Come organizzare un viaggio alle Faroe? Le isole Faroe (Fær Øer) sono un arcipelago subartico composto in totale da 18 isole vulcaniche, situato a metà strada tra Scozia, Norvegia e Islanda nel bel mezzo dell’Oceano Atlantico e del Mar di Norvegia. Le isole Faroe sono autonome dal 1948, ma fanno parte del Regno di Danimarca, che comprende anche la Groenlandia.
Atterrare alle Isole Faroe è come essere catapultati in un altro mondo, un mondo sperduto chissà dove, remoto e ancora incontaminato! Vederlo dall’alto a tratti innevato e a tratti ancora bello verde vi farà già innamorare di queste splendide isole ancor prima di esserci atterrati. Un viaggio alle Faroe non è per tutti, non è come andare in qualsiasi altra località nordica: qui gli imprevisti sono davvero dietro l’angolo e il meteo quando si arrabbia, non scherza! Ogni minimo dettaglio va calcolato prima di partire e ovviamente un po’ di anticipo vi aiuterà a contenere un po’ i costi.
Prima di iniziare ad organizzare il vostro viaggio alle Faroe è consigliabile avere bene in mente il periodo in cui volete visitarle, cosa fare, dove dormire e cosa vedere alle Faroe. In questo articolo vi aiutiamo a fare chiarezza su tutti questi punti uno ad uno, perciò vediamo insieme come organizzare un viaggio alle Faroe fai da te.
- Documenti necessari per un viaggio alle Faroe
- Assicurazione sanitaria
- Quando andare alle Faroe
- Cosa vedere alle Faroe
- Escursioni alle Faroe: cosa fare alle Faroe
- Clima e fuso orario alle isole Faroe
- Abbigliamento per un viaggio alle Faroe
- Batterie e attrezzatura elettronica
- Come arrivare alle Faroe
- Come spostarsi alle Faroe
- Dove dormire alle Faroe
- Utilizzo del drone alle isole Faroe
- Banche, pagamenti e costo della vita
1. Tax refund - Elettricità e prese elettriche, telefonia ed internet
- La nostra esperienza: ma quanto costa un viaggio alle Faroe?
Come organizzare un viaggio alle Faroe fai da te
Documenti necessari per un viaggio alle Faroe
Le isole Faroe (così come la Groenlandia) fanno parte del Regno di Danimarca ma, essendo statuti autonomi, non fanno parte dell’Unione Europea e tanto meno dell’Accordo di Schengen. I cittadini italiani, e i cittadini provenienti da altri paesi membri dell’UE, possono recarsi nel paese con la carta d’identità valida per l’espatrio, e con espressa dicitura “cittadinanza: italiana”. Noi vi consigliamo però di portarvi dietro anche il passaporto, con validità residua di almeno 3 mesi dopo il viaggio, perché può capitare che lo richiedano.
I minori che si recheranno alle Faroe dovranno essere muniti di un proprio documento di viaggio individuale, quali passaporto o carta d’identità valida per l’espatrio. Quest’ultima è accettata solo se il minore è accompagnato dai detentori della potestà genitoriale.
Non è richiesto alcun visto di ingresso per i soggiorni inferiori a 3 mesi.
Assicurazione sanitaria
Così come per la Danimarca, anche anche alle isole Faroe è riconosciuta la copertura sanitaria statale tramite la Tessera Europea di Assicurazione Medica (TEAM), alle stesse condizioni dei residenti. Se si ricevono cure mediche a pagamento, verrete rimborsati immediatamente o dopo il rientro. La TEAM non copre l’assistenza sanitaria privata ed è escluso dalla copertura sanitaria anche il rimpatrio.
Vi consigliamo come sempre di sottoscrivere un’assicurazione sanitaria aggiuntiva per essere coperti laddove la TEAM non arriva. Alcune spese possono essere veramente costose e prima di ricevervi e di curarvi, vi chiedono di presentare una carta di credito oppure un’assicurazione sanitaria che copra le spese.
Noi utilizziamo da tanti anni l’assicurazione annuale Mondo offerta dalla Columbus e fino ad ora ci siamo sempre trovati bene. Potete fare un preventivo gratuito con il preventivatore presente nella barra qui accanto o in fondo alla pagina se state leggendo da cellulare. Oppure potete andare sul sito di Columbus Assicurazioni ed inserire il codice sconto TBG045. In entrambi i modi riceverete il 10% di sconto riservato ai nostri lettori.
Se doveste avere bisogno di cure mediche o nel caso di qualsiasi emergenza, il numero da chiamare è il 112. Gli ospedali abilitati per il primo soccorso sono quelli di Tórshavn, Klaksvík e Tvøroyri. Altri numeri utili sono:
- Polizia: +298 351448
- Assistenza medica: 1870
- Emergenza dentale: +298 314544
- Informazioni: 118
Quando andare alle Faroe
Le isole Faroe rientrano tra quei posti che meritano di essere visitati in tutte le stagioni, proprio come l’Islanda a cui assomigliano tanto. Noi da bravi amanti del freddo e dell’inverno abbiamo deciso di visitarle per la prima volta durante questa stagione e ce ne siamo innamorati.
L’estate è fresca e durante questo periodo si ha qualche possibilità in più per sperare di trovare giornate soleggiate, ma in questo caso è tutta solo una questione di fortuna! In estate i colori delle isole vanno dal verde acceso della vegetazione al bianco delle cime delle montagne innevate e al blu profondo del mare che le circonda. In estate le giornate sono lunghe e la luce è presente dalle 15 alle 20 ore al giorno. Anche in estate, sulle colline situate nelle zone interne, è probabile che si verifichino delle nevicate. Se trovate una bella giornata, recatevi in cima al Slættaratindur, a circa 880 metri d’altezza: da lassù, nelle giornate limpide e serene, è possibile osservare il ghiacciaio islandese del Vatnajökull. Durante questa stagione inoltre è possibile percorrere tutti i sentieri che le isole Faroe offrono, mentre in inverno alcuni di questi diventano davvero pericolosi.
In primavera fa ancora freddo, le temperature si alzano lentamente, segnando la fine dell’inverno e il passaggio verso l’estate, e le giornate iniziano ad allungarsi. In tarda primavera le isole iniziano a popolarsi di tante diverse specie di uccelli migratori, tra cui le pulcinella di mare che qui arrivano ad essere circa un milione di esemplari. Si possono osservare i puffin alle Faroe fino all’inizio dell’autunno e sporadicamente anche fino all’inizio dell’inverno. Una delle isole migliori dove osservare diverse specie di uccelli è Mykines.
Per approfondimenti su questi splendidi uccelli, vi rimandiamo al nostro articolo Pulcinella di Mare: curiosità, dove e quando vedere i Puffin.
In autunno torna ad esserci il freddo e le temperature si abbassano gradualmente preparandosi per il freddo inverno. I colori passano dal verde acceso estivo al giallo e al marrone, tipici invernali, e le montagne iniziano ad imbiancarsi.
L’inverno è freddo e molto lungo e dura circa da metà Novembre fino a metà Aprile. Alle Faroe le temperature invernali non sono fredde come in altri posti nordici, ma restano di qualche grado sotto lo zero o addirittura qualche grado sopra. Questa è la stagione in cui le giornate si accorciano, arrivando ad avere solamente 5 ore di luce al giorno, e un soffice manto di neve ricopre le cime delle montagne di bianco. Durante l’inverno si possono verificare bufere di neve improvvise, perciò è importante essere flessibili con l’itinerario da seguire.
Dall’autunno alla fine dell’inverno è possibile osservare l’Aurora Boreale alle Faroe, sperando che il cielo sia senza nuvole.
