijo São Jorge, il formaggio più buono dell’omonima isola, disponibile con diverse stagionature (6, 12 e 24 mesi). Hanno anche altri tipi di formaggi locali, dai più freschi ai più stagionati, tutti davvero molto buoni.
Per accompagnare i pasti vi consigliamo di assaggiare il buonissimo vino di Pico, realizzato con uve coltivate in terreno lavico. Il gusto è davvero particolare, da provare. E per finire, per merenda o per colazione, provate il tè verde di Sao Miguel, dove si trova l’unica piantagione di tè di tutta Europa.
Utilizzo del drone alle Azzorre
Durante il vostro viaggio alle Azzorre potrete utilizzare tranquillamente il vostro drone, purché pesi meno di 25 kg e rispettiate le principali regole di sicurezza e la privacy delle persone. Se invece avete intenzione di utilizzare il drone a scopo commerciale, dovrete richiedere anticipatamente il permesso all’ANAC per poter volare e riprendere. Dovrete richiedere il permesso anche qualora desideriate filmare i cetacei durante un’uscita in barca. Potete farlo scrivendo, con largo anticipo, alla Direção Regional dos Assuntos do Mar (info.dram@azores.gov.pt).
L’Autoridade Nacional da Aviação Civil del Portogallo, di cui le Azzorre fanno parte, ha stabilito le seguenti regole, che sono praticamente le stesse da seguire in qualsiasi posto si visiti:
- tutti i droni devono essere guidati in maniera premurosa onde evitare danni a velivoli, persone, uccelli o animali. I droni devono avere le luci di posizionamento sempre accese.
- devi sempre rispettare la sicurezza e la privacy degli altri, perciò è vietato sorvolare altre persone e le loro proprietà, incluse ad esempio le loro barche. È inoltre vietato volare su gruppi di persone superiori a 12.
- il drone deve sempre essere ben visibile all’operatore in modo da mantenerne sempre il pieno controllo.
- si può far volare il drone solo durante le ore diurne e solo con condizioni meteorologiche favorevoli. Inoltre, si può far volare il drone 25 minuti prima dell’alba e 25 minuti dopo il tramonto.
- si può far volare il drone ad altezza massima di 120 metri dal suolo e dal mare e a distanza non inferiore a 150 metri dalle persone, dagli edifici e dal traffico stradale, navale e aereo. I droni di peso inferiore a 250 grammi possono volare solo fino a 30 metri d’altezza e di distanza.
- è vietato far volare il drone nelle vicinanze di aeroporti (distanza minima 2,5 km), eliporti (distanza minima 1 km), zone militari, ambasciate, riserve naturali, prigioni, servizi di soccorso, scuole o agenzie di sicurezza.
- è vietato far volare il drone se si è sotto l’influenza di alcool, droghe o qualsiasi altra sostanza stupefacente. In caso contrario si è perseguibili per legge.
L’operatore del drone è ritenuto direttamente responsabile per qualsiasi danno causato a cose o persone, perciò è obbligatorio stipulare una copertura assicurativa.
Secondo il Regolamento Generale dell’Unione Europea per l’utilizzo dei droni, a meno che non siano certificati, i droni non devono essere registrati, ma voi come operatori/proprietari di droni dovete essere registrati. Lo potete fare con la National Aviation Authority del paese dell’UE in cui risiedete. In Italia è D-Flight, mentre sul sito dell’ENAC trovate tutti i regolamenti aggiornati. Non è necessaria la registrazione se il drone pesa meno di 250 grammi e non ha fotocamera o altro sensore in grado di rilevare dati personali.
Banche, pagamenti e costo della vita
La valuta delle Azzorre, essendo territorio portoghese, è l’euro. Alle Azzorre sono accettate le carte di credito dei maggiori circuiti, tra cui Mastercard e VISA, mentre con i bancomat del circuito Maestro si hanno più difficoltà. Noi abbiamo notato però che molti locali, negozi e benzinai non hanno il POS abilitato per i pagamenti con carte continentali, come le chiamano loro.
Per questo vi consigliamo di avere sempre un po’ di contanti con voi. Troverete sportelli ATM in tutte le città più grandi delle isole, perciò non avrete grossi problemi per prelevare.
Elettricità e prese elettriche
Alle Azzorre vengono utilizzate prese di corrente di tipo C e di tipo F entrambe a due poli come le nostre. Non è quindi necessario partire con un adattatore, però vi consigliamo di portare con voi uno sdoppiatore nel caso in cui desideriate caricare più cose contemporaneamente. Nella maggior parte degli alloggi si trovano prese che funzionano a 220 V.
Telefonia ed internet
Alle Azzorre, essendo in Europa, potete tranquillamente utilizzare il vostro piano tariffario abituale sia per le chiamate sia per la navigazione su internet, ma ricordatevi sempre di chiedere conferma alla vostra compagnia telefonica in merito alla quantità di GB che potete utilizzare all’estero. Il wi-fi è diffuso praticamente in tutti gli alloggi e anche in molti locali pubblici ed è abbastanza veloce.
