Organizzare un viaggio in Bolivia non è affatto complicato, ma dovete essere pronti ad improvvisi cambi di programma e ad avere quindi un itinerario molto flessibile. Preparatevi però anche a riempire occhi e cuore di infinita bellezza, di emozionarvi di fronte alla maestosità di questa splendida terra dai mille paesaggi surreali. Lasciatevi trasportare dalle emozioni, fidatevi della gente del posto, della loro infinita gentilezza, esplorate ogni singolo angolo e vivete a cuore aperto ogni avventura che vi si presenterà davanti. La Bolivia non vi deluderà, saprà entrarvi nel cuore per rubarvelo completamente e sarà proprio allora che desidererete tornarci il prima possibile.
Organizzare un viaggio in Bolivia richiede un po’ di tempo e una buona preparazione per quanto riguarda gli spostamenti. È un Paese abbastanza vasto e le distanze che sulla mappa possono sembrare brevi, in realtà sono enormi. Inoltre la Bolivia non è costosa, è abbastanza economica, ma muoversi con un po’ di anticipo vi aiuterà a risparmiare qualcosa sui prezzi dei voli, dell’auto e degli alloggi. In questa piccola guida troverete tutte le informazioni necessarie per organizzare il vostro viaggio in Bolivia fai da te, dai voli al noleggio auto, dagli alloggi alle escursioni.
- Documenti necessari per un viaggio in Bolivia
- Assicurazione sanitaria
- Quando andare in Bolivia
- Cosa vedere in Bolivia
- Cosa fare in Bolivia
- Clima e fuso orario in Bolivia
- Abbigliamento per un viaggio in Bolivia
- Batterie e attrezzatura elettronica
- Come arrivare in Bolivia
- Come spostarsi in Bolivia
- Dove dormire in Bolivia
1. Esenzione dell’IVA (13%) sui pernottamenti - Utilizzo del drone in Bolivia
- Banche, pagamenti e costo della vita
- Elettricità e prese elettriche, telefonia ed internet
Come organizzare un viaggio in Bolivia fai da te e on the road
Documenti necessari per un viaggio in Bolivia
I cittadini italiani che desiderano recarsi in Bolivia devono essere muniti di passaporto in corso di validità e con validità residua di almeno 6 mesi al momento dell’arrivo nel Paese. Per entrare in Bolivia non è necessario il visto di ingresso per soggiorni turistici inferiori a 3 mesi (90 giorni). Al momento dell’ingresso vi verrà apposto un timbro sul passaporto valido per un soggiorno di 30 giorni, perciò se desiderate fermarvi di più (ma non oltre i 90 giorni) dovete dichiararlo all’arrivo.
Per poter noleggiare una macchina dovrete essere in possesso della patente italiana di guida da almeno un anno e di una carta di credito classica, non prepagata, che useranno per trattenere la caparra. Dovete inoltre essere in possesso della patente di guida internazionale Convenziona di Ginevra 1949. Per richiedere la patente internazionale dovete recarvi in motorizzazione presentando, oltre alla patente di guida in corso di validità, i seguenti documenti:
- Modello di richiesta TT746 (che potete trovare presso gli uffici) compilato e firmato;
- Ricevuta di pagamento di un bollettino PagoPA per la tariffa N004 – Rilascio Permesso Internazionale di Guida. Il costo è di € 10,20 di diritti e di € 16,00 di bolli. Per pagarlo dovere accedere sul sito del Portale dell’Automobilista e accedere con SPID.
- Una marca da bollo da € 16,00.
- Due fototessere recenti, di cui una autenticata. Potete farla autenticare direttamente allo sportello se siete voi a richiederla personalmente, oppure in comune se volete delegare qualcuno.
- Una fotocopia fronte e retro della patente di guida in corso di validità, della tessera sanitaria e della carta di identità.
Per maggiori informazioni vi rimandiamo ai nostri articoli Guidare in Bolivia: Tutto quello che devi sapere! e Come richiedere la patente internazionale: convenzione di Ginevra e Vienna.
Assicurazione sanitaria
Prima di partire per un viaggio in Bolivia vi consigliamo come sempre di stipulare un’assicurazione sanitaria che copra sia le spese mediche sia il rimpatrio qualora dovesse rivelarsi necessario. In Bolivia tutti i servizi sanitari, inclusi negli ospedali pubblici, sono a pagamento, con tariffe non proprio economiche. In caso di necessità di ricovero ospedaliero o di primo soccorso, è comunque meglio e consigliato rivolgersi alle strutture sanitarie private, spesso e volentieri molto costose ma decisamente migliori rispetto a quelle pubbliche.