Il periodo più adatto per visitare le Faroe si può racchiudere tra Giugno e Settembre, quando le giornate sono lunghe e si arriva ad avere fino a 20 ore di luce per poterle visitare in lungo e in largo, ma non sottovalutate anche i restanti mesi dell’anno!
Cosa vedere alle Faroe
Le isole Faroe sono un arcipelago composto da 18 isole rocciose, alcune accessibili solamente in barca o elicottero e altre, più grandi, collegate tra loro grazie a ponti e tunnel sottomarini. Sembrano piccoline e facilmente visitabili in poco tempo, ma non è così. Le isole Faroe hanno tantissimi luoghi che meritano di essere visitati e di seguito ve ne elenchiamo qualcuno tra i più noti:
❄︎ Isola di Vágar
È l’isola più visitata dalle isole Faroe, dato che l’unico aeroporto internazionale si trova proprio qui. Sarà proprio su quest’isola che prenderete la vostra auto a noleggio e inizierete questa splendida avventura immersi in luoghi ancora incontaminati.
Sicuramente da non perdere sull’isola sono la cascata Múlafossur, vicino al villaggio di Gásadalur, la foto da cartolina più famosa delle isole Faroe! La cascata si trova a soli 15 minuti dall’aeroporto e si può parcheggiare l’auto all’inizio del villaggio per poi tornare indietro un pochino lungo la strada fino all’imbocco del sentiero che porta alla cascata. Un altro luogo situato vicino all’aeroporto, a circa 10 minuti dall’inizio del sentiero, sono le falesie di Trælanípa, la Scogliera degli Schiavi, dove in epoca vichinga gli schiavi disobbedienti venivano spinti giù dalla montagna fino alla morte. Sono raggiungibili con un facile sentiero pianeggiante (circa 3 ore a/r) che arriva prima a Sørvágsvatn o Leitisvatn, il più grande lago delle isole Faroe sospeso sull’oceano, e poi fino alle falesie.
Continuando lungo il sentiero fate la deviazione verso Bøsdalafossur, una bellissima cascata generata dal lago che anch’essa si tuffa nell’oceano con un salto di circa 35 metri. Sono da poco cambiate le regole e, per poter preservare il territorio, adesso per poter fare questo sentiero è obbligatorio pagare l’ingresso di 200 dkk (circa € 27,00). Per chi vuole è possibile organizzare il trekking anche con una guida locale.
Visitate anche i piccoli villaggi Sørvágur e Bøur, situati su un bellissimo fiordo, con vista sulle isole di Tindhólmur e Mykines tempo permettendo. È possibile spostarsi da un villaggio all’altro percorrendo un bellissimo sentiero con vista panoramica sull’oceano.
A soli 10/15 minuti fuori dalla città di Sandavágar, tramite un semplice sentiero, è possibile raggiungere Trøllkonufingur, una roccia appuntita che si dice essere il dito di una donna troll. A Ovest dell’isola invece è possibile ammirare le rocce di Drangarnir (Stóri Drangur e Lítli Drangur) e l’isolotto di Tindhólmur. Il punto panoramico più bello per osservare Drangarnir è raggiungibile tramite un sentiero di circa 4 ore a/r percorribile solamente con escursione guidata (circa € 70). Il sentiero parte da Sørvágur e si trova su una proprietà privata.
❄︎ Isola di Streymoy
È l’isola più grande delle isole Faroe dove vivono la maggior parte dei loro circa 50.000 abitanti. Su quest’isola si trova la capitale delle Faroe, Tórshavn, il cui nome in danese significa “Thor’s Harbour”, ricordando il passato norvegese delle isole. I primi coloni norreni delle Faroe intorno all’850 d.C. fondarono un parlamento proprio sulla penisola di Tinganes, la quale oggi fa parte della capitale faroese. Sulla penisola si trovano ancora vecchi edifici in legno con tetti d’erba, di cui il più vecchio ha circa 500 anni.
Da non perdere anche la zona più antica di Tórshavn, chiamata Reyn, caratterizzata da vecchie case in legno con i tetti d’erba e Skansin, un piccolo forte in rovina costruito nel 1580 per proteggere Tórshavn dagli attacchi dei pirati. Durante la Seconda Guerra Mondiale, il forte fu utilizzato dalla Gran Bretagna come base militare. È sormontato da un piccolo faro e quattro cannoni del XVIII secolo.
Da non perdere anche il villaggio più settentrionale dell’isola, Tjørnuvík, il primo insediamento vichingo nelle isole Faroe, raggiungibile percorrendo una strada non proprio bella e molto stretta. Lungo la strada, poco prima di raggiungere il villaggio, si trova la cascata Fossá, la più alta delle isole Faroe. Una volta arrivati però il panorama ripaga di tutta l’ansia provata nel raggiungere il pittoresco villaggio racchiuso tra le montagne. Prendete anche il breve sentiero che porta al punto panoramico e fate una passeggiata lungo la spiaggia per scoprire alcuni resti dell’era vichinga. Merita una visita anche il piccolo villaggio di Saksun, con la sua bellissima chiesa, le case con i tetti d’erba e la fattoria Dúvugarðar, che oggi è un museo.
Un altro villaggio carino da visitare è il villaggio di Vestmanna, dove è possibile organizzare anche una gita in barca tra le falesie e le grotte per ammirare ‘da vicino’ la grande popolazione di uccelli che vi si trova. Questa escursione è possibile farla da Maggio a Settembre.
Fate un salto anche al villaggio più meridionale dell’isola, Kirkjubøur, vecchio centro culturale delle Faroe, da dove si ha una splendida vista sulle isole di Hestur e Koltur. Il villaggio ospita le rovine di una cattedrale mai finita (Magnus Cathedral, situate vicino alla chiesa), una fattoria (Roykstovan) di 900 anni appartenuta a 17 generazioni della stessa famiglia faroese (i Paturssons) oggi in parte museo (aperto tutti i giorni durante l’estate) e in parte fattoria ancora in uso, e la chiesa di St. Ólav. La chiesa fu costruita nel 1110 e fu per secoli la chiesa principale delle isole Faroe, nonché la più antica.
Da Tórshavn è possibile raggiungere l’isola di Nólsoy in soli 20 minuti di barca e potrete esplorarla da soli insieme ad una guida locale partendo dal piccolo villaggio di pescatori. Questa piccola isola inoltre vanta la più grande colonia di uccelli delle tempeste al Mondo.
❄︎ Isola di Suðuroy
È l’isola più meridionale delle Faroe. Visitate il piccolo villaggio di Fajin e la sua chiesa che custodisce al suo interno la prima bandiera delle Faroe.
Sull’isola è possibile fare alcuni trekking in zona Akraberg, da dove si può raggiungere il faro sulla punta più a sud dell’isola e la grotta Kasparshola nascosta tra le rocce di Blæðing. Lungo la strada per raggiungere Akraberg si trovano anche le scogliere di Beinisvørð.
Un altro sentiero molto bello da fare è il trekking al lago nascosto di Hvannagi. Il sentiero per raggiungere il lago dura circa 1 ora e mezza e non è ben segnalato, perciò dovrete affidarvi un po’ al vostro senso dell’orientamento!
❄︎ Isola di Sandoy
Visitate il villaggio di Sandur, uno dei più antichi villaggi delle Faroe, da dove potete poi raggiungere la scogliera di Søltuvík, una delle poche scogliere poco conosciute e dove è possibile avvicinarsi abbastanza. L’isola è raggiungibile con il traghetto da Tórshavn.