Per ricevere chiamate dall’Italia i vostri parenti o amici dovranno inserire il prefisso 00351.
Se siete interessati ad un viaggio alle Azzorre, date un’occhiata anche ai seguenti articoli:
- Guidare alle Azzorre: tutto quello che devi sapere!
- Itinerario alle Azzorre: cosa vedere in 16 giorni on the road
- Dove dormire alle Azzorre: 6 alloggi insoliti e particolari
- Cosa vedere a Terceira: itinerario di 4 giorni
- Sao Miguel: cosa vedere. Itinerario di 4 giorni
- Pico: cosa vedere. Itinerario di 4 giorni
- Cosa vedere a Sao Jorge: itinerario di 2 giorni
- Cosa vedere a Faial: itinerario di 2 giorni
- Whale watching alle Azzorre: quando e dove avvistare le balene
- Cosa vedere ad Angra do Heroismo: itinerario di un giorno
- Cosa vedere a Furnas: itinerario di 1 giorno tra lago e fumarole
- Algar do Carvao e Gruta do Natal: visita, costi e orari
- Gruta das Torres (Pico): guida alla visita, costi e orari
21 Comments
Daniela
15 Gennaio 2024 at 14:03Ciao sono Daniela
Mio figlio Lorenzo (14 anni) desideranvisitare le Isole Azzorre. É un suo sogno. É molto interessanto alla natura, animali. Vuole diventare un biologo marino.
Conosci una guoida che ci accompagnerebbe?
Noi possiamo solo nelle vacanze estive; mese luglio.
Grazie per una vostra risposta.
Saluti
Daniela
Elisa Polini
16 Gennaio 2024 at 18:22Ciao Daniela,
Che bel percorso di vita che ha scelto tuo figlio! 🙂
Purtroppo non sappiamo consigliarti nessuna guida, noi le abbiamo visitate in autonomia, ma puoi provare a chiedere al gruppo facebook ‘Italiani alle Azzorre’ o scrivergli una email.
Buon viaggio,
Elisa
Shanna
2 Ottobre 2023 at 17:52Ciao Elisa, grazie per tutte queste informazioni. Mi salvo subito il link!
Siamo una famiglia di 4 persone (2 bambini di 5 e 3 anni) e volevamo organizzare un viaggio di 2 settimane il prossimo agosto. Il bambino di 5 anni cammina, l altra solitamente la tengo in marsupio ma siamo abituati a macinare km.
L intenzione era quella di fare 2 isole. Magari una terza come gita di una giornata. Quale consiglieresti di visitare?
Grazie in anticipo!
Elisa Polini
2 Ottobre 2023 at 18:51Ciao Shanna!
Grazie, sono contenta che il nostro articolo ti sia stato utile. 🙂
Io ti consiglierei di visitare Sao Miguel (4 giorni), Terceira (4 giorni) e Pico, da dove volendo puoi visitare Faial o Sao Jorge in giornata.
A presto,
Elisa
Paola
2 Maggio 2023 at 17:01Cara Elisa,
grazie per tutte le informazioni che hai postato e che invogliano a visitare le Azzorre. La mia domanda è la seguente: mio marito non deambula bene in seguito ad un vecchio evento ischemico, ma è in grado di fare buone camminate su terreni facili. Pensi che sia possibile per lui fare una vacanza alle Azzorre, naturalmente eliminando trekking e simili? La maggior parte dei lughi di interesse sono raggiungibili in auto oppure no?
Grazie in anticipo
Elisa Polini
2 Maggio 2023 at 19:28Ciao Paola,
Grazie per i complimenti, sono contenta che i miei articoli ti siano stati d’ispirazione. 🙂
Si, tuo marito può tranquillamente godersi le Azzorre, anche senza percorrere i vari trekking e sentieri. La maggior parte dei siti più famosi sono comodamente raggiungibili in auto o con poco cammino.
Buon viaggio!
Elisa
Viola Marinelli
2 Febbraio 2023 at 13:27Ciao! Per una vacanza in due ad agosto di circa 9-10 giorni che isole consiglieresti di fare?
Grazie mille in anticipo, il tuo articolo è una miniera di informazioni!!
Elisa Polini
2 Febbraio 2023 at 22:09Ciao Viola,
Grazie mille per i complimenti, siamo contenti che il nostro articolo ti sia stato utile! 🙂
Con 9-10 giorni a disposizione vi consiglierei di fare Sao Miguel (4 giorni), Terceira (3-4 giorni) e Pico (2 giorni).
Così facendo limitate il tempo perso negli spostamenti e avete tempo a sufficienza per vedere la maggior parte dei luoghi più belli di queste 3 isole.
A presto,
Elisa
Lucia
7 Agosto 2023 at 18:38Ciao Elisa,
Fra una settimana parto per le Azzorre con il mio fidanzato. Per caso sai se per i voli interni tra isole con Sata è sufficiente il biglietto che mandano via mail con codice a barre o è necessario fare il check in online?