Noi utilizziamo da tanti anni l’assicurazione annuale Mondo offerta dalla Columbus e fino ad ora ci siamo sempre trovati bene. Potete fare un preventivo gratuito con il preventivatore presente nella barra qui accanto o in fondo alla pagina se state leggendo da cellulare. Oppure potete andare sul sito di Columbus Assicurazioni ed inserire il codice sconto TBG045. In entrambi i modi riceverete il 10% di sconto riservato ai nostri lettori.
In Bolivia non ci sono vaccinazioni obbligatorie, ma è fortemente raccomandato il vaccino per la febbre gialla ed è consigliata la profilassi antimalarica se desiderate recarvi nella zona amazzonica o in quelle tropicali ad Est del Paese. Il vaccino per la febbre gialla diventa invece obbligatorio se desiderate visitare i seguenti dipartimenti dove la malattia è endemica: Chuquisaca, La Paz, Cochabamba, Tarija, Santa Cruz, Beni e Pando.
In Bolivia c’è il rischio di contrarre la dengue, una malattia di origine virale trasmessa mediante la puntura di una zanzara femmina, soprattutto durante la stagione delle piogge (Dicembre-Marzo). I sintomi sono: febbre alta, mal di testa, dolori alle articolazioni e ai muscoli, vomito, nausea ed eruzioni cutanee sul torace, sulle braccia e sulle gambe. Tra le altre malattie endemiche del Paese compaiono la febbre Chikungunya, soprattutto a Santa Cruz, la malaria e la febbre gialla, concentrate soprattutto nella zona delle valli e in quella delle terre basse, e il virus Zika. Consultate sempre il vostro medico di fiducia in merito ad eventuali vaccini da fare prima di partire.
Consigliamo quindi di evitare le punture di zanzare utilizzando ottimi repellenti anti zanzare, indossando vestiti che coprano le braccia e le gambe, dormendo in locali forniti di zanzariere o di aria condizionata. In caso di dengue o dengue emorragica evitate di prendere aspirina o altri farmaci con gli stessi principi attivi, in quanto possono aggravare le emorragie. Usate piuttosto altri farmaci, come ad esempio la tachipirina. Anche per questo, chiedete un parere al vostro medico di fiducia.
Per essere aggiornati sulla situazione sanitaria vi consigliamo di consultare sempre il sito Viaggiare Sicuri prima di partire per qualsiasi viaggio.
Quando andare in Bolivia
La Bolivia rientra senza ombra di dubbio in quei Paesi che vanno visitati in diverse stagioni, soprattutto se si desidera vedere il Salar de Uyuni sia arido (Giugno/Agosto) sia ricoperto da un sottile velo d’acqua (Febbraio/Marzo) che crea bellissime illusioni tra cielo e terra. Contrariamente a quello che si pensa, la Bolivia può essere visitata durante tutto l’anno.
Ricordatevi che si trova nell’emisfero australe, perciò le stagioni sono invertite rispetto alle nostre. Tenete presente che l’estate australe è considerata alta stagione (da Dicembre a Marzo), i prezzi sono più alti e i turisti sia stranieri che locali sono tanti.
Il periodo migliore quindi per visitare la Bolivia nella sua interezza va da Giugno ad Agosto circa. Alle altitudini elevate questo è il periodo più freddo, ma a bassa quota è quello meno caldo, più piacevole e soprattutto è il periodo più secco e soleggiato in tutto il Paese. Noi ci siamo stati per la prima volta proprio in questo periodo. Durante il nostro viaggio siamo passati dal caldo torrido delle terre basse al clima più freddo del Salar de Uyuni. Qualsiasi sia la stagione da voi scelta per viaggiare, in valigia dovrete comunque mettere un po’ di tutto.
Cosa vedere in Bolivia
La Bolivia è un paese molto grande, anche se guardando la mappa non sembrerebbe, e offre una grande varietà di paesaggi e scenari davvero mozzafiato. Dall’Amazzonia al Salar de Uyuni, dalle terre basse agli altipiani, ogni angolo di questo splendido paese merita di essere vissuto. Ovviamente un solo viaggio non basta per visitarla tutto, ma da qualche parte bisogna pur iniziare. Di seguito trovate alcuni dei posti più conosciuti e famosi che non possono assolutamente mancare nel vostro viaggio in Bolivia.
☀ Salar de Uyuni: uno dei gioielli più preziosi della Bolivia. Con i suoi 10.582 chilometri quadrati è in assoluto la più grande distesa salata al Mondo. Visitare il Salar de Uyuni e l’area circostante è uno dei motivi principali che ci ha spinto ad organizzare un viaggio in Bolivia. Ve ne parleremo presto in un articolo dedicato.
Per maggiori informazioni vi rimandiamo al nostro articolo Salar de Uyuni: cosa vedere. Itinerario di 4 giorni.