❄︎ Isola di Eysturoy
È la seconda isola più grande delle Faroe, nonchè la più orientale, ed è collegata a Streymoy da un breve ponte. Sicuramente da visitare il piccolo villaggio di Gjógv, un tipico villaggio faroese incastonato tra le montagne e molto colorato il cui nome significa gola, ed effettivamente qui si trova davvero una piccola gola lunga 200 metri che arriva fino al mare. Da non perdere anche l’area di Gøta, un insieme di villaggi situati su un bellissimo fiordo nella parte orientale dell’isola. Fanno parte dell’area anche Syðrugøta, famosa per l’annuale G! Festival, Norðragøta e Gøtugjógv.
Vicino al villaggio di Eiði, lungo la costa, si possono osservare le formazioni rocciose denominate Risin og Kellingin, il cui nome significa The Giant and the Witch (o Hag) e si riferisce a un’antica leggenda sulle loro origini. The Giant (Risin) è la roccia alta 71 metri più lontano dalla costa e la strega (Kellingin) è la roccia più vicino alla costa alta 68 metri. Nelle giornate serene, o comunque senza nebbia, è possibile ammirare queste formazioni rocciose anche dal villaggio di Tjørnuvík.
Sull’isola si trova anche la montagna più alta delle isole Faroe, la Slættaratindur alta ben 882 metri. Il 21 Giugno, il giorno più lungo dell’anno, è tradizione faroese salire in cima alla Slættaratindur e ammirare il Sole tramontare e risorgere nuovamente. Fate un salto anche al piccolo villaggio di Oyndafjørður, dove si ha una bellissima vista sull’isola di Kalsoy e dove è possibile fare alcuni trekking, e al villaggio di Funningur, con la sua bellissima chiesa e da dove è possibile fare alcuni trekking lungo il fiordo.
❄︎ Isola di Borðoy
È una delle isole settentrionali dell’arcipelago e ospita Klaksvík, la seconda città più grande delle isole Faroe, la cui chiesa da sola (Christianskirken) merita la visita. La chiesa è una delle prime e più importanti della Scandinavia e la sua manifattura si pensa risalga a circa 3.000/4.000 anni fa, la più vecchia in uso in Scandinavia. Per raggiungere l’isola passerete da un tunnel sottomarino dove è possibile ammirare le fantastiche installazioni luminose dell’artista Tróndur Patursson.
Visitate anche il villaggio abbandonato di Múli, situato all’estremità settentrionale dell’isola. Il villaggio risale al XIV secolo e rimase isolato fino a pochissimi anni fa. Fu l’ultimo villaggio delle isole a ricevere l’elettricità, che arrivò nel 1970, e solamente in seguito venne collegato a Norðdepil con la strada 743 nel tentativo di fermare lo spopolamento. Oggi il villaggio risulta essere abbandonato, nonostante ci siano ancora 4 abitanti.
❄︎ Isola di Kunoy
Con sei montagne più alte di 800 metri, Kunoy è l’isola più alta delle Isole Faroe. È un’isola di circa 35 chilometri quadrati e circa 140 abitanti collegata con l’isola di Borðoy mediante un ponte. Il nome dell’isola e dell’omonimo villaggio di Kunoy significa isole delle donne e deriva dall’unione di due parole faroesi, che sono kona (donna) e oy (isola). Le scogliere dell’isola sono un importante sito di riproduzione per diverse specie di uccelli, tra cui l’uria nera e l’uccello delle tempeste, e la costa settentrionale è stata dichiarata Important Bird and Biodiversity Area dalla BirdLife International. Qui si trova la scogliera Nakkur alta circa 819 metri, conosciuta per la sua avifauna, che comprende pulcinelle di mare, urie e gabbiani tridattili.
Da visitare il villaggio di Kunoy, è il più antico dell’isola ed è situato sulla costa occidentale, con la sua chiesa costruita nel 1867 e alcune antiche fattorie. Per poter finanziare gli acquisti del dipinto situato dietro all’altare e di alcuni candelieri, si decise che ogni pescatore donasse un pesce alla chiesa dopo ogni battuta di pesca. Dal villaggio si gode di una splendida vista sulla vicina isola di Kalsoy. Sulla costa orientale si trova invece il villaggio di Haraldsund, collegato al villaggio di Kunoy grazie ad un tunnel. Si crede che l’insediamento sia stato fondato all’epoca del Landnám, poco prima del 1200. Le zone più antiche sono Heimi í Hús e Suðuri á Bakka e consistono in una decina di case, mentre quella più recente è Á Leiti e conta ben undici edifici.
Sull’isola c’è anche un terzo insediamento, Skarð, oggi deserto in seguito ad un incidente di pesca avvenuto alla vigilia di Natale del 1913 che uccise 7 uomini, ovvero quasi tutta la popolazione maschile del villaggio tranne un ragazzino e un anziano. Le donne decisero di trasferirsi ad Haraldssund abbandonando definitivamente il villaggio. È possibile fare un’escursione di diverse ore da Haraldsund a Skarð percorrendo il sentiero storico una volta percorso da questi pescatori.
❄︎ Isola di Viðoy
È la più settentrionale delle isole Faroe ed è collegata all’isola di Borðoy tramite un ponte. Visitate il villaggio di Viðareiði, il punto di partenza per un’escursione verso il promontorio più alto del Mondo, Capo Enniberg. Da qui si hanno viste spettacolari sulle altre isole e sull’oceano. Se non siete particolarmente esperti vi consigliamo di prendere parte ad un’escursione guidata. Potete fare da soli invece il trekking in cima al Villingardalsfjall, seguendo il sentiero segnalato dai paletti blu.
❄︎ Isola di Kalsoy
L’isola di Kalsoy è raggiungibile solamente in traghetto da Klaksvík in quanto non ci sono tunnel sottomarini o ponti che la collegano alle altre isole. L’isole è soprannominata il flauto a causa della sua forma sottile e allungata e alla presenza di molti tunnel stradali. Sull’isola si trovano 13 montagne, 11 valli e quattro piccoli villaggi che ospitano meno di 150 abitanti, perciò qui potete ritrovare la pace dei sensi in totale armonia con la natura.
Visitate il villaggio di Mikladalur, dalla cui spiaggia potete ammirare la statua della Seal Woman alta ben 3 metri. Si dice che la statua sfida la pioggia e il vento pur di poter vedere un’ultima volta i suoi figli che è stata costretta a lasciare per tornare a casa, nel mare.
Non perdetevi l’escursione al faro di Kallur, la punta settentrionale di Kalsoy, raggiungibile tramite un sentiero semplice e ben segnalato, che diventa abbastanza pericoloso durante il periodo invernale e in condizioni di scarsa visibilità o scivoloso dopo una bella piovuta. Se si vuole proseguire oltre al faro il sentiero diventa più difficile e bisogna fare attenzione sia alla nebbia sia al vento. Sull’isola è presente anche una grande varietà di uccelli, tra cui pulcinelle di mare, uccelli delle tempeste e urie nere.
❄︎ Isola di Mykines
È l’isola più occidentale delle isole Faroe. L’isola è stata soprannominata il paradiso degli uccelli a causa dell’enorme quantità di uccelli che vi si trovano, tra cui centinaia di pulcinelle di mare nascoste nelle loro tane sulle falesie dell’isola durante il periodo estivo.
Da non perdere anche l’escursione del vecchio villaggio di Mykines, con le case con tetto d’erba, e l’escursione guidata al faro situato all’estremità dell’isolotto di Mykineshólmur. Ai viaggiatori è concesso visitare l’isola solo dal 1 Maggio al 31 Agosto, mentre negli altri mesi è vietato.