Ti ringrazio,
Lucia
Elisa Polini
9 Agosto 2023 at 8:06Ciao Lucia,
Noi abbiamo sempre fatto il check-in online per non avere problemi.
In questo modo se avete solo il bagaglio a mano potete andare direttamente ai controlli di sicurezza.
Elisa
FRANCESCO MARASCHI
23 Gennaio 2023 at 17:13vorrei organizzare una vacanza con la mia famiglia alle Azzorre (natura e attività all’aperto). Siamo 2 adulti + 3 figli 18-16 e 13 anni)
cosa mi consigliate
Elisa Polini
23 Gennaio 2023 at 17:39Ciao Francesco,
Grazie per averci scritto! Sicuramente se siete alla ricerca di natura e attività all’aperto le Azzorre sono la meta ideale per voi. Ci sono tanti posticini meravigliosi e tanti trekking da poter fare.
Sicuramente vi consigliamo di noleggiare un’auto su ogni isola, in modo da poterle girare in autonomia e in ogni loro splendido angolo.
Per quanto riguarda l’itinerario, tutto dipende dai giorni che avete a disposizione. Con 15-16 giorni riuscite a visitare tranquillamente 4 o 5 isole. 🙂
Hai già letto il nostro articolo con un esempio di itinerario? Lo trovi qui: https://www.unviaggioinfiniteemozioni.it/itinerario-alle-azzorre/
Se hai altre domande, non esitare a contattarci.
Elisa & Luca
Simone
8 Gennaio 2023 at 2:34Ciao,
Avendo circa 9gg a fine Aprile, quale itinerario consigliereste considerando una famiglia con 2 bambini di 3 e 7 anni?
Grazie!
Elisa Polini
9 Gennaio 2023 at 15:20Ciao Simone,
con due bambini così piccoli ti consiglio di visitare al massimo due isole, come ad esempio Terceira (4 giorni) e Sao Miguel (5 giorni).
Gli spostamenti non sono lunghi, ma sono tanti e sarebbe uno stress per loro.
Buon viaggio!
Elisa
Simone D'Amelio Bonelli
13 Gennaio 2023 at 17:20Grazie Elisa
Gabriella
10 Luglio 2022 at 17:58Ciao Elisa,
innanzi tutto grazie per questa guida, è fantastica!
Volevo chiederti se ci fosse un sito web per quanto riguarda il trasporto pubblico da e per l’aeroporto sia a Terceira che a Ponte Delgada, viaggiando in solitaria il taxi verrebbe un po’ troppo dispendioso.
Grazie ancora!
Elisa Polini
11 Luglio 2022 at 23:40Ciao Gabriella,
Grazie mille per i complimenti!
Per Terceira puoi guardare qua:
https://www.portugalist.com/lajes-internacional-airport/#Airport_transfer
Mentre per Sao Miguel c’è lo shuttle:
https://www.aeroportopontadelgada.pt/en/pdl/access-parking/getting-to-and-from-the-airport/public-transportation
Buon viaggio!
Alice Bernardi
18 Giugno 2022 at 16:33Salve, mi chiamo Alice e sono di Rimini.
Con il mio fidanzato stavamo valutando di organizzare una vacanza a Settembre alle Azzorre, incuriositi da queste isole poco conosciute (almeno per noi). Abbiamo letto in questi giorni con curiosità e interesse il vostro articolo.
Il mio ragazzo però a Maggio si è rotto il tendine di Achille e a Settembre sarà ancora in fase di recupero anche se sicuramente potrà camminare senza stampelle e tutore. Volevamo sapere quindi se a parte i percorsi di trekking che non potremo fare, per il resto i luoghi di interesse sono raggiungibili facilmente o troppo “impervi” e quindi capire se è una vacanza fattibile per noi o è meglio aspettare. Grazie in anticipo!
Elisa Polini
19 Giugno 2022 at 10:54Ciao Alice,
Le isole Azzorre sono un piccolo paradiso ancora poco conosciuto ed è un’ottima meta da visitare un po’ tutto l’anno.
La maggior parte delle attrazioni principali è facilmente raggiungibile ma calcola che comunque un po’ c’è da camminare. Le Azzorre sono famose per i loro trekking quindi sarebbe un peccato non riuscire a farne nemmeno uno.
Io vi consiglierei di tenerle per un futuro viaggio quando il tuo ragazzo si sarà rimesso al 100%. 🙂
Elisa
8 Maggio 2022 at 12:50È molto tempo che voglio visitare le Azzorre ma avendo le ferie a novembre ho paura che non sia proprio il periodo ideale …
Elisa Polini
9 Maggio 2022 at 8:56Ciao Elisa,
Le Azzorre sono visitabili bene o male tutto l’anno, ma a novembre non ti so dire come sia non essendoci ancora stata in quel periodo.