☀ Amazzonia: ricopre circa il 40% del paese. Visitate il piccolo villaggio di Rurrenabacque, raggiungibile con un volo interno da La Paz, ottimo punto di partenza per ammirare tutto lo splendore dell’Amazzonia boliviana. Da qui partono la maggior parte delle escursioni verso il Parque Nacional Madidi, il Parco Nazionale Noel Kempff Mercado (Patrimonio dell’Umanità Unesco) e la Riserva Biosferica del Beni. Qui potreste avere la fortuna di avvistare il delfino rosa di fiume. Nella parte più paludosa, la pampa, si naviga lungo piccoli fiumi e può capitare di avvistare diversi animali, tra cui il capibara e tantissimi caimani.
☀ Reserva Nacional de Fauna Andina Eduardo Avaroa: può essere visitata solitamente insieme al Salar de Uyuni. Qui troverete panorami desertici a perdita d’occhio, decorati da geyser, lagune colorate piene di fenicotteri e formazioni rocciose dalle forme più fantasiose.
☀ Parque Nacional Torotoro: il luogo ideale per passeggiare tra le orme dei dinosauri che un tempo popolavano la Terra. Oltre alle tracce lasciate dai dinosauri, è possibile osservare diverse pitture rupestri di epoca precolombiana.
☀ Parco Nazionale Kaa Iya: una riserva naturale gestita interamente da popolazioni indigene. Questo parco è il luogo migliore per sperare di avvistare puma e giaguari in libertà, così come armadilli, tapiri e capibara.
☀ Lago Titicaca: situato ad un altezza di 3.811 metri e condiviso tra Bolivia e Perù. È uno dei più alti laghi navigabili al Mondo. Al suo interno si trovano diverse isole che tuttora ospitano gli Uros, una popolazione pre-incaica. È possibile accedervi dal villaggio di Copacabana, che custodisce alcuni edifici storici che vale la pena visitare, come la Cattedrale di Copacabana ed il Calvario.
☀ Tiahuanaco (Tiwanaku): la più grande area archeologica della Bolivia. Questo luogo, tra il 600 e l’800 d.C., fu uno dei più importanti centri religiosi del Sud America. È situato sull’altipiano andino e la sua più celebre costruzione è la Puerta del Sol. Nel 2000 è stata inserita dall’Unesco nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
☀ Potosí: uno dei più importanti centri coloniali dell’America spagnola. La città era conosciuta per le sue grandi miniere di argento, le miniere del Cerro Rico, attive tra il 1556 e il 1783. In città, oltre ai tour della miniera, passeggiate nel centro storico dove si trovano splendidi edifici coloniali come la Casa de la Moneda e tanti altri. Anche Potosí, nel 1987, è stata inserita dall’Unesco nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
☀ La Paz: la capitale governativa della Bolivia, situata a 3.660 metri d’altezza. Si tratta della capitale più alta del Mondo. Perdetevi passeggiando nel suo centro storico, tra vicoli acciottolati e case coloniali, fino ad arrivare a Plaza Mayor de San Francisco, dove si trova la magnifica Basilica di San Francesco, la più antica della città, e Plaza Murillo. La città è dominata dall’imponente Pico Illimani (6.438 metri), la montagna più alta della Cordillera Real.
☀ Camino a Los Yungas: una strada leggendaria che unisce le città di La Paz e Coroico. In soli 60 chilometri si passa dai 4.650 metri d’altezza del passo di La Cumbre ai 1.200 metri della città di Coroico. Questa strada è considerata una della strade più pericolose al Mondo ed è per questo è più conosciuta come la Carretera de la Muerte.
☀ Sucre: capitale storica e costituzionale della Bolivia, soprannominata la città bianca grazie ai suoi edifici dipinti di bianco. Tra questi edifici, visitate la Cattedrale Metropolitana, un mix di stili rinascimentali e barocchi, e l’ex convento di San Filippo Neri, oggi adibito a scuola primaria. Sucre fa parte dei Patrimoni dell’Umanità Unesco. Situata in Plaza 25 de Mayo, si trova la Casa de la Libertad, il luogo in cui nel 1825 fu firmato l’Atto di Indipendenza dell’Alto Perù (ora Bolivia).
☀ Valle della Luna: un labirinto di piccoli cayon e rocce dalle mille forme, frutto dell’erosione di acqua e vento. Potete avventurarvi al suo interno seguendo il percorso tracciato, sentendovi dei puntini minuscoli ed insignificanti al cospetto di ciò che Madre Natura è stata in grado di creare.
☀ Parco Nazionale di Sajama: situato al confine con il Cile. Questa riserva naturale è sormontata dall’imponente vulcano Sajama, la montagna più alta della Bolivia con i suoi 6.542 metri. Un buon punto di partenza per esplorare il parco è il piccolo villaggio di Sajama.