L’isola può essere raggiunta solamente con il traghetto o con un elicottero e i collegamenti per l’isola dipendono dalle condizioni meteo. Il traghetto opera tutti i giorni dal 1 Maggio al 31 Agosto con partenza dal porto di Sørvágur sull’isola di Vagar. Le partenze giornaliere verso Mykines sono due, alle 10.20 e alle 16.20, mentre da Mykines il traghetto parte alle 11.10 e alle 17.05. Il costo del biglietto andata/ritorno è di DKK 120,00 (circa € 16,00) e potete prenotarlo sul sito ufficiale.
L’elicottero può essere prenotato 7 giorni prima ed ha un costo di DKK 145,00 (circa € 20,00). Per i turisti non è possibile prenotare sia l’andata che il ritorno, una delle due tratte dovrete farla in traghetto. Potete prenotare il posto su questo sito.
Dal 2018, tutti i visitatori che desiderano recarsi sull’isola di Mykines devono pagare una hiking fee di DKK 400,00 (circa € 53,70) se pagata sul sito hiking.fo o DKK 500,00 (circa € 67,10) se pagata una volta sbarcati e comprende anche una guida. Questa piccola tassa è destinata al mantenimento dei sentieri e alla protezione dell’avifauna e della natura incontaminata dell’isola.
Cosa fare alle Faroe
Le isole Faroe sono senza ombra di dubbio un paradiso per chi, come noi, ama la natura, gli infiniti paesaggi, i trekking e le attività outdoor, le escursioni in barca e gli animali, soprattutto gli uccelli.
Alle Faroe, durante il periodo estivo, è possibile percorrere numerosi sentieri trekking di diversa durata e di diverso grado di difficoltà. La maggior parte di essi vi porterà alla scoperta di villaggi remoti, fari posizionati su scogliere a picco sul mare e paesaggi talmente belli da togliere il fiato. Ma la cosa più bella sarà l’essere accompagnati dal cinguettio degli uccelli e da pecore curiose! Potete avventurarvi da soli oppure in compagnia di una guida locale che vi racconterà qualche aneddoto su queste piccole isole.
Se decidete di avventurarvi da soli assicuratevi di avere con voi una mappa dettagliata dei sentieri e di comunicare alla reception o alla famiglia che vi ospita il vostro itinerario e la durata prevista per la vostra escursione. Seguite sempre i sentieri segnalati e evitate di avventurarvi al di fuori di essi, sia per la vostra sicurezza sia per evitare di danneggiare la natura e i nidi degli uccelli. Evitate di arrampicarvi dove il terreno è friabile e fate attenzione a camminare sulle rocce. Evitate di raccogliere fiori, uova o pulcini. Se durante il vostro trekking vi capiterà di essere sorpresi e avvolti dalla nebbia, non proseguite oltre: sedetevi e aspettate che svanisca. Durante i trekking vi capiterà di dover aprire dei cancelli per passare da un campo all’altro: ricordatevi sempre di chiuderli una volta che siete passati.
Uno dei sentieri più facili e panoramici delle Faroe è quello che porta alla cascata Múlafossur, vicino al villaggio di Gásadalur. Altri sentieri carini si trovano in zona Akraberg, dove è possibile raggiungere il faro sulla punta più a sud dell’isola Suðuroy e la grotta Kasparshola nascosta tra le rocce di Blæðing. La grotta prende il nome da un uomo di Sumba, chiamato Kaspar, che rubò, insieme a suo fratello, diverse pecore. Furono catturati e portati in prigione a Tórshavn, dove Kasper ricevette la pena di morte. I due fratelli riuscirono a scappare dalla prigione e riuscirono a rubare una barca a remi che gli permise di arrivare fin alla grotta nella quale si sono nascosti diversi mesi per sfuggire alla polizia. Furono in seguito trovati e portati in Danimarca per scontare la loro pena.
Alcuni di questi sono facili e sono fattibili anche durante il periodo invernale, ovviamente prendendo le dovute precauzioni e facendo molta attenzione al meteo e, soprattutto, al vento. Potete trovare tutti i sentieri delle isole, fattibili sia da soli sia con guida locale, sulla brochure dell’ente del turismo (scaricabile qui) oppure sul sito hiking.fo. Ricordate di rispettare sempre la natura e di non lasciare la minima traccia del vostro passaggio.
Un modo sostenibile per visitare le Faroe è la bicicletta. Tenete presente però che non ci sono piste ciclabili perciò dovrete dividere le strade con le automobili e spesso vi troverete su strade sterrate. Portate sempre con voi uno zaino con un kit di emergenza per le riparazioni più semplici e un GPS.
Gli amanti del bird watching invece saranno felici come i bambini di fronte ad un pacco di caramelle! Pensate che solamente alle isole Faroe sono state identificate ben 305 specie di uccelli, di cui un centinaio sono uccelli migratori abituali dell’Atlantico del Nord. I periodi migliori per osservare alcune delle specie più rare sono la primavera e l’autunno, mentre in estate è possibile osservare gran parte degli uccelli, tra cui le meravigliose pulcinella di mare e le sule.
È possibile osservare i simpatici pennuti lungo tutta la costa Ovest, passeggiando tranquillamente nella natura incontaminata delle isole o lungo le maestose scogliere a picco sul mare oppure prendendo parte a delle escursioni in barca lungo diverse falesie e grotte. L’isola di Mykines e l’isola di Kalsoy sono due dei principali posti dove recarsi per fare bird watching. Se volete maggiori informazioni sulle varie specie di uccelli e sui periodi in cui osservarli, vi rimandiamo al dettagliato opuscolo Birds of the Faroe Islands creato dall’ente del turismo faroese.
Durante il periodo estivo è possibile prendere parte a molte escursioni in barca, sia per visitare le scogliere dove nidificano gli uccelli, come quelle di Vestmanna, sia per visitare diverse grotte oppure per raggiungere le isole più remote come l’isoletta disabitata di Lítla Dímun, l’isola più piccola delle Faroe. Potete organizzare anche delle uscite di pesca con i pescatori locali, per vedere con i vostri occhi ciò che i faroesi sanno fare meglio. Gli amanti delle immersioni possono rivolgersi a Faroe Dive che organizza diverse immersioni subacquee intorno alle isole Faroe. I più avventurieri possono visitare le isole in kayak durante l’estate, mentre gli amanti del surf possono trovare pane per i loro denti nel periodo invernale, quando il vento soffia forte e le onde sono da capogiro.
Durante tutto l’anno è possibile invece prendere parte a delle escursioni in elicottero verso le isole più remote dell’arcipelago, come ad esempio Mykines oppure l’isola di Stóra Dímun, abitata da una sola famiglia faroese. Qui il sito per prenotare l’elicottero, qui per vedere gli orari e qui per vedere le tariffe.
Alle Faroe è possibile organizzare anche escursioni a cavallo in sella a bellissimi cavalli faroesi, chiamati føroyska rossið. I cavalli faroesi sono unici e un tempo se ne contavano circa 800 esemplari. Oggi invece il numero è crollato drasticamente, arrivando quasi all’estinzione, e se ne contano solamente 74, ben 126 in meno rispetto al numero richiesto per non considerarli più a rischio estinzione. In totale sulle isole ci sono circa 400 cavalli di tutte le razze nordiche, tra cui norvegesi e islandesi. È possibile organizzare escursioni a cavallo attorno alla capitale Tórshavn con i meravigliosi cavalli islandesi di Berg Hestar, oppure un’escursione a cavallo da Miðvágur fino al lago Sørvágsvatn con i bellissimo cavalli faroesi di Davidsen Hestar.