Cosa fare in Bolivia
Come abbiamo già detto prima, la Bolivia è un Paese veramente grande, perciò la scelta delle attività da fare è davvero molto ampia. Se siete amanti della natura potete effettuare davvero tantissimi trekking di diversa lunghezza, diversa difficoltà e durata. Dai trekking più brevi e conosciuti ai trekking di più giorni, la Bolivia è una destinazione con con una grande varietà di paesaggi e ospita alcuni tra i sentieri più belli al Mondo. Tra questi citiamo i trekking tra la Cordillera Real, come ad esempio il Circuito Illampu, e i trekking sull’Huayna Potosì, circondati da vette di oltre 6.000 metri di altezza. O ancora, il trekking di 4 giorni a El Choro. Armatevi di tenda, scarponi e sacco a pelo e lasciatevi trasportare dalle infinite emozioni che solo questa terra saprà regalarvi.
Se non siete dei grandi camminatori potete prendere parte a dei tour in 4×4 che vi porteranno alla scoperta degli angoli più remoti di questa splendida terra. Dal Salar de Uyuni alle Ande, dai Parchi Nazionali all’Amazzonia, anche in questo caso avrete l’imbarazzo della scelta. Per i più avventurieri invece c’è la possibilità di percorrere la Ruta de la Muerte in bicicletta.
Se siete amanti degli animali potete passare qualche giorno nella foresta amazzonica boliviana alla ricerca dei suoi abitanti. Tra i tanti, troviamo le scimmie urlatrici, i pappagalli tropicali, i tucani, i bradipi. Qui potete spostarvi a piedi insieme ad una guida oppure in barca lungo i fiumi. Anche la varietà di escursioni in barca è davvero alta e potete scegliere tra tantissimi boat tour giornalieri, come ad esempio il giro in catamarano sul Lago Titicaca e alla Isla del Sol, o il tour in barca del Lago Titicaca in 2 giorni.
Se avete poco tempo a disposizione e volete ottimizzarlo, vi consigliamo di prendere parte a dei tour guidati di più giorni, facendo base a La Paz. Tra i tanti, noi vi consigliamo i seguenti:
- Tour di 7 giorni in Bolivia, vi farà visitare alcune delle tappe principali e più belle del paese.
- Escursione di 5 giorni a Uyuni + Ruta de la Muerte, vi farà visitare alcuni dei luoghi più famosi attorno al Salar de Uyuni e una delle strade più pericolose al Mondo!
Clima e fuso orario in Bolivia
La Bolivia si trova al di sotto della linea dell’Equatore, pertanto le stagioni sono invertite rispetto a quelle del nostro emisfero boreale. L’inverno pieno va da Giugno a Settembre circa, mentre l’estate australe inizia a Novembre inoltrato.
La Bolivia è un paese abbastanza vasto e, data la morfologia del territorio, possiede una delle maggiori diversità climatiche della Terra. Ciò significa che il clima varia a seconda delle zone e delle altitudini che si vogliono visitare. In pianura e nelle zone meno elevate il clima è quasi equatoriale/amazzonico, ovvero caldo tutto l’anno (22-26°C) e con una breve stagione secca nell’estremo Nord, e tropicale, ovvero più mite (20-22°C) e con una stagione secca più lunga, al Centro-Sud. Sull’altopiano andino e in generale ad altezze elevate, invece, il clima è più freddo e in genere abbastanza arido.
Il fuso orario in Bolivia è di 5 ore indietro rispetto all’Italia, che diventano 6 quando in Italia vige l’ora legale.
Se i vostri amici o parenti desiderano chiamarvi dovranno comporre il prefisso internazionale 00591 prima del vostro numero, seguito dal prefisso della città (per La Paz 2, Santa Cruz 3, Cochabamba 4).
Abbigliamento per un viaggio in Bolivia
Se il vostro viaggio in Bolivia sarà durante la stagione estiva vi serviranno vestiti leggeri per la foresta e le basse altitudini, magari a maniche lunghe per difendervi dalle zanzare. Questi includono pantaloni da trekking, magliette e scarponi da trekking. Portate inoltre una felpa leggera per la sera e un k-way da utilizzare in caso di pioggia. Nella regione delle Ande invece, dove le altitudini sono più elevate, vi consigliamo di portare vestiti di mezza stagione, un pile leggero e una giacchettina leggera. Per l’alta montagna invece vi consigliamo di portare una giacca un po’ più pesante.
Se il vostro viaggio in Bolivia sarà durante la stagione invernale e desiderate visitare diverse zone, sappiate che dovrete preparare una valigia sia invernale che estiva. Ad elevate altitudini, come ad esempio sulle Ande e al Salar de Uyuni, le temperature invernali sono molto basse e con molta escursione termica tra il giorno e la notte. Perciò vi servirà abbigliamento abbastanza pesante che include pile, piumino, sciarpa, guanti, scarpe da trekking e pantaloni tecnici. Durante il giorno, in zone meno elevate, vanno bene vestiti di mezza stagione per il giorno e più pesanti per la sera. Nelle aree più a Nord e nella foresta vi serviranno vestiti leggeri e una felpa per la sera.
Vi rimandiamo al nostro articolo Come vestirsi in Lapponia e nell’Artico in inverno, dove troverete tutte le informazioni necessarie per quanto riguarda l’abbigliamento invernale da portare.
Batterie e attrezzatura elettronica
Come vi abbiamo detto per Argentina e Cile, anche per la Bolivia tutto dipende dalla stagione in cui volete visitarla e in quali zone desiderate viaggiare. Tenete presente che anche in estate (australe), alle altitudini elevate, le temperature sono abbastanza basse, perciò dovrete avere qualche accorgimento in più per far durare di più le vostre batterie.
Il primo consiglio che vi diamo sempre è quello di acquistare e portare con voi qualche batteria di scorta. Noi ad esempio ne abbiamo 6 a testa per la reflex, tre per la GoPro e cinque per il drone e a volte non sono state sufficienti. Un altro consiglio che vi vogliamo dare è quello di acquistare batterie originali in quanto la carica dura molto di più rispetto a quelle non originali.
Durante le escursioni, soprattutto in zone fredde, è fondamentale mantenere al caldo le batterie, la GoPro e il vostro cellulare inserendoli nella tasca interna della vostra giacca e tirandoli fuori solamente quando vi servono o quando dovete inserirle nella reflex.
Fate attenzione anche alla condensa che potrebbe formarsi quando rientrate in hotel, passando dal freddo al caldo (o viceversa). In questo caso evitate di togliere l’obiettivo, mettetela nel suo zaino o in un panno e lasciatela acclimatare.
Come arrivare in Bolivia
La Bolivia è facilmente raggiungibile dall’Italia e dall’Europa in aereo sia con uno scalo che con più scali. I due aeroporti principali del Paese sono a l’El Alto International Airport a La Paz e il Viru Viru International Airport a Santa Cruz. Arrivare a Santa Cruz dall’Europa è meno caro rispetto ad arrivare a La Paz.
Se desiderate raggiungere la Bolivia con un volo diretto, sappiate che dall’Italia non esistono, ma potete partire da Madrid con Air Europa. In alternativa, per risparmiare un po’, potete prenotate un volo con scalo a San Paolo (Brasile), Buenos Aires (Argentina), Lima (Perù) o Miami. Tenete presente che i periodi più cari in assoluto per volare in Sud America sono quelli di alta stagione, ovvero Luglio e Agosto, Natale, Capodanno e Pasqua.
Se siete già in Sud America o se desiderate risparmiare qualcosa sul costo del volo, potete raggiungere la Bolivia anche via terra. Le principali frontiere terrestri sono: Villazón-La Quiaca e Yacuiba-Pocitos (Argentina), Quijarro-Corumbá e Guayaramer Guajar-Mirim (Brasile), Charaña-Visviri, Hito Cajon e Abaroa-Ollagüe (Cile), Yunguyo-Puno e Desaguadero-Puno (Perú).
Ci sono collegamenti in autobus diretti da quasi tutte le grandi città sudamericane, o in alternativa dovrete cambiare autobus alla frontiera. I collegamenti da Cile e Perù sono i meno cari. È possibile raggiungere la Bolivia anche con un tour organizzato da San Pedro de Atacama al Salar de Uyuni, da dove poi si può proseguire per il resto del paese.
Come spostarsi in Bolivia
A seconda della zona che desiderate visitare, spostarsi in Bolivia può essere molto economico o molto costoso. Se desiderate visitare la zona Andina, gli altipiani o le zone più remote, il mezzo migliore con cui spostarsi è senza dubbio un’auto a noleggio, ben equipaggiata e tassativamente 4×4. Questo ovviamente è il modo più comodo per viaggiare in Bolivia se desiderate essere liberi da orari, ma è anche il più costoso.
Per noleggiare l’auto noi usiamo spesso DiscoverCars, il quale paragona diverse compagnie di noleggio auto e vi proporrà le soluzioni più vantaggiose.
Se invece avete abbastanza tempo a disposizione e non desiderate visitare zone remote, spostarsi con i mezzi di trasporto pubblici è il modo più economico. Tra tutti, gli autobus, i collectivos e i micros (questi ultimi due sono i minibus condivisi, che non hanno orari e partono una volta pieni) sono i meno costosi. Per le tratte più lunghe avete a disposizione due tipologie di autobus tra cui scegliere:
- cama, i più comodi e con solo tre file di sedili invece di 4. I sedili sono molto spaziosi e si reclinano fino a 160 gradi.