L’inverno è la stagione dell’Aurora Boreale! E anche alle Faroe è possibile ammirarla, seppur più difficile a causa del meteo, della latitudine e del cielo sempre coperto. Buttate comunque sempre un occhio al cielo e, se vedete le stelle, uscite in attesa della Dama Verde. Per poter osservare l’Aurora Boreale alle Faroe l’attività deve essere di almeno kp4.
Alle Faroe durante tutto l’anno si tengono diverse attività culturali sia nelle città sia nei villaggi, come concerti e festival musicali oppure gare sportive. Il 28 e il 29 luglio si celebra la festa nazionale faroese, Olavsoka, che commemora la morte di Saint Olaf, Re di Norvegia nel periodo tra il 1015 e il 1028.
Il festival musicale più famoso si tiene a metà Luglio villaggio di Gøta è il G! Festival, con musica locale e internazionale. Ad Agosto a Klaksvik invece si tiene il Summer Festival, mentre da Giugno a fine Agosto si tiene il Summartónar nelle piazze di tutte le isole.
Da Giugno a metà Luglio è possibile osservare spettacoli e degustare prodotti tipici faroesi nei teatri locali. In inverno, a fine Gennaio, si tiene invece il WinterJazz festival nelle maggiori città delle isole, a Marzo si tiene lo SpringFolk festival durante il quale si può assistere a diverse danze tradizionali e ad Aprile si tiene il festival della musica blues.
Clima e fuso orario alle isole Faroe
Il meteo alle isole Faroe è imprevedibile e cambia continuamente, proprio come nei loro vicini paesi nordici. Non a caso anche alle Faroe c’è il famoso detto sul tempo:
“um tær ikki dámar veðrið, bíða so bara í 5 minuttir” – (se non ti piace il tempo, aspetta solo cinque minuti)
Nonostante la latitudine delle isole Faroe, posta al 62° parallelo Nord, le estati sono abbastanza fresche con una temperatura media di 13°C e gli inverni sono miti, con una temperatura media di 3°C. Il clima delle Faroe, classificato come oceanico subartico, è influenzato dalla forte corrente calda proveniente dell’Oceano Atlantico, chiamata appunto Corrente del Nord Atlantico.
Le isole Faroe sono generalmente ventose, nuvolose e fresche durante tutto l’anno. Infatti si dice che che si registrano in media 260 all’anno con cielo coperto e precipitazioni e che i giorni di sole sono molto rari. Il clima può variare notevolmente tra un’isola e l’altra a causa delle variazioni di altitudine e delle correnti oceaniche, anche se le distanze tra le isole sono piccole. Questo rende il tempo imprevedibile: non è raro infatti che in un luogo si verifichi pioggia, neve e sole in un solo giorno. Anche alle Faroe, proprio come in Islanda, puoi letteralmente vivere tutte e quattro le stagioni in un giorno! Tutta questa somiglianza tra le Faroe e l’Islanda ci è piaciuta tantissimo: sarà per questo che ci siamo innamorati follemente anche di queste piccole isole?!
Le precipitazioni sono abbondanti e concentrate durante l’autunno e l’inverno e sono abbastanza frequenti, mentre in primavera ed estate sono meno abbondanti. Il periodo meno piovoso va da Maggio ad Agosto e vede Maggio e Giugno come i mesi meno piovosi. Durante i mesi estivi le giornate sono molto lunghe, arrivando ad avere 19 ore e 45 minuti di luce nel giorno più lungo dell’anno (21 Giugno), mentre durante i mesi invernali le giornate sono molto corte, arrivando ad avere un minimo di 5 ore di luce.
Per monitorare il meteo delle isole Faroe puoi fare riferimento al precisissimo sito yr.no oppure al sito della Landsverk, sul quale è possibile monitorare la situazione anche attraverso delle webcam ed è possibile calcolare la distanza tra un posto ed un altro.
Le isole Faroe si trovano sullo stesso meridiano di Greenwich e adottano l’ora legale, quindi sono 1 ora indietro rispetto all’Italia.
Abbigliamento per un viaggio alle Faroe
Dati i continui cambiamenti repentini del meteo, vi consigliamo di portarvi dietro qualcosa di pesante anche se viaggerete in estate. Ovviamente in qualsiasi stagione vale sempre la regola del vestirsi a strati, a seconda delle varie condizioni meteo che troverete.
Durante i mesi estivi si può girare tranquillamente con indumenti leggeri, quali abbigliamento da montagna (pantaloni tecnici e magliette tecniche) e scarpe da trekking, ma ricordatevi di portare sempre nello zaino un pile o un maglioncino da utilizzare nel caso in cui si dovesse alzare il vento. Un buon impermeabile o una giacca leggere anti vento e anti pioggia è altamente consigliata!
Durante l’inverno invece dovrete partire con il classico abbigliamento da neve, nonostante le temperature non siano così estreme come in altri paesi nordici. Sicuramente da portare: intimo termico da utilizzare come primo strato, un buon pile o maglione di lana da usare come secondo strato e una tuta da sci anti vento e anti pioggia da utilizzare come terzo strato. Sciarpa e cappello in lana, sotto guanti termini e calzini in lana per coprire le parti più delicate del corpo. Consigliamo di monitorare la condizione meteo un paio di giorni prima di partire e di portare dei buoni scarponi da trekking, possibilmente impermeabili.
Potete trovare maggiori informazioni per quanto riguarda l’abbigliamento invernale sul nostro articolo Come vestirsi nell’Artico in inverno.
Batterie e attrezzatura elettronica
Le isole Faroe sono il paradiso per chi, come noi, ama la fotografia naturalistica. Infinite distese verdi, scogliere a picco sul mare, cascate, fiumi, montagne innevate, mare, si può trovare davvero di tutto e ogni angolo è perfetto per essere fotografato. Sicuramente tra la vostra attrezzatura fotografica non possono mancare la GoPro per i video e la reflex, con un buon grandangolo luminoso e, perché no un tele dato che in estate le Faroe si riempiono di molte specie di uccelli, come le meravigliose pulcinella di mare.
Mi raccomando, se viaggiate in inverno ricordate di portare con voi un po’ di batterie di scorta. Anche se alle Faroe non fa freddo come, ad esempio, in Lapponia, le batterie si scaricano comunque velocemente.
Come detto sopra, alle Faroe piove circa 260 giorni all’anno perciò è fondamentale riparare la vostra attrezzatura fotografica e avere sempre con voi una buona cover anti pioggia. Potete acquistarla su internet e potete trovarne di ogni tipologia e prezzo. Mi raccomando non risparmiate sull’acquisto della cover perché se è scadente rischiate di rovinare la vostra attrezzatura fotografica e la vostra vacanza! Se per sbaglio doveste dimenticarvela a casa o non fate in tempo ad acquistarla, potete optare per un’opzione più spartana e home made: il classico sacchetto di plastica trasparente. Coprite bene tutta la macchina fotografica e l’obiettivo e fissate il sacchetto con un elastico sia alla fine dell’obiettivo sia sul cavalletto. Ricordate di controllare e pulire l’obiettivo dalle goccioline d’acqua prima di ogni scatto.
Fate attenzione anche agli sbalzi di temperatura, questi potrebbero far formare della condensa sulla reflex o peggio, all’interno dell’obiettivo. Per evitare tutto ciò ricordate di far acclimatare l’attrezzatura prima e dopo l’utilizzo. Quando rientrate a casa riponete l’attrezzatura nello zaino fotografico o in un sacchetto di plastica e non toccatela più per almeno una mezz’oretta. Togliete batteria e scheda SD prima di riporla e non togliete assolutamente l’obiettivo!
In inverno è possibile ammirare l’Aurora Boreale, con molta fortuna per quanto riguarda il meteo, perciò il cavalletto è fondamentale. Ricordate di portare anche una torcia e il comando remoto.
Come arrivare alle Faroe
Inutile dire che il modo migliore per arrivare alle Faroe è l’aereo, nonostante non ci siano voli diretti dall’Italia. Le isole Faroe hanno una compagnia di bandiera, l’Atlantic Airways, che opera voli giornalieri, 4/5 volte al giorno. I voli atterrano al piccolo aeroporto di Sørvágur, sull’isola di Vágar e operano giornalmente da/per l’aeroporto principale di Copenaghen (Kastrup) e da due a cinque volte a settimana, a seconda del periodo, da/per l’aeroporto di Billund.
Le isole sono collegate anche con voli diretti tutto l’anno dalla Danimarca (anche da Aalborg, con 3 voli a settimana durante l’estate), dall’Islanda (Reykjavik, con 2 o 3 voli settimanali), dall’Inghilterra (Londra), Scozia (Edimburgo, con 2 voli settimanali), dalla Norvegia (Bergen, con due voli settimanali) e dalla Spagna (Barcellona, con 2 voli a settimana durante l’estate, e Gran Canaria).
Per risparmiare qualcosa sul prezzo dei voli vi consigliamo di provare a vedere due voli con due compagnie differenti, oltre a tenere d’occhio i voli con la stessa compagnia. Spesso da Copenaghen si trovano delle buone offerte per la tratta Copenaghen – Faroe e raggiungere la capitale danese dall’Italia non è costoso. Anche da Londra ogni tanto si trovano delle buone combinazioni, basta smanettare un pochino. Può capitare di trovare dei buoni prezzi sul volo diretto alle Faroe anche da Barcellona o Lisbona, anch’esse abbastanza economiche da raggiungere dall’Italia.
Da Maggio 2017 anche la SAS vola alle isole Faroe durante tutto l’anno giornalmente da Copenaghen, perciò controllate anche questa compagnia aerea dato che ogni tanto mette online delle buone offerte sui voli.
Da Maggio all’inizio di Settembre è possibile raggiungere le Faroe anche in traghetto, con la MS Norröna della Smyril Line. La nave dal 1984 effettua collegamenti tra la Norvegia, l’Islanda (Seyðisfjörður) e la Danimarca. Tenete presente però che costano molto di più rispetto all’aereo e che richiede molto più tempo per raggiungere le isole, circa 36 ore. In alta stagione (13 giugno – 28 agosto) ci sono due partenze settimanali dal porto di Hirtshals in Danimarca, una la domenica mattina e una il martedì mattina. In bassa e media stagione (2 gennaio – 11 giugno e 29 agosto – 19 dicembre), la partenza dalla Danimarca è solamente di sabato.
La nave offre cabine di diverso livello di comfort, a seconda del vostro budget a disposizione. Se volete risparmiare qualcosa la sistemazione più economica è il letto in una cuccetta condivisa (6 letti) situate nei piani bassi della nave, vicino alle sale macchine. Le lenzuola e il cuscino non sono incluse nel prezzo del biglietto.
Come spostarsi alle Faroe
Secondo noi le isole Faroe sono da vivere rigorosamente on the road e in totale autonomia, come del resto tutti i paesi nordici, perdendosi tra le loro strade e raggiungendo i punti più sperduti ed inimmaginabili, lasciandosi trasportare dalle emozioni e lasciandosi meravigliare dalla loro estrema bellezza.
Esiste un’efficiente rete di trasporti pubblica che effettua collegamenti con gli autobus e con i traghetti a dei prezzi abbastanza bassi, ma gli orari non sono per niente comodi e soprattutto non coprono tutte le zone delle isole. Rischiereste di perdervi molte delle zone più belle. I traghetti sono sovvenzionati dal governo e alcuni biglietti possono costare solo 15 Dkk.
Il traghetto che collega le Isole del Nord (Svinoy e Fugloy) parte dal porto di Hvannasund, mentre quello che collega le Isole del Sud (Hestur e Sandoy) parte dal porticciolo di Gamlarætt, vicino a Kirkjubøur, a pochi chilometri da Torshavn. Il traghetto per Suðuroy, l’isola più lontana dell’arcipelago, parte da Torshavn e impiega 2 ore. Da Klaksvik parte abbastanza frequentemente il traghetto che in circa 20 minuti arriva a Kalsoy, mentre da Torshavn parte il traghetto che in 20 minuti arriva a Nolsoy. Il traghetto per Mykines impiega 45 minuti e parte dal porto di Sørvágur. La tratta viene però effettuata solo d’estate e a volte durante le vacanze autunnali.
Esistono anche delle Multi-Day Travel Cards, al costo di 500 Dkk per 4 giorni o 700 Dkk per 7 giorni, che possono essere utilizzate su tutti gli autobus e traghetti (ad eccezione di quello per Mykines) e si possono acquistare al centro informazioni dell’aeroporto di Vagar oppure alla stazione degli autobus a Tórshavn. Nella capitale Tórshavn c’è la possibilità inoltre di prendere l’autobus gratuito che percorre l’area intorno alla città, incluso il villaggio storico di Kirjubøur e le località di Argir, Hoyvík e Kollafjørð. Potete controllare prezzi e orari di autobus e traghetti sul sito della Strandfaraskip Landsins.
Per spostarvi dall’aeroporto alla capitale potete prenotare una corsa in autobus, sempre verificando gli orari sul sito della SSL. L’aeroporto di Vagar si trova a 56 chilometri dalla capitale Thorshavn, situata sull’isola di Streymoy, e per raggiungerla viene messo a disposizione un autobus ogni ora. Il biglietto costa 100 Dkk (circa 13,50€) e include la traversata in traghetto per l’isola di Streymoy.
Esiste la possibilità di provare l’ebrezza di volare in elicottero ed avere una vista magnifica sulle isole da un’altra angolazione. Il trasporto in elicottero è sovvenzionato dal governo per permettere ai piloti di addestrarsi per la ricerca e il soccorso e alla gente del posto di vivere su alcune delle isole più remote dell’arcipelago, come Stóra Dímun, Mykines, Suðuroy e Fugloy. Gli elicotteri solitamente volano il mercoledì, il venerdì e la domenica. In estate ci sono alcune rotte aggiuntive operate il lunedì. Per i turisti è prevista la possibilità di fare un solo giro in elicottero al giorno tra le isole, al costo di 125/145 Dkk (circa € 16,00/20,00), per poi ritornare in traghetto. Potete verificare i voli e i prezzi sul sito della Atlantic Airways. Solitamente l’acquisto dei biglietti apre 48 ore prima del volo.
Noleggiare l’auto alle Faroe rimane il modo migliore per visitarle, senza limiti di orari. La spesa non è bassa, ma è assolutamente in linea con gli altri paesi nordici. Vi consigliamo di prenotare l’auto prima di partire in quanto la disponibilità è limitata e, se viaggerete in alta stagione, rischierete di non trovarne disponibili al momento. Noi l’abbiamo prenotata tre mesi prima e abbiamo potuto scegliere quella più adatta al nostro tipo di viaggio. La maggior parte delle isole sono collegate da un’ottima rete di strade, ponti e tunnel sottomarini, che rende facilissimo spostarsi da un’isola all’altra in totale autonomia.
Per noleggiare l’auto noi usiamo spesso DiscoverCars, il quale paragona diverse compagnie di noleggio auto e vi proporrà le soluzioni più vantaggiose.