- semi-cama, sedili più stretti (classiche file da 4) e si reclinano meno. Di contro, sono più economici dei cama.
Tra le compagnie che offrono percorrenze di lunghe tratte ci sono El Dorado, Trans Copacabana, Bolivar e Todo Turismo, ma ovviamente queste sono anche le più care. Potete controllare orari e costi e acquistare i biglietti sul sito di Tickets Bolivia, ma se avete tempo vi consigliamo di recarvi in stazione il giorno prima e di scegliere tra le tante compagnie locali disponibili. A volte, così facendo, si risparmia. Inoltre, potete entrare in Bolivia via terra con autobus provenienti da tutte e 5 le nazioni confinanti (Argentina, Brasile, Cile, Paraguay e Perù).
Gli autobus in Bolivia non sono certamente nuovi, anzi sono molto vecchi e senza comfort, ma fanno il loro lavoro portandovi dal punto di partenza a destinazione. Può capitare qualche imprevisto, come soste non programmate a causa di qualche guasto. Se cercate autobus sicuri vi consigliamo di optare per quelli turistici, più costosi, ma più nuovi e dotati di qualche comfort in più.
Per gli spostamenti all’interno della città o tra due città abbastanza vicine potete utilizzare i taxi condivisi (trufi) o i collectivos. Così facendo perderete un po’ di tempo, in quanto partono una volta pieni, ma risparmierete rispetto ad utilizzare un classico taxi.
Se avete poco tempo a disposizione, per le lunghe tratte potete optare per dei voli interni, che non sono molto costosi. Le compagnie che operano voli interni sono Boliviana de Aviacion, Amaszonas e Gol. Il prezzo dei voli parte mediamente dai € 30,00 fino ad arrivare a € 80,00/90,00 a persona.
In Bolivia esiste anche il treno, mezzo di trasporto non comune in Sud America, diviso in due distinti settori. Uno è il Ferrocaril Andino, che attraversa l’Altiplano via Uyuni e Tupiza fino a raggiungere La Quiaca/Villazón sul confine argentino. L’altro è la Ferroviaria Oriental, che collega Santa Cruz a Quijarro (confine brasiliano) e a Yacuiba (confine argentino). Potete controllare orari e costi e prenotare i biglietti online sul sito di Tickets Bolivia.
Dove dormire in Bolivia
La scelta degli alloggi in Bolivia è davvero molto vasta e ce ne sono di tutti i tipi e di tutte le categorie. La scelta spazia dai più economici ostelli e B&B ai più costosi e lussuosi hotel 4 e 5 stelle nelle grandi città. Qualunque sia la vostra scelta, per risparmiare qualcosina dovrete muovervi con un po’ di anticipo, soprattutto se viaggerete in alta stagione e nei luoghi più famosi. In Bolivia è possibile anche campeggiare, nelle apposite aree, portandosi l’attrezzatura da casa o noleggiandola sul posto.
Generalmente in Bolivia la qualità degli alloggi è abbastanza buona. Noi in tutti gli hotel e ostelli in cui siamo stati ci siamo trovati davvero molto bene. Le camere erano abbastanza spaziose, i bagni sempre puliti, avevano una buona connessione Wi-Fi (tranne quelli nelle aree più remote) e la cucina in comune era ben equipaggiata. Tutti avevano una buona e abbondante colazione inclusa nel prezzo. Inoltre molti alloggi avevano a disposizione un banco escursioni.
Esenzione dell’IVA (13%) sui pernottamenti
In Bolivia i visitatori stranieri sono esenti dal pagamento dell’IVA (13%) sui pernottamenti, in quanto anche gli hotel stessi non sono tenuti a pagare la tassa per gli ospiti stranieri. Per poter comprovare l’esenzione vi basterà presentare il passaporto e pagare o con carta di credito o con bancomat straniero oppure con bonifico bancario con origine da un altro paese. Se richiesto, dovrete mostrare anche il documento emesso dalle autorità nazionali per l’immigrazione.
I motori di ricerca spesso non sono aggiornati, perciò il prezzo mostrato può essere incluso di IVA. Ricordate che l’esenzione è possibile pagando direttamente in struttura.
Siccome alcune strutture purtroppo fanno le furbe e tenteranno di aggiungerla, intascandosi loro quel 13%, vi lasciamo a questo link un estratto della specifica legge che esenta dall’imposta i turisti stranieri. Potete stamparla e mostrarla ai vari albergatori furbetti. Di solito basta minacciare di denunciare la struttura alla Policia Turistica o alla Camara de Hoteleras e magicamente si ricorderanno di questa esenzione!
Utilizzo del drone in Bolivia
Secondo la Direccion General de Aeronáutica Civil boliviana (DGAC), è possibile utilizzare il drone in Bolivia. Tutti i droni che hanno un peso al decollo uguale o superiore a 200 grammi e fino a 35 kg, devono ottenere dall’Autoridad Aeronáutica Civil de Bolivia (AAC) un numero di registrazione. Per ottenerlo dovete compilare il Formulario de Registro online. Al termine della procedura di registrazione, il sistema vi fornirà un Numero di Registrazione, che dovrà essere apposto in posizione visibile sul drone, come indicato.
L’età minima per poter registrare uno o più droni è di 18 anni. Per i droni con un peso di oltre 6 kg è dovuto il pagamento di una tassa di BOB 50,00 (circa € 7,30).
La Bolivia distingue l’uso del drone tra voli ricreativi e lavoro aereo (Trabajos Aéreos). La brutta notizia è che la fotografia è che sembra che gli utenti privati di droni con fotocamera rientrino nella categoria del lavoro aereo. Pertanto, l’uso dei droni fotografici richiede la registrazione di ogni singolo volo alla DGAC. Per farlo, è sufficiente inviare il Formulario para la autorización de Trabajo Aéreo con Drones compilato con almeno 12 ore di anticipo, per i droni di peso inferiore a 6 kg e conformi alle seguenti regole.
- Apporre il Numero di Registrazione sul vostro drone;
- Evitare di volare su persone o grandi folle. Volate ad almeno 50 metri di distanza dalle persone. Rispettare sempre la privacy degli altri;
- Non volare sopra gli aeroporti o nelle aree dove operano gli aeromobili, per un raggio di 6 chilometri. Non volare a meno di 2 chilometro dagli eliporti;
- Non volare in aree sensibili, un’area vietata o ristretta, che sia stata così dichiarata dalla AAC o da altra autorità competente. Sono comprese le strutture governative o militari, le prigioni, le vicinanze del Palazzo del Governo e della Residenza Presidenziale e i luoghi in cui si trovano il presidente e il vicepresidente;
- Volare durante le ore diurne e volare solo in buone condizioni atmosferiche;
- Mantenere sempre la visuale del drone, non volare troppo lontano;
- È vietato volare ad un’altezza superiore a 120 metri e ad una velocità superiore ai 70 km/h;
- Gli operatori di droni devono avere almeno 18 anni. Gli operatori minori di 18 anni possono utilizzare il drone solo con la supervisione di un adulto.
Sul sito della Direccion General de Aeronáutica Civil nella sezione droni trovare sempre tutte le info aggiornate e i vari formulari da compilare.
Banche, pagamenti e costo della vita
La valuta ufficiale in Bolivia è il Boliviano (BOB). In circolazione ci sono monete da 10, 20 e 50 centavos e da 1, 2 e 5 boliviani, mentre le banconote sono da 10, 20, 50, 100 e 200 boliviani.
È possibile cambiare sia gli euro che i dollari abbastanza facilmente, ma noi vi consigliamo come sempre di prelevare direttamente agli sportelli ATM. Questo vi permetterà di avere il tasso di cambio corrente e di risparmiare sulle commissioni per il cambio valuta. Ricordatevi di abilitare, o far abilitare dalla vostra banca, le vostre carte per il prelievo nel Mondo. Fate attenzione però perché alcune banche, soprattutto nei luoghi più remoti, hanno un limite sulla quantità di denaro prelevabile con le carte straniere.
Le carte di credito e i bancomat dei maggiori circuiti (VISA, MasterCard, Maestro, Diners’, American Express) vengono normalmente accettate negli alberghi, nei grandi negozi, nelle agenzie turistiche e nelle principali località turistiche. Nelle zone più remote però spesso i pagamenti con carta di credito o bancomat non vengono accettati, soprattutto per importi piccoli, perciò dovrete avere sempre un po’ di contanti con voi. Può capitare che ostelli o altre attività vi permettano di pagare con carte di credito o bancomat addebitandovi però una commissione per il servizio.
Il costo della vita in Bolivia non è per nulla alto e se viaggiate senza troppe pretese, riuscirete a contenere i costi senza farvi mancare nulla. Per farvi qualche esempio:
☀ Cibo: il menù del dià che potete trovare a pranzo nei mercati o nei ristoranti locali costa circa BOB 10,00/15,00 (circa € 1,50/2,20). Solitamente comprende un antipasto o una zuppa, un secondo e una bibita. Per una cena in un ristorante si spende mediamente BOB 50,00/60,00 (circa € 7,30/8,60) a persona per una cena completa.
☀ Trasporti: sono decisamente molto economici. Un biglietto per l’autobus costa tra BOB 5,00 e BOB 10,00 (circa tra € 0,70 e € 1,50) per ogni ora di viaggio. Inoltre, se acquistate i biglietti direttamente in stazione potete contrattare il prezzo in quanto, pur di riempire gli autobus, le compagnie sono disposte ad abbassare i prezzi. Un volo interno può costare tra i € 30,00 e i € 90,00 per le tratte più lunghe.