Una cosa che abbiamo notato è che sulle isole va molto di moda l’autostop, perciò se avete sufficienti giorni a disposizione e siete amanti di questo tipo di viaggio non avrete problemi a trovare un passaggio. Ecco magari non ve lo consigliamo in inverno, quando le temperature sono basse, potrebbe verificarsi una bufera di neve all’improvviso e la gente in giro per le strade delle Faroe è davvero molto poca. Se invece sarete voi gli autisti del vostro mezzo molto probabilmente vi capiterà di trovare qualche viaggiatore chiedervi un passaggio. In fondo è un bel modo per conoscere altri viaggiatori come voi.
Dove dormire alle Faroe
Alle Faroe ci sono diverse tipologie di sistemazioni per dormire, ma la disponibilità è molto limitata perciò vi consigliamo di prenotare sempre in anticipo prima di partire.
Il campeggio è la sistemazione più economica che si può trovare sulle isole e spesso viene utilizzata anche dai faroesi. Alle Faroe non esistono zone pubbliche pertanto il campeggio è consentito solo nelle apposite aree per il campeggio, molte delle quali sono attrezzate solo per le tende. Se viaggiate in camper sappiate che non è permesso fermarsi a dormire con il camper lungo le strade e nelle aree di sosta, perciò informatevi prima circa le area di sosta apposite per i camper.
Data l’imprevedibilità del meteo faroese, se la vostra intenzione è quella di viaggiare con la tenda, vi consigliamo di partire con una buona attrezzatura pesante, anti vento e soprattutto anti pioggia. Prima di partire assicuratevi di lasciare tutto in ordine e ripulire la vostra piazzola: rispettare la natura è un obbligo che tutti dobbiamo rispettare! Sul sito camping.fo trovate tutte le informazioni e i prezzi delle 21 aree per il campeggio presenti sulle isole Faroe.
Nelle grandi città si trovano sistemazioni per tutti i gusti e per tutte le tasche, partendo dai più economici B&B e Guesthouse fino ad arrivare ai più costosi hotel.
Per vivere un’esperienza davvero unica e per stare a stretto contatto con i locals noi vi consigliamo di tutto cuore di soggiornare presso una famiglia faroese o, almeno, di organizzare qualche cena con loro. I faroesi sono sempre contenti di ospitare i viaggiatori interessati a scoprire veramente la loro terra e sono sempre ben felici di raccontare la loro storia e qualche curiosità. Spesso vi daranno indicazioni su posti che non trovate sulle guide online e può capitare che vi portino in giro, ad esempio, con la loro barca per una battuta di pesca o per un giro delle scogliere. Soggiornare in famiglia vi permetterà anche di evitare di rimanere senza pranzi o cene, in inverno, dato che i locali spesso e volentieri sono chiusi. I costi sono ragionevoli e tornerete a casa con un bagaglio di emozioni in più!
Utilizzo del drone alle isole Faroe
Durante il vostro viaggio alle isole Faroe potete utilizzare il vostro drone, a condizione che siano soddisfatte tutte le seguenti condizioni:
- tutti i droni devono essere guidati in maniera premurosa onde evitare danni a velivoli, persone, uccelli o animali
- devi sempre rispettare la sicurezza e la privacy degli altri, perciò è vietato sorvolare altre persone e le loro proprietà, incluse ad esempio le loro barche, le loro vetture, le aree di campeggio o le feste
- il drone deve sempre essere ben visibile all’operatore in modo da mantenerne sempre il pieno controllo
- si può far volare il drone solo durante le ore diurne e con buone condizioni meteo, ad altezza massima di 100 metri dal suolo e dal mare e a distanza non inferiore a 150 metri dalle persone, da un villaggio, dagli edifici e dal traffico stradale, navale e aereo
- è vietato far volare il drone nelle vicinanze di aeroporti, mantenere una distanza di almeno 5 chilometri dall’aeroporto di Vágar
- i droni devono essere assicurati
Il volo illegale dei droni può comportare una multa di 5000 Dkk (circa 671€). Le norme e i regolamenti sull’aviazione nelle isole Faroe sono supervisionati dalla Danish Transport and Construction Agency. Qui trovate il regolamento completo sull’utilizzo dei droni alle Faroe in inglese.
Banche, pagamenti e costo della vita
Alle isole Faroe ci sono due diversi tipi di moneta: la corona danese (dkk) e la corona delle Faroe (fok). Ecco perché vi potrà capitare di trovarvi in mano delle corone dello stesso importo ma con figure differenti! Solitamente la moneta più utilizzata è la corona danese. Il tasso di cambio è di circa 1 dkk = 7,50€.
Sulle isole principali delle Faroe vengono accettati i pagamenti con carte di credito nella maggior parte delle città più grandi, mentre in alcuni luoghi remoti e sulle isole più remote vengono accettati solamente pagamenti in contanti. Perciò vi consigliamo di avere con voi sempre un po’ di contanti. Alcuni posti nelle grandi città accettano anche gli euro, ma vi sconsigliamo vivamente di pagare con la nostra moneta in quanto il tasso di cambio è decisamente sfavorevole.
Come sempre vi consigliamo di non cambiare i soldi nei centri di cambio, ma di prelevare direttamente agli sportelli ATM una volta arrivati sulle isole per avere il tasso di cambio corrente. È possibile prelevare con bancomat dei circuiti Visa, MasterCard, Maestro, Visa-Dankort, Eurocard e JCB. Gli sportelli automatici si trovano accanto alle banche e possono essere utilizzati al di fuori dell’orario normale di apertura delle banche. Le banche sono aperte dal lunedì al venerdì dalle 09.30 alle 16.00 e sono chiuse nei giorni festivi. Potete prelevare anche all’ATM in aeroporto, situato vicino all’ufficio Visit Faroe Islands.
La maggior parte dei negozi, ristoranti, stazioni di servizio, hotel e taxi accettano le carte di credito principalmente del circuito VISA, ma vengono accettate anche le carte di credito dei circuiti MasterCard, Eurocard, Maestro e JCB. Non vengono accettate invece le carte American Express. Noi abbiamo quasi sempre utilizzato il nostro bancomat per i pagamenti, salvo in alcuni angoli remoti in cui siamo stati. Ricordate di verificare con la vostra banca, prima di partire, che le vostre carte siano abilitate ai prelievi e ai pagamenti all’estero.
Per quanto riguarda i limiti di esportazione, ricordatevi che potete acquistare:
❄︎ 1 litro di alcolici (massimo del 60% di alcol) + 1 litro di vino fortificato o altra bevanda (massimo 22% di alcol in volume) o 2 litri di vino da tavola + 2 litri di birra (massimo 5,8% di alcol)
❄︎ 100 sigarette o 50 sigari o 250 grammi di tabacco.
Ci sono due negozi Tax Free all’aeroporto di Vagar dove potrete fare gli ultimi acquisti prima di partire. Si trovano uno dopo il controllo di sicurezza nella sala partenze e uno accanto al ritiro bagagli nella sala degli arrivi. Entrambi i negozi sono aperti in coincidenza degli arrivi e delle partenze della Atlantic Airways e della SAS.
Tax refund
Una cosa bella delle isole Faroe è che potrete fare acquisti e trovare delle buone occasioni, ad esempio sui vestiti termici o invernali, ed ottenere il rimborso dell’IVA. Tutti i non residenti delle Faroe infatti sono esenti dal pagamento del 25% di IVA su acquisti superiori a 300 Dkk, tranne su alcuni prodotti. Quando fate acquisti cercate i classici cartelli blu e bianchi con la scritta “Tax Free” sulle vetrine di oltre 200 negozi.