☀ Alloggi: anche questi sono molto economici. Un letto in dormitorio costa tra i BOB 30,00 e i BOB 60,00 (circa tra € 4,40 e € 8,80) a seconda della città e del periodo. Mentre una camera doppia costa circa BOB 70,00/80,00 (circa € 10,00/11,70).
La parte più costosa (ma comunque abbastanza abbordabile) sono senza dubbio i tour organizzati, per i quali bisogna per forza di cose appoggiarsi ad un’agenzia locale.
Elettricità e prese elettriche
Il voltaggio in Bolivia è di 220 Volt, con una frequenza di 50 Hz. In Argentina potete trovare sia prese di tipo C a due poli, sia di tipo I americane. Potete trovare sia prese di tipo C a due poli, sia di tipo A a due poli piatti.
Vi consigliamo di portare con voi un adattatore universale e una ciabatta per poter caricare più oggetti insieme.
Telefonia ed internet
In Bolivia, sia nelle città che nelle zone più turistiche, negli hotel e anche in molti locali è disponibile la connessione WI-FI gratuitamente o a pagamento. Nelle località più remote invece, come in Amazzonia, nel Salar de Uyuni o sugli altipiani, gli hotel e alcune strutture offrono il servizio Wi-Fi nelle aree comuni, ma il segnale è molto debole. Inoltre, spesso e volentieri la rete non è proprio disponibile.
Noi vi consigliamo, come abbiamo fatto noi, di acquistare una SIM locale con una buona offerta internet da poter utilizzare quando volete. Le compagnie telefoniche che operano in Bolivia sono Entel, Tigo e VIVA (ex Nuevatel). Potete acquistarla direttamente nei loro centri vendita, in aeroporto o nei rivenditori autorizzati. Ognuna di queste compagnie offre differenti pacchetti voce e internet tra cui scegliere, a seconda delle vostre esigenze, a costi abbordabili.
Se siete interessati ad un viaggio in Bolivia, date un’occhiata anche ai seguenti articoli:
- Guidare in Bolivia: Tutto quello che devi sapere!
- Salar de Uyuni: cosa vedere. Itinerario di 4 giorni
- Dormire in un hotel di sale: tutto quello che devi sapere
- Mal di Montagna: come prevenire il soroche in Sud America
Se continuerete verso Puna Argentina e Cile, potrebbero interessarvi anche i seguenti articoli:
- Come organizzare un viaggio in Patagonia (Argentina e Cile): La guida completa!
- Guidare in Patagonia (Argentina e Cile): tutto quello che devi sapere!
☀︎ Puna Argentina
- Guidare nella Puna Argentina: Tutto quello che devi sapere
- Salta: cosa vedere e fare in città e nella Puna Salteña
- Cafayate e Quebrada de las Conchas: cosa vedere in un giorno
☀︎ Nord del Cile
4 Comments
Emanuele
1 Luglio 2024 at 22:39Ma non ho capito, quindi ad oggi è ancora obbligatorio la vaccinazione per la febbre gialla se si va a La Paz? Non è obbligatorio prima ed ora solo condogliata?
Elisa Polini
2 Luglio 2024 at 9:49Ciao Emanuele,
per restare sempre aggiornato sulle nuove regole, ti consigliamo di verificare sempre sulla pagina di Viaggiare Sicuri della Bolivia.
Un estratto:
La vaccinazione contro la febbre gialla è obbligatoria per tutti i viaggiatori provenienti da Paesi a rischio di trasmissione della malattia (non l’Italia) o che abbiano transitato in un Paese dove la malattia è endemica, nonché per i viaggiatori che si rechino in località dei seguenti dipartimenti boliviani dove la malattia è endemica: Chuquisaca, La Paz, Cochabamba, Tarija, Santa Cruz, Beni e Pando.
A seguito del verificarsi di casi di febbre gialla nel Paese, le Autorità locali hanno intensificato i controlli sul Certificato di vaccinazione internazionale (libretto giallo): la vaccinazione contro la febbre gialla, previo parere medico, è pertanto raccomanda a tutti i viaggiatori che si rechino in Bolivia.
Buon viaggio,
Elisa
GimonGrio
10 Aprile 2024 at 13:52Articolo super completo, Sono felicissimo!! Grazie mille per le tantissime informazioni! Ora ho un’idea molto più chiara di come viaggiare in Bolivia! GRAZIE GRAZIE GARZIE
Elisa Polini
16 Aprile 2024 at 2:26Grazie! Siamo contenti di sapere che ti sia stato utile. 🙂
Buon viaggio!