Come richiedere il rimborso dell’IVA:
❄︎ Una volta arrivati alla cassa, ricordatevi di chiedere il modulo Tax Refund e compilatelo. Se non capite qualcosa, chiedete aiuto alla commessa la quale sarà ben felice di darvi una mano. Una volta compilato, chiedete al commesso di convalidarvelo.
❄︎ Prima di fare il check-in al momento della partenza, ricordate di farvi convalidare il modulo del Tax Refund dalla dogana dell’aeroporto di Vágar o dalla dogana situata nella sala delle partenze della M/F Norrøna. L’agente doganale può chiedervi di fargli vedere i vostri acquisti prima di convalidare il modulo.
❄︎ Indicate in che modo volete ricevere il rimborso: sulla carta di credito o in contanti. Se preferite ricevere il rimborso sulla carta di credito dovrete scrivere il numero della carta sul modulo Tax Refund. Questa tipologia di rimborso potrebbe richiedere dalle 6 alle 8 settimane. Se invece preferite ricevere il rimborso in contanti dovrete recarvi successivamente al banco informazioni dell’aeroporto o a bordo della M/F Norrøna. Questa tipologia di rimborso richiede il pagamento di una fee.
Elettricità e prese elettriche
Il voltaggio alle Faroe è di 220V con una frequenza di 50HZ come da noi e le prese di corrente sono di tipo C e K (pochissime), di tipo tedesco a due poli. Se avete spine a tre poli (con messa a terra centrale) vi consigliamo di portare un riduttore da tre a due poli e una ciabatta da poter utilizzare per caricare più cose insieme.
Telefonia ed internet
Il sistema di telefonia alle Faroe è il GSM 900/1800 e la copertura è presente in tutto l’arcipelago, fatta eccezione per alcune isole più remote e alcuni piccoli villaggi dove potreste avere qualche problema di linea. Il sistema di telecomunicazioni sulle isole Faroe è molto buono, grazie ad un sistema di cavi sottomarini in fibra ottica e a banda larga proveniente dalle isole vicine e dalla terraferma.
Le isole Faroe fanno parte della Danimarca, ma non è possibile utilizzare il traffico dati e l’offerta che utilizzate solitamente in Italia. Prima di partire perciò informatevi con la vostra compagnia telefonica riguardo ad eventuali offerte per l’utilizzo dei dati all’estero e eventuali costi aggiuntivi.
In alternativa è possibile acquistare una SIM locale Pay-As-You-Go, una scheda ricaricabile simile alle nostre. È possibile acquistare la scheda telefonica Pay-As-You-Go nei negozi di telefonia, nelle stazioni di servizio, in posta, al banco informazioni dell’Aeroporto di Vágar e nei grandi supermercati. Le compagnie di telefonia mobile principali delle Faroe sono Føroya Tele (Telecom faroese), Vodafone e Hey, le quali hanno accordi di roaming con molte compagnie telefoniche di altri paesi, ma non con quelle italiane (o per lo meno non con Wind e Tim).
Alle Faroe la connessione Wi-Fi è presente praticamente in qualsiasi sistemazione, in aeroporto e nella maggior parte dei locali pubblici, perciò non avrete problemi a trovarne una. La maggior parte delle agenzie di noleggio auto noleggiano anche dispositivi Wi-Fi portatili, al costo di circa 69 Dkk al giorno (circa € 9,30).
Il prefisso che i vostri amici e parenti dovranno inserire prima del vostro numero è lo 00298.
La nostra esperienza: ma quanto costa organizzare un viaggio alle Faroe?
Quanto costa organizzare un viaggio alle Faroe? Visto che ce lo avete chiesto in tanti, vi diamo qualche cifra riguardo al nostro viaggio.
❄︎ Volo: noi ci siamo mossi all’ultimo con le prenotazioni pagando il volo un po’ di più rispetto al prezzo medio dei voli verso le Faroe. Abbiamo prenotato il volo con SAS pagandolo € 420,00 a persona ma, ripetiamo, prenotandolo con un po’ di anticipo si può trovate anche sulle € 300,00.
❄︎ Alloggio: abbiamo prenotato la nostra stanza in una splendida guesthouse con largo anticipo su Booking con cancellazione gratuita in caso di imprevisti e abbiamo speso per una camera matrimoniale € 134,00 a testa per 5 notti, mentre il nostro amico ha speso la stessa cifra per un posto letto in dormitorio.
❄︎ Cibo: mangiare alle Faroe è costoso, come in tutti i paesi del Nord Europa, ma non così tanto costoso come ce lo immaginavamo. Noi abbiamo fatto la spesa al supermercato e abbiamo cucinato spesso nella nostra guesthouse, per non avere vincoli di orari e poterci dedicare totalmente alla visita di queste splendide isole o per poter uscire in qualsiasi momento per fotografare l’Aurora Boreale!
❄︎ Auto: il noleggio dell’auto è forse la parte più costosa del viaggio e che ci ha un po’ sorpreso! Abbiamo noleggiato l’auto con 62°N un Qashqai 4×4 pagandolo € 642,00 per 6 giorni con l’assicurazione completa, che riduce la responsabilità a vostro carico da 7.000 Dkk (circa € 938,00) a 1.000 Dkk (circa € 134,00), e con il free pass per i tunnel ad un costo di 300 Dkk (circa € 40,00).
❄︎ Benzina: questo costo non lo abbiamo incluso nel totale del viaggio perché è molto soggettivo e dipende da quanto avete intenzione di spostarvi. La distanza tra le isole non è tantissima e in circa 1 ora e mezza si arriva da un’estremità all’altra. La benzina costa meno rispetto all’Italia e il prezzo è di circa 1,11€ al litro per il diesel e 1,30€ al litro per la benzina.
Il costo di una settimana di viaggio alle Faroe si aggira intorno ai € 750,00/800,00 a persona tutto incluso.
Se le isole Faroe saranno la vostra prossima destinazione, allora questi articoli potrebbero esservi utili:
- Guidare alle isole Faroe: tutto quello che devi sapere
- Curiosità sulle isole Faroe: un viaggio tra miti e leggende!
- Itinerario alle Faroe: cosa vedere in un on the road di 5(+3) giorni
- Pulcinella di Mare: curiosità, dove e quando vedere i Puffin
- Cosa vedere a Copenaghen: itinerario di 2 giorni
- Come spostarsi a Copenaghen: guida ai mezzi di trasporto pubblici
- Come vestirsi nell’Artico in inverno
- Come fotografare l’Aurora Boreale
- Curiosità e info sull’Aurora Boreale
Date un’occhiata anche alla nostra guida Artico: un mondo da scoprire oltre il Circolo Polare Artico per saperne di più su questo meraviglioso mondo di ghiaccio e alla nostra Photo Gallery.
2 Comments
Fra&ago
22 Maggio 2019 at 9:45Grazie ragazzi! Stiamo organizzando un viaggio di 10 gg alle isole Faroe e il vostro sito è davvero utilissimo, pieno di informazioni e molto ben fatto. Complimenti! Peccato che l’abbiamo scoperto dopo aver già fatto un pò di prenotazioni, forse avremmo fatto di meglio con i vostri consigli ma sarà comunque utile per la scoperta dei luoghi. Francesco e Agostina
Elisa Polini
22 Maggio 2019 at 10:31Ciao ragazzi, grazie mille per i complimenti. Siamo davvero contenti che i nostri articoli vi siano stati d’aiuto!
Fateci sapere se anche voi, come noi, lascerete il cuore alle Faroe mi raccomando! 🙂